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Teramo vs Ferentino 94-67, Vittoria Strepitosa all’Esordio Play-in Silver!

Devastante prova della Mediterranea Teramo che dal primo all’ultimo secondo della gara d’esordio della fase play-in Silver impone il proprio ritmo gestendo con oculatezza il vantaggio. Ed eccola servita una vittoria tanto spettacolare quanto sorprendente nelle proporzioni (94-67) contro il Basket Ferentino di coach Gianluca Lulli, applaudito a lungo dal pubblico teramano durante la presentazione delle squadre. Un successo che fa rumore e che rilancia le quotazioni biancorosse proprio quando gli addii di Duranti e Zanetti potevano indurre a pensare altro. I ragazzi di coach Gramenzi vogliono invece onorare il campionato fino alla fine e adesso che la salvezza è stata meritatamente conquistata con il settimo posto nel girone E non hanno nulla da perdere. Scendono in campo con la testa sgombra da pressioni. Vogliono divertirsi e far divertire i tanti tifosi giunti ieri al palasport dell’Acquaviva e tornati a casa in estasi per quanto fatto vedere dai propri beniamini sul parquet.

Il netto parziale di apertura della gara (10-0) ha fatto subito capire che la Teramo a Spicchi sarebbe stata concentrata al punto giusto per l’occasione ma l’autorevolezza con cui il vantaggio è stato gestito e allargato a dismisura dall’intervallo lungo in poi ha lasciato tutti a bocca aperta. A fine partita è parso più che soddisfatto della prova dei suoi coach Massimo Gramenzi: “Dopo l’euforia per la salvezza raggiunta abbiamo avuta una fase di assestamento per poi riprendere da dove ci eravamo lasciati. Per cui la preparazione della sfida è stata simile a quella delle altre gare sin qui giocate, senza far scendere la concentrazione e con la medesima attitudine. Vogliamo dimostrare di voler e di poter competere con tutti. L’atteggiamento avuto contro Ferentino dovremo portarcelo fino alla fine. In questo caso è venuta fuori una partita quasi perfetta. Magari non sarà sempre così. Però quello che abbiamo trasmesso in settimana e continueremo a fare fino alla fine è di giocare all’interno del nostro sistema, per la squadra e con la squadra. Anche perché con questo atteggiamento tutti i giocatori potranno mettere in evidenza al meglio le proprie capacità”.

Che partita! Mai la Mediterranea Teramo ha segnato 94 punti quest’anno. E la cosa più sorprendente è stata la forza mostrata in difesa. Un modo di stare in campo che ha costretto Ferentino a segnare solo 10 punti nel terzo periodo (appena 27 punti concessi agli avversari dall’intervallo in poi): “La chiave della vittoria – ha ribadito l’allenatore teramano – sta nell’aver resistito nel secondo tempo al tentativo di rientro di Ferentino che è una squadra con giocatori molto forti ed esperti, che sanno come si vincono le partite in ogni situazione. Il merito di questo successo va esclusivamente ai miei ragazzi, bravi a ricompattarsi dopo le vicissitudini dehli ultimi giorni. All’inizio della settimana, sono sincero, non li ho visti molto sul pezzo, e quindi c’è voluto qualche allenamento in più per ricalarci nella parte. Con lo staff abbiamo ribadito che dobbiamo continuare ad avere fame. Questo è l’atteggiamento da tenere in campo, quello visto contro Ferentino. Stavolta abbiamo tirato con percentuali molto alte e messo in campo una gran difesa. Giocare con la mente libera ci ha di certo aiutato ma mi piace sottolineare che tutti i ragazzi scesi in campo hanno dato un contributo. La cosa più bella poi è data dal fatto che molti tifosi a fine gara ci hanno detto che abbiamo giocato una partita spettacolare e di grande sacrificio in difesa. Questo spirito deve essere il nostro marchio di fabbrica. Ora ci prendiamo questi due punti e da martedì iniziamo a pensare alla prossima sfida”.

Mediterranea Teramo: Gaspari 3, Moretti 9, Di Francesco, Trovarelli 22, Massotti 6, Di Gregorio, Prenga 8, Guardigli, Di Paolo 15, Di Febo 15, Zalalis 16. All. Massimo Gramenzi

Basket Ferentino: Serra ne, Collalti 3, Rossi 15, Galuppi 3, Liberati 1, Polselli 9, Ciarpella 10, Plavmyzhaj ne, Gerlero 10, Rullo 7, Bisconti 9. All. Gianluca Lulli

Parziali: 26-23, 48-40, 67-50, 94-67 (26-23, 22-17, 19-10, 27-17)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

La Mediterranea Teramo si Rinforza con l’Ala Matteo Guardigli!

