Monthly Archives: febbraio 2024

La Mediterranea Teramo si Rinforza con l’Ala Matteo Guardigli!

Dopo i saluti di Bruno Duranti e Matteo Zanetti, che hanno entrambi scelto di proseguire altrove la stagione 2023/24, si muove in entrata il mercato della Mediterranea Teramo. La Teramo a Spicchi comunica infatti di aver ingaggiato per la seconda fase del campionato l’ala Matteo Guardigli, giocatore di 201 centimetri proveniente dall’Orasì Ravenna in B Nazionale. Il giovane atleta nato a Forlì nel 2003, e figlio di una ex giocatrice di Basket in A2 a Cesena, avrà quindi modo di aiutare i biancorossi a ben figurare nella fase dei play-in Silver che partirà sabato 2 marzo (ore 19:30) al palasport dell’Acquaviva con l’intrigante sfida al Basket Ferentino, squadra allenata dall’ex bandiera del basket teramano Gianluca Lulli.

Appena arrivato in città, Matteo Guardigli ha mostrato subito tanto entusiasmo: “Ho scelto di venire a Teramo in questo momento della stagione perché qui penso di poter crescere. Vengo da un’esperienza in B Nazionale a Ravenna dove non ho avuto molto spazio e ritengo quella presentatami da Teramo un’ottima opportunità di riscatto. Sono carico e pieno di voglia di far bene e anche se non conosco bene il campionato e la squadra sono pronto a dare il massimo per aiutare i miei nuovi compagni e il coach a ottenere il massimo possibile da qui alla fine della stagione. Conosco Davide Trovarelli perché abbiamo lo stesso procuratore e sarà un piacere giocare con lui, così come avrò piacere di condividere con gli altri compagni questa nuova esperienza”.

Nonostante la sua giovane età la nuova ala biancorossa ha già disputato le finali nazionali U17 nel 2017 e ha esperienza senior alle spalle: “Prima di Ravenna, due anni fa, ho giocato a Oleggio in B1 – prosegue Guardigli – e prima ancora come under ho disputato una stagione vicino Forlì con la “Gaetano Scirea” in C Silver. So che dovrò misurarmi in un contesto competitivo e fisico come quella della Serie B Interregionale ma sono pronto ad accettare la sfida rimettendomi in discussione in questo campionato. Posso giocare sia da ala grande che da centro e so fare diverse cose in campo. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare in palestra con la squadra e farmi trovare pronto quando il coach mi chiamerà in campo”.

Sul nuovo arrivo in casa Teramo a Spicchi, così si esprime coach Massimo Gramenzi: “Cercavamo un profilo come quello di Matteo Guardigli in questa seconda fase di campionato per allungare il roster dopo le uscite di Duranti e Zanetti. E mi riferisco anche al lavoro settimanale in palestra dato che i numeri erano scesi. Volevamo evitare anche sovraccarichi sui giocatori e mantenere alto il livello di competitività anche negli allenamenti. Laddove si fosse presentata la possibilità eravamo intenzionati a un profilo simile a quello di Matteo: un under che avesse comunque un po’ di esperienza nel mondo senior. Inoltre volevamo un atleta che potesse ricoprire i ruoli di ala, sia 4 che 3, date le uscite di Duranti e Zanetti. E’ venuta fuori questa opportunità e quindi abbiamo deciso di effettuare l’innesto di un atleta che arriva in città con forti motivazioni. E’ stato utilizzato poco in questo campionato e vorrà di certo mettersi in mostra. Ho percepito in lui tanta fame sportiva e voglia di giocare. E’ un atleta di 2 metri che ha come caratteristica la capacità di aprirsi per colpire da tre punti, tira bene dagli angoli, ha anche movimenti spalle a canestro e può aiutare gli esterni in difesa sui cambi. La sua voglia di emergere e di lavorare ci aiuterà sicuramente in questi ultimi due mesi della stagione”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Si Separano le Strade fra la Mediterranea Teramo e Matteo Zanetti

Si separano le strade fra la Mediterranea Teramo e Matteo Zanetti. La Teramo a Spicchi comunica infatti l’avvenuta rescissione consensuale del rapporto che legava la società biancorossa al prodotto delle giovanili della Fortitudo Bologna, a seguito della richiesta pervenuta dal giocatore. Zanetti ha così deciso di intraprendere una nuova avventura sportiva e a lui vanno gli auguri da parte di tutta la TaSp per un prosieguo vincente e duraturo della sua attività di giocatore.

