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Caserta vs Teramo 70-69, Vigori: “Avremmo Meritato la Vittoria!”

Anche stavolta avrebbe meritato di più la Teramo a Spicchi. La sconfitta 70-69 sul campo della Ble JuveCaserta lascia infatti l’amaro in bocca in casa TaSp, perché i ragazzi hanno preso in mano la gara sin da subito, interpretando al meglio la prima parte del quarto inaugurale (12-24, 7’) in cui sono spesso sono stati coinvolti in giochi a due il play Galipò e il lungo Vigori. I teramani si sono sbattuti fino all’ultimo secondo per tenere in vita le speranza di centrare un meritato colpaccio esterno. Nonostante nel primo quarto il capitano Emidio Di Donato ha improvvisamente accusato un forte dolore alla gamba sinistra, e dopo qualche istante è uscito sorretto dai compagni per infortunio (le sue condizioni andranno rivalutate in questi giorni a seguito di specifici esami). Un piccolo shock per la squadra che ha accusato psicologicamente (e tatticamente) l’assenza di una pedina importante del quintetto. Al contempo è arrivata la pronta reazione della squadra di casa che ha riportato in sostanziale equilibrio il match all’intervallo (38-36).

Non c’è stato però scoramento nella Teramo a Spicchi. Tutt’altro. Nella seconda metà dell’incontro la TaSp è comunque rimasta sempre in scia agli avversari, nonostante i pesanti problemi di falli che hanno condizionato non poco le rotazioni e i minutaggi decisi dallo staff tecnico biancorosso. Complice la fisicità della difesa casertana, lo svantaggio è sceso anche a -9 (54-45, 26’) per la formazione di coach Gabrielli, che nel frattempo ha vissuto qualche minuto in apprensione per Arcangelo Guastamacchia, soccorso immediatamente dai sanitari presenti dopo aver subito un forte colpo al petto da un giocatore avversario. Contro tutto e tutti i biancorossi non si sono quindi demoralizzati, arrivati anche a tirare per vincere a fil di sirena dai 6,75 con Alessandro Vigori. La palla però non ha voluto premiare il centro della Teramo a Spicchi, autore di una prova convincente in fase offensiva (17 punti con 7/15 dal campo).

E’ proprio del numero 12 teramano il massimo dispiacere per il risultato: “Sarebbe stato bello vedere quel tiro entrare per la squadra. Per come abbiamo interpretato la gara, per come abbiamo reagito dopo l’infortunio del capitano, per la grinta che abbiamo messo e la voglia grazie alla quale siamo rimasti sempre in scia a una formazione forte come Caserta, avremmo meritato la vittoria. Ci avrebbe fatto proprio piacere anche per i tifosi e la società – continua Vigori – ma dobbiamo adesso voltare pagina e pensare al prossimo match. Prendiamo il buono che la partita ha mostrato. Ancora una volta abbiamo fatto vedere che siamo un grande gruppo visto che non ci siamo disuniti davanti alle tante difficoltà. Ripartiamo quindi da queste considerazioni per preparare al meglio la prossima impegnativa sfida sul campo della PSA Sant’Antimo. Così come abbiamo fatto alla vigilia del match contro Caserta ”.

Trapela così da un lato l’amarezza per il risultato dalle parole del gigante biancorosso e dall’altro la consapevolezza della crescita del gruppo. Dietro la guida di coach Andrea Gabrielli la TaSp dovrà quindi lavorare in palestra nei prossimi giorni con rinnovato entusiasmo perché il campionato incalza e non permette né di sedersi sugli allori, né di deprimersi per le occasioni sciupate.

Ble JuveCaserta: Alessandro Sperduto 14 (3/11, 1/1) + 3 As, Antonio Cioppa 12 (3/3, 2/3), Biagio Sergio 11 (2/4, 1/5), Nicola Mei 9 (0/2, 1/6), Jordan Lucas 8 (4/7, 0/3), Vittorio Visentin 7 (3/4, 0/1) + 10 R, Mathias Drigo 7 (2/5, 1/2), Eugenio Cortese 2 (0/2, 0/0), Davide Mastroianni 0 (0/5, 0/0) + 3 As, Raffaele Romano 0 (0/0, 0/1), Stefano Pisapia ne, Pierluigi D’aiello ne. Tiri liberi 18/22; Rimbalzi 42 (14 A + 28 D); Assist 14.

Teramo a Spicchi 2K20: Alessandro Vigori 17 (5/10, 2/5), Giorgio Galipò 13 (3/5, 1/3) + 7 As, Lorenzo Calbini 11 (2/6, 2/6), Arcangelo Guastamacchia 10 (2/3, 2/5) + 8 R, Sebastiano Perin 9 (2/4, 1/6), Luigi Cianci 8 (4/4, 0/2), Mattia Sacchi 1 (0/2, 0/0), Emidio Di Donato 0 (0/1, 0/0), Ettore Semprini Cesari 0 (0/0, 0/0), Stefano Ferri ne, Simone Mora ne. Tiri liberi 9/18; Rimbalzi 34 (7 A + 27 D); Assist 16.

parziali: 24-26, 14-10, 23-19, 9-14

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Bisceglie 70-63, La Vittoria che ci Voleva per i Biancorossi!

La Teramo a Spicchi 2K20 batte 70-63 i Lions Bisceglie, portando a casa due punti preziosissimi per la classifica. Due punti che alleviano l’amarezza per la sconfitta subita nel derby contro Pescara, dando di contro grande entusiasmo ai biancorossi. La TaSp conquista così una brillante vittoria, trovando le energie giuste a metà del terzo periodo quando Bisceglie sembrava in pieno controllo della gara (38-52, 26’) e stringendo ottimamente le maglie in difesa nel quarto e decisivo periodo (chiusosi con un netto parziale 15-0 negli ultimi 7 minuti di partita per i padroni di casa).

