aprile 22, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Nuova partita in casa per la Teramo a Spicchi. Ed è proprio il caso di ribadire che la gara in programma domenica 23 aprile (ore 18) verrà disputata in casa, perché a seguito dell’accoglimento del ricorso presentato dalla società biancorossa contro i provvedimenti disciplinari presi dopo la gara giocata il 5 aprile contro Taranto, gli ultimi due match casalinghi della TaSp si svolgeranno al palasport Tino Pellegrini di Scapriano. Il luogo ideale per provare una nuova impresa, col calore del pubblico amico a sostenere i ragazzi di coach Gabrielli, chiamati a competere questa volta contro la Tecnoswitch Ruvo di Puglia. Un incontro fra i più ardui della stagione, visto che l’avversario di turno è una delle formazioni più attrezzate nel girone D della Serie B, in vista dei playoff.
Una squadra che coach Andrea Gabrielli conosce benissimo: “Ci aspettano i primi 40 di 120 minuti decisivi per accedere agli spareggi. Soprattutto in casa – ribadisce il tecnico teramano – abbiamo sempre dimostrato di essere una mina vagante e di essere pericolosi per tutti. Certo, abbiamo grande rispetto di Ruvo di Puglia, una squadra attrezzata, ben allenata, esperta, una squadra che non ha punti deboli evidenti. Spetterà comunque a noi cercare di contrastare la Tecnoswitch ed evidenziare difetti nel suo gioco. Per fare questo dovremo usare le nostre regole, con qualche adattamento del caso. Confido inoltre nell’appoggio del nostro pubblico, anche perchè la società si è impegnata molto per riuscire a tornare a giocare in casa al Palasport di Scapriano dopo la squalifica. E poi i miei ragazzi, che affronteranno giocatori esperti e con anni e anni di carriera, promozioni e campionati di vertice alle spalle, meritano il sostegno del nostro pubblico”.
Eh si, sarà necessario il supporto dei tifosi teramani dato che stavolta i biancorossi avranno di fronte un team dalla grande fisicità. Partiamo col dire che Ruvo di Puglia dispone della miglior difesa della Serie B (solo 63,5 punti concessi agli avversari di media), considerando quindi tutti e quattro i gironi. E già questo dato evidenzia il livello di difficoltà della prova che attende la Teramo a Spicchi. Ma i motivi di preoccupazione per i biancorossi aumentano se consideriamo anche la fase offensiva. Quantomeno per la presenza nel roster pugliese di giocatori di grande esperienza ed efficacia. Partiamo dagli esterni, fra i quali troviamo Toniato (11,8 punti con il 58% da due e il 38% da tre), Diomede (12,5 punti di media col 50% da due, il 36% da tre e l’80% dalla lunetta), Burini (9,8 punti e 3,8 assist per partita) e Valesin, uno dei ragazzi del 2006 più interessanti d’Italia, già da un po’ stabile nel giro delle Nazionali giovanili. Anche fra i lunghi non manca qualità ed esperienza con l’evergreen Ghersetti (11 punti col 58% da due e 5,4 rimbalzi di media), Gatto (9,2 punti col 52% da due e 5,3 rimbalzi per gara), Ammannato (9 punti col 58% da due e 6,7 rimbalzi per partita). Un contributo di sostanza arriva anche dalla talentuosa ala Fontana (6,4 punti e 4,1 rimbalzi di media a incontro), a completare un organico contro il quale servirà offrire una prova superlativa da parte della formazione teramana per sperare nell’impresa.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
aprile 20, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
La Teramo a Spicchi annuncia che la Corte Sportiva d’Appello ha parzialmente accolto il ricorso avverso al provvedimento di squalifica per due turni di campionato del campo casalingo deciso dalla Giustizia sportiva a seguito della gara giocata contro Basket Taranto lo scorso 5 aprile.
Di conseguenza è stata decisa la riduzione del provvedimento a una giornata di squalifica del campo di gioco autorizzandone la conversione in sanzione pecuniaria. Per questo motivo sia il match fra la Teramo a Spicchi e Tecnoswitch Ruvo di Puglia in programma domenica 23 aprile (ore 18) che il derby del 7 maggio contro la Pallacanestro Roseto si disputeranno entrambi al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
aprile 17, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Non riesce il colpaccio alla Teramo a Spicchi. Fino alla fine i biancorossi cercano di tenere il risultato in bilico per poi arrendersi sostanzialmente nell’ultimo minuto quando le giocate di Eliantonio e Traini mettono definitivamente in ghiaccio la V in classifica per la Del Fes Avellino. Vincono così i biancoverdi 67-59 contro una vogliosa e mai doma TaSp, brava a competere in trasferta contro una delle squadre più in forma del momento. Se non la più in forma, dato che ora si porta dietro un bottino di 6 vittorie nelle ultime 8 partite disputate (con due sconfitte arrivate contro LUISS Roma e Roseto, rispettivamente prima e terza in classifica).