Dopo i saluti di Bruno Duranti e Matteo Zanetti, che hanno entrambi scelto di proseguire altrove la stagione 2023/24, si muove in entrata il mercato della Mediterranea Teramo. La Teramo a Spicchi comunica infatti di aver ingaggiato per la seconda fase del campionato l’ala Matteo Guardigli, giocatore di 201 centimetri proveniente dall’Orasì Ravenna in B Nazionale. Il giovane atleta nato a Forlì nel 2003, e figlio di una ex giocatrice di Basket in A2 a Cesena, avrà quindi modo di aiutare i biancorossi a ben figurare nella fase dei play-in Silver che partirà sabato 2 marzo (ore 19:30) al palasport dell’Acquaviva con l’intrigante sfida al Basket Ferentino, squadra allenata dall’ex bandiera del basket teramano Gianluca Lulli.

Appena arrivato in città, Matteo Guardigli ha mostrato subito tanto entusiasmo: “Ho scelto di venire a Teramo in questo momento della stagione perché qui penso di poter crescere. Vengo da un’esperienza in B Nazionale a Ravenna dove non ho avuto molto spazio e ritengo quella presentatami da Teramo un’ottima opportunità di riscatto. Sono carico e pieno di voglia di far bene e anche se non conosco bene il campionato e la squadra sono pronto a dare il massimo per aiutare i miei nuovi compagni e il coach a ottenere il massimo possibile da qui alla fine della stagione. Conosco Davide Trovarelli perché abbiamo lo stesso procuratore e sarà un piacere giocare con lui, così come avrò piacere di condividere con gli altri compagni questa nuova esperienza”.

Nonostante la sua giovane età la nuova ala biancorossa ha già disputato le finali nazionali U17 nel 2017 e ha esperienza senior alle spalle: “Prima di Ravenna, due anni fa, ho giocato a Oleggio in B1 – prosegue Guardigli – e prima ancora come under ho disputato una stagione vicino Forlì con la “Gaetano Scirea” in C Silver. So che dovrò misurarmi in un contesto competitivo e fisico come quella della Serie B Interregionale ma sono pronto ad accettare la sfida rimettendomi in discussione in questo campionato. Posso giocare sia da ala grande che da centro e so fare diverse cose in campo. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare in palestra con la squadra e farmi trovare pronto quando il coach mi chiamerà in campo”.

Sul nuovo arrivo in casa Teramo a Spicchi, così si esprime coach Massimo Gramenzi: “Cercavamo un profilo come quello di Matteo Guardigli in questa seconda fase di campionato per allungare il roster dopo le uscite di Duranti e Zanetti. E mi riferisco anche al lavoro settimanale in palestra dato che i numeri erano scesi. Volevamo evitare anche sovraccarichi sui giocatori e mantenere alto il livello di competitività anche negli allenamenti. Laddove si fosse presentata la possibilità eravamo intenzionati a un profilo simile a quello di Matteo: un under che avesse comunque un po’ di esperienza nel mondo senior. Inoltre volevamo un atleta che potesse ricoprire i ruoli di ala, sia 4 che 3, date le uscite di Duranti e Zanetti. E’ venuta fuori questa opportunità e quindi abbiamo deciso di effettuare l’innesto di un atleta che arriva in città con forti motivazioni. E’ stato utilizzato poco in questo campionato e vorrà di certo mettersi in mostra. Ho percepito in lui tanta fame sportiva e voglia di giocare. E’ un atleta di 2 metri che ha come caratteristica la capacità di aprirsi per colpire da tre punti, tira bene dagli angoli, ha anche movimenti spalle a canestro e può aiutare gli esterni in difesa sui cambi. La sua voglia di emergere e di lavorare ci aiuterà sicuramente in questi ultimi due mesi della stagione”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Senigallia vs Teramo 61-60, Sfiorato il Colpaccio contro l’ex Gabrielli

Lotta fino all’ultimo secondo la Mediterranea Teramo, ma ancora una volta non guadagna punti in classifica. La truppa biancorossa sfiora il colpaccio sul difficile campo di Senigallia per poi arrendersi 61-60. Nelle mani di Duranti a 2 secondi dalla fine il tiro del potenziale e definitivo sorpasso a fil di sirena ma anche in questa occasione la palla non ne ha voluto sapere di entrare nel canestro e il match se lo è aggiudicato la Goldengas dell’ex tecnico biancorosso Andrea Gabrielli. E pensare che dopo un inseguimento durato 39 minuti e 48 secondi i biancorossi con tenacia e determinazione erano riusciti con Zanetti a mettere il naso avanti (59-60 a 12 secondi dalla sirena finale) dopo essere risaliti dal -16 nel secondo periodo (29-13, 15’). Lenta ma inesorabile la rimonta della Teramo a Spicchi stava infatti aprendo uno scenario luminoso verso i due punti che avrebbero svoltato la stagione. Una prospettiva infrantasi sul 2/2 mandato a segno dalla lunetta dal top scorer del match, Gustavo Imsandt, a due secondi dalla fine.

