gennaio 29, 2025 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Penultima tappa del percorso di avvicinamento alla seconda e decisiva fase del campionato. Giovedì 30 gennaio 2025 (ore 21) la Mediterranea Teramo affronterà la Virtus Civitanova al palasport dell’Acquaviva per cercare di prendere possesso degli ultimi due punti a disposizione per la seconda fase. E’ vero infatti che domenica ci sarà ancora una gara da disputare (quella in trasferta contro Loreto Pesaro) ma la tanto criticata formula della Serie B Interregionale permette al termine della prima fase di portarsi dietro solo i punti conquistati contro le formazioni che nella seconda fase della stagione saranno inserite nello stesso girone. Il raggruppamento del quale farà parte la Teramo a Spicchi, denominato Play-in Silver, sarà appunto formato dalle squadre classificatesi dal settimo al dodicesimo posto sia nel girone E (fra cui Civitanova) che nel girone F.
A fronte di questa situazione venutasi a creare, la TaSp può considerarsi in linea con il percorso di avvicinamento all’obiettivo stagionale: la salvezza. La strada è però ancora lunga e domani va posta la massima attenzione su una sfida che si preannuncia difficile e piena di insidie. E’ vero che all’andata la Mediterranea Teramo è riuscita ad espugnare il PalaRisorgimento 73-85 coronando col meritato successo una brillante prestazione. In quell’occasione la Teramo a Spicchi ha infatti trovato le giuste contromosse per avere la meglio di Civitanova ma ora l’avversario di turno si ritrova con gli stessi punti della TaSp in classifica e vorrà fare di tutto per raggiungere lo stesso obiettivo dei biancorossi: la vittoria.
La Virtus viene da una sconfitta in volata 61-62 (la quinta nelle ultime sei gare), rimediata sul campo di Roseto, ma appena tre turni fa ha sconfitto (80-64) la Svethia Recanati con un poderoso parziale (33-5) piazzato nell’ultimo periodo di quella partita. Per conquistare la V in classifica i ragazzi di coach Stirpe dovranno quindi limitare i punti di forza del team marchigiano. A partire dalle pericolose bocche da fuoco sia fra gli esterni, come Santi (11,3 punti per partita), Zilli (8,5 punti di media), Pavicevic (6,8 punti a gara), che nel reparto lunghi, dove campeggiano i centimetri di Kiss, la fisicità di Odigie (9,6 punti di media) e il talento indiscusso di Kaba (17,1 punti e 9,3 rimbalzi a gara). Ci vorrà quindi la miglior versione della Mediterranea Teramo uscire col al termine della sfida.
La prevendita online per fare proprio il biglietto d’ingresso alla gara è già attiva su www.ciaotickets.com e nei punti vendita abilitati del circuito ciaotickets, che a Teramo sono: 1) Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); 2) Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); 3) Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); 4) Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); 5) Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); 6) Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Chi volesse invece acquistare sul posto il tagliando d’ingresso potrà farlo direttamente domani al botteghino del palasport dell’Acquaviva a partire dalle 20.
Paolo Marini
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Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
novembre 21, 2024 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Torna a casa col sorriso la Mediterranea Teramo dalla trasferta marchigiana contro la Virtus Civitanova. I biancorossi vincono 73-85 al termine di una gara giocata con lucidità e freddezza dal primo all’ultimo secondo del match, riuscendo di conseguenza a muovere la classifica. La Teramo a Spicchi riaggancia così a quota 6 l’Olimpia Castello e ora mette nel mirino il prossimo match, in programma domenica 24 novembre (ore 18) al palasport dell’Acquaviva, contro Loreto Pesaro. Ma prima di passare all’impegno che attende la TaSp è giusto sottolineare per bene la prestazione superlativa offerta ieri dai ragazzi di coach Simone Stirpe al PalaRisorgimento.
La Mediterranea Teramo ha infatti messo in campo una prova di maturità evidente dopo l’inatteso stop interno di domenica scorsa contro Val Di Ceppo: “Prima del match – commenta a tal proposito l’allenatore della Teramo a Spicchi – avevo chiesto ai ragazzi di trasformare la rabbia e la delusione per lo stop casalingo subito nell’ultimo turno all’Acquaviva in energia positiva da sfruttare contro Civitanova. Dovevamo fare questo ulteriore step e i ragazzi sono partiti carichi sin dal riscaldamento. Ho visto subito un gruppo convinto di poter fare bene e di potersi giocare la partita. Siamo andati molto bene nel primo quarto e questo tipo di approccio ci ha aiutato a togliere pressione. Con la zona sapevamo che potevamo metterli in difficoltà seppur ci sia stata qualche disattenzione di troppo su tiratori come Pavicevic e Liberati, lasciati troppo liberi di esprimersi dal perimetro. Nel secondo tempo siamo stati bravi a dare la spallata decisiva al momento giusto creando i presupposti per una vittoria fondamentale non solo per i punti in classifica ma anche per acquisire sempre più consapevolezza del nostro potenziale. Con più fiducia e serenità si lavora decisamente meglio in palestra. Rimane di certo il rammarico per qualche punto lasciato per strada fino ad ora ma ritengo sin qui il nostro percorso anche sopra le aspettative per certi versi. Sono stupito quotidianamente in positivo dai ragazzi. Stanno crescendo tutti sia dal punto di vista individuale che nel collettivo”.
