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Teramo vs RS Rieti 50-54, TaSp Avanti per 35 Minuti Poi Rieti Sorpassa

35 minuti davanti, e con vantaggio massimo di 13 punti in avvio di terzo periodo. 35 minuti in cui la Rennova Teramo ha fatto sognare i tifosi biancorossi, desiderosi come non mai di poter festeggiare un risultato alla vigilia considerato improbabile dai più. Ma alla fine è la Real Sebastiani Rieti a conquistare i due punti in classifica per la vittoria ottenuta (50-54). Dopotutto, senza Emidio Di Donato, ancora ai box per l’infortunio alla caviglia patito un paio di turni fa nella sfida persa a Imola dalla Teramo a Spicchi, e contro una corazzata arrivata alla palla a due con in dote un bottino di 8 gare vinte nelle ultime 8 partite giocate, i pronostici pendevano tutti dalla parte del team di coach Alessandro Finelli.

Pronostico rispettato quindi. In particolar modo grazie alle iniziative offensive di Contento e Ndoja (se aggiungiamo anche i 10 punti di Stanic, questi tre giocatori hanno segnato 44 dei 54 punti totali della squadra laziale). Eppure viene da guardare il bicchiere mezzo pieno per la TaSp, seppur la classifica ora costringe i biancorossi a rimettere tutti e due i piedi nella zona playout (la quintultima posizione è al momento condivisa con i Tigers Cesena, contro i quali la TaSp ha perso in casa, tornando però ad affrontarli proprio sabato prossimo). Bicchiere mezzo pieno perché si è visto un primo periodo in cui l’attacco ha giocato con ritmi alti e scelte efficaci, come raramente accaduto in stagione.

Inoltre, nonostante l’assenza di Di Donato, a rimbalzo difensivo i biancorossi sono stati tremendamente produttivi, non andando mai sotto contro i più fisici avversari e costringendo Rieti a segnare solo 4 punti nel secondo periodo. Anche sui cambi difensivi i lunghi biancorossi più dinamici (in particolar modo Guilavogui e Bonci) hanno tenuto bene sui piccoli avversari. Così come i raddoppi in post basso hanno ben occupato le linee di passaggio imbrigliando per larghi tratti la manovra offensiva di Rieti. L’impietoso 1/18 da tre punti non ha permesso però di capitalizzare al massimo nell’altra metà campo. E poi, la Real Sebastiani è la Real Sebastiani, formazione costruita per il salto di categoria. E sono così venute fuori nel finale le differenze di roster. Anche se la Rennova, pur in debito di energie e lucidità nell’ultimo quarto, ha voluto provarci fino alla fine sospinta da un mai domo Bottioni.

Coach Giorgio Salvemini ha così parlato di amarezza da una parte e di ritrovata consapevolezza nelle proprie potenzialità dall’altra: “Da questa partita – ha commentato il coach della TaSp – ci portiamo dietro frustrazione e dispiacere nei confronti dei ragazzi e del pubblico perchè oggi eravamo riusciti a sovvertire i pronostici della vigilia visto che avevamo di fronte una squadra in una fiducia incredibile e tantissimo talento. Eravamo inoltre in difficoltà per l’assenza di Emidio Di Donato, che per i nostri equilibri pesa tanto. Abbiamo poi dovuto gestire situazioni di falli e situazioni tecniche durante la partita e quindi abbiamo fatto una gara di grande solidità e durezza, atteggiamento imprescindibile se si vuole competere con questo tipo di squadre. Adesso dobbiamo prendere tanta fiducia da questa prestazione, sapendo di aver tenuto testa a una formazione di grandissima qualità, stando avanti per 35 minuti meritatamente. Tutta l’energia messa in campo ha sporcato la percentuale al tiro, soprattutto dalla linea dei tre punti, anche se tantissimi tiri dai 6,75 sono stati ben costruiti e presi con i piedi per terra. Tiri che purtroppo non sono entrati seppur torno a sottolineare la grandissima prova difensiva, dove siamo riusciti a tenere sui cambi e aiutare efficacemente”.