E così coach Massimo Gramenzi si ritrova a commentare una nuova battuta d’arresto: “Siamo usciti sconfitti dalla gara ma ho detto ai ragazzi al termine dell’incontro che se quanto fatto vedere nella seconda metà di partita sarà il nostro atteggiamento nei due incontri che restano alla fine del girone di ritorno riusciremo a toglierci dalle ultime quattro posizioni in classifica. Guardiamo quindi al futuro con ottimismo, anche se contro Senigallia sono stato costretto a chiamare un time out dopo un minuto e mezzo perchè eravamo completamente fermi in difesa, non tenevamo gli uno contro uno, non arrivavano gli aiuti. Nel corso della gara siamo andati sotto anche di 16 punti, ma ancora una volta siamo riusciti a risalire la china e a superare l’avversario. Nella difficoltà non ci siamo persi d’animo e non ci siamo arresi e questo aspetto mi piace. E’ vero che siamo in una situazione delicata, è vero che mancano solo 2 partite ma pongo l’attenzione sulla reazione avuta nel match, specialmente in difesa. Contiamo inoltre che Senigallia ha realizzato 61 punti quando ne fa di norma 80 circa. Questo vuol dire che col passare dei minuti abbiamo capito come mettere il corpo in difesa per contrastare l’attacco degli avversari. E’ vero poi che un pizzico di fortuna non guasterebbe, dato che dall’inizio dell’anno non ne abbiamo avuta. Abbiamo perso più di una gara di 1, 2 o 3 punti avendo in mano il tiro per vincere”.

Fa bene a vedere il bicchiere mezzo pieno il tecnico teramano, che ha affrontato la Goldengas senza avere a disposizione una pedina fondamentale del roster come Di Paolo e con Zalalis e Zanetti decisamente in ombra: “Ora ci aspettano due spareggi, da vincere a tutti i costi. Siamo stati sfortunati – così chiude il suo intervento l’allenatore della TaSp –. Anche contro Senigallia ho contato 4 o 5 conclusioni dentro fuori. Tiri che avrebbero potuto pesare in una gara punto a punto. Sull’ultima azione abbiamo costruito comunque un buon tiro e forse c’era anche un rimbalzo in attacco di Zanetti. Vero anche che non siamo stati reattivi sulla precedente penetrazione di Imstandt concedendogli due tiri liberi. Gli episodi possono premiarti o condannarti. Contiamo anche il fatto che se nelle ultime gare l’apporto di Zalalis è stato determinante contro Senigallia questo non si è verificato. Stesso discorso vale per Zanetti. D’altro canto è venuta fuori un’ottima prestazione del capitano Moretti. Contro la Goldengas mancava Di Paolo. Tutti dati da considerare ma ora dobbiamo vedere assolutamente le cose positive. Come detto, ci attendono due spareggi. Dipende solo da noi. Se vinciamo queste due partite evitiamo gli ultimi quattro posti. Bisogna quindi vincere queste due partite e domenica prossima nel match contro Civitanova avremo bisogno di un PalaTaSp caldo, con i tifosi belli carichi e pronti a sostenerci, sia per la posta in palio e sia perchè è l’ultima gara casalinga della prima fase. Vincere domenica vorrebbe dire mettere un grosso mattone per centrare l’obiettivo di evitare gli ultimi 4 posti”.

Goldengas Senigallia: Benzoni, Bracci 2, Brigato ne, Giacomini 5, Imsandt 21, Sanna 6, Casabianca ne, Terenzi ne, Neri 5, Tornatore, Landoni 15, Medizza 7. All. Andrea Gabrielli.

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 5, Moretti 11, Trovarelli 12, Massotti 9, Di Gregorio ne, Prenga 2, Duranti 20, Di Febo 1, Zalalis. All. Massimo Gramenzi

Parziali: 23-11, 35-24, 47-39, 61-60 (23-11, 12-13, 12-15, 14-21).

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Mediterranea Teramo vs Bramante Pesaro, Pronti per una Nuova Sfida!

Ancora 4 ostacoli da superare. Ancora 4 turni da onorare per poi alzare la testa e vedere se il girone di ritorno ha decretato un verdetto che sorride ai biancorossi oppure no. L’obiettivo è quello di centrare la salvezza e farlo consolidando l’attuale settimo posto fra 4 settimane sarebbe un eccellente esito per questa stagione. C’è ancora tempo per tirare le somme quindi. Ora bisogna concentrarsi sulla sfida contro Bramante Pesaro, in programma domenica 28 gennaio (ore 18) attende la Mediterranea Teramo a palasport dell’Acquaviva. Una gara che da una parte vede una delle prime della classe e dall’altra una coraggiosa Teramo a Spicchi che non può ragionare troppo sul valore avversari ancora da affrontare. Alla TaSp tocca solo guardare al proprio interno e trovare nel gruppo la forza per giocare al meglio le ultime partite del girone di ritorno.

