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Ferentino vs Teramo, coach Gramenzi: “Stavolta Ferentino Troppo Forte”

Torna a casa a mani vuote la Mediterranea Teramo dalla trasferta laziale sul campo del Basket Ferentino. I biancorossi non sono infatti riusciti a bissare la splendida prova dell’andata, valsa una larga vittoria contro la formazione di coach Lulli e sono stati sconfitti 83-59 nel quinto turno della fase play-in del campionato di Serie B Interregionale. Ci hanno provato i teramani ad impensierire gli avversari ma in questo caso il match si è subito indirizzato nei binari più congeniali aglio avversari.

Coach Massimo Gramenzi è stato chiaro al termine della partita:“Stavolta – questo il commento dell’allenatore della Teramo a Spicchi – Ferentino ha mostrato tutta la sua forza. Quella forza che avevo già avuto modo di evidenziare in fase di presentazione del match. Gli abbiamo concesso troppo, dando loro vita agevole sotto diversi punti di vista. Siamo stati carenti sotto l’aspetto difensivo, subendo soprattutto nei primi due quarti troppe situazioni che all’andata eravamo stati molto bravi e decisi a contrastare. Già nel primo tempo Ferentino ha tirato con il 50% da tre punti, realizzando un perentorio 8/16. Ma molti di questi tiri non li abbiamo resi difficili da prendere. Abbiamo concesso canestri in contropiede, cosa che all’andata non era successa. Anche per quanto riguarda i rimbalzi d’attacco degli avversari e i secondi tiri che hanno potuto gestire c’e da recriminare. Bisconti in area ha fatto la differenza, bissando l’ottima prestazione avuta nel turno precedente contro Pescara. Bravi loro quindi ad aver tenuto fede alle aspettative della vigilia”. La prova opaca della TaSp è però giustificata in parte dal tecnico teramano: “Per quanto ci riguarda, a parziale attenuante, sottolineo l’assenza del nostro capitano, Stefano Moretti. Assenza ancora più pesante se pensiamo alle rotazioni accorciate con le quali abbiamo a che fare da un po’. Anche il viaggio è stato un po’ travagliato perché a causa di lunghe code e di un incidente stradale siamo arrivati al palasport di Ferentino circa 40 minuti prima della palla a due del match. Questo non ci ha aiutato a calarci subito nella partita. Paziena. Ora si guarda avanti perché aldilà dello scarto finale per diversi tratti della partita i ragazzi ci hanno provato per cui non recrimino sull’impegno”.

Coach Gramenzi pone l’attenzione anche su altri aspetti importanti: “Voglio infine sottolineare la prestazione di Alessandro Di Gregorio che è stato coinvolto in maniera importante stasera. Si è fatto trovare pronto a testimonianza che procede bene il percorso di crescita del ragazzo. E si rafforza di conseguenza la connessione fra settore giovanile TaSp Young e prima squadra. Sono molto contento per Alessandro e sono sicuro che da questa prestazione potrà trarre beneficio e ulteriore motivazione per lavorare in maniera forte. Ora ci riposiamo qualche giorno per festeggiare la Pasqua e riprendiamo la prossima settimana con l’attenzione che si sposta alla gara casalinga contro Viterbo. Vista la prestazione dell’andata ci teniamo a vendicare quella sconfitta, perdipiù perché giochiamo in casa dove il nostro pubblico potrà aiutarci a disputare la miglior prestazione possibile”. 

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Cagliari 81-65, Grande Vittoria di Squadra per la TaSp!

Può gioire e può farlo a ragion veduta la Mediterranea Teramo al termine della sfida giocata e vinta 81-65 contro l’Esperia Cagliari. Al suono della sirena, fra gli applausi scroscianti del proprio pubblico, i biancorossi alzano infatti le braccia al cielo per il meritato successo suggellato da un micidiale parziale (25-9) mandato a segno nell’ultimo e decisivo quarto. Ma facciamo un piccolo passo indietro. Con il punteggio in parità a quota 56, dopo 30 minuti di gioco, la partita ancora non decideva da che parte incanalarsi seppur la Teramo a Spicchi era riuscita a cambiare letteralmente faccia e attitudine difensiva dopo un primo periodo condotto magistralmente dagli avversari (17-25). Sospinta dai tifosi la TaSp ha così trovato contributi in attacco da più giocatori, mantenendo alta l’intensità difensiva. E su questi presupposti ha impostato un meritato ed entusiasmante successo.

La reazione della Mediterranea Teramo è quindi elogiata da coach Massimo Gramenzi al termine del match: “L’inizio di gara non è stato molto buono da parte nostra. Siamo entrati sul parquet abbastanza contratti, tant’è che nel primo quarto abbiamo subito 25 punti. E questo la dice lunga sulla facilità con la quale gli esterni di Cagliari sono riusciti a colpirci da tre punti e in transizione. Tutte cose che volevamo togliere assolutamente agli avversari. Col passare dei minuti, dal secondo quarto in poi siamo riusciti a entrare meglio in partita, abbiamo iniziato a fare le cose che andavano fatte in difesa mettendo il corpo addosso agli attaccanti dell’Esperia. Da quel momento in poi abbiamo quindi alzato il livello di agonismo e attenzione nella nostra metà campo. I ragazzi sono stati bravi anche a calarsi nel metro arbitrale e col passare dei minuti è emersa l’energia tratta in particolare modo dall’incitamento continuo del nostro pubblico”.

