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Teramo vs Roma 54-82, Conosciamo Meglio Mattia Melchiorri

Il giorno dopo la sconfitta 54-82 contro la LUISS Roma la Teramo a Spicchi deve voltare pagina quanto prima. C’è amarezza per il margine con cui l’attuale capolista del girone D della Serie B ha conquistato i due punti in classifica (l’11esimo successo sulle ultime 12 gare giocate dai capitolini è valso infatti l’aggancio a Ruvo di Puglia, sconfitto ieri al PalaMaggetti dalla Liofilchem Roseto) ma al contempo c’è anche la consapevolezza della forza dell’avversario. Una superiorità espressa in centimetri, lunghezza del roster, talento e obiettivi, che il campo ha però evidenziato con troppa severità se consideriamo l’impegno profuso dai biancorossi e le attenuanti del caso. Con Calbini a secco di allenamenti per una distorsione alla caviglia rimediata nel turno precedente contro Corato e l’avvicendamento fra Alessandro Vigori e Mattia Melchiorri avvenuto a meno di 24 ore dall’inizio della partita lo staff tecnico biancorosso ha dovuto riscrivere in parte il sistema di gioco senza poterlo testare prima in palestra.

Restando sul match, va detto che dall’intervallo in poi la partita è inesorabilmente scivolata in direzione Luiss Roma, ampliando sempre più la distanza fra una squadra che ambisce chiaramente al salto di categoria e una formazione che sa di doversi sudare l’auspicata salvezza lottando fino all’ultimo secondo dell’ultima partita. Un esordio decisamente arduo per l’ultimo arrivato in casa TaSp, la guardia/ala Mattia Melchiorri: “Non ci meritavamo quel divario così ampio contro una LUISS – commenta l’esterno nato a Rieti nel 1997 – brava a sfruttare al meglio le proprie caratteristiche. Mi piace però la squadra e sono convinto che possiamo dare fastidio e giocarcela con tutte. Io arrivo a Teramo con la ferma intenzione di mettermi al servizio del gruppo, dando impatto agonistico sia in difesa che in attacco. So di poter dare solidità alla squadra aiutandola a trovare un certo equilibrio fra la voglia e l’entusiasmo dei tanti ragazzi nel roster e l’esperienza che spesso serve per poter essere concreti e portare a casa il maggior numero possibile di risultati utili a raggiungere la salvezza”.

Arrivato a Teramo sabato in serata e senza allenamenti nelle gambe con i nuovi compagni, Melchiorri ha cercato in poche ore di apprendere il più possibile a livello teorico sul sistema di gioco della TaSp mostrando in campo grande voglia e spirito di sacrificio contro una formazione di primissima fascia come la Luiss: “E’ stato tutto molto veloce – commenta oggi la nuova ala biancorossa – ma so che devo accelerare il mio processo di inserimento per conoscere i ragazzi e i giochi prima possibile. La mia intenzione è quella di aiutare con tutto me stesso la società a raggiungere l’obiettivo stagionale. Voglio dare un impatto sia in fase difensiva che offensiva. E’ vero che ho una buona propensione in difesa ma anche in attacco so far male sia da 3 punti che in penetrazione al ferro. Spero quindi di contribuire ad aumentare la solidità del gruppo. In particolar modo qui dove ho percepito dal coach che c’è bisogno di un giocatore come me. L’accelerazione nella trattativa è stata voluta infatti dall’allenatore che mi ha cercato fortemente e io farò di tutto per ripagare questa fiducia. Credo che venire a Teramo in questo momento della stagione sia per me un’ottima scelta. Ho tanta voglia di fare bene qui e di contribuire al raggiungimento dell’obiettivo di squadra”.

Teramo a Spicchi 2K20: Federico Casoni 15 (4/5, 2/6) + 4 r, Sebastiano Perin 8 (1/5, 2/8) + 4 r, Arcangelo Guastamacchia 8 (1/3, 2/4), Luigi Cianci 6 (1/6, 1/2), Giorgio Galipò 5 (2/3, 0/1) + 4 r + 3 as, Mattia Melchiorri 5 (1/1, 1/2), Mattia Sacchi 4 (1/1, 0/1), Lorenzo Calbini 2 (1/5, 0/2), Emidio Di Donato 1 (0/3, 0/2), Alessandro Di Febo 0 (0/0, 0/1), Simone Mora ne, Stefano Ferri ne. Tiri liberi 6/14; rimbalzi 22 (5 off + 17 dif); assist 10. Coach Andrea Gabrielli

