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Cagliari vs Teramo 91-63, Gramenzi: “Brutta Sconfitta ma Grande Annata”

Nulla da fare. Priva di Zalalis, fermo ai box per un dolore al polpaccio, la Mediterranea Teramo parte alla grande (14-0) in trasferta contro l’Esperia Cagliari ma dopo l’iniziale furore subisce la rimonta avversaria e lascia la Sardegna con una pesante sconfitta (91-63) sul groppone. Una battuta d’arresto che a una giornata dal termine della stagione evapora tutte le residue speranze di poter agguantare il secondo posto della classifica play-in Silver, e di conseguenza ambire all’ultima piazza disponibile della griglia play-off. Un match ben interpretato nelle battute iniziali, poi lasciato andare nonostante la prova super in attacco di Davide Trovarelli (season high di 30 punti per lui).

Ma è lo stesso coach Massimo Gramenzi a descrivere l’incontro: “A una giornata dal termine, la sconfitta di Cagliari chiude di fatto la nostra stagione dato che matematicamente non abbiamo più la possibilità di agganciare il secondo posto nella classifica play-in silver. Ci spiace tanto non avere più la possibilità di inserirsi nella griglia play-off promozione. Venendo alla gara, devo dire che abbiamo avuto un ottimo approccio con l’iniziale parziale di 14-0 con cui abbiamo aperto la partita. Nei successivi 15 minuti del primo tempo abbiamo però subito un controparziale importante che ci ha condizionato inevitabilmente nel prosieguo del match. Abbiamo chiuso i primi due quarti con solo 4 falli di squadra, uno dei quali commesso proprio alla fine. Questo è sintomo di poca durezza in difesa. Abbiamo preso 91 punti dagli avversari. Sono davvero tanti. Tolti infatti i primi 5/6 minuti della gara dove la nostra zona ha limitato l’attacco dell’Esperia, i loro giocatori sono entrati man mano in ritmo, colpendoci da tre punti e con il contropiede”.

Non aver potuto disporre del lungo Zalalis è stato un altro fattore determinante in negativo per la Teramo a Spicchi: “L’assenza di Zalalis, in una rotazione già compromessa – ha sottolineato ulteriormente l’allenatore teramano –, ci ha condizionato. Come ci ha condizionato il fatto che altri giocatori hanno avuto una serata negativa. Ci dispiace quindi non essere riusciti a dare continuità al parziale iniziale che poteva far presagire una gara totalmente diversa. Lo scarto finale si è poi allargato, complici i nostri demeriti e il non aver mantenuto durezza mentale per 40 minuti. Peccato! Purtroppo chiudiamo questa seconda fase con 4 sconfitte in trasferta ma ora rimane da disputare l’ultima partita di questa stagione, contro la Cover Roma, e lo faremo in casa davanti al nostro pubblico. All’andata non facemmo una grande prestazione e quindi ci sono tutti i presupposti domenica prossima per riscattare la prova contro Cagliari”.

In chiusura il tecnico della TaSp trova anche modo di fare un breve bilancio della stagione, seppur resta tutta la voglia di chiudere nel migliore dei modi domenica prossima al palasport dell’Acquaviva (ore 18) con la sfida contro la Carver Roma: “Penso infine che sia giusto iniziare ad elogiare il percorso fatto da questi ragazzi negli ultimi mesi. E’ doveroso sottolineare il punto dal quale siamo partiti la scorsa estate con un progetto completamente nuovo. Un capo allenatore nuovo ed esordiente nella categoria, un direttore sportivo alla prima esperienza in questo contesto, uno staff tecnico nuovo, molti teramani coinvolti, molte scommesse, tanti giovani. Tutte considerazioni che faccio per evidenziare che i giocatori hanno fatto passi notevoli in avanti durante lo svolgersi del campionato. Il risultato raggiunto della salvezza anticipata e del settimo posto nel play-in silver affrontato in maniera onorevole depone a favore del lavoro svolto dai ragazzi. Sono quindi convinto che i nostri tifosi riconosceranno, come hanno sempre fatto durante la stagione, la bontà del lavoro svolto, tributando ai ragazzi il giusto riconoscimento”.

Esperia Cagliari: Angius, Cabriolu 2, Mercenaro ne, Kucan 17, Floridia 18, Potì 14, Thiam 4, Picciau 18, Locci 9, Tocco 2, Corso ne, Sanna 7. All. Federico Manca

Mediterranea Teramo: Moretti 10, Trovarelli 30, Massotti 4, Di Gregorio, Prenga 10, Guardigli, Di Paolo 2, Di Febo 7, Zalalis ne. All. Massimo Gramenzi

Parziali: 18-17, 41-34, 68-45, 91-63 (18-17, 23-17, 27-11, 23-18)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Ferentino vs Teramo, coach Gramenzi: “Stavolta Ferentino Troppo Forte”

Torna a casa a mani vuote la Mediterranea Teramo dalla trasferta laziale sul campo del Basket Ferentino. I biancorossi non sono infatti riusciti a bissare la splendida prova dell’andata, valsa una larga vittoria contro la formazione di coach Lulli e sono stati sconfitti 83-59 nel quinto turno della fase play-in del campionato di Serie B Interregionale. Ci hanno provato i teramani ad impensierire gli avversari ma in questo caso il match si è subito indirizzato nei binari più congeniali aglio avversari.

