gennaio 6, 2025 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Una di quelle gare che ti ricorderai per sempre. Al palasport dell’Acquaviva ieri è infatti andato in scienza un classico della narrativa biblica come Davide e Golia, riadattato al mondo della palla a spicchi. La Mediterranea Teramo ha così battuto 82-71 la corazzata Halley Informatica Matelica, capolista, sconfitta solo 4 volte quest’anno. E lo ha fatto conducendo sostanzialmente dal primo all’ultimo minuto del match, giocando con una determinazione e un agonismo che hanno fatto passare in secondo piano l’assenza di Gianluca Mazzagatti per squalifica. A onor del vero anche la Vigor non aveva a disposizione due pesi massimi come Zanzottera e Musci ma nessuna squadra del girone E della Serie B Interregionale è sin qui riuscita a domare Matelica nel modo in cui ci è riuscita la TaSp.
Coach Simone Stirpe ha così commentato la partita: “Giocare contro la prima in classifica è complicato. Affrontare una formazione con tutta questa qualità e profondità nel roster è molto difficile, perdipiù senza il nostro 4 titolare, Gianluca Mazzagatti. Ci sono state quindi problematiche da gestire sia a livello numerico che di centimetri. Abbiamo giocato con quintetti molto piccoli e sapndo che avremmo potuto soffrire e invece questo aspetto si è poi rivelato vincente perché ci ha dato vantaggi. Ogni allenatore prepara le partite per vincerle ma non mi aspettavo di poterci riuscire conducendo la gara per 40 minuti. La cosa positiva è che siamo riusciti a reggere anche quando Matelica ha provato a rientrare mettendo le mani addosso, facendo salire la fisicità. Bravi i ragazzi in quei frangenti a tenere la partita”.
Una prestazione strepitosa da parte dei biancorossi che con 4 uomini in doppia cifra hanno aperto il varco a una vittoria a dir poco inattesa. Seppur la chiave del trionfo è stata la difesa capace di tenere sotto media il miglior attacco della Division E del campionato: “Ai ragazzi – chiude l’allentaore della Mediterranea Teramo – ho chiesto di iniziare a capire che adesso inizia il vero campionato qualora non lo avessero capito. L’approccio mentale, oltre che fisico e tattico, diventa fondamentale. Ora abbiamo di fronte quattro sfide che per noi rappresentano delle vere e proprie finali. E bisogna essere preparati a dare tutto. Tutte le partite sono ora decisive e l’atteggiamento deve essere quello visto contro Matelica. Poi delle volte la gara andrà bene, altre volte no, ma con questo atteggiamento e questo spirito di squadra saranno più le partite in cui le cose andranno bene. Peccato solo che la formula del campionato fa in modo che questi due punti potrebbero non servire a niente, se non per la soddisfazione del risultato in se. Domenica invece si va a Castello e quelli messi in palio sono punti veramente importanti”.
Mediterranea Teramo: Caroè 19, Moro ne, Marinelli 15, Fabris 9, Tommarelli, Gaspari ne, Massotti 24, Bosico ne, Laraia ne, Benzoni 3, Gueye 12, Luponetti. All. Stirpe
Halley Informatica Matelica: Arnaldo 7, Rolli 11, Panzini 7, Pali ne, Mentonelli 1, Dieng 22, Morgillo 11, Ferretti ne, Riccio 6, Gaeta ne, Musci ne, Eliantonio 6. All. Trullo
parziali: 15-15, 22-13, 28-23, 17-20 (15-15, 37-28, 65-51, 82-71)
note: uscito per 5 falli Caroè (Teramo)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
ottobre 26, 2024 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Mediterranea Teramo col vento in poppa dopo la brillante e convincente vittoria dei biancorossi contro Bramante Pesaro. Ma all’orizzonte si profila già un “iceberg” che la truppa biancorossa dovrà evitare e circumnavigare per passare indenne la sesta giornata del campionato di Serie B Interregionale. E’ infatti prevista per domenica 27 ottobre 2024 (ore 18) la sfida in esterna fra la Teramo a Spicchi e la Vigor Matelica. Un ostacolo fra i più difficili da superare per la giovane TaSp chiamata a incrociare la strada di una delle formazioni più competitive del girone E. Una squadra caratterizzata da uno staff tecnico composto dall’allenatore Tony Trullo, noto in zona per i suoi trascorsi a Roseto, dagli assistenti Giorgio Palantrani (ex membro sia dello staff TaSp Young che dello staff che nelle ultime due stagioni ha guidato prima in B Nazionale e poi in B Interregionale la Teramo a Spicchi) e Luca D’Angelo (un tecnico nato e formatosi a Teramo prima di trasferirsi nelle Marche, così come il riconfermato preparatore della Halley Matelica, Tommaso Marcone).