Da appalusi la prova di squadra, ma qualche menzione per i singoli va giustamente fatta. Per Lorenzo Calbini, autore di una prova tutta concretezza (14 punti e 7 rimbalzi), Amar Balic, top scorer del match a quota 18 punti (7/13 dal campo), Mattia Sacchi, autentico protagonista nella quarta frazione con 5 falli subiti e una tripla che ha fatto infiammare il Palasport “Tino Pellegrini”, Sebastiano Perin, apparso subito deciso nelle iniziative offensive e continuo sia in attacco che in difesa, Luigi Cianci che ha rappresentato una presenza continua sotto i tabelloni e sugli scarichi. Discorso a parte va fatto per Arcangelo Guastamacchia, autore del canestro del sorpasso (64-63, 34’) su rimbalzo offensivo e utilissimo tatticamente nei momenti in cui concretizzava la vittoria biancorossa: “Sicuramente l’ingresso di Guastamacchia da numero 4 – ha commentato nel post-gara coach Andrea Gabrielli – è stato molto importante, e non ho problemi a dire che l’idea me l’ha suggerito il mio aiuto allenatore Massimo Gramenzi. Il resto dei cambi li ho decisi di mia iniziativa ma in quel frangente è stato Massimo a suggerirmi il cambio. Ringrazio quindi sia lui che Giorgio Palantrani, l’altro assistente. In attacco potevamo fare scelte migliori ma abbiamo giocato con più energia in difesa e nei momenti caldi. Continuiamo a fermare troppo la palla ma siamo pagati per lavorare e migliorare e lo faremo”.

E proprio sulle scelte optate dallo staff tecnico nelle fasi calde del match ha precisato l’allenatore della TaSp: “Io sono pagato per vincere le partite. Se in un momento importante reputo che un quintetto stia andando bene non ho problemi a far sedere un senior e a tenerlo in panchina per diverso tempo. So che devo far crescere i giovani ma qui non siamo al settore giovanile bensì in Serie B. E di una Serie B difficile dove bisogna conquistare il maggior numero di punti possibile. Con questa vittoria abbiamo riconquistato i due punti persi a Pescara e questo ci deve dare fiducia. Ora sicuramente avremo una bella iniezione di fiducia e lavoreremo meglio in palestra. Il merito di questo successo è comunque di tutti, anche di chi è stato in panchina, perchè nella fase di recupero chi non ha giocato gli ultimi minuti era come se stesse in campo e questa è una cosa che da grande fiducia per l’avvenire. Rimaniamo però con i piedi per terra. Come detto, è un campionato troppo lungo, non dobbiamo gongolare per questa vittoria, così come non dovevamo deprimerci prima dopo la sconfitta di Pescara. Siamo una squadra giovane e avremo ovviamente alti e bassi. Commettiamo ancora degli errori banalissimi però in questa partita aldilà degli aspetti tecnici mi interessava maggiormente la reazione emotiva e umana”.

E’ quindi parso particolarmente soddisfatto il tecnico biancorosso per quanto fatto vedere dai suoi contro una formazione arrivata a Teramo da imbattuta e con la miglior media punti realizzata nel girone D della Serie B dopo le prime tre giornate di campionato: “Il primo grazie va al pubblico perchè ci ha trainato nel momento del recupero. Il secondo grazie va alla società che dopo una brutta partita ci ha lasciato lavorare in pace e il grazie più grande va ai ragazzi perchè sono stato duro in settimana con loro e loro hanno risposto da uomini prima che da giocatori. Contro Bisceglie hanno messo il cuore oltre l’ostacolo, perchè era quello che andava fatto. E non era né facile né scontato. Hanno dimostrato di essere una squadra che nei momenti importanti si è compattata e ha saputo trovare forza e voglia di riscatto. Bisceglie è una formazione con talento ed esperienza e poteva anche ammazzarci in un certo momento del match sportivamente parlando quando siamo andati sotto di 14 punti. Invece abbiamo reagito e il merito è tutto dei miei ragazzi”.

parziali: 20-20, 13-17, 21-20, 16-6

Teramo a Spicchi 2K20: Amar Balic 18 (4/8, 3/5), Lorenzo Calbini 14 (3/7, 2/5), Sebastiano Perin 10 (1/3, 2/6) + 3 As, Arcangelo Guastamacchia 9 (3/4, 1/5), Luigi Cianci 8 (4/8, 0/1), Mattia Sacchi 6 (0/1, 1/2), Alessandro Vigori 4 (2/2, 0/1), Emidio Di Donato 1 (0/3, 0/4) + 8 R, Alessandro Di Febo 0 (0/0, 0/1), Ettore Semprini Cesari 0 (0/0, 0/0), Stefano Ferri ne, Simone Mora ne. Tiri liberi 9/14; Rimbalzi 32 (7 + 25); Assist 10.

Lions Bisceglie: Gabriel Dron 16 (5/6, 2/4) + 3 As, Marcelo Dip 13 (4/6, 0/0) + 6 R, Stefano Borsato 11 (1/3, 2/4), Matteo Bini 10 (3/5, 1/5) + 6 R, Filiberto Dri 9 (3/4, 0/2), Raphael Chiti 2 (1/4, 0/4), Marco Pieri 2 (1/2, 0/0), Davide Vavoli 0 (0/1, 0/0), Armando Verazzo 0 (0/2, 0/0), Ferdinando Provaroni ne, Alessandro Mastrodonato ne; Tiri liberi 12/18; rimbalzi 31 (3 + 28); Assist 8.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Sala Consilina vs Teramo 56-75, Subito una Gioia per i Biancorossi!

Chi ben comincia è a metà dell’opera. O se preferite, il buongiorno si vede dal mattino. Scegliete voi quale dei due proverbi utilizzare per fotografare al meglio la brillante affermazione (56-75) della Teramo a Spicchi in trasferta contro la Diesel Tecnica Sala Consilina. Una vittoria ottenuta sul parquet del PalaZauli di Battipaglia, dove la squadra di coach Antonio Paternoster ha dovuto giocare perchè in attesa delle ultime autorizzazioni del caso per poter disputare le partite al Palazzetto dello Sport del Centro Sportivo Meridionale di San Rufo. Una vittoria ottenuta grazie a una prova di squadra di grande incisività. Cosa tutt’altro che scontata per un gruppo rinnovato quasi interamente dall’ultima stagione (gli unici due reduci sono i giocatori Emidio Di Donato e Alessandro Di Febo) e con una nuova guida tecnica.

