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Teramo vs Roma, Coach Gramenzi: “Chiudiamo Bene in Casa Nostra”

Si apre il sipario sull’ultimo atto della stagione 2023-24. Domenica 21 aprile (ore 18) la Mediterranea Teramo affronta all’Acquaviva la Carver Roma nella gara che chiude il play-in silver e di conseguenza l’ottimo campionato dei biancorossi. Un’annata in cui la Teramo a Spicchi ha smentito i pronostici estivi, che la davano fra le ultime della classe. Una previsione vanificata dal lavoro e dai risultati ottenuti da un gruppo completamente nuovo, pieno di scommesse, con tanti teramani coinvolti da protagonisti, sia fra i giocatori, che nello staff tecnico e dirigenziale. E con la salvezza raggiunta al termine della prima fase, tenendo vita anche la possibilità di raggiungere un posto play-off fino alla penultima gara della seconda fase, c’è solo da applaudire quanto fatto vedere in questi mesi dai ragazzi di coach Massimo Gramenzi. Ma resta ancora un impegno da onorare. Una partita che la Mediterranea Teramo affronta in condizioni rimaneggiate seppur con la consueta voglia di dare tutto in campo, con l’intento convinto di provare a salutare i propri tifosi con un’altra gioia.

Ad evidenziare le problematiche della vigilia e il valore degli avversari ci pensa l’allenatore della Teramo a Spicchi: “Giochiamo l’ultima partita del play-in silver – sottolinea coach Gramenzi – e vogliamo chiudere nel miglior modo possibile la stagione davanti al nostro pubblico. Finora in questa seconda fase del campionato abbiamo un percorso netto al palasport dell’Acquaviva con tre vittorie su tre incontri disputati e vogliamo proseguire su questa linea. Affronteremo una squadra tosta come la Carver Roma, che verrà a Teramo agguerritissima perchè ancora è in lotta per provare ad agguantare il secondo posto in classifica. Dovrà attendere il risultato dell’altra sfida, quella fra Amatori Pescara e Ferentino, ma intanto vorrà giocarsi tutte le residue possibilità provando a batterci”.

Una gara che non sarà affatto scontata quindi: “La Carver è una squadra dura e fisica – prosegue il tecnico teramano –, con esterni pericolosi capaci sia di attaccare il ferro che di tirare da tre punti. Ha inoltre atleti interni di mestiere. All’andata abbiamo perso una partita dove siamo riusciti a competere per larghi tratti. Quello è stato un incontro caratterizzato da tanta fisicità e anche al ritorno mi aspetto un match simile. Si preannuncia una sfida difficile in una settimana che per noi è stata caratterizzata da diverse difficoltà dovute alle defezioni in organico per malattia. Non ci siamo potuti quindi allenare in una situazione ideale ma ciononostante ci siamo preparati come meglio abbiamo potuto a questa partita”.

Per il match è previsto un biglietto unico del costo di 5 euro (+ 1 euro di prevendita in caso di acquisto online del tagliando su www.ciaotickets.com) e varranno tutte le tipologie di abbonamento e l’abituale riduzione per i nati dal 2014 (i tesserati della Scuola Pallacanestro TASP YOUNG avranno ingresso libero alla partita come d’abitudine). Le ricevitorie autorizzate del circuito CIAO TICKETS in zona sono: Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Domenica 21 aprile il botteghino del palasport dell’Acquaviva sarà aperto dalle ore 17.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

Cagliari vs Teramo, coach Gramenzi: “Diamo Tutto Fino alla Fine”

Ancora due partite da disputare e il play-in Silver della Mediterranea Teramo andrà definitivamente in archivio. Il primo dei due impegni è previsto per sabato 13 aprile (ore 17:30) dove alla palestra Esperia si affronteranno la Teramo a Spicchi e la locale formazione del Cagliari, mentre il secondo, la sfida contro la Carver Roma, è in programma domenica 21 aprile (ore 18) al palasport dell’Acquaviva. I biancorossi sono quindi chiamati a tenere in vita tutte le speranze che la matematica ancora permette di avere riguardo la possibilità di conquistare il secondo piazzamento nel girone. Che vorrebbe dire agguantare l’ottavo posto nella griglia play-off per la promozione in Serie B Nazionale. Un obiettivo al quale ambiscono ben cinque formazioni al momento, non facile da acciuffare per una TaSp partita in rincorsa e distante 4 punti dall’attuale seconda, il Basket Ferentino (due punti avanti in classifica alla Mediterranea Teramo sono Stella Azzurra Viterbo, Carver Roma e Amatori Pescara).