Sulla decisione di accontentare il volere del giocatore si è così espresso il direttore sportivo della Mediterranea Teramo Davide Piliego: “Ci tengo a ringraziare personalmente e a nome della società Matteo per l’impegno profuso in tutti questi mesi e per aver dato un contributo determinante al raggiungimento dell’obiettivo stagionale. Abbiamo acconsentito alla richiesta del giocatore di affrontare una sfida molto ambiziosa e molto importante per la sua carriera. Siamo quindi contenti per lui e gli auguriamo il meglio per il futuro. Ci tengo infine a precisare che con questo movimento si chiude il mercato in uscita della Tasp per questa stagione”.

Questo infine il saluto del’ala biancorossa alla città: “Mando a tutti i tifosi della Teramo a Spicchi – così ha commentato Matteo Zanetti – un caloroso abbraccio e un grande ringraziamento. È stata una bella avventura quella vissuta in questi mesi a Teramo ed è stato un vero piacere per me avere la possibilità di onorare questi colori e questa città. Di nuovo un grande saluto a tutti e un sincero in bocca al lupo per il proseguimento del campionato ai miei compagni e alla società”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Si Separano le Strade fra la Mediterranea Teramo e Bruno Duranti

In attesa che venga diramato il calendario definitivo della seconda fase del campionato di Serie B Interregionale, dove assieme alla Mediterranea Teramo (4 punti) verranno inserite nel girone Play-in Silver Porto Recanati (8 punti), Stella Azzurra Viterbo (8 punti), Carver Roma (8 punti), Amatori Pescara (8 punti), Pallacanestro Ferentino (6 punti), Pisaurum Pesaro (4 punti) ed Esperia Cagliari (2 punti), la Teramo a Spicchi comunica di aver assecondato la scelta di Bruno Duranti di andare via da Teramo. E’ così arrivata la rescissione consensuale dell’accordo fra il giocatore italo/brasiliano e la società del presidente Fabio Nardi.

L’ala biancorossa porterà quindi il suo talento in un’altra squadra e la TaSp tutta non può che augurargli le migliori fortune personali e sportive, ringraziandolo per la professionalità avuta in questi mesi e per il prezioso contributo fornito al raggiungimento dell’obiettivo stagionale, assieme a compagni e staff: “Vado via da Teramo – questo il saluto di Bruno Duranti – ma ci lascio un pezzo di cuore perchè in questi mesi ho avuto modo di creare tanti legami che mi porterò dietro per sempre. Chi mi conosce sa bene che questa non è affatto una considerazione di rito. E’ stato difficile per me prendere questa decisione e anche la mia ragazza ha fatto fatica ad accettare la mia scelta perché entrambi ci siamo trovati bene qui. Però ci ho riflettuto veramente tanto e alla fine ho ritenuto giusto in questo momento accettare una nuova sfida. Voglio ringraziare la società, i miei compagni e lo staff per la pazienza avuta e la voglia mostrata da tutti di conquistare a tutti i costi il risultato stagionale. A inizio anno non è stato facile imparare a conoscersi e abbiamo attraversato momenti difficili ma ognuno ha dato il 100% per superare le avversità. In particolare il coach, alla sua prima esperienza da capo allenatore in B, cresciuto tantissimo quest’anno insieme a noi. E con lui sono cresciuti anche i suoi assistenti Giorgio Palantrani e Giorgio Antonetti, così come i miei compagni. Mi auguro ora che la squadra continui a dare tutto come ha sempre fatto anche nella seconda fase. Ringrazio infine i tifosi che non hanno fatto mai mancare il loro sostegno alla squadra”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Ancona vs Teramo 73-79, coach Gramenzi: “Premiato il Lavoro di Tutti!”

