marzo 26, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
A distanza di 20 giorni dall’ultima partita disputata in campionato torna a giocare per i due punti in classifica la Rennova Teramo. Era infatti il 7 marzo quando i biancorossi uscivano sconfitti dal derby contro la Liofilchem Roseto, e ora la Teramo a Spicchi è attesa a una nuova palla a due sabato 27 marzo (ore 19 con diretta sulla piattaforma web http://lnppass.legapallacanestro.com) sul parquet della Ueb Gesteco Cividale, seconda forza del riunito girone C del campionato di Serie B. A guardare la classifica, un match proibitivo per la TaSp, contro una delle favorite al salto di categoria, che arriva all’impegno con una striscia aperta di 8 successi (l’ultima sconfitta della Gesteco risale alla trasferta a Senigallia dello scorso 23 gennaio).
Ma la TaSp deve guardare in casa propria e ritrovare al più presto la forma migliore dopo il lungo periodo di assenza dal campo: “Ci sono stati inconvenienti che non sono dipesi da noi. Ci siamo comunque attenuti alle regole – commenta coach Giorgio Salvemini – e in questi giorni abbiamo fatto di tutto per riprendere confidenza col gioco prima possibile. Abbiamo ricominciato martedì gli allenamenti appena avuto l’ok dalla Asl di Teramo per poter tornare a fare attività in palestra dopo il lungo stop di 10 giorni. Di conseguenza i primi due giorni di questa settimana sono serviti per riattivare i ragazzi perché durante la quarantena, è vero che abbiamo comunque lavorato grazie alle piattaforme online, ma poi c’è sempre bisogno del campo per concretizzare e dare senso al lavoro. Non aver potuto toccare la palla per tutto questo tempo ci ha quindi creato del disagio, come è facile immaginare, perché ci ha costretto a riscrivere in corsa i programmi e a riprendere a lavorare in maniera graduale data la priorità del doversi riabituare al campo”.
La stagione va comunque avanti, la seconda fase è iniziata lo scorso weekend (due sono infatti le gare da recuperare per i biancorossi) e la TaSp ora deve concentrarsi sul prossimo avversario: “Considerando che l’ultima partita è stata quella contro Roseto del 7 marzo – prosegue l’allenatore della Rennova Teramo –, praticamente arriviamo a disputare il match contro Cividale dopo 20 giorni di stop dal basket giocato. Siamo quindi rientrati pian piano nelle cose che ci servono. Ora però, ci attende una gara con quoziente di difficoltà elevatissimo perché avremo di fronte un team costruito per vincere, con dei giocatori straimportanti per la Serie B. Non dobbiamo comunque cercare alibi come la lunga pausa di cui ho parlato poco fa, la disabitudine al campionato lunga 20 giorni o i 10 giorni passati stando chiusi in casa e senza poter toccare la palla. Questi aspetti devono far riflettere in sede di preparazione della partita ma non devono condizionarla. Dopotutto in questo momento della stagione le regole anti-Covid sono differenti rispetto alla prima parte del campionato, i protocolli sono diversi e noi abbiamo seguito le regole ma ora bisogna guardare avanti e pensare solo a fare una prestazione importante contro Cividale, una delle candidate alla vittoria della Coppa Italia e del campionato”.
Impresa titanica, come sempre accade quando la penultima in classifica affronta in trasferta la seconda forza del campionato, però si sa che nello sport non si parte mai battuti: “Conosciamo bene il valore del nostro avversario – conclude coach Salvemini – ma dovremo essere bravi a giocare al nostro ritmo, a riabituarci in fretta al clima partita, entrando subito in campo con l’attenzione alta. Dopotutto le gare in questo momento della stagione cominciano ad avere un quoziente di difficoltà e importanza elevato. Bisognerà ripartire dall’intensità e dall’energia messa sul parquet durante il derby giocato contro Roseto perché giocare contro Cividale porta di conseguenza ogni avversario ad alzare il grado di fisicità e concentrazione per poter competere. Ci aspetta una battaglia in termini sportivi e bisogna farsi trovare pronti alla sfida, mettendo il corpo su ogni azione, mettendo entusiasmo, facendo le cose con adeguata dose d’intensità ed energia”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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marzo 23, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Termina la quarantena fiduciaria della Rennova, predisposta in via del tutto precauzionale dalla Asl di Teramo. Il provvedimento era stato preso lo scorso 13 marzo a seguito dell’individuazione della positività al Covid 19 di due componenti del gruppo squadra della Liofilchem Roseto (uno dei quali è un atleta del team), formazione affrontata dai biancorossi domenica 7 marzo al PalaMaggetti.