Sabato 16 aprile (ore 20:30) si torna quindi in campo a Cesena per dare continuità di rendimento con l’auspicio però di accompagnare questa prospettiva con punti in classifica: “Ora – chiude il tecnico della Teramo a Spicchi – dobbiamo mettere nel mirino la prossima partita, gara importantissima per noi. Ma arriviamo all’incontro con Cesena con grande fiducia e ritrovata consapevolezza nelle nostre potenzialità. Abbiamo ritrovato quello che è stato per larghi tratti il nostro DNA, caratteristiche che ci hanno portato a vincere gare difficili fuori casa. Ci siamo rimessi in carreggiata quindi, nonostante il rammarico per non aver centrato un risultato che ci poteva dare tantissimo. Ma torno a fare i complimenti ai ragazzi, protagonisti di una prova straordinaria aldilà della sconfitta”.

Rennova Teramo: Ticic ne, Guilavogui 3 (1/2, 0/0), Di Giorgio ne, Bottioni 13 4/10, 1/2) + 5 as, Bertocco 7 (2/5, 0/5), Antonelli 15 (6/10, 0/0), Bonci 8 (4/4, 0/0) + 8 r, Ragonici ne, Cipriani (0/4, 0/5), Triassi (0/0, 0/0), Cucco (c) 4 (0/3, 0/5) + 5 as, Di Febo (0/0, 0/1). Tiri da due 17/38, tiri da tre 1/18, tiri liberi 13/19, rimbalzi 38 (9 off + 29 dif), as 11. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

Real Sebastiani Rieti: Marco Contento 17 (5/8, 2/7), Klaudio Ndoja 17 (5/6, 2/8), Nicolas manuel Stanic 10 (5/9, 0/2), Lorenzo Piccin 4 (0/0, 1/2), Mario jose Ghersetti 4 (2/4, 0/1), Federico Loschi 2 (0/1, 0/2), Marco Maganza 0 (0/0, 0/1), Omar Dieng 0 (0/0, 0/1), Alessandro Piazza 0 (0/1, 0/1), Zdravko Okiljevic 0 (0/0, 0/0), Roman Tchintcharauli ne. Tiri da due 17/29, tiri da tre 5/25, tiri liberi 5/9, rimbalzi 30 (5 off + 30 dif), as 9. All. Alessandro Finelli.

parziali: 17-13, 28-17, 40-32

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs RS Rieti, Salvemini: “Energia e Intensità le Chiavi del Match”

Seconda gara casalinga consecutiva per la Rennova Teramo. Seconda opportunità per far tornare a gioire i tifosi biancorossi, anche se stavolta, classifica alla mano, l’impegno è decisamente più proibitivo del precedente. Dopo aver vinto il derby contro la Giulia Basket Giulianova, domenica 10 aprile (ore 18) al PalaScapriano (i biglietti sono in vendita online sul sito www.ciaotickets.com, nei rivenditori autorizzati del circuito Ciaotickets e direttamente al botteghino del PalaScapriano a partire dalle ore 16 di domani) la Teramo a Spicchi torna sul parquet per affrontare la Real Sebastiani Rieti. Un team che ha svoltato da qualche settimana il proprio campionato, vincendo le ultime 8 gare.

La squadra di coach Finelli ha infatti messo alle spalle la fase più negativa della stagione trovando una quadratura nel proprio gioco che ha dato la possibilità alla formazione reatina di recuoerare l terreno perso e rilanciarsi a pieno titolo fra le big. Anche i numeri sono lì a confermare quanto di buono sta facendo la Real Sebastiani. Oltre ad essere il quarto attacco del girone C della Serie B, Rieti è anche la squadra che perde meno palloni, a dimostrazione di un’invidiabile solidità e di una marcata affidabilità del gioco offensivo. Poi si può entrare nel dettaglio dei singoli ed elencare i tanti nomi di qualità presenti nell’organico, dai realizzatori Federico Loschi (secondo marcatore del girone a quota 16,5) e Marco Contento, ai lunghi Klaudio Ndoja, Mario Ghersetti, Marco Maganza e Omar Dieng, fino ad arrivare alla leadership di Nicolas Stanic e Alessandro Piazza o al talento di Andrea Traini. Da sottolineare infine che 8 di questi 9 giocatori segnano fra gli 8,5 e i 16,5 punti di media.

