Monthly Archives: febbraio 2021

Rennova vs Jesi, Salvemini: “Continuità dopo la Prestazione contro Ancona”

Seconda gara consecutiva in casa per la Rennova Teramo che domenica 28 febbraio affronta l’Aurora Jesi alle 18 al Palasport dell’Acquaviva. Il match, che verrà trasmesso in diretta sia sulla piattaforma web della Lega Italiana Pallacanestro (http://lnppass.legapallacanestro.com) che sull’emittente televisiva Super J (can 634), segue la vittoria interna ottenuta domenica scorsa contro la Mosconi Ancona e darà la possibilità ai biancorossi di lasciare l’ultimo posto in classifica rilanciando di conseguenza le proprie quotazioni. Purtroppo la Teramo a Spicchi non avrà al top della condizione due giocatori fondamentali come il play Francesco Faragalli e il capitano Antonio Serroni dato che entrambi stanno stringendo i denti da diverso tempo per recuperare dai rispettivi infortuni, ma coach Giorgio Salvemini deve comunque guardare avanti e trovare le giuste contromosse per un avversario tutt’altro che facile da affrontare.

E’ vero che all’andata i biancorossi si sono imposti al PalaTriccoli 47-55 ma ogni gara è diversa e questo l’allenatore teramano lo sa bene: “Giochiamo contro una squadra – commenta proprio il tecnico della TaSp – che oggettivamente sta facendo molto bene in campionato, con un ritmo di gioco importante e grande aggressività, e ancora una volta torno quindi a sottolineare la rilevanza di gestire l’impatto a questo tipo di sfide. Nelle ultime gare siamo andati decisamente male nelle battute iniziali e su questo aspetto abbiamo lavorato per riuscire a mantenere alte attenzione e concentrazione sin dalla palla a due. A maggior ragione contro una formazione che prova sempre ad alzare il ritmo”.

Si prospetta quindi una gara molto intensa sul piano fisico, contro un avversario che vanta una vittoria in più rispetto alla Rennova: “Jesi ha dei marcati punti di forza – prosegue coach Salvemini – sia vicino a canestro che sul perimetro. Nel roster conta la presenza di giocatori importanti come Giacchè, Giampieri e Magrini, tutti atleti capaci di spaccare le partite in qualsiasi momento. In area dispone di un lungo di grande importanza per la serie B come Quarisa e c’è un 4 da tenere d’occhio come Ferraro. E’ una squadra che allarga bene il campo, con tanti punti nelle mani e noi dovremo essere bravi a togliere loro certezze e determinate caratteristiche. Inoltre sottolineo il grande impatto di Jesi sul piano difensivo, una squadra capace di mettere pressione e di alternare difese a uomo, difese match up, difese allungate su tutti i 28 metri. Anche in questo caso bisogna essere bravi a non subire il loro mettere le mani addosso”.

Ancora una volta la cura dell’aspetto emotivo e il giusto atteggiamento in campo dovranno quindi aiutare il team biancorosso ad esprimersi al meglio: “Dobbiamo imprimere il nostro ritmo alla gara – chiude l’allenatore della Rennova –, limitando il talento di terminali offensivi che si possono accendere in qualunque momento. Giochiamo di nuovo in casa ed è la prima volta che questo ci capita per cui dobbiamo fare di tutto per dare continuità alla bella prestazione contro Ancona e capitalizzare al massimo l’opportunità. Chiedo ai ragazzi un atteggiamento duro, deciso, tipico di una squadra che ha tutta l’intenzione di recuperare il terreno perso in classifica. Abbiamo a tal proposito la chance di riagganciare una squadra che ci precede di due punti in graduatoria e non dobbiamo farci sfuggire l’occasione. Più andiamo avanti nella stagione e più diventano importanti i punti in palio, gara dopo gara, e per questo motivo vogliamo sfruttare al meglio la tappa di Jesi per continuare il nostro processo di crescita”.

Paolo Marini
resp. Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Francesco faragalli

Rennova vs Ancona 66-57, Faragalli: “Una Vera Vittoria di Squadra!”

Torna ad assaporare il gusto della vittoria la Rennova Teramo che batte la Mosconi Ancona 66-57 al termine di una solida e convincente prova difensiva, mettendosi alle spalle una pesante striscia negativa di 5 sconfitte. Un successo che i biancorossi hanno ottenuto tenendo sotto i 60 punti una formazione che abitualmente ne segna 74. Colpisce inoltre il fatto che tutti i giocatori della TaSp chiamati sul parquet hanno messo a segno almeno un punto. Segno che anche la ritrovata rotazione a nove uomini e la distribuzione di responsabilità in attacco hanno avuto il loro peso. Nella prima settimana dal suo arrivo a Teramo in cui coach Salvemini ha potuto finalmente avere il gruppo al completo in palestra (seppur Francesco Faragalli e Antonio Serroni non in perfetta forma) i risultati si sono finalmente visti sul parquet.