Presupposti che potevano dare adito a perplessità sull’esordio. E invece i biancorossi hanno mostrato grinta e attitudine giusta. Hanno subito preso in mano le redini del gioco sin dalla palla a due (14-22, al termine del primo periodo) per poi cedere alla ritrovata freschezza della manovra della Diesel Tecnica nel secondo periodo (25-26, 16’). Dall’intervallo in poi la gara si è però orientata definitivamente verso i binari biancorossi (44-62 alla fine della terza frazione) e la gioia teramana ha invaso il PalaZauli al suono della sirena.

Guardando il tabellino brillano la performance di Calbini (18 punti con 6/13 dal campo), le ottime prove da tre di Di Donato (3/3) e Guastamacchia (3/3) e la doppia cifra in punti (10) di Vigori e rimbalzi (10) di Cianci. Utilissimi anche i contributi dalla panchina di Sacchi, Semprini e Di Febo, mentre Balic e Perin non sono riusciti ad entrare pienamente in partita in attacco (seppur il play ha gestito bene i ritmi di squadra e smazzato 4 assist mentre la guardia di origini venete ha catturato 7 rimbalzi e facendosi sentire in difesa).

Coach Andrea Gabrielli ha le idee chiare su come si è giunti al successo: “Nel terzo e quarto periodo siamo riusciti a fare il break sfruttando al meglio i cambi difensivi togliendo ritmo al loro gioco. Però ci sono tante cose da migliorare. Può sembrare strano ma soprattutto quando vinci è più facile vedere gli errori e quindi da martedì torneremo in palestra con le idee chiare. Nei primi due quarti eravamo in ritardo sugli accoppiamenti e abbiamo concesso troppi rimbalzi in attacco e preso troppi tiri da tre punti non costruiti nella maniera migliore. Siamo una squadra giovane e dobbiamo condividere la palla. Dall’intervallo in poi ci ha aiutato di certo la fase difensiva a prendere definitivamente il controllo della gara. E quindi faccio i complimenti ai ragazzi ma restiamo sul pezzo e proseguiamo il percorso di crescita con impegno e voglia. Dedico infine la vittoria a società e ai tifosi che ci hanno seguito fino a Battipaglia per sostenerci. Sono stati strepitosi”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il capitano Emidio Di Donato: “Abbiamo affrontato una squadra ostica ma siamo stati bravi interpretando al meglio lo spirito della partita. A mio giudizio i ragazzi dalla panchina ci hanno dato tantissimo e hanno giocato una gara straordinaria. Faccio quindi i complimenti a tutti i ragazzi che dal 18 agosto si stanno sbattendo tanto per creare i presupposti per una stagione positiva. La chiave della vittoria va ricercata nel nostro approccio al match dall’intervallo in poi. Da quel momento abbiamo contrastato meglio la loro fisicità dando tutto in campo, ci siamo sciolti e siamo riusciti a dare la spallata decisiva nel terzo periodo giocando assieme. Ognuno ha contribuito per quelle che sono le caratteristiche personali e fare canestro è diventato più facile. Ogni vittoria è importante ma è importantissimo ottenere un successo in questo modo. Affermarsi fuori casa così ci da fiducia e ci aiuterà a preparare al meglio il prossimo impegno, una partita difficile contro una buna squadra come Monopoli”.

Non resta infine che supportare i biancorossi in questa che diventerà l’ultima settimana utile per abbonarsi. A tal proposito ricordiamo che aderire alla campagna abbonamenti supportata dal claim “AmaTE! TifaTE!” e prenotare il proprio posto alle gare interne della TaSp basta inviare una richiesta all’indirizzo info@teramoaspicchi.it indicando nome, cognome, data di nascita e tipologia di abbonamento. In alternativa sarà possibile prenotare l’abbonamento telefonando alla sede della Teramo a Spicchi (Via Cerulli Irelli, n. 5) al numero 0861/244480 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13, oppure acquistarlo online sul sito www.ciaotickets.com o nelle ricevitorie autorizzate del circuito CIAOTICKETS. A Teramo sono le seguenti: 1) Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); 2) Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); 3) Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); 4) Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); 5) Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); 6) Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123).

Diesel Tecnica Sala Consilina – Teramo a Spicchi 2K20 56-75 (14-22, 30-35, 44-62)

Diesel Tecnica Sala Consilina: Hugo Erkmaa 18 (4/9, 1/6), Luigi Cimminella 11 (3/8, 1/5, 4A), Simone Giunta 7 (3/6, 0/5), Sam Gaye Serigne 6 (1/2, 1/5, 9R), Milos Divac 6 (3/4, 0/3), Bozo Misolic 4 (1/3, 0/0), Tarik Hajrovic 2 (1/3, 0/0), Ognjen Ratkovic 2 (1/1, 0/4), Ognjen Miljkovic 0 (0/0, 0/1), Giuseppe Grottola 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 13/26 – Rimbalzi 34 (11 + 23) – Assist 8.