Una nuova iniezione di fiducia che permetterà alla TaSp di continuare a divertire e divertirsi in questo finale di stagione: “Anche se abbiamo ruotato in 8 – chiude l’allenatore della Teramo a Spicchi – si è trattato di una vittoria di squadra perchè tutti i ragazzi scesi in campo hanno portato un mattone alla causa. E’ venuto fuori il vero spirito di squadra, in particolare modo dal secondo periodo in poi. Anche quando qualcuno veniva battuto c’era subito pronto un aiuto e tutti erano disposti a chiudersi in area per andare a rimbalzo con voglia. Questo fattore si è così dimostrato determinante. Complimenti anche ad Alessandro Di Febo che nel finale ha servito ottimi palloni e si è preso falli utili per cercare di addormentare la partita e gestire meglio il vantaggio. Sottolineo anche che Matteo Guardigli ci ha dato una grossissima mano, riuscendo a dimostrare quello che è il suo valore effettivo. Sono molto contento per lui. Venivamo dalla sfida di Viterbo dove non siamo riusciti a giocare la nostra pallacanestro per 40 minuti ma contro l’Esperia Cagliari, tolti i primi 10 minuti, abbiamo mostrato il nostro lato migliore”.

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Moretti 3, Di Francesco ne, Trovarelli 7, Massotti 6, Di Gregorio ne, Prenga 15, Guardigli 12, Di Paolo 11, Di Febo 7, Zalalis 19. All. Massimo Gramenzi

Esperia Cagliari: Cabriolu, Kucan 15, Floridia 5, Potì 15, Thiam 13, Picciau 2, Locci 11, Tocco ne, Sanna 4. All. Federico Manca

Parziali: 17-25, 38-36, 56-56, 81-65 (17-25, 21-11, 18-20, 25-9)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Ancona vs Teramo, Gramenzi: “Dipende da Noi, Diamo Tutto Anche Stavolta”

Il traguardo è lì davanti alla Mediterranea Teramo. Mancano solo 40 minuti da giocare con la concentrazione al massimo e un avversario da superare, sulla carta più che abbordabile ma convinto di poter dare filo da torcere alla formazione teramana. Domenica 18 febbraio (ore 18) si chiude infatti la prima fase del campionato e i biancorossi saranno infatti impegnati in trasferta contro la Cab Stamura al PalaScherma di Ancona. Vincere vorrebbe dire aver conquistato la certezza di essere ammessi al campionato di Serie B Interregionale 2024/25, mentre perdere costringerebbe la Teramo a Spicchi ad attendere i risultati di altre gare (in particolar modo le sfide Virtus Civitanova vs Braderm Roseto Basket 20.20 e Baseart Pisaurum Basket vs Infoservice Loreto Pesaro) e poi vedere gli eventuali arrivi a tre o 4 squadre appaiate cosa riserveranno in base ai risultati degli scontri diretti delle formazioni coinvolte.

Coach Massimo Gramenzi e il suo staff hanno preparato la gara con la solita cura: “Ci apprestiamo ad affrontare l’ultima partita di questa prima fase del nostro campionato. Una partita sicuramente molto importante per noi – queste le parole alla vigilia del tecnico biancorosso – perchè mette in palio la certezza di evitare gli ultimi 4 posti in classifica, ossia i playout. Ma teniamo a questo match perchè è altrettanto vero che vogliamo arrivare fra le prime 8 squadre di questo campionato per premiare il lavoro fatto, l’impegno messo dai ragazzi, e per aver superato le tante difficoltà avute durante il nostro percorso di crescita. Qualche settimana fa le prospettive sembravano essere cambiate in negativo e non era scontato riuscire a riprendere in mano il nostro destino”.

Bravi infatti i biancorossi a restare sempre sul pezzo e a non demoralizzarsi quando i risultati non sono arrivati nonostante l’essere andati sempre vicini al successo: “Ci siamo allenati con attenzione in settimana – sottolinea coach Gramenzi – perchè pur avendo l’ultima posizione in classifica Ancona ha dimostrato nelle recenti partite di potersi giocare ogni gara fino alla fine e di essere competitiva. Non più tardi di una settimana fa la Stamura ha perso a Pescara contro l’Amatori solo nell’ultimo quarto di pochi punti. Sappiamo di dover affrontare una squadra molto valida, che nel campionato che giocano gli stessi giocatori, l’U19 eccellenza, ha battuto in settimana la VL Pesaro consolidando le sue ambizioni di arrivo alle Finali Nazionali di categoria. E’ un gruppo da rispettare, cresciuto tanto nel corso di questa stagione, con diverse bocche da fuoco in fase offensiva, strutturato fisicamente, pericoloso in attacco sia vicino al canestro che sul perimetro, che gioca un basket veloce e fatto di aggressività, tiri da tre punti in transizione. E’ quindi una squadra da affrontare con il massimo dell’impegno. I due punti in palio andranno conquistati sul campo. Sappiamo bene che rilevanza rivestono e come fatto anche nelle precedenti uscite cercheremo di superare le difficoltà tutti insieme e di mettere sul parquet tutta la nostra determinazione e la nostra cattiveria agonistica, come visto non più tardi di una settimana fa contro Civitanova. Siamo sul rettilineo finale di questa prima fase ormai e lo percorriamo con la carica giusta. Come detto, dipende da noi il nostro futuro e per questo motivo gli altri risultati non devono interessarci più di tanto”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

Roseto Teramo

Roseto vs Teramo 63-78, Vinto il Derby del Riscatto Biancorosso!