Coach Massimo Gramenzi ci tiene quindi a far bene e chiede ai suoi di onorare il campionato fino alla fine: “Ci apprestiamo ad affrontare la penultima partita di questo play-in silver e la matematica non ci da ancora per esclusi dalla corsa al secondo posto in classifica. L’obiettivo è quindi quello di provare a fare bottino pieno nelle ultime due gare. Vedremo poi i risultati di altre squadre. Partiamo dall’impegno contro Cagliari, formazione ottimamente attrezzata, che all’andata ci ha dato grossi grattacapi soprattutto nei primi due quarti. L’Esperia è composta da atleti di grande esperienza per la Serie B come Potì e Thiam. Potì ha vinto il campionato di Serie B con Pescara e ha giocato tanti anni nell’attuale B Nazionale mentre Thiam era a Roseto a inizio stagione proprio in B Nazionale. Oltre a loro ci sono nel roster sardo esterni molto interessanti e giocatori del posto come Cabriolu, Sanna e Picciau che mettono tanta energia in campo. Affrontiamo una squadra che soprattutto in casa gioca con grande agonismo e tanta fisicità davanti a un foltissimo pubblico che incita sempre i propri beniamini”.

L’obiettivo stagionale della salvezza è stato raggiunto già al termine della prima fase ma la Teramo a Spicchi ha continuato a regalare vittorie ed emozioni al suo pubblico. E l’intenzione è quella di mantenere vivo l’interesse sul campionato fino alla fine: “Ci attende una partita difficile – chiude l’allenatore teramano – e dobbiamo anche fare i conti con qualche acciacco fisico per Zalalis che non sappiamo ancora se sarà disponibile per la partita. E in caso lo fosse non sappiamo quanto potrà incidere viste le sue non perfette condizioni. Detto questo, dobbiamo trarre fiducia dalla gara vinta all’andata perchè la prestazione della seconda metà di quella partita è stata esemplare. In quel frangente siamo riusciti a mettere tanta attenzione in difesa alzando il rendimento di squadra. Fondamentale è stato in quel match riuscire a limitare Kucan, straniero dal grande potenziale e tremendo realizzatore che viaggia a quasi 20 punti di media. Dovremo essere bravi inoltre a non farci travolgere da questo loro entusiasmo. Chiudo dicendo che essendo questa l’ultima trasferta della seconda fase e non avendo sin qui brillato nelle tre pretendenti uscite del play-in silver lontano dalle mura amiche, è fermo il nostro obiettivo di provare a tornare a Teramo con altri due punti in tasca. Sarebbe un ulteriore motivo di prestigio per una squadra contenta e orgogliosa per quanto fatto sin qui ma convinta che il lavoro non è ancora finito.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

teramo vs viterbo

Teramo vs Viterbo, coach Gramenzi: “Splendida Prova dei miei Ragazzi!”

Battuta la Stella Azzurra Viterbo e interrotta una striscia di due sconfitte. Non male la domenica biancorossa che ha visto la Mediterranea Teramo avere la meglio (69-59) sulla OrtoEtruria Wecom sfoderando una prova difensiva strepitosa dall’intervallo in poi (solo 23 punti concessi nella seconda metà di partita) contro una formazione fisica e più quotata. Una prestazione molto apprezzata dai tanti tifosi presenti al palasport dell’Acquaviva, che permette alla Teramo a Spicchi di tenere ancora accesa la fiammella della speranza di poter acciuffare il secondo posto del play-in Silver. L’unico rimasto a disposizione (Porto Recanati è ormai certa della prima piazza) per completare la griglia play-off promozione per la B Nazionale. I biancorossi sono stati formidabili nell’alzare l’intensità difensiva e alternando difese a uomo e a zona sono stati bravi a limitare sia la pericolosità in area degli avversari che il gioco in transizione. Due fattori determinanti nella partita d’andata persa dalla Tasp a Viterbo 63-56.

Questo il commento a fine gara di coach Massimo Gramenzi: “Siamo estremamente contenti del fatto che il palasport dell’Acquaviva resta inviolato in questa seconda fase della stagione. Siamo contenti per i nostri tifosi e per i ragazzi perché si sono meritati un’altra bella serata come questa. E’ tutto merito loro e dell’impegno che ci stanno mettendo. Contro Viterbo era una sfida difficilissima perché avevamo di fronte una squadra ben attrezzata e formata da giocatori esperti, che all’andata ci hanno fatto molto male. Dopo i primi due quarti giocati non all’altezza siamo riusciti nel secondo tempo a calarci appieno nella partita sia a livello di intensità che a livello fisico, tenendo i contatti e non andando sotto contro la fisicità degli avversari. Dall’intervallo in poi è emerso lo spirito guerriero della TaSp, soprattutto in casa. Sottolineo sia voglia di combattere insieme che quella di difendere in cinque. E anche dalla panchina ho visto segnali positivi in tal senso”.

