Teramo vs Cagliari 81-65, Grande Vittoria di Squadra per la TaSp!

Può gioire e può farlo a ragion veduta la Mediterranea Teramo al termine della sfida giocata e vinta 81-65 contro l’Esperia Cagliari. Al suono della sirena, fra gli applausi scroscianti del proprio pubblico, i biancorossi alzano infatti le braccia al cielo per il meritato successo suggellato da un micidiale parziale (25-9) mandato a segno nell’ultimo e decisivo quarto. Ma facciamo un piccolo passo indietro. Con il punteggio in parità a quota 56, dopo 30 minuti di gioco, la partita ancora non decideva da che parte incanalarsi seppur la Teramo a Spicchi era riuscita a cambiare letteralmente faccia e attitudine difensiva dopo un primo periodo condotto magistralmente dagli avversari (17-25). Sospinta dai tifosi la TaSp ha così trovato contributi in attacco da più giocatori, mantenendo alta l’intensità difensiva. E su questi presupposti ha impostato un meritato ed entusiasmante successo.

La reazione della Mediterranea Teramo è quindi elogiata da coach Massimo Gramenzi al termine del match: “L’inizio di gara non è stato molto buono da parte nostra. Siamo entrati sul parquet abbastanza contratti, tant’è che nel primo quarto abbiamo subito 25 punti. E questo la dice lunga sulla facilità con la quale gli esterni di Cagliari sono riusciti a colpirci da tre punti e in transizione. Tutte cose che volevamo togliere assolutamente agli avversari. Col passare dei minuti, dal secondo quarto in poi siamo riusciti a entrare meglio in partita, abbiamo iniziato a fare le cose che andavano fatte in difesa mettendo il corpo addosso agli attaccanti dell’Esperia. Da quel momento in poi abbiamo quindi alzato il livello di agonismo e attenzione nella nostra metà campo. I ragazzi sono stati bravi anche a calarsi nel metro arbitrale e col passare dei minuti è emersa l’energia tratta in particolare modo dall’incitamento continuo del nostro pubblico”.

Una nuova iniezione di fiducia che permetterà alla TaSp di continuare a divertire e divertirsi in questo finale di stagione: “Anche se abbiamo ruotato in 8 – chiude l’allenatore della Teramo a Spicchi – si è trattato di una vittoria di squadra perchè tutti i ragazzi scesi in campo hanno portato un mattone alla causa. E’ venuto fuori il vero spirito di squadra, in particolare modo dal secondo periodo in poi. Anche quando qualcuno veniva battuto c’era subito pronto un aiuto e tutti erano disposti a chiudersi in area per andare a rimbalzo con voglia. Questo fattore si è così dimostrato determinante. Complimenti anche ad Alessandro Di Febo che nel finale ha servito ottimi palloni e si è preso falli utili per cercare di addormentare la partita e gestire meglio il vantaggio. Sottolineo anche che Matteo Guardigli ci ha dato una grossissima mano, riuscendo a dimostrare quello che è il suo valore effettivo. Sono molto contento per lui. Venivamo dalla sfida di Viterbo dove non siamo riusciti a giocare la nostra pallacanestro per 40 minuti ma contro l’Esperia Cagliari, tolti i primi 10 minuti, abbiamo mostrato il nostro lato migliore”.

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Moretti 3, Di Francesco ne, Trovarelli 7, Massotti 6, Di Gregorio ne, Prenga 15, Guardigli 12, Di Paolo 11, Di Febo 7, Zalalis 19. All. Massimo Gramenzi

Esperia Cagliari: Cabriolu, Kucan 15, Floridia 5, Potì 15, Thiam 13, Picciau 2, Locci 11, Tocco ne, Sanna 4. All. Federico Manca

Parziali: 17-25, 38-36, 56-56, 81-65 (17-25, 21-11, 18-20, 25-9)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Cagliari, coach Gramenzi: “Fondamentale l’Aiuto dei Tifosi!”

Dimenticare Viterbo. Non è il titolo di un film ma l’intento della Mediterranea Teramo che sabato 16 marzo alle 20 affronta l’Esperia Cagliari al palasport dell’Acquaviva. Prosegue infatti la fase play-in silver e i biancorossi hanno la possibilità di mettersi definitivamente alle spalle l’amara sconfitta rimediata domenica scorsa sul campo dell’OrtoEtruria WeCom e di riprendere a far punti in classifica. Di differente avviso la formazione sarda che arriva in città forte del successo conquistato nell’ultimo turno contro l’Amatori Pescara. Coach Massimo Gramenzi ha lavorato in settimana per mantenere alta l’attenzione dei suoi e introduce così la sfida: “Cagliari è una squadra difficile da affrontare perchè e una formazione completa in tutti i reparti, con diverse soluzioni a disposizione all’interno del suo gioco. Non più tardi di un mese fa, in un roster già competitivo, ha inserito da Roseto un giocatore molto importante per questa categoria come Thiam (11,1 punti e 7,1 rimbalzi a gara. ndi), facendo un grande investimento. Un atleta che fa della verticalità e della fisicità il suo marchio di fabbrica, che abbiamo visto all’opera nell’attuale B Nazionale sia a Giulianova che a Pozzuoli. Attorno a lui, un gruppo competitivo dove spicca il nome di Locci, un giocatore con alle spalle tanti anni di Serie B. Cagliari ha esterni molto bravi ad attaccare il ferro e ad aprire il campo con penetrazioni oppure a trovare canestri nei primi secondi dell’azione anche in contropiede. Ci sono pericolosi tiratori da tenere sott’occhio. Su tutti lo straniero, Kucan (16,9 punti a partita. ndi), atleta con grossa stazza fisica che fa dell’uno contro uno e del tiro da tre punti la sua arma principale. Lui andrà di certo limitato il più possibile”.