A preoccupare coach Simone Stirpe, oltre ai colleghi in panchina, c’è però un gruppo di atleti esperti, di categoria superiore e dotati di talento, chili e centimetri in grande quantità: “Domani – così l’allenatore biancorosso introduce la gara – andremo in casa di una delle pretendenti alla vittoria finale. Matelica è una squadra che già lo scorso ha tentato un netto salto di qualità mantenendo le ambizioni alte. Non è partita bene ma solo per sfortuna e problemi fisici con giocatori importanti come Musci. A fronte di questa situazione, dopo solo due settimane dall’inizio della stagione la Vigor è subito tornata sul mercato aggiungendo atleti del calibro di Arnaldo ed Eliantonio. Basterebbe solo questo dato per capire la differenza di obiettivi e la differenza di aspettative che c’è fra noi e loro. Ma questa considerazione non va però presa come un alibi o una scusante”.
La Mediterranea Teramo non si vuole quindi accontentare del ruolo della vittima sacrificale ma ha tutta l’intenzione a vendere cara la pelle domani al palasport di Matelica: “Veniamo da una vittoria convincente contro Bramante Pesaro – commenta ancora coach Stirpe –, abbiamo fatto una buona settimana di allenamenti e abbiamo l’obbligo di provare a complicare loro la vita il più possibile, mettendo in campo le nostre qualità. Dobbiamo affrontare questa sfida con la testa giusta, cercando di applicare in campo quanto provato per tutta la settimana. Solo con questa attitudine potremo provare a portare la partita il più lontano possibile. Ripeterò all’infinito che tanto della nostra prestazione passa dall’approccio al primo quarto. Fondamentale sarà infine aumentare le percentuali al tiro”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
dicembre 9, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Al via il girone di ritorno. Domenica 10 dicembre 2023 (ore 18) torna infatti in campo la Mediterranea Teramo, stavolta impegnata contro la capolista Vigor Matelica. All’andata i biancorossi furono battuti 90-71 in un match che vide la formazione di coach Gramenzi soffrire molto contro una delle big del girone E della Serie B Interregionale. Un team che punta al salto di categoria e che sta mostrando con i fatti di poter ambire a un simile traguardo. La TaSp dovrà quindi compattarsi e trovare nel gruppo le forze per competere con un simile avversario, restando attaccato al match fino ali minuti finali e giocandosi il tutto per tutto nei possessi decisivi. Inoltre c’è il positivo che l’ultima vittoria, quella contro Ancona, ha portato con sé. Al netto di tutte le difficoltà affrontate la formazione teramana è in classifica dove si pensava potesse essere, con un bilancio di 5 vittorie e 6 sconfitte che con un pizzico di lucidità e fortuna in più poteva anche essere ulteriormente migliorato.