Dopo aver sostenuto lunedì 22 marzo il quarto tampone in 13 giorni nell’apposito drive through della Asl a Contrada Casalena, i risultati hanno dato ancora una volta esiti negativi per staff tecnico e giocatori. Ed è così arrivato il via libera alla ripresa degli allenamenti da parte dall’azienda sanitaria locale a partire da questa mattina.
Torna quindi al Palasport dell’Acquaviva la Teramo a Spicchi che può riprendere l’attività in palestra ed entrare nel vivo della fase di preparazione all’esordio in una seconda fase del campionato di Serie B, già iniziata nello scorso weekend.
Ad attendere la TaSp ai nastri di partenza cì sarà la UEB Gesteco Cividale, squadra allenata da coach Stefano Pillastrini (un nome che per addetti ai lavori non ha certo bisogno di presentazioni), arrivata in cima al girone C1 al termine della prima fase del campionato.
I biancorossi dovranno ora sfruttare il più possibile i pochi giorni che li separano dal match in programma sabato 27 marzo (ore 19) al PalaGesteco di Cividale del Friuli, in provincia di Udine, per recuperare la condizione fisica di qualche pedina importante nello scacchiere di coach Salvemini e preparare al meglio l’impegnativa partita.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 21, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Di solito per raccontare bene una storia si parte sempre dall’ABC. Stavolta però ci conviene skippare la A e partire direttamente dalla B. Quella di Basket …e di Business. Eh sì, perché solo così introduciamo al meglio una storia che si va consolidando fra sport e imprenditoria. Fra intraprendenza e determinazione. Una storia che insegna come fare di necessità virtù e che ha come protagonista Francesco Faragalli, per i più play 25enne della Rennova Teramo a Spicchi. Atleta già con una solida carriera in Serie B, fortemente voluta e sudata, pur non avendo i centimetri mediamente distribuiti da Madre Natura ai giocatori del terzo campionato nazionale di pallacanestro. Ma del Francesco giocatore, per la prima volta chiamato quest’anno a difendere i colori della propria città in Serie B, della sua caparbietà, della sua tenacia e della sua grinta, sanno bene avversari e addetti a i lavori. Meno si sa invece dei suoi successi da studente e dell’attività commerciale da lui stesso avviata da pochi mesi.
Un percorso nato fra le mura, e la palestra, della LUISS Roma, prestigioso ateneo capitolino fondato nel 1974 da un gruppo di imprenditori guidato da Umberto Agnelli: “Dopo aver frequentato il Liceo Scientifico Einstein di Teramo – racconta Francesco Faragalli – ho dovuto fare una scelta. Potevo continuare l’attività di giocatore in zona oppure proseguire gli studi in un’università prestigiosa, ottenere una borsa di studio e giocare in un campionato di basket molto importante come la Serie B nell’ambito di più ampio progetto pensato per permettere allo studente di giocare e studiare. Ho quindi intrapreso il mio percorso alla Luiss dove sono stato per 5 anni conseguendo prima la laurea triennale in Economics and Business e poi la laurea magistrale in Management con indirizzo in Fashion Luxury e Made in Italy. E’ stata un’esperienza molto formativa, tutta in inglese, che mi ha aperto la mente e ampliato gli orizzonti, facendomi crescere tantissimo non solo a livello accademico ma a 360°. Uno stimolo continuo a creare contatti e dare sempre il massimo”.

Un solido punto di partenza per definire meglio cosa fare della propria vita. Poi arriva il “come”, con tutto il bagaglio di difficoltà che ne consegue. Difficoltà che Francesco ha trasformato in opportunità, come leggerete fra poco: “Terminata questa fase della mia vita – prosegue il play della Rennova Teramo – ho voluto proseguire nello stesso filone e vivere a Valsesia un’altra esperienza che mi avrebbe permesso di conciliare sport e lavoro. Ho così continuato a giocare in Serie B e al contempo ho vissuto una splendida opportunità professionale alla Gessi, azienda molto attenta al design, che opera nel settore della rubinetteria di alto profilo a livello mondiale e che fa continua ricerca su nuovi materiali e lavorazioni all’avanguardia. In questo contesto ho così svolto uno stage in strategia e sono stato fortunato a poter entrare in contatto con una realtà molto ben strutturata e nata da una famiglia, che seppur con più di 500 dipendenti ha sempre mostrato molto attenzione al singolo lavoratore. Un’esperienza bellissima e molto formativa, interrotta solo dal Covid”.