Coach Massimo Gramenzi è stato chiaro al termine della partita:“Stavolta – questo il commento dell’allenatore della Teramo a Spicchi – Ferentino ha mostrato tutta la sua forza. Quella forza che avevo già avuto modo di evidenziare in fase di presentazione del match. Gli abbiamo concesso troppo, dando loro vita agevole sotto diversi punti di vista. Siamo stati carenti sotto l’aspetto difensivo, subendo soprattutto nei primi due quarti troppe situazioni che all’andata eravamo stati molto bravi e decisi a contrastare. Già nel primo tempo Ferentino ha tirato con il 50% da tre punti, realizzando un perentorio 8/16. Ma molti di questi tiri non li abbiamo resi difficili da prendere. Abbiamo concesso canestri in contropiede, cosa che all’andata non era successa. Anche per quanto riguarda i rimbalzi d’attacco degli avversari e i secondi tiri che hanno potuto gestire c’e da recriminare. Bisconti in area ha fatto la differenza, bissando l’ottima prestazione avuta nel turno precedente contro Pescara. Bravi loro quindi ad aver tenuto fede alle aspettative della vigilia”. La prova opaca della TaSp è però giustificata in parte dal tecnico teramano: “Per quanto ci riguarda, a parziale attenuante, sottolineo l’assenza del nostro capitano, Stefano Moretti. Assenza ancora più pesante se pensiamo alle rotazioni accorciate con le quali abbiamo a che fare da un po’. Anche il viaggio è stato un po’ travagliato perché a causa di lunghe code e di un incidente stradale siamo arrivati al palasport di Ferentino circa 40 minuti prima della palla a due del match. Questo non ci ha aiutato a calarci subito nella partita. Paziena. Ora si guarda avanti perché aldilà dello scarto finale per diversi tratti della partita i ragazzi ci hanno provato per cui non recrimino sull’impegno”.

Coach Gramenzi pone l’attenzione anche su altri aspetti importanti: “Voglio infine sottolineare la prestazione di Alessandro Di Gregorio che è stato coinvolto in maniera importante stasera. Si è fatto trovare pronto a testimonianza che procede bene il percorso di crescita del ragazzo. E si rafforza di conseguenza la connessione fra settore giovanile TaSp Young e prima squadra. Sono molto contento per Alessandro e sono sicuro che da questa prestazione potrà trarre beneficio e ulteriore motivazione per lavorare in maniera forte. Ora ci riposiamo qualche giorno per festeggiare la Pasqua e riprendiamo la prossima settimana con l’attenzione che si sposta alla gara casalinga contro Viterbo. Vista la prestazione dell’andata ci teniamo a vendicare quella sconfitta, perdipiù perché giochiamo in casa dove il nostro pubblico potrà aiutarci a disputare la miglior prestazione possibile”. 

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Carver Roma vs Teramo 84-69, Trasferta Amara per i Biancorossi!

Torna a mani vuote la Mediterranea Teramo dalla trasferta nella capitale. Al PalaFonte è infatti la Carver Roma ad aggiudicarsi 84-69 un match che ha visto i biancorossi giocarsela alla pari per 2 quarti, tenendo ancora in bilico il risultato nel terzo periodo, senza però riuscire a competere fino alla fine. D’altro canto gli avversari hanno saputo prendere in mano l’inerzia della partita dall’intervallo in poi, gestendo egregiamente i ritmi di gara e fiaccando ogni tentativo della Teramo a Spicchi di rientrare. La fisicità dei giocatori della Carver ha fatto la differenza sia sotto il proprio tabellone che in attacco. La capacità di chiudere la propria area da una parte e di andare al ferro dall’altra ha così convinto la sfida a indirizzarsi nei binari preferiti dalla formazione laziale.

I biancorossi ci hanno provato a dare fastidio alla Carver ma non hanno mai trovato continuità sia in attacco che in difesa e anche le scelte di tiro nel tentativo di recuperare sono state dettate più dall’istinto che da lucide letture: “Eravamo consapevoli delle difficoltà che avremmo incontrato nel match contro la Carver Roma – questo il commento a fine gara di coach Massimo Gramenzi – per il tipo di squadra che è e per il suo modo di giocare, soprattutto sul proprio campo. Faccio quindi i complimenti agli avversari per come hanno interpretato e vinto la partita. Hanno messo sul parquet il quadruplo dell’energia, della voglia, della cattiveria agonistica, della determinazione rispetto a noi. Dopo il primo tempo, sotto di 1 punto, la gara era sostanzialmente in equilibrio e invece dall’intervallo in poi siamo gradualmente scomparsi dal campo, soprattutto per quanto riguarda l’intensità e la voglia di sacrificarsi in difesa. Abbiamo concesso troppi canestri facili e contro una squadra che abitualmente segna meno di 70 punti di media abbiamo subito 84 punti”.