Una prestazione eccellente di un gruppo in continua crescita. Dall’ottimo secondo tempo di Marinelli e Massotti, alla doppia cifra di Fabris in punti e rimbalzi, dal positivo inizio di Gueye alla presenza costante di Mazzagatti come riferimento offensivo, dai contributi di Benzoni e Caroè ai preziosi minuti forniti dalle seconde linee come Tommarelli e Moro. Tutte queste considerazioni confluiscono in un segnale importante di crescita: “Contro Civitanova – chiude il tecnico teramano – sono stati 4 gli atleti in doppia cifra e per noi è fondamentale avere un equilibrio offensivo alternando canestri dal perimetro e canestri in area. E’ chiaro che i falli di Gueye ci condizionano perchè senza di lui perdiamo tanta fisicità, soprattutto a rimbalzo. Tutti hanno dato un contributo importante per la vittoria contro Civitanova ma voglio sottolineare la grandissima difesa nel secondo tempo da parte di Massotti su Pavicevic, che ci aveva messo in difficoltà in precedenza dall’arco. Aidilà di tutto la nostra forza deve essere il collettivo. in ogni gara dobbiamo trovare tanto da tutti e poi se una volta fa 20 un ragazzo e nella partita successiva fa 20 un altro giocatore conta poco. L’importante è che tutti giochino per il bene della squadra”. E ora, con 2 vittorie nelle ultime 3 gare disputate, la TaSp si appresta ad affrontare col morale alto il prossimo proibitivo impegno contro Loreto Pesaro, in programma domenica al palasport dell’Acquaviva.
Mediterranea Teramo: Caroè 2, Moro 2, Marinelli 20, Fabris 10 (13 r), Tommarelli, Mazzagatti 19, Gaspari ne, Massotti 14, Di Francesco ne, Benzoni 7, Gueye 11, Luponetti ne. .All. Stirpe
Virtus Civitanova: Santi 3, Montevidoni ne, Buccolini ne, Pavicevic 11, Liberati 11, De Florio 9, Odigie 2, Kiss 12, Kaba 16, Zilli 9, Luciani. All. Domizioli. All. Domizioli.
parziali: 25-15, 44-34, 54-59, 73-80 (25-15, 19-19, 10-25, 19-21).
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
febbraio 12, 2024 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. Partiamo dal celebre motto del compianto attore John Belushi recitato nel film “Animal House” per raccontare la vittoria (un netto 63-45 rifilato alla Virtus Civitanova) più pesante conseguita dalla Mediterranea Teramo finora in questa stagione. Pesante per l’autorevolezza con cui è arrivata, per il momento in cui è arrivata e perché permette ai biancorossi di affrontare l’ultimo match del girone di ritorno domenica prossima ad Ancona con il destino nelle proprie mani. Una gara che sbiadisce tutta l’amarezza accumulata dall’inizio del 2024 per le tante potenziali vittorie sfuggite di mano nelle battute finali. Una gara poi, che parte da quella difesa tanto vituperata nelle ultime settimane e invece decisiva per la conquista del successo contro la Virtus.
Coach Massimo Gramenzi è apparso visibilmente soddisfatto al termine del match: “L’unica nota stonata di questa domenica è l’infortunio di Alessandro Di Febo. Speriamo non sia nulla di grave. Chiaramente ci dispiace perchè Alessandro è una colonna portante di questa squadra come tutti gli altri. Prima della palla a due eravamo in una condizione difficile da gestire, con le spalle al muro. Non è facile lavorare in palestra quando hai perso diverse gare per un soffio e in classifica hai il fiato sul collo degli avversari perchè nel 2024 abbiamo raccolto pochissimi punti. Contro una squadra ben allenata e fatta di giocatori esperti come Civitanova disputare una sorta di spareggio presentava quindi molte inside. La cosa che più mi è piaciuta è che ognuno ha dato un contributo importante, giocando con la squadra e per la squadra. Encomiabile il sacrificio messo in difesa. Tenere a 45 punti Civitanova, che ha diversi elementi in grado di fare canestro, è stato un bellissimo segnale”.
Un impatto decisivo sulla gara lo ha avuto la difesa della Mediterranea Teramo, come conferma il tecnico biancorosso: “Abbiamo contenuto bene i lunghi avversari e li abbiamo caricati di falli, come nel caso di Cicconi Massi. E questo è stato un fattore determinante. Però su tutto la chiave del match è stata l’atteggiamento iniziale rappresentato soprattutto da Nazzareno Massotti che con la sua marcatura ha annullato dal campo un giocatore fondamentale per l’attacco di Civitanova come Arienti. In settimana abbiamo lavorato molto sul concetto di aggressività sugli esterni e ai fini del risultato è stato determinante questo atteggiamento difensivo sin dalle prime battute dell’incontro. Tutti quanti hanno dato il proprio contributo in tal senso, per la squadra e con la squadra. Da soli non si va da nessuna parte in questo sport. Si esce insieme dalle difficoltà e contro Civitanova lo abbiamo dimostrato ampiamente. Una prova di questo livello la dovevamo in primis a noi stessi per l’impegno profuso quotidianamente e per vendicare tutte le sconfitte arrivate al fotofinish. Avevamo bisogno come l’aria di una vittoria di questo tipo. I calcoli li faremo domenica prossima dopo la partita contro Ancona, e lavoreremo tanto in settimana per arrivare carichi a quella partita. Per ora ci godiamo questo successo che premia giustamente il lavoro di ragazzi che da agosto stanno lavorando con il massimo dell’impegno”.