Il valore di Cagliari è quindi evidente, ma il tecnico teramano ha ben chiaro quali sono gli aspetti del gioco sardo da contenere: “Quella di Cagliari è una squadra completa perchè può giocare sia vicino a canestro con giocatori importanti ma anche sul perimetro è pericolosa. Come non citare Potì (10 punti di media. ndi), elemento di grande esperienza, vincitore anche di campionati in B. Un tiratore mancino, bravo nell’uno contro uno. Tanti minuti vengono dati anche ad atleti sardi che giocano in fiducia e mostrano di tenere benissimo il campo come Sanna, Cabriolu, Floridia e Picciau. Grazie al loro apporto Cagliari può giocare un basket molto aggressivo, fatto di punti conquistati in velocità. Sarà quindi difficile contrastarli. Una buona prova contro di loro può solo passare dal tenere l’uno contro uno, dal contrastare il tiro da tre punti, e dal limitare il gioco interno di Thiam. Queste sono le chiavi di lettura per porre le basi per una prestazione di qualità”.

E per vedere in campo la miglior Mediterranea Teramo sarà indispensabile l’apporto del pubblico che coach Gramenzi non esita a invitare a stare vicino ai propri beniamini: “In settimana – chiude l’allenatore della Teramo a Spicchi – ho chiesto ai ragazzi di tenere alta l’attenzione ed evitare così il rischio di dover rincorrere nel punteggio, così come è accaduto domenica scorsa a Viterbo. In quel caso abbiamo pagato un lungo passaggio a vuoto nel secondo quarto che ci è costato la partita. Sabato torniamo a giocare sul nostro campo e bisogna entrare in campo con la testa giusta. Dopo Ferentino abbiamo pensato inconsciamente che un po’ tutte le gare potessero andare in quella direzione e invece affrontiamo squadre forti ed esperte che giocano con tanta voglia di provare a centrare i primi due posti in classifica. Sono certo che la nostra prestazione sarà condizionata in positivo dal pubblico sugli spalti e trarremo energia dal tifo come sempre accade. La nostra intenzione è quella di cancellare la sconfitta di Viterbo e per raggiungere l’obiettivo serve una partita di totale applicazione.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

Viterbo vs Teramo 63-56, Trasferta Amara per la Mediterranea Teramo

“L’effetto Ferentino” non è stato abbastanza incisivo. La carica positiva generatasi dopo la brillante vittoria conseguita dalla Teramo a Spicchi all’esordio nei play-in silver contro il team di coach Gianluca Lulli non è bastata ai biancorossi. La Mediterranea Teramo è così tornata sconfitta 63-56 dalla trasferta di Viterbo e ora dovrà ricaricare le batterie e ritrovare nuove motivazioni in allenamento sin da domani. Il team di coach Gramenzi ha disputato una gara incostante contro la Stella Azzurra dell’ex biancorosso Alessandro Vigori, che a sua volta ha fatto valere l’evidente fisicità nei lunghi (fra questi, un altro giocatore ammirato in Serie A a Teramo nella stagione 2004/05 come Alessandro Cittadini) e la maggiore precisione al tiro degli esterni laziali.

Dopo il primo periodo in cui la TaSp è parsa pienamente in palla, sospinta dalle iniziative in attacco del proprio capitano, sono stati gli avversari a prendere il sopravvento portando a casa un parziale 26-9 nel secondo periodo che ha spaccato in due il match. Nell’ultimo periodo la Mediterranea si è rifatta sotto nel punteggio ma la gara era ormai compromessa: “C’è stato equilibrio in partenza – questo il commento a fine gara di coach Massimo Gramenzi – seppur non siamo riusciti ad imporre le idee tecniche che avevamo pensato in settimana. Il secondo quarto è stato completamente deficitario perchè in attacco abbiamo forzato parecchie conclusioni subendo diversi canestri in contropiede contro una squadra che con gli esterni corre molto. Lo sapevamo ma ci siamo fatti cogliere impreparati. Preso questo parziale importante, sotto di 20 punti, abbiamo provato a cambiare qualcosa. La partita poteva scappare in quel momento e il divario poteva allargarsi a dismisura e invece nella parte finale del match la squadra ha dimostrato di voler combattere fino all’ultimo possesso, riuscendo a limitare il passivo nel finale. E ci prendiamo questo aspetto positivo. In una delle poche partite dove non siamo riusciti a realizzare neanche 60 punti, date anche le cattive percentuali al tiro, la prestazione del capitano è stata di esempio per tutti. Moretti è stato l’ultimo a voler alzare bandiera bianca”.