E’ proprio il caso di dire che la vittoria 73-79 conquistata ieri sera dalla Mediterranea Teramo sul campo della Cab Stamura Ancona vale una stagione intera. Questo successo, seppur parso più agevole nel primo che nel secondo tempo, ha permesso alla Teramo a Spicchi di guadagnare due punti preziosi, che hanno definitivamente issato i biancorossi al settimo posto in classifica. Ora la TaSp è stata inserita nel raggruppamento Play-in Silver (che mette in palio due posti per la grigia play-off promozione in B Nazionale) assieme a Porto Recanati, Amatori Pescara, Pisaurum Pesaro, Carver Roma, Esperia Cagliari, Stella Azzurra Viterbo e Ferentino (squadra allenata dallo storico capitano biancorosso Gianluca Lulli) e si porta a casa l’ammissione al campionato di Serie B Interregionale 2024/25. Alle spalle quindi gioie e dolori patiti nella prima fase della stagione da un gruppo con una forte identità territoriale (interamente teramano non solo lo staff tecnico ma anche più della metà dei giocatori a roster), che ha tirato dritto per la sua strada mettendo ogni giorno l’attività in palestra al primo posto. Anche quando si giocava bene ma non si vinceva, anche quando la tentazione di intervenire sul mercato poteva prendere il sopravvento.

Le aspettative d’inizio stagione sono quindi state premiate con merito dai fatti come traspare dalle parole pronunciate a fine partita da un raggiante coach Massimo Gramenzi: “Abbiamo lavorato sempre con il massimo dell’impegno. La squadra è stata pensata in un modo in estate e prima dell’inizio del campionato per scelta tecnica ci siamo privati del nostro playmaker titolare. Il play titolare che non è stato sostituito. In seguito abbiamo assecondato la scelta di Claudio Gatta di andare a giocare da un’altra parte e inserito nel gruppo un altro under. Va sottolineato che la nostra è una squadra che ha giocato sempre con soli 4 senior, una squadra che non si è persa mai d’animo. Non siamo impazziti nel dover cercare sul mercato eventuali soluzioni ma abbiamo cercato con il lavoro quotidiano di trovare al nostro interno i modi di reagire positivamente alle avversità, anche quando queste soluzioni sembravano quasi impossibili da trovare. Non ci siamo mai lamentati per gli infortuni, non ci siamo mai lamentati magari per qualche fischio arbitrale o per qualche scelta sbagliata. Abbiamo guardato sempre al nostro lavoro e non siamo andati a guardare i risultati degli altri o a possibili biscotti. Oggi siamo settimi in classifica e questo non è poco. Abbiamo conquistato 20 punti e affronteremo la seconda fase con grande dignità perché è giusto che tutti quanti si godano il premio per il lavoro svolto”.

E dopo l’euforia per la vittoria, rivolgendo il suo applauso anche ai suoi più stretti collaboratori, il tecnico teramano parte con i ringraziamenti: “Sapevamo che la partita metteva in palio un risultato molto importante. E’ arrivata una vittoria che ha richiesto fatica per essere raggiunta. Ma una vittoria meritata, che ci permette anche di tracciare un bilancio positivo di questa prima fase, prima di porre la giusta attenzione anche alla seconda fase della stagione. Voglio innanzitutto ringraziare l’incoscienza della società che ha puntato su un allenatore che non ha mai allenato a questi livelli, seppur con tanti anni di assistentato in B, e su un direttore sportivo che non ha avuto mai alcuna esperienza diretta in contesti di questo tipo, pur mostrando quotidianamente una passione e una dedizione formidabile. Abbiamo avuto sostanzialmente carta bianca su tutto”.

Sulla stessa lunghezza d’onda dell’allenatore della TaSp anche il direttore sportivo Davide Piliego, a sua volta esordiente in questo contesto: “Grazie a questi ragazzi e a questo staff per quello che hanno fatto in questi mesi. Siamo veramente contenti di aver centrato l’obiettivo stagionale, e adesso inizia una nuova fase. Abbiamo conquistato la permanenza in categoria con tanto sacrificio e lottando sempre e ora godiamoci il nostro successo andando avanti e vedendo cosa accadrà nelle prossime gare”.

Stamura Ancona: Bora 2, Monaco, Gallo 12, Filippetti, Piccionne 17, D’Agnano 2, Kumer 2, Tamboura 4, Barletta, Zanotto 12, Paoletti 22, Balducci. All. Gian Marco Petitto

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 6, Moretti 5, Trovarelli 17, Massotti 1, Di Gregorio, Prenga 4, Duranti 8, Di Paolo 13, Di Febo ne, Zalalis 25. All. Massimo Gramenzi

Parziali: 19-23, 24-46, 46-58, 73-79 (19-23, 5-23, 22-12, 27-21)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Ancona vs Teramo, Gramenzi: “Dipende da Noi, Diamo Tutto Anche Stavolta”