Restano ancora 4 gare da disputare e la classifica non condanna ancora nessuno ma il tecnico biancorosso ribadisce come queste gare necessitino di una maggiore solidità mentale per essere affrontate al meglio: “Su questi campi – ribadisce coach Gramenzi – e contro giocatori che mettono tantissima energia, che mettono le mani addosso in difesa, bisogna sacrificarsi e sbattersi di più. Un’altra cosa che non mi è piaciuta è stato il nervosismo che abbiamo generato. Ce la siamo presa per il metro arbitrale andando fuori giri. In altre occasioni siamo stati bravi a interpretare meglio il metro arbitrale comprendendo il tipo di partita che va giocata e calandosi di più nella parte. Esserci innervositi ci ha fatto uscire dalla partita e questo non deve accadere. Meritati quindi i complimenti per gli avversari ma dal nostro canto c’è da analizzare bene cosa non è andato per il verso giusto nella gara, in particolar modo nel secondo tempo”. E’ già pronto a tornare in palestra a lavorare coach Gramenzi, anche perché il prossimo incontro ci sarà giovedì (ore 20) sul campo del Ferentino Basket. E in quel caso la TaSp dovrà farsi trovare più pronta per provare a centrare il primo successo in esterna nei play-in silver.

Carver Roma: Di Bello 12, Stramandino ne, Ciancaglini 9, Benincasa 15, Rapini 25, Galli 3, Taurchini 2, Vitti 3, Fucek 6, Pizziconi, Gheorghiu, Lucarelli 9. All. Marco Tretta

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Moretti 3, Trovarelli 7, Massotti, Di Gregorio ne, Prenga 13, Guardigli, Di Paolo 11, Di Febo 13, Zalalis 22. All. Massimo Gramenzi

Parziali: 19-21, 45-44, 58-53, 84-69 (19-21, 26-23, 13-9, 26-16)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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Teramo vs Cagliari 81-65, Grande Vittoria di Squadra per la TaSp!

Può gioire e può farlo a ragion veduta la Mediterranea Teramo al termine della sfida giocata e vinta 81-65 contro l’Esperia Cagliari. Al suono della sirena, fra gli applausi scroscianti del proprio pubblico, i biancorossi alzano infatti le braccia al cielo per il meritato successo suggellato da un micidiale parziale (25-9) mandato a segno nell’ultimo e decisivo quarto. Ma facciamo un piccolo passo indietro. Con il punteggio in parità a quota 56, dopo 30 minuti di gioco, la partita ancora non decideva da che parte incanalarsi seppur la Teramo a Spicchi era riuscita a cambiare letteralmente faccia e attitudine difensiva dopo un primo periodo condotto magistralmente dagli avversari (17-25). Sospinta dai tifosi la TaSp ha così trovato contributi in attacco da più giocatori, mantenendo alta l’intensità difensiva. E su questi presupposti ha impostato un meritato ed entusiasmante successo.

La reazione della Mediterranea Teramo è quindi elogiata da coach Massimo Gramenzi al termine del match: “L’inizio di gara non è stato molto buono da parte nostra. Siamo entrati sul parquet abbastanza contratti, tant’è che nel primo quarto abbiamo subito 25 punti. E questo la dice lunga sulla facilità con la quale gli esterni di Cagliari sono riusciti a colpirci da tre punti e in transizione. Tutte cose che volevamo togliere assolutamente agli avversari. Col passare dei minuti, dal secondo quarto in poi siamo riusciti a entrare meglio in partita, abbiamo iniziato a fare le cose che andavano fatte in difesa mettendo il corpo addosso agli attaccanti dell’Esperia. Da quel momento in poi abbiamo quindi alzato il livello di agonismo e attenzione nella nostra metà campo. I ragazzi sono stati bravi anche a calarsi nel metro arbitrale e col passare dei minuti è emersa l’energia tratta in particolare modo dall’incitamento continuo del nostro pubblico”.

Una nuova iniezione di fiducia che permetterà alla TaSp di continuare a divertire e divertirsi in questo finale di stagione: “Anche se abbiamo ruotato in 8 – chiude l’allenatore della Teramo a Spicchi – si è trattato di una vittoria di squadra perchè tutti i ragazzi scesi in campo hanno portato un mattone alla causa. E’ venuto fuori il vero spirito di squadra, in particolare modo dal secondo periodo in poi. Anche quando qualcuno veniva battuto c’era subito pronto un aiuto e tutti erano disposti a chiudersi in area per andare a rimbalzo con voglia. Questo fattore si è così dimostrato determinante. Complimenti anche ad Alessandro Di Febo che nel finale ha servito ottimi palloni e si è preso falli utili per cercare di addormentare la partita e gestire meglio il vantaggio. Sottolineo anche che Matteo Guardigli ci ha dato una grossissima mano, riuscendo a dimostrare quello che è il suo valore effettivo. Sono molto contento per lui. Venivamo dalla sfida di Viterbo dove non siamo riusciti a giocare la nostra pallacanestro per 40 minuti ma contro l’Esperia Cagliari, tolti i primi 10 minuti, abbiamo mostrato il nostro lato migliore”.