A pesare sulla prestazione dei biancorossi sono state di certo le percentuali di tiro (sia 36,1 % da due che il 22,6 % da tre e il 60% dalla lunetta). Numeri che difficilmente riescono a fare da apripista per una vittoria. Perdipiù in trasferta. Resta però sul piatto una prestazione di voglia che solo una squadra viva e vogliosa di dare tutto per provare a centrare l’obiettivo stagionale può portare a casa: “Rispetto alla gara giocata contro Taranto – ha confermato a tal riguardo coach Andrea Gabrielli al termine del match – abbiamo attaccato meglio la zona, e Avellino è una formazione che usa molto questo tipo di difesa. Potevamo fare qualcosina in più però sinceramente la squadra ha reagito alla grande ed è stata sempre in partita”.
Sull’incontro ha inoltre aggiunto l’allenatore della Teramo a Spicchi: “E’ stata una partita equilibrata per larghi tratti, magari non bella dal punto di vista tecnico ma con molti cambi di difesa da una parte e dall’altra. Una gara a punteggio basso ed è quello che ci eravamo riproposti per provare a battere una squadra che appena qualche giorno fa è riuscita a sconfiggere Sant’Antimo di quasi 30 punti. Avellino ha dimostrato di essere una squadra in grande fiducia, che ha caratteristiche decisive negli ultimi minuti delle partite. Basti pensare ai tiri difficilissimi messi a segno nei momenti caldi del match da parte di Eliantonio o alle scelte fatte da Traini che nei possessi decisivi sapeva sempre da chi andare. Il talento di questi giocatori ha quindi deciso il match, mentre noi abbiamo sbagliato troppi tiri, troppe conclusioni da sotto, anche facili. Dovevamo andare con più energia al ferro”.
Non c’è però tempo per recriminare troppo perché il campionato incalza e negli ultimi tre impegni, a maggior ragione dopo la vittoria 78-82 conquistata da Monopoli sul campo di Sala Consilina, bisognerà dare il 100% e poi attendere i verdetti. Mentre aleggia ancora nell’aria l’attesa per il responso della Giustizia Sportiva sul ricorso presentato dalla società del presidente Nardi avverso ai provvedimenti disciplinari post Teramo vs Taranto (2 turni di squalifica del campo di gioco). Ricorso che verrà esaminato giovedì 20 aprile: “E’ un peccato – così ha commentato infine coach Gabrielli –, perché la vittoria di Monopoli riapre completamente tutto il discorso relativo al quart’ultimo posto perché Sala Consilina avrà Pescara e Corato, due gare alla loro portata. Ma ci sono ancora tre turni di campionato prima della fine della regular season, abbiamo 2 punti di vantaggio in classifica e dobbiamo cercare a tutti i costi di mantenerli”.
IVPC Del Fes Avellino: Giacomo Eliantonio 16 (5/8, 2/5), Daniele Sandri 13 (3/7, 2/3), Andrea Valentini 12 (6/11, 0/0) + 15 r, Armando Verazzo 9 (1/2, 1/1), Andrea Traini 8 (1/6, 1/3) + 6 as, Riccardo Arienti 5 (1/2, 1/9), Marco Venga 2 (1/1, 0/1), Giovanni Carenza 2 (1/1, 0/0), Matteo Caridà 0 (0/2, 0/5), Andrea Bianco 0 (0/0, 0/1), Boris Vukobrat ne, Gabriele Signorino ne. Tiri liberi 8/13; rimbalzi 51 (11 off + 40 dif); assist 14. Coach Andrea Crosariol.
Teramo a Spicchi 2K20: Federico Casoni 15 (4/9, 2/8) + 8 r, Emidio Di Donato 12 (1/2, 2/9), Sebastiano Perin 11 (4/10, 1/3), Lorenzo Calbini 7 (2/4, 1/2), Giorgio Galipò 6 (0/5, 1/2) + 6 as, Mattia Sacchi 3 (0/0, 0/1), Alessandro Di Febo 2 (1/1, 0/1), Mattia Melchiorri 2 (1/2, 0/2), Arcangelo Guastamacchia 1 (0/0, 0/2), Luigi Cianci 0 (0/3, 0/1), Stefano Ferri ne, Simone Mora ne. Tiri liberi 12/20; rimbalzi 35 (9 off + 26 dif); assist 14. Coach Andrea Gabrielli.
parziali: 16-16, 14-13, 16-17, 21-13
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
aprile 15, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Un nuovo (e ingombrante) ostacolo fa capolino sul percorso biancorosso verso la conquista del diritto a partecipare agli spareggi/salvezza in Serie B, obiettivo stagionale della Teramo a Spicchi. Domenica 16 aprile (ore 18) la Teramo a Spicchi affronta infatti la Del Fes Avellino al Pala Del Mauro. Che scritto così, fa tornare la memoria indietro nel tempo agli anni zero, quando per 9 anni in Serie A c’è stata sia una squadra di Teramo che di Avellino ad affrontarsi in campo. Fa tornare in mente i coach Andrea Capobianco, Matteo Boniciolli e Cesare Pancotto, e i giocatori Drake Diener, Brandon Brown, Dimitri Lauwers, Dee Brown e Valerio Spinelli, beniamini del pubblico del Palasport di Scapriano ma distintisi anche in giro per l’Italia con la maglia biancoverde.
