gennaio 16, 2024 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Sono rimaste sei partite al termine del girone di ritorno e la Mediterranea Teramo deve provare a conquistare il maggior numero possibile di punti in classifica per concludere nella maniera più rassicurante la prima fase della stagione. La prima di queste delicate gare ancora da disputare è in programma mercoledì 17 gennaio 2023 (ore 20:30) al palasport dell’Acquaviva contro il Roseto Basket 20.20. Un derby, fra due squadre che hanno bisogno di successi per mettere benzina nel serbatoio dell’entusiasmo e per giocarsi in questo scorcio di stagione ogni possibilità di acciuffare una delle prime otto posizioni in graduatoria. Il che vorrebbe dire innanzitutto salvezza conquistata, e addirittura chance di fare proprio uno dei posti disponibili per la griglia playoff.
Per centrare questo obiettivo c’è però bisogno di attenzione massima nelle fila biancorosse. Come predica da mesi coach Massimo Gramenzi. E di certo, l’amarezza per le ultime due sconfitte arrivate entrambe in trasferta, entrambe di due punti, ed entrambe con in mano la palla per poter vincere le gare a ridosso del fischio della sirena finale, non aiuta a trovare la giusta serenità per preparare il delicato impegno di domani sera. Una partita che vedrà di fronte alla Teramo a Spicchi una rinvigorita Roseto 20.20. Ben otto dei dodici punti in classifica sin qui collezionati dalla squadra da qualche settimana allenata da coach Renato Castorina sono arrivati nelle ultime otto gare. A dimostrazione del fatto che l’attuale Braderm Roseto è di certo lontana parente del team poco efficace e concreto visto all’andata.
Al PalaMaggetti la Mediterranea Teramo si è infatti aggiudicato il derby con un netto 63-78, un risultato che domani dovrà essere accompagnato da una prova di egual sostanza da parte dei biancorossi se si vuole evitare di chiudere questa fase del campionato con troppa negatività addosso. Va inoltre ricordato che Roseto 20.20 dista solo 2 punti in classifica e quindi cercherà in tutti i modi di riagganciare la TaSp, approfittando anche dei nuovi innesti di mercato. Bastone, Fasciocco e Klacar sono stai infatti avvicendati da Gobbato (16,8 punti di media nelle 4 gare sin qui disputate), Provenzani e Ragusa (15 punti nel match d’esordio disputato e vinto pochi giorni fa in casa contro l’Amatori). Altri terminali offensivi da tenere sott’occhio sono sicuramente Maretto (15,6 punti per match), Bartolozzi (11,6 punti per partita), Lestini (10,6 punti di media) e Jovanovic (9,4 punti a gara). Insomma, un roster di tutto rispetto per la categoria.
Un organico che per essere affrontato nel modo giusto necessita di una prestazione di qualità che i biancorossi vorranno di certo offrire davanti al proprio pubblico, nella speranza di vedere il palasport dell’Acquaviva pieno. A tal proposito si ricorda che i biglietti per assistere al derby sono già acquistabili online su www.ciaotickets.com (per il settore ospiti il costo è di 8 euro + 1 euro di prevendita) o nei centri autorizzati che in zona sono: Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Domani il botteghino del palasport dell’Acquaviva sarà invece aperto dalle ore 19:30.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
gennaio 14, 2024 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
E’ sembrato un déjà-vu. Come accaduto una settimana fa in trasferta contro l’Amatori Pescara, la Mediterranea Teramo torna a casa sconfitta di due punti, pur avendo avuto a disposizione l’ultimo tiro per provare a vincere. Stavolta è la Si con te Attila Porto Recanati a trionfare 79-77, rischiando di far svenire qualche tifoso di casa che a 14 secondi dal termine, sul 78-70 per i marchigiani, già alzava le braccia al cielo. Ma i biancorossi ci hanno creduto fino all’ultimo secondo e prima Duranti da metà campo, poi Zanetti da sotto, hanno tentato rispettivamente di vincere o pareggiare una gara giocata con agonismo dalla Teramo a Spicchi, colpevole solo di non aver trovato continuità per tutti i 40 minuti, lasciando agli avversari il comando del ritmo di gara in troppe occasioni.
Più di una volta infatti Porto Recanati ha tentato la fuga e ogni volta i biancorossi sono stati bravi a ricucire i divari, anche in doppia cifra, venutisi a creare. E questo genere di reazione fa vedere a coach Massimo Gramenzi il bicchiere mezzo pieno: “Ci portiamo dietro di positivo – ha così commentato a fine partita il tecnico teramano – la reazione nell’ultimo quarto e la voglia di continuare a lottare fino all’ultimo secondo. E’ ciò che avevo chiesto ai ragazzi all’intervallo fra il primo e il secondo tempo. Abbiamo incontrato una squadra attrezzatissima per questo campionato, che ci ha battuto anche all’andata e questi aspetti non vanno dimenticati. Nei primi due quarti dovevamo essere più solidi. A mio giudizio la cattiveria, l’intensità, la determinazione a rimbalzo hanno fatto la differenza in quel frangente. Poi siamo stati bravi a restare in partita e a crederci anche quando a 14 secondi dalla fine eravamo sotto di 8 punti. Purtroppo è la seconda trasferta consecutiva che perdiamo di due punti avendo la palla in mano per vincere e l’amarezza è tanta”.