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Moretti 3, Di Francesco ne, Trovarelli 7, Massotti 6, Di Gregorio ne, Prenga 15, Guardigli 12, Di Paolo 11, Di Febo 7, Zalalis 19. All. Massimo Gramenzi

Esperia Cagliari: Cabriolu, Kucan 15, Floridia 5, Potì 15, Thiam 13, Picciau 2, Locci 11, Tocco ne, Sanna 4. All. Federico Manca

Parziali: 17-25, 38-36, 56-56, 81-65 (17-25, 21-11, 18-20, 25-9)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Civitanova 63-45, Vittoria Strepitosa di Squadra e Tifosi

Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. Partiamo dal celebre motto del compianto attore John Belushi recitato nel film “Animal House” per raccontare la vittoria (un netto 63-45 rifilato alla Virtus Civitanova) più pesante conseguita dalla Mediterranea Teramo finora in questa stagione. Pesante per l’autorevolezza con cui è arrivata, per il momento in cui è arrivata e perché permette ai biancorossi di affrontare l’ultimo match del girone di ritorno domenica prossima ad Ancona con il destino nelle proprie mani. Una gara che sbiadisce tutta l’amarezza accumulata dall’inizio del 2024 per le tante potenziali vittorie sfuggite di mano nelle battute finali. Una gara poi, che parte da quella difesa tanto vituperata nelle ultime settimane e invece decisiva per la conquista del successo contro la Virtus.

Coach Massimo Gramenzi è apparso visibilmente soddisfatto al termine del match: “L’unica nota stonata di questa domenica è l’infortunio di Alessandro Di Febo. Speriamo non sia nulla di grave. Chiaramente ci dispiace perchè Alessandro è una colonna portante di questa squadra come tutti gli altri. Prima della palla a due eravamo in una condizione difficile da gestire, con le spalle al muro. Non è facile lavorare in palestra quando hai perso diverse gare per un soffio e in classifica hai il fiato sul collo degli avversari perchè nel 2024 abbiamo raccolto pochissimi punti. Contro una squadra ben allenata e fatta di giocatori esperti come Civitanova disputare una sorta di spareggio presentava quindi molte inside. La cosa che più mi è piaciuta è che ognuno ha dato un contributo importante, giocando con la squadra e per la squadra. Encomiabile il sacrificio messo in difesa. Tenere a 45 punti Civitanova, che ha diversi elementi in grado di fare canestro, è stato un bellissimo segnale”.

Un impatto decisivo sulla gara lo ha avuto la difesa della Mediterranea Teramo, come conferma il tecnico biancorosso: “Abbiamo contenuto bene i lunghi avversari e li abbiamo caricati di falli, come nel caso di Cicconi Massi. E questo è stato un fattore determinante. Però su tutto la chiave del match è stata l’atteggiamento iniziale rappresentato soprattutto da Nazzareno Massotti che con la sua marcatura ha annullato dal campo un giocatore fondamentale per l’attacco di Civitanova come Arienti. In settimana abbiamo lavorato molto sul concetto di aggressività sugli esterni e ai fini del risultato è stato determinante questo atteggiamento difensivo sin dalle prime battute dell’incontro. Tutti quanti hanno dato il proprio contributo in tal senso, per la squadra e con la squadra. Da soli non si va da nessuna parte in questo sport. Si esce insieme dalle difficoltà e contro Civitanova lo abbiamo dimostrato ampiamente. Una prova di questo livello la dovevamo in primis a noi stessi per l’impegno profuso quotidianamente e per vendicare tutte le sconfitte arrivate al fotofinish. Avevamo bisogno come l’aria di una vittoria di questo tipo. I calcoli li faremo domenica prossima dopo la partita contro Ancona, e lavoreremo tanto in settimana per arrivare carichi a quella partita. Per ora ci godiamo questo successo che premia giustamente il lavoro di ragazzi che da agosto stanno lavorando con il massimo dell’impegno”.

A rendere ancora più piacevole la vittoria è stato l’incessante supporto dei sostenitori biancorossi: “I tifosi sono stati splendidi. Abbiamo tratto energia dal loro incitamento. L’appello fatto in settimana è stato pienamente raccolto – così ha concluso il suo intervento coach Gramenzi – e i ragazzi sono stati trascinati dal primo all’ultimo minuto. Credo si siano anche divertiti. Magari il punteggio non è stato altissimo ma l’intensità, l’abnegazione e la voglia di vincere dei miei giocatori sono sicuro che sono state apprezzate. Ringrazio quindi e applaudo particolarmente i tifosi teramani che ci sono stati vicini in questa partita”.