Con nella testa il ricordo della convincente vittoria ottenuta nell’ultima uscita contro Pescara Basket, l’esterno teramano Davide Trovarelli lancia i suoi nella speranza di vedere la squadra giocare al massimo delle proprie potenzialità: “Nell’ultimo turno abbiamo vinto una partita fondamentale a Pescara, sia per la classifica e sia per prendere ulteriore fiducia in noi stessi. Ora ci giochiamo il tutto per tutto nelle ultime 4 gare del girone di ritorno, a partire dalla sfida contro Bramante. Loro sono ai vertici della classifica ma noi dobbiamo pensare che ogni gara è da considerare una finale. Sulla carta affrontiamo una delle formazioni più forti di questo girone ma noi non abbiamo nulla da perdere e ce la metteremo tutta per provare a strappare i due punti davanti al nostro pubblico”.

All’andata il Bramante ha mostrato tutto il suo valore, recuperando lo svantaggio all’intervallo per poi prendere in mano l’inerzia del match nella seconda metà di gara, e andare a vincere 76-64. Anche in quell’occasione Pesaro ha mostrato di essere una squadra composta da atleti esperti, abituati a giocare insieme da anni. Un gruppo solido dove veterani e giovani talenti marchigiani remano tutti verso la stessa direzione in maniera compatta (terza difesa del girone con 66,6 punti subiti a partita). Il nome di riferimento della squadra allenata da coach Massimiliano Nicolini è di certo Lucio Delfino (con 15,7 punti e 10,1 rimbalzi per gara il fratello minore del più famoso Carlos è il sesto realizzatore e il secondo rimbalzista del girone E). Altro giocatore con punti nelle mani, micidiiale dalla distanza nel match d’andata, è Giampaoli (10,4 punti di media). Dietro questo duo formidabile ci sono tanti altri atleti capaci di impensierire le difese avversarie: da Panzieri a Crescenzi, da Ferri a Ricci, fino ad arrivare a Centis e Stefani. Un gruppo compatto, quindi,  da affrontare col massimo della concentrazione.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

Pescara vs Teramo 70-86, Eccola Qui la Prima Vittoria del 2024!

Finalmente la Mediterranea Teramo festeggia la prima vittoria del 2024! Dopo aver inanellato 3 sconfitte nelle tre giornate giocate nel nuovo anno i biancorossi hanno battuto 70-86 il Pescara Basket, conquistando così il quarto dei sei derby disputati. Ma aldilà di questo dato, il successo al palasport di Via Elettra permette ora alla Teramo a Spicchi di tornare a fare punti in classifica consolidando il settimo posto, quando mancano 4 gare per chiudere il girone di ritorno. Vanno quindi fatti i complimenti ai giocatori di coach Massimo Gramenzi per come hanno reagito in questo match dopo un primo periodo in cui la difesa biancorossa ha concesso 27 punti agli avversari.

Qualcosa è cambiato però e a un certo punto la Mediterranea Teramo ha capito come girare a suo favore l’inerzia dell’incontro: “Soprattutto nel primo quarto – ha sottolineato coach Gramenzi nel post-partita – l’approccio difensivo non è stato abbastanza duro, né convincente. Però dal secondo periodo in poi ho visto una netta reazione tant’è che in quella frazione abbiamo concesso solo 10 punti agli avversari. Siamo stati bravi a stringere le maglie in difesa anche grazie alla zona. C’è stata maggiore concentrazione, maggiore durezza e siamo stati più presenti a rimbalzo rispetto alle battute iniziali dove ci siamo distratti in più di un’occasione. Siamo soddisfatti per aver centrato la prima vittoria del 2024 e ora diamo tutto nelle gare che restano da qui alla fine della prima fase del campionato”. Fondamentali ai fini della vittoria le prove di Zalalis (28 punti in 27 minuti con un esaltante 12/13 dalla lunetta e un eccellente 8/9 da due punti, oltre a un 37 di valutazione che la dice lunga sulle sue potenzialità), Duranti (anche 6 assist oltre ai 18 punti realizzati) e Zanetti (10 punti, 9 rimbalzi e 4 assist) ma tutti hanno contribuito al successo. Basti pensare ai 14 rimbalzi presi in tandem dagli esterni Di Febo e Di Paolo oppure ai 10 punti di un Trovarelli sempre più in palla.

Il tecnico teramano ha evidenziato come ora ci sia bisogno di dare tutto per provare a conquistare il prima possibile l’agognata salvezza: “Venivamo da un inizio di 2024 abbastanza difficile soprattutto a livello di risultati – ha commentato ancora coach Gramenzi – e l’ultima sconfitta nel derby contro Roseto sicuramente ci aveva messo giù di morale. L’esito della gara contro Pescara era tutt’altro che scontato. Anche perché abbiamo giocato contro una formazione viva che ha ceduto il derby contro l’Amatori di un solo punto. Era una gara da vincere a tutti i costi e questo dato aumentava la pressione. Ora mancano solo 4 gare alla fine del girone di ritorno e dobbiamo essere consapevoli del fatto che ogni match sarà decisivo”. Dice bene l’allenatore della TaSp, chiamata adesso a raccogliere in massimo dal poker di sfide che bussa alla porta: si parte domenica 28 gennaio al palasport dell’Acquaviva contro Bramante Pesaro, poi domenica 4 febbraio i biancorossi saranno di scena sul campo della Pallacanestro Senigallia di coach Andrea Gabrielli, domenica 11 febbraio si torna a giocare in casa, stavolta contro la Virtus Civitanova per chiudere infine la prima fase della stagione il 18 febbraio al PalaRossini di Ancona).