Un passato sul quale coach Andrea Gabrielli non può minimamente soffermarsi, perché sa bene quale sia la posta in palio della prossima sfida: “Avellino è una squadra che se consideriamo solo il girone di ritorno sarebbe fra le prime 3 formazioni in classifica. Ha cambiato ossatura strada facendo – commenta il tecnico dela TaSp –dopo essere partita per stare nelle prime 8 posizioni. Nella prima parte della stagione ha perso diverse partite ma da qualche settimana ha trovato la quadra e lo dimostra l’ultima netta vittoria contro Sant’Antimo di 26 punti. E’ un team dal roster molto lungo e competitivo, ha talento in abbondanza sia sugli esterni che sui giocatori interni. Cercheremo di mischiare le carte in tavola e soprattutto di fare meglio in attacco rispetto a quanto fatto vedere contro Taranto. Arriva una delle prime quattro finali da giocare da qui al termine della regular season e mi aspetto una reazione da parte dei miei dopo la sconfitta subita nell’ultimo turno. Questa battuta d’arresto poteva portare con se ripercussioni ma ho visto i ragazzi allenarsi molto bene in settimana e andremo ad Avellino per provare a centrare un colpo che potrebbe rivelarsi decisivo”.
Concentrazione massima su come affrontare la formazione allenata da coach Andrea Crosariol, ex giocatore di Serie A, anche in quella Avellino nominata qualche rigo fa, ed entrato a far parte del giro della Nazionale Italiana (67 presenze in Azzurro). Un giovane tecnico in ascesa che ha ridato energia e sostanza al gioco della Del Fes Avellino, permettendole di vincere 5 delle ultime 7 gare disputate (le uniche due sconfitte sono arrivate contro Roseto e la LUISS Roma). Un’iniezione di qualità favorita anche dall’inserimento nel roster di due atleti di livello assoluto per la Serie B come il play Traini e l’ala Sandri. 4 sono i giocatori campani ad andare in doppia cifra di media con altri due che sfiorano i 10 punti per gara: Eliantonio (12,3 punti col 50%da due e il 40% da tre e l’84% dalla lunetta), Caridà (11,1 punti con il 41% da tre), il già citato Traini (10,9 punti e 3,4 assist), Verazzo (10,3 punti e 4,7 rimbalzi), Vitale (10,7 punti, 3,3 assist e 3,7 rimbalzi) e Sandri (9,6 punti col 40% da tre). Un contributo di sostanza arriva poi da Arienti, Carenza e Valentini, a completare un gruppo compatto che predilige far valere la fisicità in area e creare così spazi e opportunità da tramutare in canestri grazie al diffuso talento sul perimetro.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
aprile 13, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
La Teramo a Spicchi prosegue l’attività di preparazione alla delicata sfida in trasferta ad Avellino in programma domenica 16 aprile (ore 18). Al contempo i vertici societari continuano a gestire la vicenda venutasi a creare al termine dell’ultima gara giocata dai biancorossi, e persa contro Taranto dopo un tempo supplementare, mercoledì 5 aprile al palasport Tino Pellegrini di Scapriano.
Dopo la partita è infatti arrivato un provvedimento disciplinare di squalifica per due turni del campo da gioco della TaSp “per invasione del campo da parte dei tifosi locali che a fine partita ostacolavano il rientro degli arbitri negli spogliatoi intralciandone il percorso verso il tunnel; il primo arbitro subiva una spallata, senza riportare alcun danno”. Una decisione presa dagli organi federali di giustizia sportiva, basata sul rapporto arbitrale sul match. a seguito della quale il sodalizio teramano si è subito attivato ritenendola eccessiva e troppo penalizzante.
La società biancorossa ha quindi seguito la prassi del caso e prodotto un ricorso nei tempi previsti dalla normativa, che verrà esaminato giovedì 20 aprile alle ore 14 dalla Corte Sportiva d’Appello. Un ricorso nel quale viene chiesto in primis l’annullamento del provvedimento e in seconda battuta la sua riduzione.