Una “mission impossible” sulla carta ma in casa TaSp non manca di certo la voglia di provare a fare il colpaccio, come trapela dalle parole di coach Giorgio Salvemini: “Giochiamo contro una squadra costruita per vincere il campionato, profondissima, lunghissima e con grande talento sia dal punto di vista tecnico che fisico. E’ una formazione dove la conoscenza del gioco e l’esperienza sono elevatissime, vuoi per lo staff e vuoi per i singoli giocatori a disposizione. Avendo di fronte un avversario di primissimo livello ci sarà bisogno di mettere dentro grandissima energia e tantissima intensità per poter competere. Ogni possesso andrà giocato con estrema durezza, che sia in attacco o in difesa. Secondo me questa sarà la chiave del match. Dovremo essere bravi a mettere granelli di sabbia nel loro ingranaggio, a evidenziare quelli che possono essere loro punti deboli, esaltando di contro i nostri punti di forza. Avremo bisogno del contributo da parte di tutte le componenti del mondo Teramo a Spicchi vista l’importanza della gara e la rilevanza dell’avversario. Sarà necessario il massimo impegno da parte dei giocatori ma anche il maggior sostegno possibile dai tifosi per provare a giocare una partita di grande livello, che ci potrebbe dare tantissimo in questo momento”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Giulianova, Tutto Pronto al PalaScapriano per il Derby del Riscatto

Rialzare la testa e tornare alla vittoria! E’ questo l’imperativo che aleggia nell’ambiente biancorosso alla vigilia del derby fra la Rennova Teramo e la Giulia Basket Giulianova in programma domenica 3 aprile (ore 18) al PalaScapriano (i biglietti sono in vendita online sul sito www.ciaotickets.com, nei rivenditori autorizzati del circuito Ciaotickets e direttamente al botteghino del PalaScapriano a partire dalle ore 16 di domani). Una sfida che vede da un lato una Teramo a Spicchi a secco di vittorie da 4 turni e dall’altra una squadra che di sconfitte consecutive ne ha accumulate addirittura 12. Ci sono quindi due punti in palio, utili non solo per la classifica ma anche per iniettare vitali dosi di entusiasmo e proseguire al meglio la strada che porta alla conclusione della regular season. La TaSp è ancora alle prese con gli strascichi legati al covid che ha tenuto (e continua a tenere) lontano dal parquet quasi tutto lo staff tecnico. Bisognerà quindi attendere ancora il responso dei tamponi per sapere chi siederà domani sulla panchina di casa. Altamente improbabile la presenza di Emidio Di Donato in campo, si proverà a recuperare almeno Nicolò Bertocco per poter schierare sul parquet la formazione più competitiva possibile. Aldilà di queste problematiche che continuano a rendere travagliata la preparazione delle gare biancorosse c’è sempre l’obiettivo della salvezza diretta da raggiungere al più presto da parte della Rennova e tutti sono consapevoli che ciò dipende innanzitutto dai risultati ottenuti sul campo della squadra di coach Salvemini.

“Veniamo sicuramente da un periodo complicato – ha commentato il capitano biancorosso Marco Cucco in sede di presentazione del match – però, così come non ci siamo esaltati nei momenti positivi della stagione coincisi con i mesi di gennaio e febbraio, allo stesso modo ora dobbiamo stare concentrati e capire che bisogna continuare a lavorare e giocarci tutte le nostre carte fino alla fine. Mancano ancora 6 partite, ci sono ancora tanti punti da poter conquistare e di conseguenza bisogna farsi trovare pronti per affrontare al meglio questo mese di aprile che sarà di certo molto impegnativo. Ora abbiamo il derby contro Giulianova, una partita molto importante, sulla quale ci siamo focalizzati molto in settimana. Non siamo nella condizione di poterci permettere alcun tipo di rilassamento. Giulianova è una squadra che pur avendo smantellato parte del roster ha comunque a disposizione giocatori che questa categoria la conoscono bene, tra cui Caverni e Milani sia tutti. Noi dobbiamo essere sin da subito più agguerriti e avere un atteggiamento migliore, fare di tutto per ottenere i due punti. Non esiste pensare che questa possa essere una partita semplice a maggior ragione perchè veniamo da un periodo complicato e dobbiamo assolutamente cambiare marcia“.

