giugno 19, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Vittoria e salvezza conquistata. La Rennova Teramo batte in trasferta 53-63 la Sutor Montegranaro, vince 3-1 la serie playout e centra l’obiettivo stagionale al termine di una stagione lunga e travagliata: “Per prima cosa – così commenta coach Giorgio Salvemini nell’immediato post-gara – voglio complimentarmi con Montegranaro per come ha giocato la. Poi mi viene da pensare al 27 dicembre, quando sono arrivato a Teramo. Quel giorno mi è stato chiesto di raggiungere un obiettivo: mantenere la categoria. E finalmente ci siamo riusciti. Certo, potevamo riuscirci prima, però questi sei mesi vissuti a Teramo sono stati caratterizzati da un’intensità incredibile. Solo a ripensare a tutte le difficoltà affrontate non basterebbe un libro a citarle tutte. Ma noi siamo andati avanti, siamo cresciuti col passare dei mesi e siamo arrivati pronti all’appuntamento decisivo”.
Al termine di un cammino estenuante e caratterizzato da varie difficoltà, la Rennova supera così l’ultimo ostacolo e riesce a mantenere la Serie B a Teramo: “Abbiamo dominato la serie contro Montegranaro – chiude l’allenatore della TaSp –, tolto l’ultimo e scellerato quarto di gara 1. E di questo va dato merito ai ragazzi, alla loro applicazione e alla grande qualità del gioco difensivo. Nelle ultime tre partite, due delle quali fuori casa, abbiamo subito infatti 55, 50 e 53 punti. Per la prima volta in stagione abbiamo vinto tre partite consecutive. E lo abbiamo fatto nel momento decisivo. La grande soddisfazione in questo momento è nell’aver raggiunto un risultato importante assieme alla squadra, allo staff, al pubblico che ci ha seguito e alla società”.
In chiusura, il tecnico abruzzese libera tutta la tensione accumulata in questi mesi: “Noi sappiamo quanto abbiamo sofferto e quanto sudore ci abbiamo messo per cui siamo strafelici e ci godiamo questo momento. Abbiamo raggiunto l’obiettivo andando in crescendo e questo dato per un allenatore non può che essere motivo di grandissima soddisfazione. Queste partite spesso le giochi di pancia ma noi siamo stati bravi ad approcciarle con la testa, la strategia e una qualità fisica incredibile. Ora godiamoci ogni attimo di questa gioia al termine di una stagione interminabile, caratterizzata dai problemi legati al Covid e dagli infortuni”.
Sutor Montegranaro: Edraoui ne, Aguzzoli 3, Riva 12, Torresi ne, Angellotti ne, Marini 6, Ciarpella (c) 7, Gallizzi 5, Tibs 8, Cipriani 5, Romanó, Bonfiglio 7. Tiri da due 14/35, tiri da tre 4/18, tiri liberi 13/16. All Francesco Ciarpella, ass all Nicola Scalabroni.
Rennova Teramo: Serroni (c) 9, Wiltshire ne, Guilavogui, Faragalli C ne, Rossi 7, D’Andrea 6, Esposito 3, Tiberti 16, Cucco 3, Molteni 1, Di Bonaventura 18. Tiri da due 14/28, tiri da tre 9/32, tiri liberi 8/15. All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
Parziali: 12-12, 25-31, 37-48, 53-63
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
giugno 11, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
A distanza di 17 giorni dall’ultima partita giocata (gara 5 playout persa contro la Rossella Virtus Civitanova) torna in campo la Rennova Teramo. Sabato 12 giugno (ore 18:30 – Palasport dell’Acquaviva) inizia infatti la seconda e decisiva serie playout contro la Sutor Montegranaro. L’ultimo impegno di una lunghissima stagione con in palio la permanenza in Serie B. Una sfida che potrebbe durare 5 partite al massimo e che vedrà la squadra di coach Salvemini alle prese con un avversario affrontato già due volte in stagione (vittoria 86-73 per la Rennova all’Acquaviva lo scorso 22 dicembre e vittoria casalinga 75-71 per la Sutor Montegranaro il 14/02/21).