A rendere ancora più piacevole la vittoria è stato l’incessante supporto dei sostenitori biancorossi: “I tifosi sono stati splendidi. Abbiamo tratto energia dal loro incitamento. L’appello fatto in settimana è stato pienamente raccolto – così ha concluso il suo intervento coach Gramenzi – e i ragazzi sono stati trascinati dal primo all’ultimo minuto. Credo si siano anche divertiti. Magari il punteggio non è stato altissimo ma l’intensità, l’abnegazione e la voglia di vincere dei miei giocatori sono sicuro che sono state apprezzate. Ringrazio quindi e applaudo particolarmente i tifosi teramani che ci sono stati vicini in questa partita”.
Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 16 (+ 10 r), Moretti 6, Trovarelli 4, Massotti 9, Di Gregorio ne, Prenga 2, Duranti 8, Di Paolo 4, Di Febo 2, Zalalis 12. All. Massimo Gramenzi
Virtus Civitanova: Arienti 10, Bini 5, Botteghi 6, Felicioni 3, Vallasciani 6, Cicconi Massi 8, Abbate, Fermani ne, Bazani 2, Micalich 5, Seri ne. All. Schiavi
Parziali: 17-10, 33-23, 47-34, 63-45 (17-10, 16-13, 14-11, 16-11).
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
febbraio 10, 2024 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
A caccia di una vittoria che potrebbe pesare tantissimo in questa stagione. Domenica 11 febbraio (ore 18) la Mediterranea Teramo torna a giocare al palasport dell’Acquaviva per affrontare la Virtus Civitanova, al momento appaiata sia ai biancorossi che al Roseto 20.20 a quota 16 punti in classifica. Restano due giornate infatti al termine del girone di ritorno e questi 4 punti assumono un peso specifico notevole ai fini della definizione dei partecipanti alla seconda fase al girone play-in silver da 8 squadre oppure del girone play-out sempre da 8 squadre. Nel primo caso ci si assicura il mantenimento della categoria e si lotta per uno degli ultimi due posti disponibili nella griglia play-off, nel secondo caso bisogna evitare sia gli ultimi due posti, che vorrebbero dire retrocessione diretta, e sia il terz’ultimo posto che vorrebbe dire spareggio salvezza.
C’è però tempo per fare calcoli in funzione della seconda fase del campionato. Prima bisogna passare dal campo e dare il massimo per mettersi in tasca punti preziosi che possano permettere di risalire posizioni in classifica. Ne è ben cosciente coach Massimo Gramenzi che così introduce la delicata sfida contro la Vrtus Civitanova: “Mancano due partite al termine della prima fase e visto che siamo riusciti a portare a casa solo una vittoria nelle ultime sei gare siamo ripiombati nelle posizioni di bassa classifica. Stiamo lottando per evitare gli ultimi quattro posti e arriviamo a uno snodo cruciale per la nostra stagione. Siamo a un bivio quindi e queste ultime due gare devono essere vissute come degli spareggi. Se poi, malauguratamente, la sorte o la nostra bravura non ci permetteranno di raggiungere subito il nostro obiettivo, il mantenimento della categoria, ci sarà comunque la seconda possibilità data dal girone playout che incrocia le ultime 4 formazioni del girone laziale. Non dobbiamo però caricare in maniera eccessiva gli ultimi due impegni del girone di ritorno e rischiare di provocare un effetto negativo dovuto alla troppa ansia da prestazione. Rimaniamo quindi sereni, concentrati, duri e cattivi per poter raggiungere l’obiettivo”.
Tiene giustamente alto il livello di attenzione l’allenatore della Mediterranea Teramo: “Civitanova è un osso duro – prosegue coach Gramenzi – e lo abbiamo già testato all’andata, dove non giocammo una partita eccelsa per tre quarti. Nell’ultimo periodo ci disunimmo proprio, prendendo un parziale importante. E’ una squadra formata da giocatori che lo scorso anno hanno primeggiato nella Serie C delle Marche e cito inoltre atleti come Felicioni e Vallasciani che negli anni passati hanno disputato diversi campionati di Serie B oppure Cicconi Massi, lo scorso anno protagonista di un ottimo campionato a Senigallia, sempre in B. Giocatori abituati a giocare questo tipo di partite da dentro o fuori perchè hanno esperienze di playoff di Serie C oppure playout e playoff di Serie B. Civitanova è una squadra completa, che ha negli esterni Arienti il principale terminale offensivo, assieme all’argentino Bazani. Punti nelle mani li hanno anche Bini e Michalich. Parliamo di atleti che in questo campionato hanno dimostrato di poter essere competitivi su tutti i campi. Hanno attraversato un periodo di risultati negativi dovuti a problematiche influenzali e a infortuni. Per loro sono arrivate quindi sconfitte che li hanno fatti indietreggiare in classifica. E’ quindi una squadra da prendere con le molle. Ne conosciamo la forza ma dobbiamo fare di tutto per riuscire a portare a casa la partita”.