Una serata da applausi quindi, condita anche dalla vittoria delle TaSp Ladies 50-31 nel derby di Serie C Femminile contro le Panthers Roseto, giocato sempre all’Acquaviva subito dopo il match della Teramo a Spicchi. E ora l’entusiasmo in casa Teramo a Spicchi è tale che coach Gramenzi non vede l’ora di giocare il prossimo match: “E’ stata una partita dura e sporca però siamo riusciti a venirne fuori. Siamo riusciti addirittura a ribaltare la differenza canestri con Viterbo, che ripeto, è una formazione di assoluto livello. Questo risultato è motivo di grandissimo orgoglio. I ragazzi stanno continuando a metterci l’anima in campo tutte le domeniche. Continuiamo ora nel nostro percorso. Mancano due partite. La matematica ci lascia ancora una porticina aperta e continueremo a combattere fino alla fine. Ora ci aspetta la trasferta di Cagliari e con lo spirito che ci ha contraddistinto anche contro la Stella Azzurra andremo in Sardegna con l’obiettivo di strappare i nostri primi due punti lontano dalle mura amiche nel play-in silver. Questo ora diventa il nostro principale obiettivo”.

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Moretti 3, Di Francesco ne, Trovarelli 12, Massotti 14, Di Gregorio ne, Prenga 5, Guardigli 5, Di Paolo 8, Di Febo 5, Zalalis 17. All. Massimo Gramenzi

Stella Azzurra Viterbo: Price 11, Giannini 5, Cittadini, Guiducci 2, Comastri, Vigori 5, Bertini 10, Meroi, Taurchini, Casanova 9, Bantsevich 17. All. Umberto Fanciullo

Parziali: 16-20, 34-36, 53-47, 69-59 (18-20, 18-16, 19-11, 16-12)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Ferentino vs Teramo, coach Gramenzi: “Stavolta Ferentino Troppo Forte”

Torna a casa a mani vuote la Mediterranea Teramo dalla trasferta laziale sul campo del Basket Ferentino. I biancorossi non sono infatti riusciti a bissare la splendida prova dell’andata, valsa una larga vittoria contro la formazione di coach Lulli e sono stati sconfitti 83-59 nel quinto turno della fase play-in del campionato di Serie B Interregionale. Ci hanno provato i teramani ad impensierire gli avversari ma in questo caso il match si è subito indirizzato nei binari più congeniali aglio avversari.

Coach Massimo Gramenzi è stato chiaro al termine della partita:“Stavolta – questo il commento dell’allenatore della Teramo a Spicchi – Ferentino ha mostrato tutta la sua forza. Quella forza che avevo già avuto modo di evidenziare in fase di presentazione del match. Gli abbiamo concesso troppo, dando loro vita agevole sotto diversi punti di vista. Siamo stati carenti sotto l’aspetto difensivo, subendo soprattutto nei primi due quarti troppe situazioni che all’andata eravamo stati molto bravi e decisi a contrastare. Già nel primo tempo Ferentino ha tirato con il 50% da tre punti, realizzando un perentorio 8/16. Ma molti di questi tiri non li abbiamo resi difficili da prendere. Abbiamo concesso canestri in contropiede, cosa che all’andata non era successa. Anche per quanto riguarda i rimbalzi d’attacco degli avversari e i secondi tiri che hanno potuto gestire c’e da recriminare. Bisconti in area ha fatto la differenza, bissando l’ottima prestazione avuta nel turno precedente contro Pescara. Bravi loro quindi ad aver tenuto fede alle aspettative della vigilia”. La prova opaca della TaSp è però giustificata in parte dal tecnico teramano: “Per quanto ci riguarda, a parziale attenuante, sottolineo l’assenza del nostro capitano, Stefano Moretti. Assenza ancora più pesante se pensiamo alle rotazioni accorciate con le quali abbiamo a che fare da un po’. Anche il viaggio è stato un po’ travagliato perché a causa di lunghe code e di un incidente stradale siamo arrivati al palasport di Ferentino circa 40 minuti prima della palla a due del match. Questo non ci ha aiutato a calarci subito nella partita. Paziena. Ora si guarda avanti perché aldilà dello scarto finale per diversi tratti della partita i ragazzi ci hanno provato per cui non recrimino sull’impegno”.

Coach Gramenzi pone l’attenzione anche su altri aspetti importanti: “Voglio infine sottolineare la prestazione di Alessandro Di Gregorio che è stato coinvolto in maniera importante stasera. Si è fatto trovare pronto a testimonianza che procede bene il percorso di crescita del ragazzo. E si rafforza di conseguenza la connessione fra settore giovanile TaSp Young e prima squadra. Sono molto contento per Alessandro e sono sicuro che da questa prestazione potrà trarre beneficio e ulteriore motivazione per lavorare in maniera forte. Ora ci riposiamo qualche giorno per festeggiare la Pasqua e riprendiamo la prossima settimana con l’attenzione che si sposta alla gara casalinga contro Viterbo. Vista la prestazione dell’andata ci teniamo a vendicare quella sconfitta, perdipiù perché giochiamo in casa dove il nostro pubblico potrà aiutarci a disputare la miglior prestazione possibile”. 