Le gare sono così distribuite: gara 1 il 12 giugno alle 18:30 a Teramo, gara 2 lunedì 14 giugno alle 20:30 sempre all’Acquaviva, gara 3 a Montegranaro mercoledì 16 giugno alle 20:30, eventuale gara 4 venerdì di nuovo in terra marchigiana alle 20:30 ed eventuale gara 5 prevista per domenica 20 giugno alle ore 18:30 ancora una volta a Teramo). Le partite giocate al Palasport dell’Acquaviva restano sempre a porte chiuse, come avvenuto fino ad ora, seguendo le indicazioni anti-Covid previste dal protocollo Fip (per assistere alla gara in diretta si potrà quindi accedere alla piattaforma web http://lnppass.legapallacanestro.com).
La squadra biancorossa sa bene quale sia la posta in palio e nelle ultime due settimane ha proseguito ad allenarsi per preparare al meglio l’ultimo e decisivo impegno stagionale. D’altro canto Montegranaro ha avuto 5 giorni pieni di lavoro per prepararsi dopo aver ripreso il ritmo partita grazie alla serie di 3 gare disputata fino a domenica scorsa e persa contro Mestre. Ci si attende quindi una sfida dove chi metterà più intensità sul parquet avrà la meglio. E lo sa bene anche il presidente della TaSp 2K20 Fabio Nardi: “Siamo arrivati all’atto conclusivo di questa incredibile stagione. Resta un ultimo sforzo ancora da compiere per mantenere questa importante categoria, che la città di Teramo merita ampiamente. Sono convinto fortemente che il risultato sia alla portata della nostra squadra anche se sarà sempre il campo a decretare il più forte. Dobbiamo quindi essere coscienti di dover giocare una finale e interpretare ogni possesso come fosse fondamentale per la conquista del risultato che tutti desideriamo raggiungere. Sono queste le partite dove bisogna avere gli occhi della tigre dal primo all’ultimo secondo perché solo in questo modo si può ottenere la vittoria”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
maggio 27, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
A vuoto il primo tentativo, ora si attende miglior epilogo dopo il prossimo impegno. La Rennova Teramo esce sconfitta 77-67 da gara 5 contro la Virtus Civitanova e ora attende la sconfitta della serie Vega Mestre contro Montegranaro per giocarsi l’ultima e decisiva chance di permanenza in Serie B. E ci sarà da attendere un bel po’, visto che la squadra allenata da Piero Coen e quella allenata da Marco Ciarpella alzeranno la prima palla a due il 2 giugno.
Ma prima di tornare a lottare sul campo c’è da metabolizzare la delusione: “Purtroppo – conferma il pres Fabio Nardi – adesso c’è amarezza per il risultato e per l’insperato epilogo ma il campionato non è finito. C’è ancora da lottare e fino all’ultima palla giocabile e fino all’ultimo secondo di un’eventuale gara 5 dovremo lottare perché la serie B deve rimanere a Teramo. Ora il rammarico va subito trasformato in rabbia e voglia di vincere. E’ duro commentare ancora gara 5 perché era una partita alla portata ma sono mancati punti da diversi giocatori e spero che nella prossima serie avremo segnali diversi. Aspettare ora 20 giorni prima di tornare in campo non fa bene ma dobbiamo comunque prepararci al meglio per il prossimo e decisivo impegno”.
Sulla stessa lunghezza d’onda c’è anche coach Giorgio Salvemini: “L’amarezza è tantissima perché volevamo regalarci un finale diverso. Abbiamo combattuto finchè la gara ce lo ha permesso, rimanendo in partita fino a metà del quarto periodo, in situazioni di grande difficoltà. Basti pensare al settore dei lunghi e al fatto che abbiamo chiuso con Tiberti ed Esposito con cinque falli e Guilavogui con 4 penalità. Questo elemento ci ha estremamente penalizzato nell’economia della gara, a maggior ragione in una partita così fisica. Inoltre ci ha portato ad abusare di alcune scelte tattiche, scelte che dovevano essere diverse. I ragazzi hanno comunque combattuto e messo in campo tutto quello che avevano”.
