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Teramo vs Roma, Coach Gramenzi: “Chiudiamo Bene in Casa Nostra”

Si apre il sipario sull’ultimo atto della stagione 2023-24. Domenica 21 aprile (ore 18) la Mediterranea Teramo affronta all’Acquaviva la Carver Roma nella gara che chiude il play-in silver e di conseguenza l’ottimo campionato dei biancorossi. Un’annata in cui la Teramo a Spicchi ha smentito i pronostici estivi, che la davano fra le ultime della classe. Una previsione vanificata dal lavoro e dai risultati ottenuti da un gruppo completamente nuovo, pieno di scommesse, con tanti teramani coinvolti da protagonisti, sia fra i giocatori, che nello staff tecnico e dirigenziale. E con la salvezza raggiunta al termine della prima fase, tenendo vita anche la possibilità di raggiungere un posto play-off fino alla penultima gara della seconda fase, c’è solo da applaudire quanto fatto vedere in questi mesi dai ragazzi di coach Massimo Gramenzi. Ma resta ancora un impegno da onorare. Una partita che la Mediterranea Teramo affronta in condizioni rimaneggiate seppur con la consueta voglia di dare tutto in campo, con l’intento convinto di provare a salutare i propri tifosi con un’altra gioia.

Ad evidenziare le problematiche della vigilia e il valore degli avversari ci pensa l’allenatore della Teramo a Spicchi: “Giochiamo l’ultima partita del play-in silver – sottolinea coach Gramenzi – e vogliamo chiudere nel miglior modo possibile la stagione davanti al nostro pubblico. Finora in questa seconda fase del campionato abbiamo un percorso netto al palasport dell’Acquaviva con tre vittorie su tre incontri disputati e vogliamo proseguire su questa linea. Affronteremo una squadra tosta come la Carver Roma, che verrà a Teramo agguerritissima perchè ancora è in lotta per provare ad agguantare il secondo posto in classifica. Dovrà attendere il risultato dell’altra sfida, quella fra Amatori Pescara e Ferentino, ma intanto vorrà giocarsi tutte le residue possibilità provando a batterci”.

Una gara che non sarà affatto scontata quindi: “La Carver è una squadra dura e fisica – prosegue il tecnico teramano –, con esterni pericolosi capaci sia di attaccare il ferro che di tirare da tre punti. Ha inoltre atleti interni di mestiere. All’andata abbiamo perso una partita dove siamo riusciti a competere per larghi tratti. Quello è stato un incontro caratterizzato da tanta fisicità e anche al ritorno mi aspetto un match simile. Si preannuncia una sfida difficile in una settimana che per noi è stata caratterizzata da diverse difficoltà dovute alle defezioni in organico per malattia. Non ci siamo potuti quindi allenare in una situazione ideale ma ciononostante ci siamo preparati come meglio abbiamo potuto a questa partita”.

Per il match è previsto un biglietto unico del costo di 5 euro (+ 1 euro di prevendita in caso di acquisto online del tagliando su www.ciaotickets.com) e varranno tutte le tipologie di abbonamento e l’abituale riduzione per i nati dal 2014 (i tesserati della Scuola Pallacanestro TASP YOUNG avranno ingresso libero alla partita come d’abitudine). Le ricevitorie autorizzate del circuito CIAO TICKETS in zona sono: Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Domenica 21 aprile il botteghino del palasport dell’Acquaviva sarà aperto dalle ore 17.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

cagliari vs teramo

Cagliari vs Teramo 91-63, Gramenzi: “Brutta Sconfitta ma Grande Annata”

Nulla da fare. Priva di Zalalis, fermo ai box per un dolore al polpaccio, la Mediterranea Teramo parte alla grande (14-0) in trasferta contro l’Esperia Cagliari ma dopo l’iniziale furore subisce la rimonta avversaria e lascia la Sardegna con una pesante sconfitta (91-63) sul groppone. Una battuta d’arresto che a una giornata dal termine della stagione evapora tutte le residue speranze di poter agguantare il secondo posto della classifica play-in Silver, e di conseguenza ambire all’ultima piazza disponibile della griglia play-off. Un match ben interpretato nelle battute iniziali, poi lasciato andare nonostante la prova super in attacco di Davide Trovarelli (season high di 30 punti per lui).

Ma è lo stesso coach Massimo Gramenzi a descrivere l’incontro: “A una giornata dal termine, la sconfitta di Cagliari chiude di fatto la nostra stagione dato che matematicamente non abbiamo più la possibilità di agganciare il secondo posto nella classifica play-in silver. Ci spiace tanto non avere più la possibilità di inserirsi nella griglia play-off promozione. Venendo alla gara, devo dire che abbiamo avuto un ottimo approccio con l’iniziale parziale di 14-0 con cui abbiamo aperto la partita. Nei successivi 15 minuti del primo tempo abbiamo però subito un controparziale importante che ci ha condizionato inevitabilmente nel prosieguo del match. Abbiamo chiuso i primi due quarti con solo 4 falli di squadra, uno dei quali commesso proprio alla fine. Questo è sintomo di poca durezza in difesa. Abbiamo preso 91 punti dagli avversari. Sono davvero tanti. Tolti infatti i primi 5/6 minuti della gara dove la nostra zona ha limitato l’attacco dell’Esperia, i loro giocatori sono entrati man mano in ritmo, colpendoci da tre punti e con il contropiede”.

