aprile 17, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Non riesce il colpaccio alla Teramo a Spicchi. Fino alla fine i biancorossi cercano di tenere il risultato in bilico per poi arrendersi sostanzialmente nell’ultimo minuto quando le giocate di Eliantonio e Traini mettono definitivamente in ghiaccio la V in classifica per la Del Fes Avellino. Vincono così i biancoverdi 67-59 contro una vogliosa e mai doma TaSp, brava a competere in trasferta contro una delle squadre più in forma del momento. Se non la più in forma, dato che ora si porta dietro un bottino di 6 vittorie nelle ultime 8 partite disputate (con due sconfitte arrivate contro LUISS Roma e Roseto, rispettivamente prima e terza in classifica).
A pesare sulla prestazione dei biancorossi sono state di certo le percentuali di tiro (sia 36,1 % da due che il 22,6 % da tre e il 60% dalla lunetta). Numeri che difficilmente riescono a fare da apripista per una vittoria. Perdipiù in trasferta. Resta però sul piatto una prestazione di voglia che solo una squadra viva e vogliosa di dare tutto per provare a centrare l’obiettivo stagionale può portare a casa: “Rispetto alla gara giocata contro Taranto – ha confermato a tal riguardo coach Andrea Gabrielli al termine del match – abbiamo attaccato meglio la zona, e Avellino è una formazione che usa molto questo tipo di difesa. Potevamo fare qualcosina in più però sinceramente la squadra ha reagito alla grande ed è stata sempre in partita”.
Sull’incontro ha inoltre aggiunto l’allenatore della Teramo a Spicchi: “E’ stata una partita equilibrata per larghi tratti, magari non bella dal punto di vista tecnico ma con molti cambi di difesa da una parte e dall’altra. Una gara a punteggio basso ed è quello che ci eravamo riproposti per provare a battere una squadra che appena qualche giorno fa è riuscita a sconfiggere Sant’Antimo di quasi 30 punti. Avellino ha dimostrato di essere una squadra in grande fiducia, che ha caratteristiche decisive negli ultimi minuti delle partite. Basti pensare ai tiri difficilissimi messi a segno nei momenti caldi del match da parte di Eliantonio o alle scelte fatte da Traini che nei possessi decisivi sapeva sempre da chi andare. Il talento di questi giocatori ha quindi deciso il match, mentre noi abbiamo sbagliato troppi tiri, troppe conclusioni da sotto, anche facili. Dovevamo andare con più energia al ferro”.
Non c’è però tempo per recriminare troppo perché il campionato incalza e negli ultimi tre impegni, a maggior ragione dopo la vittoria 78-82 conquistata da Monopoli sul campo di Sala Consilina, bisognerà dare il 100% e poi attendere i verdetti. Mentre aleggia ancora nell’aria l’attesa per il responso della Giustizia Sportiva sul ricorso presentato dalla società del presidente Nardi avverso ai provvedimenti disciplinari post Teramo vs Taranto (2 turni di squalifica del campo di gioco). Ricorso che verrà esaminato giovedì 20 aprile: “E’ un peccato – così ha commentato infine coach Gabrielli –, perché la vittoria di Monopoli riapre completamente tutto il discorso relativo al quart’ultimo posto perché Sala Consilina avrà Pescara e Corato, due gare alla loro portata. Ma ci sono ancora tre turni di campionato prima della fine della regular season, abbiamo 2 punti di vantaggio in classifica e dobbiamo cercare a tutti i costi di mantenerli”.
IVPC Del Fes Avellino: Giacomo Eliantonio 16 (5/8, 2/5), Daniele Sandri 13 (3/7, 2/3), Andrea Valentini 12 (6/11, 0/0) + 15 r, Armando Verazzo 9 (1/2, 1/1), Andrea Traini 8 (1/6, 1/3) + 6 as, Riccardo Arienti 5 (1/2, 1/9), Marco Venga 2 (1/1, 0/1), Giovanni Carenza 2 (1/1, 0/0), Matteo Caridà 0 (0/2, 0/5), Andrea Bianco 0 (0/0, 0/1), Boris Vukobrat ne, Gabriele Signorino ne. Tiri liberi 8/13; rimbalzi 51 (11 off + 40 dif); assist 14. Coach Andrea Crosariol.