Ora bisogna comunque ritrovare dentro di sé le giuste motivazioni per compiere l’ultimo sforzo: “Adesso – conclude l’allenatore della Rennova Teramo – dobbiamo essere bravi a resettare. Non sarà semplice perché ancora non si conosce l’avversario né si sa quando si giocherà. Non è facile ora metabolizzare il tutto ma va fatto perché ci viene messa davanti una seconda possibilità di salvezza. Ripartiamo da quanto di buono fatto in gara 3 e gara 4, e in certi tratti di gara 1 e gara 5, portandoci dietro il positivo per rielaborarlo nelle settimane che ci aspettano. Avremo tempo per toglierci di dosso qualche tossina negativa che una serie come quella contro Civitanova porta con sé e prepararci per una vera e propria finale senza appello. Ora c’è grande delusione ma bisogna proiettarsi subito all’ultimo capitolo di questo campionato”.
Virtus Civitanova: Primitivo ne, Ciarapica ne, Cognigni, Andreani 12, Felicioni 3, Vallasciani 2, Amoroso (c) 18, Lusvarghi 3, Casagrande 19, Rocchi 8, Milani 12. Tiri da due 18/29, tiri da tre 8/25, tiri liberi 17/20. All Stefano Foglietti, ass all Carlo Cervellini.
Rennova Teramo: Serroni (c) 2, Wiltshire ne, Faragalli F, Guilavogui 4, Faragalli C ne, Rossi 17, Esposito 6, Tiberti 7, Cucco 20, Molteni ne, Di Bonaventura 11. Tiri da due 13/29, tiri da tre 8/30, tiri liberi 1/4. All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli
parziali: 19-16, 40-35, 57-50, 77-67
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
maggio 22, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Viva e vegeta! Così è parsa la Rennova Teramo durante gara 3 vinta dai biancorossi 78-51 al Palasport dell’Acquaviva dopo aver sorpreso completamente la Virtus Civitanova. Lontana parente della squadra vista all’opera martedì scorso al PalaRisorgimento in gara 2, la formazione di coach Salvemini ha stavolta interpretato al meglio l’impegno, offrendo sul parquet una prova da applausi, decisamente convincente. Ora si che si vedono in campo nella serie due squadre che possono ambire a centrare la salvezza al termine di questo primo round playout: “Abbiamo interpretato una gara da playout nella maniera corretta. Abbiamo messo intensità e lavorato forte in difesa – così ha commentato gara 3 coach Giorgio Salvemini –, abbiamo sporcato tiri e siamo stati duri mentalmente. Non eravamo riusciti ad avere questo atteggiamento in gara 2, e lo avevamo mostrato a sprazzi in gara 1, mentre in gara 3, a casa nostra, abbiamo fatto vedere di poter competere con Civitanova, riuscendo ad allungare la serie. Bravissimi i ragazzi ad interpretare il match e a mettere una grande intensità difensiva su tutti i 28 metri del campo”.
E’ nella difesa infatti che ha posto le basi la Rennova Teramo per prendere il controllo del match. 23 punti concessi nei primi 20 minuti (e 28 nei restanti 2 quarti) la dicono lunga su quanto sia stata incisiva ed efficace l’attitudine mostrata principalmente nella propria metà campo dai giocatori della TaSp, ora chiamati a ricaricare al più presto le pile in vista del quarto capitolo della serie: “Gara 4 sarà un’altra battaglia. Dovremo mettere ancora maggiore determinazione e voglia nella prossima partita – chiude l’allenatore della Teramo a Spicchi – perché più si va avanti e più le energie fisiche iniziano a diminuire. Bisognerà quindi essere sempre più duri e convinti nelle cose che si fanno sul parquet. Abbiamo preso le parole dopo la brutta prestazione di martedì in gara 2, prendiamo gli elogi per la vittoria in gara 3, ma adesso c’è bisogno di equilibrio per preparare al meglio il prossimo impegno. Nel mirino abbiamo solo gara 4 ora perché se non diamo continuità alla bella prestazione di gara 3 rischiamo di gettare all’aria tutto il buon lavoro fatto”.
Sale quindi d’intensità la sfida fra la Rennova Teramo e la Rossella Civitanova ora che i biancorossi hanno alzato l’asticella. Una sfida che tornerà a riproporsi con l’appuntamento per gara 4, di nuovo in programma al Palasport dell’Acquaviva per domenica 23 maggio (ore 18) con diretta del match in esclusiva sulla piattaforma web LNP Pass. L’eventuale gara 5 è invece in calendario per mercoledì 26 maggio (ore 20:30) al PalaRisorgimento di Civitanova.