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 16 (+ 10 r), Moretti 6, Trovarelli 4, Massotti 9, Di Gregorio ne, Prenga 2, Duranti 8, Di Paolo 4, Di Febo 2, Zalalis 12. All. Massimo Gramenzi

Virtus Civitanova: Arienti 10, Bini 5, Botteghi 6, Felicioni 3, Vallasciani 6, Cicconi Massi 8, Abbate, Fermani ne, Bazani 2, Micalich 5, Seri ne. All. Schiavi

Parziali: 17-10, 33-23, 47-34, 63-45 (17-10, 16-13, 14-11, 16-11).

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Pescara vs Teramo, coach Gramenzi: “Crocevia Fondamentale!”

Ritmi serrati per il campionato di Serie B Interregionale che domani vedrà di nuovo in campo la Mediterranea Teramo. Sabato 20 gennaio (ore 20:30) i ragazzi di coach Massimo Gramenzi sono infatti attesi in trasferta al PalaElettra per affrontare il Pescara Basket. Di nuovo un derby da giocare col coltello far i denti per la Teramo a Spicchi, desiderosa come non mai di centrare la prima vittoria del 2024 e interrompere di conseguenza la striscia aperta di tre sconfitte. Per centrare l’obiettivo i biancorossi dovranno ritrovare sintonia d’intenti all’interno del gruppo e quella continuità di gioco per tutti i 40 minuti che può permettere loro di esprimere il massimo del proprio potenziale. In caso contrario si tratterà di soffrire dalla palla a due al suono della sirena finale per fronteggiare una formazione che aldilà della classifica si è mostrata tutt’altro che rassegnata nelle ultime uscite in campionato.

Coach Massimo Grazmenzi sta cercando in tutti i modi di stimolare i giovcatori come si percepisce dalle sue dichiarazioni pre-partita: “Sabato affrontiamo Pescara, una formazione che è sotto di noi in classifica ma che nell’ultimo turno, il derby contro l’Amatori, ha perso solo di un punto. E’ quindi una squadra viva, che non si è smarrita anche se la classifica lascerebbe intendere altro. Per noi che veniamo da queste prestazioni d’inizio 2024 che non ci hanno permesso di aggiungere punti in classifica, c’è bisogno di cancellare tutto quello che è successo fino ad ora e di proiettarci con la testa e con tutto quello che abbiamo alla prossima gara. Un incontro che a questo punto rappresenta un crocevia determinante per il nostro campionato. Non sarà un match facile contro un team che non ha nulla da perdere e che è sicuramente in fiducia ma per noi diventa fondamentale giocare la partita con la giusta determinazione e la giusta cattiveria agonistica”.

Ci vorrà quindi la miglior Mediterranea Teramo per competere contro un avversario sulla carta meno competitivo. Ma solo sulla carta, perché i numeri dicono che la formazione allenata da coach Luca Cinquegrana ha una miglior difesa rispetto a quella dei biancorossi, seppur mostra di avere meno punti nelle mani. La gara dell’andata, vinta 75-70 dalla squadra teramana grazie a un ottimo parziale nell’ultimo periodo (18-8), ha messo in mostra il talento del giovane Rubin Stefanov (26 punti con 6/12 da due punti e 4/8 da tre in quel match), figlio del più noto Vrbica Stefanov, visto tanti anni in Serie A con la maglia della Montepaschi Siena. Altri elementi di riferimento nel roster pescarese sono certamente Dusan Ranitovic, primo realizzatore per media punti (18,9) e quarto rimbalzista (8,7 di media) del girone E. In area un ottimo contributo arriva anche dall’esperto Andrea Capitanelli e dall’atletismo del giovane Youssouf Kamate. Al loro fianco minuti importanti se li giocano Alberto Del Prete, Antonio Matera, Oumane Cisse e Zelalem Di Battista. Bisognerà quindi avere il massimo della concentrazione in campo per sconfiggere il Pescara Basket e invertire il trend negativo che gli ultimi risultati hanno generato in casa Teramo a Spicchi.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

teramo a spicchi 2023

Porto Recanati vs Teramo, Biancorossi Pronti a Dare Tutto per Riscattarsi!

Mediterranea Teramo pronta a mettersi alle spalle l’amaro finale del derby perso solo negli ultimi secondi domenica scorsa contro l’Amatori Pescara. Il 2024 si è infatti aperto con una battuta d’arresto che però non ha minato la fiducia nei propri mezzi per la Teramo a Spicchi, pronta stasera a dare tutto per tornare subito a far punti in classifica dopo lo splendido e produttivo finale di 2023. Oggi alle 21:15 i biancorossi affrontano, di nuovo in trasferta, un altro pericoloso avversario, la Si con Te Attila Porto Recanati. Appaiate a quota 14 in classifica, le due formazioni si contenderanno una vittoria che in questo periodo della stagione persa tanto. Dopotutto, coach Massimo Gramenzi parla già da un po’ del dover affrontare le restanti gare del girone di ritorno come fossero delle vere e proprie finali e gli atleti della TaSp devono mettere in pratica in campo quanto predicato dal loro allenatore.