Come testimonia coach Massimo Gramenzi al termine dell’ultimo allenamento della settimana, c’è quindi voglia di far bene: “Già avere di fronte la prima in classifica – queste le parole del tecnico teramano – basterebbe per presentare le difficoltà del match. Matelica ha la terza miglior difesa del campionato, ha tanta fisicità, è completa in ogni reparto, e dispone di diverse frecce nel suo arco. E’ allenata da un coach come Toni Trullo, che soprattutto qui in zona non ha bisogno di presentazioni, con alle spalle vittorie di campionati di Serie B e stagioni da capo allenatore in Serie A. E’ un tecnico di primissima fascia per questa categoria e può gestire un ottimo mix ti talento e fisicità. Negli esterni spicca il nome del faro della squadra, Mariani, proveniente dalla serie a argentina, dotato di un bagaglio infinito di soluzioni di gioco e bravissimo a leggere le difese avversarie. A mio parere uno dei giocatori più forti del campionato, se non il più forte. Al suo fianco c’è Sulina, play molto veloce Il trio di ali formato da Provvidenza, Mazzotti e dal rientrante Verri assicura tantissima qualità, Sotto canestro c’è un totem d’area come Musci, atleta con grande stazza che si fa sempre valere nel pitturato. Il salto di qualità definitivo lo fa fare alla squadra un giocatore di cui si parla poco ma molto efficace come Mentonelli, soprattutto in attacco, dove tira con oltre il 50% da tre punti. E’ una squadra costruita per vincere e i risultati stanno dando ragione al lavoro svolto da Matelica”.
Pur essendo proibitivo l’impegno, coach Gramenzi è comunque fiducioso: “Noi veniamo da due settimane di lavoro intenso in palestra, svolto al completo e speriamo di esserci definitivamente messi alle spalle i guai patiti in precedenza per gli infortuni. Tutti i nostri guai fisici sono dovuto a cosiddette problematiche meccaniche, non a problemi muscolari. E lo chiarisco per dare merito al lavoro del nostro preparatore atletico Marco Di Marco. L’assenza di Moretti è stata causata da una scavigliata, quella di Francesco Di Paolo è stata causata da un forte colpo subito alla spalla in allenamento. Stessa cosa per Di Febo, Zalalis e Massotti infortunatisi a seguito di situazioni di gioco in allenamento o in partita. Negli ultimi giorni abbiamo tirato le somme sui nostri limiti, anche perché è terminato il girone di andata ed è possibile ora avere un’idea più chiara. Abbiamo parlato e chiarito situazioni in spogliatoio con l’intento di crescere come gruppo. Penso quindi che veniamo da una settimana di lavoro intenso e duro. Giochiamo sul nostro campo e cerchiamo di trascinare il pubblico e di farci trascinare in una gara che speriamo possa lasciare un segno positivo nel campionato. Non lasceremo nulla di intentato e chiedo ai ragazzi di dare il 110% in campo. Poi alzeremo la testa e vedremo se sarà bastato oppure se saranno stati più bravi gli avversari”.
La corsa per accaparrarsi il biglietto per assistere alla gara è già partita sul sito www.ciatickets.com e nei punti vendita autorizzati del circuito CIAO TICKETS, che in zona sono: Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Domenica, botteghino aperto al palasport dell’Acquaviva dalle ore 17.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
ottobre 2, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
La Teramo a Spicchi inizia la sua avventura in Serie B Interregionale con una sconfitta 90-71 in trasferta sul campo della Vigor Basket Matelica. In fondo, che sarebbe stato un primo test proibitivo lo si sapeva. La gara ha infatti confermato che il team di coach Trullo potrà fare un campionato di vertice fino al termine della stagione, mentre i biancorossi dovranno invece lottare su ogni pallone, partita dopo partita, per giocarsi tutte le proprie carte. Dopo il sostanziale equilibrio del primo quarto il match è stato condotto con autorevolezza dalla Halley Informatica, seppur la squadra di coach Gramenzi ha avuto il coraggio e la capacità di restare in scia agli avversari fino all’inizio del quarto periodo. In quel frangente, due triple consecutive, una di Mentonelli e l’altra di Provvidenza (76-57, 32’), hanno costretto lo staff della TaSp all’obbligato timeout con l’inerzia della partita ormai saldamente in mano a una squadra superiore ai biancorossi in fisicità, esperienza e talento.