Rennova Teramo: Serroni (c) 9, Wiltshire, Faragalli F, Guilavogui 4, Faragalli C, Rossi 14, Esposito 4, Tiberti 12, Cucco 15, Molteni, Di Bonaventura 18. Tiri da due 18/37, tiri da tre 11/31, tiri liberi 9/12. All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli
Virtus Civitanova: Primitivo ne, Ciarapica ne, Cognigni, Andreani 9, Felicioni 1, Vallasciani 4, Amoroso (c) 3, Lusvarghi 12, Casagrande 4, Rocchi 10, Milani 8. Tiri da due 9/20, tiri da tre 6/40, tiri liberi 15/27. All. Stefano Foglietti.
parziali: 17-15, 39-23, 55-39, 78-51
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
maggio 10, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Dopo 20 anni di assenza si torna a parlare di basket al femminile a livello senior a Teramo con la nascita di una nuova e dinamica realtà, quella delle TaSp Ladies. Una squadra di appassionate di pallacanestro che riporta alla memoria l’ultima formazione “rosa” del basket teramano, l’Interamnia Basket del prof. Mauro Serroni (il padre di Antonio Serroni, attuale capitano della Rennova Teramo in Serie B), che ha disputato il campionato di Serie C fino alla stagione 2000/01. Vero e proprio motore di questa nuova iniziativa dell’ASD Teramo a Spicchi è la giocatrice e allenatrice teramana Nastasia Di Carlo, da anni nel mondo della TaSp prima come tecnico nel settore giovanile della Scuola Pallacanestro TaSp Young e poi come assistant coach di Simone Stirpe nelle 4 stagioni giocate dalla Teramo a Spicchi in Serie C Silver: “Diciamo che la voglia di rimettersi in gioco – spiega la stessa coach Di Carlo – era nell’aria già da un po’. Nell’estate del 2018 e 2019 ho collaborato con la Teramo a Spicchi per i tornei all’aperto di basket femminile, nell’ambito della manifestazione “Carmine Vive”, organizzata per ricordare lo storico tifoso biancorosso, Carmine Verni. Assieme all’amica e giocatrice Roberta Saraullo sono così riuscita a creare e ampliare nel tempo il giro di contatti fino ad arrivare a un paio di mesi fa, quando l’intervento di Fabio Nardi e del suo staff ha dato sostanza a tutto”.
Nel giro di poche settimane sono così nate le TaSp Ladies, una squadra regolarmente iscritta al campionato Fip 2021 di Serie C femminile, che lancia la società biancorossa in una nuova realtà: “E’ con grande piacere ed entusiasmo – spiega lo stesso numero 1 della Teramo a Spicchi Fabio Nardi – che viviamo questa avventura. Dal CSI al minibasket, passando per il settore giovanile e l’attività senior in Serie B, vogliamo promuovere il basket a 360°, per cui non potevamo che porre la giusta e meritata attenzione anche al basket in rosa. Bravissima è stata Nastasia Di Carlo ad avvicinare in poco tempo tante ragazze di varie età e a porre le basi di un progetto che spero nel tempo possa ampliarsi sempre più e darci l’occasione di creare squadre anche nel minibasket e nei campionati giovanili femminili. Ed è bello rivedere nelle ragazze lo spirito che ha contraddistinto la nascita della Teramo a Spicchi nel 2007 quando si giocava fra amici alla palestra dell’allora ITC Comi per poi iniziare l’attività nel CSI. Oggi rivedo quello spirito e quella passione negli occhi delle ragazze che si allenano al palasport dell’Acquaviva e al PalaScapriano”.