In occasione della partita la Teramo a Spicchi aderisce alla Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo e avrà come ospiti al PalaScapriano ragazzi, genitori e operatori dell’associazione Autismo Abruzzo onlus.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20

Imola vs Teramo 87-58, Biancorossi Rimaneggiati e Sconfitti

La Rennova Teramo non riesce ad interrompere il trend negativo e con la cocente battuta d’arresto (87-58) rimediata in trasferta sul campo della Curti Imola sale ora a 4 la striscia delle sconfitte subite dai biancorossi. Seppur privi in panchina di coach Giorgio Salvemini, del vice allenatore Massimo Gramenzi, del preparatore fisico/atletico Domenico Faragalli, senza poter schierare il miglior realizzatore della squadra Bertocco e con Di Donato infortunatosi alla caviglia all’inizio del secondo periodo (le sue condizioni andranno valutate nei prossimi giorni), la Teramo a Spicchi non ha dato mai la sensazione di poter competere con la formazione dell’ex William Wiltshire (anche lui assente alla gara).

Sin dalla palla a due si è infatti vista la differente dose di agonismo messa sul parquet dalle due squadre. Da un lato Imola ha fatto la sua gara confermando che il PalaRuggi (9 vittorie e 3 sconfitte in casa il bottino sin qui accumulato) è un campo difficile da espugnare mentre dall’altra è sceso in campo un gruppo che ancora una volta ha mostrato incapacità di dare efficacia e continuità al gioco offensivo, facendo venire a mancare inoltre quelle certezze difensive sulle quali si è basato gran parte del gioco teramano sin qui espresso.

E con il campionato che si avvicina a decretare i verdetti di fine regular serason, con la zona playout pronta a risucchiare la TaSp, è un segnale di certo poco rassicurante quello lanciato ieri dalla formazione di coach Salvemini: “Siamo stati surclassati dal primo all’ultimo minuto – è questo il commento di coach Angelo Vitelli, per l’occasione head coach data l’assenza forzata degli altri membri dello staff – a livello di energia. Da questo punto di vista gli avversari hanno avuto un impatto nettamente superiore al nostro. I giocatori di Imola arrivavano sempre prima sulle palle vaganti e questo dato è evidenziato dalle nostre 21 palle perse a fronte del notevole numero di recuperi da loro effettuati. Non è possibile giocare a sprazzi su ciò che avevamo preparato durante la settimana e quindi bisogna essere consapevoli degli errori commessi e ripartire da lì”.

Il giovane allenatore teramano chiede quindi un cambio di passo alla squadra per giocare i prossimi incontri della stagione regolare con maggiore incisività, senza pensare troppo alle assenze forzate e alle oggettive difficoltà incontrate sin qui dalla Teramo a Spicchi: “Contro Imola – chiude coach Vitelli – siamo sembrati scarichi sin dalla palla a due e questo non può accadere. E’ chiaro che siamo in una situazione di emergenza vista la mancanza del capo allenatore, del vice allenatore, del preparatore, del nostro miglior realizzatore, ci sono stati infortuni in corsa, però un atteggiamento del genere non è accettabile. Ora, il campionato è ancora lungo, nulla è perduto ma bisogna cambiare marcia, bisogna avere una marcia in più da mettere in campo dal primo all’ultimo minuto della partita. C’è da dare di più quindi, perchè ora siamo al rush finale ed è questo il momento in cui si decidono le sorti della stagione”.

Curti Imola: Tommaso Carnovali 18 (1/3, 5/13), Carlo Trentin 18 (3/7, 3/3), Kevin Cusenza 11 (4/8, 1/3), Nicola Calabrese 11 (4/7, 0/3), Emanuele Trapani 10 (3/5, 1/4) + 7as, Nunzio Corcelli 8 (1/1, 2/4) + 10r, Luca Fazzi 6 (1/1, 1/3), Alessandro Vigori 5 (1/4, 1/2), Giacomo Guidi 0 (0/0, 0/2), Matteo Fussi 0 (0/1, 0/1). Tiri da due 18/37, tiri da tre 14/38, tiri liberi 9/14, rimbalzi 42 (11 off + 31 dif), assist 17. All. Federico Grandi.