Vincere segnando quasi 80 punti fuori casa. Vincere per la prima volta nella storia della Teramo a Spicchi un derby in campionato contro Roseto. Vincere, mandando 5 uomini in doppia cifra in punti e valutazione. E soprattutto, vincere nonostante ronzasse ancora in testa il ricordo di una deludente prestazione casalinga offerta appena 3 giorni prima davanti al proprio pubblico contro Porto Recanati. Tutto questo è riuscita a fare la Teramo a Spicchi, che ieri sera ha battuto 63-78 il Roseto Basket 20.20 al PalaMaggetti dopo aver condotto la gara dal primo all’ultimo minuto senza dare possibilità agli avversari di poter concretizzare un’ipotetica rimonta. E’ arrivato così un successo strameritato che muove sia classifica che l’entusiasmo. In primis, quello dei giocatori di Massimo Gramenzi, impeccabili per atteggiamento, scelte offensive, concentrazione e capacità di comandare la gara dal primo all’ultimo possesso. E poi quello delle decine di tifosi teramani arrivati a Roseto per sostenere dal vivo i propri beniamini nonostante il giorno festivo.

Segnali positivi che non vanno vanificati affinchè possano lasciare una traccia indelebile nell’animo di una squadra chiamata ora a dare continuità di risultati e prestazioni dopo aver riassorbito il colpo della partenza in salita (0-3 in classifica ma avendo affrontato in trasferta due pretendenti al salto di categoria come Matelica e Loreto Pesaro). I biancorossi hanno infatti reagito e vinto due degli ultimi tre incontri disputati. Due derby, fra l’altro. Contro l’Amatori Pescara e appunto il Roseto Basket 20.20. E all’orizzonte arriva subito un altro derby, stavolta contro il Pescara Basket, atteso al palasport dell’Acquaviva domenica 5 novembre alle 18.

Ma prima di mettere nel mirino il prossimo avversario è giusto complimentarsi con coach Massimo Gramenzi e i suoi per l’ultima spettacolare vittoria. Cosi ha commentato l’ottimo risultato l’allenatore biancorosso al termine dell’incontro: “Eravamo rimasti tutti con l’amaro in bocca dopo la partita di domenica scorsa, vuoi per la sconfitta in sé, vuoi per come era maturata e vuoi per l’atteggiamento che ci aveva impedito di combattere e di provare a rimettere quella gara sui binari giusti. Ho voluto rivedere i ragazzi già il lunedì successivo per puntualizzare con loro alcune cose e secondo me quella chiacchierata è servita parecchio. Ci eravamo detti prima del derby che per competere con formazioni come Roseto bisognava aggredire la partita sia in attacco che in difesa, soprattutto in difesa. E questo è stato fatto per 40 minuti, cosa che non era successo nelle sconfitte precedenti dove per larghi tratti non siamo riusciti a essere performanti. Stasera, cattiveria, atteggiamento e determinazione ci hanno premiato. Abbiamo inoltre condotto una partita anche grazie all’intelligenza e alla capacità di andare a sfruttare i vantaggi creati. Siamo stati anche lucidi nel finale contro la loro pressione. Sono quindi molto contento”.

I segnali di crescita della squadra sono stati ulteriormente evidenziati dal tecnico teramano: “La squadra è lunga – ha concluso coach Gramenzi – e posso ruotare 9 giocatori. Tutti però devono essere disponibili a sacrificarsi per il gruppo. Questo vuol dire che se qualcuno gioca di più in una gara rispetto a un suo compagno non vuol dire che nel match successivo possa capitare l’inverso. Questa deve essere la nostra forza. La capacità di ruotare più uomini e di avere diverse soluzioni tecnico/tattiche da mettere sul parquet proprio perchè diversi giocatori possono ricoprire più ruoli. Questo fattore dobbiamo consolidarlo come un nostro punto di forza. Purtroppo questa vittoria sotto alcuni punti di vista e ai fini del posizionamento nella seconda fase del campionato potrebbe valere meno data la notevole caratura dell’avversario. Ai fini del piazzamento finale in classifica conterà sicuramente di più la sfida di domenica prossima contro Pescara Basket, un avversario della nostra fascia. Aldilà di queste considerazioni sono però contento per i ragazzi perchè avevano bisogno di una tale iniezione di fiducia. Sono inoltre contento anche per me che da teramano riesco a vincere finalmente un derby contro Roseto. Da vice in panchina ne ho giocati diversi negli ultimi 6/7 anni e li ho persi praticamente tutti, tranne quello di SuperCoppa nel settembre 2020 nell’allora Serie B, e quindi sono felice di aver sfatato questo tabù”.