L’allenatore teramano sa bene che per questo tipo di avversari c’è bisogno di un entrare sul parquet con un atteggiamento differente e su questo punto batterà in settimana per preparare al meglio il prossimo match, la sfida contro Esperia Cagliari, in programma sabato 16 marzo alle 20 al palasport dell’Acquaviva: “L’approccio a questa gara è stato troppo soft soprattutto in difesa dato che abbiamo subito diversi contatti comprendendo che bisognava alzare il livello di energia solo dalla metà del terzo quarto in poi. In queste partite ci vuole più determinazione e più cattiveria. Forse – così il tecnico biancorosso ha chiuso il suo intervento – siamo partiti con la pancia piena vista la larga vittoria ottenuta all’esordio nei play-in silver contro Ferentino. Questo non va affatto bene perchè il campionato continua a metterci davanti squadre importanti, che ti fanno pagare ogni minimo errore. Ci portiamo dietro la maggiore intensità messa in campo nella seconda parte di gara e cercheremo di lavorare al meglio per farci trovare più pronti per la prossima sfida. Ripartiamo quindi dal comprendere la negatività di certi aspetti del gioco per poter riprendere a lavorare al meglio. Soprattutto in casa, dove torneremo a giocare sabato prossimo contro l’Esperia Cagliari, davanti al nostro pubblico, dovremo tornare ad alzare il livello d’intensità per tutti i 40 minuti di un match”.

OrtoEtruria WeCom Viterbo: Price 11, Giannini 2, Cittadini 4, Bertollini ne, Guiducci, Comastri, Vigori 9, Bertini 9, Meroi, Taurchini 4, Casanova 15, Bantsevich 9. All. Umberto Fanciullo

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Moretti 25, Trovarelli 2, Massotti 2, Di Gregorio ne, Prenga 4, Guardigli 4, Di Paolo 7, Di Febo 3, Zalalis 9. All. Massimo Gramenzi

Parziali: 16-16, 42-25, 56-36, 63-56 (16-16, 26-9, 14-11, 7-20)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Viterbo vs Teramo, coach Gramenzi: “Match Tosto ma Vogliamo Provarci!”

Con nella testa ancora il piacevole ricordo della splendida gara d’esordio nel Play-in Silver giocata e vinta brillantemente 94-67 dai biancorossi una settimana fa contro il Basket Ferentino, la Mediterranea Teramo è pronta domenica 10 marzo (ore 18) a tornare in campo per la sfida che la vedrà impegnata stavolta al PalaMalè di Viterbo contro la Stella Azzurra WeCOM OrtoEtruria. Un avversario distante due punti in classifica, che ha in organico volti molto noti in zona, come quello dell’ex Teramo a Spicchi Alessandro Vigori (10,1 punti per gara) e come quello dell’ex giocatore del Teramo Basket in Serie A (stagione 2004/05) Alessandro Cittadini (9,3 punti a partita). Ma questi sono solo due dei tanti atleti a disposizione della formazione laziale, vogliosa dal canto suo di mettersi alle spalle la sconfitta rimediata sul campo del Pisaurum Pesaro nel primo match del play-in Silver.

Coach Massimo Gramenzi conosce bene la pericolosità dell’avversario: “Viterbo è una squadra che nel suo girone ha navigato sempre nelle zone alte della classifica, oscillando fra il terzo e il quinto posto. Solo a causa dei risultati delle ultime partite si è vista inserita nel play-in Silver. Va quindi rispettata come formazione perchè vanta atleti di grandissima esperienza. Su tutti cito Alessandro Cittadini, indimenticato protagonista sia con la maglia della Nazionale che in Serie A, anche a Teramo in una stagione. Gli interni sono decisamente i punti di forza della squadra. Al fianco del già citato Cittadini ci sono Alessandro Vigori, che lo scorso anno abbiamo avuto in maglia Teramo a Spicchi. Un lungo dotato di tecnica e di un gran fisico con i suoi 212 centimetri d’altezza. Non a caso è il miglior tiratore di Viterbo per percentuale da tre punti. Altro atleta di qualità è lo straniero Marcus Price (9,1 punti per gara. ndi), che fa dell’uno contro uno la sua arma principale. Non è molto esplosivo ma sfrutta bene la sua stazza e il tiro dal perimetro”.