Ad incidere in negativo sul rendimento della Teramo a Spicchi anche qualche decisione arbitrale e qualche non fischio che ha lasciato sbalorditi sia i giocatori teramani che i tanti tifosi giunti a Porto Recanati per sostenere i propri beniamini: “C’è stato nel match qualcosa che non ho compreso bene – ha sottolineato coach Gramenzi –. Loro hanno tirato 20 tiri liberi e noi solo 7 ed è chiaro che in una partita così fisica, con tanti contatti, questo dato sorprende. Penso anche alla netta gomitata in volto subita da Di Febo e fischiata negli ultimi secondi come fallo di gioco, non come antisportivo. Però andiamo avanti. Non ci siamo mai lamentati per questi fattori e non lo facciamo stasera. Adesso guardiamo oltre perchè arriva un’altra settimana lunga e difficile. Mercoledì ci aspetta una partita fondamentale per il nostro campionato, una gara da vincere assolutamente”. Il riferimento dell’allenatore teramano è al derby di mercoledì sera che alle 20:30 vedrà affrontarsi al palasport dell’Acquaviva la Mediterranea Teramo e il Roseto 20.20. Un match da giocare con il massimo della determinazione e con l’auspicio di fare il pieno dell’entusiasmo sugli spalti grazie alla presenza di tanti tifosi biancorossi.
Si con Te Attila Porto Recanati: Mancini 22, Balilli, Napoli ne, Losinski ne, Gamazo 16, Marcone ne, Cingolani, Redolf 10, Trentini 6, Gulini 14, Montanari 11, Anibaldi. All. Nicola Scalabroni
Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 16, Moretti, Trovarelli 10, Massotti 9, Di Gregorio ne, Prenga 2, Duranti 16, Di Paolo 14, Di Febo, Zalalis 10. All. Massimo Gramenzi
Parziali: 21-22, 40-37, 65-57, 79-77 (21-22, 19-15, 25-20, 14-20).
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo
gennaio 13, 2024 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Mediterranea Teramo pronta a mettersi alle spalle l’amaro finale del derby perso solo negli ultimi secondi domenica scorsa contro l’Amatori Pescara. Il 2024 si è infatti aperto con una battuta d’arresto che però non ha minato la fiducia nei propri mezzi per la Teramo a Spicchi, pronta stasera a dare tutto per tornare subito a far punti in classifica dopo lo splendido e produttivo finale di 2023. Oggi alle 21:15 i biancorossi affrontano, di nuovo in trasferta, un altro pericoloso avversario, la Si con Te Attila Porto Recanati. Appaiate a quota 14 in classifica, le due formazioni si contenderanno una vittoria che in questo periodo della stagione persa tanto. Dopotutto, coach Massimo Gramenzi parla già da un po’ del dover affrontare le restanti gare del girone di ritorno come fossero delle vere e proprie finali e gli atleti della TaSp devono mettere in pratica in campo quanto predicato dal loro allenatore.
Certo non sarà facile farlo contro il team marchigiano, uscito vittorioso 71-83 lo scorso 29 ottobre dal palasport dell’Acquaviva al termine di una gara giocata e portata a casa con autorevolezza. Ma per comprendere quanta voglia di rivalsa ci sia nelle fila biancorosse basta ascoltare l’esterno teramano Nazzareno Massotti: “Il campo di Porto Recanati è difficile ma non impossibile da violare. All’andata ricordo bene la gara e la sconfitta subita. Siamo andati sotto nel punteggio e non siamo mai entrati pienamente in partita. Al ritorno vogliamo quindi offrire tutt’altro tipo di prestazione e sono sicuro che a Porto Recanati entreremo sul parquet concentrati e vogliosi di giocarci tutte le carte per fare risultato. Bisognerà quindi mettere in campo molta determinazione ed energia, sulla scia di quanto fatto vedere nelle ultime prestazioni del 2023. Solo restando uniti e tranquilli per tutti i 40 minuti potremo dimostrare ancora una volta che in questo campionato possiamo competere contro ogni avversario”.