Roseto Basket 20.20: Scarpone ne, Francani G. ne, Jovanovic 4 (2/3, 0/4), Klacar 6 (3/6, 0/4), Paluzzi 2 (1/1, 0/1), Meschini ne, Maretto 17 (3/4, 7/12, 0/1), Lestini 22 (5/7, 4/6, 3/5), Bartolozzi, Bastone 10 (2/6, 1/8, 2/3), Fasciocco 2 (1/4, 0/1), Cantarini (0/1 da tre). Tiri liberi 10/17, tiri da due 19/40, 5/20 da tre, rimbalzi 28 (7 off + 21 dif), assist 8. All. Ernesto Francani

Teramo a Spicchi 2K20: Gaspari, Zanetti 15 (2/2, 5/10, 1/3) + 9 r + 20 val, Moretti (c) (0/1 da tre), Gatta (0/1, 0/2), Massotti 1 (1/2, 0/1, 0/1) + 4 as, Di Gregorio, Prenga 11 (1/2, 5/6), Duranti 5 (2/4, 0/1, 1/3), Di Paolo 16 (4/4, 3/7, 2/3), Di Febo 15 (4/6, 1/2, 3/5) + 4 as + 19 val, Zalalis 15 (6/6, 3/8, 1/3). Tiri liberi 20/26, tiri da due 17/36, tiri da tre 8/21, rimbalzi 41 (12 off + 29 dif), assist 16. All. Massimo Gramenzi

parziali: 16-20, 19-22, 10-18, 18-18 (16-20, 35-42, 45-60, 63-78)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Porto Recanati, coach Gramenzi: “Atteggiamento Sbagliato!”

Un passo falso da un lato preventivabile, data la caratura dell’avversario, dall’altro sorprendente in negativo, data la bella prova offerta in casa appena 8 giorni fa contro l’Amatori Pescara. La Teramo a Spicchi sembrava infatti aver fatto un deciso salto di qualità contro la formazione dell’ex capitano Emidio Di Donato, giocando una gran partita e centrando una splendida vittoria. E invece la sconfitta 71-83 subita ieri contro una solidissima Attila Porto Recanati ha indotto il processo di crescita dei biancorossi a ingranare la retromarcia. Ora l’auspicio di tutti quelli che hanno a cuore le sorti del team teramano è che si tratti solo di un tornare indietro per prendere la rincorsa, perché il campionato va dritto per la sua strada e la TaSp deve riprendere a correre a sua volta con rinnovato entusiasmo.

La lucidità messa sul parquet dalla formazione di coach Nicola Scalabroni ha indirizzato subito il match sui binari più congeniali agli ospiti, che solo nel secondo periodo hanno fatto scendere la qualità delle scelte offensive. Scelte che hanno sistematicamente punito ogni distrazione della difesa biancorossa, a sua volta poco efficace e remissiva in diverse occasioni. In attacco è mancata invece la continuità, la precisione dall’arco e la fluidità nel muovere la palla per far lavorare la difesa dell’Attila Junior, in particolar modo nella prima parte di gara. Dati che hanno impedito ogni tipo di reazione convincente.

Coach Massimo Gramenzi ha così commentato la prova dei suoi al termine dell’incontro: “Sapevamo di avere di fronte un avversario forte ma l’atteggiamento nostro non può essere quello mostrato. Alla vigilia del campionato Porto Recanati era accreditata fra le prime quattro squadre del campionato per cui la forza di questa formazione è indiscussa. Hanno strameritato la vittoria, fra l’altro conseguita senza un uomo di grande esperienza e qualità come Michele Caverni, fermo per infortunio. In questo tipo di difficoltà loro si sono compattati e contro di noi hanno offerto una prestazione di altissimo livello. Al contrario la TaSp mi è piaciuta poco, e rispetto alla gara contro l’Amatori abbiamo fatto uno, se non due passi indietro, soprattutto per quanto riguarda l’atteggiamento. Ho visto più di un giocatore lamentarsi per le situazioni di gioco, parlare con gli arbitri. Continuo a ripetere che bisogna lavorare e basta. Lavorare duramente e lavorare per la squadra, senza mettere avanti le individualità. A quanto pare i ragazzi lo capiscono a tratti. E lo si vede anche in difesa, dove per diversi momenti abbiamo subito. Nel secondo quarto abbiamo alzato l’intensità, giocando con determinazione ed energia, tenendo gli avversari a soli 2 punti per 5/6 minuti. Poi all’inizio del terzo periodo è arrivato un break di Porto Recanati ma non la reazione decisa da parte nostra, e questo non va bene”.

Ora, come sottolineato qualche riga più sù, il campionato continua a correre, costringendo giocatori e staff a mettere nel mirino il turno infrasettimanale. Per la Teramo a Spicchi c’è da occuparsi di un derby in esterna contro il Roseto Basket 20.20, in programma mercoledì 1 novembre alle 20:30 al PalaMaggetti. Di nuovo un avversario con punti nelle mani per una TaSp che deve rialzare la testa quanto prima e continuate a lavorare, e tanto, per costruire l’amalgama di squadra che un torneo competitivo e tosto come la Serie B Interregionale richiede.