Non sarà facile contrastare le torri di Viterbo ma la Mediterranea Teramo si è comunque preparata al meglio per dare il massimo anche in questa partita. E proverà di certo a sfruttare la maggiore freschezza dato che da un lato c’è una formazione, quella abruzzese, che ha una delle età medie più basse considerando tutti i gironi della Serie B Interregionale e dall’altra c’è una Viterbo che fa dei ritmi lenti e dell’esperienza degli elementi fondanti della propria pallacanestro: “Il gioco di Viterbo è finalizzato spesso ad innescare i propri interni – ribadisce coach Massimo Gramenzi – per poi creare anche per gli esterni. In quel reparto spicca il nome di Giannini (11,9 punti di media), guardia affrontata un paio d’anni fa nell’attuale B Nazionale quando era in maglia Senigallia. Un mancino esperto e dotato di un ottimo palleggio, arresto e tiro, anche dalla linea dei tre punti. Una guardia che sa giocare ottimamente il pick’n’roll per cui dobbiamo tenerlo d’occhio. Va detto inoltre che la Stella Azzurra ruota in 10/11 giocatori, con buoni innesti dalla panchina. Molto interessante è anche Bertini, un 2006 che poggia il suo gioco sull’uno contro uno, sull’energia e sulla spensieratezza. Anche lui terremo in considerazione insieme ai vari Meroi e Bantsevich (10,3 punti a partita), giocatore visto un paio d’anni fa nella finale del campionato U19 che i nostri ragazzi persero contro la formazione di Termoli. Viterbo è quindi una squadra completa in tutti i ruoli, che gioca in un campo difficile ma proveremo in tutti i modi a replicare la prestazione di sabato scorso, soprattutto a livello di energia. Solo in questo modo potremo giocarci tutte le nostre chances”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

tasp vs ferentino

Teramo vs Ferentino 94-67, Vittoria Strepitosa all’Esordio Play-in Silver!

Devastante prova della Mediterranea Teramo che dal primo all’ultimo secondo della gara d’esordio della fase play-in Silver impone il proprio ritmo gestendo con oculatezza il vantaggio. Ed eccola servita una vittoria tanto spettacolare quanto sorprendente nelle proporzioni (94-67) contro il Basket Ferentino di coach Gianluca Lulli, applaudito a lungo dal pubblico teramano durante la presentazione delle squadre. Un successo che fa rumore e che rilancia le quotazioni biancorosse proprio quando gli addii di Duranti e Zanetti potevano indurre a pensare altro. I ragazzi di coach Gramenzi vogliono invece onorare il campionato fino alla fine e adesso che la salvezza è stata meritatamente conquistata con il settimo posto nel girone E non hanno nulla da perdere. Scendono in campo con la testa sgombra da pressioni. Vogliono divertirsi e far divertire i tanti tifosi giunti ieri al palasport dell’Acquaviva e tornati a casa in estasi per quanto fatto vedere dai propri beniamini sul parquet.

Il netto parziale di apertura della gara (10-0) ha fatto subito capire che la Teramo a Spicchi sarebbe stata concentrata al punto giusto per l’occasione ma l’autorevolezza con cui il vantaggio è stato gestito e allargato a dismisura dall’intervallo lungo in poi ha lasciato tutti a bocca aperta. A fine partita è parso più che soddisfatto della prova dei suoi coach Massimo Gramenzi: “Dopo l’euforia per la salvezza raggiunta abbiamo avuta una fase di assestamento per poi riprendere da dove ci eravamo lasciati. Per cui la preparazione della sfida è stata simile a quella delle altre gare sin qui giocate, senza far scendere la concentrazione e con la medesima attitudine. Vogliamo dimostrare di voler e di poter competere con tutti. L’atteggiamento avuto contro Ferentino dovremo portarcelo fino alla fine. In questo caso è venuta fuori una partita quasi perfetta. Magari non sarà sempre così. Però quello che abbiamo trasmesso in settimana e continueremo a fare fino alla fine è di giocare all’interno del nostro sistema, per la squadra e con la squadra. Anche perché con questo atteggiamento tutti i giocatori potranno mettere in evidenza al meglio le proprie capacità”.

