Avellino vs Teramo, Gabrielli: “Mi Aspetto una Prova di Qualità dai Miei”

Un nuovo (e ingombrante) ostacolo fa capolino sul percorso biancorosso verso la conquista del diritto a partecipare agli spareggi/salvezza in Serie B, obiettivo stagionale della Teramo a Spicchi. Domenica 16 aprile (ore 18) la Teramo a Spicchi affronta infatti la Del Fes Avellino al Pala Del Mauro. Che scritto così, fa tornare la memoria indietro nel tempo agli anni zero, quando per 9 anni in Serie A c’è stata sia una squadra di Teramo che di Avellino ad affrontarsi in campo. Fa tornare in mente i coach Andrea Capobianco, Matteo Boniciolli e Cesare Pancotto, e i giocatori Drake Diener, Brandon Brown, Dimitri Lauwers, Dee Brown e Valerio Spinelli, beniamini del pubblico del Palasport di Scapriano ma distintisi anche in giro per l’Italia con la maglia biancoverde.

Un passato sul quale coach Andrea Gabrielli non può minimamente soffermarsi, perché sa bene quale sia la posta in palio della prossima sfida: “Avellino è una squadra che se consideriamo solo il girone di ritorno sarebbe fra le prime 3 formazioni in classifica. Ha cambiato ossatura strada facendo – commenta il tecnico dela TaSp –dopo essere partita per stare nelle prime 8 posizioni. Nella prima parte della stagione ha perso diverse partite ma da qualche settimana ha trovato la quadra e lo dimostra l’ultima netta vittoria contro Sant’Antimo di 26 punti. E’ un team dal roster molto lungo e competitivo, ha talento in abbondanza sia sugli esterni che sui giocatori interni. Cercheremo di mischiare le carte in tavola e soprattutto di fare meglio in attacco rispetto a quanto fatto vedere contro Taranto. Arriva una delle prime quattro finali da giocare da qui al termine della regular season e mi aspetto una reazione da parte dei miei dopo la sconfitta subita nell’ultimo turno. Questa battuta d’arresto poteva portare con se ripercussioni ma ho visto i ragazzi allenarsi molto bene in settimana e andremo ad Avellino per provare a centrare un colpo che potrebbe rivelarsi decisivo”.

Concentrazione massima su come affrontare la formazione allenata da coach Andrea Crosariol, ex giocatore di Serie A, anche in quella Avellino nominata qualche rigo fa, ed entrato a far parte del giro della Nazionale Italiana (67 presenze in Azzurro). Un giovane tecnico in ascesa che ha ridato energia e sostanza al gioco della Del Fes Avellino, permettendole di vincere 5 delle ultime 7 gare disputate (le uniche due sconfitte sono arrivate contro Roseto e la LUISS Roma). Un’iniezione di qualità favorita anche dall’inserimento nel roster di due atleti di livello assoluto per la Serie B come il play Traini e l’ala Sandri. 4 sono i giocatori campani ad andare in doppia cifra di media con altri due che sfiorano i 10 punti per gara: Eliantonio (12,3 punti col 50%da due e il 40% da tre e l’84% dalla lunetta), Caridà (11,1 punti con il 41% da tre), il già citato Traini (10,9 punti e 3,4 assist), Verazzo (10,3 punti e 4,7 rimbalzi), Vitale (10,7 punti, 3,3 assist e 3,7 rimbalzi) e Sandri (9,6 punti col 40% da tre). Un contributo di sostanza arriva poi da Arienti, Carenza e Valentini, a completare un gruppo compatto che predilige far valere la fisicità in area e creare così spazi e opportunità da tramutare in canestri grazie al diffuso talento sul perimetro.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

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