Pescara Basket: Matera 6, Stefanov 23, Ranitovic 20, Jokanovic, Del Prete 14, Capitanelli 3, Kamate 4, Cicchetti, Cisse, Di Battista. All. Fabio Di Tommaso

Mediterranea Teramo: Gaspari, Zanetti 10, Moretti 1, Trovarelli 10, Massotti 3, Di Gregorio, Prenga 6, Duranti 18, Di Paolo 8, Di Febo 2, Zalalis 28. All. Massimo Gramenzi

Parziali: 27-23, 37-39, 54-65, 70-86 (27-23, 10-16, 17-26, 16-21)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Pescara vs Teramo, coach Gramenzi: “Crocevia Fondamentale!”

Ritmi serrati per il campionato di Serie B Interregionale che domani vedrà di nuovo in campo la Mediterranea Teramo. Sabato 20 gennaio (ore 20:30) i ragazzi di coach Massimo Gramenzi sono infatti attesi in trasferta al PalaElettra per affrontare il Pescara Basket. Di nuovo un derby da giocare col coltello far i denti per la Teramo a Spicchi, desiderosa come non mai di centrare la prima vittoria del 2024 e interrompere di conseguenza la striscia aperta di tre sconfitte. Per centrare l’obiettivo i biancorossi dovranno ritrovare sintonia d’intenti all’interno del gruppo e quella continuità di gioco per tutti i 40 minuti che può permettere loro di esprimere il massimo del proprio potenziale. In caso contrario si tratterà di soffrire dalla palla a due al suono della sirena finale per fronteggiare una formazione che aldilà della classifica si è mostrata tutt’altro che rassegnata nelle ultime uscite in campionato.

Coach Massimo Grazmenzi sta cercando in tutti i modi di stimolare i giovcatori come si percepisce dalle sue dichiarazioni pre-partita: “Sabato affrontiamo Pescara, una formazione che è sotto di noi in classifica ma che nell’ultimo turno, il derby contro l’Amatori, ha perso solo di un punto. E’ quindi una squadra viva, che non si è smarrita anche se la classifica lascerebbe intendere altro. Per noi che veniamo da queste prestazioni d’inizio 2024 che non ci hanno permesso di aggiungere punti in classifica, c’è bisogno di cancellare tutto quello che è successo fino ad ora e di proiettarci con la testa e con tutto quello che abbiamo alla prossima gara. Un incontro che a questo punto rappresenta un crocevia determinante per il nostro campionato. Non sarà un match facile contro un team che non ha nulla da perdere e che è sicuramente in fiducia ma per noi diventa fondamentale giocare la partita con la giusta determinazione e la giusta cattiveria agonistica”.

Ci vorrà quindi la miglior Mediterranea Teramo per competere contro un avversario sulla carta meno competitivo. Ma solo sulla carta, perché i numeri dicono che la formazione allenata da coach Luca Cinquegrana ha una miglior difesa rispetto a quella dei biancorossi, seppur mostra di avere meno punti nelle mani. La gara dell’andata, vinta 75-70 dalla squadra teramana grazie a un ottimo parziale nell’ultimo periodo (18-8), ha messo in mostra il talento del giovane Rubin Stefanov (26 punti con 6/12 da due punti e 4/8 da tre in quel match), figlio del più noto Vrbica Stefanov, visto tanti anni in Serie A con la maglia della Montepaschi Siena. Altri elementi di riferimento nel roster pescarese sono certamente Dusan Ranitovic, primo realizzatore per media punti (18,9) e quarto rimbalzista (8,7 di media) del girone E. In area un ottimo contributo arriva anche dall’esperto Andrea Capitanelli e dall’atletismo del giovane Youssouf Kamate. Al loro fianco minuti importanti se li giocano Alberto Del Prete, Antonio Matera, Oumane Cisse e Zelalem Di Battista. Bisognerà quindi avere il massimo della concentrazione in campo per sconfiggere il Pescara Basket e invertire il trend negativo che gli ultimi risultati hanno generato in casa Teramo a Spicchi.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