Teramo a Spicchi 2K20: Federico Casoni 15 (4/9, 2/8) + 8 r, Emidio Di Donato 12 (1/2, 2/9), Sebastiano Perin 11 (4/10, 1/3), Lorenzo Calbini 7 (2/4, 1/2), Giorgio Galipò 6 (0/5, 1/2) + 6 as, Mattia Sacchi 3 (0/0, 0/1), Alessandro Di Febo 2 (1/1, 0/1), Mattia Melchiorri 2 (1/2, 0/2), Arcangelo Guastamacchia 1 (0/0, 0/2), Luigi Cianci 0 (0/3, 0/1), Stefano Ferri ne, Simone Mora ne. Tiri liberi 12/20; rimbalzi 35 (9 off + 26 dif); assist 14. Coach Andrea Gabrielli.
parziali: 16-16, 14-13, 16-17, 21-13
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
aprile 15, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Un nuovo (e ingombrante) ostacolo fa capolino sul percorso biancorosso verso la conquista del diritto a partecipare agli spareggi/salvezza in Serie B, obiettivo stagionale della Teramo a Spicchi. Domenica 16 aprile (ore 18) la Teramo a Spicchi affronta infatti la Del Fes Avellino al Pala Del Mauro. Che scritto così, fa tornare la memoria indietro nel tempo agli anni zero, quando per 9 anni in Serie A c’è stata sia una squadra di Teramo che di Avellino ad affrontarsi in campo. Fa tornare in mente i coach Andrea Capobianco, Matteo Boniciolli e Cesare Pancotto, e i giocatori Drake Diener, Brandon Brown, Dimitri Lauwers, Dee Brown e Valerio Spinelli, beniamini del pubblico del Palasport di Scapriano ma distintisi anche in giro per l’Italia con la maglia biancoverde.
Un passato sul quale coach Andrea Gabrielli non può minimamente soffermarsi, perché sa bene quale sia la posta in palio della prossima sfida: “Avellino è una squadra che se consideriamo solo il girone di ritorno sarebbe fra le prime 3 formazioni in classifica. Ha cambiato ossatura strada facendo – commenta il tecnico dela TaSp –dopo essere partita per stare nelle prime 8 posizioni. Nella prima parte della stagione ha perso diverse partite ma da qualche settimana ha trovato la quadra e lo dimostra l’ultima netta vittoria contro Sant’Antimo di 26 punti. E’ un team dal roster molto lungo e competitivo, ha talento in abbondanza sia sugli esterni che sui giocatori interni. Cercheremo di mischiare le carte in tavola e soprattutto di fare meglio in attacco rispetto a quanto fatto vedere contro Taranto. Arriva una delle prime quattro finali da giocare da qui al termine della regular season e mi aspetto una reazione da parte dei miei dopo la sconfitta subita nell’ultimo turno. Questa battuta d’arresto poteva portare con se ripercussioni ma ho visto i ragazzi allenarsi molto bene in settimana e andremo ad Avellino per provare a centrare un colpo che potrebbe rivelarsi decisivo”.
Concentrazione massima su come affrontare la formazione allenata da coach Andrea Crosariol, ex giocatore di Serie A, anche in quella Avellino nominata qualche rigo fa, ed entrato a far parte del giro della Nazionale Italiana (67 presenze in Azzurro). Un giovane tecnico in ascesa che ha ridato energia e sostanza al gioco della Del Fes Avellino, permettendole di vincere 5 delle ultime 7 gare disputate (le uniche due sconfitte sono arrivate contro Roseto e la LUISS Roma). Un’iniezione di qualità favorita anche dall’inserimento nel roster di due atleti di livello assoluto per la Serie B come il play Traini e l’ala Sandri. 4 sono i giocatori campani ad andare in doppia cifra di media con altri due che sfiorano i 10 punti per gara: Eliantonio (12,3 punti col 50%da due e il 40% da tre e l’84% dalla lunetta), Caridà (11,1 punti con il 41% da tre), il già citato Traini (10,9 punti e 3,4 assist), Verazzo (10,3 punti e 4,7 rimbalzi), Vitale (10,7 punti, 3,3 assist e 3,7 rimbalzi) e Sandri (9,6 punti col 40% da tre). Un contributo di sostanza arriva poi da Arienti, Carenza e Valentini, a completare un gruppo compatto che predilige far valere la fisicità in area e creare così spazi e opportunità da tramutare in canestri grazie al diffuso talento sul perimetro.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
dicembre 12, 2022 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Il cuore e l’impegno che hanno guidato la Teramo a Spicchi negli ultimi minuti della sfida contro la Del Fes Avellino non sono stati premiati. I biancorossi hanno inseguito gli avversari dal secondo periodo in poi e a 4 secondi dal suono della sirena, sotto 71-72, hanno avuto anche 2 tiri liberi con Federico Casoni per chiudere definitivamente i conti. Il ferro ha però negato la gioia all’ultimo arrivato in casa TaSp e ai tanti tifosi biancorossi intervenuti al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano. Sono stati così gli irpini a tornarsene casa con una preziosa vittoria 71-74 in tasca. Lo 0/2 dalla linea della carità (in una serata in cui la squadra di coach Gabrielli ha tirato 18/31 dalla lunetta) ha impedito ai teramani di poter suggellare una rimonta costruita sulla grinta e sulla voglia di vincere.