Nel frattempo, il settore agonistico della Fip ha chiesto alla società biancorossa di indicare un campo di gioco lontano almeno 80 km dalla sede teramana della TaSp per le due prossime gare interne, le ultime due casalinghe della regular season. Per cui ad oggi, il campo previsto per disputare la partita contro la Tecnoswitch Ruvo di Puglia, in programma domenica 23 aprile 2023 (ore 18), che il derby contro la Liofilchem Roseto, in programma domenica 7 maggio 2023 (ore 18) è il palasport di Porto Sant’Elpidio (FM).
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
aprile 6, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
La Teramo a Spicchi esce sconfitta 71-75 dopo un tempo supplementare dalla sfida interna contro la CJ Basket Taranto. Ma facciamo un piccolo passo indietro. Mancano 5 minuti alla fine del quarto periodo e gli ospiti conducono 51-59 al palasport Tino Pellegrini di Scapriano. Fino a quel momento la gara è stata in sostanziale equilibrio, se si eccettua il 43-37 che al 27’ la Teramo a Spicchi è riuscita ad accumulare. Siamo quindi negli ultimi 5 minuti della gara, quando si concretizza la rimonta biancorossa trascinata da un netto parziale 10-2 che porta la partita sul 61 pari al suono dell’ultima sirena dei tempi regolamentari. Si va quindi al supplementare. Un affare se pensiamo alle basse percentuali che hanno caratterizzato la prova comunque arrembante e coraggiosa ma poco efficace in attacco della squadra di coach Andrea Gabrielli. Una prova sulla quale ha inciso una difesa zona match up attaccata male dalla TaSp.
Ma dicevamo dell’overtime, in cui la TaSp non trova pazienza ed efficacia in attacco pur rimanendo attaccata al match con grinta, voglia, mettendo sul parquet più cuore che testa. A 11 secondi dalla fine viene anche negato a Calbini il potenziale gioco da tre punti dagli arbitri che prima convalidano e poi tornano sui propri passi concedendo 2 tiri liberi al posto dell’and 1 del possibile pareggio: “Durante il supplementare – ha commentato l’allenatore biancorosso a fine gara – hanno tirato giocatori che non dovevano tirare. Avevamo fatto delle scelte speculative. Cena non doveva tirare e invece ha tirato. Dovevamo concedere tiri ad altri giocatori e invece su un paio di situazioni abbiamo proprio sbagliato marcatura e quindi è giusto perdere. Se non si capisce nemmeno su chi bisogna uscire è difficile vincere. Rimane il rammarico per i due punti non presi ma questa è una sconfitta meritata secondo me perchè a differenza delle ultime apparizioni non ho visto la solita Teramo a Spicchi in attacco. In difesa abbiamo tenuto nel complesso, tenendo Taranto a 61 nei 40 minuti”.
E’ palese la delusione del tecnico teramano: “Sapevamo che la loro coppia di lunghi, Corral e Cena, poteva essere pericolosa – ha proseguito coach Gabrielli – e sia l’uno che l’altro hanno fatto una buona partita. Sui tiri di Cena però non abbiamo comunicato bene in difesa. Parliamo di tiri aperti in contropiede dove stranamente non ci siamo accoppiati. La mia squadra non mi è piaciuta in certe situazioni difensive a tutto campo e nemmeno in attacco. E’ vero che le percentuali non ci hanno aiutato ma c’è modo e modo di avere brutte percentuali. Si possono avere brutte percentuali giocando in modo fluido e si possono avere brutte percentuali fermando la palla. Ci ha messo in difficoltà la loro zona, una situazione tattica che ci ha costretto a pensare e a tenere la palla ferma. Ci siamo quindi affidati a semplici ribaltamenti senza che nessuno attaccasse e spesso ci siamo ritrovati a 4/5 secondi senza aver preso e mantenuto vantaggio. E’ stata una partita negativa in attacco, stranamente dove riusciamo ad esprimerci bene. Poi chiaramente quando non si gioca bene in attacco ci si affida a dei tiri un po’ contestati e un po’ no. Abbiamo tirato 8/30 da tre punti e col 33% dal campo. Merito della difesa fisica e tattica di Taranto, abbastanza speculativa. Però oggi la squadra non mi è piaciuta”.
Bisogna ora voltare pagina. Oggi e domani la Teramo a Spicchi resta in palestra a lavorare prima dei 3 giorni di pausa concessi ai biancorossi per le festività pasquali. Da martedì prossimo ci si concentrerà sull’imminente sfida che attende i biancorossi alla ripresa del campionato (domenica 16 aprile si gioca ad Avellino, contro quella che può essere considerata la squadra più in forma del momento nel girone D della Serie B).