Non aver potuto disporre del lungo Zalalis è stato un altro fattore determinante in negativo per la Teramo a Spicchi: “L’assenza di Zalalis, in una rotazione già compromessa – ha sottolineato ulteriormente l’allenatore teramano –, ci ha condizionato. Come ci ha condizionato il fatto che altri giocatori hanno avuto una serata negativa. Ci dispiace quindi non essere riusciti a dare continuità al parziale iniziale che poteva far presagire una gara totalmente diversa. Lo scarto finale si è poi allargato, complici i nostri demeriti e il non aver mantenuto durezza mentale per 40 minuti. Peccato! Purtroppo chiudiamo questa seconda fase con 4 sconfitte in trasferta ma ora rimane da disputare l’ultima partita di questa stagione, contro la Cover Roma, e lo faremo in casa davanti al nostro pubblico. All’andata non facemmo una grande prestazione e quindi ci sono tutti i presupposti domenica prossima per riscattare la prova contro Cagliari”.

In chiusura il tecnico della TaSp trova anche modo di fare un breve bilancio della stagione, seppur resta tutta la voglia di chiudere nel migliore dei modi domenica prossima al palasport dell’Acquaviva (ore 18) con la sfida contro la Carver Roma: “Penso infine che sia giusto iniziare ad elogiare il percorso fatto da questi ragazzi negli ultimi mesi. E’ doveroso sottolineare il punto dal quale siamo partiti la scorsa estate con un progetto completamente nuovo. Un capo allenatore nuovo ed esordiente nella categoria, un direttore sportivo alla prima esperienza in questo contesto, uno staff tecnico nuovo, molti teramani coinvolti, molte scommesse, tanti giovani. Tutte considerazioni che faccio per evidenziare che i giocatori hanno fatto passi notevoli in avanti durante lo svolgersi del campionato. Il risultato raggiunto della salvezza anticipata e del settimo posto nel play-in silver affrontato in maniera onorevole depone a favore del lavoro svolto dai ragazzi. Sono quindi convinto che i nostri tifosi riconosceranno, come hanno sempre fatto durante la stagione, la bontà del lavoro svolto, tributando ai ragazzi il giusto riconoscimento”.

Esperia Cagliari: Angius, Cabriolu 2, Mercenaro ne, Kucan 17, Floridia 18, Potì 14, Thiam 4, Picciau 18, Locci 9, Tocco 2, Corso ne, Sanna 7. All. Federico Manca

Mediterranea Teramo: Moretti 10, Trovarelli 30, Massotti 4, Di Gregorio, Prenga 10, Guardigli, Di Paolo 2, Di Febo 7, Zalalis ne. All. Massimo Gramenzi

Parziali: 18-17, 41-34, 68-45, 91-63 (18-17, 23-17, 27-11, 23-18)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Cagliari vs Teramo, coach Gramenzi: “Diamo Tutto Fino alla Fine”

Ancora due partite da disputare e il play-in Silver della Mediterranea Teramo andrà definitivamente in archivio. Il primo dei due impegni è previsto per sabato 13 aprile (ore 17:30) dove alla palestra Esperia si affronteranno la Teramo a Spicchi e la locale formazione del Cagliari, mentre il secondo, la sfida contro la Carver Roma, è in programma domenica 21 aprile (ore 18) al palasport dell’Acquaviva. I biancorossi sono quindi chiamati a tenere in vita tutte le speranze che la matematica ancora permette di avere riguardo la possibilità di conquistare il secondo piazzamento nel girone. Che vorrebbe dire agguantare l’ottavo posto nella griglia play-off per la promozione in Serie B Nazionale. Un obiettivo al quale ambiscono ben cinque formazioni al momento, non facile da acciuffare per una TaSp partita in rincorsa e distante 4 punti dall’attuale seconda, il Basket Ferentino (due punti avanti in classifica alla Mediterranea Teramo sono Stella Azzurra Viterbo, Carver Roma e Amatori Pescara).