Ed eccola quà la parola più usata del biennio 2020/2021, Covid. Ma non tutto il male viene per nuocere, dicono i saggi: “La scorsa primavera avrei voluto proseguire la collaborazione con la Gessi, e già si parlava del mio rinnovo – prosegue Francesco –, ma la pandemia mi ha messo di fronte di nuovo a una scelta. Lo scorso marzo tutto è cambiato improvvisamente, il futuro è diventato molto incerto e così ho voluto riavvicinarmi a casa per stare vicino alla mia famiglia. Però da una situazione di difficoltà ho trovato l’opportunità che cercavo. Essendo una persona che non riesce a stare ferma, durante il lockdown ho provato a capire come poter contribuire per migliorare la situazione generale. Conoscendo l’inglese ho iniziato già a marzo 2020 a creare contatti con aziende orientali, in Cina, Corea e Giappone, alla ricerca di realtà che potessero produrre mascherine e dare così una mano nell’immediato alla comunità. Col passare delle settimane ho però scelto di variare la mia idea di business pur mantenendo l’intento di poter aiutare le persone nella quotidianità in un periodo generale di grande difficoltà”.

Da queste riflessioni l’individuazione di un preciso settore commerciale che tenesse conto dell’utilità sociale e del rispetto dell’ambiente: “Ho così iniziato a studiare tecnologie di sanificazione e di purificazione dell’aria. Grazie all’aiuto di un amico che vive e lavora a Hong Kong – spiega Faragalli – ho avuto modo di farmi arrivare dei dispositivi e di farli analizzare da ingegneri specializzati. Si sono così creati i presupposti per dar vita a una società, la SIAN srl, di cui sono diventato amministratore. L’idea è quella di commercializzare dispositivi efficaci e innovativi ma sempre legati a un’idea di sostenibilità e di design. All’inizio c’è stato uno studio approfondito dei prodotti, anche perché parliamo di un mercato relativamente nuovo per la nostra realtà. Abbiamo così venduto e testato dei device nel nostro contesto, aggiustando il tiro col passare dei mesi e grazie ai feedback ricevuti. Pian piano abbiamo ampliato il nostro team e ora SIAN dispone di una rete di 15 commerciali su base nazionale, con accordi presi in esclusiva su prodotti innovativi per il mercato italiano, commercializzati in alcuni casi anche all’interno della grande distribuzione. E questa è una cosa decisamente impegnativa per un’azienda giovane perché si tratta di fornire esposizioni finanziarie rilevanti”.
Nel giro di pochi mesi è così nata una realtà imprenditoriale dalle basi solide e con ottime prospettive di crescita: “Ad oggi – conferma l’esterno biancorosso – la SIAN è un’azienda d’import/export che importa e commercializza nel mercato italiano due brand. Il primo è ZEON, che comprende sanificatori portatili con una fascia di prezzo accessibile, facili da utilizzare, capaci di sfruttare la tecnologia UVC, e l’altro è AriaMia, che include un portfolio di prodotti mirati alla sanificazione e alla purificazione dell’aria e degli ambienti in cui viviamo. In tutti e due i contesti abbiamo scelto una tecnologia non chimica, risultata da studi specifici efficace per combattere la diffusione del coronavirus. Abbiamo quindi sfruttato questo momento storico per individuare prodotti altamente efficaci che possano mantenere la propria funzionalità contro virus e batteri anche in futuro quando sarà rientrata l’emergenza Covid”.