Coach Massimo Gramenzi ha così visto perdere i suoi, ma sa che contro ha trovato un avversario capace di far male da tre punti (13/28 al termine), cinico dentro l’area (20/32 da 2 punti) e che ha in Mariani (17 punti e 8 assist) un vero maestro nel creare comodi tiri per se e per gli altri: “Sapevamo di dover affrontare una squadra di livello assoluto – ha commentato l’allenatore della Teramo a Spicchi a fine gara – e il campo ce ne ha dato conferma. Ogni minimo errore è stato puntualmente punito da una formazione che ha fisicità, ha talento, atletismo e corsa. Poi, se Matelica tira con il 48% da tre punti e copre il capo in transizione in pochissimi secondi ecco che diventa veramente difficile affrontare un tale avversario. Ho fatto però i complimenti ai ragazzi perchè prima della gara avevo chiesto una prova di carattere, volevo che i ragazzi mettessero in campo tutta l’energia possibile”.
Altro aspetto da evidenziare è l’assenza nelle fila biancorosse di Gediminas Zalalis, in fase di recupero dal fastidio al piede che lo ha tenuto fermo per parte della pre-season, e dell’esterno Andrea Banin. Con quest’ultimo si è giunti alla decisione di rescindere consensualmente il rapporto con l’augurio che il play nativo di Broni possa trovare quanto prima una nuova sistemazione e proseguire nel miglior modo possibile la sua carriera: “A onor del vero – ha infatti aggiunto l’allenatore della TaSp nel post-partita – va detto che non avevamo la possibilità di utilizzare tutto il nostro potenziale per la mancanza del play e del lungo titolare di riferimento. Le rotazioni erano ampiamente ridotte e per questo motivo ho voluto puntare l’attenzione sulla grinta da mettere in campo dal primo all’ultimo minuto. Siamo stati bravi più di una volta a recuperare i break di Matelica pur avendo minore fisicità per cui mi porto a casa di positivo il fatto che i ragazzi ci hanno provato aldilà di queste difficoltà oggettive”.
Detto del bicchiere mezzo pieno, il tecnico teramano pone l’attenzione sulle distrazioni difensive che sono costati punti dai tagli dal lato debole, canestri nati da passaggi back door e facili canestri concessi in transizione: “Di negativo – ha sottolineato ulteriormente coach Gramenzi – sottolineo che c’è da proseguire il percorso di crescita con maggiore incisività, bisogna migliorare sulle disattenzioni prima di tutto. Poi c’è da migliorare sui tiri liberi perchè ne abbiamo sbagliati 10. In difesa concediamo troppo e ci dimentichiamo alle volte che bisogna rispettare il piano partita e porre attenzione sul rispettare le scelte che decidiamo di prendere. Altro aspetto sul quale fare attenzione è la cattiveria agonistica perchè contro Matelica ho visto troppe azioni in contropiede degli avversari scaturite da morbidezza, con palloni strappati dalle mani. Da questo punto di vista il campionato è veramente duro e i risultati della prima giornata sono li a dimostrarlo. Ogni domenica ci sarà da lottare intensamente e si farà una fatica incredibile per conquistare i due punti e per questo motivo dobbiamo crescere sotto questi aspetti”.
Halley Informatica Matelica: Provvidenza 22 (5/7, 4/6), Verri ne, Pecchia 1, Mentonelli 9 (0/1, 3/3), Carone (0/1), Mazzotti 7 (2/4, 0/1), Ciampaglia ne, Porcarelli, Riccio 13 (4/6, 1/5), Mariani 17 (2/3, 4/9), Sulina 5 (1/1, ¼), Musci 16 (6/9). Tiri da due 20/32, tiri da tre 13/28, tiri liberi 11/16, rimbalzi 28 (5 off, 23 dif), assist 27. Coach Tony Trullo.