Il traguardo è lì davanti alla Mediterranea Teramo. Mancano solo 40 minuti da giocare con la concentrazione al massimo e un avversario da superare, sulla carta più che abbordabile ma convinto di poter dare filo da torcere alla formazione teramana. Domenica 18 febbraio (ore 18) si chiude infatti la prima fase del campionato e i biancorossi saranno infatti impegnati in trasferta contro la Cab Stamura al PalaScherma di Ancona. Vincere vorrebbe dire aver conquistato la certezza di essere ammessi al campionato di Serie B Interregionale 2024/25, mentre perdere costringerebbe la Teramo a Spicchi ad attendere i risultati di altre gare (in particolar modo le sfide Virtus Civitanova vs Braderm Roseto Basket 20.20 e Baseart Pisaurum Basket vs Infoservice Loreto Pesaro) e poi vedere gli eventuali arrivi a tre o 4 squadre appaiate cosa riserveranno in base ai risultati degli scontri diretti delle formazioni coinvolte.

Coach Massimo Gramenzi e il suo staff hanno preparato la gara con la solita cura: “Ci apprestiamo ad affrontare l’ultima partita di questa prima fase del nostro campionato. Una partita sicuramente molto importante per noi – queste le parole alla vigilia del tecnico biancorosso – perchè mette in palio la certezza di evitare gli ultimi 4 posti in classifica, ossia i playout. Ma teniamo a questo match perchè è altrettanto vero che vogliamo arrivare fra le prime 8 squadre di questo campionato per premiare il lavoro fatto, l’impegno messo dai ragazzi, e per aver superato le tante difficoltà avute durante il nostro percorso di crescita. Qualche settimana fa le prospettive sembravano essere cambiate in negativo e non era scontato riuscire a riprendere in mano il nostro destino”.

Bravi infatti i biancorossi a restare sempre sul pezzo e a non demoralizzarsi quando i risultati non sono arrivati nonostante l’essere andati sempre vicini al successo: “Ci siamo allenati con attenzione in settimana – sottolinea coach Gramenzi – perchè pur avendo l’ultima posizione in classifica Ancona ha dimostrato nelle recenti partite di potersi giocare ogni gara fino alla fine e di essere competitiva. Non più tardi di una settimana fa la Stamura ha perso a Pescara contro l’Amatori solo nell’ultimo quarto di pochi punti. Sappiamo di dover affrontare una squadra molto valida, che nel campionato che giocano gli stessi giocatori, l’U19 eccellenza, ha battuto in settimana la VL Pesaro consolidando le sue ambizioni di arrivo alle Finali Nazionali di categoria. E’ un gruppo da rispettare, cresciuto tanto nel corso di questa stagione, con diverse bocche da fuoco in fase offensiva, strutturato fisicamente, pericoloso in attacco sia vicino al canestro che sul perimetro, che gioca un basket veloce e fatto di aggressività, tiri da tre punti in transizione. E’ quindi una squadra da affrontare con il massimo dell’impegno. I due punti in palio andranno conquistati sul campo. Sappiamo bene che rilevanza rivestono e come fatto anche nelle precedenti uscite cercheremo di superare le difficoltà tutti insieme e di mettere sul parquet tutta la nostra determinazione e la nostra cattiveria agonistica, come visto non più tardi di una settimana fa contro Civitanova. Siamo sul rettilineo finale di questa prima fase ormai e lo percorriamo con la carica giusta. Come detto, dipende da noi il nostro futuro e per questo motivo gli altri risultati non devono interessarci più di tanto”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

Teramo vs Civitanova 63-45, Vittoria Strepitosa di Squadra e Tifosi

Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. Partiamo dal celebre motto del compianto attore John Belushi recitato nel film “Animal House” per raccontare la vittoria (un netto 63-45 rifilato alla Virtus Civitanova) più pesante conseguita dalla Mediterranea Teramo finora in questa stagione. Pesante per l’autorevolezza con cui è arrivata, per il momento in cui è arrivata e perché permette ai biancorossi di affrontare l’ultimo match del girone di ritorno domenica prossima ad Ancona con il destino nelle proprie mani. Una gara che sbiadisce tutta l’amarezza accumulata dall’inizio del 2024 per le tante potenziali vittorie sfuggite di mano nelle battute finali. Una gara poi, che parte da quella difesa tanto vituperata nelle ultime settimane e invece decisiva per la conquista del successo contro la Virtus.