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Ferentino vs Teramo, coach Gramenzi: “Non Inganni l’Andata, Sarà Tosta”

A distanza di soli 4 giorni dall’ultimo match giocato in campionato torna in campo la Mediterranea Teramo. Giovedì 28 marzo alle 20 i biancorossi saranno di nuovo impegnati in trasferta, stavolta al palasport di Ferentino, per affrontare il team allenato da coach Gianluca Lulli. Inizia infatti il girone di ritorno e la Teramo a Spicchi è decisa nel cercare di conquistare il primo successo in esterna della fase play-in silver. Non sarà facile perché di fronte i biancorossi avranno un avversario temibile come il Basket Ferentino, una squadra di qualità, che fa della fisicità e dell’esperienza le basi per impostare un basket solido. E non inganni il 94-67 con cui i biancorossi hanno battuto i laziali all’andata. Una vittoria così larga non deve portare con sé l’ingannevole convinzione che ci sia una tale superiorità da parte della TaSp.

Consapevole della difficoltà dell’impegno è coach Massimo Gramenzi: “Andiamo ad affrontare la prima partita di ritorno del play-in silver dopo aver chiuso l’andata con un bilancio di due vittorie casalinghe e due larghe sconfitte subite in trasferta. Segno che questa fase del campionato ci vede molto più pronti e attenti su quello che c’è da fare nelle gare disputate all’Acquaviva, dove ci troviamo maggiore concretezza nella nostra comfort zone. Dobbiamo migliorare quindi da questo punto di vista dato che torniamo a giocare lontano dalle mura amiche. Affrontiamo Ferentino che secondo me è una delle formazioni più accreditate per conquistare una delle prime due piazze del nostro girone. E’ una squadra completa ed esperta, che ha delle personalità molto importanti all’interno come Bisconti, come Rossi, come Rullo. Parliamo di giocatori che hanno giocato in Serie A, in Nazionale. Li abbiamo già affrontati all’andata che definirei fuorviante, soprattutto per il risultato finale. Non c’è assolutamente questo divario fra noi e loro, perchè Ferentino è un team ben più completo e attrezzato del nostro. E’ inoltre ben allenato da coach Gianluca Lulli, che a Teramo non abbiamo mai dimenticato per i suoi splendidi trascorsi con la maglia dell’allora Teramo Basket, sia nella doppia promozione dalla Serie B che nei tanti campionati di Serie A visti in città”.

Ci tiene quindi a non abbassare la guardia il tecnico teramano, anche perché l’intenzione della Mediterranea Teramo è quella di tenere alto l’interesse per la parte finale della stagione: “Ci saranno tante difficoltà quindi da superare – ribadisce l’allenatore della Teramo a Spicchi – ma andremo a Ferentino con la tranquillità di aver già conquistato il nostro obiettivo ma con l’ambizione di poterci giocare tutte le nostre carte per agganciare uno dei due posti che valgono i play-off. Almeno fino a quando la matematica ce lo permetterà. Siamo consapevoli della forza dell’avversario e del fatto che avremo di fronte una squadra con il dente avvelenato per le proporzioni della sconfitta dell’andata. Gli avversari vorranno dimostrare il proprio valore in un campo caldo, che conosco bene personalmente per averci visto parecchie partite di una Ferentino di qualche anno fa, allenata da mio cugino Franco Gramenzi. Conosco quindi il calore e il trasporto di questa piazza per la pallacanestro e so che impatto può avere nelle partite. Detto questo faremo di tutto per scendere in campo e dare il massimo come sempre”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

Carver Roma vs Teramo 84-69, Trasferta Amara per i Biancorossi!

Torna a mani vuote la Mediterranea Teramo dalla trasferta nella capitale. Al PalaFonte è infatti la Carver Roma ad aggiudicarsi 84-69 un match che ha visto i biancorossi giocarsela alla pari per 2 quarti, tenendo ancora in bilico il risultato nel terzo periodo, senza però riuscire a competere fino alla fine. D’altro canto gli avversari hanno saputo prendere in mano l’inerzia della partita dall’intervallo in poi, gestendo egregiamente i ritmi di gara e fiaccando ogni tentativo della Teramo a Spicchi di rientrare. La fisicità dei giocatori della Carver ha fatto la differenza sia sotto il proprio tabellone che in attacco. La capacità di chiudere la propria area da una parte e di andare al ferro dall’altra ha così convinto la sfida a indirizzarsi nei binari preferiti dalla formazione laziale.