Teramo a Spicchi 2K20: Zanetti 13 (5/12, 0/1), Moretti 6 (2/3, 0/3), Gatta 5 (1/4 3p), 2 (0/1), Di Gregorio, Prenga 7 (3/4), Duranti 18 (3/7, 2/6), Di Paolo 20 (3/7, 4/7), Di Febo (0/1, 0/3), Zalalis ne. Tiri da due 16/35, tiri da tre 7/25, tiri liberi 18/28, rimbalzi 28 (10 off + 18 dif), assist 9. Coach Massimo Gramenzi.
parziali quarto per quarto: 25-20, 21-15, 24-22, 20-14
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
settembre 30, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Dopo 6 settimane di preparazione, attese, sensazioni e pensieri vari sulla stagione biancorossa che verrà, termina la pre-season della Teramo a Spicchi 2K20. Domenica 1 ottobre 2023 (ore 18) il team teramano farà il suo esordio nel campionato di Serie B Interregionale in trasferta contro la Vigor Basket Matelica. Un match atteso più di quattro mesi, da quando la squadra allora allenata da coach Andrea Gabrielli tentò fino all’ultimo quella che sarebbe stata un’impresa titanica, portando la fortissima JuveCaserta a gara 5 dei playoff qualificazione. Al termine degli ultimi 40 minuti ufficiali di gioco la TaSp è stata invece ricollocata nella nascente B Interregionale, allora tutta da definire e oggi ai nastri di partenza. Una nuova esperienzada prendere in considerazione con la giusta dose di entusiasmo, dove tutto è nuovo, dagli avversari alla squadra, fino ad arrivare allo staff tecnico.
C’è quindi un misto di emozione, curiosità e voglia di far bene in casa Teramo a Spicchi, come si percepisce dalle dichiarazioni di coach Massimo Gramenzi, per la prima volta in carriera chiamato a ricoprire il ruolo di capo allenatore della squadra della sua città in B: “Quest’anno ci sono tante novità ma non cambia l’idea di impegnarsi al massimo ogni giorno in palestra. Purtroppo, non siamo riusciti a preparare la gara d’esordio come volevamo. Contrattempi e guai fisici hanno perseguitato alcuni giocatori seppur siamo consapevoli del fatto che abbiamo lavorato tanto e che il gruppo si è via via unito molto nelle poche settimane di pre-season. C’è quindi spazio per conoscersi meglio, soprattutto a livello tecnico. Detto questo, siamo carichi perchè tutti abbiamo voglia di provare a competere con una delle squadre più attrezzate del campionato. Sarà un primo impegno fuori casa decisamente proibitivo ma non giocheremo a testa bassa e rassegnati. Vogliamo giocarci al 100% le nostre possibilità e poi vedremo se quanto fatto vedere basterà per dare filo da torcere al nostro avversario”.
Di fronte ai biancorossi, non solo una squadra di primissima fascia come Matelica, ma anche uno dei tecnici più esperti, contando tutti i 12 gironi della Serie B Interregionale, come coach Tony Trullo: “Sarà subito un bel battesimo di gioco – prosegue coach Gramenzi – perché coach Trullo non ha di certo bisogno di presentazioni. E’ conosciutissimo a livello locale ed è un tecnico affermato a livello nazionale. Ha vinto campionati e ha allenato in contesti ben più importanti della B Interregionale. E’ un coach di assoluto valore per questa categoria ed è un orgoglio per me poter competere con un collega di questo lignaggio. Venendo a Matelica, dico che assieme a Loreto Pesaro è una delle formazioni accreditate alla conquista del campionato da tutti gli addetti ai lavori. Ha un roster importante e la metto di certo fra le prime tre del girone. Ha ottimi giocatori per la categoria, dai lunghi di mestiere come Musci alle ali che possono giocare da esterni come Provvidenza. E poi c’è l’argentino Federico Mariani, un play molto forte che toglie spesso le castagne dal fuoco con ottime letture. La Vigor è una squadra completa e molto ben allenata, è atletica e profonda, fa molto contropiede, ha fisicità e quando sale d’intensità in difesa ti mette in grosse difficoltà. Non dovremmo quindi concedere tiri facili e canestri in transizione”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20