Certo non sarà facile farlo contro il team marchigiano, uscito vittorioso 71-83 lo scorso 29 ottobre dal palasport dell’Acquaviva al termine di una gara giocata e portata a casa con autorevolezza. Ma per comprendere quanta voglia di rivalsa ci sia nelle fila biancorosse basta ascoltare l’esterno teramano Nazzareno Massotti: “Il campo di Porto Recanati è difficile ma non impossibile da violare. All’andata ricordo bene la gara e la sconfitta subita. Siamo andati sotto nel punteggio e non siamo mai entrati pienamente in partita. Al ritorno vogliamo quindi offrire tutt’altro tipo di prestazione e sono sicuro che a Porto Recanati entreremo sul parquet concentrati e vogliosi di giocarci tutte le carte per fare risultato. Bisognerà quindi mettere in campo molta determinazione ed energia, sulla scia di quanto fatto vedere nelle ultime prestazioni del 2023. Solo restando uniti e tranquilli per tutti i 40 minuti potremo dimostrare ancora una volta che in questo campionato possiamo competere contro ogni avversario”.

Parla giustamente di grinta e determinazione il play della TaSp, mostrandosi consapevole della forza dell’avversario. Coach Nicola Scalabroni ha infatti a disposizione un roster con molti punti nelle mani (con 76,1 punti di media Recanati è il terzo attacco del girone E della B Interregionale). Nonostante la mancanza per infortunio di due giocatori chiave come Caverni e Rinaldi nell’organico marchigiano brillano infatti i nomi di giocatori esperti e talentuosi come il centro argentino Pepo Gamazo (primo nel girone E per valutazione e rimbalzi, rispettivamente con 24,5 e 10,9 di media, e secondo per punti realizzati a quota 17,3 per gara) e l’ex Fabriano Gianmarco Gulini (lo scorso anno protagonista in maglia Ristopro con oltre 10 punti di media nei playoff per il salto di categoria in A2, un rendimento migliorato ancora in questa stagione con 11,9 punti e 3,2 assist collezionati per gara). L’inizio di campionato ci sta inoltre dicendo che bisogna prestare molta attenzione anche all’esperto Matteo Redolf (11,3 punti di media con il 41,5% da tre) e al prezioso contributo di Mancini (11 punti e 5,8 rimbalzi per match) e Montanari (8,5 punti di media). Ci sarà quindi da sudarsi l’eventuale successo e per raggiungere questo obiettivo la Mediterranea Teramo ha lavorato sodo in palestra negli ultimi giorni.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

amatori vs tasp

Amatori Pescara vs Teramo 74-72, Derby Amaro per la Mediterranea

11 secondi al termine. Costruisce una buona azione e un buon tiro dai 6,75 la Mediterranea Teramo ma ila palla lascia le mani di Alessandro Di Febo per finire in quelle di Cocco senza passare dal canestro dell’Amatori ed è così Pescara che gioisce al suono della sirena per aver vinto il derby 74-72. Ma prima di quella conclusione, 14 dei 35 liberi tirati dalla Teramo a Spicchi non sono andati a segno (stessa sorte per 14 delle 19 triple tentate dai biancorossi). Sarebbe ingiusto limitarsi quindi a guardare solo l’ultimo spezzone di partita per giustificare la sconfitta dei biancorossi, ora sempre fra le prime otto in classifica ma costretti a tentare il colpaccio sabato prossimo a Porto Recanati per non farsi risucchiare pericolosamente nelle zone basse della graduatoria del girone E della Serie B Interregionale.

Coach Massimo Gramenzi così ha commentato la sconfitta: “In una partita che finisce con 2 punti di scarto è chiaro che il dato dei tiri liberi sbagliati pesa tanto. I 14 errori dalla lunetta hanno sicuramente condizionato il punteggio però io voglio soffermarmi soprattutto sulla frenesia mostrata in campo per gran parte del match, in particolar modo nel primo tempo. Una frenesia in attacco non giustificata perchè volevamo e dovevamo giocare al nostro ritmo ma troppo spesso abbiamo preso tiri forzati, senza circolazione della palla, esponendoci anche a situazioni difensive in inferiorità numerica. Anche nella nostra metà campo siamo stati poco attenti e poco reattivi se pensiamo che l’Amatori segna più di 60 punti di media e noi ne abbiamo concessi loro 74. Peccato! Perchè nonostante questi dati abbiamo avuto ugualmente il possesso finale per vincere la partita con un tiro pulito da tre punti”.

C’è quindi qualche insegnamento positivo da prendere anche quando si torna a casa senza aver aggiunto punti in classifica: “Una prestazione del genere nei primi mesi di questa stagione sarebbe stata affrontata diversamente – ha sottolineato il tecnico teramano –. Sotto di 6/7 punti avremmo un po’ mollato rischiando di prendere un’imbarcata e invece nonostante la poca attenzione a rimbalzo e la poca lucidità nelle scelte stasera siamo rimasti ampiamente in partita con in mano l’ultimo possesso per provare a vincere. Ci prendiamo inoltre il dato positivo di aver mantenuto la differenza canestri nello scontro diretto a favore nostro seppur non era questo l’obiettivo primario. La nostra intenzione era quella di portare a casa i due punti”.