Coach Massimo Gramenzi è apparso visibilmente soddisfatto al termine del match: “L’unica nota stonata di questa domenica è l’infortunio di Alessandro Di Febo. Speriamo non sia nulla di grave. Chiaramente ci dispiace perchè Alessandro è una colonna portante di questa squadra come tutti gli altri. Prima della palla a due eravamo in una condizione difficile da gestire, con le spalle al muro. Non è facile lavorare in palestra quando hai perso diverse gare per un soffio e in classifica hai il fiato sul collo degli avversari perchè nel 2024 abbiamo raccolto pochissimi punti. Contro una squadra ben allenata e fatta di giocatori esperti come Civitanova disputare una sorta di spareggio presentava quindi molte inside. La cosa che più mi è piaciuta è che ognuno ha dato un contributo importante, giocando con la squadra e per la squadra. Encomiabile il sacrificio messo in difesa. Tenere a 45 punti Civitanova, che ha diversi elementi in grado di fare canestro, è stato un bellissimo segnale”.

Un impatto decisivo sulla gara lo ha avuto la difesa della Mediterranea Teramo, come conferma il tecnico biancorosso: “Abbiamo contenuto bene i lunghi avversari e li abbiamo caricati di falli, come nel caso di Cicconi Massi. E questo è stato un fattore determinante. Però su tutto la chiave del match è stata l’atteggiamento iniziale rappresentato soprattutto da Nazzareno Massotti che con la sua marcatura ha annullato dal campo un giocatore fondamentale per l’attacco di Civitanova come Arienti. In settimana abbiamo lavorato molto sul concetto di aggressività sugli esterni e ai fini del risultato è stato determinante questo atteggiamento difensivo sin dalle prime battute dell’incontro. Tutti quanti hanno dato il proprio contributo in tal senso, per la squadra e con la squadra. Da soli non si va da nessuna parte in questo sport. Si esce insieme dalle difficoltà e contro Civitanova lo abbiamo dimostrato ampiamente. Una prova di questo livello la dovevamo in primis a noi stessi per l’impegno profuso quotidianamente e per vendicare tutte le sconfitte arrivate al fotofinish. Avevamo bisogno come l’aria di una vittoria di questo tipo. I calcoli li faremo domenica prossima dopo la partita contro Ancona, e lavoreremo tanto in settimana per arrivare carichi a quella partita. Per ora ci godiamo questo successo che premia giustamente il lavoro di ragazzi che da agosto stanno lavorando con il massimo dell’impegno”.

A rendere ancora più piacevole la vittoria è stato l’incessante supporto dei sostenitori biancorossi: “I tifosi sono stati splendidi. Abbiamo tratto energia dal loro incitamento. L’appello fatto in settimana è stato pienamente raccolto – così ha concluso il suo intervento coach Gramenzi – e i ragazzi sono stati trascinati dal primo all’ultimo minuto. Credo si siano anche divertiti. Magari il punteggio non è stato altissimo ma l’intensità, l’abnegazione e la voglia di vincere dei miei giocatori sono sicuro che sono state apprezzate. Ringrazio quindi e applaudo particolarmente i tifosi teramani che ci sono stati vicini in questa partita”.

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 16 (+ 10 r), Moretti 6, Trovarelli 4, Massotti 9, Di Gregorio ne, Prenga 2, Duranti 8, Di Paolo 4, Di Febo 2, Zalalis 12. All. Massimo Gramenzi

Virtus Civitanova: Arienti 10, Bini 5, Botteghi 6, Felicioni 3, Vallasciani 6, Cicconi Massi 8, Abbate, Fermani ne, Bazani 2, Micalich 5, Seri ne. All. Schiavi

Parziali: 17-10, 33-23, 47-34, 63-45 (17-10, 16-13, 14-11, 16-11).