Teramo a Spicchi 2K20: Gaspari ne, Zanetti 9 (1/2, 4/9, 0/3), Moretti (c) 2 (1/2, 0/2), Gatta (0/2 da tre), Massotti 4 (1/2, 0/2, 1/1) + 7 r, Di Gregorio ne, Prenga 10 (5/10), Duranti 18 (1/2, 4/6, 3/6), Di Paolo 13 (1/2, 3/5, 2/5), Di Febo 11 (1/2, 2/2, 2/5) + 5 as + 17 val, Zalalis 4 (2/2, 1/4). Tiri liberi 7/12, tiri da due 20/40, 8/24 da tre, rimbalzi 30 (6 off + 24 dif), assist 15. Usciti per 5 falli: Moretti. All. Gramenzi

Attila Junior Porto Recanati: Mancini 6 (3/5, 0/3), Balilli 8 (2/3, 0/1, 2/3) + 7 as, Napoli (0/1 da tre), Losinski, Gamazo 20 (4/5, 8/14) + 11 r, Caverni ne, Redolf 3 (0/2, 1/6), Moretti, Gulini 19 (6/10, 2/3, 3/5), Nkot Nkot ne, Rinaldi 27 (1/2, 4/4, 6/9) + 29 val, Anibaldi (0/1, 0/1). Tiri liberi 13/20, tiri da due 17/29, 12/28 da tre, rimbalzi 33 (6 off + 27 dif), assist 19. All. Scalabroni

parziali: 13-27, 15-7, 21-28, 22-21 (13-27, 28-34, 49-62, 71-83)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Pesaro, Nardi: “Ai Giocatori Chiedo il 100% per la Nostra Città!”

Tutto pronto per il debutto casalingo dei biancorossi! Domenica 8 ottobre (ore 18) la Teramo a Spicchi affronta al palasport dell’Acquaviva il Pisaurum Pesaro con la seria intenzione di alzare le braccia al cielo assieme ai propri tifosi al termine del match. La biglietteria aprirà al palasport domani alle 17 ma il tagliando d’ingresso (meglio ancora l’abbonamento stagionale) potrà essere fatto proprio andando sul sito www.ciatickets.com o recandosi nelle ricevitorie autorizzate del circuito CIAO TICKETS, che in zona sono: Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Sul pubblico di casa punta forte la TaSp, come esorta lo slogan della campagna abbonamenti “Il Posto Giusto per TE”. Dopotutto il fattore campo potrà tornare a farsi sentire in maniera incisiva in questa stagione, data la conformazione più raccolta dell’impianto sportivo dell’Acquaviva rispetto al più dispersivo palasport “Tino Pellegrini” di Scapriano, dove la formazione biancorossa ha disputato le sue gare interne fino alla stagione scorsa.

C’è quindi curiosità ed entusiasmo nelle ore che precedono la prima palla a due in casa della stagione. Un po’ per vedere l’impatto che può avere la spinta del tifo teramano sui giocatori e un po’ per testare il valore della Teramo a Spicchi contro un avversario che sulla carta è di certo più alla sua portata rispetto alla Matelica affrontata domenica scorsa in trasferta: “Sono certo che sarà una bella domenica di pallacanestro all’Acquaviva – così commenta il presidente della TaSp 2K20 Fabio Nardi – e fremo dalla voglia di vedere i ragazzi in campo. Quest’anno abbiamo inserito diversi teramani in squadra e mi aspetto un’annata divertente. Sono fiducioso perché aver ridato maggiore teramanità alla formazione, a partire dalla scelta di affidare a Massimo Gramenzi la panchina, sarà un valore aggiunto. L’amore che può mettere ogni giorno in palestra chi è nato e vissuto a Teramo è per forza di cose diverso dalla dedizione di chi viene da altre città, senza nulla togliere all’impegno che sto vedendo in queste settimane in ogni ragazzo arrivato da noi. Mi aspetto che ogni giocatore della squadra dia l’anima sul parquet e che stimoli sempre più anche i giovani del nostro settore giovanile e del nostro minibasket. Proprio per loro devono essere d’ispirazione e rappresentare una miccia che accenda ancor di più la passione verso il basket che stiamo inculcando in loro da anni ormai”.

Con l’intenzione di rompere le uova nel paniere arriva però in città la Baseart Pesaro, squadra che nell’ultimo campionato di C Gold ha conquistato sul campo l’accesso alla B Interregionale intervenendo poi pesantemente per ricostruire ex-novo un organico dove l’ala/centro Vincenzo Pipitone (giocatore che ha sempre giocato fra A2 e Serie B) è di certo il punto di riferimento. Ma il team allenato da coach Massimo Gramenzi è consapevole della posta in palio e non vede l’ora di scendere in campo, come testimonia proprio il tecnico biancorosso alla vigilia della partita: “Giochiamo contro una delle tre squadre di Pesaro. Lunga numericamente – così introduce la gara il tecnico teramano – e composta da giocatori esperti e giovani interessanti. E’ un giusto mix, forse un gradino più in basso rispetto alle atre due formazioni pesaresi ma già nella gara disputata contro Pescara domenica scorsa ha accusato solo un passaggio a vuoto nel terzo quarto dove ha avuto difficoltà a segnare per 5/6 minuti. Altrimenti è stata sempre in partita contro una formazione di qualità come l’Amatori. E’ quindi un team pericoloso da affrontare e ne siamo coscienti. Veniamo da una sconfitta e sappiamo inoltre di dover giocare il match in emergenza per la partenza del play Banin e le non perfette condizioni fisiche del lungo Zalalis, ma non c’è tempo per piangersi addosso. Bisogna smuovere la classifica. Vogliamo dare una gioia a noi e ai nostri tifosi quindi cercheremo di mettere in campo tutte le armi a nostra disposizione”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Matelica vs Teramo, Esordio in Esterna Contro una Big del Campionato!