Coach Massimo Gramenzi ci tiene quindi a far bene e chiede ai suoi di onorare il campionato fino alla fine: “Ci apprestiamo ad affrontare la penultima partita di questo play-in silver e la matematica non ci da ancora per esclusi dalla corsa al secondo posto in classifica. L’obiettivo è quindi quello di provare a fare bottino pieno nelle ultime due gare. Vedremo poi i risultati di altre squadre. Partiamo dall’impegno contro Cagliari, formazione ottimamente attrezzata, che all’andata ci ha dato grossi grattacapi soprattutto nei primi due quarti. L’Esperia è composta da atleti di grande esperienza per la Serie B come Potì e Thiam. Potì ha vinto il campionato di Serie B con Pescara e ha giocato tanti anni nell’attuale B Nazionale mentre Thiam era a Roseto a inizio stagione proprio in B Nazionale. Oltre a loro ci sono nel roster sardo esterni molto interessanti e giocatori del posto come Cabriolu, Sanna e Picciau che mettono tanta energia in campo. Affrontiamo una squadra che soprattutto in casa gioca con grande agonismo e tanta fisicità davanti a un foltissimo pubblico che incita sempre i propri beniamini”.

L’obiettivo stagionale della salvezza è stato raggiunto già al termine della prima fase ma la Teramo a Spicchi ha continuato a regalare vittorie ed emozioni al suo pubblico. E l’intenzione è quella di mantenere vivo l’interesse sul campionato fino alla fine: “Ci attende una partita difficile – chiude l’allenatore teramano – e dobbiamo anche fare i conti con qualche acciacco fisico per Zalalis che non sappiamo ancora se sarà disponibile per la partita. E in caso lo fosse non sappiamo quanto potrà incidere viste le sue non perfette condizioni. Detto questo, dobbiamo trarre fiducia dalla gara vinta all’andata perchè la prestazione della seconda metà di quella partita è stata esemplare. In quel frangente siamo riusciti a mettere tanta attenzione in difesa alzando il rendimento di squadra. Fondamentale è stato in quel match riuscire a limitare Kucan, straniero dal grande potenziale e tremendo realizzatore che viaggia a quasi 20 punti di media. Dovremo essere bravi inoltre a non farci travolgere da questo loro entusiasmo. Chiudo dicendo che essendo questa l’ultima trasferta della seconda fase e non avendo sin qui brillato nelle tre pretendenti uscite del play-in silver lontano dalle mura amiche, è fermo il nostro obiettivo di provare a tornare a Teramo con altri due punti in tasca. Sarebbe un ulteriore motivo di prestigio per una squadra contenta e orgogliosa per quanto fatto sin qui ma convinta che il lavoro non è ancora finito.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

Teramo vs Viterbo, coach Gramenzi: “Vendichiamo la Scontitta all’Andata”

Si torna a giocare al palasport dell’Acquaviva, e si torna a farlo di domenica alle 18. Il 7 aprile l’avversario di turno della Teramo a Spicchi sarà l’OrtoEtruria Wecom Viterbo, squadra che annovera nel roster l’ex Alessandro Vigori, affrontata già in trasferta lo scorso 10 marzo, che al momento dista 4 punti dai biancorossi. La Mediterranea Teramo è cosciente del fatto che un risultato positivo manterrebbe accesa la fiammella della speranza di poter ambire a un secondo posto, al momento conteso da 6 squadre racchiuse nel giro di 4 punti. Un secondo posto che varrebbe il piazzamento come ottava nella griglia play-off per tentare di salire in Serie B Nazionale. Una sconfitta invece toglierebbe le residue ambizioni di una squadra che sa bene di aver centrato il suo obiettivo stagionale, la permanenza in Serie B Interregionale, al termine del girone di ritorno, ma che sta affrontando i play-in silver con carattere e voglia di tenere vivo fino alla fine l’interesse sul campionato.

Coach Massimo Gramenzi ha quindi tenuto alta la concentrazione dei suoi anche in questa settimana di allenamenti e così introduce la sfida contro la Stella Azzurra: “Affrontiamo la terzultima partita della seconda fase del campionato, penultima fra le mura amiche. Veniamo da una brutta sconfitta rimediata sul campo di Ferentino che segue lo stop subito in trasferta contro la Carver Roma. Contro Viterbo ci teniamo quindi a far bene e a interrompere la striscia negativa di due gare. Tornare a giocare davanti ai nostri tifosi è motivo di grande spinta, così come trarremo motivazioni dalla voglia di rivalsa dopo la sconfitta della gara d’andata. Quella prestazione contro la Stella Azzurra non l’abbiamo ancora digerita. Vogliamo vendicare quella partita dove abbiamo avuto un brutto passaggio a vuoto nel secondo quarto, che ha poi condizionato l’incontro. In quel periodo abbiamo lasciato agli avversari tanti canestri in contropiede e su questo aspetto domenica dovremo essere bravi domenica a porre rimedi. Dovremo inoltre limitare il loro penetra e scarica e il gioco interno dei lunghi dell’OrtoEtruria”.