Parla giustamente di grinta e determinazione il play della TaSp, mostrandosi consapevole della forza dell’avversario. Coach Nicola Scalabroni ha infatti a disposizione un roster con molti punti nelle mani (con 76,1 punti di media Recanati è il terzo attacco del girone E della B Interregionale). Nonostante la mancanza per infortunio di due giocatori chiave come Caverni e Rinaldi nell’organico marchigiano brillano infatti i nomi di giocatori esperti e talentuosi come il centro argentino Pepo Gamazo (primo nel girone E per valutazione e rimbalzi, rispettivamente con 24,5 e 10,9 di media, e secondo per punti realizzati a quota 17,3 per gara) e l’ex Fabriano Gianmarco Gulini (lo scorso anno protagonista in maglia Ristopro con oltre 10 punti di media nei playoff per il salto di categoria in A2, un rendimento migliorato ancora in questa stagione con 11,9 punti e 3,2 assist collezionati per gara). L’inizio di campionato ci sta inoltre dicendo che bisogna prestare molta attenzione anche all’esperto Matteo Redolf (11,3 punti di media con il 41,5% da tre) e al prezioso contributo di Mancini (11 punti e 5,8 rimbalzi per match) e Montanari (8,5 punti di media). Ci sarà quindi da sudarsi l’eventuale successo e per raggiungere questo obiettivo la Mediterranea Teramo ha lavorato sodo in palestra negli ultimi giorni.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo
gennaio 8, 2024 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
11 secondi al termine. Costruisce una buona azione e un buon tiro dai 6,75 la Mediterranea Teramo ma ila palla lascia le mani di Alessandro Di Febo per finire in quelle di Cocco senza passare dal canestro dell’Amatori ed è così Pescara che gioisce al suono della sirena per aver vinto il derby 74-72. Ma prima di quella conclusione, 14 dei 35 liberi tirati dalla Teramo a Spicchi non sono andati a segno (stessa sorte per 14 delle 19 triple tentate dai biancorossi). Sarebbe ingiusto limitarsi quindi a guardare solo l’ultimo spezzone di partita per giustificare la sconfitta dei biancorossi, ora sempre fra le prime otto in classifica ma costretti a tentare il colpaccio sabato prossimo a Porto Recanati per non farsi risucchiare pericolosamente nelle zone basse della graduatoria del girone E della Serie B Interregionale.
Coach Massimo Gramenzi così ha commentato la sconfitta: “In una partita che finisce con 2 punti di scarto è chiaro che il dato dei tiri liberi sbagliati pesa tanto. I 14 errori dalla lunetta hanno sicuramente condizionato il punteggio però io voglio soffermarmi soprattutto sulla frenesia mostrata in campo per gran parte del match, in particolar modo nel primo tempo. Una frenesia in attacco non giustificata perchè volevamo e dovevamo giocare al nostro ritmo ma troppo spesso abbiamo preso tiri forzati, senza circolazione della palla, esponendoci anche a situazioni difensive in inferiorità numerica. Anche nella nostra metà campo siamo stati poco attenti e poco reattivi se pensiamo che l’Amatori segna più di 60 punti di media e noi ne abbiamo concessi loro 74. Peccato! Perchè nonostante questi dati abbiamo avuto ugualmente il possesso finale per vincere la partita con un tiro pulito da tre punti”.
C’è quindi qualche insegnamento positivo da prendere anche quando si torna a casa senza aver aggiunto punti in classifica: “Una prestazione del genere nei primi mesi di questa stagione sarebbe stata affrontata diversamente – ha sottolineato il tecnico teramano –. Sotto di 6/7 punti avremmo un po’ mollato rischiando di prendere un’imbarcata e invece nonostante la poca attenzione a rimbalzo e la poca lucidità nelle scelte stasera siamo rimasti ampiamente in partita con in mano l’ultimo possesso per provare a vincere. Ci prendiamo inoltre il dato positivo di aver mantenuto la differenza canestri nello scontro diretto a favore nostro seppur non era questo l’obiettivo primario. La nostra intenzione era quella di portare a casa i due punti”.
Ora bisogna guardare avanti però, perchè ci si avvicina sempre più alla fine della prima parte della stagione e i risultati incidono maggiormente sul campionato. Sabato 13 gennaio (ore 21:15) la Mediterranea Teramo è attesa alla difficile trasferta sul campo dell’Attila Junior Porto Recanati: “La prossima sfida dovrà essere affrontata come fosse l’ultimo match del campionato – non ha usato mezzi termini coach Gramenzi –. Dobbiamo riprendere a lavorare in palestra sin da subito tenendo a mente la troppa foga e le disattenzioni mostrate nel derby contro l’Amatori per essere più lucidi in attacco e più duri in difesa. Anche nei pressi del ferro bisogna essere più concreti. Contro Pescara abbiamo sbagliato tre appoggi da sotto e concesso rimbalzi con troppa leggerezza. C’è bisogno di maggiore determinazione e maggiore cattiveria per preparare al meglio il prossimo impegnativo incontro di campionato”.
Amatori Pescara: Gangale 2, Palmucci, Serafini 14, Cocco 8, Pierucci 14, Mazzarese 5, Gjorgjevikj 4, Di Donato 6, Bergamo 9, Origlia 12. All. Alessio Fioravanti
Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 11, Moretti, Trovarelli 4, Massotti 2, Di Gregorio ne, Prenga 3, Duranti 16, Di Paolo 13, Di Febo 7, Zalalis 16. All. Massimo Gramenzi
Parziali: 18-18, 34-31, 53-47, 74-72 (18-18, 16-13, 19-16, 21-25). Usciti per 5 falli: Bergamo (Amatori Pescara)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
gennaio 6, 2024 ·
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Mediterranea Teramo pronta ad aprire il 2024 con una prova convincente, che possa dare continuità allo splendido momento che i biancorossi stanno attraversando. Domenica 7 gennaio 2023 (ore 18 – PalaElettra di Pescara) la Teramo a Spicchi affronta in trasferta l’Amatori Pescara dell’ex capitano TaSp Emidio Di Donato e l’intenzione della formazione di coach Massimo Gramenzi è appunto quella di continuare a crescere, sia nel gioco che nei risultati. 3 vittorie nelle ultime 4 gare disputate hanno infatti rilanciato le quotazioni teramane in classifica. Appaiate al quinto posto in graduatoria ci sono al momento i biancorossi e i ragazzi di coach Alessio Fioravanti ed ecco che la posta in palio in questo match si alza automaticamente.