Stavolta più che mai sarà fondamentale il coinvolgimento degli appassionati locali di basket per sostenere i biancorossi: “Già nelle precedenti uscite al PalaTaSp – ha concluso il tecnico teramano – abbiamo visto che quando i ragazzi riescono ad assorbire positivamente l’energia che il pubblico trasmette loro, riversano sul campo tanto agonismo. E’ dall’estate dopotutto che ribadiamo il concetto. La scelta di andare a giocare nel nostro impianto è stata effettuata proprio per cercare in tutti i modi di essere un tutt’uno con i nostri tifosi e con tutta la grande famiglia TaSp. Speriamo vivamente che i supporter della Teramo a Spicchi ci siano vicini perchè nel corso della gara contro Civitanova ci saranno momenti di difficoltà, anche se non me li auguro, e questi momenti negativi dovranno essere superati tutti insieme, noi sul campo e i nostri tifosi sugli spalti. Con il loro aiuto daremo certamente quel quid in più per poter portare a casa la partita”.
E per accaparrarsi subito il biglietto per assistere al match ricordiamo che è possibile andare su www.ciaotickets.com o nei centri autorizzati che in zona sono: Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Domani il botteghino del palasport dell’Acquaviva sarà invece aperto dalle ore 17.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo
novembre 27, 2023 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Un parziale devastante di 21-6 nell’ultimo quarto del match chiude definitivamente i conti e così la Virtus Civitanova batte 80-61 la Mediterranea Teramo. I biancorossi bagnano con una sconfitta l’esordio del nuovo main sponsor contribuendo con la poca efficacia della propria difesa alla pioggia di triple che Arienti e Micalich (10/19 in due dalla linea dei 6,75) fanno scendere nel canestro biancorosso. Il PalaRisorgimento vede così terminare la striscia negativa della formazione di casa, sconfitta nelle 4 gare che hanno preceduto la sfida contro la TaSp. Dall’altra parte i biancorossi tornano a casa con l’esigenza di dover trovare all’interno del gruppo le motivazioni giuste per reagire alla brutta prestazione offerta contro la Virtus.
Coach Massimo Gramenzi è deluso ed amareggiato a fine gara: “In questa sconfitta ci sono stati grossi demeriti da parte nostra perchè abbiamo giocato sui nostri livelli in 5/6 minuti del secondo quarto quando abbiamo lasciato per diverso tempo gli avversari a pochissimi punti. Era quello che andava fatto per tutta la partita: cambiare lato alla palla, muoverla, trovare soluzioni d’attacco rapide. Tutte cose che nel corso della gara non si sono verificate. Nell’ultimo quarto poi ci siamo completamente sfaldati e disuniti e questa è la cosa che mi da più fastidio perchè si può perdere su un campo difficile come quello di Civitanova ma non in questa maniera”.
Anche in prospettiva la sconfitta è pesante da digerire: “Perdere di 20 punti in un campionato con una formula particolare – prosegue il tecnico teramano – può diventare un fardello pesante da portarsi dietro, dovessimo arrivare nella seconda fase assieme a Civitanova. Di nuovo devo ribadire un concetto. I ragazzi non hanno capito la durezza del campionato. Molte volte diamo per scontato parecchie situazioni, sia in attacco e soprattutto in difesa. La Virtus che viaggia a meno di 70 punti di media ne ha fatti 80 contro di noi. E questo è un segnale sul quale bisogna riflettere tanto. Molti giocatori non mantengono attenzione nel contenere gli uno contro uno per tutti i 40 minuti. Se non si sta bassi sulle gambe, senza difendere sul proprio avversario tutto si fa più difficile”.
All’amarezza dei due punti lasciati al PalaRisorgimento si aggiunge infine l’aggravarsi della situazione infortuni. Una situazione emergenziale alla quale bisogna reagire perche domenica prossima arriva al palasport dell’Acquaviva il fanalino di coda Ancona e quella gara va affrontata con il coltello fra i denti: “Alle indisponibilità di Moretti e Di Paolo – chiude l’allenatore della Mediterranea Teramo – si aggiunge anche il dolore lamentato al costato da Zalalis durante il, match e quindi aggiungiamo difficoltà alla situazione d’emergenza che stiamo vivendo da diverso tempo. Ma questo dato non deve rappresentare una scusante. A Civitanova mancava ad esempio un giocatore importante come Bini e quindi nel corso della stagione le situazioni si pareggiano sotto questo punto di vista. Siamo stati poco determinati noi, a prescindere dalle assenze. Bisogna parlare poco, produrre di più in palestra ed essere maggiormente attenti. Solo così se ne esce dalle situazioni d’emergenza”.
Virtus Civitanova: Arienti 21 (2/2, 2/5, 5/12), Pellegrini ne, Bini ne, Botteghi 2 (1/4, 0/1) + 10 r + 5 as, Felicioni (c) 3 (0/1, 1/1), Vallasciani 2 (2/2, 0/1 da tre), Cicconi Massi 16 (5/7, 4/10, 1/2), Abbate ne, Bazani 11 (2/2, 3/7, 1/7) + 5 as, Micalich 22 (1/1, 3/4, 5/7) + 26 val, Seri 3 (1/1). Tiri liberi 12/14, tiri da due 13/31, tiri da tre 14/32, rimbalzi 38 (8 off + 30 dif), assist 21. All. Marco Schiavi.
Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 20 1/2, 8/13, 1/3) + 9 r + 24 val, Moretti (c) ne, Trovarelli 13 (2/5, 1/5, 3/6) + 6 as, Massotti 2 (1/4, 0/1), Di Gregorio, Prenga 6 (2/2, 2/7, 0/1), Duranti 14 (2/4, 3/4, 2/7), Di Paolo ne, Di Febo 1 (1/2, 0/3 da tre), Zalalis 5 (1/1, 2/3, 0/1). Tiri liberi 9/16, tiri da due 17/36, tiri da tre 6/22, rimbalzi 35 (7 off + 28 dif), assist 12. All. Massimo Gramenzi.
Parziali: 22-16, 34-35, 59-55, 80-61 (22-16, 12-19, 25-20, 21-6)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
novembre 25, 2023 ·
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Dopo la positiva iniezione di fiducia generatasi grazie alla brillante affermazione contro la Pallacanestro Senigallia e a seguito dell’ufficializzazione del nuovo main sponsor della TaSp 2K20, la Mediterranea Surgelati, torna in campo la formazione teramana. Domenica 26 novembre 2023 (ore 18) al PalaRisorgimento di Civitanova la squadra di coach Gramenzi se la vedrà infatti con la Virtus allenata da quel Marco Schiavi, tecnico alla guida dell’allora Teramo Basket in Serie B nella stagione 2000/01. Un match tutt’altro che facile per la Mediterranea Teramo, chiamata a dare continuità al momento positivo che la vede vittoriosa in 4 delle ultime 6 gare disputate.
Coach Massimo Gramenzi dovrà ancora fare di necessità virtù dati gli infortuni che al momento stanno tenendo fermi sia il capitano Stefano Moretti che il talentuoso esterno Francesco Di Paolo. Ma non si fascia la testa il capo allenatore teramano e sulla gara dichiara: “Andremo a giocare su un campo difficile, dove in tutti questi anni passati in Serie B non ricordo di aver mai vinto. E’ un campo ostico dove gioca una squadra non facile da affrontare. La formazione marchigiana vanta ottimi elementi, ci sono giocatori che hanno disputato campionati in Serie B e atleti di categoria. Sarà una partita molto impegnativa per noi. L’obiettivo è quello di replicare la buona prestazione di domenica scorsa contro Senigallia ma per farlo bisognerà eguagliare il livello di energia e intensità messo in quel caso sul parquet, sia in difesa che in attacco. Siamo quindi consapevoli delle insidie di questo match ma partiamo con la forte convinzione di volerci giocare tutte le nostre possibilità fino in fondo”.
Attenzione massima quindi in casa Mediterranea Teramo, perché l’avversario, al momento distante 2 punti in classifica, farà di tutto per riagganciare i biancorossi in un match che in prospettiva potrebbe valere il doppio, data la formula del torneo. Civitanova viene da quattro sconfitte consecutive ma in casa ha perso fino ad ora solo contro Matelica e Loreto Pesaro, ha ceduto di soli 2 punti in trasferta contro Bramante, riuscendo a battere anche Senigallia al PalaRisorgimento. Dati che solo una formazione coriacea e combattiva può far registrare. Ecco perché la TaSp dovrà far attenzione a un team tutt’altro che rassegnato a svolgere un ruolo di secondo piano in questa stagione.
Il faro dell’attacco marchigiano è di certo il giovane play del 2002 Riccardo Arienti, sesto realizzatore di tutto il girone E, capace di viaggiare a 15,9 punti e 4 assist di media. Decimo nella classifica dei maggiori cecchini della division è il lungo Filippo Maria Cicconi Massi (13,6 punti e 5,8 rimbalzi per gara), che dopo le esperienze a Senigallia e Jesi nell’attuale B Nazionale ha deciso di vestire la maglia della Virtus. Occhi puntati dalla difesa biancorossa anche sull’argentino Franco Bazani (12 punti, 5,7 rimbalzi e 3 assist a partita), sul giovane esterno (2004) Enrico Micalich (9 punti di media) e su Alessandro Bini (8,5 punti per lui a gara col 39,4% da tre). A fare da collante del gruppo l’esperienza del capitano Matteo Felicioni e del lungo Marco Vallasciani, entrambi in maglia Virtus da diversi anni ormai. Gli ingredienti per una sfida tosta per la Mediterranea Teramo ci sono tutti per cui non sarà minimamente possibile sottovalutare l’avversario per non sprecare la ghiotta opportunità di allontanarlo ulteriormente in classifica.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
maggio 2, 2022 ·
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La Rennova Teramo batte 71-57 la Virtus Civitanova e conquista la salvezza diretta nel suo secondo anno di Serie B a una giornata dal termine della stagione regolare. Un risultato che aiuta a celebrare una bella giornata di sport al PalaScapriano fra gli applausi e i sorrisi dei tifosi che non hanno voluto far mancare la vicinanza alla Teramo a Spicchi nemmeno in un giorno di festa come il 1°maggio. Un obiettivo raggiunto al termine di una gara condotta sin dalla palla a due: “La partita non era assolutamente semplice – ha commentato coach Giorgio Salvemini –, non solo per i noti aspetti emergenziali sui quali non voglio tornare ma per il fatto che avevamo tantissimo da perdere, più di Civitanova. E questa cosa ci ha un pochettino bloccato per quanto riguarda la possibilità di prendere e gestire vantaggi. Però ancora una volta è venuto fuori il DNA di questi ragazzi e così da un certo punto in poi abbiamo ripreso a difendere come sappiamo fare, andando dall’altra parte del campo e prendendo tiri semplici e in transizione. E devo dire che la qualità dei tiri presi contro Civitanova è una delle migliori di questa stagione. Oggi sono contento anche perchè giocatori non in perfette condizioni hanno voluto giocare, altri hanno provato a farlo e altri ancora hanno rifiutato offerte di mercato allettanti arrivate negli scorsi giorni perchè volevano raggiungere un obiettivo importante con questa squadra”.