tasp vs roseto

Mediterranea Teramo vs Braderm Roseto 73-82, Derby Amaro per la TaSp

Niente da fare anche stavolta per la Mediterranea Teramo, chiamata ora a fronteggiare la terza sconfitta consecutiva. Nonostante un primo tempo chiuso avanti di 3 punti (38-35) la TaSp 2K20 si vede costretta alla resa da una più solida ed efficace Braderm Roseto. E così il derby se l’aggiudica 73-82 la formazione di coach Renato Castorina, che aggancia la Teramo a Spicchi in classifica a quota 14. Lontano parente della formazione timida e scollegata vista nel girone d’andata, stavolta il Roseto 20.20 è parso decisamente più coeso ed efficace. L’avvicendamento in panchina e l’ingresso di giocatori di categoria superiore come Gobbato e Ragusa o di elementi di qualità come Provenzani ha di certo rigenerato l’ambiente. E le prestazioni di Lestini, Maretto, Jovanovic, Cantarini e Bartolozzi sono la prova che ora Roseto può rilanciarsi in classifica con grande entusiasmo e rinnovata consapevolezza nei propri mezzi.

Questo è il commento post-derby di coach Massimo Gramenzi:Ci rattrista aver perso il derby con Roseto sul nostro campo, davanti ai nostri tifosi. Era una partita a cui tenevamo particolarmente, visto anche il successo della gara d’andata. Avremmo voluto fare il bis così avremmo tenuto a distanza una diretta concorrente in classifica. Devo fare però i complimenti a Roseto, molto diversa rispetto alla squadra affrontata all’andata. Una squadra che ha investito tanto quest’estate per rimanere in categoria, reinvestendo altrettanto a stagione in corso col cambio sia dell’allenatore che di tre giocatori di qualità. Ora Roseto è formazione da primissimi posti in classifica, se penso a Gobbato, a Ragusa o allo stesso Lestini, atleti che hanno giocato tanti campionati nell’attuale Serie B nazionale”.

Chiaro il valore dell’avversario ma il tecnico teramano sa bene che demeriti per la sconfitta ci sono anche nella prestazione della sua squadra: “Contro Roseto – ha concluso coach Gramenzi – ci è mancata l’energia che ho chiesto ai ragazzi a inizio partita. Stando praticamente fermi in difesa abbiamo subito tantissime situazioni di uno contro uno, sia per andare al ferro, sia per aprire tiri dalla distanza, o anche per servire in area i giocatori più interni. Fattori che hanno condizionato tanto la nostra prestazione. Inoltre nella prima metà di gara abbiamo fatto fatica ad attaccare la zona perchè in quei frangenti abbiamo sbagliato parecchie scelte. Non abbiamo mosso la palla adeguatamente, non abbiamo cercato i tiratori con il tempismo giusto, né abbiamo attaccato nella maniera corretta. Ciononostante siamo andati oltre i 70 punti, per cui il problema grosso resta dietro. Bisogna capire che per cercare di evitare gli ultimi 4 posti, che ora sono lì, bisogna difendere duro ed aiutarsi. Questo atteggiamento è essenziale”. Ora si deve però resettare e guardare avanti perchè sabato 20 gennaio la Mediterranea Teramo è chiamata a tentare il colpaccio in esterna alle 20:30 contro Pescara Basket.

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 15, Moretti ne, Trovarelli 9, Massotti 2, Di Gregorio ne, Prenga, Duranti 16, Di Paolo 11, Di Febo, Zalalis 20. All. Massimo Gramenzi

Braderm Roseto: Ragusa 8, Jovanovic 9, Paluzzi ne, Meschini, Provenzani 2, Maretto 19, Lestini 12, Laraia ne, Bartolozzi 5, Gobbato 21, Cantarini 6. All. Renato Castorina

Parziali: 20-19, 38-35, 48-60, 73-82 (20-19, 18-16, 10-25, 25-22)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

teramo a spicchi 2023

Mediterranea Teramo vs Braderm Roseto, è di Nuovo Derby!

Sono rimaste sei partite al termine del girone di ritorno e la Mediterranea Teramo deve provare a conquistare il maggior numero possibile di punti in classifica per concludere nella maniera più rassicurante la prima fase della stagione. La prima di queste delicate gare ancora da disputare è in programma mercoledì 17 gennaio 2023 (ore 20:30) al palasport dell’Acquaviva contro il Roseto Basket 20.20. Un derby, fra due squadre che hanno bisogno di successi per mettere benzina nel serbatoio dell’entusiasmo e per giocarsi in questo scorcio di stagione ogni possibilità di acciuffare una delle prime otto posizioni in graduatoria. Il che vorrebbe dire innanzitutto salvezza conquistata, e addirittura chance di fare proprio uno dei posti disponibili per la griglia playoff.

Per centrare questo obiettivo c’è però bisogno di attenzione massima nelle fila biancorosse. Come predica da mesi coach Massimo Gramenzi. E di certo, l’amarezza per le ultime due sconfitte arrivate entrambe in trasferta, entrambe di due punti, ed entrambe con in mano la palla per poter vincere le gare a ridosso del fischio della sirena finale, non aiuta a trovare la giusta serenità per preparare il delicato impegno di domani sera. Una partita che vedrà di fronte alla Teramo a Spicchi una rinvigorita Roseto 20.20. Ben otto dei dodici punti in classifica sin qui collezionati dalla squadra da qualche settimana allenata da coach Renato Castorina sono arrivati nelle ultime otto gare. A dimostrazione del fatto che l’attuale Braderm Roseto è di certo lontana parente del team poco efficace e concreto visto all’andata.