Segnali che fanno bene alla promozione dello sport sul territorio teramano: “L’idea è nata da delle amiche che hanno pensato di rimettersi in gioco su un campo da basket – chiude Nastasia Di Carlo – e nel giro di poco tempo da 6 che eravamo ai primi allenamenti è venuto su un gruppo di 15 ragazze, di varie età. E speriamo che col tempo, sempre grazie all’ottima organizzazione che Fabio Nardi e la Teramo a Spicchi ci mette a disposizione, si possa creare un vero e proprio movimento di basket femminile che avvicini bimbe di 5 anni in su, ragazze e atlete che hanno ancora la voglia di allenarsi e divertirsi su un campo da basket”. Ecco infine le componenti della squadra che giocherà le gare interne il venerdì sera al Palasport dell’Acquaviva: Nastasia Di Carlo, Roberta Saraullo, Annagrazia Gregori, Erika De Cerchio, Sara Righi, Carolina Ruggeri, Federica Ferri, Antonella Crocetti, Aurora Minuti, Silvia Cicconi, Claudia Stucchi, Alessia Stucchi, Alessia Zansavio, Valentina Di Dalmazio e Monica Caprioni.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
maggio 1, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Si chiude domenica 2 maggio al Palasport dell’Acquaviva contro la Palacanestro Senigallia (ore 18, con diretta sulla piattaforma web http//lnppass.legapallacanestro.com e sull’emittente televisiva Super J) la regular season della Rennova Teramo ma non quella della Serie B. Un’anomalia dovuta alla scelta della Lega di posticipare di una settimana l’inizio della post-season per permettere lo svolgimento dei recuperi accumulatisi a causa delle problematiche di diverse squadre legate al Covid. Ciò vuol dire che al suono della sirena, in caso di vittoria, la Teramo a Spicchi dovrà aspettare ancora una settimana per sapere se volgerà a suo favore la combinazione dei risultati che coinvolgono altre squadre in lotta nelle zone basse della classifica (in particolare Mestre e Monfalcone). Un finale intricato che costringe comunque i biancorossi al raggiungimento di un solo obiettivo: battere Senigallia per giocarsi le ultime chances di raggiungere la cosiddetta zona neutra (nona, decima e undicesima in classifica si salvano senza giocare la post-season) oppure di ottenere il miglior piazzamento possibile in chiave playout. Non sarà ovviamente d’accordo la formazione marchigiana, in piena lotta per assicurarsi un posto nella griglia play-off, in attesa di recuperare due gare oltre quella di Teramo.
Questo però non è il momento per i giocatori di coach Salvemini di distrarsi in calcoli e supposizioni. E’ il momento di sudare in palestra e di farsi trovare pronti a giocare la partita della vita. In settimana, il solito problema al piede destro di Francesco Faragalli ha condizionato la preparazione del play biancorosso, che coraggiosamente sta convivendo ormai da mesi con un infortunio che richiederebbe un periodo di completo riposo, e invece gioca sul dolore, dimostrando tutta la sua voglia di dare il massimo per la squadra della sua città. Un sentimento che lo stesso capitano Antonio Serroni e Giorgio Di Bonaventura stanno mostrando, mettendo da parte acciacchi e problematiche fisiche che periodicamente tornano a farsi sentire. La situazione è però delicata e la squadra ora deve compattarsi ancor di più per ottenere l’obiettivo già delineato in precedenza.
Gli allenamenti settimanali si sono svolti regolarmente e coach Salvemini ha potuto provare tutte le contromosse per tenere testa a un avversario con grandissimo potenziale offensivo. La sola presenza di due temibili terminali come Peroni (secondo marcatore del girone C a quota 18,4 punti per gara) e Gurini (sesto marcatore del girone C con poco meno di 16 punti di media a partita) basterebbe a giustificare l’innalzamento dell’attenzione da parte della difesa biancorossa, ma non bisogna dimenticare che la formazione marchigiana è prima nel girone C per punti realizzati di media (77,2), tira con uno strabiliante 59% da due punti ed è terza per valutazione. Numeri che sottolineano maggiormente la difficoltà di una sfida che richiede alla squadra di coach Salvemini un’altra prova di carattere e determinazione, non solo per il morale degli stessi giocatori ma per quello di tutto l’ambiente biancorosso.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
aprile 22, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
La Rennova Teramo getta alle ortiche un’occasione d’oro e viene sconfitta in casa 63-69 dalla Guerriero Padova. Contro il fanalino di coda del girone C della Serie B era la partita che non si poteva sbagliare, il colpo di reni indispensabile per allontanare definitivamente lo spettro dell’ultimo posto in classifica e invece il verdetto del campo è avverso alla squadra di coach Salvemini. Le ultime due partite rimaste in calendario nella regular season diventano ora due boccate d’ossigeno indispensabili per collocarsi il più in alto possibile in vista di una post-season che nella migliore delle ipotesi riserverà un duro playout ai biancorossi.
Coach Giorgio Salvemini è cosciente della situazione e dopo la gara prova a raccogliere i cocci di un grave scivolone interno, arrivato nel momento più delicato della stagione: “C’è grande delusione per il risultato – commenta il tecnico della TaSp – e io mi prendo tutte le responsabilità del caso essendo il capo allenatore della squadra. Sapevamo che Padova poteva fare questo tipo di partita e nei momenti iniziali siamo stati bravi a punire i loro adattamenti e trovare i giusti spazi dove attaccare. Eravamo riusciti anche a guadagnarci un bel vantaggio ma quando gli avversari hanno deciso di cambiare sia sui pick’n’roll che sui blocchi d’ingresso ai giochi non siamo stati bravi a leggere le situazioni. Abbiamo fermato la palla e smesso di giocare, smesso di credere in quello che dovevamo fare. E così piano piano Padova è rientrata mentre noi non abbiamo più avuto la lucidità per sfruttare i vantaggi concessi dalla difesa avversaria”.
La delusione del coach della Rennova Teramo è condivisa da tutto l’ambiente biancorosso, che ha visto una Teramo a Spicchi convinta ed efficace nei primi 15 minuti di gara (38-20, 15’). Una TaSp divenuta da quel momento in poi inconcludente e incapace di trovare fluidità e continuità di gioco contro un avversario che ha invece gettato il cuore oltre l’ostacolo. L’UBP è infatti restata aggrappata alla partita per 37 minuti, trovando il primo e decisivo sorpasso del match con un tiro di Bruzzese Del Pozzo, nell’ambito di un quarto periodo ampiamente controllato dai veneti (4-16 il parziale dell’ultimo periodo per la squadra di coach Garon).
Ora, si incrocia di nuovo con Padova il destino del Teramo, ma stavolta si tratta di una sfida in trasferta in programma domenica 25 aprile contro l’Antenore Energia, altra formazione patavina, reduce dalla sconfitta contro la Globo Giulianova: “Abbiamo perso una partita che dovevamo portare a casa – chiude coach Salvemini -, annodandoci nel nervosismo nel momento in cui non abbiamo avuto più lucidità di eseguire nella maniera corretta. Queste sconfitte le paghi con un conto salato in questi momenti della stagione, perché hanno ripercussioni sul morale e sulla fiducia nelle proprie cose ma adesso bisogna ritrovare nuove energie perché c’è subito un’altra gara. Di momenti difficili in questa stagione ne abbiamo passati tanti però bisogna uscirne e riuscire ad affrontare con grande durezza i prossimi impegni”.
Rennova Teramo: Serroni (c) 10, Francesco F, Guilavogui 9, Faragalli C ne, Rossi 11, D’Andrea 1, Massotti ne, Esposito 2, Tiberti 20, Molteni, Di Febo ne, Di Bonaventura 10. Tiri da due 17/40, tiri da tre 6/22, tiri liberi 11/15. All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli
Guerriero Padova: Zocca ne, Tognon, Chinellato 7, Scattolin, Cecchinato 11, Borsetto 8, Coppo 9, Dia 4, Cazzolato 4, Andreaus (c) 15, Bruzzese 2, Campiello 9. Tiri da due 19/39; tiri da tre 7/22, tiri liberi 10/22. All Alberto Garon.
parziali: 22-12, 41-37, 59-53, 63-69
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
aprile 20, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Di nuovo al Palasport dell’Acquaviva, di nuovo uno scontro/salvezza. Mercoledì 21 aprile (ore 18:30 con diretta su Super J e sulla piattaforma web http://lnppass.legapallacanestro.com) la Rennova Teramo affronta il fanalino di coda, Guerriero Padova, in un match che ammette un solo risultato, la vittoria, per tenere in vita le speranze biancorosse di centrare la salvezza senza passare dai playout. Un traguardo che per essere raggiunto dovrà tener conto anche di quello che accade sugli altri campi, ma comunque alla portata della Teramo a Spicchi.