Cura del dettaglio e attenzione alla qualità dell’ecosistema, anche in ambito sportivo: “In questo specifico contesto – sottolinea il play/imprenditore – ci siamo indirizzati nel trattamento di spogliatoi e palestre con un prodotto molto utile, il vaporizzatore di perossido d’idrogeno. E’ un dispositivo che stiamo commercializzando molto perché permette di effettuare facilmente una sanificazione approfondita attraverso il perossido d’idrogeno, la sostanza chimica meno tossica per l’uomo e al contempo altamente efficiente nella rimozione di virus e batteri. Ora che abbiamo una rete commerciale più strutturata stiamo ampliando pian piano il nostro raggio d’azione. Diciamo che da marzo a dicembre abbiamo fatto un periodo di incubazione, di analisi di mercato utile per testare un’idea di business dinamico. Cerchiamo ad esempio di ridurre gli stock in magazzino per non tenere i prodotti fermi, pur restando sempre competitivi in termini di tempestività di consegna. Le situazioni cambiano rapidamente e quindi bisogna essere elastici e reattivi. Nel nostro modello di business dinamico abbiamo perfezionato la vendita effettuata online in cui il cliente acquista da un fornitore però l’ordine arriva direttamente all’azienda che produce il dispositivo ed è l’azienda produttrice che spedisce al cliente”.

Ricordate? Partendo dalla B di basket e business siamo così passati attraverso la D di determinazione, la F di Faragalli, la S di studio e di SIAN, la U di università, per arrivare infine alla Z di Zeon. Ma siccome la prima lettera dell’alfabeto ha sempre un suo fascino, è bene chiudere questa storia con la A (di AriaMia e) di Amicizia. Quella indissolubile che lega Francesco a Giorgio Di Bonaventura, amico da una vita, compagno di squadra nella Rennova Teramo e partner in questa avventura commerciale chiamata SIAN: “Io e Giorgio – conclude il 25enne play della Teramo a Spicchi – siamo amici da sempre. Abbiamo fatto due esperienze diverse, stando distanti. Quando lui era a Torino io ero a Roma, ad esempio. Però siamo stati in contatto continuamente e d’estate ci siamo sempre allenati insieme. Ci conosciamo sin da piccoli e abitiamo a 100 metri di distanza. Tutti sappiamo del suo talento nella pallacanestro ma Giorgio ha anche notevoli capacità relazionali. E’ bravissimo a creare contatti e sono sempre rimasto ammirato da questa sua qualità. L’ho quindi voluto subito al mio fianco perché anche se non ha un’esperienza diretta in questo campo, avendo fatto studi di diverso tipo, ha capacità e voglia di fare. Inizialmente ha gestito la parte commerciale, e nel momento in cui non avevamo la rete di adesso è stato fondamentale nei rapporti con clienti. Ha sempre continuato a collaborare con me fino a che ho deciso di affidargli una parte dell’azienda, ossia tutto il canale promozionale. E quindi parlo di presa contatti con influencer o con aziende, ad esempio incuriosite dalla possibilità di personalizzare i dispositivi della linea Zeon. Giorgio è un ragazzo che sente molto le responsabilità e per perseguire un obiettivo da’ tutto se stesso. Starci a contatto mi fa crescere e la stessa cosa capita a lui quando segue la mia attività gestionale. Diciamo che ci completiamo bene sia sul campo da basket che nell’attività imprenditoriale. Credo molto in lui e sono sicuro che la nostra collaborazione durerà a lungo”.
Insomma, tra un assist, un canestro e un rimbalzo anche per un giocatore di basket è possibile studiare, aprirsi un’azienda e realizzarsi in contesti dove i fondamentali, la tattica e l’allenamento sono sempre importanti, seppur la quotidianità non si ambienta in palestra.
Paolo Marini
resp Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 19, 2021 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Ancora attiva la quarantena fiduciaria disposta dalla Asl di Teramo per la Rennova, che attende di effettuare una nuova sessione di tamponi, la quarta nelle ultime due settimane, lunedì 22 marzo. Se tutto andrà per il verso giusto, da martedì riprenderanno così gli allenamenti in palestra per i giocatori di coach Salvemini, in vista dell’esordio biancorosso nella seconda fase, sabato 27 marzo (ore 19) sul campo della Gesteco Cividale. Il nuovo capitolo della stagione della TaSp si sarebbe dovuto aprire domenica 21 a Vicenza, ma questa gara è stata posticipata a data da destinarsi per le orami note vicissitudini venutesi a creare a seguito delle due positività riscontrate la scorsa settimana nel gruppo squadra di Roseto, contro cui la TaSp ha giocato il 7 marzo.