Il tecnico biancorosso ha inoltre aggiunto sulla stagione che si concluderà domenica prossima con la trasferta sul campo della General Contractor Jesi: “Sono estremamente orgoglioso dei miei giocatori e con loro condivido questa grande gioia. Sono estremamente felice che Teramo l’anno prossimo farà la Serie B e sono estremamente contento che oggi il palazzetto abbia dato un’ulteriore prova di attaccamento alla squadra. E’ il giusto dono nei confronti di una società che sta facendo dei sacrifici incredibili e che sta lavorando tutti i giorni per fare in modo che questa realtà possa migliorare. La salvezza diretta è quindi motivo di grande soddisfazione perchè una società in una fase evolutiva deve fare sempre uno step migliore rispetto a quanto fatto in precedenza. E noi ci siamo riusciti perché abbiamo scongiurato quanto vissuto l’anno scorso facendo meglio, e questo è un dato inconfutabile. La Teramo a Spicchi si sta definendo sempre più come una realtà ambiziosa e affermata nel panorama della Serie B e ciò è frutto anche della qualità delle persone che hanno lavorato e stanno lavorando con grandissima professionalità, dallo staff tecnico, allo staff medico, dai giocatori alla società”.
Trapela infine dalle considerazioni dell’allenatore della TaSp una punta di rammarico per come sarebbe potuta cambiare la stagione teramana con qualche vittoria in più ma questa sensazione non scalfisce la felicità per essere riusciti a mantenere la categoria senza passare dai playout: “La grande capacità delle squadre – ha commentato coach Salvemini – è quella di definire gli obiettivi man mano che le giornate vanno avanti e arrivano quelle variabili che ti possono creare difficoltà. E’ vero che in un momento della stagione potevamo ambire a qualcosa di più e questo ci lascia tanto dispiacere. Potevamo fare uno switch che ci avrebbe potuto portare ad ambire ad altro però questo non deve offuscare quanto abbiamo ottenuto. Fra l’altro a un certo punto sono successe tante di quelle situazioni che avrebbero potuto farci perdere la strada maestra e invece siamo rimasti concentrati, con la testa bassa e abbiamo conseguito il miglior risultato possibile a un certo punto della stagione. E lo abbiamo conquistato con personalità e convinzione, a una giornata dal termine. E basti pensare alla vittoria di Cesena, una gara che porti a casa nella situazione in cui eravamo solo se hai personalità e fiducia in quello che stai facendo. Ci siamo guadagnati questa soddisfazione per quanto fatto in tutta la stagione e ricordiamo che per una sola settimana questa squadra è stata invischiata nella zona playout andando poi a battere fuori casa Cesena che era la nostra competitor. Oggi bisogna quindi essere contenti di questo risultato”.
Rennova Teramo: Alessandro Bonci 17 (5/7, 0/1) + 6r, Nicolò Bertocco 14 (3/5, 1/5), Riccardo Antonelli 13 (5/11, 1/1) + 4 as, Marco Cucco 13 (3/5, 2/10) + 6r, Leonardo Cipriani 3 (0/3, 1/2), Alberto Triassi 3 (0/1, 1/3), Emidio Di Donato 3 (1/3, 0/1) + 6r, Michel Guilavogui 3 (1/1, 0/0), Alessandro Di Febo 2 (1/2, 0/5), Luca Ragonici 0 (0/0, 0/0), Nikola Ticic 0 (0/0, 0/0), Riccardo Bottioni ne. Tiri da due 19/38, tiri da tre 6/28, tiri liberi 15/21; rimbalzi 39 (27 dif + 12 off); assist 16. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
Virtus Basket Civitanova: Valerio Costa 15 (3/6, 3/6) + 6r + 3as, Andrea Pedicone 12 (3/4, 1/6), Matteo Felicioni 11 (2/2, 2/5), Gianpaolo Riccio 6 (1/2, 1/2), Nicola Rosettani 6 (0/3, 1/3), Emanuele Musci 4 (1/2, 0/1), Nicholas Dessi’ 3 (0/1, 1/4) + 6r, Marco Vallasciani 0 (0/1, 0/0), Giorgio Montanari 0 (0/0, 0/0), Flavio Seri ne. Tiri da due 10/21, tiri da tre 9/27, tiri liberi 10/17; rimbalzi 29 (4 off + 25 dif); assist 8. All. Marco Schiavi.
parziali: 13-7, 30-16, 54-31
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20
aprile 30, 2022 ·
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Ultimo impegno casalingo di regular season per la Rennova Teramo attesa domenica 1° maggio alle 18 al PalaScapriano contro la Virtus Civitanova. Un match che, stante la concomitante sconfitta dei Tigers al Carisport di Cesena contro la RivieraBanca Rimini, potrebbe consegnare ai biancorossi la salvezza diretta con un turno d’anticipo sulla fine della stagione regolare. Un obiettivo che la Teramo a Spicchi vuole fortemente raggiungere contro la squadra marchigiana, già condannata a giocare i playout ma tutt’altro che arrendevole nelle ultime uscite. Civitanova viene infatti dalla vittoria casalinga contro Cesena e vuole arrivare alla post season con il morale alto. E si sa, le vittorie in tal senso aiutano.