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Civitanova, coach Gramenzi: “Snodo Cruciale per la Stagione”

A caccia di una vittoria che potrebbe pesare tantissimo in questa stagione. Domenica 11 febbraio (ore 18) la Mediterranea Teramo torna a giocare al palasport dell’Acquaviva per affrontare la Virtus Civitanova, al momento appaiata sia ai biancorossi che al Roseto 20.20 a quota 16 punti in classifica. Restano due giornate infatti al termine del girone di ritorno e questi 4 punti assumono un peso specifico notevole ai fini della definizione dei partecipanti alla seconda fase al girone play-in silver da 8 squadre oppure del girone play-out sempre da 8 squadre. Nel primo caso ci si assicura il mantenimento della categoria e si lotta per uno degli ultimi due posti disponibili nella griglia play-off, nel secondo caso bisogna evitare sia gli ultimi due posti, che vorrebbero dire retrocessione diretta, e sia il terz’ultimo posto che vorrebbe dire spareggio salvezza.

C’è però tempo per fare calcoli in funzione della seconda fase del campionato. Prima bisogna passare dal campo e dare il massimo per mettersi in tasca punti preziosi che possano permettere di risalire posizioni in classifica. Ne è ben cosciente coach Massimo Gramenzi che così introduce la delicata sfida contro la Vrtus Civitanova: “Mancano due partite al termine della prima fase e visto che siamo riusciti a portare a casa solo una vittoria nelle ultime sei gare siamo ripiombati nelle posizioni di bassa classifica. Stiamo lottando per evitare gli ultimi quattro posti e arriviamo a uno snodo cruciale per la nostra stagione. Siamo a un bivio quindi e queste ultime due gare devono essere vissute come degli spareggi. Se poi, malauguratamente, la sorte o la nostra bravura non ci permetteranno di raggiungere subito il nostro obiettivo, il mantenimento della categoria, ci sarà comunque la seconda possibilità data dal girone playout che incrocia le ultime 4 formazioni del girone laziale. Non dobbiamo però caricare in maniera eccessiva gli ultimi due impegni del girone di ritorno e rischiare di provocare un effetto negativo dovuto alla troppa ansia da prestazione. Rimaniamo quindi sereni, concentrati, duri e cattivi per poter raggiungere l’obiettivo”.

Tiene giustamente alto il livello di attenzione l’allenatore della Mediterranea Teramo: “Civitanova è un osso duro – prosegue coach Gramenzi – e lo abbiamo già testato all’andata, dove non giocammo una partita eccelsa per tre quarti. Nell’ultimo periodo ci disunimmo proprio, prendendo un parziale importante. E’ una squadra formata da giocatori che lo scorso anno hanno primeggiato nella Serie C delle Marche e cito inoltre atleti come Felicioni e Vallasciani che negli anni passati hanno disputato diversi campionati di Serie B oppure Cicconi Massi, lo scorso anno protagonista di un ottimo campionato a Senigallia, sempre in B. Giocatori abituati a giocare questo tipo di partite da dentro o fuori perchè hanno esperienze di playoff di Serie C oppure playout e playoff di Serie B. Civitanova è una squadra completa, che ha negli esterni Arienti il principale terminale offensivo, assieme all’argentino Bazani. Punti nelle mani li hanno anche Bini e Michalich. Parliamo di atleti che in questo campionato hanno dimostrato di poter essere competitivi su tutti i campi. Hanno attraversato un periodo di risultati negativi dovuti a problematiche influenzali e a infortuni. Per loro sono arrivate quindi sconfitte che li hanno fatti indietreggiare in classifica. E’ quindi una squadra da prendere con le molle. Ne conosciamo la forza ma dobbiamo fare di tutto per riuscire a portare a casa la partita”.

Stavolta più che mai sarà fondamentale il coinvolgimento degli appassionati locali di basket per sostenere i biancorossi: “Già nelle precedenti uscite al PalaTaSp – ha concluso il tecnico teramano – abbiamo visto che quando i ragazzi riescono ad assorbire positivamente l’energia che il pubblico trasmette loro, riversano sul campo tanto agonismo. E’ dall’estate dopotutto che ribadiamo il concetto. La scelta di andare a giocare nel nostro impianto è stata effettuata proprio per cercare in tutti i modi di essere un tutt’uno con i nostri tifosi e con tutta la grande famiglia TaSp. Speriamo vivamente che i supporter della Teramo a Spicchi ci siano vicini perchè nel corso della gara contro Civitanova ci saranno momenti di difficoltà, anche se non me li auguro, e questi momenti negativi dovranno essere superati tutti insieme, noi sul campo e i nostri tifosi sugli spalti. Con il loro aiuto daremo certamente quel quid in più per poter portare a casa la partita”.