Ora bisogna guardare avanti però, perchè ci si avvicina sempre più alla fine della prima parte della stagione e i risultati incidono maggiormente sul campionato. Sabato 13 gennaio (ore 21:15) la Mediterranea Teramo è attesa alla difficile trasferta sul campo dell’Attila Junior Porto Recanati: “La prossima sfida dovrà essere affrontata come fosse l’ultimo match del campionato – non ha usato mezzi termini coach Gramenzi –. Dobbiamo riprendere a lavorare in palestra sin da subito tenendo a mente la troppa foga e le disattenzioni mostrate nel derby contro l’Amatori per essere più lucidi in attacco e più duri in difesa. Anche nei pressi del ferro bisogna essere più concreti. Contro Pescara abbiamo sbagliato tre appoggi da sotto e concesso rimbalzi con troppa leggerezza. C’è bisogno di maggiore determinazione e maggiore cattiveria per preparare al meglio il prossimo impegnativo incontro di campionato”.

Amatori Pescara: Gangale 2, Palmucci, Serafini 14, Cocco 8, Pierucci 14, Mazzarese 5, Gjorgjevikj 4, Di Donato 6, Bergamo 9, Origlia 12. All. Alessio Fioravanti

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 11, Moretti, Trovarelli 4, Massotti 2, Di Gregorio ne, Prenga 3, Duranti 16, Di Paolo 13, Di Febo 7, Zalalis 16. All. Massimo Gramenzi

Parziali: 18-18, 34-31, 53-47, 74-72 (18-18, 16-13, 19-16, 21-25). Usciti per 5 falli: Bergamo (Amatori Pescara)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Matelica, Coach Gramenzi: “Contro la Capolista Diamo il 110%!”

Al via il girone di ritorno. Domenica 10 dicembre 2023 (ore 18) torna infatti in campo la Mediterranea Teramo, stavolta impegnata contro la capolista Vigor Matelica. All’andata i biancorossi furono battuti 90-71 in un match che vide la formazione di coach Gramenzi soffrire molto contro una delle big del girone E della Serie B Interregionale. Un team che punta al salto di categoria e che sta mostrando con i fatti di poter ambire a un simile traguardo. La TaSp dovrà quindi compattarsi e trovare nel gruppo le forze per competere con un simile avversario, restando attaccato al match fino ali minuti finali e giocandosi il tutto per tutto nei possessi decisivi. Inoltre c’è il positivo che l’ultima vittoria, quella contro Ancona, ha portato con sé. Al netto di tutte le difficoltà affrontate la formazione teramana è in classifica dove si pensava potesse essere, con un bilancio di 5 vittorie e 6 sconfitte che con un pizzico di lucidità e fortuna in più poteva anche essere ulteriormente migliorato.

Come testimonia coach Massimo Gramenzi al termine dell’ultimo allenamento della settimana, c’è quindi voglia di far bene: “Già avere di fronte la prima in classifica – queste le parole del tecnico teramano – basterebbe per presentare le difficoltà del match. Matelica ha la terza miglior difesa del campionato, ha tanta fisicità, è completa in ogni reparto, e dispone di diverse frecce nel suo arco. E’ allenata da un coach come Toni Trullo, che soprattutto qui in zona non ha bisogno di presentazioni, con alle spalle vittorie di campionati di Serie B e stagioni da capo allenatore in Serie A. E’ un tecnico di primissima fascia per questa categoria e può gestire un ottimo mix ti talento e fisicità. Negli esterni spicca il nome del faro della squadra, Mariani, proveniente dalla serie a argentina, dotato di un bagaglio infinito di soluzioni di gioco e bravissimo a leggere le difese avversarie. A mio parere uno dei giocatori più forti del campionato, se non il più forte. Al suo fianco c’è Sulina, play molto veloce Il trio di ali formato da Provvidenza, Mazzotti e dal rientrante Verri assicura tantissima qualità, Sotto canestro c’è un totem d’area come Musci, atleta con grande stazza che si fa sempre valere nel pitturato. Il salto di qualità definitivo lo fa fare alla squadra un giocatore di cui si parla poco ma molto efficace come Mentonelli, soprattutto in attacco, dove tira con oltre il 50% da tre punti. E’ una squadra costruita per vincere e i risultati stanno dando ragione al lavoro svolto da Matelica”.