Dopo 6 settimane di preparazione, attese, sensazioni e pensieri vari sulla stagione biancorossa che verrà, termina la pre-season della Teramo a Spicchi 2K20. Domenica 1 ottobre 2023 (ore 18) il team teramano farà il suo esordio nel campionato di Serie B Interregionale in trasferta contro la Vigor Basket Matelica. Un match atteso più di quattro mesi, da quando la squadra allora allenata da coach Andrea Gabrielli tentò fino all’ultimo quella che sarebbe stata un’impresa titanica, portando la fortissima JuveCaserta a gara 5 dei playoff qualificazione. Al termine degli ultimi 40 minuti ufficiali di gioco la TaSp è stata invece ricollocata nella nascente B Interregionale, allora tutta da definire e oggi ai nastri di partenza. Una nuova esperienzada prendere in considerazione con la giusta dose di entusiasmo, dove tutto è nuovo, dagli avversari alla squadra, fino ad arrivare allo staff tecnico.

C’è quindi un misto di emozione, curiosità e voglia di far bene in casa Teramo a Spicchi, come si percepisce dalle dichiarazioni di coach Massimo Gramenzi, per la prima volta in carriera chiamato a ricoprire il ruolo di capo allenatore della squadra della sua città in B: “Quest’anno ci sono tante novità ma non cambia l’idea di impegnarsi al massimo ogni giorno in palestra. Purtroppo, non siamo riusciti a preparare la gara d’esordio come volevamo. Contrattempi e guai fisici hanno perseguitato alcuni giocatori seppur siamo consapevoli del fatto che abbiamo lavorato tanto e che il gruppo si è via via unito molto nelle poche settimane di pre-season. C’è quindi spazio per conoscersi meglio, soprattutto a livello tecnico. Detto questo, siamo carichi perchè tutti abbiamo voglia di provare a competere con una delle squadre più attrezzate del campionato. Sarà un primo impegno fuori casa decisamente proibitivo ma non giocheremo a testa bassa e rassegnati. Vogliamo giocarci al 100% le nostre possibilità e poi vedremo se quanto fatto vedere basterà per dare filo da torcere al nostro avversario”.

Di fronte ai biancorossi, non solo una squadra di primissima fascia come Matelica, ma anche uno dei tecnici più esperti, contando tutti i 12 gironi della Serie B Interregionale, come coach Tony Trullo: “Sarà subito un bel battesimo di gioco – prosegue coach Gramenzi – perché coach Trullo non ha di certo bisogno di presentazioni. E’ conosciutissimo a livello locale ed è un tecnico affermato a livello nazionale. Ha vinto campionati e ha allenato in contesti ben più importanti della B Interregionale. E’ un coach di assoluto valore per questa categoria ed è un orgoglio per me poter competere con un collega di questo lignaggio. Venendo a Matelica, dico che assieme a Loreto Pesaro è una delle formazioni accreditate alla conquista del campionato da tutti gli addetti ai lavori. Ha un roster importante e la metto di certo fra le prime tre del girone. Ha ottimi giocatori per la categoria, dai lunghi di mestiere come Musci alle ali che possono giocare da esterni come Provvidenza. E poi c’è l’argentino Federico Mariani, un play molto forte che toglie spesso le castagne dal fuoco con ottime letture. La Vigor è una squadra completa e molto ben allenata, è atletica e profonda, fa molto contropiede, ha fisicità e quando sale d’intensità in difesa ti mette in grosse difficoltà. Non dovremmo quindi concedere tiri facili e canestri in transizione”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Sempre più Talento alla TaSp, c’è anche Alessandro Di Febo!

Continua imperterrito lo staff della Teramo a Spicchi a delineare il roster che affronterà dal 1° ottobre il nascente campionato di Serie B Interregionale. Notizia del giorno è la conferma di Alessandro Di Febo. Il giovane e talentuoso esterno del 2003, proveniente dal settore giovanile TaSp Young e integrato stabilmente in prima squadra negli ultimi tre anni, ha infatti accettato la proposta di proseguire la sua avventura in biancorosso. Si consolida così un rapporto che lega ormai da anni le vicende sportive di Alessandro alla Teramo a Spicchi, una situazione che tutti nel mondo TaSp si augurano possa giovare sia alla crescita del ragazzo che della squadra.

E quindi, con l’aggiunta di un altro giocatore molto motivato, aumenta nel roster la qualità del reparto esterni: “Ho scelto di rimanere alla Teramo a Spicchi – conferma Alessandro Di Febo – perché sono convinto che questa sia la scelta migliore per me per continuare a crescere. In questi anni mi rendo conto che ho fatto molti passi in avanti e mi sento sempre più sicuro delle mie capacità. So però di avere ancora molto da imparare e con l’impegno e la voglia che ho sempre messo in palestra sono certo che crescerò ancora qui alla Teramo a Spicchi. Farlo poi in questa società e nella mia città mi rende ancora più emozionato”.