Teramo a Spicchi 2K20: Lorenzo Calbini 14 (3/7, 1/5), Federico Casoni 12 (3/3, 1/5), Sebastiano Perin 10 (3/7, 0/9), Mattia Sacchi 9 (0/2, 3/4), Giorgio Galipò 7 (3/7, 0/0) + 4 as, Arcangelo Guastamacchia 6 (2/7, 0/2), Mattia Melchiorri 5 (1/2, 1/1), Emidio Di Donato 3 (0/2, 1/3) + 16 r, Alessandro Di Febo 3 (0/0, 1/1), Luigi Cianci 2 (1/5, 0/0), Stefano Ferri 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 15/24; rimbalzi 41 (10 off + 31 dif); assist 12. All. Andrea Gabrielli
CJ Basket Taranto: Diego Corral 17 (6/11, 1/3) + 18 r, Enzo Damian Cena 17 (1/3, 5/6), Santiago Bruno 16 (4/6, 2/5) + 5 as, Simone Rocchi 13 (1/4, 2/5), Francesco Villa 5 (1/2, 1/4), Gianmarco Conte 5 (1/4, 0/5), Mattia Graziano 2 (1/1, 0/1), Luca Sampieri 0 (0/0, 0/0), Francesco D’agnano 0 (0/1, 0/1), Marcello Piccoli ne, Andrea Francesco Liace ne. Tiri liberi 12/23, rimbalzi 44 (5 off + 39 dif), assist 16. All. Davide Olive.
parziali: 13-16, 15-14, 15-15, 18-16, 10-14
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
aprile 4, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Mercoledì 5 aprile alle 20:30 la Teramo a Spicchi torna al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano per affrontare il Basket Taranto, che all’andata ha battuto 77-65 i biancorossi. Un avversario che dista 4 punti in classifica e che la TaSp dovrà provare in tutti i modi a mettere in difficoltà per guadagnarsi quei punti che consoliderebbero la sua posizione in classifica e avvicinerebbero la tanto agognata post-season. La formazione teramana è infatti vicinissima al raggiungimento dell’obiettivo stagionale, la possibilità di giocarsi la permanenza in Serie B attraverso gli spareggi in una stagione spietata, al termine della quale 8 squadre su 16 verranno ricollocate nella futura B Interregionale.
Coach Andrea Gabrielli chiede un’altra prova di qualità ai suoi per mettersi alle spalle l’amarezza dell’ultima sfida persa in volata contro Cassino: “Innanzitutto – commenta il tecnico della Teramo a Spicchi – si tratta di un turno infrasettimanale con poco tempo per preparare la gara. Abbiamo quindi concentrato il lavoro sul campo e abbiamo curato molto i video. Taranto è una squadra che dispone di un quintetto di altissima qualità e viene da un’ottima vittoria conquistata contro Corato. Dopo aver quindi ritrovato la vittoria a seguito di un periodo caratterizzato da qualche sconfitta, verrà a Teramo convinta delle proprie possibilità. Bisognerà fare attenzione ai loro giocatori di riferimento perchè dispongono di talento, di lunghi importanti come Corral e Cena, di esterni con punti nelle mani come Bruno e Rocchi, arrivato in Calabria da 4 partite e già molto incisivo. Non dimentichiamoci poi della qualità di Villa e Conte. Per quanto ci riguarda, dovremo costringerli a giocare in modo diverso da quello che prediligono. Il loro sistema è molto lineare e con la nostra difesa dovremo cercare di mettergli i bastoni fra le ruote mantenendo alta l’aggressività. In attacco dovremo al contempo sviluppare la nostra pallacanestro, ovviamente con gli adattamenti da mettere in campo a seconda delle scelte difensive che farà Taranto”.
Attenzione massima quindi, con l’idea in testa di far tornare a gioire i propri tifosi. Non sarà facile però contro un team che pur venendo da un periodo “grigio” (4 sconfitte nelle ultime 5 partite) ha tutte le carte in tavola per mettere in difficoltà i biancorossi. A partire dalla presenza in area (Taranto è terza nel girone D per rimbalzi difensivi a quota 29.7 per gara). Inoltre, il fatto di essere la squadra che colleziona più assist di tutti (15.2 di media) è un indicatore della qualità della manovra offensiva. Una manovra che andrà resa meno efficace. E per ottenere ciò, bisognerà limitare la pericolosità di Corral (terzo fra tutti i giocatori del girone nella classifica generale della Valutazione, sesto nella classifica marcatori con 15.2 di media e quinto per rimbalzi con 7.9 a gara). E limitare la pericolosità offensiva dell’ultimo arrivato Rocchi, un esterno che in 4 gare sin qui disputate con la sua nuova maglia viaggia a una media di 15.3 punti per partita, di Cena (12.7 punti e 5.4 rimbalzi a gara), Villa (10.7 punti e 4.1 assist), Bruno (9.9 punti e 3.7 assist), Conte (9.7 punti e 4.6 rimbalzi) e Piccoli (7.1 punti e 5.3 rimbalzi).