E’ mancata insomma la capacità di saper chiudere una partita quando serve. Detto dei liberi, ci sarebbe da parlare anche del predominio degli avversari in area e della lotta a rimbalzo che è stata vinta da una Del Fes Avellino arrivata al PalaScapriano tutt’altro che demoralizzata nonostante la striscia di tre sconfitte consecutive sul groppone (gare perse però contro formazioni di primissima fascia come LUISS Roma, Roseto e Sant’Antimo).
La Del Fes è arrivata a Teramo con le idee chiare, chiudendo l’area e sfidando spesso al tiro da fuori una TaSp che è stata troppo discontinua sui 40 minuti e imprecisa dalla linea dei 3 punti. Trovare spazi in area per gli esterni biancorossi a difesa schierata si è rivelata spesso un’impresa, in particolar modo nella prima metà del match. E su questi presupposti la squadra di coach Benedetto ha costruito un successo meritato se andiamo a valutare tutti e 4 i periodi di gioco. Dal canto suo la Teramo a Spicchi ha avuto il merito di crederci fino alla fine, riaprendo l’incontro anche quando le cose sembravano girare sempre dal verso sbagliato e il ferro tutto sembrava meno che intenzionato a farsi bucare dai padroni di casa.
Un atteggiamento che ormai caratterizza il team di coach Andrea Gabrielli, apparso comprensibilmente deluso e scoraggiato in sala stampa, dopo la gara: “Siamo partiti molto bene – ha commentato il tecnico pesarese – e poi abbiamo iniziato a prendere tiri nel pitturato che solitamente non concediamo. In più, Avellino ha giocato sempre con due numeri 5 e il suo tonnellaggio in area ci ha messo in difficoltà. A rimbalzo abbiamo quindi pagato. Va detto che Avellino ha vinto meritatamente, anche se noi c’abbiamo creduto fino alla fine, come ormai è nostra prerogativa”.
Pur riconoscendo i meriti all’avversario è marcato il rammarico del tecnico della TaSp per una sconfitta che sarà difficile da digerire: “La partita l’ha decisa la nostra percentuale ai tiri liberi – ha proseguito coach Andrea Gabrielli –, che è stata ancora una volta deficitaria. A 4 secondi dalla fine, con Avellino avanti di 1 ma senza più time-out, avremmo potuto vincere la partita ma quei due errori dalla lunetta c’hanno condannato. Detto questo, è però il 18/31 ai liberi complessivo che fa più male. Dall’intervallo in poi ci siamo espressi meglio in difesa, pur commettendo dei falli incredibili a 15 metri dal canestro. E quando perdi per un possesso queste ingenuità si pagano. Purtroppo abbiamo concesso troppo nei primi due quarti, e alla fine la reazione d’orgoglio non è bastata”.