Altro elemento da sottolineare è il ritorno sul parquet di Francesco Faragalli, rientrato in campo dopo aver perso 5 gare, assenza coincisa non tanto casualmente col momento negativo della squadra: “Sono contento di essere rientrato – commenta proprio il diretto interessato – dopo questa lunga assenza dovuta all’infortunio e di aver aiutato la squadra a vincere. E’ vero che la mia mancanza è coincisa con un periodo in cui non sono arrivati punti in classifica ma ce la siamo sempre giocata con tutti fino alla fine. E poi io sono un giocatore di una squadra ed è la squadra che conta. Si vince e si perde tutti insieme”.

Il contributo del play titolare della Rennova Teramo però è stato determinante per dare sostanza alla difesa teramana e ordine in fase offensiva: “Queste sono le mie caratteristiche – continua Faragalli –. Il mio apporto magari non lo vedi nelle statistiche e nei numeri ma nella determinazione in difesa, nel mettere ordine in attacco, nel prendermi responsabilità togliendo pressione ai compagni, nel mettere in ritmo tutti gli attaccanti della squadra. Sono e resto però un componente di un gruppo e le vittorie arrivano solo se il gruppo rende al meglio”.

La bella prestazione di squadra permette ora alla Teramo a Spicchi di guardare al futuro con rinnovato entusiasmo: “Ci mancava una vittoria convincente contro una squadra forte. Contro Ancona – chiude il play 25enne – abbiamo giocato la partita solida e convincente che da settimane volevamo fare e che invece gli infortuni ci hanno impedito di preparare. Le sconfitte, seppur arrivate dopo prestazioni buone, ci avevano tolto un po’ di fiducia in noi stessi e avevamo bisogno di una scossa per tornare a rendere al meglio. Prima del match contro Ancona avevamo accumulato troppa frustrazione ma sapevamo che bisognava mettere grinta e rabbia per uscire dal momento difficile. Anche quando ho preso tecnico durante la gara perché non lasciavo quel pallone dopo il fischio della contesa volevo lanciare un messaggio chiaro ai miei compagni. Lottare su ogni pallone e farlo nostro. Ora che siamo tornati tutti disponibili per il coach dobbiamo proseguire su questa strada e sono certo che il lavoro in palestra pagherà e ci farà risalire la china anche in classifica”.

Rennova Teramo: Serroni 3, Wiltshire ne, Faragalli F 1, Guilavogui 7, Faragalli C. ne, Rossi 19, D’Andrea 6, Massotti ne, Esposito 3, Tiberti 8, Molteni 7, Di Bonaventura 12. Allenatore Giorgio Salvemini, ass. all. Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

Mosconi Ancona: Aguzzoli ne, Centanni (c) 10, Alibegovic 6, Oboe 4, Caverni 16, Colombo 8, Paesano 8, Rossi ne, Leggio 5, Carboni ne, Anibaldi. Allenatore Stefano Rajola, ass. all. Emanuele Pancotto e Vincenzo Mele.

parziali: 17-20; 33-31; 47-44; 66-57

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Rennova vs Ancona, Salvemini: “Fiducia e Positività aldilà della Classifica”

La Rennova Teramo torna sul parquet amico del palasport dell’Acquaviva domenica 21 febbraio (ore 18 – diretta su http://lnppass.legapalacanestro.com e su Super J, al canale 634 del digitale terrestre) con la ferma intenzione di voler interrompere la striscia di 5 sconfitte che ha relegato la Teramo a Spicchi all’ultimo posto in classifica. Il match contro la Mosconi Ancona, formazione reduce dalla vittoria a Roseto raggiunta al secondo posto nel girone C2, riveste quindi un ruolo importante in questa fase della stagione: “Stop alle chiacchiere – taglia corto coach Giorgio Salvemini –. Ora bisogna solo essere bravi a dimostrare sul campo i nostri valori. Per questo motivo la partita contro Ancona dobbiamo affrontarla con la giusta determinazione e con la giusta cattiveria agonistica. Dobbiamo pensare a noi stessi e alle nostre qualità, che sono e restano importanti. E’ vero, la classifica non sembra confermare quanto sto dicendo. E’ inutile girarci attorno, perché poi è sempre il campo che giudica il reale valore di una squadra. Però credo che le gare disputate ci abbiano dato anche feedback che alimentano la nostra fiducia e la nostra positività”.