Non sarà facile contenere il più fisico avversario, come sottolinea il tecnico teramano: “Giannini è di certo l’esterno più pericoloso di Viterbo ma non è l’unico giocatore da tenere sott’occhio. E torno a citare il match dell’andata dove anche altre guardie laziali ci hanno fatto decisamente male. Inoltre in area sappiamo bene quanto sia importante contenere lunghi della stazza di Vigori, Cittadini e Price, giocatori che fanno della fisicità e della tecnica i propri punti di forza. Siamo insomma consapevoli della forza dell’avversario ma ci teniamo a cancellare il ricordo di quanto fatto vedere all’andata. La matematica ci permette ancora di ambire al secondo posto e fino a quando avremo la possibilità di lottare per quella posizione lo faremo. Faccio infine l’appello ai tifosi affinché possano riempire il palasport dell’Acquaviva come hanno sempre fatto in questa stagione per cercare tutti insieme di conquistare altri punti fondamentali nella classifica play-in silver”.

Per il match è previsto un biglietto unico del costo di 5 euro (+ 1 euro di prevendita in caso di acquisto online del tagliando su www.ciaotickets.com) e varranno tutte le tipologie di abbonamento e l’abituale riduzione per i nati dal 2014 (i tesserati della Scuola Pallacanestro TASP YOUNG avranno ingresso libero alla partita come d’abitudine). Le ricevitorie autorizzate del circuito CIAO TICKETS in zona sono: Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Domenica 7 aprile il botteghino del palasport dell’Acquaviva sarà aperto dalle ore 17.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

Ferentino vs Teramo, coach Gramenzi: “Stavolta Ferentino Troppo Forte”

Torna a casa a mani vuote la Mediterranea Teramo dalla trasferta laziale sul campo del Basket Ferentino. I biancorossi non sono infatti riusciti a bissare la splendida prova dell’andata, valsa una larga vittoria contro la formazione di coach Lulli e sono stati sconfitti 83-59 nel quinto turno della fase play-in del campionato di Serie B Interregionale. Ci hanno provato i teramani ad impensierire gli avversari ma in questo caso il match si è subito indirizzato nei binari più congeniali aglio avversari.

Coach Massimo Gramenzi è stato chiaro al termine della partita:“Stavolta – questo il commento dell’allenatore della Teramo a Spicchi – Ferentino ha mostrato tutta la sua forza. Quella forza che avevo già avuto modo di evidenziare in fase di presentazione del match. Gli abbiamo concesso troppo, dando loro vita agevole sotto diversi punti di vista. Siamo stati carenti sotto l’aspetto difensivo, subendo soprattutto nei primi due quarti troppe situazioni che all’andata eravamo stati molto bravi e decisi a contrastare. Già nel primo tempo Ferentino ha tirato con il 50% da tre punti, realizzando un perentorio 8/16. Ma molti di questi tiri non li abbiamo resi difficili da prendere. Abbiamo concesso canestri in contropiede, cosa che all’andata non era successa. Anche per quanto riguarda i rimbalzi d’attacco degli avversari e i secondi tiri che hanno potuto gestire c’e da recriminare. Bisconti in area ha fatto la differenza, bissando l’ottima prestazione avuta nel turno precedente contro Pescara. Bravi loro quindi ad aver tenuto fede alle aspettative della vigilia”. La prova opaca della TaSp è però giustificata in parte dal tecnico teramano: “Per quanto ci riguarda, a parziale attenuante, sottolineo l’assenza del nostro capitano, Stefano Moretti. Assenza ancora più pesante se pensiamo alle rotazioni accorciate con le quali abbiamo a che fare da un po’. Anche il viaggio è stato un po’ travagliato perché a causa di lunghe code e di un incidente stradale siamo arrivati al palasport di Ferentino circa 40 minuti prima della palla a due del match. Questo non ci ha aiutato a calarci subito nella partita. Paziena. Ora si guarda avanti perché aldilà dello scarto finale per diversi tratti della partita i ragazzi ci hanno provato per cui non recrimino sull’impegno”.

Coach Gramenzi pone l’attenzione anche su altri aspetti importanti: “Voglio infine sottolineare la prestazione di Alessandro Di Gregorio che è stato coinvolto in maniera importante stasera. Si è fatto trovare pronto a testimonianza che procede bene il percorso di crescita del ragazzo. E si rafforza di conseguenza la connessione fra settore giovanile TaSp Young e prima squadra. Sono molto contento per Alessandro e sono sicuro che da questa prestazione potrà trarre beneficio e ulteriore motivazione per lavorare in maniera forte. Ora ci riposiamo qualche giorno per festeggiare la Pasqua e riprendiamo la prossima settimana con l’attenzione che si sposta alla gara casalinga contro Viterbo. Vista la prestazione dell’andata ci teniamo a vendicare quella sconfitta, perdipiù perché giochiamo in casa dove il nostro pubblico potrà aiutarci a disputare la miglior prestazione possibile”. 