L’allenatore teramano così introduce il derby: “Quella dell’Amatori – spiega coach Massimo Gramenzi – è una squadra tosta ed equilibrata. Ha nel reparto interni un tasso tecnico e di esperienza molto elevato. Inoltre va sottolineato che ad oggi Pescara resta la miglior difesa del nostro girone (solo 65,2 punti concessi a partita. ndi) e già questo fattore ci deve mettere sull’attenti. All’andata siamo stati bravi a batterli sul nostro campo ma sappiamo che sul loro campo sarà tutta un’altra storia. Ci terranno inoltre a riscattarsi dopo la sconfitta subita contro Recanati nell’ultimo turno. E’ quindi un impegno difficile ma adesso bisogna affrontare le 8 restanti gare come fossero 8 finali perché poi non resta il tempo per recuperare. Come abbiamo visto sulla nostra pelle con un paio di partite vinte si sale tanto in classifica ma con un paio di partite perse ti ritrovi nelle zone basse. Ora siamo padroni del nostro destino e dobbiamo cercare di dare tutto in campo per cercare di arrivare alla fine nella migliore posizione possibile”.
Nelle ultime due settimane la Mediterranea Teramo ha comunque proseguito il suo lavoro per farsi trovare pronta all’appuntamento di domani: “Con il sapiente lavoro del nostro preparatore Marco di Marco – è sempre il tecnico biancorosso a parlare – abbiamo proseguito nel nostro lavoro come da programma durante le vacanze e grazie ai positivi risultati ottenuti in chiusura del 2023 abbiamo lavorato con rinnovato entusiasmo e con una buona dose di serenità. Sostanzialmente il gruppo si è allenato al completo e anche questo aspetto fa piacere sottolinearlo date le sfortune patite quasi sempre finora in stagione. La squadra è cresciuta di mese in mese. Era il nostro auspicio. Lo abbiamo ripetuto più volte che trovare amalgama e sintonia richiedeva tempo. Ma adesso parte un mini campionato di 8 partite per chiudere la prima fase della stagione e di certo non c’è tempo di cullarsi sugli allori pensando troppo a quanto di buono ottenuto nelle ultime uscite. Testa bassa e concentrazione sono necessari perchè il campionato non permette di compiere passi falsi”.
Come sottolineato da coach Gramenzi Pescara può vantare un reparto lunghi di spessore, a partire dal già citato ex Di Donato (8,1 punti e 8 rimbalzi per partita). Al suo fianco va sottolineata la presenza di un’altra ala con tanti campionati di Serie B alle spalle come l’ex Roseto Serafini (8 punti a gara). E già con questa coppia nei pressi del ferro sarà dura catturare rimbalzi o andare al tiro nel pitturato. Se poi ci aggiungiamo la presenza imponente di Bergamo (7,3 punti di media) e l’efficace lavoro che possono svolgere in area Cocco (10,1 punti di media) e Mazzarese ecco che aumentano le quotazioni del team pescarese. Anche sul perimetro c’è qualità. Punti nelle mani li hanno infatti Origlia (7,6 punti per gara), Pierucci (primo realizzatore dei suoi con 10,9 punti a gara) e Palmucci, lo scorso anno compagno di squadra di Gediminas Zalalis con la maglia del Roseto Basket 20.20. Coach Fioravanti può inoltre sfruttare le qualità indubbie del giovane talento macedone Gjorgjeviki.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
dicembre 21, 2023 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Suona la sirena e scatta la festa biancorossa! Il tabellone segna 87-80 e la Mediterranea Teramo può finalmente esultare assieme ai suoi tifosi al palasport dell’Acquaviva dopo aver battuto l’Infoservice Loreto Pesaro degli ex Federico Casoni e Leonardo Cipriani conducendo dal primo all’ultimo minuto. Un successo (il terzo nelle ultime quattro partite, sesto nelle ultime nove) che può sorprendere, data la caratura dell’avversario, ma che non fa altro che esaltare giustamente un’altra prova spettacolare della Teramo a Spicchi. Trascinati dalla doppia doppia da incorniciare messa a referto da Gediminas Zalalis i teramani hanno infatti imposto il proprio ritmo al match sin dalla palla a due, fiaccando la reazione dei marchigiani arrivata prima sul finire nel terzo quarto e poi nel quarto periodo. Ancora una volta è la squadra ad aver vinto, ancora una volta sono state le giocate di lucidità di Di Paolo e Trovarelli negli ultimi minuti, l’energia difensiva di Massotti e Di Febo, il talento di Duranti e Zanetti a fare la differenza. Anche Prenga e Moretti, reduci da problematiche che non hanno permesso loro di allenarsi regolarmente nelle ultime settimane, sono stati comunque in campo a lottare con i compagni.