Teramo a Spicchi 2K20: Lorenzo Calbini 18 (4/9, 2/4), Arcangelo Guastamacchia 13 (1/4, 3/3), Emidio Di donato 12 (0/0, 3/3), Alessandro Vigori 10 (3/4, 1/1), Amar Balic 7 (0/1, 2/5), Mattia Sacchi 6 (0/0, 1/3, 5A), Luigi Cianci 5 (2/6, 0/0, 10R), Sebastiano Perin 2 (1/3, 0/2), Ettore Semprini Cesari 2 (1/2, 0/2), Alessandro Di febo 0 (0/1, 0/1), Simone Mora 0 (0/0, 0/0), Stefano Ferri 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 15/21 – Rimbalzi 37 (2 + 35) – Assist 15.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

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Jesi vs Teramo 84-89, la Stagione si Chiude in Bellezza per la TaSp

Chiude l’annata in bellezza la Rennova Teramo che gioca una partita concreta e batte in trasferta 84-89 la General Contractor Jesi, conducendo sostanzialmente il match sin dalla palla a due. Un successo che fa gioire non solo giocatori e allenatori biancorossi ma anche i tifosi e i vertici societari della Teramo a Spicchi, presenti anche al PalaTriccoli a sostenere i ragazzi di coach Giorgio Salvemini nell’ultima partita stagionale. Quella che ha permesso alla TaSp di salutare il suo secondo campionato in Serie B al 10° posto in classifica, salva con un turno di anticipo sulla fine della regular season. La gara vinta a Jesi ha poi dato la possibilità a chi ha avuto meno spazio durante l’anno di mettersi in mostra. E non è un caso che il secondo miglior marcatore della formazione teramana sia stato Triassi con 16 punti, con Di Febo che si è fermato a un passo dalla doppia cifra nelle realizzazioni. Ma un po’ tutti i giocatori teramani scesi in campo hanno saputo contribuire al meritato successo.

La Rennova ha così chiuso un positivo girone di ritorno con un bilancio di 8 vittorie e 7 sconfitte, nonostante le tante problematiche affrontate legate agli infortuni e al Covid. Un ruolino di marcia che passa così alla storia lasciando dietro di sé la grande soddisfazione di aver mantenuto la categoria, risultato primario della società biancorossa ed elemento di valutazione da non dare mai per scontato. Detto questo, resta anche il dispiacere di non aver fatto quel qualcosa in più che ci si poteva lecitamente attendere per la qualità dei giocatori presenti a roster, un salto di qualità che avrebbe permesso alla Teramo a Spicchi di conquistarsi un posto nella griglia playoff.

Ma in fondo, anche se alla torta manca la ciliegina, il dolce da gustare c’è sempre. Ed è tanto in questo caso, per un gruppo che non ha mai fatto mancare impegno, dedizione e voglia di spendersi fino alla fine. E ancor di più per una società che ogni giorno compie sforzi non indifferenti per far quadrare le esigenze della prima squadra. Sarebbe quindi inglorioso giudicare il campionato biancorosso concentrandosi solo su “quello che si sarebbe potuto fare” sottovalutando “quello si è riusciti a fare”. Senza dimenticare che l’attività della TaSp ha come punta dell’iceberg la squadra nel terzo campionato nazionale di pallacanestro ma continua anno dopo anno ad allargare la base di tesserati grazie alle attività svolte nel minibasket e nel settore giovanile con la Scuola Pallacanestro TaSp Young (8 i campionati giovanili Fip ai quali hanno preso parte le squadre della Teramo a Spicchi in questa annata), nel femminile con le TaSp Ladies impegnate nel campionato di Serie C (con squadre in Abruzzo, Umbria e nelle Marche), nel sociale con il TaSpecial Team e nell’amatoriale con il CSI. Una realtà in crescita e dinamica che anche il prossimo anno avrà come traino una squadra in Serie B che porterà con orgoglio il nome di Teramo in giro per l’Italia.

General Contractor Jesi: Massimiliano Ferraro 25 (5/7, 5/11), Simone Rocchi 22 (2/6, 5/6), Flavio Gay 13 (3/9, 2/10) + 5as, Mattia Magrini 8 (1/1, 1/5), Mirko Gloria 7 (3/11, 0/0) + 8r, Nelson Rizzitiello 7 (2/4, 0/1), Antonio Valentini 2 (1/2, 0/2), Rezart Memed 0 (0/0, 0/1), Alex Ginesi 0 (0/0, 0/1), Giacomo Moretti 0 (0/0, 0/0), Daniele Cocco ne. Tiri da due 17/40, tiri da tre 13/37, tiri liberi 11/13; rimbalzi 40 (16 off + 24 dif); assist 15. All. Francesco francioni, as al Paolo D’Angelo.

Rennova Teramo: Marco Cucco 18 (2/3, 3/10), Alberto Triassi 16 (4/6, 2/4), Leonardo Cipriani 12 (5/7, 0/2), Nicolò Bertocco 10 (3/8, 0/3), Alessandro Bonci 9 (3/4, 0/0), Alessandro Di Febo 8 (1/2, 1/4), Michel Guilavogui 8 (4/5, 0/0), Riccardo Antonelli 5 (1/5, 1/1), Emidio Di Donato 3 (0/1, 1/1), Luca Ragonici ne, Nikola Ticic ne, Riccardo Bottioni ne. Tiri da due 23/41, tiri da tre 8/25, tiri liberi 19/26, rimbalzi 39 (13 off + 26 dif), assist 14. All. Giorgio Salvemini, as al Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

parziali: 19-27, 34-44, 64-71

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20

Jesi vs Teramo, Salvemini: “Onoriamo la Partita per Chiudere in Bellezza”

Stanno per scorrere i titoli di coda della stagione 2021/22 della Rennova Teramo. Domenica 8 maggio (ore 18) i biancorossi sono infatti di scena al PalaTriccoli di Jesi per prendere parte all’ultimo atto del campionato, la sfida contro la locale formazione allenata da coach Francesco Francioni. Una partita che sposta poco o nulla per entrambe le squadre. La Teramo a Spicchi può provare a scalare una posizione qualora l’eventuale vittoria coincidesse con la sconfitta della LUISS Roma, impegnata in trasferta a Rimini. L’Aurora Jesi è invece già condannata a giocare i playout e anche se ottenesse due punti nell’ultimo turno di campionato la sua classifica non muterebbe.

Trovare quindi motivazioni in un match del genere non sarà facile per i giocatori. Ma andrà fatto, come sottolinea coach Giorgio Salvemini in fase di presentazione dell’incontro: “Andiamo a Jesi per giocare l’ultima gara della stagione. E’ una partita che va rispettata ed onorata e quindi affrontata con adeguata determinazione, con durezza ed attenzione perchè si tratta di un impegno ufficiale. Rappresenta la chiusura della stagione e dobbiamo fare di tutto per lasciare questo campionato con una buona prestazione. Avremo di fronte una squadra che dovrà disputare i playout pur avendo un talento offensivo diffuso di primissimo livello. Jesi ha a disposizione tiratori di qualità e giocatori di sostanza in area per cui dovremo affrontare questo match con l’idea di fare una partita vera così da chiudere l’annata nel miglior modo possibile”.