Sulla strada biancorossa si presenta una formazione in grande forma, allenata da Stefano Rajola, un alfiere del basket teramano in passato: “Affrontiamo una squadra di prima fascia – conferma coach Salvemini –. Basti pensare alla recente vittoria ottenuta a Roseto, che non mi sorprende perché il valore di Ancona è sotto gli occhi di tutti. E si è fra l’altro rinforzata in settimana con l’aggiunta di Alibegovic. Però oggi qualunque sia l’avversario dobbiamo fare una partita tosta, solida, facendo confluire elementi emotivi, tecnici e strategici verso la giusta attitudine. Bisogna tramutare quanto provato e affinato durante gli allenamenti in buona pallacanestro. C’è bisogno di fiducia, di energia positiva, di sgombrare la mente da pensieri negativi, di far diventare la rabbia uno stimolo in più per mantenere alti intensità e impatto nel gioco sia offensivo che difensivo. Se mettiamo sul parquet queste caratteristiche e poniamo attenzione ai dettagli tecnici diventiamo una squadra di qualità”.

Fiducia e positività non mancano quindi nell’ambiente biancorosso, chiamato nuovamente a una reazione di carattere: “L’attuale momento richiede a tutti di impegnarsi maggiormente. C’è necessità di mettere sul parquet ancor di più di quanto già fatto vedere perché dobbiamo raccogliere i frutti del lavoro svolto – chiude il tecnico teramano -. Dobbiamo proseguire nel nostro processo di crescita per arrivare pronti a vincere le partite perché giocatori, società e i nostri tifosi meritano di avere più soddisfazioni di quante ne abbiano avute sin qui”.

Paolo Marini
resp. Comunicazione
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Montegranaro vs Rennova 75-71, Salvemini: “Approccio Inaccettabile!”

Non si arresta l’emorragia biancorossa. La Rennova Teramo torna dalla trasferta di Montegranaro con un’altra sconfitta (75-71), la quinta consecutiva, complicando sempre più la situazione in classifica. Contro la squadra di coach Ciarpella la Teramo a Spicchi ha pagato una prima metà di gara disastrosa (43-27 all’intervallo) e la poca lucidità nelle fasi finali, quando si trattava invece di concretizzare la rimonta. A fare da zavorra alla qualità del gioco biancorosso ci sono poi state 21 palle perse, affiancate da 7 errori dalla lunetta. A poco sono quindi valsi i 36 punti mandati a segno in totale da Di Bonaventura e Rossi, l’ennesima doppia doppia di Tiberti (14 punti e 11 rimbalzi), e la buona prova di D’Andrea (6 punti, 9 rimbalzi e 16 di valutazione).

Coach Giorgio Salvemini è stato duro con i suoi giocatori a fine partita: “Complimenti a Montegranaro per la vittoria – questo il commento dell’allenatore della TaSp – ma di contro noi non possiamo cominciare le partite come abbiano fatto. Per una partita del genere è inaccettabile l’approccio mostrato! Se confrontiamo i numeri del primo e del secondo periodo con quelli del terzo e dl quarto le differenze sono imbarazzanti. Dall’intervallo in poi abbiamo tirato più degli avversari, abbiamo preso più rimbalzi di loro e pareggiato il numero degli assist. Il sistema di gioco della prima metà di gara è uguale al sistema di gioco della seconda metà di gara. E’ cambiato semplicemente l’approccio, è cambiato l’atteggiamento, è cambiato il linguaggio del corpo dei giocatori. Nei primi due quarti abbiamo fatto la partita contro gli arbitri mentre poi abbiamo iniziato a giocare a pallacanestro, mettendo intensità sul campo, trovando qualità in attacco e difendendo con maggiore incisività”.

I parziali dei quattro tempi (primo periodo 17-11, secondo periodo 26-16, terzo periodo 13-22 e quarto periodo 19-22) parlano chiaro in tal senso: “Non si può approcciare una partita del genere – prosegue l’allenatore teramano – in questa maniera. Cipriani nei primi due quarti ha realizzato 18 punti, mentre nel terzo e quarto periodo ne ha messi a segno zero. Bonfiglio nei primi due quarti ha realizzato 14 punti, mentre nel terzo e quarto periodo ne ha messi a segno 4, con dei tiri liberi nelle fasi finali della gara. Cosa è cambiato? L’atteggiamento. Prima i loro tiri erano liberi e dopo sono stati contestati. Non abbiamo cambiato scelte difensive. Ho solo chiesto e ottenuto di difendere mettendo il corpo davanti all’avversario, scivolando sulle gambe, uscendo con la mano tesa, facendo close out”.