Loreto Pesaro è stata così sorpresa dalla foga dei biancorossi, che almeno per qualche ora si godono un meritatissimo quinto posto in classifica che solo poche settimane fa sarebbe stato impensabile: “Questa vittoria è figlia del lavoro che stiamo riuscendo a fare da qualche settimana con la squadra al completo – cosi ha commentato coach Massimo Gramenzi al termine della gara –. Quel lavoro che avremmo voluto fare dall’inizio dell’anno ma che purtroppo non abbiamo potuto fare per diversi motivi, dalle problematiche fisiche di alcuni giocatori ai cambi fatti in corsa. Questo successo nasce dalla voglia, dalla cattiveria agonistica, dalla determinazione. I ragazzi hanno recepito perfettamente questi concetti e spinti dalla fiducia arrivata dopo la vittoria di domenica scorsa contro Pisaurum hanno offerto un’altra grande prova. Ora però non dobbiamo fermare questo percorso di crescita”.
Dalle parole dell’allenatore della TaSp traspare la giusta consapevolezza delle proprie forze: “Partita dopo partita inizia a vedersi un’amalgama che prima stentava ad arrivare. I ragazzi si conoscono meglio, sanno in determinate situazioni cosa fa il compagno di squadra ed ecco che arrivano prestazioni da applausi come questa contro Loreto Pesaro. Non dobbiamo porci limiti adesso perchè sarebbe riduttivo. Certo, balza all’occhio l’ottima prova di Zalalis ma anche chi ha giocato meno ha dato un enorme contributo alla vittoria. La nostra forza deve essere data dal giocare in 9 elementi, dall’essere completi in tutti i ruoli, dall’avere nel roster giocatori intercambiabili. Poi ognuno a seconda delle esigenze diventa protagonista. Questo è un nostro punto di forza perchè di gara in gara toglie punti di riferimento agli avversari. Questa è l’idea che abbiamo voluto mettere in primo piano in fase di costruzione della squadra e ora dobbiamo proseguire a lavorare per accentuare questi pregi”.
Sulle ali dell’entusiasmo si chiude quindi il 2023: “Sono molto contento di questo percorso – conclude il tecnico teramano – sia personalmente come capo allenatore che per la squadra. Dedico questa vittoria e questo positivo finale di 2023 a tutto il mondo TaSp. Sono in questa realtà ormai da 4 anni e assieme agli allenatori ai quali ho fatto da assistente, da Simone Stirpe a Giorgio Salvemini, fino ad arrivare ad Andrea Gabrielli si è sempre lavorato per contribuire alla crescita di questa società. Oggi realizziamo che quelle della Teramo a Spicchi è una realtà affermata e importante. Ha un settore giovanile ampio con tante squadre che disputano 9 campionati, ha messo in bacheca lo scorso anno un titolo giovanile U13 élite a livello regionale, le TaSp Ladies stanno giocando un’ottima annata sin qui nella Serie C femminile, il minibasket aumenta i numeri di settimana in settimana. Mi sento un po’ la punta dell’iceberg di una splendida realtà e per questo faccio un caro augurio di passare un sereno Natale e un entusiasmante inizio di 2024 a tutte le componenti del mondo TaSp”.
Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 19, Moretti 1, Trovarelli 13, Massotti 3, Di Gregorio ne, Prenga 5, Duranti 13, Di Paolo 9, Di Febo 3, Zalalis 21. All. Massimo Gramenzi
Loreto Pesaro: Rupil ne, Lovisotto, Cevolini ne, Battisti 7, Cipriani 9, Maruca 12, Obiekwe 9, Tombari ne, Tognacci 11, Foglietti D., Broglia 16, Casoni 16. All. Stefano Foglietti
Parziali: 24-22, 45-40, 66-57, 87-80 (24-22, 21-18, 21-17, 21-13)
Paolo Marini
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Teramo a Spicchi 2K20
dicembre 19, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Dopo lo splendido successo conseguito domenica scorsa in trasferta contro Pisaurum Pesaro torna a giocare in casa la Mediterranea Teramo impegnata contro Loreto Pesaro in un turno infrasettimanale in programma mercoledì 20 dicembre 2023 (ore 20:30) al palasport dell’Acquaviva. Una gara difficile che costringerà i biancorossi a dare tutto quello che hanno per competere contro una delle big del girone E della Serie B Interregionale. La formazione dove giocano gli ex teramani Federico Casoni e Leonardo Cipriani è attualmente terza in classifica ma ha l’organico con il maggior numero di nomi altisonanti per la categoria e in estate era destinata a doversi giocare con Matelica il primato in classifica al termine della stagione. Ma aldilà del suo avversario la Teramo a Spicchi deve fare di tutto per estendere il buon momento in campionato. Un momento che l’ha vista trionfare in due delle ultime tre gare giocate.