Che partita! Mai la Mediterranea Teramo ha segnato 94 punti quest’anno. E la cosa più sorprendente è stata la forza mostrata in difesa. Un modo di stare in campo che ha costretto Ferentino a segnare solo 10 punti nel terzo periodo (appena 27 punti concessi agli avversari dall’intervallo in poi): “La chiave della vittoria – ha ribadito l’allenatore teramano – sta nell’aver resistito nel secondo tempo al tentativo di rientro di Ferentino che è una squadra con giocatori molto forti ed esperti, che sanno come si vincono le partite in ogni situazione. Il merito di questo successo va esclusivamente ai miei ragazzi, bravi a ricompattarsi dopo le vicissitudini dehli ultimi giorni. All’inizio della settimana, sono sincero, non li ho visti molto sul pezzo, e quindi c’è voluto qualche allenamento in più per ricalarci nella parte. Con lo staff abbiamo ribadito che dobbiamo continuare ad avere fame. Questo è l’atteggiamento da tenere in campo, quello visto contro Ferentino. Stavolta abbiamo tirato con percentuali molto alte e messo in campo una gran difesa. Giocare con la mente libera ci ha di certo aiutato ma mi piace sottolineare che tutti i ragazzi scesi in campo hanno dato un contributo. La cosa più bella poi è data dal fatto che molti tifosi a fine gara ci hanno detto che abbiamo giocato una partita spettacolare e di grande sacrificio in difesa. Questo spirito deve essere il nostro marchio di fabbrica. Ora ci prendiamo questi due punti e da martedì iniziamo a pensare alla prossima sfida”.

Mediterranea Teramo: Gaspari 3, Moretti 9, Di Francesco, Trovarelli 22, Massotti 6, Di Gregorio, Prenga 8, Guardigli, Di Paolo 15, Di Febo 15, Zalalis 16. All. Massimo Gramenzi

Basket Ferentino: Serra ne, Collalti 3, Rossi 15, Galuppi 3, Liberati 1, Polselli 9, Ciarpella 10, Plavmyzhaj ne, Gerlero 10, Rullo 7, Bisconti 9. All. Gianluca Lulli

Parziali: 26-23, 48-40, 67-50, 94-67 (26-23, 22-17, 19-10, 27-17)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Ferentino, Gramenzi: “Ok la Salvezza ma Diamo Ancora il Massimo”

Sabato e non domenica. Il primo match della fase play-in Silver vedrà la Mediterranea Teramo impegnata il 2 marzo (ore 19:30) al palasport dell’Acquaviva contro il Basket Ferentino allenato da una vera e propria bandiera del basket teramano come Gianluca Lulli. Ma anche se cambia l’abituale giorno della gara interna per i biancorossi non varierà l’attitudine di un gruppo che in questi mesi ha messo tanto impegno nel lavoro svolto. Un impegno che è valso già la conquista meritata della permanenza in Serie B Interregionale, piazzandosi al settimo posto del competitivo girone E. Un obiettivo che gratifica ma non appaga la Teramo a Spicchi, pronta ad affrontare il primo ostacolo di questa nuova fase. Una sfida intrigante, vuoi per la presenza dello storico capitano dell’allora Teramo Basket (protagonista di una doppia promozione dalla B alla Serie A nelle stagioni 2001/02 e 2002/03 alla quale sono seguite 9 stagioni nel massimo campionato italiano di basket), vuoi per il ritorno in città di un altro ex biancorosso come Roberto Rullo, che ha giocato con la BancaTercas parte della stagione 2010/11.

Alla vigilia dell’impegno coach Massimo Gramenzi si mostra decisamente motivato: “Ferentino è una delle prime squadre del girone F seppur per una serie di vicissitudini si è piazzata nel raggruppamento play-in silver. E’ allenata benissimo dal coach che tutti conosciamo qui a Teramo, Gianluca Lulli. E’ composta da giovani interessanti e da atleti con grandissima esperienza, che sanno stare in campo in un certo modo, sanno come risolvere le situazioni cruciali e sanno come vincere le partite. E penso a Bisconti, che è stato, ed è, un grandissimo protagonista in Serie B e ha giocato anche in A2. Penso a Rossi, un giocatore molto forte, che ha vinto diversi campionati in Serie B. Non tralascio poi la presenza di Roberto Rullo, innesto fatto in corsa di un atleta che in passato ha anche vestito la maglia Azzurra. Non è più giovanissimo ma ha ancora un notevole impatto sul parquet e riesce a crearsi tiri sia dalla distanza che in avvicinamento o in altre situazioni. L’abbiamo apprezzato anche anni fa in Serie A con la maglia del Teramo. Anche l’argentino Guerlero è un giocatore di grandissima esperienza, bidimensionale, con tiro da fuori molto affidabile e capacità di fare male vicino a canestro. Al loro fianco c’è un play di qualità come Galluppi e c’è l’esterno Ciarpella, che abbiamo affrontato negli anni passati nell’attuale B Nazionale a Montegranaro. Parliamo di un altro atleta dall’evidente pulizia di gioco e dalla precisione al tiro”.