Rennova Teramo: Riccardo Bottioni 19 (7/12, 0/2) + 6as, Leonardo Cipriani 14 (3/3, 2/5), Riccardo Antonelli 8 (3/7, 0/1) + 7r, Michel Guilavogui 6 (2/2, 0/0), Marco Cucco 4 (0/1, 0/6), Alessandro Bonci 4 (1/4, 0/4), Emidio Di Donato 3 (0/1, 1/2), Alberto Triassi 0 (0/1, 0/2), Luca Ragonici 0 (0/0, 0/2), Nikola Ticic 0 (0/0, 0/0), Andrea Di Giorgio 0 (0/0, 0/0), Alessandro Di Febo ne. Tiri da due 16/31, tiri da tre 3/24, tiri liberi 17/22, rimbalzi 39 (7 off + 32 dif), assist 9. All. Angelo Vitelli.

parziali: 26-16, 44-26, 68-44

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Rennova Teramo a Spicchi 2K20

Imola vs Teramo, alla Ricerca di Punti Pesanti Nonostante il Covid

La Rennova Teramo a Spicchi 2K20 comunica che sono state riscontrate delle positività al Covid all’interno del gruppo squadra della Serie B. Alcuni membri dello staff tecnico e un giocatore della TaSp hanno così dovuto interrompere l’attività per isolarsi prontamente e affidarsi alle competenti autorità sanitarie.

Tutto il gruppo squadra si è di conseguenza sottoposto a giri di tamponi che non hanno evidenziato ulteriori positività al Covid per cui seguendo quanto previsto dai protocolli sanitari Fip la Rennova Teramo ha proseguito regolarmente l’attività con gli effettivi, monitorando giorno per giorno la situazione.

Resta quindi confermata al momento la sfida in programma domenica 27 marzo (ore 18 – diretta sulla piattaforma web LNP Pass) al PalaRuggi di Imola contro la formazione dell’ex biancorosso William Wiltshire. Una trasferta che vede gli avversari nettamente favoriti, vuoi per quanto fatto vedere in campionato fino ad ora (Imola è sempre stata nelle prime 8 posizioni di classifica sin dalla prima giornata) e vuoi per le più recenti problematiche insorte per la Teramo a Spicchi.

Inoltre, è proprio in casa che la Curti Imola ha costruito gran parte del suo bottino in classifica, avendo trionfato in 8 delle 11 partite giocate sin qui davanti al proprio pubblico. Ciononostante la Rennova dovrà dare il massimo in campo per mettersi definitivamente alle spalle il momento negativo che l’ha vista soccombere nelle ultime 3 uscite. Un ruolino di marcia che ha pericolosamente risucchiato i biancorossi ai bordi della zona playout e che va interrotto quanto prima, in modo da immettere una nuova dose di entusiasmo e fiducia in tutto l’ambiente.

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Rennova Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Faenza 61-68, Altri Punti Pesanti Persi al PalaScapriano

20 minuti per esaltarsi, altri 20 per abbattersi. La sconfitta 61-68 subita in casa dalla Rennova Teramo contro la Raggisolaris Faenza è infatti arrivata al termine di una prestazione da dottor Jeckyll e Mr HIde, con i primi due quarti giocati con attenzione e determinazione. E 37 punti segnati. Un buon bottino per una squadra che ne segna di media 62. Dall’intervallo in poi però, sono tornati a galla i soliti problemi a trovare continuità ed efficacia in fase offensiva, ai quali si sono aggiunte falle anche nel sistema difensivo, al contrario un vero e proprio punto di forza del gioco della Teramo a Spicchi. Complice la prestazione concreta e sapiente da parte di Faenza, trascinata dalla prova superlativa di Aromando (25 punti e 19 rimbalzi per l’ex giocatore biancorosso), il match ha quindi cambiato padrone nella seconda metà, mandando nello sconforto i tifosi al suono della sirena finale.