Della difficoltà dell’incontro ci parla il vice-allenatore della TaSp Giorgio Palantrani: “Loreto Pesaro è uno squadrone per la categoria. Ha nel suo roster giocatori di grande talento che hanno calcato parquet importanti e vinto da protagonisti campionati di Serie B come Giorgio Broglia. Da parte nostra c’è quindi consapevolezza di chi abbiamo di fronte ma al contempo cerchiamo continuità di risultati e giocheremo con l’intenzione di provare a dare una gioia ai nostri tifosi. Perdipiù al palasport dell’Acquaviva dove i nostri supporter non fanno mai mancare la loro presenza e il loro sostegno. Faremo di tutto per provare a rendere più dolce il Natale a tutto il mondo TaSp”.
A rompere le uova nel paniere biancorosso, provando quindi a vanificare i buoni propositi espressi dal numero 2 dello staff tecnico teramano ci sarà l’ItalService Loreto Pesaro, squadra reduce da 5 vittorie nelle ultime 6 gare giocate. I nomi più roboanti del roster pesarese sono di certo quelli di Matteo Maruca, guardia del 1997 che lo scorso anno nel girone A della Serie B era ad Oleggio e viaggiava ad una media di 17,5 punti per gara (salita a quota 19,4 nei playout) e Giorgio Broglia, ala di 2 metri tornato a casa dopo una carriera che lo ha visto vincere la Serie B con la maglia di Montegranaro, di Rimini e di Vigevano. La squadra allenata da coach Stefano Foglietti può inoltre disporre del play Matteo Battisti, del totem d’area Marco Lovisotto e di due ex biancorossi di qualità come l’ala Federico Casoni (uno dei protagonisti dell’emozionante campionato giocato lo scorso anno dalla Teramo a Spicchi) e l’esterno Leonardo Cipriani (visto in maglia TaSp nella seconda parte della stagione 2021-22). Senza contare che nel match dell’andata vinto dai marchigiani 82-63 le giocate decisive arrivarono dalla guardia Marco Rupil (lo scorso anno in A2 con Trapani) e soprattutto dalla talentuosa ala di nazionalità spagnola/equatoguineana Sam Kingsley-Obiekwe (32 punti per lui in quel match), vincitore degli ultimi due campionati di C Gold prima a Montecatini e poi a Fidenza.
Una gara che promette spettacolo attende quindi i tifosi biancorossi. E a tal proposito la corsa per accaparrarsi il biglietto per assistere dal vivo alla partita è già partita sul sito www.ciatickets.com e nei punti vendita autorizzati del circuito CIAO TICKETS, che in zona sono: Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Domani il botteghino del palasport dell’Acquaviva sara inoltre aperto dalle ore 19:30.
Paolo Marini
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Teramo a Spicchi 2K20
dicembre 18, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Che partita ieri sera al PalaMegabox! E che vittoria per i biancorossi, capaci di battere 73-82 Pisaurum Pesaro, riagganciandola in classifica e ribaltando anche la differenza canestri nello scontro diretto con i marchigiani. Un risultato pesante, arrivato al termine di un match interpretato e giocato con intelligenza e concretezza. Sin dalla palla a due la Mediterranea Teramo è parsa infatti concentrata e decisa nell’andare a prendersi i vantaggi che la difesa avversaria concedeva. Un piano partita che solo nella seconda parte del primo periodo ha trovato difficoltà ad essere applicato sul parquet. Dal secondo periodo in poi i teramani sospinti da un ispiratissimo Alessandro Di Febo, non solo in attacco ma anche in difesa, hanno preso definitivamente in mano il controllo del gioco comandando più di una volta in doppia cifra nel punteggio. E anche quando nell’ultimo periodo la Baseart si è rifatta pericolosamente vicina (71-74 con meno di due minuti da giocare e con il tiro del potenziale pareggio colpevolmente concesso dalla difesa teramana) non c’è stata alcuna inversione di tendenza. Nervi saldi in quel frangente e preziosi tiri liberi mandati a bersaglio da Di Paolo e dal già citato Di Febo hanno chiuso definitivamente i conti.
Affianco ai due esterni biancorossi, contributi importanti sia in attacco che in difesa sono arrivati da ogni giocatore sceso in campo. E infatti al termine dell’incontro coach Massimo Gramenzi ha avuto parole di elogio per tutti: “Abbiamo conquistato una vittoria fondamentale per la nostra classifica e per il nostro campionato. In settimana avevo detto ai ragazzi che per fare risultato a Pesaro era necessaria una prestazione di squadra ed è quello che per larghissimi tratti della partita si è visto. Tutti si sono compattati nei momenti di difficoltà. Abbiamo subito un passaggio a vuoto solo verso la fine del primo quarto e Pesaro ne ha approfittato per rifarsi sotto. il filo conduttore della nostra partita però è stato caratterizzato dalla voglia di battersi e di farlo insieme, dalla voglia di sbattersi in difesa e di passarsi la palla in attacco. Aver fatto risultato al PalaMegaBox, fra l’altro ribaltando la differenza canestri nello scontro diretto contro Pisaurum, è molto importante vista la formula del campionato. Ci era rimasto parecchio amaro in bocca al termine della partita d’andata perchè era un match che avevamo in mano ma che poi abbiamo buttato via nel finale. Complimenti quindi a Pesaro per l’ottimo cammino che sta facendo in questo campionato ma tanti complimenti devo farli stavolta ai miei ragazzi che hanno rimesso i conti in parità in classifica con Pisaurum, con lo scontro diretto a favore”.