Luiss Roma: Matija Jovovic 16 (6/8, 0/0), Giovanni Allodi 11 (4/4, 0/0), Matteo Fallucca 10 (2/4, 2/8) + 8 r, Cesare Barbon 9 (1/2, 2/6), Giorgio Di Bonaventura 9 (2/2, 1/2), Riccardo Murri 8 (4/7, 0/1), Marco Pasqualin 6 (2/2, 0/3) + 6 as, Alessandro Perotti 4 (1/2, 0/0), Giuseppe Invernizzi 4 (2/3, 0/0), Marco Legnini 3 (0/3, 1/2), Davide Tolino 1 (0/0, 0/0), Sean Busca 1 (0/0, 0/1). Tiri liberi 16/23; rimbalzi 36 (6 off + 30 dif); assist 14. Coach Andrea Paccariè.

parziali: 17-19, 14-20, 13-20, 10-23

Mattia Melchiorri (1997, guardia/ala, 193 cm, 85 kg)
2014/2015 Sicoma Valdiceppo (Serie B) 2 anni
2015/2016 Novipiù Casale Monferrato (Serie A2)
2016/2017 Il Globo Isernia (Serie B)
2017/2018 Zeus Energy Group Rieti (Serie A2)
2018-2019 Virtus Arechi Salerno/Basket Scauri (Serie B)
2019-2020 Adriatica Press Teramo/Meta Formia (Serie B)
2020-2021 Fortitudo Roma (Serie C Gold) – vittoria del campionato
2021-2022 Sangiorgese Basket (Serie B)
2022/2023 Super Coppa Serie A2 con NPC Rieti/Pallacanestro Gardonese (C Gold)/Teramo a Spicchi (Serie B)

Paolo Marini

resp. Area Comunicazione

Teramo a Spicchi 2K20

In Bocca al Lupo Vigori, Benvenuto Melchiorri, in Attesa della LUISS

Davide contro Golia. E’ questo il primo paragone che viene in mente in sede di presentazione della sfida fra la Teramo a Spicchi e la LUISS Roma dell’ex biancorosso Giorgio Di Bonaventura, in programma domenica 26 febbraio (ore 18) al palasport Tino Pellegrini di Scapriano. Una gara che vede i biancorossi fronteggiare l’attuale seconda forza del campionato, vera e propria formazione schiacciasassi se pensiamo che nelle ultime 11 gare ha vinte 10 volte, perdendo solo fuori casa a Roseto. Già questo dato rende l’idea sull’altezza della montagna da scalare domani al PalaScapriano. Ma la coraggiosa TaSp vuole ovviamente provarci, pur essendo cosciente dell’immensa difficoltà di questo match, e pur dovendo sfogliare la margherita fino alla palla a due per sapere se Lorenzo Calbini potrà essere della gara.

E a proposito del team del presidente Fabio Nardi va comunicata una mossa di mercato finalizzata proprio in queste ore. Di comune accordo con Alessandro Vigori è stata infatti formalizzata la rescissione del contratto con il centro nativo di Faenza che chiude così la sua avventura in Abruzzo con 6 punti e 3 rimbalzi di media. Nel salutare e nell’esprimere il ringraziamento dovuto ad Alessandro, la Teramo a Spicchi può dare al contempo il benvenuto a un nuovo atleta, Mattia Melchiorri, esterno classe 1997, visto brevemente in città in Serie B con la maglia dell’allora Adriatica Press Teramo nella stagione 2019/20, poi interrottasi a causa del covid. Viene quindi lasciato andare un lungo e inserito nelle rotazioni una guardia/ala di 193 cm che ha diversi campionati di Serie B alle spalle fra Valdiceppo, Isernia, Salerno, Scauri, Formia, Sangiorgese, un campionato di C Gold vinto lo scorso anno con la Fortitudo Roma ed esperienze in A2 con Casale Monferrato (2015/16) e Zeus Energy Group Rieti (2017/18).

Tornando alla partita, coach Andrea Gabrielli chiede comunque ai suoi il massimo della concentrazione per tentare questa impresa titanica: “C’è poco da girarci attorno – taglia corto il tecnico bianxcorosso –. Affrontiamo la squadra più in forma del momento con 10 vittorie conquistate nelle ultime 11 gare giocate. Siamo quindi consapevoli del fatto che dovremo fare una partita particolare, che per noi vuol dire andare oltre ogni limite. La LUISS vive di fiammate importanti. Non dimentichiamoci mai che quello di Roma è il miglior attacco del campionato. Un attacco capace di mettere a segno circa 30 punti con tiri da tre per ogni gara. Inoltre è una formazione molto lunga per cui ci aspetta una partita veramente complicata. Cerchiamo di recuperare tutti i giocatori dagli infortuni e vedremo all’ultimo momento chi far scendere in campo. Siamo consapevoli dell’ostacolo che ci si pone davanti ma in casa nostra ci siamo sempre fatti valere per cui daremo il massimo anche stavolta”.