In questi giorni i giocatori della Teramo a Spicchi sono comunque tenuti in forma grazie agli allenamenti online coordinati sempre dallo staff tecnico biancorosso seppur il pallino del gioco è maggiormente in mano al preparatore fisico/atletico Domenico Faragalli per ovvie ragioni: “Non potendo allenarci in palestra – commenta proprio il prof Faragalli – stiamo lavorando da lunedì scorso su una piattaforma web. Tutte le mattine svolgiamo dei workout cardio individuali mentre ogni pomeriggio abbiamo in programma una seduta online di gruppo in cui l’obiettivo principale è quello di mantenere il tono muscolare e lavorare su prevenzione e mobilità. Il feedback che arriva dai giocatori è decisamente soddisfacente. Sono attivi e non vedono l’ora di riprendere il lavoro in palestra. La situazione non è facile da affrontare per ovvi motivi ma i ragazzi stanno dimostrando grande senso di responsabilità e applicazione. Non è semplice in questo contesto mantenere alta la resa del lavoro ma grazie alla loro disponibilità e alla loro voglia di mantenersi in forma nonostante lo stop forzato stiamo procedendo bene”.
Fra i giocatori sotto osservazione ci soffermiamo infine sulle condizioni di Francesco Faragalli e Antonio Serroni, sorvegliati speciali per via degli infortuni patiti nelle scorse settimane: “Per Francesco e per il capitano – chiude Domenico Faragalli – sottolineo due aspetti, uno positivo e l’altro negativo. Da un lato abbiamo tempo per aiutare il corpo a recuperare dai differenti infortuni che i due giocatori hanno subito, dall’altro però manca il lavoro fisico di gruppo per rimetterli in condizione gara, visto che gli impegni di campionato incombono. Speriamo lunedì di avere le risposte che cerchiamo dai tamponi in modo da poter tornare in palestra già da martedì prossimo e preparaci al meglio per la trasferta di Cividale”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 14, 2021 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
A seguito della comunicazione ufficiale diramata in data sabato 13 marzo da parte della Pallacanestro Roseto riguardo l’individuazione della positività al Covid 19 di due componenti del proprio gruppo squadra (uno dei quali è un atleta del team), la Asl ha preso contatti con il nostro staff sanitario coordinato dalla dott.ssa Chiara Ferri.
Essendosi disputata domenica 7 marzo al PalaMaggetti la gara Liofilchem Roseto vs Rennova Teramo, la Asl di Teramo ha predisposto in via del tutto precauzionale un periodo di quarantena fiduciaria per il gruppo squadra della Teramo a Spicchi, che ha comunque sostenuto due abituali sessioni di tamponi negli ultimi giorni (una in data mercoledì 10 marzo e l’altra in data sabato 13 marzo) con tutti esiti negativi.
Giocatori e staff sono quindi monitorati dalla competente azienda sanitaria locale (già prevista una nuova sessione di tamponi per lunedì 15 marzo) e alla vigilia della seconda fase del campionato di Serie B sono al contempo costretti ad interrompere l’attività, come predisposto dalla Asl di Teramo, in attesa di poterla riprendere quanto prima.
marzo 8, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Ancora una volta una sconfitta caratterizza la domenica dei biancorossi ma anche stavolta la Rennova Teramo ha mostrato voglia di lottare e caparbietà per larghi tratti del match. Sono mancati i due punti in classifica però, visto che il derby se l’è aggiudicato la pià esperta e quotata Liofilchem Roseto 76-68, mentre la Teramo a Spicchi può solo recriminare sul non aver saputo concretizzare la prodigiosa rimonta che dal -14 dell’intervallo (44-30) l’ha portata a -1 (48-47) a metà del terzo periodo. In quel frangente un canestro prodigioso e un assist illuminante di Amoroso per la tripla dell’ex di turno Fabio Sebastianelli, misti agli errori offensivi dei biancorossi, hanno riportato l’inerzia del match verso i padroni di casa.
Coach Giorgio Salvemini guarda comunque avanti e sottolinea quanto di buono prodotto dai suoi giocatori: “Abbiamo fatto un primo quarto nella maniera giusta come attenzione strategica. Dovevamo togliere agli avversari delle situazioni codificate e tutto sommato siamo finiti a -6 con la gara ancora tutta da giocare. Nel secondo quarto invece abbiamo sbagliato cose semplici e in questa fase questo tipo di errore ci pesa di più. Roseto è stata brava in quel momento a scavare il gap mentre noi ci siamo invece demoralizzati. Siamo così andati all’intervallo a -14. Abbiamo però avuto un impatto notevole al rientro dagli spogliatoi sia nel terzo che nel quarto periodo e siamo arrivati a un passo dal sorpasso nonostante Roseto abbia tirato 31 tiri liberi e noi 15. Poi, nel momento in cui la partita stava cambiando padrone abbiamo costruito 4 tiri aperti con 2 dei nostri tiratori e se fosse entrato anche uno di quei tiri avremmo messo la testa avanti con l’inerzia completamente a nostro favore”. Effettivamente il volto dei giocatori della TaSp, la difesa e l’intensità di gioco sono decisamente cambiati dal terzo periodo in poi mentre l’attacco rosetano è risultato meno efficace rispetto alla prima metà di partita (15 dei 19 punti di Roseto nell’ultimo periodo sono arrivati grazie a tiri liberi).