Altro dato da sottolineare è stata la precisione dalla lunetta, in particolar modo nei momenti decisivi: “Sono anche contento di come la gara sia stata definitivamente chiusa con dei tiri liberi segnati con grande freddezza – così ha chiuso il suo intervento l’allenatore della Mediterranea Teramo – perchè in settimana avevamo sottolineato l’importanza di questo aspetto. Tante volte abbiano considerato questo dato tecnico in negativo e invece stavolta abbiamo capito quanto conti mettere a segno i tiri liberi in un match. A meno di due minuti dalla gara eravamo avanti di soli tre punti e in quel frangente se non fossimo riusciti a mettere la palla dentro al canestro dalla lunetta le cose si sarebbero complicate. Sono quindi contento perchè i ragazzi sono rimasti concentrati per 40 minuti, avevano ben chiari gli obiettivi del nostro piano partita e hanno fatto di tutto per perseguirli”. Da questo entusiasmo e da questa presa di coscienza delle proprie potenzialità deve ora ripartire la Teramo a Spicchi per affrontare al meglio il prossimo impegno, la sfida contro la Loreto Pesaro degli ex biancorossi Federico Casoni e Leonardo Cipriani, in programma mercoledì 20 dicembre 2023 (ore 20:30) al palasport dell’Acquaviva.
Baseart Pisaurum Pesaro: Maiolatesi 13, Buzzone 7, Amati ne, Benevelli 14, Fabbri, Ridolfi ne, Guidi ne, Giunta 10, Vichi 4, Pipitone 9, Chiorri 10, Rossi 6. All. Maurizio Surico
Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 9, Moretti, Trovarelli 7, Massotti, Di Gregorio ne, Prenga 2, Duranti 15, Di Paolo 19, Di Febo 14, Zalalis 16. All. Massimo Gramenzi
Parziali: 23-24, 39-43, 54-65, 73-82 (23-24, 16-19, 15-22, 19-17). Usciti per 5 falli Giunta e Pipitone (Pesaro)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
dicembre 15, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
E’ una di quelle sfide che grida vendetta. La gara fra la Mediterranea Teramo e il Pisaurum Baseart Pesaro, in programma domenica 17 dicembre 2023 (ore 20 – PalaMegaBox di Pesaro), è una di quelle partite che ti leghi al dito. Perché all’andata i biancorossi, sconfitti in volata 76-80 al palasport dell’Acquaviva, hanno gettato alle ortiche una preziosa V in classifica per come hanno prima tessuto e poi disfatto una prova meritevole di successo. Errori banali e disattenzioni hanno invece indirizzato il risultato del match irrimediabilmente verso i binari più congeniali alla squadra di coach Maurizio Surico. Una formazione che sta disputando una stagione più che positiva se si torna indietro con la memoria alle previsioni estive.
Nella pre-season Pisaurum non era certo data dagli addetti ai lavori come team capace di competere ad alti livelli nel girone E della Serie B Interregionale. Bravi invece i marchigiani a chiudersi in palestra per lavorare e migliorare la chimica di squadra, e così settimana dopo settimana ecco che i risultati sono arrivati. Mostrando a tutti che i conti si fanno sempre in campo e mai sulla carta: “Dobbiamo approcciare il match – taglia corto il play biancorosso Nazzareno Massotti – in maniera completamente diversa rispetto a quanto fatto vedere domenica scorsa contro Matelica. Contro Pisaurum giochiamo una gara fondamentale per la nostra stagione. Ricordo benissimo come abbiamo lasciato andare via la partita dell’andata, un match condotto per larghi tratti e poi buttato ingenuamente. Adesso ci tocca andare lì per ribaltare lo scontro diretto. Sarà quindi una sfida durissima perché seppur Pesaro a livello di nomi non è considerata fra le formazioni più forti è al contrario un team solido che se l’è giocata con tutte le squadre affrontate finora. Andremo a Pesaro col coltello fra i denti e la ferma intenzione di dare il 100% per provare a strappare i due punti”.