Al PalaMaggetti la Mediterranea Teramo si è infatti aggiudicato il derby con un netto 63-78, un risultato che domani dovrà essere accompagnato da una prova di egual sostanza da parte dei biancorossi se si vuole evitare di chiudere questa fase del campionato con troppa negatività addosso. Va inoltre ricordato che Roseto 20.20 dista solo 2 punti in classifica e quindi cercherà in tutti i modi di riagganciare la TaSp, approfittando anche dei nuovi innesti di mercato. Bastone, Fasciocco e Klacar sono stai infatti avvicendati da Gobbato (16,8 punti di media nelle 4 gare sin qui disputate), Provenzani e Ragusa (15 punti nel match d’esordio disputato e vinto pochi giorni fa in casa contro l’Amatori). Altri terminali offensivi da tenere sott’occhio sono sicuramente Maretto (15,6 punti per match), Bartolozzi (11,6 punti per partita), Lestini (10,6 punti di media) e Jovanovic (9,4 punti a gara). Insomma, un roster di tutto rispetto per la categoria.

Un organico che per essere affrontato nel modo giusto necessita di una prestazione di qualità che i biancorossi vorranno di certo offrire davanti al proprio pubblico, nella speranza di vedere il palasport dell’Acquaviva pieno. A tal proposito si ricorda che i biglietti per assistere al derby sono già acquistabili online su www.ciaotickets.com (per il settore ospiti il costo è di 8 euro + 1 euro di prevendita) o nei centri autorizzati che in zona sono: Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Domani il botteghino del palasport dell’Acquaviva sarà invece aperto dalle ore 19:30.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

teramo a spicchi 2023

Porto Recanati vs Teramo, Biancorossi Pronti a Dare Tutto per Riscattarsi!

Mediterranea Teramo pronta a mettersi alle spalle l’amaro finale del derby perso solo negli ultimi secondi domenica scorsa contro l’Amatori Pescara. Il 2024 si è infatti aperto con una battuta d’arresto che però non ha minato la fiducia nei propri mezzi per la Teramo a Spicchi, pronta stasera a dare tutto per tornare subito a far punti in classifica dopo lo splendido e produttivo finale di 2023. Oggi alle 21:15 i biancorossi affrontano, di nuovo in trasferta, un altro pericoloso avversario, la Si con Te Attila Porto Recanati. Appaiate a quota 14 in classifica, le due formazioni si contenderanno una vittoria che in questo periodo della stagione persa tanto. Dopotutto, coach Massimo Gramenzi parla già da un po’ del dover affrontare le restanti gare del girone di ritorno come fossero delle vere e proprie finali e gli atleti della TaSp devono mettere in pratica in campo quanto predicato dal loro allenatore.

Certo non sarà facile farlo contro il team marchigiano, uscito vittorioso 71-83 lo scorso 29 ottobre dal palasport dell’Acquaviva al termine di una gara giocata e portata a casa con autorevolezza. Ma per comprendere quanta voglia di rivalsa ci sia nelle fila biancorosse basta ascoltare l’esterno teramano Nazzareno Massotti: “Il campo di Porto Recanati è difficile ma non impossibile da violare. All’andata ricordo bene la gara e la sconfitta subita. Siamo andati sotto nel punteggio e non siamo mai entrati pienamente in partita. Al ritorno vogliamo quindi offrire tutt’altro tipo di prestazione e sono sicuro che a Porto Recanati entreremo sul parquet concentrati e vogliosi di giocarci tutte le carte per fare risultato. Bisognerà quindi mettere in campo molta determinazione ed energia, sulla scia di quanto fatto vedere nelle ultime prestazioni del 2023. Solo restando uniti e tranquilli per tutti i 40 minuti potremo dimostrare ancora una volta che in questo campionato possiamo competere contro ogni avversario”.

Parla giustamente di grinta e determinazione il play della TaSp, mostrandosi consapevole della forza dell’avversario. Coach Nicola Scalabroni ha infatti a disposizione un roster con molti punti nelle mani (con 76,1 punti di media Recanati è il terzo attacco del girone E della B Interregionale). Nonostante la mancanza per infortunio di due giocatori chiave come Caverni e Rinaldi nell’organico marchigiano brillano infatti i nomi di giocatori esperti e talentuosi come il centro argentino Pepo Gamazo (primo nel girone E per valutazione e rimbalzi, rispettivamente con 24,5 e 10,9 di media, e secondo per punti realizzati a quota 17,3 per gara) e l’ex Fabriano Gianmarco Gulini (lo scorso anno protagonista in maglia Ristopro con oltre 10 punti di media nei playoff per il salto di categoria in A2, un rendimento migliorato ancora in questa stagione con 11,9 punti e 3,2 assist collezionati per gara). L’inizio di campionato ci sta inoltre dicendo che bisogna prestare molta attenzione anche all’esperto Matteo Redolf (11,3 punti di media con il 41,5% da tre) e al prezioso contributo di Mancini (11 punti e 5,8 rimbalzi per match) e Montanari (8,5 punti di media). Ci sarà quindi da sudarsi l’eventuale successo e per raggiungere questo obiettivo la Mediterranea Teramo ha lavorato sodo in palestra negli ultimi giorni.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