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
aprile 1, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Sarebbe stata un’impresa non da poco violare il PalaVirtus, un risultato centrato solo da Roseto e da Sant’Antimo sin qui in stagione. E in quel caso non avrebbe rubato nulla la Teramo a Spicchi, perché la sconfitta dei biancorossi 98-91 (dTS) se da un lato porta a 10 vittorie su 12 gare giocate in casa il bottino della Virtus Cassino, dall’altro torna a ribadire un concetto: la TaSp è una delle formazioni più divertenti da vedere in questo momento nel girone D della Serie B. Divertenti ed efficaci, come già dimostrato nelle ultime partite disputate.
Anche nel match giocato contro la squadra di coach Russo i teramani sono stati a un passo dal conquistare il successo. Dopo aver piazzato un tremendo parziale (19-31) nel terzo periodo (grazie in particolar modo a un Calbini in versione “Donovan Mitchell”, autore di 17 punti in quei 10 minuti) la gara sembrava apparecchiata verso un finale che avrebbe smerciato molti sorrisi a Teramo. A maggior ragione dopo due quarti giocati non al massimo del proprio potenziale in fase offensiva: “Abbiamo disputato una partita a due facce. Nei primi due quarti – ha commentato a fine gara coach Andrea Gabrielli – eravamo troppo lenti nelle esecuzioni in attacco ma abbiamo un po’ tenuto in difesa. Poi, l’intervallo lungo ci ha permesso di ripristinare il nostro gioco, abbiamo alzato le percentuali e soprattutto abbiamo fatto salire il livello di velocità della manovra offensiva. Peccato, perchè nel momento in cui abbiamo dato lo strappo loro sono stati bravi a ricucirlo. La partita alla fine è stata decisa da episodi come tutte le gare che terminano ai supplementari. Episodi che questa volta hanno premiato la squadra di casa alla quale è andata la vittoria meritatamente”.
E’ vero, la sorte di certo non ha aiutato una coraggiosa e arrembante Teramo a Spicchi. E nemmeno la situazione falli possiamo aggiungere, un dato che ha costretto lo staff tecnico teramano a rotazioni obbligate nell’ultima frazione. E a spremere di conseguenza alcuni elementi cardine del quintetto: “Con quattro giocatori importanti fuori per falli – ha concluso l’allenatore della TaSp – è normale perdere un po’ di lucidità per una squadra come la nostra. Avevamo giocatori che sono dovuti stare tanto in campo e di conseguenza quando la stanchezza aumenta la lucidità diminuisce. E’ normale. A quel punto diventano importanti i tiri liberi, diventa importante una giocata. Ai ragazzi non potevo chiedere di più. Certo, potevamo giocare meglio nei primi due quarti però ci siamo svegliati dall’intervallo in poi nei successivi 25 minuti. Peccato, mancano i 2 punti a questa partita. Adesso testa al prossimo impegno”.
Il campionato costringe infatti a voltare pagina immediatamente. Ci saranno infatti pochi giorni per digerire questo boccone amaro, ma andrà comunque fatto, visto che mercoledì 5 aprile (ore 20:30) si torna a giocare al palasport “Tino Pellegrini” di Scapriano dove i biancorossi se la vedranno con il Basket Taranto, un team di qualità, da provare ancora a riagganciare in classifica mentre si avvicina sempre più la fine della regular season.
Teramo a Spicchi 2K20: Lorenzo Calbini 24 (4/7, 4/7) + 5 r + 4 as., Sebastiano Perin 24 (5/7, 3/9) + 5 r, Luigi Cianci 14 (6/12, 0/1) + 5 r, Federico Casoni 9 (0/2, 3/7) + 5 r, Arcangelo Guastamacchia 8 (1/2, 2/5), Giorgio Galipò 5 (0/1, 1/2), Mattia Sacchi 5 (1/2, 0/1), Mattia Melchiorri 2 (1/5, 0/0), Emidio Di Donato 0 (0/1, 0/0) + 5 r, Alessandro Di Febo 0 (0/0, 0/1), Stefano Ferri ne. Tiri liberi 16/20; rimbalzi 31 (5 off. + 26 dif); assist 7. All. Andrea Gabrielli.
BPC Virtus Cassino: Janko Cepic 25 (4/8, 3/4) + 10 r, Flavio Gay 22 (6/6, 2/10), Kevin Brigato 18 (7/8, 1/2), Lazar Kekovic 15 (4/8, 1/1) + 4 as, Michael Teghini 9 (2/6, 0/0) + 4 as, Matteo De Leone 4 (2/3, 0/1) + 10 r, Jakov Milosevic 3 (1/5, 0/1), Gabriele Petronella 2 (1/1, 0/2), Alessio Truglio 0 (0/0, 0/2), Marco Gambelli 0 (0/0, 0/0), Davide Frizzarin 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 23/35; rimbalzi 45 (12 off. + 33 dif.); assist 16. All. Roberto Russo.
parziali: 15-17, 22-13, 19-31, 22-17, 20-13
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 31, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Messo alle spalle il doppio turno casalingo la Teramo a Spicchi torna a giocare in trasferta, anticipando fra l’altro di un giorno l’appuntamento abituale con il campionato nel weekend. Sabato 1 aprile i biancorossi sono infatti attesi alle 18 al PalaVirtus di Cassino per affrontare la squadra di coach Roberto Russo, battuta all’andata 81-61, in un match giocato circa 4 mesi fa. Ma questo brillante successo conseguito al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano non deve ingannare e far immaginare una partita in discesa per la formazione allenata da coach Andrea Gabrielli.