Reduce dalla sconfitta 59-71, rimediata in trasferta contro San Vendemiano, la formazione di coach Giorgio Salvemini è pronta a far fronte al delicato impegno: “E’ fuori di dubbio – conferma l’allenatore della TaSp – che a tre giornate dalla fine della regular season tutte le partite rivestono un’importanza incredibile, a maggior ragione questa. Giochiamo contro una formazione che sta dietro di noi in classifica per cui dobbiamo definitivamente allontanarla. Guai però a sottovalutare Padova, perché nel suo roster ha dei giocatori che hanno calcato anche parquet di categorie superiori, per cui è una squadra che va affrontata con la giusta attenzione. Loro faranno di tutto per giocarsi le ultime chances per abbandonare l’ultimo posto e sarà fondamentale per noi imporre sin dalla palla a due il nostro ritmo. Come abbiamo fatto nelle partite casalinghe della seconda fase sarà quindi imprescindibile riuscire ad incanalare l’energia e l’adrenalina nei binari giusti”.
Coach Salvemini chiede quindi il massimo dell’impegno ai suoi giocatori: “E’ uno scontro troppo importante – prosegue il tecnico abruzzese – per una Rennova Teramo che mira a raggiungere un chiaro obiettivo, la permanenza in Serie B. Mi aspetto dai ragazzi una partita di un’intensità incredibile, di grande durezza mentale, tecnica e fisica, con estrema attenzione a quei dettagli che in queste fasi del campionato fanno una differenza sostanziale”.
Sulla stessa lunghezza d’onda del suo allenatore c’è anche Francesco Faragalli: “Siamo una squadra in crescita – commenta il play della Rennova Teramo –, e da quando riusciamo finalmente ad allenarci tutti insieme giochiamo molto meglio. Ora ci attende la sfida contro Padova, dove conta solo portare a casa i due punti, in qualsiasi modo e in qualsiasi condizione. Questo match deve essere il primo dei tre step utili per conquistare gli ultimi 6 punti in palio e tenere viva la speranza di raggiungere la salvezza evitando i playout. Siamo concentrati al massimo per raggiungere questo obiettivo”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
aprile 16, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Ancora una lunga trasferta in questa seconda fase per la Rennova Teramo, chiamata a giocare contro il Rucker San Vendemiano sabato 17 aprile (ore 18:30, diretta del match sulla piattaforma web http://lnppass.legapallacanestro.com). Un impegno che i biancorossi si apprestano ad affrontare con l’entusiasmo generato dalla bella vittoria 76-64 conseguita domenica scorsa contro il Basket Mestre. Coach Giorgio Salvemini è però cosciente della valenza dell’avversario per cui chiede ai suoi giocatori di non abbassare la guardia in questa fase calda del campionato.
L’allenatore della Teramo a Spicchi così presenta la Belcorvo Rucker: “Giochiamo contro una squadra di qualità, che pur avendo avuto problemi di infortuni nel suo percorso in questo campionato è decisamente strutturata per provare a raggiungere obiettivi importanti. Ora il suo roster è al completo e questo ci costringe a preparare un match contro una formazione dal notevole impatto fisico. San Vendemiano ha profondità e talento ed ha anche spiccate doti realizzative. Per noi sarà quindi fondamentale contenere, meglio ancora togliere, la produttività offensiva dietro l’arco dei tre punti. Dai 6,75 è infatti una squadra che tira con percentuali incredibili, grazie a tiri presi in ritmo”.
Aldilà dell’avversario resta però il peso specifico di un risultato che potenzialmente potrebbe rendere meno ansioso il finale di regular season: “Sappiamo che abbiamo di fronte un’opportunità allettante – conferma coach Salvemini -, visto che parliamo di una sfida fuori casa. E sappiamo bene che soprattutto in questi momenti della stagione i match in trasferta possono diventare delle occasioni imperdibili per fare bei passi avanti in classifica. A maggior ragione in un campo del genere. E poi, con sole quattro partite rimaste alla fine della regular season è ovvio che diventa determinante ogni gara”.