amatori vs tasp

Amatori Pescara vs Teramo 74-72, Derby Amaro per la Mediterranea

11 secondi al termine. Costruisce una buona azione e un buon tiro dai 6,75 la Mediterranea Teramo ma ila palla lascia le mani di Alessandro Di Febo per finire in quelle di Cocco senza passare dal canestro dell’Amatori ed è così Pescara che gioisce al suono della sirena per aver vinto il derby 74-72. Ma prima di quella conclusione, 14 dei 35 liberi tirati dalla Teramo a Spicchi non sono andati a segno (stessa sorte per 14 delle 19 triple tentate dai biancorossi). Sarebbe ingiusto limitarsi quindi a guardare solo l’ultimo spezzone di partita per giustificare la sconfitta dei biancorossi, ora sempre fra le prime otto in classifica ma costretti a tentare il colpaccio sabato prossimo a Porto Recanati per non farsi risucchiare pericolosamente nelle zone basse della graduatoria del girone E della Serie B Interregionale.

Coach Massimo Gramenzi così ha commentato la sconfitta: “In una partita che finisce con 2 punti di scarto è chiaro che il dato dei tiri liberi sbagliati pesa tanto. I 14 errori dalla lunetta hanno sicuramente condizionato il punteggio però io voglio soffermarmi soprattutto sulla frenesia mostrata in campo per gran parte del match, in particolar modo nel primo tempo. Una frenesia in attacco non giustificata perchè volevamo e dovevamo giocare al nostro ritmo ma troppo spesso abbiamo preso tiri forzati, senza circolazione della palla, esponendoci anche a situazioni difensive in inferiorità numerica. Anche nella nostra metà campo siamo stati poco attenti e poco reattivi se pensiamo che l’Amatori segna più di 60 punti di media e noi ne abbiamo concessi loro 74. Peccato! Perchè nonostante questi dati abbiamo avuto ugualmente il possesso finale per vincere la partita con un tiro pulito da tre punti”.

C’è quindi qualche insegnamento positivo da prendere anche quando si torna a casa senza aver aggiunto punti in classifica: “Una prestazione del genere nei primi mesi di questa stagione sarebbe stata affrontata diversamente – ha sottolineato il tecnico teramano –. Sotto di 6/7 punti avremmo un po’ mollato rischiando di prendere un’imbarcata e invece nonostante la poca attenzione a rimbalzo e la poca lucidità nelle scelte stasera siamo rimasti ampiamente in partita con in mano l’ultimo possesso per provare a vincere. Ci prendiamo inoltre il dato positivo di aver mantenuto la differenza canestri nello scontro diretto a favore nostro seppur non era questo l’obiettivo primario. La nostra intenzione era quella di portare a casa i due punti”.

Ora bisogna guardare avanti però, perchè ci si avvicina sempre più alla fine della prima parte della stagione e i risultati incidono maggiormente sul campionato. Sabato 13 gennaio (ore 21:15) la Mediterranea Teramo è attesa alla difficile trasferta sul campo dell’Attila Junior Porto Recanati: “La prossima sfida dovrà essere affrontata come fosse l’ultimo match del campionato – non ha usato mezzi termini coach Gramenzi –. Dobbiamo riprendere a lavorare in palestra sin da subito tenendo a mente la troppa foga e le disattenzioni mostrate nel derby contro l’Amatori per essere più lucidi in attacco e più duri in difesa. Anche nei pressi del ferro bisogna essere più concreti. Contro Pescara abbiamo sbagliato tre appoggi da sotto e concesso rimbalzi con troppa leggerezza. C’è bisogno di maggiore determinazione e maggiore cattiveria per preparare al meglio il prossimo impegnativo incontro di campionato”.

Amatori Pescara: Gangale 2, Palmucci, Serafini 14, Cocco 8, Pierucci 14, Mazzarese 5, Gjorgjevikj 4, Di Donato 6, Bergamo 9, Origlia 12. All. Alessio Fioravanti

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 11, Moretti, Trovarelli 4, Massotti 2, Di Gregorio ne, Prenga 3, Duranti 16, Di Paolo 13, Di Febo 7, Zalalis 16. All. Massimo Gramenzi

Parziali: 18-18, 34-31, 53-47, 74-72 (18-18, 16-13, 19-16, 21-25). Usciti per 5 falli: Bergamo (Amatori Pescara)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20