I biancorossi ci hanno provato a dare fastidio alla Carver ma non hanno mai trovato continuità sia in attacco che in difesa e anche le scelte di tiro nel tentativo di recuperare sono state dettate più dall’istinto che da lucide letture: “Eravamo consapevoli delle difficoltà che avremmo incontrato nel match contro la Carver Roma – questo il commento a fine gara di coach Massimo Gramenzi – per il tipo di squadra che è e per il suo modo di giocare, soprattutto sul proprio campo. Faccio quindi i complimenti agli avversari per come hanno interpretato e vinto la partita. Hanno messo sul parquet il quadruplo dell’energia, della voglia, della cattiveria agonistica, della determinazione rispetto a noi. Dopo il primo tempo, sotto di 1 punto, la gara era sostanzialmente in equilibrio e invece dall’intervallo in poi siamo gradualmente scomparsi dal campo, soprattutto per quanto riguarda l’intensità e la voglia di sacrificarsi in difesa. Abbiamo concesso troppi canestri facili e contro una squadra che abitualmente segna meno di 70 punti di media abbiamo subito 84 punti”.

Restano ancora 4 gare da disputare e la classifica non condanna ancora nessuno ma il tecnico biancorosso ribadisce come queste gare necessitino di una maggiore solidità mentale per essere affrontate al meglio: “Su questi campi – ribadisce coach Gramenzi – e contro giocatori che mettono tantissima energia, che mettono le mani addosso in difesa, bisogna sacrificarsi e sbattersi di più. Un’altra cosa che non mi è piaciuta è stato il nervosismo che abbiamo generato. Ce la siamo presa per il metro arbitrale andando fuori giri. In altre occasioni siamo stati bravi a interpretare meglio il metro arbitrale comprendendo il tipo di partita che va giocata e calandosi di più nella parte. Esserci innervositi ci ha fatto uscire dalla partita e questo non deve accadere. Meritati quindi i complimenti per gli avversari ma dal nostro canto c’è da analizzare bene cosa non è andato per il verso giusto nella gara, in particolar modo nel secondo tempo”. E’ già pronto a tornare in palestra a lavorare coach Gramenzi, anche perché il prossimo incontro ci sarà giovedì (ore 20) sul campo del Ferentino Basket. E in quel caso la TaSp dovrà farsi trovare più pronta per provare a centrare il primo successo in esterna nei play-in silver.

Carver Roma: Di Bello 12, Stramandino ne, Ciancaglini 9, Benincasa 15, Rapini 25, Galli 3, Taurchini 2, Vitti 3, Fucek 6, Pizziconi, Gheorghiu, Lucarelli 9. All. Marco Tretta

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Moretti 3, Trovarelli 7, Massotti, Di Gregorio ne, Prenga 13, Guardigli, Di Paolo 11, Di Febo 13, Zalalis 22. All. Massimo Gramenzi

Parziali: 19-21, 45-44, 58-53, 84-69 (19-21, 26-23, 13-9, 26-16)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Roma vs Teramo, Massotti: “Gara Difficile ma Siamo Pronti a Dare Tutto!”

Quarto e ultimo match del girone d’andata del play-in silver all’orizzonte. Sabato 23 marzo alle 19 la Mediterranea Teramo giocherà infatti al PalaFiera di Roma contro la Carver e proverà a dare continuità alla brillante affermazione conquistata nell’ultimo turno dai biancorossi contro l’Esperia Cagliari. La Teramo a Spicchi incrocerà la strada con un avversario tosto che ha chiuso la prima fase al settimo posto nel girone F e attualmente dista solo 2 punti in classifica dalla TaSp. Un’occasione ghiotta si presenta così ai giocatori di coach Massimo Gramenzi che tutto sembrano meno che appagati e sazi per aver conquistato la salvezza gia da qualche settimana.

Sulla determinazione e la voglia dei biancorossi di fare bene nella prossima uscita è il play Nazzareno Massotti ad esprimersi: “La gara contro la Carver Roma sarà molto difficile prima di tutto perchè è in trasferta e stiamo vedendo in questa fase del campionato che fare risultato lontano dalle mura amiche è quasi sempre un’impresa. Roma è una squadra molto fisica, soprattutto fra gli esterni. Ha nel roster guardie sopra il metro e novanta e in difesa è in grado di chiudere l’area molto bene. I giocatori hanno spesso buone percentuali dai tre punti e sanno attaccare il ferro con efficacia. E’ un avversario molto difficile da affrontare ma per noi sarà fondamentale avere l’approccio giusto, opposto a quello mostrato nell’ultima trasferta giocata a Viterbo. Già dal momento in cui entriamo negli spogliatoi, già dal riscaldamento pre-partita dobbiamo avere ben chiaro il focus riguardo la gara che ci attende. Sono quindi sicuro che anche stavolta daremo il massimo e faremo il possibile per provare a portare a casa il match. Sappiamo bene che un eventuale successo significherebbe molto, perchè vincere in trasferta date le poche gare rimaste ci rilancerebbe ulteriormente fra le prime posizioni in classifica”.