Coach Giorgio Salvemini è quindi cosciente delle insidie che nasconde la prossima gara e chiede di conseguenza massima attenzione ai suoi: “Civitanova è una squadra con un sistema ben definito e delineato, sia in attacco che in difesa – precisa il tecnico abruzzese -, ed è una formazione in fiducia visto che domenica scorsa ha battuto nettamente Cesena. La chiave della gara sarà il possesso del ritmo perchè in una partita del genere la gestione dei tempi di gioco sarà determinante. Altrettanto determinante sarà la capacità di cavalcare i vantaggi che troveremo nell’arco del match. Allo stesso tempo dovremo inoltre resistere con solidità e grande energia alle criticità che l’incontro potrà porci davanti. Sono infine convinto che il calore e il sostegno dei nostri tifosi, mai mancati per tutta la stagione, sarà un ulteriore punto a nostro vantaggio che inciderà tanto sul rendimento dei miei ragazzi”.
In dubbio le presenze di due elementi fondamentali del quintetto teramano, il play Riccardo Bottioni e il lungo Emidio Di Donato, mentre è parso in ripresa l’esterno Marco Cucco. Ma aldilà delle probabili assenze, e dell’impiego di giocatori non in perfette condizioni, la TaSp dovrà fare di necessità “virtù” (a maggior ragione il 1° maggio a Teramo) perché seppur i numeri relegano Civitanova ai margini delle classifiche di rendimento delle squadre del girone C della Serie B va sottolineato come la Virtus sia riuscita a stupire tutti in qualche occasione (vedi la vittoria 80-57 contro Jesi o la già citata affermazione 74-58 di domenica scorsa contro Cesena). Vietato sottovalutare l’avversario quindi, così da provare a chiudere i conti con la stagione 2021/22 sfruttando il match point casalingo. Allora sì che sarà possibile onorare l’ultimo appuntamento l’8 maggio sul parquet di Jesi con la mente libera da pressioni.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20
gennaio 10, 2022 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Dopo la pausa del campionato di Serie B dovuta alle festività, bisognava ripartire con il piede giusto e la Rennova Teramo lo ha fatto! Il 2022 è così iniziato nel migliore dei modi per i biancorossi che hanno battuto 48-73 la Virtus Civitanova al PalaRisorgimento, interrompendo la striscia aperta di 3 sconfitte con la quale la Teramo a Spicchi ha chiuso il 2021. Un innesto di ottimismo, fiducia ed entusiasmo, seppur la concomitante vittoria 67-69 della Luiss Roma in trasferta a Senigallia tiene sempre a soli 2 punti la zona playout.
La gara è stata condotta dalla metà del primo periodo, dopo una partenza 9-2 dei padroni di casa che ha mandato su tutte le furie coach Giorgio Salvemini. Arriva così un provvidenziale time-out, dopo il quale la squadra torna in campo con un piglio differente, accendendo la miccia a una prestazione fruttifera. Trascinata dai canestri, dai rimbalzi e dalla leadership di Antonelli cresce la qualità del gioco di una Rennova Teramo, capace di prendere in mano le redini della partita, di allungare man mano il vantaggio (si sono toccati anche i 30 punti di divario, 43-73 a 1 minuto dalla fine della gara) e portanre a casa un risultato ottimo. Ora bisognerà però completare l’opera facendo bottino pieno nella prossima sfida, quella in programma domenica 16 gennaio (ore 18) al PalaScapriano contro The Supporter Jesi.
Coach Giorgio Salvemini resta quindi da un lato soddisfatto e dall’altro vigile sulla situazione che sta vivendo la TaSp: “Cominciare con una vittoria il nuovo anno, soprattutto fuori casa, è sicuramente di buon auspicio perché non è mai semplice farlo. Non è stata una gara bellissima ma devo fare i complimenti ai miei giocatori perché sono stati molto bravi. Venivamo da un periodo di grossa difficoltà durante la sosta, già di per sé difficile da gestire, dove si è creata della ruggine e della disabitudine al ritmo della partita. Senza dimenticare le problematiche che ci sono state sia per la pandemia che per i recuperi dagli infortuni”.
L’allenatore teramano ha infine una dedica speciale per la vittoria: “I ragazzi sono stati straordinari – chiude coach Salvemini – dato che dal derby contro Roseto, il 19 dicembre, abbiamo rifatto per la prima volta un 5 contro 5 in allenamento lo scorso giovedì. Venire qui a Civitanova, mettersi davanti per tutta la partita, giocare sugli obiettivi sia offensivi che difensivi che ci eravamo dati dimostra tutta la qualità dei miei giocatori. Infine dedichiamo la vittoria ai tifosi, presenti anche a Civitanova nonostante tutto quello che sta succedendo nelle nostre vite. Un ulteriore stimolo a tornare in palestra con rinnovato entusiasmo”.