Salgono ora a tre le battute d’arresto consecutive della TaSp. Punti persi in classifica che hanno complicato non poco i piani biancorossi di raggiungere la salvezza il prima possibile per poi cercare di raggiungere altro. Ora che in classifica sia Faenza che la Luiss hanno ripreso a quota 20 (ossia, zona playout) la Teramo a Spicchi, la squadra di coach Salvemini esce così ridimensionata al termine della partita persa ieri malamente al PalaScapriano, facendo sembrare un ricordo sempre più lontano la prima parte del girone di ritorno. Ma proprio per quanto fatto vedere in alcune fasi della stagione e per la qualità degli interpreti in ballo è lecito attendersi una reazione. Il campionato mette ancora a disposizione 7 gare per ridare vigore alla stagione e la formazione teramana deve dare tutto per concretizzare gli attuali auspici dell’ambiente sportivo teramano.

Aldilà dell’amarezza per la sconfitta coach Giorgio Salvemini cerca allora di indicare la strada per affrontare al meglio la parte restante della regular season: “Complimenti a Faenza che ha dimostrato il proprio valore – questo il commento post-gara dell’allenatore biancorosso – mentre noi dobbiamo solo guardarci dentro. Non si può approcciare la gara nel terzo quarto in maniera così soft. Abbiamo perso la sfida a rimbalzo 46 a 36 e in una partita di questo livello, soprattutto in casa non si possono concedere certe situazioni. Siamo stati pasticcioni e arruffoni in attacco e anche in difesa abbiamo concesso qualcosa di troppo. Ma più che guardare agli aspetti singoli della gara, che hanno avuto purtroppo il loro impatto, dobbiamo guardarci dentro e capire come fare le cose, che livello di durezza fisica e mentale mettere sul parquet, e come far fronte a determinati momenti della partita”.

“Nei primi due quarti – prosegue il tecnico della TaSp – abbiamo fatto le cose giuste, seppur avevamo subito dei rimbalzi offensivi che avevano indirizzato la partita sul filo dell’equilibrio. Nel momento in cui gli abbiamo tolto quegli extra possessi a Faenza siamo volati a +7. A quel punto non abbiamo avuto la giusta attitudine e nel terzo quarto siamo andati sotto. Questo non va bene assolutamente, perchè con alle spalle tre quarti di campionato non è più accettabile sbagliare queste cose. C’è quindi tanta amarezza e tanta frustrazione ed è ora compito mio provare a invertire questo trend che al momento ci sta creando difficoltà. Siamo stati bruttissimi nel terzo e quarto periodo e sia io che la squadra dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. Però non dobbiamo perdere autostima e fiducia perchè ci sono ancora tanti punti a disposizione. Chiediamo quindi scusa per la prestazione del terzo e quarto periodo perchè questo ambiente e questa piazza si meritano di vincerle queste partite e non di perderle in questo modo”.

Rennova Teramo: Marco Cucco 14 (1/4, 4/9) + 3as, Emidio Di Donato 12 (1/3, 3/6) + 11r, Riccardo Antonelli 12 (5/13, 0/2), Riccardo Bottioni 8 (4/9, 0/1), Leonardo Cipriani 6 (1/2, 1/3) + 3as, Nicolò Bertocco 3 (0/1, 1/9), Michel Guilavogui 3 (1/3, 0/0), Alessandro Bonci 3 (1/2, 0/0), Alberto Triassi 0 (0/0, 0/1), Luca Ragonici 0 (0/0, 0/0), Nikola Ticic 0 (0/0, 0/0). Tiri da due 14/37, tiri da tre 9/31, tiri liberi 6/10, rimbalzi 34 (10 off + 24 dif), assist 12. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

Raggisolaris Faenza: Simone Aromando 25 (8/11, 2/4) + 19r, Sebastian Vico 9 (2/7, 1/5) + 7as, Giovanni Poggi 9 (3/4, 0/3), Marco Petrucci 7 (2/4, 1/1), Giacomo Siberna 6 (3/5, 0/2), Riccardo Ballabio 6 (1/3, 1/2), Lorenzo Molinaro 4 (2/5, 0/0), Thomas Reale 2 (1/2, 0/2), Gianluca Mazzagatti 0 (0/0, 0/0), Fabio Cortecchia 0 (0/0, 0/0). Tiri da due 22/41, tiri da tre 5/19, tiri liberi 9/14, rimbalzi 42 (9 off + 33 dif), assist 15. All. Luigi Garelli

parziali: 16-15, 37-30, 46-51

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Rennova Teramo a Spicchi 2K20