Vediamo infine qualche cifra che possa sottolineare ulteriormente l’elevato valore dell’avversario del sesto turno del girone di ritorno. I numeri ci dicono che la LUISS Roma, unica squadra ancora imbattuta in casa, con solo 4 sconfitte subite in 20 gare giocate. Un risultato che ha consolidato sempre più la considerazione del team di coach Paccariè, dotato dell’attacco più prolifico di tutti e quattro i gironi della Serie B (come i capitolini, anche Fabriano porta a casa 83,2 punti per gara ma con una quantità inferiore di canestri messi a segno). Un volume di pallacanestro offensiva ingombrante per le difese avversarie e che passa per le mani di diversi giocatori. Su tutti il play Pasqualin, primo per valutazione (22,9) nel girone D e secondo solo ad Andrea Renzi della Viola Reggio Calabria se consideriamo tutti e quattro i gironi della Serie B. Ma di certo non mancano alternative al portatore di palla titolare dei romani.  A partire dal mortifero tiratore Fallucca (14,7 di media con il 40% da tre punti), per arrivare all’ala Jovovic (12,4 punti di media con il 67% da due punti) e al tuttofare Legnini (11,1 punti e 5,1 rimbalzi di media). Altri elementi di esperienza sono il già citato Di Bonaventura, il lungo Allodi (9,3 punti e 5,3 rimbalzi a partita) mentre minuti di qualità vengono infine offerti anche da Murri, Barbon e Perotti, a completare uno squadrone che costringerà i biancorossi a gettare nuovamente il cuore oltre l’ostacolo per tentare quella che può essere considerata una “mission impossible”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Corato vs Teramo

Corato vs Teramo 77-65, Sfuma nel Finale la Rimonta Biancorossa!

Tiene fede alle aspettative la sfida fra la Teramo a Spicchi e l’Adriatica Industriale Corato. Equilibrata, fisica e giocata a viso aperto da entrambe, vinta infine negli ultimi due minuti dalla maggiore concretezza della squadra di casa, brava a scrivere la parola “fine” a un film dove il protagonista è stato per larghi tratti Francesco Infante. Trascinata dalla prova superlativa del suo lungo titolare (23 punti con 11/15 dal campo, 4 rimbalzi e 5 assist) vince così Corato 77-65, che rifila ai biancorossi la seconda delusione della stagione negli scontri diretti dopo aver portato a casa i due punti al palasport Tino Pellegrini di Scapriano.

La Teramo a Spicchi ci ha però provato. Nonostante l’infortunio di Calbini alla fine del primo periodo. Nonostante la capacità di far male nell’area biancorossa da parte dei lunghi avversari in diverse fasi del match. Nonostante in attacco le percentuali dei teramani siano gradualmente e inesorabilmente scese dopo un primo periodo efficace e produttivo in fase offensiva. Nonostante la bomba di Idiaru che portava sul 57-45 il risultato alla fine del terzo periodo. Nonostante tutto, ci hanno provato fino alla fine i biancorossi, restando in scia agli avversari con grinta e spirito di sacrificio in difesa. A poco più di 2 minuti dal termine la TaSp ha anche raggiunto il -4 (65-61) per poi essere condannata definitivamente dai canestri dei vari Idiaru, Stella, Infante e Battaglia.

Coach Andrea Gabrielli esamina così la partita: “Abbiamo offerto una prova altalenante. Corato ha vinto meritatamente perché nei 40 minuti è stata più continua. A tre, quattro minuti dalla fine siamo riusciti a tornare in partita con dei cambi, coincisi anche con un calo fisico degli avversari. Poi ha vinto il cinismo di una squadra più esperta di noi, una squadra lunga. L’assenza di Calbini ha influito e senza di lui abbiamo dovuto tenere alte le rotazioni per quanto possibile. Siamo stati bravi a rimanere comunque in partita aldilà di tutto ma per vincere fuori casa come abbiamo fatto a Bisceglie tutti devono portare il proprio mattoncino. I nostri esterni titolari hanno tirato qualcosa come 6/23 da due”.

Sulla gara precisa inoltre l’allenatore della TaSp: “Oggi abbiamo avuto buone giocate da qualcuno, meno da altri. Sicuramente la stazza e il talento di Corato hanno fatto la differenza. Infante è un giocatore bravo e grande, Boev è un acquisto importante, Artioli è andato molto più dentro l’area rispetto al solito. Il piano partita di Corato era evidente. L’idea era quella di farci male il più possibile in area. Nel terzo e nel quarto periodo siamo riusciti a togliere qualche giocata a Infante, raddoppiandolo sul fondo però le quattro, cinque azioni decisive da una parte e dall’altra hanno premiato loro con merito, perché sono andati dal giocatore giusto al momento giusto”.