Le parole del giovane play teramano prendono ancora più sostanza se si pone l’attenzione su una classifica a dir poco corta. La Mediterranea Teramo (10 punti) rincorre i pesaresi distanti solo due lunghezze in una division E della Serie B Interregionale in cui il quarto posto (14 punti) dista solo due vittorie. E contando che il girone di ritorno è iniziato da una sola giornata ecco che le possibilità di rilanciare la stagione ci sono tutte. La formula del campionato impone poi di avere ulteriore accortezze verso le sfide contro avversari che sulla carta sono da considerare dello stesso livello perché nella seconda fase conteranno i successi ottenuti nella prima parte di stagione contro le formazioni che andranno a posizionarsi nello stesso raggruppamento. Attenzione massima quindi a una squadra che pur avendo in Ludovico Chiorri (13,5 punti per gara) e Niccolò Buzzone (11,8 punti per partita) i migliori realizzatori fa del gruppo la sua forza. Grattacapi alla difesa biancorossa arriveranno anche da Francesco Benevelli (11,8 punti di media) da Federico Giunta (8,8 punti a gara) e da Tommaso Maiolatesi (6,2 punti per partita). Senza dimenticare che la presenza di un totem d’area come Vincenzo Pipitone all’andata è stata determinante nei momenti in cui la Baseart ha giocato meglio. Non resta quindi che attendere la pala a due e prepararsi ad assistere a un’emozionante sfida fra due formazioni agguerrite e bisognose di mettere benzina nel serbatoio dell’entusiasmo per rilanciare un girone di ritorno iniziato per entrambe con una sconfitta.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
dicembre 11, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Un primo quarto in cui Matelica ha subito fatto vedere di che pasta è fatta ha compromesso irrimediabilmente la partita della Mediterranea Teramo conclusasi 75-90 per l’Halley Informatica. In un match inaugurato con un netto parziale 13-0 per la Vigor piazzato dopo poco più di due minuti di gioco, i biancorossi hanno comunque rialzato la testa, provando a competere con gli avversari. Nonostante l’assenza dell’ultima ora del capitano Stefano Moretti, tenuto a casa per uno stato febbrile, nonostante l’espulsione comminata a Duranti per somma di un fallo tecnico e di un fallo antisportivo e nonostante il riacutizzarsi del dolore alla spalla che ha già tenuto fermo Francesco Di Paolo per un paio di gare, la Teramo a Spicchi ha avuto più di una volta la forza di riavvicinarsi a 7 oppure 8 punti di distacco per provare a giocarsi il tutto per tutto nell’ultimo quarto ma Matelica, trascinata dalle prove superlative di Mariani e Provvidenza, ha giocato veramente da squadra concreta e solida come solo chi è costruito per vincere sa essere.
Coach Massimo Gramenzi non ha potuto quindi che arrendersi all’evidenza dei fatti: “Onore ai vincitori che hanno strameritato la vittoria, come testimonia il punteggio finale. Di negativo devo sottolineare l’approccio catastrofico con uno 0-13 dovuto alla poca voglia di combattere, poca voglia di provare a contrastare fisicamente l’avversario, Abbiamo praticamente regalato il primo quarto come purtroppo spesso capita. Mi prendo delle responsabilità ovviamente, perché per l’ennesima volta non ho fatto capire ai ragazzi l’importanza della posta in palio e la forza della squadra che andavamo ad affrontare. Di positivo ci portiamo dietro quanto accaduto dal secondo quarto in poi perché la squadra ha saputo combattere. Al netto delle assenze e dal fatto che Duranti è stato escluso dalla partita, dati i problemi di falli si è vista voglia, determinazione e convinzione di volerci provare a tutti i costi. Siamo rientrati in partita più di una volta però contro squadre di questo tipo fai tanta fatica a recuperare e poi basta una palla persa in attacco o un errore in difesa e vieni subito punito pesantemente. Le squadre forti sono così. Ti fanno pagare tutto”.
Ora la Mediterranea Teramo deve essere brava a voltare pagina e a concentrarsi sul prossimo impegno, in programma domenica 17 dicembre in trasferta sul campo del Pisaurum Basket Pesaro: “Con tranquillità e attenzione – ha concluso l’allenatore della TaSp – continuiamo a lavorare perché domenica prossima ci aspetta una partita molto importante contro Pisaurum. Sappiamo che il nostro focus deve essere completamente indirizzato verso quella gara e già da martedì lavoreremo per quel match. Ci portiamo dietro quanto di buono fatto dal secondo quarto in poi e dobbiamo assolutamente lavorare anche sui tiri liberi, che ormai è purtroppo una costante in negativo, e sul fatto di entrare in campo cattivi e duri sin dalla palla a due”.
Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 27 (6/11, 5/8) + 9 r, Luponetti ne, Trovarelli 5 (1/2, 1/5), Massotti (c) 1 (1/4, 0/3 da due), Di Gregorio ne, Prenga 8 (0/2, 4/7), Duranti 5 (1/6, 1/3) + 3 as, Di Paolo 17 (2/3, 6/8, 1/5), Di Febo (0/1 da due, 0/4 da tre), Zalalis 12 (6/7, 3/4, 0/1). Tiri liberi 9/16, tiri da due 21/42, tiri da tre 8/26, rimbalzi 27 (7 off, 20 dif), assist 15. All. Massimo Gramenzi.
Vigor Matelica: Provvidenza 17 (7/10, 1/1), Verri ne, Pelucchini ne, Mentonelli 7 (2/2, 1/2, 1/2), Carone ne, Mazzotti 9 (3/3, 1/4), Ciampaglia (0/1 da tre), Riccio 20 (5/8, 3/6, 3/6) + 5 as, Mariani 24 (0/1, 3/5, 6/11) + 10 r, Sulina 4 (2/2, 0/3), Musci 9 (5/8, 2/7). Tiri liberi 12/19, tiri da due 21/35, tiri da tre 12/28, rimbalzi 40 (8 off, 32 dif), assist 14. All. Tony Trullo
Parziali: 13-29, 28-42, 50-64, 75-90 (13-29, 15-13, 22-22, 25-26)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20