Teramo a Spicchi 2K20: Sebastiano Perin 22 (7/10, 2/10), Luigi Cianci 10 (5/7, 0/1) + 6 R, Lorenzo Calbini 9 (1/4, 1/4) + 6 R, Federico Casoni 9 (0/0, 1/5), Arcangelo Guastamacchia 7 (2/4, 1/2), Mattia Sacchi 7 (2/2, 0/0), Alessandro Vigori 4 (2/2, 0/0), Giorgio Galipò 3 (0/4, 0/1) + 7 As, Ettore Semprini Cesari 0 (0/0, 0/0), Stefano Ferri ne, Alessandro Di Febo ne, Emidio Di Donato (c) ne. Tiri liberi 18/31; rimbalzi 32 (7 off + 25 dif); assist 15.
IVPC Del Fes Avellino: Giacomo Eliantonio 18 (6/11, 1/1), Andrea Valentini 12 (3/4, 0/0) + 9 R, Alessandro Marra 11 (3/6, 1/2), Marco Venga 11 (5/6, 0/0), Riccardo Arienti 8 (1/4, 1/4) + 3 As, Matteo Caridà 7 (0/1, 2/3) + 3 As, Andrea Bianco 5 (1/3, 1/2), Niccolò Petrucci 2 (1/2, 0/2), Donato Vitale 0 (0/1, 0/1), Giovanni Carenza ne. Tiri liberi 16/29; rimbalzi 34 (7 off + 27 dif); assist 9.
Parziali: 19-19, 17-23, 21-19, 14-13
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
dicembre 10, 2022 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Si riaprono le porte del palasport Tino Pellegrini di Scapriano. La dodicesima giornata di campionato vede infatti la Teramo a Spicchi affrontare la Del Fes Avellino domenica 11 dicembre (ore 18). Un match che metterà di fronte due deluse dal recente turno infrasettimanale, per entrambe caratterizzato da una sconfitta. La battuta d’arresto della TaSp sul campo di Taranto è andata a braccetto con lo stop interno della formazione avellinese contro Sant’Antimo. Motivazioni che covano in due team che hanno avuto a disposizione pochissimo tempo per preparare la partita. Più teoria quindi che pratica. Seppur la voglia di mostrare i muscoli e sbiadire così il ricordo dell’incontro disputato due giorni fa a Taranto è tanta.
Basta leggere le dichiarazioni pre-partita di coach Andrea Gabrielli per rendersene conto: “Affrontiamo una squadra che in questo momento viene da una sconfitta ma la considero lo stesso una formazione molto temibile e lunga, con nomi importanti nel suo roster. Per contrastare Avellino nel migliore dei modi dovremo partire dal concetto che come noi anche loro vorranno riprendersi i due punti persi nell’ultima giornata del campionato. E per avere la meglio bisognerà far attenzione a tanti giocatori, usare con più intensità le nostre regole difensive. Saranno i dettagli e la capacità di gestire con accuratezza i possessi decisivi a fare la differenza. In attacco dovremo trovare fluidità e mostrare capacità di interpretare la gara. Ogni partita va infatti letta e codificata, comprendendo strada facendo quali sono i giocatori che stanno rendendo meglio quarto dopo quarto. E servirli nella maniera adeguata e con i tempi giusti. Dobbiamo giocare la nostra pallacanestro, fatta di condivisione della palla e di energia”.
L’allenatore della Teramo a Spicchi fa affidamento sulla maturità dei suoi, che dall’ultimo scivolone devono mostrare di aver recepito la lezione sul come stare in campo, in particolar modo nel quarto e decisivo periodo. Sarà importante, a maggior ragione contro un team bilanciato e di qualità come Avellino. La squadra di coach Giovanni Benedetto ha nell’ala/centro Giacomo Eliantonio (11,9 punti di media con il 55% da due e il 39% da tre) e nel play Donato Vitale (11,4 punti e 4,9 rimbalzi per partita) le punte di diamante di un attacco al quale danno un grande contributo anche gli esterni Niccolò Petrucci (9 punti per gara) e Matteo Caridà (9 punti di media), senza dimenticare che il lungo Andrea Valentini e la guardia Alessandro Marra producono più di 16 punti di media in due. E’ il gioco corale però a dare quel qualcosa in più alla squadra campana, precisa da due punti (51%) in fase offensiva e grintosa in difesa (con 7,2 recuperi la Del Fes è seconda in questa graduatoria nel girone D della Serie B). Insomma, ci sarà bisogno del massimo della concentrazione per far felici i tifosi teramani e concretizzare l’aggancio in classifica ad Avellino, distante solo due punti dai biancorossi.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20