Roma vs Teramo 64-59, Salvemini: “Troppi Secondi Tiri e Palle Perse”

Ancora una volta una gara fisica e piena di contatti. Ancora una volta una partita caratterizzata da basse percentuali offensive e ancora una volta un match punto a punto che scivola via ai biancorossi nelle battute finali. Complice una deludente seconda metà di partita i cui la Rennova Teramo segna 21 punti in 20 minuti (dopo averne messi a referto 25 nel solo primo periodo) arriva così la sconfitta 64-59 contro la Luiss Roma. Il secondo stop consecutivo della Teramo a Spicchi, fermata nel turno precedente in casa dalla Goldengas Senigallia, che ora deve sfruttare al meglio la pausa del campionato, dovuta allo svolgimento delle Final Eight di Coppa Italia. Un “pit-stop” da utilizzare per ritrovare energie e motivazioni e rialzare subito la testa in quello che alla luce degli ultimi due scivoloni è diventato un delicatissimo appuntamento per la classifica, la sfida interna contro Faenza in programma al PalaScapriano domenica 20 marzo.

Ma restiamo ancora sulla gara giocata dai teramani al PalaLuiss. Ecco le considerazioni di coach Giorgio Salvemini al termine della partita persa: “Siamo partiti bene ma all’inizio del terzo periodo abbiamo ricominciato la gara con troppa sufficienza e supponenza. E questa cosa non possiamo assolutamente permettercela, perché prima capiamo che da adesso alla fine della stagione ogni canestro va sudato e meglio è. Non si possono concedere alla Luiss 14 rimbalzi offensivi, né perdere 16 palloni perché così diventa tutto più complicato, a maggior ragione in trasferta. Con quei 14 rimbalzi offensivi gli avversari hanno prodotto 18 punti e si capisce bene che in un match che termina 64-59 stiamo parlando di indicatori importanti nella valutazione dell’incontro. Ciò si è verificato per la non massima attenzione posta sul campo dai miei giocatori. Emblematica è la parte finale del secondo quarto quando avevamo la palla noi con 21 secondi e abbiamo sbagliato in attacco prendendo poi due tiri da tre punti da parte loro che hanno spostato l’inerzia del match”.

Unico dato positivo per i biancorossi è l’aver mantenuto la differenza canestri a favore nello scontro diretto contro la LUISS (all’andata finì 74-67 dTS) ma questo aspetto mitiga appena l’amarezza per aver mancato un’altra opportunità per issarsi più in alto in classifica, allontanare sempre più la zona playout e tenere accesa la speranza di poter conquistare un posto nella griglia playoff: “Proprio perché lo stiamo pagando a caro prezzo sulla nostra pelle – prosegue l’allenatore della Teramo a Spicchi -, dobbiamo capire che le partite nella parte finale della stagione sono caratterizzate da una durezza e da una solidità diversa da quella che c’era precedentemente. Un possesso in più o una palla persa in meno diventano quindi di vitale importanza nell’economia delle gare e dei campionati. La qualità delle squadre si valuta anche dalla capacità di percepire le difficoltà e le cose che non vanno migliorandole in palestra di settimana in settimana. Infine c’è molto rammarico per le tante persone di Teramo venute a sostenerci pure a Roma. Anche da questo calore dobbiamo trarre energie positive per farci trovare più pronti al rush finale del campionato”.

LUISS Roma: Giorgio Di Bonaventura 17 (4/8, 3/7), Matija Jovovic 14 (4/8, 2/7), Marco Legnini 13 (2/4, 2/6) + 8 r, Domenico D’argenzio 7 (1/2, 1/2) + 3 as, Marco Pasqualin 5 (1/4, 0/4) + 3 as, Riccardo Murri 3 (0/2, 0/2), Cesare Barbon 3 (0/0, 1/7), Francesco Buzzi 2 (1/3, 0/0) + 8 r, Leonardo Di Francesco 0 (0/0, 0/0), Matteo Converso 0 (0/1, 0/0), Davide Tolino ne, Alessandro Van Velsen ne. Tiri liberi 11/22, tiri da due 13/32, tiri da tre 9/35, rimbalzi 38 (12 off + 26 dif), assist 13. All. Andrea Paccariè, ass all Riccardo Esposito e Giuseppe Delia.