Il tecnico teramano conosce bene le insidie dell’impegno e inoltre va ricordato che nella prima sfida stagionale fra i due team erano assenti da una parte il capitano della Teramo a Spicchi Emidio Di Donato e dall’altra il talentuoso atleta montenegrino Lazar Kekovic, già visto all’opera 4 anni fa in Serie B qui a Teramo: “Cassino è una squadra molto pericolosa – conferma coach Andrea Gabrielli –, che tra le mura amiche si esprime sempre al massimo. E’ seconda per rimbalzi offensivi considerando tutti e quattro i gironi della Serie B. E’ decisamente aggressiva, dispone di diverse bocche da fuoco, ha giocatori molto atipici ed è completamente diversa da Sant’Antimo, contro cui abbiamo giocato domenica scorsa. Simile a noi Cassino ha il fatto di essere dinamica e per questo motivo in settimana abbiamo lavorato molto per cercare di limitare i loro spazi interni pur sapendo che i nostri avversari sanno far male anche in campo aperto. Ci aspetterà quindi un’altra partita molto difficile, come lo sono tutte d’altronde in questa fase finale di campionato. L’intenzione è quella di fare una prestazione di livello e provare a centrare un colpo in esterna che sarebbe importantissimo per la nostra stagione”.
Si mostra così pronta alla sfida la TaSp, pur essendo cosciente della qualità dell’avversario. Cassino è infatti sesta in classifica e ha vinto 9 delle 11 partite sin qui giocate al PalaVirtus. (le uniche battute d’arresto casalinghe sono arrivate contro squadre di prima fascia come Roseto e Sant’Antimo). Un ruolino di marcia aiutato non poco dall’efficacia del gioco interno della formazione laziale. Come già sottolineato da coach Gabrielli la Virtus è una potenza nei pressi del ferro (con 41 di media è la squadra che prende più rimbalzi nel girone D della Serie B). In area si fa sentire quindi il contributo di Jacov Milosevic (10,3 punti e 6,3 punti), Janko Cepic (9,2 punti e 6,6 rimbalzi) e Matteo De Leone (8,6 punti e 7 rimbalzi) E non è che dal perimetro manchino frecce nella faretra. Un dato che viene giustificato in parte dalla presenza di realizzatori come Flavio Gay e Lazar Kekovic, due attaccanti da 30 punti in totale che permettono a Cassino di vantare una coppia di atleti nella top ten dei marcatori del girone (su 16 squadre solo Monopoli con Laquintana e Ballabio può far valere lo stesso risultato). Punti ne portano alla causa laziale anche gli esterni Michael Teghini (9,5 punti e 2,9 assist) e Kevin Brigato (8,6 punti e 3,8 rimbalzi). La forza di Cassino resta però la compattezza del gruppo, alla quale la Teramo a Spicchi dovrà opporre ancora una volta tutto il suo potenziale per poterci competere fino alla fine della gara.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 27, 2023 ·
TaSpAdmin
·
fip abruzzo, pallacanestro
Eccezionale! Una prova a dir poco eccezionale è da considerare quella offerta ieri dai biancorossi al Palasport “Tino Pellegrini” di Scapriano contro una delle prime della classe. La Teramo a Spicchi ha così battuto 96-77 la Geko PSA Sant’Antimo sorprendendo tutti. A partire dai giocatori avversari, che hanno perso certezze e punti di riferimento man mano che il match andava avanti. Merito di uno spirito indomito messo sul parquet dai biancorossi, di un’attenzione encomiabile alle direttive impartite da coach Gabrielli e dal suo staff, di una voglia di vincere che continua a far innamorare i tifosi di questa squadra. Fra questi, anche un gradito ospite della società del presidente Fabio Nardi come il nuovo Prefetto di Teramo Fabrizio Stelo, fra gli estasiati testimoni oculari di quella che può considerarsi la partita più spettacolare sin qui vista al PalaScapriano in questa stagione.