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Ferentino vs Teramo, coach Gramenzi: “Non Inganni l’Andata, Sarà Tosta”

A distanza di soli 4 giorni dall’ultimo match giocato in campionato torna in campo la Mediterranea Teramo. Giovedì 28 marzo alle 20 i biancorossi saranno di nuovo impegnati in trasferta, stavolta al palasport di Ferentino, per affrontare il team allenato da coach Gianluca Lulli. Inizia infatti il girone di ritorno e la Teramo a Spicchi è decisa nel cercare di conquistare il primo successo in esterna della fase play-in silver. Non sarà facile perché di fronte i biancorossi avranno un avversario temibile come il Basket Ferentino, una squadra di qualità, che fa della fisicità e dell’esperienza le basi per impostare un basket solido. E non inganni il 94-67 con cui i biancorossi hanno battuto i laziali all’andata. Una vittoria così larga non deve portare con sé l’ingannevole convinzione che ci sia una tale superiorità da parte della TaSp.

Consapevole della difficoltà dell’impegno è coach Massimo Gramenzi: “Andiamo ad affrontare la prima partita di ritorno del play-in silver dopo aver chiuso l’andata con un bilancio di due vittorie casalinghe e due larghe sconfitte subite in trasferta. Segno che questa fase del campionato ci vede molto più pronti e attenti su quello che c’è da fare nelle gare disputate all’Acquaviva, dove ci troviamo maggiore concretezza nella nostra comfort zone. Dobbiamo migliorare quindi da questo punto di vista dato che torniamo a giocare lontano dalle mura amiche. Affrontiamo Ferentino che secondo me è una delle formazioni più accreditate per conquistare una delle prime due piazze del nostro girone. E’ una squadra completa ed esperta, che ha delle personalità molto importanti all’interno come Bisconti, come Rossi, come Rullo. Parliamo di giocatori che hanno giocato in Serie A, in Nazionale. Li abbiamo già affrontati all’andata che definirei fuorviante, soprattutto per il risultato finale. Non c’è assolutamente questo divario fra noi e loro, perchè Ferentino è un team ben più completo e attrezzato del nostro. E’ inoltre ben allenato da coach Gianluca Lulli, che a Teramo non abbiamo mai dimenticato per i suoi splendidi trascorsi con la maglia dell’allora Teramo Basket, sia nella doppia promozione dalla Serie B che nei tanti campionati di Serie A visti in città”.

Ci tiene quindi a non abbassare la guardia il tecnico teramano, anche perché l’intenzione della Mediterranea Teramo è quella di tenere alto l’interesse per la parte finale della stagione: “Ci saranno tante difficoltà quindi da superare – ribadisce l’allenatore della Teramo a Spicchi – ma andremo a Ferentino con la tranquillità di aver già conquistato il nostro obiettivo ma con l’ambizione di poterci giocare tutte le nostre carte per agganciare uno dei due posti che valgono i play-off. Almeno fino a quando la matematica ce lo permetterà. Siamo consapevoli della forza dell’avversario e del fatto che avremo di fronte una squadra con il dente avvelenato per le proporzioni della sconfitta dell’andata. Gli avversari vorranno dimostrare il proprio valore in un campo caldo, che conosco bene personalmente per averci visto parecchie partite di una Ferentino di qualche anno fa, allenata da mio cugino Franco Gramenzi. Conosco quindi il calore e il trasporto di questa piazza per la pallacanestro e so che impatto può avere nelle partite. Detto questo faremo di tutto per scendere in campo e dare il massimo come sempre”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

Carver Roma vs Teramo 84-69, Trasferta Amara per i Biancorossi!

Torna a mani vuote la Mediterranea Teramo dalla trasferta nella capitale. Al PalaFonte è infatti la Carver Roma ad aggiudicarsi 84-69 un match che ha visto i biancorossi giocarsela alla pari per 2 quarti, tenendo ancora in bilico il risultato nel terzo periodo, senza però riuscire a competere fino alla fine. D’altro canto gli avversari hanno saputo prendere in mano l’inerzia della partita dall’intervallo in poi, gestendo egregiamente i ritmi di gara e fiaccando ogni tentativo della Teramo a Spicchi di rientrare. La fisicità dei giocatori della Carver ha fatto la differenza sia sotto il proprio tabellone che in attacco. La capacità di chiudere la propria area da una parte e di andare al ferro dall’altra ha così convinto la sfida a indirizzarsi nei binari preferiti dalla formazione laziale.

I biancorossi ci hanno provato a dare fastidio alla Carver ma non hanno mai trovato continuità sia in attacco che in difesa e anche le scelte di tiro nel tentativo di recuperare sono state dettate più dall’istinto che da lucide letture: “Eravamo consapevoli delle difficoltà che avremmo incontrato nel match contro la Carver Roma – questo il commento a fine gara di coach Massimo Gramenzi – per il tipo di squadra che è e per il suo modo di giocare, soprattutto sul proprio campo. Faccio quindi i complimenti agli avversari per come hanno interpretato e vinto la partita. Hanno messo sul parquet il quadruplo dell’energia, della voglia, della cattiveria agonistica, della determinazione rispetto a noi. Dopo il primo tempo, sotto di 1 punto, la gara era sostanzialmente in equilibrio e invece dall’intervallo in poi siamo gradualmente scomparsi dal campo, soprattutto per quanto riguarda l’intensità e la voglia di sacrificarsi in difesa. Abbiamo concesso troppi canestri facili e contro una squadra che abitualmente segna meno di 70 punti di media abbiamo subito 84 punti”.