E per accaparrarsi subito il biglietto per assistere al match ricordiamo che è possibile andare su www.ciaotickets.com o nei centri autorizzati che in zona sono: Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Domani il botteghino del palasport dell’Acquaviva sarà invece aperto dalle ore 17.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

Senigallia vs Teramo 61-60, Sfiorato il Colpaccio contro l’ex Gabrielli

Lotta fino all’ultimo secondo la Mediterranea Teramo, ma ancora una volta non guadagna punti in classifica. La truppa biancorossa sfiora il colpaccio sul difficile campo di Senigallia per poi arrendersi 61-60. Nelle mani di Duranti a 2 secondi dalla fine il tiro del potenziale e definitivo sorpasso a fil di sirena ma anche in questa occasione la palla non ne ha voluto sapere di entrare nel canestro e il match se lo è aggiudicato la Goldengas dell’ex tecnico biancorosso Andrea Gabrielli. E pensare che dopo un inseguimento durato 39 minuti e 48 secondi i biancorossi con tenacia e determinazione erano riusciti con Zanetti a mettere il naso avanti (59-60 a 12 secondi dalla sirena finale) dopo essere risaliti dal -16 nel secondo periodo (29-13, 15’). Lenta ma inesorabile la rimonta della Teramo a Spicchi stava infatti aprendo uno scenario luminoso verso i due punti che avrebbero svoltato la stagione. Una prospettiva infrantasi sul 2/2 mandato a segno dalla lunetta dal top scorer del match, Gustavo Imsandt, a due secondi dalla fine.

E così coach Massimo Gramenzi si ritrova a commentare una nuova battuta d’arresto: “Siamo usciti sconfitti dalla gara ma ho detto ai ragazzi al termine dell’incontro che se quanto fatto vedere nella seconda metà di partita sarà il nostro atteggiamento nei due incontri che restano alla fine del girone di ritorno riusciremo a toglierci dalle ultime quattro posizioni in classifica. Guardiamo quindi al futuro con ottimismo, anche se contro Senigallia sono stato costretto a chiamare un time out dopo un minuto e mezzo perchè eravamo completamente fermi in difesa, non tenevamo gli uno contro uno, non arrivavano gli aiuti. Nel corso della gara siamo andati sotto anche di 16 punti, ma ancora una volta siamo riusciti a risalire la china e a superare l’avversario. Nella difficoltà non ci siamo persi d’animo e non ci siamo arresi e questo aspetto mi piace. E’ vero che siamo in una situazione delicata, è vero che mancano solo 2 partite ma pongo l’attenzione sulla reazione avuta nel match, specialmente in difesa. Contiamo inoltre che Senigallia ha realizzato 61 punti quando ne fa di norma 80 circa. Questo vuol dire che col passare dei minuti abbiamo capito come mettere il corpo in difesa per contrastare l’attacco degli avversari. E’ vero poi che un pizzico di fortuna non guasterebbe, dato che dall’inizio dell’anno non ne abbiamo avuta. Abbiamo perso più di una gara di 1, 2 o 3 punti avendo in mano il tiro per vincere”.

Fa bene a vedere il bicchiere mezzo pieno il tecnico teramano, che ha affrontato la Goldengas senza avere a disposizione una pedina fondamentale del roster come Di Paolo e con Zalalis e Zanetti decisamente in ombra: “Ora ci aspettano due spareggi, da vincere a tutti i costi. Siamo stati sfortunati – così chiude il suo intervento l’allenatore della TaSp –. Anche contro Senigallia ho contato 4 o 5 conclusioni dentro fuori. Tiri che avrebbero potuto pesare in una gara punto a punto. Sull’ultima azione abbiamo costruito comunque un buon tiro e forse c’era anche un rimbalzo in attacco di Zanetti. Vero anche che non siamo stati reattivi sulla precedente penetrazione di Imstandt concedendogli due tiri liberi. Gli episodi possono premiarti o condannarti. Contiamo anche il fatto che se nelle ultime gare l’apporto di Zalalis è stato determinante contro Senigallia questo non si è verificato. Stesso discorso vale per Zanetti. D’altro canto è venuta fuori un’ottima prestazione del capitano Moretti. Contro la Goldengas mancava Di Paolo. Tutti dati da considerare ma ora dobbiamo vedere assolutamente le cose positive. Come detto, ci attendono due spareggi. Dipende solo da noi. Se vinciamo queste due partite evitiamo gli ultimi quattro posti. Bisogna quindi vincere queste due partite e domenica prossima nel match contro Civitanova avremo bisogno di un PalaTaSp caldo, con i tifosi belli carichi e pronti a sostenerci, sia per la posta in palio e sia perchè è l’ultima gara casalinga della prima fase. Vincere domenica vorrebbe dire mettere un grosso mattone per centrare l’obiettivo di evitare gli ultimi 4 posti”.