Coach Gabrielli vuole ora voltare pagina e concentrarsi sul prossimo impegno di campionato, la sfida di domenica al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano contro la solidissima LUISS Roma: “Rimbocchiamoci le maniche adesso – chiude il tecnico teramano – e pensiamo alla prossima partita, una gara importantissima che ci attende in casa contro la seconda in classifica. La LUISS è una squadra diversa da Corato. E’ una squadra più giovane, lunga, con tanti punti nelle mani. Vediamo quello che possiamo migliorare immediatamente dato che in questo periodo della stagione il campionato costringe a giocare solo sull’immediato”.

Teramo a Spicchi 2K20: Luigi Cianci 19 (8/11, 1/2), Emidio Di Donato 11 (1/3, 3/6) + 6 r, Mattia Sacchi 9 (4/5, 0/2), Sebastiano Perin 7 (2/8, 1/4), Giorgio Galipò 5 (1/5, 0/2) + 6 as, Lorenzo Calbini 5 (1/2, 1/1), Arcangelo Guastamacchia 5 (0/2, 1/3), Federico Casoni 2 (1/4, 0/1), Alessandro Vigori 2 (1/2, 0/1), Alessandro Di Febo 0 (0/0, 0/1), Stefano Ferri ne, Simone Mora ne. Tiri liberi 6/8; rimbalzi 26 (5 off + 21 dif); assist 15. Coach Andrea Gabrielli.

Adriatica Industriale Corato: Francesco Infante 23 (11/14, 0/1) + 5 as, Pasquale Battaglia 19 (3/6, 3/6) + 7 r, Mauro Stella 9 (0/3, 3/3), Efe Idiaru 7 (0/0, 2/5) + 5 as, Lazar Trunic 6 (1/3, 1/6), Giorgio Artioli 6 (3/8, 0/0), Ilia Boev 4 (1/1, 0/0) + 7 r, Daniel Del Tedesco Alves 3 (0/0, 1/3), Aleksandar Mrgic 0 (0/0, 0/0), Salvatore Sgarlato 0 (0/0, 0/0), Giovanni Gambarota ne. Tiri liberi 9/13; rimbalzi 33 (5 off + 28 dif); assist 26. Coach Giovanni Putignano

parziali: 24-23, 15-11, 18-11, 20-20

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Corato vs Teramo, Gabrielli: “Serve un’Altra Grande prova di Squadra!”

Ancora una volta in trasferta, ancora una volta in Puglia. E ancora una volta con la ferma intenzione di estendere il momento positivo. Dopo l’ottima prestazione offerta domenica scorsa sul campo di Bisceglie è da questi punti fermi che riparte la Teramo a Spicchi, vincente in 3 delle ultime 4 gare giocate. Domenica 19 febbraio (ore 18) al PalaLosito i biancorossi di coach Andrea Gabrielli affrontano l’Adriatica Industriale Corato in un match che mette in palio punti pesanti per tenere lontana la zona retrocessione. La TaSp sa di avere due V in classifica più degli avversari, a loro volta consapevoli di aver vinto 69-80 il match di andata al Palasport “Tino Pellegrini” di Scapriano. Gli ingredienti per assistere a una partita dal notevole impatto agonistico ci sono tutti, e per non farsi trovare impreparata la truppa biancorossa si è preparata in settimana con l’abituale determinazione.

Coach Andrea Gabrielli è pienamente cosciente della difficoltà della gara contro un avversario, a sua volta vincente in 3 delle ultime 4 gare disputate e capace di portanrsi a casa successi preziosi contro Avellino, Salerno e Pescara: “Corato è una squadra che per la qualità dei giocatori a disposizione non vale la classifica che ha – taglia corto il tecnico teramano –. E’ una formazione che ci ha battuto all’andata, con grande esperienza, rafforzatasi strada facendo con Boev e Trunich, due giocatori da quintetto. Da sottolineare poi che Corato in casa ultimamente vince quasi sempre, sfruttando al meglio l’atmosfera che si crea in un campo molto difficile, con tanta gente al seguito che trasmette calore e sostegno ai beniamini di casa. Dovremo essere costanti durante la gara e fornire una prova di grande attenzione, figlia di una prestazione corale dove ogni atleta chiamato in campo mette il proprio mattoncino per costruire insieme un bel risultato”.