Buone quindi le intenzioni del tecnico teramano che valuterà anche l’utilizzo di Bottioni e Di Donato, entrambi in fase di recupero da infortuni e non al meglio della condizione. Anche Jesi dovrà gestire dal canto suo i propri giocatori per farli arrivare pronti a una post season che pochi avrebbero immaginato mesi fa leggendo i nomi a disposizione nel roster marchigiano. Il quintetto dell’Aurora è di tutto rispetto per la categoria, con un tiratore sceso dall’A2 come Flavio Gay, uno dei migliori lunghi del girone come Mirko Gloria (centro da doppia doppia in punti e rimbalzi di media) e atleti di comprovata esperienza e qualità per la Serie B come Mattia Magrini, Massimiliano Ferraro e Simone Rocchi. All’andata fu infatti la General Contractor a centrare la vittoria al PalaScapriano 61-68 e sarà interessante vedere se i biancorossi vorranno lasciarsi dietro l’occasione di vendicare quella sconfitta, aggiungendo un altro sorriso a una stagione che si chiuderà con la meritata salvezza diretta.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20

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Teramo vs Civitanova 71-57, coach Salvemini: “Salvi! Che Soddisfazione!”

La Rennova Teramo batte 71-57 la Virtus Civitanova e conquista la salvezza diretta nel suo secondo anno di Serie B a una giornata dal termine della stagione regolare. Un risultato che aiuta a celebrare una bella giornata di sport al PalaScapriano fra gli applausi e i sorrisi dei tifosi che non hanno voluto far mancare la vicinanza alla Teramo a Spicchi nemmeno in un giorno di festa come il 1°maggio. Un obiettivo raggiunto al termine di una gara condotta sin dalla palla a due: “La partita non era assolutamente semplice – ha commentato coach Giorgio Salvemini –, non solo per i noti aspetti emergenziali sui quali non voglio tornare ma per il fatto che avevamo tantissimo da perdere, più di Civitanova. E questa cosa ci ha un pochettino bloccato per quanto riguarda la possibilità di prendere e gestire vantaggi. Però ancora una volta è venuto fuori il DNA di questi ragazzi e così da un certo punto in poi abbiamo ripreso a difendere come sappiamo fare, andando dall’altra parte del campo e prendendo tiri semplici e in transizione. E devo dire che la qualità dei tiri presi contro Civitanova è una delle migliori di questa stagione. Oggi sono contento anche perchè giocatori non in perfette condizioni hanno voluto giocare, altri hanno provato a farlo e altri ancora hanno rifiutato offerte di mercato allettanti arrivate negli scorsi giorni perchè volevano raggiungere un obiettivo importante con questa squadra”.

Il tecnico biancorosso ha inoltre aggiunto sulla stagione che si concluderà domenica prossima con la trasferta sul campo della General Contractor Jesi: “Sono estremamente orgoglioso dei miei giocatori e con loro condivido questa grande gioia. Sono estremamente felice che Teramo l’anno prossimo farà la Serie B e sono estremamente contento che oggi il palazzetto abbia dato un’ulteriore prova di attaccamento alla squadra. E’ il giusto dono nei confronti di una società che sta facendo dei sacrifici incredibili e che sta lavorando tutti i giorni per fare in modo che questa realtà possa migliorare. La salvezza diretta è quindi motivo di grande soddisfazione perchè una società in una fase evolutiva deve fare sempre uno step migliore rispetto a quanto fatto in precedenza. E noi ci siamo riusciti perché abbiamo scongiurato quanto vissuto l’anno scorso facendo meglio, e questo è un dato inconfutabile. La Teramo a Spicchi si sta definendo sempre più come una realtà ambiziosa e affermata nel panorama della Serie B e ciò è frutto anche della qualità delle persone che hanno lavorato e stanno lavorando con grandissima professionalità, dallo staff tecnico, allo staff medico, dai giocatori alla società”.

Trapela infine dalle considerazioni dell’allenatore della TaSp una punta di rammarico per come sarebbe potuta cambiare la stagione teramana con qualche vittoria in più ma questa sensazione non scalfisce la felicità per essere riusciti a mantenere la categoria senza passare dai playout: “La grande capacità delle squadre – ha commentato coach Salvemini – è quella di definire gli obiettivi man mano che le giornate vanno avanti e arrivano quelle variabili che ti possono creare difficoltà. E’ vero che in un momento della stagione potevamo ambire a qualcosa di più e questo ci lascia tanto dispiacere. Potevamo fare uno switch che ci avrebbe potuto portare ad ambire ad altro però questo non deve offuscare quanto abbiamo ottenuto. Fra l’altro a un certo punto sono successe tante di quelle situazioni che avrebbero potuto farci perdere la strada maestra e invece siamo rimasti concentrati, con la testa bassa e abbiamo conseguito il miglior risultato possibile a un certo punto della stagione. E lo abbiamo conquistato con personalità e convinzione, a una giornata dal termine. E basti pensare alla vittoria di Cesena, una gara che porti a casa nella situazione in cui eravamo solo se hai personalità e fiducia in quello che stai facendo. Ci siamo guadagnati questa soddisfazione per quanto fatto in tutta la stagione e ricordiamo che per una sola settimana questa squadra è stata invischiata nella zona playout andando poi a battere fuori casa Cesena che era la nostra competitor. Oggi bisogna quindi essere contenti di questo risultato”.