La situazione di classifica resta così preoccupante per la Rennova Teramo, chiamato domenica 21 febbraio al palasport dell’Acquaviva a una reazione contro una formazione in forma come la Mosconi Ancona del coach teramano Stefano Rajola: “Dal primo giorno che sono a Teramo – chiude coach Salvemini – dico e ripeto che le cose vanno fatte con aggressività, durezza, cattiveria e con la consapevolezza di essere ultimi e di volersi salvare. Nella prima metà di gara contro Montegranaro siamo sembrati la squadra prima in classifica con 12 giornate di anticipo che veniva a giocare sul campo dell’ultima. Invece siamo noi gli ultimi! Per cui bisogna cambiare atteggiamento e mettersi a lavorare tutti i giorni con la massima consapevolezza di quello che siamo. E allora sono sicuro che riusciamo a centrare il nostro obiettivo. Bisogna capire che dobbiamo avere un approccio da ultimi in classifica, il che significa che tutti i palloni vaganti devono essere nostri, come non è accaduto nella prima metà della partita contro la Sutor. E’ fondamentale avere questa consapevolezza perché se andiamo a giocare con la presunzione mostrata contro Montegranaro prendiamo schiaffi ovunque”.

Rennova Teramo: Serroni 8, Wiltshire ne, Faragalli F ne, Guilavogui, Faragalli C., Rossi 17, D’Andrea 6, Massotti ne, Esposito 3, Tiberti 14, Molteni 4, Di Bonaventura 19. Allenatore Giorgio Salvemini, ass. all. Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

Sutor Montegranaro: Edraoui ne, Minoli (c) 3, Riva 6, Torresi ne, Ancelotti ne, Ciarpella 4, Gallizzi 11, Stanzani 2, Tibs 11, Cipriani 18, Romanó 2, Bonfiglio 18. Allenatore Marco Ciarpella, ass. all. Nicola Scalabroni.

parziali: 17-11; 43-27; 56-49; 75-71

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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giorgio salvemini

Montegranaro vs Rennova, Salvemini: “Gara non Decisiva ma Importante”

Seconda trasferta consecutiva per la Rennova Teramo che domenica 14 febbraio (ore 17) affronta in esterna la Sutor Montegranaro (diretta a pagamento sulla piattaforma della Lega Pallacanestro http://lnppass.legapallacanestro.com). Una sfida che i biancorossi vogliono portare a casa per interrompere la striscia di 4 sconfitte consecutive rimediata dalla formazione di coach Salvemini, sempre alle prese con il problema infortuni.

E a tal proposito, sono da considerare provvidenziali gli ultimi movimenti di mercato della TaSp, gli arrivi del centro Daniele D’Andrea e del play Tommaso Molteni: “Devo di nuovo esprimere un grande ringraziamento alla società – commenta coach Giorgio Salvemini – che ha fatto un ulteriore sforzo per alzare il livello di competitività della squadra. Dopo D’Andrea ha permesso anche l’aggiunta di Molteni, giocatore che può darci una grande mano. Tommaso può infatti ricoprire due ruoli e ha caratteristiche che si vanno a integrare con quelle degli altri nostri giocatori perimetrali. Inoltre è stato accolto con grande entusiasmo da parte del gruppo, bravo a metterlo nelle migliori condizioni per entrare il prima possibile nel nostro sistema, anche se è ovvio che in due giorni è oggettivamente difficile chiedere di più”.

Quindi, se da un lato i recenti arrivi del centro Daniele D’Andrea e del play Tommaso Molteni rendono più sereno l’ambiente biancorosso, dall’altro continuano a preoccupare le condizioni fisiche non perfette di Francesco Faragalli e Alessandro Esposito: “Abbiamo fatto una settimana di lavoro in cui piano piano stanno rientrando le emergenze che sono state per settimane sotto gli occhi di tutti – prosegue coach Salvemini – e quindi stiamo ritrovando sia il numero legale per allenarci che l’intensità necessaria per poi ritrovarsi pronti durante le partite quando c’è bisogno. La capacità di riequilibrarsi sotto questi aspetti è di certo migliorata negli ultimi giorni anche se non siamo ancora al completo. Detto questo, così come abbiamo fatto nelle occasioni precedenti, quando siamo scesi in campo con l’ascia di guerra in mano per provare a vincere le gare, voglio vedere lo stesso atteggiamento contro Montegranaro”.