Pur essendo proibitivo l’impegno, coach Gramenzi è comunque fiducioso: “Noi veniamo da due settimane di lavoro intenso in palestra, svolto al completo e speriamo di esserci definitivamente messi alle spalle i guai patiti in precedenza per gli infortuni. Tutti i nostri guai fisici sono dovuto a cosiddette problematiche meccaniche, non a problemi muscolari. E lo chiarisco per dare merito al lavoro del nostro preparatore atletico Marco Di Marco. L’assenza di Moretti è stata causata da una scavigliata, quella di Francesco Di Paolo è stata causata da un forte colpo subito alla spalla in allenamento. Stessa cosa per Di Febo, Zalalis e Massotti infortunatisi a seguito di situazioni di gioco in allenamento o in partita. Negli ultimi giorni abbiamo tirato le somme sui nostri limiti, anche perché è terminato il girone di andata ed è possibile ora avere un’idea più chiara. Abbiamo parlato e chiarito situazioni in spogliatoio con l’intento di crescere come gruppo. Penso quindi che veniamo da una settimana di lavoro intenso e duro. Giochiamo sul nostro campo e cerchiamo di trascinare il pubblico e di farci trascinare in una gara che speriamo possa lasciare un segno positivo nel campionato. Non lasceremo nulla di intentato e chiedo ai ragazzi di dare il 110% in campo. Poi alzeremo la testa e vedremo se sarà bastato oppure se saranno stati più bravi gli avversari”.

La corsa per accaparrarsi il biglietto per assistere alla gara è già partita sul sito www.ciatickets.com e nei punti vendita autorizzati del circuito CIAO TICKETS, che in zona sono: Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Domenica, botteghino aperto al palasport dell’Acquaviva dalle ore 17.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Pesaro vs Teramo, Prenga: “Andiamo a Giocarci il Match a Testa Alta!”

Si torna a giocare e lo si torna a fare in trasferta. Domenica 15 ottobre la Teramo a Spicchi 2K20 è infatti attesa sul campo del Loreto Pesaro alle ore 18 per affrontare il terzo match del campionato di Serie B Interregionale. Dopo due sconfitte, rimediate rispettivamente a Matelica e in casa contro Pisaurum Pesaro, la formazione teramana sa bene di dover provare a strappare la prima gioia stagionale contro una big del campionato, da tutti designata come la “squadra da battere” in questo girone. Le ambizioni del team marchigiano sono infatti chiare e gli investimenti fatti in estate sono lì a testimoniare quanta sostanza ci sia a sorreggere gli obiettivi del Loreto Pesaro dell’ex biancorosso Federico Casoni. L’avversario di turo della TaSp lo scorso anno era in C Silver marchigiana ma non bisogna lasciarsi ingannare da questo dato, poiché la società del patron Lorenzo Pizza ha sondato in estate la possibilità di acquistare un titolo in Serie B Nazionale, avendo lo scopo di calcare quanto prima palcoscenici ben più importanti degli attuali. Il roster parla da solo per chi è del mestiere. Detto dell’ala Casoni, lo scorso protagonista con la maglia della Teramo a Spicchi e cresciuto notevolmente di mese in mese, c’è ancora tanto talento nell’organico della Italservice Pesaro.

I nomi più roboanti sono di certo quelli di Matteo Maruca, guardia del 1997 che lo scorso anno nel girone A della Serie B era ad Oleggio e viaggiava ad una media di 17,5 punti per gara (salita a quota 19,4 nei playout) e Giorgio Broglia. Per l’ala di 2 metri si torna a casa dopo una carriera che lo ha visto vincere la Serie B con la maglia di Montegranaro, di Rimini e di quella Vigevano che solo pochi mesi fa ha sorpreso tutti centrando l’A2 da outsider al termine di 3 intense gare di spareggi Final Four. Basterebbero già questi tre elementi per giustificare il valore della squadra allenata da coach Stefano Foglietti ma sul piatto della bilancia vanno aggiunti altri nomi, dal play Matteo Battisti all’altro ex biancorosso Leonardo Cipriani (visto in maglia TaSp nella seconda parte della stagione 2021-22), dall’esterno Marco Rupil (lo scorso anno in A2 con Trapani) alla talentuosa ala di nazionalità spagnola/equatoguineana Sam Kingsley-Obiekwe, vincitore negli ultimi due campionati di C Gold a Montecatini e Fidenza.

Una corazzata che si affronta secondo il lungo della Teramo a Spicchi Leonardo Prenga in questo modo: “Conosciamo il valore dell’avversario ma non partiamo di certo battuti. Anzi, andremo a giocarci questo match a testa alta ricordando bene quali errori abbiamo commesso nelle due gare sin qui giocate in campionato. Anche contro avversari più forti dobbiamo fare di tutto per non ripeterli. Dopotutto abbiamo iniziato questa settimana con un video dove lo staff ci ha proprio evidenziato le tante distrazioni nella gara persa in casa contro Pisaurum. Abbiamo capito che in diverse occasioni si è trattato di errori dovuti a deconcentrazione e quindi il lavoro che è stato fatto in questi giorni in palestra si è concentrato molto su quest’aspetto qua. Ripartiamo dalla voglia di continuare a crescere e facciamo in modo che ognuno dia il massimo. In questo modo potremo provare a competere con un avversario del calibro di Loreto Pesaro”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20