Rennova Teramo: Riccardo Bottioni 13 (5/9, 0/0), Nicolò Bertocco 11 (0/3, 2/5), Leonardo Cipriani 8 (2/3, 1/3), Alessandro Bonci 8 (2/4, 0/2), Riccardo Antonelli 6 (3/10, 0/1), Emidio Di Donato 5 (1/6, 1/1) + 11 r + 2 as, Marco Cucco 5 (1/2, 1/4), Michel Guilavogui 3 (1/1, 0/0), Alberto Triassi 0 (0/0, 0/2), Alessandro Di Febo ne, Luca Ragonici ne, Nikola Ticic ne. Tiri liberi 14/22, tiri da due 15/38, tiri da tre 5/18, rimbalzi 42 (8 off + 34 dif), assist 4. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

parziali: 12-25, 36-38, 56-46

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20

LUISS Roma vs Teramo, Salvemini: “Massima Attenzione e Fisicità!”

Di sabato e non di domenica. In questa settimana l’ormai abituale sfida della Rennova Teramo nel girone C del campionato di Serie B si gioca infatti il 5 marzo 2022 (ore 18 – diretta sulla piattaforma web http://lnppass.legapallacanestro.com) sul campo della LUISS Roma dell’ex biancorosso Giorgio Di Bonaventura. Una ghiotta occasione per la Teramo a Spicchi che da un lato sa di dover riprendere a muovere la classifica dopo lo stop interno subito domenica scorsa contro la Goldengas Senigallia e dall’altro ha l’opportunità di allontanare a 6 punti la squadra di coach Paccariè. Non sarà facile però, visto che di fronte alla TaSp ci sarà un avversario che all’andata ha fatto sudare le proverbiali sette camicie ai teramani prima di dare loro la possibilità di festeggiare il successo 74-67 (arrivato dopo un tempo supplementare).

Domani si affronteranno a Roma due formazioni che hanno bisogno di tenere alta l’intensità e la fisicità in campo per esprimersi al meglio e questo aspetto lascia presagire un’altra partita dura e piena di contatti. E a proposito di questo argomento, va sottolineato anche che i biancorossi dovranno gestire il centro Riccardo Antonelli, uscito malconcio dall’ultima partita persa domenica contro Senigallia per un colpo subito a un ginocchio già infortunatosi nelle settimane precedenti. Importante sarà inoltre il controllo dei tabelloni e la gestione del ritmo, visto che la LUISS è prima nel girone per rimbalzi offensivi (12,6 a gara) e seconda per recuperi a quota 9. Dati che hanno indotto lo staff tecnico biancorosso a preparare con grande attenzione la partita.

Coach Giorgio Salvemini è infatti cosciente dell’impegno che dovrà richiedere ai suoi per ottenere il massimo risultato in questa sfida: “Giochiamo contro una squadra con un’identità marcata e uno spirito di squadra evidente. Non manca infatti a Roma il talento tecnico e fisico, ha giocatori importanti per la categoria e sa come mettere in difficoltà gli avversari. La LUISS ha inoltre un sistema di gioco ben collaudato che in casa sua si eleva alla massima potenza perché davanti al suo pubblico riesce ad aumentare il proprio impatto sulle partite, innalzando la propria produttività sia in difesa che in attacco. Per questo motivo dobbiamo essere preparati per giocare una partita solida, facendo tesoro dell’esperienza vissuta nall’ultima gara giocata. Si dovrà mettere sul campo sin dalla palla a due fisicità e sostanza, oltre a mantenere una gestione adeguata del ritmo. Ormai le gare di campionato hanno costretto tuti ad alzare il proprio rendimento e da parte nostra c’è bisogno di tanta consapevolezza. Chiedo quindi massima attenzione ai miei giocatori!”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20