Nonostante la giovane età non mostra timori reverenziali il prospetto biancorosso, nell’ultimo campionato entrato stabilmente nelle rotazioni della prima squadra: “Ci aspetta una stagione impegnativa e piena di incognite – prosegue Di Febo – dato che la Serie B Interregionale è un campionato completamente nuovo. Ci saranno giocatori stranieri da affrontare ed atleti che scendono dalla Serie B e tutto questo mi stimola a dare il massimo per mostrare a tutti che posso competere in questo contesto. Come capita ogni anno devo far vedere di avere più consapevolezza dei miei mezzi e aumentano di conseguenza le responsabilità ma sono pronto ad affrontarle con l’aiuto dei compagni di squadra e dello staff tecnico. Non vedo l’ora di iniziare!”.

Convinto della scelta effettuata è ovviamente coach Massimo Gramenzi: “Sono molto contento che Alessandro faccia parte del nostro progetto. Penso che nella prossima stagione debba fare uno step ulteriore e definitivo per una crescita come giocatore e come persona. Sono diversi anni ormai che orbita nel giro della prima squadra e mi aspetto tanto da lui. Mi auguro che possa vivere quest’esperienza con un mix equilibrato di leggerezza e determinazione. E’ arrivato a un punto della sua carriera dove deve iniziare a raccogliere i frutti di tanto lavoro fatto. Ho chiesto quindi ad Alessandro di focalizzare bene queste considerazioni”.

Su cosa porterà in squadra l’esterno teramano, che proprio ieri ha compiuto 20 anni precisa l’allenatore della Teramo a Spicchi, precisa il tecnico teramano: “Di Febo è un giocatore determinante dal punto di vista difensivo, dove negli anni è migliorato molto, in particolare modo nell’ultima stagione. Ha capito infatti di poter sfruttare un corpo importante e che può metterlo a disposizione della squadra. Essendo nato come attaccante, dato il suo talento, ha perso un po’ questa parte del gioco ma con lui ho già parlato e lavoreremo tanto in palestra per fargli ritornare fiducia anche nell’aspetto offensivo. Perchè sono straconvinto che potrà essere un giocatore determinante in questa categoria a patto che non affronti il campionato mettendosi troppa pressione addosso. Sono quindi sicuro che Alessandro si ritaglierà uno spazio importate nel gruppo”.

Consapevole delle potenzialità di Di Febo è anche il DS della TaSp Davide Piliego: “Sono molto felice della conferma di Alessandro. Questa deve essere per lui un’annata importante, in cui avrà le occasioni giuste per dimostrare di che pasta è fatto. Ho molta fiducia in lui e nelle sue qualità e mi aspetto possa darci una grossa mano sotto tutti i punti di vista”.

Alessandro Di Febo (2003, guardia, 189 cm, 87 kg)
2015-2022 giovanili Penta Basket/Teramo a Spicchi
2020-2021 Teramo a Spicchi – Serie B/Promozione (vittoria del campionato)
2021-2022 Teramo a Spicchi – Serie B
2022-2023 Teramo a Spicchi – Serie B

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Ai Saluti il Capitano Emidio Di Donato e la Teramo a Spicchi

Si separano di comune accordo le strade della Teramo a Spicchi e di Emidio Di Donato. L’ormai ex capitano biancorosso chiude così dopo due stagioni la sua esperienza teramana mentre la TaSp prosegue nel suo lavoro di avvicinamento alla stagione 2023/24 che la vedrà impegnata nel nascente campionato di Serie B Interregionale.

Questo è il saluto di Emidio Di Donato: “Ringrazio tutti per le emozioni vissute in questi due anni a Teramo. Dalla società allo staff, dai compagni ai tifosi. Teramo la porterò sempre nel cuore. E’ vero, sarebbe stato bello festeggiare insieme dei risultati sportivi più alti di quelli raggiunti ma per questa maglia ho dato ogni giorno il 110%. Ricordo ancora il pres Nardi che due estati fa mi portò nella sede della TaSp e per prima cosa mi mostrò le immagini dei derby del passato contro Roseto, partite che quando avevo 12/13 anni avevo visto anche io dal vivo. Questa è passione pura per la pallacanestro e proprio perché sono abruzzese posso capire bene il valore di certi sentimenti. Sarò sempre legato a Teramo e spero di aver lasciato un bel ricordo di me ai tifosi. Una menzione particolare la devo fare per Enrico Di Marcello, che oltre ad essere un grande professionista è stato per me un secondo padre, una persona di un’umanità infinita al quale resterò sempre legato. In chiusura mando un caloroso abbraccio ai ragazzi della curva, che sono appassionati veri e genuini, presenti in casa e in trasferta ovunque abbiamo giocato”.

Dal canto suo, tutta la Teramo a Spicchi augura a Emidio Di Donato le migliori soddisfazioni sia sportive che personali, ringraziandolo per l’impegno, l’abnegazione e la determinazione mai fatti mancare nelle due stagioni passate in biancorosso.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Nuovo Coach e Nuovo DS alla TaSp, Buon Lavoro Gramenzi e Piliego!