Per inaugurare questa seconda fase del campionato c’è subito alle porte una sfida ardua: “Sarà un impegno molto difficile – prosegue coach Gramenzi – contro una delle formazioni più attrezzate e forti dell’altro girone. Al momento in classifica ha solo due punti avanti a noi ma se lo andiamo ad esaminare nel dettaglio il valore di Ferentino è indiscutibilmente molto elevato. Noi affrontiamo questa sfida con interesse e con tanta voglia di far bene. Vogliamo dare ancora più valore all’obiettivo stagionale, raggiunto al termine della prima fase. In settimana abbiamo ripreso l’attività a pieno ritmo, anche grazie alla presenza dell’ultimo arrivato Matteo Guardigli. Sappiamo di avere rotazioni più corte rispetto all’inizio di stagione dopo la scelta di andar via arrivataci da Duranti e da Zanetti, però sono convinto che chi scenderà in campo darà il tutto per tutto per infastidire Ferentino e provare a portare a casa i due punti. Giochiamo davanti al nostro pubblico queste ultime gare e, come ci siamo detti già con i ragazzi, queste partite vanno vissute da un lato come premio al lavoro fatto e al risultato raggiunto della salvezza e dall’altro come stimolo per fare meglio e riuscire a competere con squadre. Bisogna quindi dare il 110% in questi ultimi incontri della stagione, a maggior ragione quando giochiamo davanti al nostro pubblico. Per questo motivo invito tutti i nostri tifosi a sostenerci dal vivo anche in questa seconda fase del campionato, così come hanno sempre fatto con grande energia durante tutta la prima fase”.

Per l’occasione ci sarà un biglietto unico per assistere alle partite del costo di 5 euro (+ 1 euro di prevendita in caso di acquisto online sul sito www.ciaotickets.com) e sarà indetta la giornata biancorossa (varranno gli abbonamenti “Sostenitore” e “Super Tifoso” mentre non varranno solo per questa gara le abituali riduzioni per i nati dal 2014 in poi e gli abbonamenti “Ridotto”, “Famiglia TaSp Young” e “Tifoso”). I tesserati della Scuola Pallacanestro Scuola Pallacanestro TASP YOUNG avranno ingresso libero alla partita come d’abitudine.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

La Mediterranea Teramo si Rinforza con l’Ala Matteo Guardigli!

Dopo i saluti di Bruno Duranti e Matteo Zanetti, che hanno entrambi scelto di proseguire altrove la stagione 2023/24, si muove in entrata il mercato della Mediterranea Teramo. La Teramo a Spicchi comunica infatti di aver ingaggiato per la seconda fase del campionato l’ala Matteo Guardigli, giocatore di 201 centimetri proveniente dall’Orasì Ravenna in B Nazionale. Il giovane atleta nato a Forlì nel 2003, e figlio di una ex giocatrice di Basket in A2 a Cesena, avrà quindi modo di aiutare i biancorossi a ben figurare nella fase dei play-in Silver che partirà sabato 2 marzo (ore 19:30) al palasport dell’Acquaviva con l’intrigante sfida al Basket Ferentino, squadra allenata dall’ex bandiera del basket teramano Gianluca Lulli.

Appena arrivato in città, Matteo Guardigli ha mostrato subito tanto entusiasmo: “Ho scelto di venire a Teramo in questo momento della stagione perché qui penso di poter crescere. Vengo da un’esperienza in B Nazionale a Ravenna dove non ho avuto molto spazio e ritengo quella presentatami da Teramo un’ottima opportunità di riscatto. Sono carico e pieno di voglia di far bene e anche se non conosco bene il campionato e la squadra sono pronto a dare il massimo per aiutare i miei nuovi compagni e il coach a ottenere il massimo possibile da qui alla fine della stagione. Conosco Davide Trovarelli perché abbiamo lo stesso procuratore e sarà un piacere giocare con lui, così come avrò piacere di condividere con gli altri compagni questa nuova esperienza”.

Nonostante la sua giovane età la nuova ala biancorossa ha già disputato le finali nazionali U17 nel 2017 e ha esperienza senior alle spalle: “Prima di Ravenna, due anni fa, ho giocato a Oleggio in B1 – prosegue Guardigli – e prima ancora come under ho disputato una stagione vicino Forlì con la “Gaetano Scirea” in C Silver. So che dovrò misurarmi in un contesto competitivo e fisico come quella della Serie B Interregionale ma sono pronto ad accettare la sfida rimettendomi in discussione in questo campionato. Posso giocare sia da ala grande che da centro e so fare diverse cose in campo. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare in palestra con la squadra e farmi trovare pronto quando il coach mi chiamerà in campo”.