Rennova Teramo: Alessandro Bonci 17 (5/7, 0/1) + 6r, Nicolò Bertocco 14 (3/5, 1/5), Riccardo Antonelli 13 (5/11, 1/1) + 4 as, Marco Cucco 13 (3/5, 2/10) + 6r, Leonardo Cipriani 3 (0/3, 1/2), Alberto Triassi 3 (0/1, 1/3), Emidio Di Donato 3 (1/3, 0/1) + 6r, Michel Guilavogui 3 (1/1, 0/0), Alessandro Di Febo 2 (1/2, 0/5), Luca Ragonici 0 (0/0, 0/0), Nikola Ticic 0 (0/0, 0/0), Riccardo Bottioni ne. Tiri da due 19/38, tiri da tre 6/28, tiri liberi 15/21; rimbalzi 39 (27 dif + 12 off); assist 16. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

Virtus Basket Civitanova: Valerio Costa 15 (3/6, 3/6) + 6r + 3as, Andrea Pedicone 12 (3/4, 1/6), Matteo Felicioni 11 (2/2, 2/5), Gianpaolo Riccio 6 (1/2, 1/2), Nicola Rosettani 6 (0/3, 1/3), Emanuele Musci 4 (1/2, 0/1), Nicholas Dessi’ 3 (0/1, 1/4) + 6r, Marco Vallasciani 0 (0/1, 0/0), Giorgio Montanari 0 (0/0, 0/0), Flavio Seri ne. Tiri da due 10/21, tiri da tre 9/27, tiri liberi 10/17; rimbalzi 29 (4 off + 25 dif); assist 8. All. Marco Schiavi.

parziali: 13-7, 30-16, 54-31

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Civitanova, Salvemini: “Controllo del Ritmo Chiave del Match”

Ultimo impegno casalingo di regular season per la Rennova Teramo attesa domenica 1° maggio alle 18 al PalaScapriano contro la Virtus Civitanova. Un match che, stante la concomitante sconfitta dei Tigers al Carisport di Cesena contro la RivieraBanca Rimini, potrebbe consegnare ai biancorossi la salvezza diretta con un turno d’anticipo sulla fine della stagione regolare. Un obiettivo che la Teramo a Spicchi vuole fortemente raggiungere contro la squadra marchigiana, già condannata a giocare i playout ma tutt’altro che arrendevole nelle ultime uscite. Civitanova viene infatti dalla vittoria casalinga contro Cesena e vuole arrivare alla post season con il morale alto. E si sa, le vittorie in tal senso aiutano.

Coach Giorgio Salvemini è quindi cosciente delle insidie che nasconde la prossima gara e chiede di conseguenza massima attenzione ai suoi: “Civitanova è una squadra con un sistema ben definito e delineato, sia in attacco che in difesa – precisa il tecnico abruzzese -, ed è una formazione in fiducia visto che domenica scorsa ha battuto nettamente Cesena. La chiave della gara sarà il possesso del ritmo perchè in una partita del genere la gestione dei tempi di gioco sarà determinante. Altrettanto determinante sarà la capacità di cavalcare i vantaggi che troveremo nell’arco del match. Allo stesso tempo dovremo inoltre resistere con solidità e grande energia alle criticità che l’incontro potrà porci davanti. Sono infine convinto che il calore e il sostegno dei nostri tifosi, mai mancati per tutta la stagione, sarà un ulteriore punto a nostro vantaggio che inciderà tanto sul rendimento dei miei ragazzi”.

In dubbio le presenze di due elementi fondamentali del quintetto teramano, il play Riccardo Bottioni e il lungo Emidio Di Donato, mentre è parso in ripresa l’esterno Marco Cucco. Ma aldilà delle probabili assenze, e dell’impiego di giocatori non in perfette condizioni, la TaSp dovrà fare di necessità “virtù” (a maggior ragione il 1° maggio a Teramo) perché seppur i numeri relegano Civitanova ai margini delle classifiche di rendimento delle squadre del girone C della Serie B va sottolineato come la Virtus sia riuscita a stupire tutti in qualche occasione (vedi la vittoria 80-57 contro Jesi o la già citata affermazione 74-58 di domenica scorsa contro Cesena). Vietato sottovalutare l’avversario quindi, così da provare a chiudere i conti con la stagione 2021/22 sfruttando il match point casalingo. Allora sì che sarà possibile onorare l’ultimo appuntamento l’8 maggio sul parquet di Jesi con la mente libera da pressioni.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20

roseto teramo

Roseto vs Teramo 86-55, Derby da Dimenticare e ora Testa a Civitanova

Tornata a casa con una pesante sconfitta (86-55) nel derby giocato a Roseto, la Rennova Teramo si lecca le ferite e prova a riordinare le idee in vista del delicato match di domenica prossima contro Civitanova. L’impegno del 1° maggio al PalaScapriano mette due punti in palio che potrebbero regalare la salvezza diretta ai biancorossi qualora arrivasse la concomitante sconfitta dei Tigers Cesena impegnati in casa contro la BancaRiviera Rimini. Appuntamento determinante che sarà preceduto da una settimana di apprensione per le condizioni degli infortunati Emidio Di Donato e Riccardo Bottioni. Da monitorare anche il capitano Marco Cucco, ieri comunque in campo nel derby, ma non al meglio della condizione.

Questa Teramo a Spicchi incerottata deve quindi ritrovare dentro di sé energie e forze per affrontare al meglio la prossima partita, con alle spalle una pesante sconfitta nel derby. Una battuta d’arresto arrivata al termine di una gara dominata dalla Liofilchem Roseto sin dalla palla a due. Privi di due punti di riferimento imprescindibili come Bottioni e Di Donato, i biancorossi sono parsi subito in grande difficoltà contro i più cinici e quotati avversari, privi a loro volta del play titolare Edoardo D’Emidio. Roseto non ha mai dato possibilità ai teramani di entrare in partita, sfruttando ogni vantaggio che la gara ha concesso agli uomini di coach Quaglia, concreti a loro volta nell’allungare sul +19 già al termine del primo periodo.