Restano ancora 4 gare da disputare e la classifica non condanna ancora nessuno ma il tecnico biancorosso ribadisce come queste gare necessitino di una maggiore solidità mentale per essere affrontate al meglio: “Su questi campi – ribadisce coach Gramenzi – e contro giocatori che mettono tantissima energia, che mettono le mani addosso in difesa, bisogna sacrificarsi e sbattersi di più. Un’altra cosa che non mi è piaciuta è stato il nervosismo che abbiamo generato. Ce la siamo presa per il metro arbitrale andando fuori giri. In altre occasioni siamo stati bravi a interpretare meglio il metro arbitrale comprendendo il tipo di partita che va giocata e calandosi di più nella parte. Esserci innervositi ci ha fatto uscire dalla partita e questo non deve accadere. Meritati quindi i complimenti per gli avversari ma dal nostro canto c’è da analizzare bene cosa non è andato per il verso giusto nella gara, in particolar modo nel secondo tempo”. E’ già pronto a tornare in palestra a lavorare coach Gramenzi, anche perché il prossimo incontro ci sarà giovedì (ore 20) sul campo del Ferentino Basket. E in quel caso la TaSp dovrà farsi trovare più pronta per provare a centrare il primo successo in esterna nei play-in silver.

Carver Roma: Di Bello 12, Stramandino ne, Ciancaglini 9, Benincasa 15, Rapini 25, Galli 3, Taurchini 2, Vitti 3, Fucek 6, Pizziconi, Gheorghiu, Lucarelli 9. All. Marco Tretta

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Moretti 3, Trovarelli 7, Massotti, Di Gregorio ne, Prenga 13, Guardigli, Di Paolo 11, Di Febo 13, Zalalis 22. All. Massimo Gramenzi

Parziali: 19-21, 45-44, 58-53, 84-69 (19-21, 26-23, 13-9, 26-16)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Roma vs Teramo, Massotti: “Gara Difficile ma Siamo Pronti a Dare Tutto!”

Quarto e ultimo match del girone d’andata del play-in silver all’orizzonte. Sabato 23 marzo alle 19 la Mediterranea Teramo giocherà infatti al PalaFiera di Roma contro la Carver e proverà a dare continuità alla brillante affermazione conquistata nell’ultimo turno dai biancorossi contro l’Esperia Cagliari. La Teramo a Spicchi incrocerà la strada con un avversario tosto che ha chiuso la prima fase al settimo posto nel girone F e attualmente dista solo 2 punti in classifica dalla TaSp. Un’occasione ghiotta si presenta così ai giocatori di coach Massimo Gramenzi che tutto sembrano meno che appagati e sazi per aver conquistato la salvezza gia da qualche settimana.

Sulla determinazione e la voglia dei biancorossi di fare bene nella prossima uscita è il play Nazzareno Massotti ad esprimersi: “La gara contro la Carver Roma sarà molto difficile prima di tutto perchè è in trasferta e stiamo vedendo in questa fase del campionato che fare risultato lontano dalle mura amiche è quasi sempre un’impresa. Roma è una squadra molto fisica, soprattutto fra gli esterni. Ha nel roster guardie sopra il metro e novanta e in difesa è in grado di chiudere l’area molto bene. I giocatori hanno spesso buone percentuali dai tre punti e sanno attaccare il ferro con efficacia. E’ un avversario molto difficile da affrontare ma per noi sarà fondamentale avere l’approccio giusto, opposto a quello mostrato nell’ultima trasferta giocata a Viterbo. Già dal momento in cui entriamo negli spogliatoi, già dal riscaldamento pre-partita dobbiamo avere ben chiaro il focus riguardo la gara che ci attende. Sono quindi sicuro che anche stavolta daremo il massimo e faremo il possibile per provare a portare a casa il match. Sappiamo bene che un eventuale successo significherebbe molto, perchè vincere in trasferta date le poche gare rimaste ci rilancerebbe ulteriormente fra le prime posizioni in classifica”.

Come spiegato dall’esterno teramano, la formazione di coach Marco Tretta, che predilige ritmi controllati e gioca un basket basato molto sull’uno contro uno, ha tutte le carte in tavola per impensierire il team biancorosso. Diversi i giocatori che possono impensierire la difesa della Mediterranea Teramo, sia in area che sul perimetro. Grande attenzione andrà riposta su Edoardo Lucarelli, esterno titolare della squadra romana e micidiale tiratore (10,1 punti per partita). I numeri ci confermano inoltre la pericolosità di altri atleti della Carver Roma. Su tutti Francesco Rapini, l’altro esterno titolare del team capitolino, capace di mandare a referto 14,3 punti di media. Sott’occhio vanno tenuti anche Leonardo Galli (11,6 punti in ogni gara), lungo capace di far male sia vicino al canestro che sul perimetro, e PierClaudio Di Bello (10,7 punti con 6,9 rimbalzi a partita), play alto di statura che può creare problemi no solo fronte a canestro ma anche in area. A dare un ottimo contributo alla causa riomana ci sono poi Andrea Benincasa (8,2 punti per gara con il 47,5% dal campo), lungo che esce dalla panchina, Federico Taurchini (2,9 punti per partita con il 41,2% da tre punti) capace di dare riposo e minuti di qualità alle guardie, ed Emiliano Fucek (3,2 punti e 5 rimbalzi per partita), lungo di grande esperienza. Un organico che vuole mettersi alle spalle la recente battuta d’arresto rimediata sul campo del Pisaurum Basket e che al PalaFonte si esprime al massimo delle potenzialità. Un altro arduo ostacolo da superare ma la Teramo a Spicchi vuole farsi trovare pronta all’appuntamento.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