Goldengas Senigallia: Benzoni, Bracci 2, Brigato ne, Giacomini 5, Imsandt 21, Sanna 6, Casabianca ne, Terenzi ne, Neri 5, Tornatore, Landoni 15, Medizza 7. All. Andrea Gabrielli.

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 5, Moretti 11, Trovarelli 12, Massotti 9, Di Gregorio ne, Prenga 2, Duranti 20, Di Febo 1, Zalalis. All. Massimo Gramenzi

Parziali: 23-11, 35-24, 47-39, 61-60 (23-11, 12-13, 12-15, 14-21).

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Senigallia vs Teramo, Sfida Delicata contro l’ex coach Gabrielli!

Ne restano 3 di gare da disputare. Sei preziosi punti in palio che potrebbero lanciare i biancorossi verso il raggiungimento dell’obiettivo prefissato primario: la permanenza in Serie B Interregionale anche per la prossima stagione senza dover affrontare una tribolata seconda fase dell’attuale campionato con la spada di Damocle dei possibili playout. Al momento, l’ottavo posto in graduatoria (in coabitazione con il Roseto 20.20 ma con lo scontro diretto a favore con i biancazzurri) mantiene concreta questa prospettiva ma all’orizzonte c’è un altro ostacolo arduo da superare. Dopo Bramante Pesaro, la Mediterranea Teramo affronta infatti la Pallacanestro Senigallia, un’altra formazione di vertice. Il match in programma domenica 4 febbraio in trasferta metterà di fronte alla TaSp un super team per la categoria, guidato in panchina dall’ex allenatore biancorosso Andrea Gabrielli, al quale coach Massimo Gramenzi è riuscito a fare lo sgambetto nel girone d’andata vincendo la sfida 78-76.

L’esterno teramano Alessandro Di Febo introduce così la gara: “E’ una partita molto difficile perchè giochiamo contro una squadra che fino a una settimana fa era prima mentre ora, a causa della sconfitta contro l’Amatori Pescara, si ritrova seconda dietro a Matelica e al pari di Bramante e Loreto Pesaro. Senigallia avrà quindi tanta voglia di riscatto e noi dovremo farci trovare pronti a contenerli. La Goldengas è una squadra molto forte e allenata bene ma noi dobbiamo andare li per giocare la nostra partita e senza farci prendere dall’ansia. Il campionato fino a questo momento ha dimostrato che possiamo giocarci le nostre carte contro qualunque avversario e per questo motivo anche domani andiamo in trasferta consapevoli delle nostre potenzialità. Poi al termine del match alzeremo la testa al tabellone e vedremo come è andata la gara”.

Come detto, all’andata fu brava la Teramo a Spicchi a competere fino alla fine con i più quotati avversari, portando a casa due punti utilissimi alla causa biancorossa. Ora però la Goldengas è squadra ancora più compatta e rodata di quella vista in azione lo scorso novembre. La formazione di coach Gabrielli ha vinto 6 delle ultime 7 gare disputate, perdendo solo di misura in trasferta (72-70) contro l’Amatori. E’ quindi un rullo compressore che nel girone di ritorno ha trovato modo di esprimere al massimo un potenziale che a dire il vero già in estate era visto da molti addetti ai lavori di primissima fascia. Con l’assenza per infortunio di un elemento chiave del quintetto teramano come Francesco Di Paolo, la Mediterranea Teramo dovrà contenere il più possibile il furore degli avversari e trovare continuità in fase offensiva così da poter rimanere attaccata a Senigallia fino alle fasi decisive del match. Per fare questo bisognerà limitare il più possibile i danni che i diversi giocatori di talento allenati da coach Gabrielli creeranno nella metà campo difensiva biancorossa. Facile non sarà di certo, ma i ragazzi di coach Gramenzi dovranno dare tutto in campo ugualmente per tentare un colpaccio che varrebbe oro in questo sprint finale verso la fine del girone di ritorno.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo