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Teramo vs Civitanova 63-45, Vittoria Strepitosa di Squadra e Tifosi

Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. Partiamo dal celebre motto del compianto attore John Belushi recitato nel film “Animal House” per raccontare la vittoria (un netto 63-45 rifilato alla Virtus Civitanova) più pesante conseguita dalla Mediterranea Teramo finora in questa stagione. Pesante per l’autorevolezza con cui è arrivata, per il momento in cui è arrivata e perché permette ai biancorossi di affrontare l’ultimo match del girone di ritorno domenica prossima ad Ancona con il destino nelle proprie mani. Una gara che sbiadisce tutta l’amarezza accumulata dall’inizio del 2024 per le tante potenziali vittorie sfuggite di mano nelle battute finali. Una gara poi, che parte da quella difesa tanto vituperata nelle ultime settimane e invece decisiva per la conquista del successo contro la Virtus.

Coach Massimo Gramenzi è apparso visibilmente soddisfatto al termine del match: “L’unica nota stonata di questa domenica è l’infortunio di Alessandro Di Febo. Speriamo non sia nulla di grave. Chiaramente ci dispiace perchè Alessandro è una colonna portante di questa squadra come tutti gli altri. Prima della palla a due eravamo in una condizione difficile da gestire, con le spalle al muro. Non è facile lavorare in palestra quando hai perso diverse gare per un soffio e in classifica hai il fiato sul collo degli avversari perchè nel 2024 abbiamo raccolto pochissimi punti. Contro una squadra ben allenata e fatta di giocatori esperti come Civitanova disputare una sorta di spareggio presentava quindi molte inside. La cosa che più mi è piaciuta è che ognuno ha dato un contributo importante, giocando con la squadra e per la squadra. Encomiabile il sacrificio messo in difesa. Tenere a 45 punti Civitanova, che ha diversi elementi in grado di fare canestro, è stato un bellissimo segnale”.

Un impatto decisivo sulla gara lo ha avuto la difesa della Mediterranea Teramo, come conferma il tecnico biancorosso: “Abbiamo contenuto bene i lunghi avversari e li abbiamo caricati di falli, come nel caso di Cicconi Massi. E questo è stato un fattore determinante. Però su tutto la chiave del match è stata l’atteggiamento iniziale rappresentato soprattutto da Nazzareno Massotti che con la sua marcatura ha annullato dal campo un giocatore fondamentale per l’attacco di Civitanova come Arienti. In settimana abbiamo lavorato molto sul concetto di aggressività sugli esterni e ai fini del risultato è stato determinante questo atteggiamento difensivo sin dalle prime battute dell’incontro. Tutti quanti hanno dato il proprio contributo in tal senso, per la squadra e con la squadra. Da soli non si va da nessuna parte in questo sport. Si esce insieme dalle difficoltà e contro Civitanova lo abbiamo dimostrato ampiamente. Una prova di questo livello la dovevamo in primis a noi stessi per l’impegno profuso quotidianamente e per vendicare tutte le sconfitte arrivate al fotofinish. Avevamo bisogno come l’aria di una vittoria di questo tipo. I calcoli li faremo domenica prossima dopo la partita contro Ancona, e lavoreremo tanto in settimana per arrivare carichi a quella partita. Per ora ci godiamo questo successo che premia giustamente il lavoro di ragazzi che da agosto stanno lavorando con il massimo dell’impegno”.

A rendere ancora più piacevole la vittoria è stato l’incessante supporto dei sostenitori biancorossi: “I tifosi sono stati splendidi. Abbiamo tratto energia dal loro incitamento. L’appello fatto in settimana è stato pienamente raccolto – così ha concluso il suo intervento coach Gramenzi – e i ragazzi sono stati trascinati dal primo all’ultimo minuto. Credo si siano anche divertiti. Magari il punteggio non è stato altissimo ma l’intensità, l’abnegazione e la voglia di vincere dei miei giocatori sono sicuro che sono state apprezzate. Ringrazio quindi e applaudo particolarmente i tifosi teramani che ci sono stati vicini in questa partita”.

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 16 (+ 10 r), Moretti 6, Trovarelli 4, Massotti 9, Di Gregorio ne, Prenga 2, Duranti 8, Di Paolo 4, Di Febo 2, Zalalis 12. All. Massimo Gramenzi

Virtus Civitanova: Arienti 10, Bini 5, Botteghi 6, Felicioni 3, Vallasciani 6, Cicconi Massi 8, Abbate, Fermani ne, Bazani 2, Micalich 5, Seri ne. All. Schiavi

Parziali: 17-10, 33-23, 47-34, 63-45 (17-10, 16-13, 14-11, 16-11).

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Civitanova, coach Gramenzi: “Snodo Cruciale per la Stagione”

A caccia di una vittoria che potrebbe pesare tantissimo in questa stagione. Domenica 11 febbraio (ore 18) la Mediterranea Teramo torna a giocare al palasport dell’Acquaviva per affrontare la Virtus Civitanova, al momento appaiata sia ai biancorossi che al Roseto 20.20 a quota 16 punti in classifica. Restano due giornate infatti al termine del girone di ritorno e questi 4 punti assumono un peso specifico notevole ai fini della definizione dei partecipanti alla seconda fase al girone play-in silver da 8 squadre oppure del girone play-out sempre da 8 squadre. Nel primo caso ci si assicura il mantenimento della categoria e si lotta per uno degli ultimi due posti disponibili nella griglia play-off, nel secondo caso bisogna evitare sia gli ultimi due posti, che vorrebbero dire retrocessione diretta, e sia il terz’ultimo posto che vorrebbe dire spareggio salvezza.

C’è però tempo per fare calcoli in funzione della seconda fase del campionato. Prima bisogna passare dal campo e dare il massimo per mettersi in tasca punti preziosi che possano permettere di risalire posizioni in classifica. Ne è ben cosciente coach Massimo Gramenzi che così introduce la delicata sfida contro la Vrtus Civitanova: “Mancano due partite al termine della prima fase e visto che siamo riusciti a portare a casa solo una vittoria nelle ultime sei gare siamo ripiombati nelle posizioni di bassa classifica. Stiamo lottando per evitare gli ultimi quattro posti e arriviamo a uno snodo cruciale per la nostra stagione. Siamo a un bivio quindi e queste ultime due gare devono essere vissute come degli spareggi. Se poi, malauguratamente, la sorte o la nostra bravura non ci permetteranno di raggiungere subito il nostro obiettivo, il mantenimento della categoria, ci sarà comunque la seconda possibilità data dal girone playout che incrocia le ultime 4 formazioni del girone laziale. Non dobbiamo però caricare in maniera eccessiva gli ultimi due impegni del girone di ritorno e rischiare di provocare un effetto negativo dovuto alla troppa ansia da prestazione. Rimaniamo quindi sereni, concentrati, duri e cattivi per poter raggiungere l’obiettivo”.

Tiene giustamente alto il livello di attenzione l’allenatore della Mediterranea Teramo: “Civitanova è un osso duro – prosegue coach Gramenzi – e lo abbiamo già testato all’andata, dove non giocammo una partita eccelsa per tre quarti. Nell’ultimo periodo ci disunimmo proprio, prendendo un parziale importante. E’ una squadra formata da giocatori che lo scorso anno hanno primeggiato nella Serie C delle Marche e cito inoltre atleti come Felicioni e Vallasciani che negli anni passati hanno disputato diversi campionati di Serie B oppure Cicconi Massi, lo scorso anno protagonista di un ottimo campionato a Senigallia, sempre in B. Giocatori abituati a giocare questo tipo di partite da dentro o fuori perchè hanno esperienze di playoff di Serie C oppure playout e playoff di Serie B. Civitanova è una squadra completa, che ha negli esterni Arienti il principale terminale offensivo, assieme all’argentino Bazani. Punti nelle mani li hanno anche Bini e Michalich. Parliamo di atleti che in questo campionato hanno dimostrato di poter essere competitivi su tutti i campi. Hanno attraversato un periodo di risultati negativi dovuti a problematiche influenzali e a infortuni. Per loro sono arrivate quindi sconfitte che li hanno fatti indietreggiare in classifica. E’ quindi una squadra da prendere con le molle. Ne conosciamo la forza ma dobbiamo fare di tutto per riuscire a portare a casa la partita”.

Stavolta più che mai sarà fondamentale il coinvolgimento degli appassionati locali di basket per sostenere i biancorossi: “Già nelle precedenti uscite al PalaTaSp – ha concluso il tecnico teramano – abbiamo visto che quando i ragazzi riescono ad assorbire positivamente l’energia che il pubblico trasmette loro, riversano sul campo tanto agonismo. E’ dall’estate dopotutto che ribadiamo il concetto. La scelta di andare a giocare nel nostro impianto è stata effettuata proprio per cercare in tutti i modi di essere un tutt’uno con i nostri tifosi e con tutta la grande famiglia TaSp. Speriamo vivamente che i supporter della Teramo a Spicchi ci siano vicini perchè nel corso della gara contro Civitanova ci saranno momenti di difficoltà, anche se non me li auguro, e questi momenti negativi dovranno essere superati tutti insieme, noi sul campo e i nostri tifosi sugli spalti. Con il loro aiuto daremo certamente quel quid in più per poter portare a casa la partita”.

E per accaparrarsi subito il biglietto per assistere al match ricordiamo che è possibile andare su www.ciaotickets.com o nei centri autorizzati che in zona sono: Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Domani il botteghino del palasport dell’Acquaviva sarà invece aperto dalle ore 17.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

Civitanova vs Teramo 80-61, una Sconfitta Pesante da Digerire!

Un parziale devastante di 21-6 nell’ultimo quarto del match chiude definitivamente i conti e così la Virtus Civitanova batte 80-61 la Mediterranea Teramo. I biancorossi bagnano con una sconfitta l’esordio del nuovo main sponsor contribuendo con la poca efficacia della propria difesa alla pioggia di triple che Arienti e Micalich (10/19 in due dalla linea dei 6,75) fanno scendere nel canestro biancorosso. Il PalaRisorgimento vede così terminare la striscia negativa della formazione di casa, sconfitta nelle 4 gare che hanno preceduto la sfida contro la TaSp. Dall’altra parte i biancorossi tornano a casa con l’esigenza di dover trovare all’interno del gruppo le motivazioni giuste per reagire alla brutta prestazione offerta contro la Virtus.

Coach Massimo Gramenzi è deluso ed amareggiato a fine gara: “In questa sconfitta ci sono stati grossi demeriti da parte nostra perchè abbiamo giocato sui nostri livelli in 5/6 minuti del secondo quarto quando abbiamo lasciato per diverso tempo gli avversari a pochissimi punti. Era quello che andava fatto per tutta la partita: cambiare lato alla palla, muoverla, trovare soluzioni d’attacco rapide. Tutte cose che nel corso della gara non si sono verificate. Nell’ultimo quarto poi ci siamo completamente sfaldati e disuniti e questa è la cosa che mi da più fastidio perchè si può perdere su un campo difficile come quello di Civitanova ma non in questa maniera”.

Anche in prospettiva la sconfitta è pesante da digerire: “Perdere di 20 punti in un campionato con una formula particolare – prosegue il tecnico teramano – può diventare un fardello pesante da portarsi dietro, dovessimo arrivare nella seconda fase assieme a Civitanova. Di nuovo devo ribadire un concetto. I ragazzi non hanno capito la durezza del campionato. Molte volte diamo per scontato parecchie situazioni, sia in attacco e soprattutto in difesa. La Virtus che viaggia a meno di 70 punti di media ne ha fatti 80 contro di noi. E questo è un segnale sul quale bisogna riflettere tanto. Molti giocatori non mantengono attenzione nel contenere gli uno contro uno per tutti i 40 minuti. Se non si sta bassi sulle gambe, senza difendere sul proprio avversario tutto si fa più difficile”.

All’amarezza dei due punti lasciati al PalaRisorgimento si aggiunge infine l’aggravarsi della situazione infortuni. Una situazione emergenziale alla quale bisogna reagire perche domenica prossima arriva al palasport dell’Acquaviva il fanalino di coda Ancona e quella gara va affrontata con il coltello fra i denti: “Alle indisponibilità di Moretti e Di Paolo – chiude l’allenatore della Mediterranea Teramo – si aggiunge anche il dolore lamentato al costato da Zalalis durante il, match e quindi aggiungiamo difficoltà alla situazione d’emergenza che stiamo vivendo da diverso tempo. Ma questo dato non deve rappresentare una scusante. A Civitanova mancava ad esempio un giocatore importante come Bini e quindi nel corso della stagione le situazioni si pareggiano sotto questo punto di vista. Siamo stati poco determinati noi, a prescindere dalle assenze. Bisogna parlare poco, produrre di più in palestra ed essere maggiormente attenti. Solo così se ne esce dalle situazioni d’emergenza”.

Virtus Civitanova: Arienti 21 (2/2, 2/5, 5/12), Pellegrini ne, Bini ne, Botteghi 2 (1/4, 0/1) + 10 r + 5 as, Felicioni (c) 3 (0/1, 1/1), Vallasciani 2 (2/2, 0/1 da tre), Cicconi Massi 16 (5/7, 4/10, 1/2), Abbate ne, Bazani 11 (2/2, 3/7, 1/7) + 5 as, Micalich 22 (1/1, 3/4, 5/7) + 26 val, Seri 3 (1/1). Tiri liberi 12/14, tiri da due 13/31, tiri da tre 14/32, rimbalzi 38 (8 off + 30 dif), assist 21. All. Marco Schiavi.

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 20 1/2, 8/13, 1/3) + 9 r + 24 val, Moretti (c) ne, Trovarelli 13 (2/5, 1/5, 3/6) + 6 as, Massotti 2 (1/4, 0/1), Di Gregorio, Prenga 6 (2/2, 2/7, 0/1), Duranti 14 (2/4, 3/4, 2/7), Di Paolo ne, Di Febo 1 (1/2, 0/3 da tre), Zalalis 5 (1/1, 2/3, 0/1). Tiri liberi 9/16, tiri da due 17/36, tiri da tre 6/22, rimbalzi 35 (7 off + 28 dif), assist 12. All. Massimo Gramenzi.

Parziali: 22-16, 34-35, 59-55, 80-61 (22-16, 12-19, 25-20, 21-6)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

teramo a spicchi 2023

Civitanova vs Teramo, coach Gramenzi: “Gara Tosta, Diamo Tutto in Campo!”

Dopo la positiva iniezione di fiducia generatasi grazie alla brillante affermazione contro la Pallacanestro Senigallia e a seguito dell’ufficializzazione del nuovo main sponsor della TaSp 2K20, la Mediterranea Surgelati, torna in campo la formazione teramana. Domenica 26 novembre 2023 (ore 18) al PalaRisorgimento di Civitanova la squadra di coach Gramenzi se la vedrà infatti con la Virtus allenata da quel Marco Schiavi, tecnico alla guida dell’allora Teramo Basket in Serie B nella stagione 2000/01. Un match tutt’altro che facile per la Mediterranea Teramo, chiamata a dare continuità al momento positivo che la vede vittoriosa in 4 delle ultime 6 gare disputate.

Coach Massimo Gramenzi dovrà ancora fare di necessità virtù dati gli infortuni che al momento stanno tenendo fermi sia il capitano Stefano Moretti che il talentuoso esterno Francesco Di Paolo. Ma non si fascia la testa il capo allenatore teramano e sulla gara dichiara: “Andremo a giocare su un campo difficile, dove in tutti questi anni passati in Serie B non ricordo di aver mai vinto. E’ un campo ostico dove gioca una squadra non facile da affrontare. La formazione marchigiana vanta ottimi elementi, ci sono giocatori che hanno disputato campionati in Serie B e atleti di categoria. Sarà una partita molto impegnativa per noi. L’obiettivo è quello di replicare la buona prestazione di domenica scorsa contro Senigallia ma per farlo bisognerà eguagliare il livello di energia e intensità messo in quel caso sul parquet, sia in difesa che in attacco. Siamo quindi consapevoli delle insidie di questo match ma partiamo con la forte convinzione di volerci giocare tutte le nostre possibilità fino in fondo”.

Attenzione massima quindi in casa Mediterranea Teramo, perché l’avversario, al momento distante 2 punti in classifica, farà di tutto per riagganciare i biancorossi in un match che in prospettiva potrebbe valere il doppio, data la formula del torneo. Civitanova viene da quattro sconfitte consecutive ma in casa ha perso fino ad ora solo contro Matelica e Loreto Pesaro, ha ceduto di soli 2 punti in trasferta contro Bramante, riuscendo a battere anche Senigallia al PalaRisorgimento. Dati che solo una formazione coriacea e combattiva può far registrare. Ecco perché la TaSp dovrà far attenzione a un team tutt’altro che rassegnato a svolgere un ruolo di secondo piano in questa stagione.

Il faro dell’attacco marchigiano è di certo il giovane play del 2002 Riccardo Arienti, sesto realizzatore di tutto il girone E, capace di viaggiare a 15,9 punti e 4 assist di media. Decimo nella classifica dei maggiori cecchini della division è il lungo Filippo Maria Cicconi Massi (13,6 punti e 5,8 rimbalzi per gara), che dopo le esperienze a Senigallia e Jesi nell’attuale B Nazionale ha deciso di vestire la maglia della Virtus. Occhi puntati dalla difesa biancorossa anche sull’argentino Franco Bazani (12 punti, 5,7 rimbalzi e 3 assist a partita), sul giovane esterno (2004) Enrico Micalich (9 punti di media) e su Alessandro Bini (8,5 punti per lui a gara col 39,4% da tre). A fare da collante del gruppo l’esperienza del capitano Matteo Felicioni e del lungo Marco Vallasciani, entrambi in maglia Virtus da diversi anni ormai. Gli ingredienti per una sfida tosta per la Mediterranea Teramo ci sono tutti per cui non sarà minimamente possibile sottovalutare l’avversario per non sprecare la ghiotta opportunità di allontanarlo ulteriormente in classifica.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Pozzuoli vs Teramo, Gabrielli: “Fondamentale l’Approccio Mentale”

Vincere contro Pozzuoli domenica 30 aprile (ore 18) regalerebbe la post-season alla Teramo a Spicchi. E’ inutile girarci troppo attorno perché è questo il pensiero dominante in casa TaSp alla vigilia della prossima partita. I biancorossi sanno bene quanto sia importante l’esito del match di domani contro il fanalino di coda (1 vinta, in casa contro Corato, e 27 perse sin qui in stagione) e si sono preparati in settimana per mantenere alta la concentrazione. Sottovalutare la formazione dell’ex capitano della TaSp Marco Cucco sarebbe infatti un peccato capitale e per questo motivo coach Andrea Gabrielli ci ha tenuto (e ci tiene) a non far scendere per niente l’attenzione. Anche per non gettare alle ortiche la splendida prova offerta domenica scorsa al palasport Tino Pellegrini di Scapriano che è valsa la vittoria contro una big del campionato come la Tecnoswitch Ruvo di Puglia. E anche per poter giocare il derby di domenica 7 maggio contro la Pallacanestro Roseto con meno pressione addosso.

L’allenatore della Teramo a Spicchi e il suo staff hanno quindi posto le basi in settimana per favorire la conquista già domani di quella V in classifica che allontanerebbe matematicamente la zona della retrocessione diretta: “Affrontiamo una squadra che chiaramente è retrocessa da un po’ – commenta il tecnico teramano – ma nelle ultime partite se l’è sempre giocata per almeno 30 minuti con tutte le squadre affrontate. Anche con Roseto e con la LUISS. Dovremo quindi fare molta attenzione da un punto di vista mentale. L’esito del match dipenderà in parte dalla loro prestazione ma principalmente da noi, da come approcceremo la partita. Sappiamo bene quale sia la posta in gioco e vogliamo a tutti i costi tornare con i due punti che ci darebbero la matematica certezza di disputare gli spareggi per restare in Serie B”.

Voglia di vincere messa ben in evidenza sul versante teramano. Non sarà però da meno la squadra campana, già retrocessa ma tutt’altro che arrendevole nelle ultime gare. Non manca infatti qualità nel team di Pozzuoli, rivitalizzato dall’ingresso in panchina di Domenico Sorgentone, un allenatore navigato a dir poco e molto conosciuto in zona per aver allenato tante squadre abruzzesi. E per aver vinto la serie B con le squadre di Roseto, Chieti, Scafati, Atri e Ribera (a dirla tutta sono 11 i campionati vinti da coach Sorgentone, dato che ai 5 già citati si aggiungono i 4 di Serie C  con Forze Armate Vigna di Valle, Vasto, Atri, Ortona, quello di Serie C2  con Vasto e quello di Serie D con Giulianova). Il quintetto campano non è da sottovalutare, perché oltre al già citato Cucco (9,7 punti e 6,7 assist di media), play di talento, primo nella classifica degli assist nel girone D della Serie B, figurano i nomi dei lunghi Mehmedoviq (12,9 punti e 9 rimbalzi per partita) e Thiam (9,5 punti e 7,4 rimbalzi a gara). Di sostanza anche il contributo di Sirakov (9,5 punti di media), Lucarelli (8,2 punti e 7,2 rimbalzi per partita) e Greggi (7 punti a gara per lui). Ci sarà da lottare quindi ma la Teramo a Spicchi sa bene di avere il futuro nelle sue mani e quella di domani rappresenta un’occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Cassino vs Teramo, Gabrielli: “Gara Tosta ma Proviamo il Colpo!”

Messo alle spalle il doppio turno casalingo la Teramo a Spicchi torna a giocare in trasferta, anticipando fra l’altro di un giorno l’appuntamento abituale con il campionato nel weekend. Sabato 1 aprile i biancorossi sono infatti attesi alle 18 al PalaVirtus di Cassino per affrontare la squadra di coach Roberto Russo, battuta all’andata 81-61, in un match giocato circa 4 mesi fa. Ma questo brillante successo conseguito al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano non deve ingannare e far immaginare una partita in discesa per la formazione allenata da coach Andrea Gabrielli.

Il tecnico teramano conosce bene le insidie dell’impegno e inoltre va ricordato che nella prima sfida stagionale fra i due team erano assenti da una parte il capitano della Teramo a Spicchi Emidio Di Donato e dall’altra il talentuoso atleta montenegrino Lazar Kekovic, già visto all’opera 4 anni fa in Serie B qui a Teramo: “Cassino è una squadra molto pericolosa – conferma coach Andrea Gabrielli –, che tra le mura amiche si esprime sempre al massimo. E’ seconda per rimbalzi offensivi considerando tutti e quattro i gironi della Serie B. E’ decisamente aggressiva, dispone di diverse bocche da fuoco, ha giocatori molto atipici ed è completamente diversa da Sant’Antimo, contro cui abbiamo giocato domenica scorsa. Simile a noi Cassino ha il fatto di essere dinamica e per questo motivo in settimana abbiamo lavorato molto per cercare di limitare i loro spazi interni pur sapendo che i nostri avversari sanno far male anche in campo aperto. Ci aspetterà quindi un’altra partita molto difficile, come lo sono tutte d’altronde in questa fase finale di campionato. L’intenzione è quella di fare una prestazione di livello e provare a centrare un colpo in esterna che sarebbe importantissimo per la nostra stagione”.

Si mostra così pronta alla sfida la TaSp, pur essendo cosciente della qualità dell’avversario. Cassino è infatti sesta in classifica e ha vinto 9 delle 11 partite sin qui giocate al PalaVirtus. (le uniche battute d’arresto casalinghe sono arrivate contro squadre di prima fascia come Roseto e Sant’Antimo). Un ruolino di marcia aiutato non poco dall’efficacia del gioco interno della formazione laziale. Come già sottolineato da coach Gabrielli la Virtus è una potenza nei pressi del ferro (con 41 di media è la squadra che prende più rimbalzi nel girone D della Serie B). In area si fa sentire quindi il contributo di Jacov Milosevic (10,3 punti e 6,3 punti), Janko Cepic (9,2 punti e 6,6 rimbalzi) e Matteo De Leone (8,6 punti e 7 rimbalzi) E non è che dal perimetro manchino frecce nella faretra. Un dato che viene giustificato in parte dalla presenza di realizzatori come Flavio Gay e Lazar Kekovic, due attaccanti da 30 punti in totale che permettono a Cassino di vantare una coppia di atleti nella top ten dei marcatori del girone (su 16 squadre solo Monopoli con Laquintana e Ballabio può far valere lo stesso risultato). Punti ne portano alla causa laziale anche gli esterni Michael Teghini (9,5 punti e 2,9 assist) e Kevin Brigato (8,6 punti e 3,8 rimbalzi). La forza di Cassino resta però la compattezza del gruppo, alla quale la Teramo a Spicchi dovrà opporre ancora una volta tutto il suo potenziale per poterci competere fino alla fine della gara.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Salerno vs Teramo, Biancorossi alla Caccia dei 2 Punti contro l’ex Bottioni

Battere la Salerno dell’ex biancorosso Riccardo Bottioni e tornare a muovere la classifica. Questo è l’obiettivo della Teramo a Spicchi impegnata domenica 5 marzo 2023 (ore 18) al PalaLongo di Pellezzano (SA) in un match che mette in palio punti pesanti in chiave salvezza. Affrontare la Lars Virtus Arechi, rafforzatasi in settimana con l’arrivo da Roseto del lungo Mattia Mastroianni, darà appunto l’occasione ai biancorossi di avvicinarsi ai campani, distanti 4 punti in classifica e mettersi alle spalle l’amarezza provata nell’ultimo turno per la sconfitta subita contro la capolista LUISS Roma.