Teramo vs Cagliari, coach Gramenzi: “Fondamentale l’Aiuto dei Tifosi!”

Dimenticare Viterbo. Non è il titolo di un film ma l’intento della Mediterranea Teramo che sabato 16 marzo alle 20 affronta l’Esperia Cagliari al palasport dell’Acquaviva. Prosegue infatti la fase play-in silver e i biancorossi hanno la possibilità di mettersi definitivamente alle spalle l’amara sconfitta rimediata domenica scorsa sul campo dell’OrtoEtruria WeCom e di riprendere a far punti in classifica. Di differente avviso la formazione sarda che arriva in città forte del successo conquistato nell’ultimo turno contro l’Amatori Pescara. Coach Massimo Gramenzi ha lavorato in settimana per mantenere alta l’attenzione dei suoi e introduce così la sfida: “Cagliari è una squadra difficile da affrontare perchè e una formazione completa in tutti i reparti, con diverse soluzioni a disposizione all’interno del suo gioco. Non più tardi di un mese fa, in un roster già competitivo, ha inserito da Roseto un giocatore molto importante per questa categoria come Thiam (11,1 punti e 7,1 rimbalzi a gara. ndi), facendo un grande investimento. Un atleta che fa della verticalità e della fisicità il suo marchio di fabbrica, che abbiamo visto all’opera nell’attuale B Nazionale sia a Giulianova che a Pozzuoli. Attorno a lui, un gruppo competitivo dove spicca il nome di Locci, un giocatore con alle spalle tanti anni di Serie B. Cagliari ha esterni molto bravi ad attaccare il ferro e ad aprire il campo con penetrazioni oppure a trovare canestri nei primi secondi dell’azione anche in contropiede. Ci sono pericolosi tiratori da tenere sott’occhio. Su tutti lo straniero, Kucan (16,9 punti a partita. ndi), atleta con grossa stazza fisica che fa dell’uno contro uno e del tiro da tre punti la sua arma principale. Lui andrà di certo limitato il più possibile”.

Il valore di Cagliari è quindi evidente, ma il tecnico teramano ha ben chiaro quali sono gli aspetti del gioco sardo da contenere: “Quella di Cagliari è una squadra completa perchè può giocare sia vicino a canestro con giocatori importanti ma anche sul perimetro è pericolosa. Come non citare Potì (10 punti di media. ndi), elemento di grande esperienza, vincitore anche di campionati in B. Un tiratore mancino, bravo nell’uno contro uno. Tanti minuti vengono dati anche ad atleti sardi che giocano in fiducia e mostrano di tenere benissimo il campo come Sanna, Cabriolu, Floridia e Picciau. Grazie al loro apporto Cagliari può giocare un basket molto aggressivo, fatto di punti conquistati in velocità. Sarà quindi difficile contrastarli. Una buona prova contro di loro può solo passare dal tenere l’uno contro uno, dal contrastare il tiro da tre punti, e dal limitare il gioco interno di Thiam. Queste sono le chiavi di lettura per porre le basi per una prestazione di qualità”.

E per vedere in campo la miglior Mediterranea Teramo sarà indispensabile l’apporto del pubblico che coach Gramenzi non esita a invitare a stare vicino ai propri beniamini: “In settimana – chiude l’allenatore della Teramo a Spicchi – ho chiesto ai ragazzi di tenere alta l’attenzione ed evitare così il rischio di dover rincorrere nel punteggio, così come è accaduto domenica scorsa a Viterbo. In quel caso abbiamo pagato un lungo passaggio a vuoto nel secondo quarto che ci è costato la partita. Sabato torniamo a giocare sul nostro campo e bisogna entrare in campo con la testa giusta. Dopo Ferentino abbiamo pensato inconsciamente che un po’ tutte le gare potessero andare in quella direzione e invece affrontiamo squadre forti ed esperte che giocano con tanta voglia di provare a centrare i primi due posti in classifica. Sono certo che la nostra prestazione sarà condizionata in positivo dal pubblico sugli spalti e trarremo energia dal tifo come sempre accade. La nostra intenzione è quella di cancellare la sconfitta di Viterbo e per raggiungere l’obiettivo serve una partita di totale applicazione.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

Ancona vs Teramo 73-79, coach Gramenzi: “Premiato il Lavoro di Tutti!”