Come spiegato dall’esterno teramano, la formazione di coach Marco Tretta, che predilige ritmi controllati e gioca un basket basato molto sull’uno contro uno, ha tutte le carte in tavola per impensierire il team biancorosso. Diversi i giocatori che possono impensierire la difesa della Mediterranea Teramo, sia in area che sul perimetro. Grande attenzione andrà riposta su Edoardo Lucarelli, esterno titolare della squadra romana e micidiale tiratore (10,1 punti per partita). I numeri ci confermano inoltre la pericolosità di altri atleti della Carver Roma. Su tutti Francesco Rapini, l’altro esterno titolare del team capitolino, capace di mandare a referto 14,3 punti di media. Sott’occhio vanno tenuti anche Leonardo Galli (11,6 punti in ogni gara), lungo capace di far male sia vicino al canestro che sul perimetro, e PierClaudio Di Bello (10,7 punti con 6,9 rimbalzi a partita), play alto di statura che può creare problemi no solo fronte a canestro ma anche in area. A dare un ottimo contributo alla causa riomana ci sono poi Andrea Benincasa (8,2 punti per gara con il 47,5% dal campo), lungo che esce dalla panchina, Federico Taurchini (2,9 punti per partita con il 41,2% da tre punti) capace di dare riposo e minuti di qualità alle guardie, ed Emiliano Fucek (3,2 punti e 5 rimbalzi per partita), lungo di grande esperienza. Un organico che vuole mettersi alle spalle la recente battuta d’arresto rimediata sul campo del Pisaurum Basket e che al PalaFonte si esprime al massimo delle potenzialità. Un altro arduo ostacolo da superare ma la Teramo a Spicchi vuole farsi trovare pronta all’appuntamento.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

Teramo vs Cagliari 81-65, Grande Vittoria di Squadra per la TaSp!

Può gioire e può farlo a ragion veduta la Mediterranea Teramo al termine della sfida giocata e vinta 81-65 contro l’Esperia Cagliari. Al suono della sirena, fra gli applausi scroscianti del proprio pubblico, i biancorossi alzano infatti le braccia al cielo per il meritato successo suggellato da un micidiale parziale (25-9) mandato a segno nell’ultimo e decisivo quarto. Ma facciamo un piccolo passo indietro. Con il punteggio in parità a quota 56, dopo 30 minuti di gioco, la partita ancora non decideva da che parte incanalarsi seppur la Teramo a Spicchi era riuscita a cambiare letteralmente faccia e attitudine difensiva dopo un primo periodo condotto magistralmente dagli avversari (17-25). Sospinta dai tifosi la TaSp ha così trovato contributi in attacco da più giocatori, mantenendo alta l’intensità difensiva. E su questi presupposti ha impostato un meritato ed entusiasmante successo.

La reazione della Mediterranea Teramo è quindi elogiata da coach Massimo Gramenzi al termine del match: “L’inizio di gara non è stato molto buono da parte nostra. Siamo entrati sul parquet abbastanza contratti, tant’è che nel primo quarto abbiamo subito 25 punti. E questo la dice lunga sulla facilità con la quale gli esterni di Cagliari sono riusciti a colpirci da tre punti e in transizione. Tutte cose che volevamo togliere assolutamente agli avversari. Col passare dei minuti, dal secondo quarto in poi siamo riusciti a entrare meglio in partita, abbiamo iniziato a fare le cose che andavano fatte in difesa mettendo il corpo addosso agli attaccanti dell’Esperia. Da quel momento in poi abbiamo quindi alzato il livello di agonismo e attenzione nella nostra metà campo. I ragazzi sono stati bravi anche a calarsi nel metro arbitrale e col passare dei minuti è emersa l’energia tratta in particolare modo dall’incitamento continuo del nostro pubblico”.

Una nuova iniezione di fiducia che permetterà alla TaSp di continuare a divertire e divertirsi in questo finale di stagione: “Anche se abbiamo ruotato in 8 – chiude l’allenatore della Teramo a Spicchi – si è trattato di una vittoria di squadra perchè tutti i ragazzi scesi in campo hanno portato un mattone alla causa. E’ venuto fuori il vero spirito di squadra, in particolare modo dal secondo periodo in poi. Anche quando qualcuno veniva battuto c’era subito pronto un aiuto e tutti erano disposti a chiudersi in area per andare a rimbalzo con voglia. Questo fattore si è così dimostrato determinante. Complimenti anche ad Alessandro Di Febo che nel finale ha servito ottimi palloni e si è preso falli utili per cercare di addormentare la partita e gestire meglio il vantaggio. Sottolineo anche che Matteo Guardigli ci ha dato una grossissima mano, riuscendo a dimostrare quello che è il suo valore effettivo. Sono molto contento per lui. Venivamo dalla sfida di Viterbo dove non siamo riusciti a giocare la nostra pallacanestro per 40 minuti ma contro l’Esperia Cagliari, tolti i primi 10 minuti, abbiamo mostrato il nostro lato migliore”.