La prova incolore della TaSp, scusabile solo in parte dalle assenze, è così commentata dall’allenatore della Rennova Giorgio Salvemini: “Dispiace aver offerto questa prestazione e dispiace essere stati sconfitti in un derby. La sconfitta è figlia del primo quarto perché abbiamo avuto un approccio non corretto per una gara del genere, soprattutto per lo stato emergenziale in cui ci troviamo. E non parlo di tecnica, tattica o strategia ma di tempo del gioco, di durezza e di solidità che dovevamo mettere in campo. Nel primo quarto, su ogni contatto andavamo per terra noi e questo aspetto rappresenta un indicatore importante sul come abbiamo approcciato la gara. Abbiamo lasciato tiri aperti, l’area sguarnita, rimbalzi offensivi di tocco. Non ci si può permettere un tale atteggiamento, in particolar modo contro un avversario del genere. Adesso dobbiamo spostare il focus a domenica prossima e rientrare in palestra con l’energia giusta. La prossima gara rappresenta un’opportunità ghiotta per avvicinarci tantissimo al nostro obiettivo. Speriamo quindi di recuperare qualche giocatore perché è molto importante che gli attori sul campo siano in una condizione buona per poter affrontare la gara con la giusta cattiveria agonistica”.

Rennova Teramo: Nicolò Bertocco 14 (4/12, 1/7) + 6r, Riccardo Antonelli 10 (3/7, 0/1) + 6r, Leonardo Cipriani 7 (2/5, 0/3), Alessandro Bonci 5 (2/7, 0/0) + 2as, Marco Cucco 5 (2/2, 0/1), Alberto Triassi 5 (0/2, 1/3), Michel Guilavogui 5 (2/4, 0/0), Alessandro Di Febo 4 (1/1, 0/2), Nikola Ticic 0 (0/0, 0/0), Luca Ragonici ne, Emidio Di Donato ne, Riccardo Bottioni ne. Tiri da due 16/40, tiri da tre 2/17, tiri liberi 17/20, rimbalzi 30 (8 off + 22 dif), assist 6. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

Liofilchem Roseto: Valerio Amoroso 14 (4/5, 2/3) + 5r + 6as, Andrea Pastore 11 (1/3, 3/4), Aleksa Nikolic 11 (4/7, 1/2), Alfonso Zampogna 10 (2/4, 2/4), Alberto Serafini 10 (3/3, 1/3) + 5r, Antonio Ruggiero 9 (3/4, 1/2), Nicola Mei 9 (0/0, 3/5), Riccardo Bassi 6 (2/3, 0/0), Gianluca Di Carmine 4 (2/4, 0/1) + 5r, Niccolò Gaeta 2 (0/1, 0/1), Nikola Mraovic 0 (0/1, 0/3), Andrea Di Tecco 0 (0/1, 0/0). Tiri da due 23/36, tiri da tre 13/28, tiri liberi 5/8, rimbalzi 39 (9 off + 30 dif), assist 25. All. Danilo Quaglia, ass all Nando Francani.

parziali: 30-11, 53-28, 73-43

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20

Cesena vs Teramo 76-79, una Splendida Vittoria di Squadra!

Nel mondo della Teramo a Spicchi è arrivata una Pasqua di certo più serena dopo la brillante vittoria 76-79 centrata in trasferta dalla Rennova contro i Tigers Cesena. Due punti in classifica che permettono ai biancorossi di togliersi dalla zona play-out, proprio a discapito della formazione di coach Tassinari, riportando il sorriso fra giocatori, staff e società e supporters presenti al Carisport ad incitare i teramani anche alla vigilia della festività pasquale. E’ arrivata con merito la seconda affermazione nelle ultime tre gare giocate dalla TaSp. Una V in classifica apparsa lontana nel primo periodo, con Di Donato sulle tribune ad assistere da spettatore, Bottioni in campo per circa tre minuti (infortunio alla caviglia per lui che andrà valutato nei prossimi giorni per determinarne l’entità) e in particolar modo con avversari capaci di segnare 34 punti nei primi 10 minuti della gara.

Un contesto che avrebbe potuto fiaccare le intenzioni di molte squadre. Non della Rennova Teramo, però. I biancorossi, sospinti da un Antonelli magistrale (oltre ai 29 punti messi a segno anche 7 preziosi rimbalzi e una performance da 31 di valutazione complessiva) hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, restando sempre in scia agli avversari per 35 minuti (anche sul -12 d’inizio terzo periodo, con Cesena avanti 53-41). I teramani hanno trovato abnegazione in Triassi, Di Febo e Cipriani, tutti pronti a portare palla nel momento del bisogno, hanno avuto in Bonci il solito leone sotto i tabelloni, Bertocco è stato un punto di riferimento insostituibile in attacco per tutto il match, mentre Cucco ha fatto saltare di gioia tutti i supporters ospiti con la tripla del sorpasso (67-69, 35’).

Di nuovo una vittoria di squadra, quindi, che rende orgoglioso del suo gruppo coach Giorgio Salvemini: “Abbiamo giocato una partita dura e solida in grande emergenza e centrato una vittoria importante, di cui avevamo tanta necessità. Un successo voluto fortemente dai ragazzi. E questo secondo me è l’aspetto da sottolineare maggiormente. Già domenica scorsa dopo la partita contro Rieti ero sicuro che eravamo riusciti a rimetterci in carreggiata, ritrovando la nostra identità di squadra. E contro i Tigers si è visto. Emidio Di Donato sulle tribune, Bottioni si gira la caviglia dopo tre minuti dalla palla a due, e poi durante la gara arriva Bertocco in panchina con un dito da rimettere a posto. Sono tutte situazioni che avrebbero potuto abbatterci e invece i ragazzi sono stati straordinari. E sono contentissimo per loro, per la società e per i tifosi che sono venuti ad invitarci anche nel giorno che precede la Pasqua, perchè se lo meritavano tutti questo successo. Abbiamo anche tirato per ribaltare la differenza canestri e questo dato la dice lunga sulla voglia messa in campo dai miei giocatori”.