Virtus Civitanova: Valerio Costa 15 (3/6, 2/3), Francesco Guerra 12 (0/3, 4/8), Emanuele Musci 6 (2/7, 0/0), Andrea Pedicone 5 (2/3, 0/2), Nicholas Dessi’ 5 (1/2, 1/4), Gianpaolo Riccio 3 (0/4, 1/3, 8r, 3a), Marco Vallasciani 2 (1/2, 0/2), Matteo Felicioni 0 (0/0, 0/2), Tommaso Cognigni 0 (0/0, 0/0), Nicola Rosettani 0 (0/1, 0/1), Giulio Abbate 0 (0/0, 0/0), Giorgio Montanari 0 (0/0, 0/0). Tiri da due 9/28, tiri da tre 8/25, tiri liberi 6/14, rimbalzi 30 (6 off + 24 dif), assist 9. All. Marco Schiavi, ass all Carlo Cervellini e Gabriele Marini.
Rennova Teramo: Riccardo Antonelli 20 (10/15, 0/0, 11r), Marco Cucco 15 (3/4, 3/6, 4a), Nicolò Bertocco 11 (2/8, 1/3), Michel Guilavogui 9 (2/5, 0/0), Emidio Di Donato 7 (1/2, 1/5), Alessandro Bonci 6 (3/3, 0/0), Alberto Triassi 3 (0/1, 1/2), Riccardo Bottioni 2 (1/2, 0/0, 4a), Alessandro Di Febo 0 (0/0, 0/0), Andrea Di Giorgio 0 (0/0, 0/0), Luca Ragonici 0 (0/0, 0/0), Nikola Ticic 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 11/12, tiri da due 22/40, tiri da tre 6/16, rimbalzi 39 (4 off + 35 dif), assist 13. All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
parziali: 15-19, 27-37, 38-52
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20
gennaio 8, 2022 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Prima gara ufficiale del 2022 in programma domenica 9 gennaio (ore 18 – diretta sulla piattaforma web LNP Pass) al PalaRisorgimento di Civitanova contro la Virtus di coach Marco Schiavi, nome che non passa inosservato per gli appassionati di pallacanestro biancorossa. Nella panchina opposta a quella di coach Salvemini domani siederà infatti l’allenatore di un Teramo Basket che nella stagione 2000/01 disputava quella che in quel periodo veniva chiamata B d’Eccellenza. Una stagione che anticipò la splendida cavalcata e il doppio salto di categoria (dalla Serie B all’A2 nel 2001/02 e dall’A2 alla Serie A nel 2002/03) da parte della formazione teramana allenata in quegli anni da coach Franco Gramenzi.
Uno sguardo al passato che alla palla a due svanirà del tutto, vista l’importanza della posta in palio in questa gara. Da una parte l’esigenza della Rennova Teramo di mettersi definitivamente alle spalle il periodo avaro di risultati, e la striscia aperta di tre sconfitte, per poter così tornare a far punti in classifica. Dall’altra il bisogno di Civitanova di dare il tutto per tutto per provare ad allontanarsi dai bassifondi della graduatoria del girone C della Serie B, situazione venutasi a creare a seguito dell’unica vittoria sin qui conseguita dai marchigiani su 13 partite giocate.
I numeri inducono a pensare che la partita sarà spigolosa e a punteggio basso, dato che saranno di fronte l’attacco meno prolifico del campionato (quello marchigiano) contro una delle migliori tre difese (quella abruzzese). Rispetto agli avversari i biancorossi hanno anche una maggiore capacità di conquistare rimbalzi, dato che si rivelerà fondamentale in partita, visto che il controllo dei tabelloni agevola di conseguenza la gestione del ritmo delle gare. Aldilà dei numeri conterà anche il modo di stare in campo quando il pronostico ti obbliga a vincere. E come capita spesso in questi casi, l’atteggiamento giusto da mantenere per non correre rischi è quello di non pensare ai valori che la classifica esprime ma concentrarsi e dare il massimo per provare a portare a casa i due punti. Un’attitudine che i biancorossi devono assolutamente far propria per non commettere passi falsi.
Alla vigilia della sfida coach Giorgio Salvemini inquadra in questo modo il momento della sua squadra: “Si torna a giocare dopo un lungo periodo di inattività, diventato ancora più pesante per tutte le vicissitudini legate al Covid e all’inasprirsi della situazione dei contagiati. In questo momento conta quindi riprendere immediatamente il ritmo nel giocato, confidenza con il ritmo partita, completamente diverso rispetto a quello che tu hai durante le sedute di allenamento. Nelle ultime settimane i ragazzi sono stati bravissimi a lavorare in situazione di criticità, sempre con la massima durezza e attenzione. Giochiamo in un campo dove la squadra di casa è sempre riuscita ad offrire prestazioni solide, in particolare modo nell’ultimo periodo. Dobbiamo quindi farci trovare pronti a disputare una partita concreta sul piano mentale che ci permetta di riprendere fiducia nelle nostre cose, togliendoci quella ruggine che l’ultimo periodo ci ha messo addosso”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20