Ai suoi ragazzi il tecnico teramano chiede quindi una prova convincente: “Vincere una partita del genere potrebbe darci un’iniezione di adrenalina notevole per avvicinarci ai nostri obiettivi. San Vendemiano viene da un buon momento – chiude il tecnico della TaSp – visto che ha conseguito 3 vittorie consecutive. Avremo quindi necessità di giocare una partita solida, mettendo sul parquet tantissima intensità e un’attenzione ai dettagli clamorosa. In ogni momento della gara ci vorrà una durezza mentale e una concentrazione di alto profilo perché entriamo in un mini tour de force di 3 gare in poco più di una settimana e dovremo essere bravi e maturi nello sfruttare ogni occasione per salire in classifica”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
aprile 12, 2021 ·
TaSpAdmin
·
fip abruzzo, pallacanestro
Giocare quello che può benissimo essere considerato uno scontro salvezza non è cosa da poco a livello emotivo. Ma vincere quello che può benissimo essere considerato uno scontro salvezza è tanta roba. A livello emotivo e a livello di classifica. La Rennova Teramo ha così battuto 76-64 la Vega Mestre al termine di una partita che alla vigilia metteva in palio punti pesantissimi in chiave salvezza. Ora che mancano solo 4 partite dalla fine della seconda fase del campionato. In un momento chiave della stagione i biancorossi hanno quindi prodotto una prova caratterizzata da tanta grinta e determinazione, caratteristiche che hanno permesso loro di tamponare anche quelle fasi del match dove gli avversari hanno saputo prendere in mano l’inerzia della gara, aprendo un preoccupante divario fra le due formazioni (49-35, 23’).
In quello specifico frangente i canestri strepitosi di Rossi e Serroni hanno ridato vigore all’attacco biancorosso ma se c’è una parte del campo dove i padroni di casa hanno rigirato a proprio favore il match è in difesa. E’ infatti sotto il proprio canestro che l’intensità è tornata ad essere alta come nel primo periodo, garantendo una copertura del ferro molto più efficace rispetto al secondo quarto. A fine partita 47-38 è stata la differenza a rimbalzo a favore della Teramo a Spicchi. Ed è positivo sottolineare che tutti i 10 giocatori teramani scesi in campo hanno preso almeno un rimbalzo, con le guardie che spesso hanno aiutato i lunghi su questo fondamentale (Michel Guilavogui però si è distinto particolarmente come miglior rimbalzista della sua squadra a quota 9).
Nel momento del bisogno, la TaSp ha così prodotto una prova convincente, partendo benissimo (23-13 alla fine del primo periodo) e mettendosi con tempestività fra le linee di passaggio dell’attacco veneto. Un atteggiamento di notevole intensità, capace di interrompere spesso le trame offensive avversarie. Mestre rientra però nel secondo periodo alternando difese a zona e difese a uomo che bloccano la Teramo a Spicchi, ora meno propensa a muovere il lato della palla, accontentandosi troppo spesso di tirare da tre fuori ritmo. Si arriva così al massimo vantaggio degli ospiti di cui parlavamo poco fa. In questa fase della partita però il talento di Rossi (7/16 da tre) e l’esperienza di Serroni (4/6 da tre) sono saliti in cattedra, assieme alla grinta di Guilavogui.
La squadra di coach Coen non ha più il contributo sostanzioso nei pressi del ferro dai vari Spizzichini e Lazzaro, sbagliando tutti quei tiri che avrebbero permesso di rimettere il naso avanti dopo aver ritrovato il sostanziale equilibrio (56-56, 29’). Ci si avvicina così ad un’ultima frazione in cui la TaSp non si scompone, costringendo la Vega a segnare solo 8 punti in 10 minuti (a fronte dei 17 realizzati dalla Rennova). Il suono della sirena evidenzia così la gioia di una matricola che nel momento decisivo della stagione sta facendo di tutto per mantenere vive le speranze di restare in Serie B, l’obiettivo principale della giovane società teramana.
Rennova Teramo: Serroni (c) 17, Faragalli F. 7, Guilavogui 5, Faragalli C. ne, Rossi 25, D’Andrea 2, Massotti ne, Esposito 2, Tiberti 9, Molteni, Di Febo ne, Di Bonaventura 9. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
Vega Mestre: Dal Pos 3, Spatti, Maran, Lazzaro 12, Pinton 8, Rinaldi 2, Kitsing 5, Salvato (c) 2, Marini ne, Fazioli 15, Spizzichini 17. All. Piero Coen, ass all. Antonio Peruzzo e Andrea Sepe.
parziali: 23-13, 31-42, 59-56, 76-64
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20