All’andata i biancorossi si imposero 76-67 al palasport Tino Pellegrini ma non sarà facile tornare con una nuova V in classifica dalla trasferta in Campania, come lascia intendere coach Andrea Gabrielli in sede di presentazione della gara: “Salerno viene da 3 vittorie consecutive. E’ una squadra che rispetto alla gara d’andata esegue molto di più a metà campo. Ha cambiato assetto dopo aver rinunciato a un giocatore come Laquintana, miglior realizzatore del nostro girone, e aggiungendo Mastroianni da Roseto. Ora la squadra tende a condividere maggiormente la palla e ad esempio un giocatore come Moffa ha tratto di certo vantaggio dalle scelte effettuate. Lui ha ora più minuti e responsabilità e, cosa da non sottovalutare, più possibilità di sbagliare. Non dimentichiamo il pacchetto interni con Zucca, Rinaldi, Birindelli e il già citato Mastroianni, un reparto che permette a Salerno di schierare anche 3 interni di qualità in quintetto. Da parte nostra invece c’è l’assetto “small ball”, e quindi vedremo come andrà. Coach Ponticello è un tecnico meticoloso, che prepara le partite nel dettaglio. Vedremo. Di certo sarà una gara dove si affronteranno due visioni diverse della pallacanestro. Mi aspetto che loro proveranno spesso a farci mal in area, per liberare i tiratori dopo aver provato a prendere vantaggi mentre noi giocheremo su tutto il campo. Vedremo alla fine chi avrà la meglio”.

Temi tattici interessanti quelli esposti dal tecnico della TaSp, cosciente del fatto che la Lars Virtus Arechi produce 75,3 punti di media tirando col 53% da due punti (seconda solo alla LUISS Roma in questa categoria statistica), e il 75% dalla lunetta (terza squadra nel girone per precisione dalla linea della carità). Venendo ai singoli, è ovvio che le attenzioni maggiori delle difese si concentrano abitualmente su Dario Zucca, talentuosa ala che mette a referto 15 punti a partita sfruttando il suo gioco fronte a canestro (56% da due) e le occasioni sul perimetro (30% da tre). Da tenere sott’occhio anche la pericolosità offensiva di Niccolò Moffa (12,7 punti di media con il 61% da due e il 45% da tre) e Alessio Donadoni (12,4 punti di media con il 56% da due ai quali vanno aggiunti 7 rimbalzi catturati a partita). In area sanno il fatto loro anche gli esperti Niccolò Rinaldi e Duilio Birindelli, giocatori che hanno alle spalle diversi campionati giocati. Di nuovo in forse Riccardo Bottioni, vero e proprio cervello della squadra, infortunatosi lo scorso gennaio in amichevole (frattura del quinto metatarso del piede destro), fra i protagonisti della salvezza conquistata lo scorso anno in B con la maglia della Teramo a Spicchi.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo pozzuoli

Teramo vs Pozzuoli 72-58, Vittoria Meritata e ora Testa al Derby

Dopo tre stop consecutivi torna alla vittoria la Teramo a Spicchi e festeggia davanti al suo pubblico centrando il quarto successo in sette gare disputate sin qui al palasport Tino Pellegrini di Teramo. Un successo netto (72-58) sulla Bava Virtus Pozzuoli, arrivato grazie a una seconda metà di partita in cui la difesa biancorossa è salita in cattedra bloccando la manovra degli avversari e favorendo maggiore incisività al suo attacco. Fino all’intervallo però i ragazzi di coach Andrea Gabrielli non sono mai riusciti ad allargare in doppia cifra il vantaggio, seppur il pallino del gioco sia stato sempre in mano ai padroni di casa sin dalla palla a due. A tenere alte le speranze della formazione campana, una prova superlativa del lungo Iba Koite Thiam.

Un rompicapo per la difesa teramana, risolto tatticamente nel terzo periodo: “Il piano partita era basato sul mettere molta pressione sugli esterni perchè gli interni di Pozzuoli non sono bravi a crearsi un tiro ma vanno innescati e devo dire che i nostri esterni hanno fatto un gran lavoro sia nel mettere pressione sulla palla che nell’occupare le linee di passaggio. Su Thiam però – ha confermato nel post-gara coach Gabrielli – abbiamo sbagliato di squadra. Uno guarda le sue statistiche all’intervallo e vede 20 punti segnati con 9/10 dal campo e pensa che i lunghi abbiano difeso male. In realtà noi su situazioni di pick’n’roll facevamo dei cambi a tre, con contenimenti molto alti per poi flottare col secondo interno. Ma quando il loro secondo interno tagliava c’era bisogno dell’intervento di un nostro giocatore dal lato debole e spesso eravamo in ritardo su questa situazione, oppure restavamo troppo vicini all’uomo sul lato debole. Bravo quindi Thiam a sfruttare le sue caratteristiche ma noi gli abbiamo concesso di arrivare troppo vicino al ferro. Su questo aspetto lavoreremo molto in settimana”.

Aldilà di questo aspetto della gara, l’allenatore della Teramo a Spicchi può di certo dirsi soddisfatto per i due punti in classifica che tolgono la TaSp dalla zona retrocessione: “Aver lavorato bene durante la sosta – conferma coach Gabrielli – ci ha permesso di vincere questa partita. In questo periodo di pausa dal campionato la squadra si è allenata cercando di comprendere e risolvere errori in palestra in maniera propositiva. Questo risultato è il giusto premio a un atteggiamento avuto per 20 giorni in cui ci siamo fermati pochissimo e per questo faccio un plauso a tutti, dai giocatori allo staff tecnico e atletico. Avevamo bisogno di questa vittoria per la classifica e per iniziare al meglio la settimana che ci porterà al derby. Questo successo ci aiuterà ad affrontare la prossima gara col giusto piglio anche perchè ci attende Roseto e per vincere in quel campo c’è bisogno di una prova folle. Dovremo giocare in maniera folle perchè lo dobbiamo alla società e ai nostri tifosi. Sappiamo di andare ad affrontare una seria candidata a giocare il prossimo campionato in A2 e più di altre occasioni bisognerà far valere la follia e l’incoscienza di un gruppo giovane.

Teramo a Spicchi 2K20: Sebastiano Perin 14 (4/6, 2/5), Lorenzo Calbini 10 (3/6, 1/4) + 8 R, Luigi Cianci 10 (5/8, 0/2), Alessandro Vigori 10 (5/7, 0/1), Federico Casoni 10 (2/4, 2/4) + 8 R, Giorgio Galipò 9 (1/3, 2/4) + 7 As, Arcangelo Guastamacchia 7 (2/3, 1/5), Alessandro Di Febo 2 (1/2, 0/2), Ettore Semprini Cesari 0 (0/0, 0/0), Stefano Ferri 0 (0/0, 0/0), Mattia Sacchi ne, Emidio Di Donato ne. Tiri liberi 2/7; rimbalzi 30 (8 off + 22 dif), assist 18.

Bava Virtus Pozzuoli: Iba Koite Thiam 27 (12/14, 0/0), Georgi Sirakov 11 (3/8, 1/6), Fatih Mehmedoviq 10 (4/6, 0/2) + 10 R + 2 As, Daniele Greggi 6 (0/3, 2/2), Georges Tamani 2 (1/3, 0/0), Kolombo Mutombo 2 (1/1, 0/3), Marco Cucco 0 (0/1, 0/6) + 2 As, Ilario Simonetti 0 (0/0, 0/1), Francesco Spinelli 0 (0/0, 0/0), Joseph Frank Miaffo Tonfack 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 7/8, rimbalzi 26 (5 off + 21 dif), assist 7.

parziali: 20-16, 21-17, 19-9, 12-16

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Cassino 81-61, una Vittoria Convincente e Meritata

Una grande prova di squadra ci voleva e una grande prova di squadra è stata offerta dalla Teramo a Spicchi davanti al pubblico festante. I biancorossi hanno infatti battuto 81-61 la Virtus Cassino, tornando così alla meritata vittoria dopo il doppio stop collezionato fra Caserta e Sant’Antimo negli ultimi due turni di campionato. Un successo che entusiasma, figlio di una partita giocata in maniera superlativa dalla formazione di coach Gabrielli, in difficoltà solo nella prima frazione. I 10 minuti iniziali hanno infatti visto la squadra ospite dettare legge in area sia in fase di rimbalzo che in fase di orchestrazione del gioco dal post basso, vuoi per un movimento spalle a canestro, vuoi per un servizio su un taglio dal lato debole.

I canestri in transizione degli esterni biancorossi hanno quindi aiutato la TaSp a mantenere il match in equilibrio e quando sono migliorate anche le cose in difesa si è spaccata la partita. Il match ha trovato un padrone e si è indirizzato irrimediabilmente nei binari teramani: “I primi 15 punti dei 18 realizzati da Cassino nel quarto d’apertura sono arrivati in area. Gli avversari entravano con troppa facilità dentro l’area – così ha commentato coach Andrea Gabrielli a fine partita – e la situazione andava sistemata. In quel frangente da parte nostra c’era poca fisicità e disattenzione sui tagli. Dal secondo periodo in poi siamo stati bravissimi a contenere le loro penetrazioni e più in generale a chiudere efficacemente la nostra area. Sapevamo di aver di fronte la terza squadra in tutti e 4 i gironi della Serie B nei rimbalzi e in questo fondamentale avevo chiesto il massimo dell’attenzione ai ragazzi. Abbiamo concesso solo 6 rimbalzi offensivi a fronte dei 15 che abitualmente prendono, 33 in totale mentre di media la Virtus ne conquista 43. In attacco siamo stati molto propositivi, in particolar modo quando siamo riusciti a distenderci a tutto campo. Abbiamo corso bene gli angoli con gli esterni, aprendo il campo per le penetrazioni primarie. Anche i lunghi hanno avuto più spazi in questo modo e i risultati si sono visti ”.

Due punti preziosissimi sono così messi in cascina dalla Teramo a Spicchi. Va infatti ricordato che Cassino è arrivata al PalaScapriano come terza per valutazione (84,6) nel girone D della Serie B, prima per assist di squadra (15,2), prima per percentuale di realizzazione dei tiri liberi (76%) e prima nei rimbalzi (43,2). Ma i biancorossi non hanno abbassato la testa davanti a questo temibile avversario, mostrandosi coraggiosi e determinati nel voler centrare il successo a tutti i costi: “E’ un bel passo in avanti – ha chiuso coach Gabrielli –, un successo che ci deve dare fiducia. Anche stavolta abbiamo infatti dimostrato che possiamo giocarcela con tutti. La differenza in questa partita l’ha fatta proprio il nostro atteggiamento, e mi riferisco a tutti i ragazzi. Questa squadra è viva, ci crede e contro Cassino ha giocato con ferocia agonistica. L’atteggiamento è stato quello giusto e per questo motivo ognuno ha dato il suo meglio”.

Teramo a Spicchi 2K20: Lorenzo Calbini 20 (5/8, 2/3) + 8 R, Sebastiano Perin 15 (2/2, 3/4), Ettore Semprini Cesari 10 (2/3, 2/2), Luigi Cianci 9 (3/5, 1/2), Arcangelo Guastamacchia 8 (4/8, 0/3), Giorgio Galipò 7 (1/2, 1/2) + 5 as, Alessandro Vigori 7 (3/7, 0/2), Mattia Sacchi 5 (1/1, 1/3) + 5 as, Alessandro Di Febo 0 (0/1, 0/3), Stefano Ferri 0 (0/0, 0/0), Simone Mora 0 (0/0, 0/0), Emidio Di Donato (c) ne. Tiri liberi 9/13; rimbalzi 32 (4 off + 28 dif); assist 18.

BPC Virtus Cassino: Jakov Milosevic 13 (4/7, 1/1), Matteo De Leone 12 (4/5, 0/0), David Paunovic 7 (2/4, 0/0) + 4 as, Michael Teghini 7 (3/4, 0/0), Flavio Gay 6 (3/6, 0/7), Alessio Truglio 6 (1/3, 1/3), Kevin Brigato 5 (2/4, 0/4) + 6 R, Davide Frizzarin 4 (2/3, 0/0), Filippo Arrighini 1 (0/0, 0/0), Marco Gambelli 0 (0/0, 0/2), Michele Pacitto 0 (0/0, 0/0), Lazar Kekovic ne. Tiri liberi 13/27; rimbalzi 28 (6 off + 22 dif); assist 11.

parziali: 20-18, 25-12, 21-16, 15-15

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Cassino, Gabrielli: “Massima Concentrazione, Gara Durissima”

Inizia un bel tour de force per la Teramo a Spicchi che domenica 4 dicembre (ore 18) torna in campo al Palasport “Tino Pellegrini” di Scapriano per giocare contro la Virtus Cassino. La prima di un trittico di gare (dopo Cassino la TaSp affronterà giovedì 8/12 la CJ Taranto lontano dalle mura amiche mentre l’11/12 se la vedrà di nuovo in casa contro la Del Fes Avellino) che in 8 giorni metterà a dura prova i biancorossi è quindi alle porte. E la formazione teramana si avvicina a questo match sapendo di non poter puntare sul capitano Emidio Di Donato, ancora alle prese con la fase di recupero dall’infortunio muscolare patito due settimane fa nella sfida in trasferta contro Caserta. Un dato che però non ha fiaccato l’entusiasmo della squadra di coach Andrea Gabrielli che in settimana si è allenata con la consueta determinazione per farsi trovare pronta all’imminente impegno contro un team terzo in classifica e galvanizzato dalla recente vittoria contro la LUISS Roma.

L’allenatore teramano conferma la voglia di rivalsa dei suoi nelle dichiarazioni pre-gara: “Cassino è una squadra in grande fiducia – commenta coach Andrea Gabrielli -, con un ottimo quintetto, contornato da un paio di giocatori esperti e da giovani che stanno dando una bella mano. Si tratta della formazione in assoluto più pericolosa a rimbalzo con 43 carambole a gara, di cui 15 in attacco. E le statistiche lo confermano. Se infatti andiamo a vedere tutti e 4 i gironi della Serie B sono terzi a rimbalzo su 64 squadre. E’ una squadra fisica, che usa i tagli, si muove con tempismo ed efficacia senza palla ed è ben allenata. E’ un match che ci metterà decisamente alla prova e quindi ci vorrà la massima concentrazione. Pagheremo dazio sul piano della fisicità e il margine di errore sarà molto ridotto ma da parte nostra ci sarà tutta l’intenzione possibile per fare una bella prestazione davanti al nostro pubblico, che sono certo ci inciterà dal primo all’ultimo secondo della partita”.

Di fronte alla TaSp c’è quindi un’impresa ardua da compiere. I numeri lo certificano. Cassino è terza per valutazione (84,6) nel girone D della Serie B, prima per assist di squadra (15,2), prima per percentuale di realizzazione dei tiri liberi (76%) e soprattutto, come già anticipato dal coach della Teramo a Spicchi, è prima nei rimbalzi (43,2). Cifre che accendono i riflettori su un gruppo solido, che gioca una pallacanestro molto efficace in attacco e che sa trovare nel coinvolgimento di più giocatori le maggiori risorse. Punte di diamante dell’attacco del team allenato da coach Roberto Russo sono il play/guardia Flavio Gay e l’ala Lazar Kekovic, entrambi stabili sul portare a casa 16 punti di media a gara, entrambi fra i 5 migliori realizzatori del girone. Nel caso di Gay non passa inoltre inosservato il bottino personale a rimbalzo (7,7 per match, secondo in questa graduatoria fra i suoi), i 4 assist di media (quarto in tutto il girone D) e l’89% dalla lunetta. Ad impensierire le difese avversarie ci pensano anche l’esterno Jakov Milosevic (9,6 punti per gara) e il centro Matteo De Leone (9,3 punti e 8,3 rimbalzi a partita), stabilmente primo nel girone per rimbalzi offensivi catturati fra tutte le 16 formazioni del girone.

Ci sarà quindi da sudare le proverbiali sette camicie per la Teramo a Spicchi ma i biancorossi, a maggior ragione davanti al proprio pubblico, venderanno cara la pelle e faranno di tutto per provare a far gioire i supporters teramani al suono della sirena finale.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20