Come anticipato dal tecnico biancorosso, a intralciare i sogni di gloria della Teramo a Spicchi sarà in primis il fattore campo del PalaLosito. Un elemento che fa rendere al meglio un roster di tutto rispetto, costruito sull’asse play/pivot formata dall’esterno Stella (12,6 punti con il 41% da tre e l’86% dalla lunetta) e dal lungo Infante (12,9 punti con il 51% da due + 6,9 rimbalzi di media). Contributi di spessore in fase offensiva arrivano anche dalla guardia Battaglia (11,2 per gara) e dai nuovi arrivati Boev (9,8 punti e 6,8 rimbalzi di media in 6 gare giocate) e Trunich (15 punti di media nelle 4 gare sin qui disputate). Qualità e sostanza in campo arrivano inoltre da Artioli (7 punti e 5 rimbalzi per gara) e Idiaru (8,9 punti a partita con un superlativo 62% da due), utilissimi all’andata per affondare definitivamente la TaSp nei minuti decisivi del quarto periodo. Ampliando il discorso alle statistiche di squadra, i numeri sottolineano ulteriormente l’equilibrio di rendimento delle due formazioni, con Corato che tira meglio da 3 punti (34% vs 30%) mentre la Teramo a Spicchi ha un leggero vantaggio in termini di rimbalzi difensivi (37,7 vs 34,6) e di assist prodotti per partita (14,1 vs 11,7). A testimoniare che sarà dura per entrambe estendere la striscia positiva di vittorie a quota 3.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Bisceglie-Teramo

Bisceglie vs Teramo 67-78, è un Momento Magico per i Biancorossi!

Prosegue il momento di splendida forma della Teramo a Spicchi che dopo la schiacciante affermazione nel derby contro Pescara Basket, affronta a viso aperto una squadra talentuosa rifilando la seconda sconfitta interna stagionale ai Lions Bisceglie. Una vittoria 67-78, figlia di una prestazione solida in difesa, che permette ora ai biancorossi di centrare il secondo successo consecutivo, il quarto nelle ultime 5 gare, e ridare una gioia in trasferta ai tifosi. Sensazione che mancava dal 2 ottobre dello scorso anno, quando la TaSp inaugurò la stagione 2022-23 con la vittoria in trasferta contro Sala Consilina. Un’attesa ripagata dalla Teramo a Spicchi con una prova autorevole, concreta e resa ancora più preziosa dalla qualità dei due punti conquistati in classifica e dall’averli acciuffati nonostante l’assenza di Arcangelo Guastamacchia, tenuto a riposo a casa per uno stato influenzale.

Coach Andrea Gabrielli torna quindi vittorioso dal PalaDolmen. Come già accadde la scorsa stagione sulla panchina di Senigallia, sempre con Lorenzo Calbini come giocatore, quando il tecnico pesarese griffò due vittorie esterne che estromisero i Lions dai playoff: “La partita l’abbiamo vinta dietro – taglia corto l’allenatore teramano in sede di commento post-partita –, con tanti cambi difensivi. Sapevamo che a Bisceglie non andavano concessi extra-pass e tiri in transizione a tutto campo. Li dovevamo costringere a palleggiare, anche rischiando qualcosa su Dip dentro l’area, come poi è successo. Ma era comunque programmato”.

La gestione dei ritmi da parte di Galipò e compagni ha fatto così la differenza, permettendo alla TaSp di rallentare il flusso del gioco, senza far correre mai uno degli attacchi più efficaci di tutto il girone D della Serie B: “La squadra è stata brava a collaborare in difesa e a collaborare a rimbalzo. Se si guardano i primi due quarti – è proseguito così il commento dell’allenatore teramano – avevamo 10 rimbalzi in meno ma c’erano dei mismatch e quindi ci poteva stare. Noi traiamo benefici, vantaggi e ottimismo dalla difesa. Oggi quando ci siamo impegnati tutti e siamo stati collaborativi poi in attacco sono venute fuori buone giocate. Nell’ultimo quarto abbiamo fermato un po’ troppo la palla e per questo motivo dobbiamo migliorare nella comprensione dei momenti, anche perchè ci saranno partite punto a punto. Diciamo infine che sono molto soddisfatto. Questi sono due punti pesanti che vanno un po’ a recuperare qualche sconfitta del girone d’andata”.

Pur non avendo a disposizione un elemento importante nelle rotazioni come Guastamacchia, ulteriore nota di merito è l’aver offerto una grande prestazione di squadra (4 uomini in doppia cifra) e uno spirito guerriero in difesa, perfettamente incarnato dall’inossidabile capitano Di Donato, e divenuto contagioso man mano che la partita entrava nel vivo: “Bravi i ragazzi anche a far sentire di meno la mancanza di Guastamacchia – così ha concluso il suo commento coach Andrea Gabrielli – e ad essere disposti a giocare in ruoli diversi perchè per un bel po’ di minuti abbiamo giocato anche con Casoni da tre e due interni. Una cosa provata ovviamente in allenamento proprio per le similarità fra Guastamacchia e Casoni. Questo accorgimento ci ha permesso anche di diventare più grandi e i cambi difensivi con atleti di taglia più elevata hanno fatto la differenza”.