Inizia una nuova fase della storia della Teramo a Spicchi. Una nuova fase con un nuovo coach e un nuovo direttore sportivo. Si è infatti tenuta oggi la presentazione ufficiale di Massimo Gramenzi e Davide Piliego. Entrambi teramani, entrambi inseriti nel mondo TaSp da parecchi anni ed entrambi carichi di iniziare a scrivere il prossimo capitolo della storia cestistica biancorossa. Coach Massimo Gramenzi ha alle spalle un paio di decenni di attività in panchina, un bagaglio arricchitosi prima nelle minors (nel 2008 ha anche vinto il campionato di Serie D da head coach dell’allora Fortitudo Teramo) e poi come vice allenatore in Serie B sia con la Teramo a Spicchi che con il Teramo Basket 1960, al fianco di tecnici preparati come Andrea Gabrielli, Giorgio Salvemini, Simone Stirpe e Piero Bianchi.

Tanto è l’entusiasmo mostrato dal tecnico nato a Teramo nel 1973: “C’è soddisfazione, carica e senso di responsabilità dietro questa scelta. Mi è stata data la possibilità di allenare la squadra di riferimento del basket nella mia città e ringrazio il direttivo della TaSp per l’opportunità. E’ stata una trattativa lampo che si è man mano concretizzata. Dopo la decisione di coach Gabrielli di lasciare Teramo ho avuto un colloquio con il pres che mi ha paventato lo scenario possibile. Io sono stato chiaro nel dire che bisognava partire da una volontà comune del direttivo di voler puntare su di me e quando mi è stato detto che quest’unione di intenti si è trovata in breve tempo le cose sono andate al loro posto. E ben volentieri ho accettato l’incarico perché nella vita è anche giusto prendersi le responsabilità quando ci si trova davanti a delle scelte importanti. Ad oggi ci sono ancora incognite sul livello del campionato, sulla formula e sulle squadre che prenderanno parte alla nascente Serie B Interregionale. Ho delle idee e l’esperienza fatta con ottimi professionisti dalla mia parte. Vedremo quindi di fare del nostro meglio per poter competere adeguatamente nella prossima stagione”.

Raggiante il presidente Fabio Nardi nel dare il benvenuto ufficiale al nuovo allenatore della Teramo a Spicchi e al nuovo direttore sportivo: “Qualche giorno fa abbiamo avuto comunicazione dal suo procuratore che coach Andrea Gabrielli sarebbe uscito dal contratto che lo legava ancora con noi per un altro anno e il direttivo si è subito riunito per decidere il da farsi. A quel punto ci siamo guardati in faccia e abbiamo realizzato tutti che l’allenatore lo avevamo già in casa. Massimo è un tecnico preparato, con un bel bagaglio di esperienze e ci è parso normale affidargli la panchina. Ci siamo incontrati subito e abbiamo visto che le nostre idee e le sue combaciavano per cui abbiamo concretizzato velocemente il tutto. Fra l’altro è un teramano come noi e c’è tanto orgoglio anche in questa scelta. Inoltre abbiamo dato un ruolo di maggiore responsabilità anche a Davide Piliego, da anni con noi prima come giocatore nelle giovanili TaSp Young e poi come dirigente. Sarà lui il nuovo direttore sportivo della Teramo a Spicchi dato che Carlo Di Domenico ha scelto di non ricoprire più questo ruolo per impegni personali”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il nuovo ds della TaSp Davide Piliego: “Sono super carico e super contento per l’opportunità che mi è stata data e colgo l’occasione per ringraziare tutto il mondo TaSp e Carlo Di Domenico per gli insegnamenti e i consigli che mi sono stati dati in questi ultimi anni. Non vedo l’ora di iniziare la stagione con il coach e di entrare nel vivo del mercato. Le regole d’ingaggio della B Interregionale sono da scoprire per cui è difficile adesso parlare di giocatori. L’intento è quello di creare una squadra che possa andare a divertire i nostri tifosi, una squadra che possa dare tutto in campo. Non posso addentrarmi in questioni tecniche per i motivi che ho già citato e perché il campionato è tutto da scoprire. Vogliamo quindi accrescere pubblico e sostegno attorno alla squadra e selezionare giocatori motivati”

Massimo Gramenzi (29/3/1973)
2007/2008 capo allenatore Fortitudo Teramo – Serie D (vittoria del campionato)
2008/09 capo allenatore Fortitudo Teramo – Serie C2
2009/10 vice allenatore Teramo Basket (in squadra c’era Achille Polonara) – Serie C2
2010/11 allenatore giovanili a Martinsicuro
2011/12 capo allenatore Martinsicuro – Serie C2
2012/13 allenatore giovanili Penta Basket Teramo
2013/15 capo allenatore Penta Basket Teramo – Serie C2
2015/16 vice-allenatore Basket Teramo 2015 – Serie C2
2016/19 vice-allenatore Teramo Basket 1960 – Serie B
2019/20 allenatore giovanili Teramo a Spicchi
2020/23 vice-allenatore Teramo a Spicchi – Serie B

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20