Sul nuovo arrivo in casa Teramo a Spicchi, così si esprime coach Massimo Gramenzi: “Cercavamo un profilo come quello di Matteo Guardigli in questa seconda fase di campionato per allungare il roster dopo le uscite di Duranti e Zanetti. E mi riferisco anche al lavoro settimanale in palestra dato che i numeri erano scesi. Volevamo evitare anche sovraccarichi sui giocatori e mantenere alto il livello di competitività anche negli allenamenti. Laddove si fosse presentata la possibilità eravamo intenzionati a un profilo simile a quello di Matteo: un under che avesse comunque un po’ di esperienza nel mondo senior. Inoltre volevamo un atleta che potesse ricoprire i ruoli di ala, sia 4 che 3, date le uscite di Duranti e Zanetti. E’ venuta fuori questa opportunità e quindi abbiamo deciso di effettuare l’innesto di un atleta che arriva in città con forti motivazioni. E’ stato utilizzato poco in questo campionato e vorrà di certo mettersi in mostra. Ho percepito in lui tanta fame sportiva e voglia di giocare. E’ un atleta di 2 metri che ha come caratteristica la capacità di aprirsi per colpire da tre punti, tira bene dagli angoli, ha anche movimenti spalle a canestro e può aiutare gli esterni in difesa sui cambi. La sua voglia di emergere e di lavorare ci aiuterà sicuramente in questi ultimi due mesi della stagione”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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Si Separano le Strade fra la Mediterranea Teramo e Matteo Zanetti

Si separano le strade fra la Mediterranea Teramo e Matteo Zanetti. La Teramo a Spicchi comunica infatti l’avvenuta rescissione consensuale del rapporto che legava la società biancorossa al prodotto delle giovanili della Fortitudo Bologna, a seguito della richiesta pervenuta dal giocatore. Zanetti ha così deciso di intraprendere una nuova avventura sportiva e a lui vanno gli auguri da parte di tutta la TaSp per un prosieguo vincente e duraturo della sua attività di giocatore.

Sulla decisione di accontentare il volere del giocatore si è così espresso il direttore sportivo della Mediterranea Teramo Davide Piliego: “Ci tengo a ringraziare personalmente e a nome della società Matteo per l’impegno profuso in tutti questi mesi e per aver dato un contributo determinante al raggiungimento dell’obiettivo stagionale. Abbiamo acconsentito alla richiesta del giocatore di affrontare una sfida molto ambiziosa e molto importante per la sua carriera. Siamo quindi contenti per lui e gli auguriamo il meglio per il futuro. Ci tengo infine a precisare che con questo movimento si chiude il mercato in uscita della Tasp per questa stagione”.

Questo infine il saluto del’ala biancorossa alla città: “Mando a tutti i tifosi della Teramo a Spicchi – così ha commentato Matteo Zanetti – un caloroso abbraccio e un grande ringraziamento. È stata una bella avventura quella vissuta in questi mesi a Teramo ed è stato un vero piacere per me avere la possibilità di onorare questi colori e questa città. Di nuovo un grande saluto a tutti e un sincero in bocca al lupo per il proseguimento del campionato ai miei compagni e alla società”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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Si Separano le Strade fra la Mediterranea Teramo e Bruno Duranti

In attesa che venga diramato il calendario definitivo della seconda fase del campionato di Serie B Interregionale, dove assieme alla Mediterranea Teramo (4 punti) verranno inserite nel girone Play-in Silver Porto Recanati (8 punti), Stella Azzurra Viterbo (8 punti), Carver Roma (8 punti), Amatori Pescara (8 punti), Pallacanestro Ferentino (6 punti), Pisaurum Pesaro (4 punti) ed Esperia Cagliari (2 punti), la Teramo a Spicchi comunica di aver assecondato la scelta di Bruno Duranti di andare via da Teramo. E’ così arrivata la rescissione consensuale dell’accordo fra il giocatore italo/brasiliano e la società del presidente Fabio Nardi.

L’ala biancorossa porterà quindi il suo talento in un’altra squadra e la TaSp tutta non può che augurargli le migliori fortune personali e sportive, ringraziandolo per la professionalità avuta in questi mesi e per il prezioso contributo fornito al raggiungimento dell’obiettivo stagionale, assieme a compagni e staff: “Vado via da Teramo – questo il saluto di Bruno Duranti – ma ci lascio un pezzo di cuore perchè in questi mesi ho avuto modo di creare tanti legami che mi porterò dietro per sempre. Chi mi conosce sa bene che questa non è affatto una considerazione di rito. E’ stato difficile per me prendere questa decisione e anche la mia ragazza ha fatto fatica ad accettare la mia scelta perché entrambi ci siamo trovati bene qui. Però ci ho riflettuto veramente tanto e alla fine ho ritenuto giusto in questo momento accettare una nuova sfida. Voglio ringraziare la società, i miei compagni e lo staff per la pazienza avuta e la voglia mostrata da tutti di conquistare a tutti i costi il risultato stagionale. A inizio anno non è stato facile imparare a conoscersi e abbiamo attraversato momenti difficili ma ognuno ha dato il 100% per superare le avversità. In particolare il coach, alla sua prima esperienza da capo allenatore in B, cresciuto tantissimo quest’anno insieme a noi. E con lui sono cresciuti anche i suoi assistenti Giorgio Palantrani e Giorgio Antonetti, così come i miei compagni. Mi auguro ora che la squadra continui a dare tutto come ha sempre fatto anche nella seconda fase. Ringrazio infine i tifosi che non hanno fatto mai mancare il loro sostegno alla squadra”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Ancona vs Teramo 73-79, coach Gramenzi: “Premiato il Lavoro di Tutti!”