parziali: 15-15, 14-22, 14-21, 24-20

Lions Bisceglie: Marcelo Dip 19 (7/12, 0/2), Gabriel Dron 14 (1/2, 2/4) + 3 as, Filiberto Dri 10 (3/5, 0/3), Matteo Bini 7 (1/5, 1/4), Raphael Chiti 7 (3/4, 0/3) + 9 r, Davide Vavoli 6 (3/5, 0/2), Armando Verazzo 4 (0/0, 0/1), Federico Ingrosso 0 (0/0, 0/3), Marco Pieri 0 (0/0, 0/0), Domenico Santoro ne, Ferdinando Provaroni ne, Alessandro Mastrodonato ne. Tiri liberi 22/30; rimbalzi 37 (7 off + 30 dif), assist 7. Coach Luciano Nunzi.

Teramo a Spicchi 2K20: Lorenzo Calbini 18 (5/7, 1/5), Sebastiano Perin 14 (3/5, 2/3), Luigi Cianci 14 (6/8, 0/3), Emidio Di Donato 10 (3/3, 1/7), Federico Casoni 7 (2/4, 0/4) + 7 r, Giorgio Galipò 5 (2/3, 0/1) + 5 as, Mattia Sacchi 5 (1/2, 1/2), Alessandro Vigori 5 (0/3, 1/2), Alessandro Di Febo 0 (0/1, 0/2), Stefano Ferri ne, Simone Mora ne. Tiri liberi 16/26, rimbalzi 26 (1 off + 25 dif, assist 9. Coach Andrea Gabrielli.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Bisceglie vs Teramo, Gabrielli:”Serve una Gara di Grande Spessore Mentale”

Una trasferta al PalaDolmen di Bisceglie è quello che la quarta giornata di ritorno del campionato di Serie B riserva domenica 12 febbraio (ore 18) alla Teramo a Spicchi. Un match che presenta diverse insidie e che i biancorossi dovranno affrontare con il massimo della concentrazione. Per dare continuità alla splendida prova interna giocata domenica scorsa al Palasport “Tino Pellegrini” di Scapriano e per mettere un’altra V in classifica, in particolar modo nella casella delle vittorie in esterna. La TaSp è infatti consapevole di dover essere più concreta nelle gare giocate lontano dalle mura amiche per dare maggiore impulso alle ambizioni di salvezza.

Obiettivo non facile ma comunque alla portata del giovane gruppo allenato da coach Andrea Gabrielli: “Quello di Bisceglie – commenta proprio l’allenatore teramano – è un campo molto difficile sul quale giocare. Affrontiamo una formazione con grande talento offensivo, che si esalta proprio grazie all’attacco e che dispone di tanti giocatori con punti nelle mani. Il nostro piano partita prevede quindi di contenere gli avversari durante le loro tipiche fiammate offensive, frequenti al PalaDolmen. Bisognerà a tutti i costi limitare il loro tiro da tre punti e occupare le linee di passaggio con tempismo per mettere i bastoni fra le ruote nei loro schemi. Quando saremo noi ad attaccare dovremo provare ad accentuare i difetti della loro difesa. Per fare questo sarà necessario giocare una gara di grande spessore mentale”.

All’andata la TaSp ha avuto la meglio sui Lions, presentatisi al Palasport Tino Pellegrini con Borsato e senza l’ultimo arrivato in casa Bisceglie, il talentuoso esterno Ingrosso. In quell’occasione un gran secondo tempo (37-26 il parziale dall’intervallo in poi) spianò la strada a uno dei più importanti successi sin qui conseguiti dalla Teramo a Spicchi in questa stagione. Ma quella vittoria è ormai alle spalle. Bisogna guardare avanti e capire come mettere in difficoltà il quinto attacco del girone D (76,4 di media), un fattore sul quale la squadra di coach Luciano Nunzi ha costruito l’invidiabile record casalingo di 7 vittorie e 1 sola sconfitta (86-90), rimediata contro una favorita al salto di categoria come Roseto. Ci sarà quindi da soffrire per i biancorossi contro un avversario che vanta anche il quarto posto nel girone per quanto concerne la valutazione (81,6). Cinque gli elementi da tenere particolarmente sott’occhio fra i Lions. Su tutti l’esterno Dri (13,5 punti di media), uomo di grande esperienza e leadership. A seguire va evidenziato il contributo di Dron, visto in zona un paio di stagioni fa a Giulianova da giovane promettente, ora considerato un giovane affermato (12,6 punti di media con il 40% da tre). Esperienza e concretezza arrivano anche da Dip (9,8 punti e 6,1 rimbalzi per partita), Bini (11,2 punti di media con il 51% da due) e Chiti (9,1 punti per gara con l’86% ai liberi). Di quantità anche il contributo dei giovani Vavoli, Verazzo e Pieri, a completare un roster decisamente competitivo. Un organico rafforzatosi, come detto, con l’arrivo da Monopoli dell’esterno Ingrosso, all’esordio con la sua nuova maglia nel match contro i biancorossi.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Pescara 89-45, Gabrielli: “Abbiamo Fatto la Differenza in Difesa”