Uno show orchestrato, come detto, dallo staff tecnico biancorosso e interpretato magistralmente da tutti i giocatori della TaSp. Tutti e segno e tutti coinvolti, sia in attacco che in difesa. Solo così dopotutto era possibile produrre numeri straordinari come il 70,6% da due punti, il 44% da tre punti, l’88,2% dalla lunetta, il 42-34 a proprio favore nel confronto dei punti segnati in area, gli 8 rimbalzi in più catturati contro la terza forza del girone D della Serie B in questa specifica graduatoria. Solo mettendo cuore e cervello in campo in egual misura era possibile immaginarsi con 80 punti segnati dopo solo 3 quarti di gioco o vedersi avanti 85-61 nelle battute iniziali dell’ultima frazione. Una prestazione che per bellezza ed efficacia del basket giocato avrebbe meritato il pubblico di una 15ina di anni fa, quando la Teramo cestistica riempiva il PalaScapriano per tifare i beniamini dell’allora Serie A.
E coach Andrea Gabrielli si gode il momento restando però con i piedi ben piantati a terra: “Devo veramente dire grazie ai ragazzi perchè è da martedì che lavoravamo in palestra per mettere a punto il piano partita con le dovute alternative. Contro una formazione come quella di Sant’Antimo dovevamo andare su difese match up e adattare delle zone 2-3, andare a uomo con raddoppi e stare attenti a ogni tipo di cambio che facevano. Abbiamo deciso di non pressare mai a tutto campo perchè non volevamo prendere tiri aperti nei primi 8 secondi e di conseguenza farli pensare il più possibile. In difesa siamo stati veramente bravi a chiudere l’area mentre in attacco abbiamo deciso di andare spesso con 5 esterni. Sapevamo che avremmo sofferto sotto ma non è successo e dall’altra parte abbiamo aperto il campo. Difensivamente abbiamo subito 26 punti nel primo quarto e nemmeno 50 negli altri 3. Abbiamo avuto ottime percentuali al tiro e fatto circolare la palla. Ci sono stati momenti in cui per esaltazione abbiamo affrettato qualche tiro ma ci poteva stare perchè eravamo tutti convinti di poter portare a casa la partita”.
I complimenti vanno quindi fatti ai ragazzi per come hanno saputo concretizzare l’impresa di battere Sant’Antimo ma anche e soprattutto allo staff per come ha sapientemente preparato la sfida contro una delle big del campionato: “Ho detto ai ragazzi – ha commentato ancora il tecnico della TaSpo – di non avere come prima preoccupazione Gloria, Quarisa e Sgobba ma di cercare di togliere dal campo i due giocatori di ball handling della squadra, ossia Maggio e Cantone. E quindi non abbiamo fatto la partita sui tre lunghi di riferimento di Sant’Antimo ma sui due esterni, marcati sempre a uomo. Abbiamo cercato di farli faticare e chiaramente i loro interni sono andati in difficoltà perchè sono giocatori che vanno innescati, tranne Sgobba che ha talento per crearsi un tiro da solo. Abbiamo quindi deciso di andare sulle linee di passaggio e di zonare sugli altri. Il gruppo continua a mostrare una crescita evidente, sta lavorando sodo e non ha più molti alti e bassi all’interno di una partita rispetto all’inizio dell’anno. Con lo small ball riusciamo ad aprire maggiormente il campo. E’ vero che dipendiamo molto dalle percentuali al tiro da tre punti però in questo modo diamo la possibilità di andare maggiormente in area e prendere falli dal palleggio e dal ribaltamento del lato. Continuiamo quindi a lavorare. Mancano ancora 6 partite e cercheremo di affrontarle nel modo dovuto”.
Teramo a Spicchi 2K20: Sebastiano Perin 22 (3/6, 4/9), Lorenzo Calbini 17 (6/7, 1/2), Arcangelo Guastamacchia 14 (4/4, 2/2), Mattia Sacchi 13 (3/4, 1/2), Federico Casoni 10 (2/3, 1/5) + 6 r, Luigi Cianci 6 (3/5, 0/0), Mattia Melchiorri 5 (0/1, 1/4), Emidio Di Donato 4 (2/2, 0/0), Alessandro Di Febo 3 (0/0, 1/1), Giorgio Galipò 2 (1/2, 0/0) + 5 as, Stefano Ferri 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 15/17; rimbalzi 30 (2 off. + 28 dif.); assist 20. All. Andrea Gabrielli.
Geko PSA Sant’Antimo: Guido Scali 15 (4/6, 1/5), Giorgio Sgobba 14 (4/6, 2/6), Fabio Montanari 12 (4/5, 0/2), Marco Mennella 9 (2/4, 1/4), Carlo Cantone 7 (2/5, 1/2) + 5 as., Roberto Maggio 6 (1/2, 1/5), Andrea Quarisa 6 (2/2, 0/0) + 8 r, Mirko Gloria 6 (2/4, 0/0), Sreten Coralic 2 (1/2, 0/1), Flavio Cannavina 0 (0/1, 0/0). Tiri liberi 15/23; rimbalzi 24 (5 off. + 19 dif.); assist 14. All. Marco Gandini
parziali: 27-26, 27-14, 26-21, 16-16
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20