Il match contro i marchigiani, battuti all’andata 86-73, permetterebbe alla Teramo a Spicchi di mettersi in buona posizione negli scontri diretti contro Montegranaro, riagganciando in classifica gli avversari a quota 8: “Sappiamo che si tratta di un match non decisivo – precisa il tecnico teramano –, perché non è ancora il momento delle gare decisive, però ci rendiamo conto benissimo che questi incontri sono importanti. Ciò significa che dobbiamo approcciare la partita con determinazione e grande solidità mentale perché andiamo per l’ennesima volta fuori casa, seconda trasferta di fila, in un campo dove non è semplice giocare. Contro una squadra in fiducia e in grandissima forma dovremo essere bravi a imporre la nostra pallacanestro e la nostra solidità, restando concentrati per tutto l’arco della gara, perché in questo momento i passaggi a vuoto li paghiamo a carissimo prezzo. I complimenti ricevuti per quello che in emergenza abbiamo mostrato sul campo devono necessariamente tramutarsi in punti in classifica dato che solo le vittorie danno linfa, energia e positività per lavorare al meglio”.

Paolo Marini
resp. Comunicazione
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tommaso molteni

Rennova Teramo più Forte con il Giovane Play Tommaso Molteni!

E’ arrivata in queste ore la firma ed è quindi ufficiale l’inserimento nell’organico biancorosso del play di scuola Cantù, Tommaso Molteni. Dopo la recente aggiunta nel roster teramano del centro Daniele D’Andrea, ecco un altro rinforzo per la Rennova, stavolta nel settore esterni. Costretta dall’inizio dell’anno a fare i conti con assenze prolungate e allenamenti a ranghi ridotti la Teramo a Spicchi inserisce così un play giovane (classe 1999), motivato e voglioso di contribuire subito alla causa biancorossa: “Ho tanta voglia di giocare – conferma Molteni a poche ore dal suo arrivo in città – e purtroppo a Bisceglie non si sono create le condizioni affinchè io potessi farlo. Teramo è stata la squadra che più mi ha attratto non solo per il contesto tecnico ma anche per l’ambiente. Ero piccolo allora ma ricordo ancora le sfide in Serie A proprio contro Cantù, la squadra della mia città”.

Il giovane esterno lombardo non vede quindi l’ora di poter mostrare il suo valore con la sua nuova maglia: “Penso di poter dare minuti di qualità alla squadra – prosegue il giovane play della Rennova – e di trovarmi nel posto giusto per potermi esprimere al meglio. Sono un play, guardia all’occorrenza. Mi piace far giocare la squadra e non tendo a tirare tantissimo. Mi piace il gioco fisico sia in difesa che in attacco, e mettere in ritmo i compagni. Cerco di dare una mano a rimbalzo e quando possibile provo subito a correre in transizione per non far schierare la difesa. Mi piace inoltre giocare il pick’n’roll e trovare soluzioni differenti sia sullo scarico che servendo il rollante”.

Un identikit tecnico ben dettagliato quello che fa di se’ Tommaso Molteni, cosciente anche della difficoltà del girone dove andrà a giocare con la Rennova Teramo: “Il C2 – chiude Molteni – è un girono dove ci sono squadre contro le quali non ho mai giocato però conosco la situazione attuale. Ci sono formazioni molto forti come Fabriano e Roseto e poi non c’è nessun avversario facile. Basta pensare che Teramo è ultima in classifica, nonostante abbia giocatori e roster di qualità. Insomma il girone è di alto livello e tosto. Però so di trovarmi un un bell’ ambiente con un ottimo allenatore contro il quale ho giocato quando io ero a Piombino e lui in panchina a Omegna”.

Tommaso Molteni (1999, play, 188 cm)
2017/18 Team ABC Cantù – U20/Serie C Silver (promozione in C Gold)
2018/19 Basket Piombino (Serie B)
2019/20 Basket Piombino (Serie B)
2020/21 Lions Bisceglie/Rennova Teramo (Serie B)

Paolo Marini
resp. Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Globo vs Rennova 61-56, Salvemini: “Di Nuovo Gara Intensa e poi Buttata Via”

Ironia della sorte ha voluto che la peculiarità più spiccata della Rennova Teramo sia stata la causa principale della sua sconfitta. Sono i numeri prodotti dall’attacco biancorosso (3/19 da tre e 15/26 ai tiri liberi) a sottolineare che proprio in quella zona del campo è maturato il quarto stop consecutivo della Teramo a Spicchi. La TaSp perde così 61-56 il derby contro la Giulia Basket Giulianova dopo essere partita malissimo (11-0 al 5’) con il primo canestro dal campo arrivato dopo 6 minuti e mezzo di gioco, dopo aver riportato in sostanziale equilibrio l’incontro facendo fruttare al massimo l’ormai affidabile difesa a zona match up, e dopo essersi resa protagonista di un quarto periodo da incubo con soli 8 punti messi a referto.