Esaltante. Pare questo l’aggettivo più calzante per commentare la strepitosa prova offerta dalla Teramo a Spicchi nel derby contro Pescara. Dopo 5 minuti di gioco i biancorossi prendono le misure agli avversari e apparecchiano la tavola per una serie di triple a azioni in contropiede che annichiliscono i ragazzi di coach Cova. La TaSp fa suo così il derby 89-45, senza lasciare scampo ai cugini adriatici, apparsi quasi sorpresi dalla veemenza degli anticipi difensivi biancorossi e dall’aggressività mostrata in attacco sia nel prendere le iniziative al ferro che a rimbalzo d’attacco.

Insomma, la Teramo a Spicchi in questa stagione in casa ha sempre fatto incetta di applausi e complimenti per come ha saputo conquistarsi il meritato apprezzamento da parte dei tifosi. E non è un caso che al palasport Tino Pellegrini il record teramano parli di 6 vittorie e 3 sconfitte. Che poi, 1 è arrivata contro Monopoli, dopo un tempo supplementare (e grazie a due triple a fil di sirena, la prima dopo 40 minuti e la seconda al 45’) un’altra, contro Corato, spegnendo la luce negli ultimi 5 minuti dopo aver condotto dalla palla a due, e la terza tirando i tiri liberi che avrebbero potuto regalare una V in classifica, andata poi ad Avellino. Fuori casa invece, dove la TaSp ha vinto solo alla prima di campionato contro Sala Consilina, c’è bisogno di trovare maggiore concretezza, seppur spesso i biancorossi abbiano offerto prove gagliarde lontano dalle mura amiche.

Su questo step di maturità da compiere precisa coach Andrea Gabrielli: “Nelle ultime 5 partite abbiamo registrato 3 vittorie in casa e 2 sconfitte in trasferta. Dobbiamo cercare di avere il piglio e l’attenzione giusta anche quando non giochiamo al palasport di Scapriano. Ormai è un dato di fatto che la squadra gioca bene o benissimo, come accaduto con Sala Consilina, le partite interne. Serve più solidità fuori”. Venendo invece alla vittoria di Pescara precisa l’allenatore teramano: “Contro Pescara siamo stati bravi a non deconcentrarci dopo che il punteggio era sul 6-2, passati appena 5 minuti. Abbiamo sbagliato tiri facili che dobbiamo assolutamente convertire in canestri. Dopo questo inizio la squadra è stata brava a sciogliersi grazie alla difesa perchè nella nostra area non abbiamo concesso praticamente nulla”.

Riguardo l’efficacia e la disciplina che hanno caratterizzato il gioco espresso dai biancorossi sottolinea coach Gabrielli: “Avevamo preparato la partita su Capitanelli e lo abbiamo tenuto a 3/11 dal campo, Del Sole ha segnato qualche canestro a partita praticamente decisa, per cui il piano-gara è stato ampiamente rispettato. Abbiamo tirato bene da tre punti e ora bisogna lavorare prevedendo degli incontri in cui le percentuali dai 6,75 non dovessero essere buone. Una squadra che deve provare a salvarsi deve avere sempre i piani B sia in attacco che in difesa. Ci sono partite dove è giusto navigare su determinati soluzioni offensive e andare da certi giocatori altre gare dove invece bisogna fare cose diverse. Nel complesso sono soddisfatto della qualità del gioco raggiunto perchè se all’andata contro Pescara avevamo perso giocando una brutta partita stavolta abbiamo vinto bene. Tra le due gare ci sono stati 3/4 mesi di lavoro e per un allenatore è un dato importante, che deve far riflettere in positivo, da continuare a cavalcare. Questo gruppo avrà possibilità di salvarsi solo mettendo un mattoncino alla volta, mostrando la voglia di vincere e seguendo con attenzione le regole offensive e difensive. Ora dobbiamo pensare a Bisceglie e a darci una mossa in trasferta”.

Teramo a Spicchi 2K20: Federico Casoni 17 (1/1, 5/9), Luigi Cianci 17 (8/15, 0/0), Lorenzo Calbini 11 (4/7, 1/2) + 10 r, Arcangelo Guastamacchia 11 (1/4, 3/5), Giorgio Galipò 10 (2/7, 2/2) + 6 as, Alessandro Vigori 10 (5/7, 0/3), Sebastiano Perin 7 (1/2, 1/3), Alessandro Di Febo 3 (0/0, 1/1), Mattia Sacchi 3 (0/0, 1/2), Emidio Di Donato 0 (0/2, 0/1), Stefano Ferri 0 (0/0, 0/0), Simone Mora 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 3/7; rimbalzi 42 (9 off + 33 dif); assist 25. coach Andrea Gabrielli

Pescara Basket: Domenico Fasciocco 14 (2/4, 3/5), Constantin Maralossou 11 (5/16, 0/2) + 2 as, Alberto Del Prete 8 (2/7, 1/4) + 2 as, Andrea Capitanelli 6 (3/9, 0/2) + 9 r + 2 as, Leonardo Del Sole 4 (2/5, 0/0), Manolo Perella 2 (1/4, 0/1) + 2 as, Loris Masciopinto 0 (0/0, 0/2), Baye Modo Seye 0 (0/0, 0/0), Seraphin Kadijvidi Boussoukna ne), Robert Marian Paliciuc ne. Tiri liberi 3/5; rimbalzi 35 (8 off + 27 dif); assist: 9. Coach Stefano Cova.

parziali: 19-6, 24-15, 23-10, 21-14

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Pescara, Gabrielli: “E’ un Derby e Come Tale va Trattato”

Si torna a giocare al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano. E si torna a vivere le emozioni di un derby. Domenica 5 febbraio (ore 18) la Teramo a Spicchi ospita infatti il Pescara Basket nella terza giornata di ritorno del campionato di Serie B. Un incontro che mette in palio punti pesanti in chiave salvezza e che permetterebbe ai biancorossi di staccare in classifica i cugini adriatici di 8 punti in caso di vittoria. E di vendicare inoltre una delle più cocenti sconfitte sin qui rimediate dal team di coach Gabrielli. Bravi a sfruttare una prova decisamente incolore della TaSp, si imposero all’andata gli uomini di coach Cova 72-69 dopo un tempo supplementare,

E dalle parole dell’allenatore della Teramo a Spicchi si capisce subito quanta voglia ci sia di mettersi definitivamente alle spalle quella gara: “Abbiamo assolutamente bisogno di questi due punti. La partita d’andata ci ha insegnato che Pescara ci ha battuto meritando quella vittoria. Del Sole e Capitanelli sono per loro dei punti di forza – così presenta l’incontro coach Andrea Gabrielli – e lo dimostrano sia le statistiche che il modo in cui vengono coinvolti nel gioco. Però non dobbiamo sottovalutare la squadra intera che si è ulteriormente ringiovanita con ragazzi di buone prospettive. Mi aspetto una gara molto tattica dove vincerà chi riuscirà a commettere meno errori. Fondamentale sarà vincere la lotta a rimbalzo e comprendere come affrontare i vari momenti del match. Dovremo quindi fare molta attenzione, cercando di preparare nel migliore dei modi la gara perchè ci aspettiamo un match combattuto. Non dimentichiamo infatti che è un derby e come tale va trattato”.

I numeri ci dicono che Pescara Basket è la squadra che segna meno in media (62,1) in tutto il girone D, penultima se consideriamo tutti e quattro i raggruppamenti della Serie B (solo Langhe Roero segna meno con 60,2 a partita) ma questo dato non può indurre la TaSp a rilassarsi. Inoltre Pescara ha vinto 2 delle 3 vittorie sin qui collezionate lontano dalle mura amiche (contro Corato e contro Pozzuoli), proprio in scontri diretti per la corsa alla salvezza. Da tenere sotto stretta osservazione i lunghi dei biancazzurri, Del Sole (12,7 punti e 5,5 rimbalzi per partita) e Capitanelli (terzo rimbalzista dell’intero girone a quota 8,7, con 13,1 punti di media da aggiungere ogni gara al suo tabellino). Altra statistica che balza all’occhio è da riferire al reparto offensivo del Pescara Basket, unica squadra del girone D ad avere tre giocatori fra i primi 20 della classifica marcatori. Un dato che si concretizza anche grazie al talento di Maralossou (13,5 punti di media). Dietro questo terzetto di qualità contribuiscono alla causa anche altri atleti. Su tutti Fasciocco, Pucci e Masciopinto, mostratisi pienamente in palla già nella gara d’andata contro i biancorossi. Minuti in campo li avranno infine Campoli, Del Prete, Seye e Perella, in modo da non far andare mai in riserva il serbatoio di energia della formazione di Pescara. Alla TaSp non resta quindi che trovare concretezza di gioco sin dalla palla a due e non sottovalutare mai le risorse e le motivazioni della squadra di coach Cova.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20