E’ proprio il caso di dire che la vittoria 73-79 conquistata ieri sera dalla Mediterranea Teramo sul campo della Cab Stamura Ancona vale una stagione intera. Questo successo, seppur parso più agevole nel primo che nel secondo tempo, ha permesso alla Teramo a Spicchi di guadagnare due punti preziosi, che hanno definitivamente issato i biancorossi al settimo posto in classifica. Ora la TaSp è stata inserita nel raggruppamento Play-in Silver (che mette in palio due posti per la grigia play-off promozione in B Nazionale) assieme a Porto Recanati, Amatori Pescara, Pisaurum Pesaro, Carver Roma, Esperia Cagliari, Stella Azzurra Viterbo e Ferentino (squadra allenata dallo storico capitano biancorosso Gianluca Lulli) e si porta a casa l’ammissione al campionato di Serie B Interregionale 2024/25. Alle spalle quindi gioie e dolori patiti nella prima fase della stagione da un gruppo con una forte identità territoriale (interamente teramano non solo lo staff tecnico ma anche più della metà dei giocatori a roster), che ha tirato dritto per la sua strada mettendo ogni giorno l’attività in palestra al primo posto. Anche quando si giocava bene ma non si vinceva, anche quando la tentazione di intervenire sul mercato poteva prendere il sopravvento.

Le aspettative d’inizio stagione sono quindi state premiate con merito dai fatti come traspare dalle parole pronunciate a fine partita da un raggiante coach Massimo Gramenzi: “Abbiamo lavorato sempre con il massimo dell’impegno. La squadra è stata pensata in un modo in estate e prima dell’inizio del campionato per scelta tecnica ci siamo privati del nostro playmaker titolare. Il play titolare che non è stato sostituito. In seguito abbiamo assecondato la scelta di Claudio Gatta di andare a giocare da un’altra parte e inserito nel gruppo un altro under. Va sottolineato che la nostra è una squadra che ha giocato sempre con soli 4 senior, una squadra che non si è persa mai d’animo. Non siamo impazziti nel dover cercare sul mercato eventuali soluzioni ma abbiamo cercato con il lavoro quotidiano di trovare al nostro interno i modi di reagire positivamente alle avversità, anche quando queste soluzioni sembravano quasi impossibili da trovare. Non ci siamo mai lamentati per gli infortuni, non ci siamo mai lamentati magari per qualche fischio arbitrale o per qualche scelta sbagliata. Abbiamo guardato sempre al nostro lavoro e non siamo andati a guardare i risultati degli altri o a possibili biscotti. Oggi siamo settimi in classifica e questo non è poco. Abbiamo conquistato 20 punti e affronteremo la seconda fase con grande dignità perché è giusto che tutti quanti si godano il premio per il lavoro svolto”.

E dopo l’euforia per la vittoria, rivolgendo il suo applauso anche ai suoi più stretti collaboratori, il tecnico teramano parte con i ringraziamenti: “Sapevamo che la partita metteva in palio un risultato molto importante. E’ arrivata una vittoria che ha richiesto fatica per essere raggiunta. Ma una vittoria meritata, che ci permette anche di tracciare un bilancio positivo di questa prima fase, prima di porre la giusta attenzione anche alla seconda fase della stagione. Voglio innanzitutto ringraziare l’incoscienza della società che ha puntato su un allenatore che non ha mai allenato a questi livelli, seppur con tanti anni di assistentato in B, e su un direttore sportivo che non ha avuto mai alcuna esperienza diretta in contesti di questo tipo, pur mostrando quotidianamente una passione e una dedizione formidabile. Abbiamo avuto sostanzialmente carta bianca su tutto”.

Sulla stessa lunghezza d’onda dell’allenatore della TaSp anche il direttore sportivo Davide Piliego, a sua volta esordiente in questo contesto: “Grazie a questi ragazzi e a questo staff per quello che hanno fatto in questi mesi. Siamo veramente contenti di aver centrato l’obiettivo stagionale, e adesso inizia una nuova fase. Abbiamo conquistato la permanenza in categoria con tanto sacrificio e lottando sempre e ora godiamoci il nostro successo andando avanti e vedendo cosa accadrà nelle prossime gare”.

Stamura Ancona: Bora 2, Monaco, Gallo 12, Filippetti, Piccionne 17, D’Agnano 2, Kumer 2, Tamboura 4, Barletta, Zanotto 12, Paoletti 22, Balducci. All. Gian Marco Petitto

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 6, Moretti 5, Trovarelli 17, Massotti 1, Di Gregorio, Prenga 4, Duranti 8, Di Paolo 13, Di Febo ne, Zalalis 25. All. Massimo Gramenzi

Parziali: 19-23, 24-46, 46-58, 73-79 (19-23, 5-23, 22-12, 27-21)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20