Chiaro il pensiero di coach Giorgio Salvemini dopo il suono della sirena: “Abbiamo fatto la partita che volevamo tenendo gli avversari a 61 punti e non posso quindi recriminare sul piano della strategia e dell’intensità difensiva. Il problema è che sulla qualità dei tiri creati nel gioco si più discutere ma tirare 15/26 ai liberi è sintomo di un problema emotivo che in questo momento ci crea difficoltà. Sono stati commessi errori dalla lunetta in momenti importanti, siamo stati arruffoni quando dovevamo invece andare più in esecuzione dei giochi, siamo andati a cercare dei vantaggi fino a quel momento inesplorati e non dovevamo farlo. Ci ritroviamo così per l’ennesima volta a commentare una partita giocata con intensità e applicazione da parte dei giocatori per poi arrivare a dei momenti in cui giochiamo al contrario e buttiamo all’aria quanto di buono abbiamo costruito”.

Nel frattempo la classifica della TaSp è impietosa nel condannare i biancorossi all’ultimo posto in solitario nel girone C2: “Qui bisogna capire che c’è un obiettivo da raggiungere – prosegue il tecnico della Rennova Teramo – e l’obiettivo si raggiunge vincendo le partite. E per vincere le partite ci vuole determinazione, concentrazione e tanto lavoro, perché sennò le chiacchiere se le porta il vento. Io mi prendo le mie responsabilità perché sono l’allenatore di questo gruppo. Lavoro come un matto per far arrivare la mia squadra il più pronta possibile agli incontri però poi bisogna capire che per vincere le gare ci vogliono attenzione, applicazione, determinazione. Buttare partite per 3 o 4 minuti di passaggio a vuoto è una cosa che non mi va giù. Non si possono giocare possessi determinanti senza capire che cosa fare. La colpa è mia, la responsabilità è mia, però bisogna che tutti abbiano la lucidità di capire chi siamo, dove dobbiamo arrivare e il percorso da fare”.

Per uscire dal momento negativo coach Salvemini fa quindi presa sulla sua esperienza di allenatore navigato: “La rabbia e la frustrazione devono essere di nuovo stimolo per rientrare martedì in palestra – chiude l’allenatore teramano – e cercare di arrivare dove vogliamo arrivare. I ragazzi lavorano tutti i giorni però bisogna essere più attenti in determinati momenti della partita perché quando la gara inizia a prendere un padrone è purtroppo lì che ci sciogliamo. Ad oggi non c’è stata una squadra che ci ha messo sotto, nonostante le conclamate situazioni di estrema difficoltà che abbiamo da tempo, e confido quindi nel fatto che tutti abbiano la percezione che bisogna essere più duri nelle cose che facciamo perché l’unica soluzione è mettersi in palestra e continuare a lavorare”.

Giulia Basket: Di Carmine (c) 17, Panzini 8, Spera, Tersillo, Tognacci 4, Lurini 3, Malatesta ne, Thiam 8, Scarpone ne, Cacace 9, Dron 12, Cantarini ne. All. Andrea Zanchi, ass. all. Giovanni Montuori e Sante Bontà.

Rennova Teramo: Serroni (c) 14, Wiltshire 2, Faragalli F ne, Guilavogui 2, Faragalli C. 3, Rossi 13, D’Andrea 7, Massotti ne, Esposito ne, Tiberti 12, Di Febo ne, Di Bonaventura 3. All. Giorgio Salvemini, ass. all. Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

Parziali: 15-11, 31-31, 47-48, 61-56

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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Rennova vs Giulianova, Salvemini: “Adrenalina e Attenzione al Massimo!”

Basterebbe la parola “derby” per rendere chiara la rilevanza della prossima partita della Rennova Teramo. E invece l’asticella si alza. Non basta solo parlare di derby perché i valori emotivi dell’incontro che vede i biancorossi di coach Salvemini affrontare la Giulia Basket Giulianova domenica 7 febbraio (ore 18) al palasport di Atri (diretta della gara sia sul canale 634 dell’emittente televisiva Super J che a pagamento sulla piattaforma LNP Pass della Lega Nazionale Pallacanestro) si esaltano ancor di più guardando la classifica. Al momento i giallorossi hanno infatti due punti di vantaggio rispetto alla TaSp mentre si va assottigliando sempre più il numero delle gare a disposizione nella prima fase della stagione.