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Moretti 3, Di Francesco ne, Trovarelli 7, Massotti 6, Di Gregorio ne, Prenga 15, Guardigli 12, Di Paolo 11, Di Febo 7, Zalalis 19. All. Massimo Gramenzi

Esperia Cagliari: Cabriolu, Kucan 15, Floridia 5, Potì 15, Thiam 13, Picciau 2, Locci 11, Tocco ne, Sanna 4. All. Federico Manca

Parziali: 17-25, 38-36, 56-56, 81-65 (17-25, 21-11, 18-20, 25-9)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Cagliari, coach Gramenzi: “Fondamentale l’Aiuto dei Tifosi!”

Dimenticare Viterbo. Non è il titolo di un film ma l’intento della Mediterranea Teramo che sabato 16 marzo alle 20 affronta l’Esperia Cagliari al palasport dell’Acquaviva. Prosegue infatti la fase play-in silver e i biancorossi hanno la possibilità di mettersi definitivamente alle spalle l’amara sconfitta rimediata domenica scorsa sul campo dell’OrtoEtruria WeCom e di riprendere a far punti in classifica. Di differente avviso la formazione sarda che arriva in città forte del successo conquistato nell’ultimo turno contro l’Amatori Pescara. Coach Massimo Gramenzi ha lavorato in settimana per mantenere alta l’attenzione dei suoi e introduce così la sfida: “Cagliari è una squadra difficile da affrontare perchè e una formazione completa in tutti i reparti, con diverse soluzioni a disposizione all’interno del suo gioco. Non più tardi di un mese fa, in un roster già competitivo, ha inserito da Roseto un giocatore molto importante per questa categoria come Thiam (11,1 punti e 7,1 rimbalzi a gara. ndi), facendo un grande investimento. Un atleta che fa della verticalità e della fisicità il suo marchio di fabbrica, che abbiamo visto all’opera nell’attuale B Nazionale sia a Giulianova che a Pozzuoli. Attorno a lui, un gruppo competitivo dove spicca il nome di Locci, un giocatore con alle spalle tanti anni di Serie B. Cagliari ha esterni molto bravi ad attaccare il ferro e ad aprire il campo con penetrazioni oppure a trovare canestri nei primi secondi dell’azione anche in contropiede. Ci sono pericolosi tiratori da tenere sott’occhio. Su tutti lo straniero, Kucan (16,9 punti a partita. ndi), atleta con grossa stazza fisica che fa dell’uno contro uno e del tiro da tre punti la sua arma principale. Lui andrà di certo limitato il più possibile”.

Il valore di Cagliari è quindi evidente, ma il tecnico teramano ha ben chiaro quali sono gli aspetti del gioco sardo da contenere: “Quella di Cagliari è una squadra completa perchè può giocare sia vicino a canestro con giocatori importanti ma anche sul perimetro è pericolosa. Come non citare Potì (10 punti di media. ndi), elemento di grande esperienza, vincitore anche di campionati in B. Un tiratore mancino, bravo nell’uno contro uno. Tanti minuti vengono dati anche ad atleti sardi che giocano in fiducia e mostrano di tenere benissimo il campo come Sanna, Cabriolu, Floridia e Picciau. Grazie al loro apporto Cagliari può giocare un basket molto aggressivo, fatto di punti conquistati in velocità. Sarà quindi difficile contrastarli. Una buona prova contro di loro può solo passare dal tenere l’uno contro uno, dal contrastare il tiro da tre punti, e dal limitare il gioco interno di Thiam. Queste sono le chiavi di lettura per porre le basi per una prestazione di qualità”.

E per vedere in campo la miglior Mediterranea Teramo sarà indispensabile l’apporto del pubblico che coach Gramenzi non esita a invitare a stare vicino ai propri beniamini: “In settimana – chiude l’allenatore della Teramo a Spicchi – ho chiesto ai ragazzi di tenere alta l’attenzione ed evitare così il rischio di dover rincorrere nel punteggio, così come è accaduto domenica scorsa a Viterbo. In quel caso abbiamo pagato un lungo passaggio a vuoto nel secondo quarto che ci è costato la partita. Sabato torniamo a giocare sul nostro campo e bisogna entrare in campo con la testa giusta. Dopo Ferentino abbiamo pensato inconsciamente che un po’ tutte le gare potessero andare in quella direzione e invece affrontiamo squadre forti ed esperte che giocano con tanta voglia di provare a centrare i primi due posti in classifica. Sono certo che la nostra prestazione sarà condizionata in positivo dal pubblico sugli spalti e trarremo energia dal tifo come sempre accade. La nostra intenzione è quella di cancellare la sconfitta di Viterbo e per raggiungere l’obiettivo serve una partita di totale applicazione.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

Viterbo vs Teramo 63-56, Trasferta Amara per la Mediterranea Teramo

“L’effetto Ferentino” non è stato abbastanza incisivo. La carica positiva generatasi dopo la brillante vittoria conseguita dalla Teramo a Spicchi all’esordio nei play-in silver contro il team di coach Gianluca Lulli non è bastata ai biancorossi. La Mediterranea Teramo è così tornata sconfitta 63-56 dalla trasferta di Viterbo e ora dovrà ricaricare le batterie e ritrovare nuove motivazioni in allenamento sin da domani. Il team di coach Gramenzi ha disputato una gara incostante contro la Stella Azzurra dell’ex biancorosso Alessandro Vigori, che a sua volta ha fatto valere l’evidente fisicità nei lunghi (fra questi, un altro giocatore ammirato in Serie A a Teramo nella stagione 2004/05 come Alessandro Cittadini) e la maggiore precisione al tiro degli esterni laziali.

Dopo il primo periodo in cui la TaSp è parsa pienamente in palla, sospinta dalle iniziative in attacco del proprio capitano, sono stati gli avversari a prendere il sopravvento portando a casa un parziale 26-9 nel secondo periodo che ha spaccato in due il match. Nell’ultimo periodo la Mediterranea si è rifatta sotto nel punteggio ma la gara era ormai compromessa: “C’è stato equilibrio in partenza – questo il commento a fine gara di coach Massimo Gramenzi – seppur non siamo riusciti ad imporre le idee tecniche che avevamo pensato in settimana. Il secondo quarto è stato completamente deficitario perchè in attacco abbiamo forzato parecchie conclusioni subendo diversi canestri in contropiede contro una squadra che con gli esterni corre molto. Lo sapevamo ma ci siamo fatti cogliere impreparati. Preso questo parziale importante, sotto di 20 punti, abbiamo provato a cambiare qualcosa. La partita poteva scappare in quel momento e il divario poteva allargarsi a dismisura e invece nella parte finale del match la squadra ha dimostrato di voler combattere fino all’ultimo possesso, riuscendo a limitare il passivo nel finale. E ci prendiamo questo aspetto positivo. In una delle poche partite dove non siamo riusciti a realizzare neanche 60 punti, date anche le cattive percentuali al tiro, la prestazione del capitano è stata di esempio per tutti. Moretti è stato l’ultimo a voler alzare bandiera bianca”.

L’allenatore teramano sa bene che per questo tipo di avversari c’è bisogno di un entrare sul parquet con un atteggiamento differente e su questo punto batterà in settimana per preparare al meglio il prossimo match, la sfida contro Esperia Cagliari, in programma sabato 16 marzo alle 20 al palasport dell’Acquaviva: “L’approccio a questa gara è stato troppo soft soprattutto in difesa dato che abbiamo subito diversi contatti comprendendo che bisognava alzare il livello di energia solo dalla metà del terzo quarto in poi. In queste partite ci vuole più determinazione e più cattiveria. Forse – così il tecnico biancorosso ha chiuso il suo intervento – siamo partiti con la pancia piena vista la larga vittoria ottenuta all’esordio nei play-in silver contro Ferentino. Questo non va affatto bene perchè il campionato continua a metterci davanti squadre importanti, che ti fanno pagare ogni minimo errore. Ci portiamo dietro la maggiore intensità messa in campo nella seconda parte di gara e cercheremo di lavorare al meglio per farci trovare più pronti per la prossima sfida. Ripartiamo quindi dal comprendere la negatività di certi aspetti del gioco per poter riprendere a lavorare al meglio. Soprattutto in casa, dove torneremo a giocare sabato prossimo contro l’Esperia Cagliari, davanti al nostro pubblico, dovremo tornare ad alzare il livello d’intensità per tutti i 40 minuti di un match”.

OrtoEtruria WeCom Viterbo: Price 11, Giannini 2, Cittadini 4, Bertollini ne, Guiducci, Comastri, Vigori 9, Bertini 9, Meroi, Taurchini 4, Casanova 15, Bantsevich 9. All. Umberto Fanciullo

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Moretti 25, Trovarelli 2, Massotti 2, Di Gregorio ne, Prenga 4, Guardigli 4, Di Paolo 7, Di Febo 3, Zalalis 9. All. Massimo Gramenzi

Parziali: 16-16, 42-25, 56-36, 63-56 (16-16, 26-9, 14-11, 7-20)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20