E’ proprio il caso di dire che la vittoria 73-79 conquistata ieri sera dalla Mediterranea Teramo sul campo della Cab Stamura Ancona vale una stagione intera. Questo successo, seppur parso più agevole nel primo che nel secondo tempo, ha permesso alla Teramo a Spicchi di guadagnare due punti preziosi, che hanno definitivamente issato i biancorossi al settimo posto in classifica. Ora la TaSp è stata inserita nel raggruppamento Play-in Silver (che mette in palio due posti per la grigia play-off promozione in B Nazionale) assieme a Porto Recanati, Amatori Pescara, Pisaurum Pesaro, Carver Roma, Esperia Cagliari, Stella Azzurra Viterbo e Ferentino (squadra allenata dallo storico capitano biancorosso Gianluca Lulli) e si porta a casa l’ammissione al campionato di Serie B Interregionale 2024/25. Alle spalle quindi gioie e dolori patiti nella prima fase della stagione da un gruppo con una forte identità territoriale (interamente teramano non solo lo staff tecnico ma anche più della metà dei giocatori a roster), che ha tirato dritto per la sua strada mettendo ogni giorno l’attività in palestra al primo posto. Anche quando si giocava bene ma non si vinceva, anche quando la tentazione di intervenire sul mercato poteva prendere il sopravvento.

Le aspettative d’inizio stagione sono quindi state premiate con merito dai fatti come traspare dalle parole pronunciate a fine partita da un raggiante coach Massimo Gramenzi: “Abbiamo lavorato sempre con il massimo dell’impegno. La squadra è stata pensata in un modo in estate e prima dell’inizio del campionato per scelta tecnica ci siamo privati del nostro playmaker titolare. Il play titolare che non è stato sostituito. In seguito abbiamo assecondato la scelta di Claudio Gatta di andare a giocare da un’altra parte e inserito nel gruppo un altro under. Va sottolineato che la nostra è una squadra che ha giocato sempre con soli 4 senior, una squadra che non si è persa mai d’animo. Non siamo impazziti nel dover cercare sul mercato eventuali soluzioni ma abbiamo cercato con il lavoro quotidiano di trovare al nostro interno i modi di reagire positivamente alle avversità, anche quando queste soluzioni sembravano quasi impossibili da trovare. Non ci siamo mai lamentati per gli infortuni, non ci siamo mai lamentati magari per qualche fischio arbitrale o per qualche scelta sbagliata. Abbiamo guardato sempre al nostro lavoro e non siamo andati a guardare i risultati degli altri o a possibili biscotti. Oggi siamo settimi in classifica e questo non è poco. Abbiamo conquistato 20 punti e affronteremo la seconda fase con grande dignità perché è giusto che tutti quanti si godano il premio per il lavoro svolto”.

E dopo l’euforia per la vittoria, rivolgendo il suo applauso anche ai suoi più stretti collaboratori, il tecnico teramano parte con i ringraziamenti: “Sapevamo che la partita metteva in palio un risultato molto importante. E’ arrivata una vittoria che ha richiesto fatica per essere raggiunta. Ma una vittoria meritata, che ci permette anche di tracciare un bilancio positivo di questa prima fase, prima di porre la giusta attenzione anche alla seconda fase della stagione. Voglio innanzitutto ringraziare l’incoscienza della società che ha puntato su un allenatore che non ha mai allenato a questi livelli, seppur con tanti anni di assistentato in B, e su un direttore sportivo che non ha avuto mai alcuna esperienza diretta in contesti di questo tipo, pur mostrando quotidianamente una passione e una dedizione formidabile. Abbiamo avuto sostanzialmente carta bianca su tutto”.

Sulla stessa lunghezza d’onda dell’allenatore della TaSp anche il direttore sportivo Davide Piliego, a sua volta esordiente in questo contesto: “Grazie a questi ragazzi e a questo staff per quello che hanno fatto in questi mesi. Siamo veramente contenti di aver centrato l’obiettivo stagionale, e adesso inizia una nuova fase. Abbiamo conquistato la permanenza in categoria con tanto sacrificio e lottando sempre e ora godiamoci il nostro successo andando avanti e vedendo cosa accadrà nelle prossime gare”.

Stamura Ancona: Bora 2, Monaco, Gallo 12, Filippetti, Piccionne 17, D’Agnano 2, Kumer 2, Tamboura 4, Barletta, Zanotto 12, Paoletti 22, Balducci. All. Gian Marco Petitto

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 6, Moretti 5, Trovarelli 17, Massotti 1, Di Gregorio, Prenga 4, Duranti 8, Di Paolo 13, Di Febo ne, Zalalis 25. All. Massimo Gramenzi

Parziali: 19-23, 24-46, 46-58, 73-79 (19-23, 5-23, 22-12, 27-21)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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