In casa Teramo a Spicchi continua poi a tenere banco la situazione infortuni, visto che Alessandro Esposito si è aggiunto alla “lista nera“, raggiungendo il play Francesco Faragalli (il loro utilizzo per la partita resta ancora in forte dubbio). La nota positiva è il recentissimo arrivo in biancorosso del lungo Daniele D’Andrea: “Per prima cosa – commenta a tal proposito coach Giorgio Salvemini –voglio ringraziare la società per lo sforzo compiuto sul mercato e per averci permesso di aggregare un giocatore in palestra. E’ stata una settimana particolare dato che la prima necessità è stata quella di introdurre nei nostri giochi il nuovo arrivato e questo aspetto di conseguenza ha rallentato il piano di crescita del gruppo per ovvie ragioni. Ci siamo nuovamente impegnati dentro il campo sui nostri obiettivi in un contesto in cui ancora una volta abbiamo fatto i conti con la gestione di giocatori infortunati”.

Il campionato però non aspetta e quindi bisogna tornare sul parquet per invertire la rotta e fare di tutto per muovere la classifica: “Affrontiamo un derby – prosegue il tecnico biancorosso – e una squadra che sta facendo molto bene, con un roster costruito con grande attenzione e con giocatori importanti ed esperti. E cito a tal proposito Panzini, Di Carmine e Cacace. A loro si aggiungono giovani molto interessanti che permettono a Giulianova di chiudere il cerchio e giocare una pallacanestro organizzata, con idee ben chiare. Noi dobbiamo essere bravi a fare la nostra partita, mantenendo alto l’impatto tecnico ed emotivo per tutti i 40 minuti del match. Dobbiamo andare a giocare guardando dentro noi stessi e concentrandoci sulle cose che dobbiamo fare”.

La posta in palio è quindi alta e per uscire dal prossimo impegno con il sorriso in faccia bisognerà ancora una volta offrire una prova di grande grinta e determinazione: “E’ un derby da interpretare con lo stesso spirito messo sul parquet contro Roseto – taglia corto l’allenatore della Rennova Teramo -. Per rendere al massimo in questi casi c’è bisogno della giusta dose di adrenalina e attenzione, in modo da incanalare le energie nei binari a noi più congeniali, senza farsi prendere da ansia di prestazione. Dobbiamo mettere intensità per tutta la partita e limitare le peculiarità degli avversari, facendo di tutto per esaltare le nostre”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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daniele d'andrea

E’ Daniele D’Andrea il Nuovo Centro della Rennova Teramo

Nuovo arrivo in casa Rennova Teramo. La formazione di coach Salvemini corre ai ripari e aggiunge nel roster qualità, chili e centimetri. L’inserimento di Daniele D’Andrea, centro 25enne di 206 centimetri nativo di Spilimbergo (PN), in forze da questa stagione alla Guerriero UBP Padova (7 punti e 5 rimbalzi in 22 minuti di gioco di media) nel girone C1 della Serie B, è ovviamente accolto con grande piacere proprio per la situazione d’emergenza che la TaSp sta vivendo.

Infatti, con l’addio di qualche settimana fa a Simone Gatti e l’indisponibilità da tre gare ormai del play titolare Francesco Faragalli (senza dimenticare il recente infortunio alla caviglia di Esposito che lo rende in forse per il derby di domenica in trasferta contro Giulianova) si sono accorciate di tanto le rotazioni e un lungo in più da poter gestire è oro colato per coach Salvemini.

Le motivazioni al nuovo biancorosso non mancano di certo: “All’inizio della stagione – racconta Daniele D’Andrea – avevo deciso di riavvicinarmi a casa il più possibile e per questo avevo accettato la proposta della Guerriero Padova. Purtroppo però non ho trovato lì la situazione più congeniale per me dato che sono abituato da anni a giocare in Serie B e ad allenarmi tanto in settimana. A Padova tanti giocatori lavorano anche fuori dal basket, si sta meno in palestra, e per questo motivo ho cercato una situazione differente e più stimolante per me. Sono un giocatore d’energia e spero di poter aiutare il più possibile la squadra e dare una mano in area e a rimbalzo. Il girone C2 è decisamente tosto ma sono pronto a dare il massimo per contribuire alla crescita del gruppo”.

La Teramo a Spicchi, alla ricerca di un lungo mobile e motivato da inserire al più presto in organico, sembra così essere la squadra giusta al momento giusto per D’Andrea: “Ho saputo dell’interessamento di Teramo per un lungo – prosegue il nuovo biancorosso – e ho colto la palla al balzo. Conosco bene il capitano della squadra, Antonio Serroni, con il quale ho giocato insieme a Domodossola. L’ho chiamato subito e ho avuto da lui solo feedback positivi sulla società e sull’ambiente. So bene poi che arrivo in una squadra con un tecnico molto preparato e fra i più bravi della Serie B. Tutte considerazioni che hanno indirizzato la mia scelta verso Teramo, dove spero veramente di poter fare bene”.