Una soddisfazione palpabile per un risultato che riporta in acqua più sicure la nave biancorossa, seppur ci sono ancora tre partite da giocare prima di chiudere la regular season: “Ora – conclude il tecnico della TaSp – non dobbiamo distrarci. Bisogna stare con le mani sul volante, senza commettere errori di disattenzione o deconcentrazione visto che siamo nella fase in cui si vanno delineando tutte le varie posizioni di classifica. A Cesena abbiamo centrato un risultato importante ma ci sono ancora punti in palio e dobbiamo essere bravi a conquistarne altri. Contro i Tigers abbiamo subito 51 punti nei primi due quarti e questa cosa non va bene. Abbiamo concesso troppa libertà dalla linea da tre punti, soprattutto nel primo periodo mentre il nostro intento era quello di togliere questa loro caratteristica. Però, ripeto, i ragazzi sono stati straordinari. Abbiamo cambiato qualcosa a livello strategico e sono stati bravissimi a non disunirsi durante la partita. Questi ragazzi stanno facendo tanti sacrifici, ci sono giocatori giovani che stanno emergendo e altri costretti a giocare in ruoli diversi da quelli che ricoprono normalmente perchè la squadra ne ha bisogno. Ecco perchè abbiamo ottenuto una vittoria che ci da’ tanta gioia e soddisfazione. Adesso passiamo una serena Pasqua e torniamo ad allenarci già da martedì per il prossimo impegno in campionato.

Tigers Cesena: Giulio Mascherpa 20 (6/10, 2/5) + 6as, Simon Anumba 16 (4/4, 2/6), Antonio Brighi 10 (1/2, 2/5), Gioele Moretti 8 (2/2, 1/5), Fabio Bugatti 8 (2/5, 1/5), Ezio Gallizzi 7 (0/4, 2/7), Obinna Nwokoye 5 (2/2, 0/0), Rene’ Maurice Ndour 2 (1/2, 0/0) + 11r, Vladan Arnaut 0 (0/0, 0/0), Tommaso Giorgini ne, Lorenzo Bertini ne. Tiri da due 18/31, tiri da tre 10/33, tiri liberi 10/20. Rimbalzi 40 (5 off + 35 dif), assist 13. All. Davide Tassinari, ass all Federico Baroncini.

Rennova Teramo: Riccardo Antonelli 29 (10/16, 2/3), Nicolò Bertocco 19 (4/10, 3/6), Leonardo Cipriani 14 (3/4, 1/2) + 4as, Marco Cucco 8 (1/4, 2/8) + 4as, Alessandro Bonci 7 (3/5, 0/4) +9r, Riccardo Bottioni 2 (1/1, 0/0), Alessandro Di Febo 0 (0/0, 0/2), Michel Guilavogui 0 (0/1, 0/0), Alberto Triassi 0 (0/0, 0/0), Andrea Di Giorgio 0 (0/0, 0/0), Luca Ragonici ne, Nikola Ticic ne. Tiri da due 22/41, tiri da tre 8/25, tiri liberi 11/16. Rimbalzi 37 (4 off + 33 dif), assist 15. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

parziali: 34-24, 51-41, 62-58

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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Cesena vs Teramo, Salvemini: “Gara Importante! Attenzione Massima!”

Basta guardare la classifica per comprendere quanto elevata sia la posta in palio nella sfida che sabato 16 aprile (ore 20:30) vedrà la Rennova Teramo affrontare in trasferta i Tigers Cesena. Le due squadre occupano infatti la quintultima posizione, entrambe a quota 22 (la squadra di coach Davide Tassinari ha però lo scontro diretto a favore, avendo battuto i biancorossi all’andata 61-66). Vincere questa partita può quindi voler dire tanto. E nel caso della Teramo a Spicchi, vincere e ribaltare la differenza canestri permetterebbe di affrontare le ultime tre gare (le trasferte a Roseto e Jesi, e il match interno contro Civitanova) con maggiore serenità.

Nonostante l’ultimo stop casalingo, subito contro la squadra più in forma del campionato (domenica scorsa la Real Sebastiani Rieti ha centrato al PalaScapriano la nona vittoria consecutiva), la Rennova Teramo, ancora priva di una pedina fondamentale come l’ala grande Emidio Di Donato, sa bene di non poter sbagliare questo appuntamento. E i biancorossi hanno le carte in regola per non deludere le aspettative. Fra l’altro, se il campionato ha sin qui mostrato una squadra che fatica in attacco a trovare continuità giocando per larghi tratti contro la difesa schierata, è vero anche che i segnali lanciati dall’ultima prestazione offerta hanno ribadito come alzare i ritmi più spesso in partita possa servire a trovare non solo punti ma anche energie positive da spendere in fase difensiva.

A mettere i bastoni fra le ruote nel percorso della TaSp ci proverà invece Cesena, team che arriva alla palla a due con una striscia aperta di 3 sconfitte. Ma c’è poco da fidarsi della squadra romagnola che seppur protagonista di una stagione altalenante è riuscita negli scorsi mesi a battere due volte la Real Sebastiani Rieti e una volta l’NPC Rieti. E dopotutto non manca la qualità ai Tigers. A guidare la squadra in fase realizzativa c’è il trio formato da Fabio Bugatti, Giulio Mascherpa e Simon Anumba, che produce 34,2 punti per partita (poco meno della metà dei punti segnati in media dalla squadra). Da tenere sott’occhio anche la fisicità a rimbalzo di Obinna Nwokoye, la pericolosità dai 6,75 di Gioele Moretti (44% da 3 per lui) e il killer instinct di Ezio Gallizzi, play mancino di grande efficacia offensiva sia quando prende iniziative sul perimetro che in penetrazione.

Coach Giorgio Salvemini sa benissimo quali insidie nasconde il match e chiede quindi la massima attenzione ai suoi giocatori: “Giochiamo contro una squadra che ha talento fisico e tecnico, spalmato sia sul perimetro che nei pressi del canestro, un gruppo che fa dell’atletismo e del dinamismo il suo punto di forza. Per questo motivo c’è bisogno di avere piena consapevolezza dell’importanza della gara e trasformare questo atteggiamento in energia positiva e in durezza mentale, anche perché questo tipo di partite si giocano e si affrontano con solidità. Solo in questo modo potremo esaltare e sfruttare al meglio le nostre caratteristiche”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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