Daniele D’Andrea (1996, centro, 206 cm)
2011/14 Graphistudio Spilimbergo (DNB)
2014/15 Pall. Spilimbergo (Serie C)
2016/17 Vinavil Domodossola (Serie B)
2017/18 Montecatiniterme Basketball (Serie B)
2018/19 Vinavil Domodossola (Serie B)
2019/20 Levante Torrenova (Serie B)
2020/21 Guerriero UBP Padova/Rennova Teramo (Serie B)

Paolo Marini
resp. Comunicazione
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Cristiano Faragalli

Rennova vs Fabriano 66-71, Faragalli: “Poco Lucidi ma Tanta Sfortuna”

Sembrava fatta ma poi il finale che non ti aspetti ha sparigliato le carte in tavola e aggiudicato i due punti in classifica a chi è sempre stato dietro per 38 dei 40 minuti dell’incontro fra la Rennova Teramo e la Ristopro Fabriano. I biancorossi hanno perso così 66-71 nonostante una prestazione per larghi tratti convincente ed efficace. Una doccia non fredda, gelata! Coach Salvemini e il suo staff hanno ben interpretato il match, trovando nella difesa a zona e nella grande determinazione le chiavi di volta per proteggere l’area dalla fisicità degli avversari e gestire il ritmo della partita. Di contro coach Pansa ha dovuto cambiare il suo assetto tattico, rinunciando dall’intervallo in poi ad utilizzare Garri e Cassar per schierare quintetti piccoli e più accoppiabili con quelli proposti dallo staff della Teramo a Spicchi.

La prestazione della TaSp è stata poi suggellata sullo scadere del secondo periodo con una splendida tripla del capitano Antonio Serroni. Raggiunto così il massimo vantaggio a metà gara (43-29) e dopo un terzo periodo giocato ancora con grande grinta ed efficacia la gara sembrava definitivamente indirizzata. E invece no: “Per 3/4 di gara – commenta Cristiano Faragalli – siamo stati bravissimi, praticamente perfetti in difesa, ma questo purtroppo non è bastato. Anche nell’ultimo periodo abbiamo mantenuto per larghi tratti il vantaggio, per poi cedere nei momenti decisivi. Sicuramente siamo stati poco lucidi in quella fase del match ma tanti episodi sono girati a nostro sfavore. L’uscita per infortunio di Esposito ha aggravato la situazione d’emergenza che stiamo già vivendo e accorciato ancor di più le rotazioni. Poi le conclusioni di Radonjic ci hanno tagliato letteralmente le gambe”. Di nuovo la Rennova Teramo si prepara con attenzione, produce tanto in partita, ma non raccoglie quanto merita: “Dispiace tanto – prosegue il giovane play biancorosso – perché in settimana ci alleniamo bene e il coach ci spiega nel dettaglio come affrontare le partite. In campo riusciamo a prendere iniziative e a giocare bene ma ancora una volta dobbiamo commentare una sconfitta”.

In una gara in cui è andato a referto Francesco Faragalli solo per onor di firma, in cui manca un lungo in rotazione, in cui esce Esposito per infortunio dopo aver preso 13 rimbalzi in 25 minuti di gioco, in cui raggiungono i 5 falli nell’ultimo quarto sia Antonio Serroni che Michel Guilavogui, il 21enne play teramano ha dato un ottimo contributo alla causa: “Sono contento della mia prestazione – chiude Cristiano Faragalli –anche se avrei preferito gioire per una vittoria. Sento che l’allenatore mi sprona a dare sempre il massimo, mi da tanta fiducia e questo atteggiamento è di grande aiuto nella mia crescita. In palestra mi riprende se sbaglio e mi fa capire quali errori commetto e in partita sento una responsabilità maggiore. Inoltre mio fratello è ancora infortunato e quindi so di dover dare di più alla squadra. Non ho quindi paura di prendermi iniziative e spero di poter aiutare sempre più la squadra in questo momento di difficoltà”.

Rennova Teramo: Serroni (c) 6, Wiltshire, Faragalli F. ne, Guilavogui 4, Faragalli C. 7, Rossi 16, Massotti ne, Esposito 5, Tiberti 14, Lanzillotto ne, Di Febo ne, Di Bonaventura 14. All. Giorgio Salvemini.

Ristopro Fabriano: Alibegovic ne, Papa 9, Di Paolo ne, Paolin 6, Merletto (c) 9, Di Giuliomaria ne, Cassar, Garri 8, Scanzi 9, Gulini 2, Marulli 5, Radonjic 23. All. Lorenzo Pansa.

Parziali: 15-14, 43-29, 53-45, 66-71

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20