Aldilà del risultato penalizzante, l’allenatore della Rennova Teramo resta comunque soddisfatto dell’attitudine dei suoi in vista di una seconda fase da 8 gare che decreterà il destino dei biancorossi in questo campionato: “Siamo stati in grado di competere contro Roseto – conclude coach Salvemini –, costruita per arrivare ad altri obiettivi rispetto ai nostri, e faccio i complimenti ai miei ragazzi. Sono stati straordinari nel rientrare con veemenza ed intensità in partita. Poi, torno a ripetere, gli episodi non ci hanno permesso di concretizzare la rimonta. Peccato ma sono certo che quei tiri, costruiti nella maniera giusta e presi dalle persone giuste, non entrati contro Roseto, entreranno nelle gare da dentro o fuori. Nel derby ho visto una squadra viva e dura nella testa che se non gioca così contro un avversario grosso ed esperto come Roseto ne prende parecchi. Onore quindi agli avversari ma noi stiamo lavorando per raggiungere determinati obiettivi e questa partita deve rappresentare un altro step di consapevolezza. Mi dispiace tantissimo per società, per i tifosi, per i ragazzi ma ora pensiamo a recuperare dagli infortuni e a prepararci al meglio alla seconda fase giocandola con il coltello fra i denti”.
Liofilchem Roseto: Pedicone, Gaeta ne, Valentino ne, Di Emidio 12, Cocciaretto ne, Sebastianelli 3, Ruggiero (c) 9, Pastore 12, Amoroso 11, Nikolic 14, Serafini 15, Lucarelli ne. Tiri da tre 6/22, tiri da due 15/27, tiri liberi 28/31. All. Tony Trullo.
Rennova Teramo: Serroni ne, Wiltshire, Faragalli F 3, Guilavogui, Faragalli C 3, Rossi 19, D’Andrea 4, Massotti ne, Esposito 9, Tiberti 17, Molteni 2, Di Bonaventura 11. Tiri da tre 7/30, tiri da due 18/33, tiri liberi 11/15. All. Giorgio Salvemini
parziali: 24-19, 44-30, 57-53, 76-68
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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marzo 6, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Domenica 7 marzo 2021 (palla a due alle ore ore 18 con diretta sul canale 634 dell’emittente televisiva Super J e sulla piattaforma web http://lnppass.legapallacanestro.com) tornano ad affrontarsi sul parquet la Rennova Teramo e la Liofilchem Roseto. Un derby, stavolta in programma al PalaMaggetti, che vedrà nuovamente una di fronte l’altra le due formazioni già affrontatesi il 12 ottobre 2020 in Super Coppa (vittoria 71-61 della TaSp) e il 17 gennaio 2021 nella gara d’andata del campionato (78-85 per Roseto). Due gare con storie diverse, giocate in periodi differenti, da squadre che di settimana in settimana sono passate attraverso varie vicissitudini.
Al momento la Rennova continua a fare i conti con gli infortuni (il play Faragalli e il capitano Antonio Serroni restano in cima alla lista degli atleti da tenere sotto stretta osservazione ma anche Di Bonaventura ha dovuto gestirsi in settimana) e necessita di punti per abbandonare quanto prima l’ultimo posto nel girone. Alla vigilia della gara coach Giorgio Salvemini esamina così il match: “L’idea di fare una partita solida e piena di energie per regalare alla società, ai tifosi e a noi squadra una gioia importante, come la gara che ci attende può diventare, è figlia della percezione da parte di ogni componente del mondo Teramo a Spicchi che i risultati si ottengono tutti insieme. Tutti devono essere proiettati verso gli obiettivi da raggiungere. Obiettivi che per noi restano differenti da quelli di Roseto, squadra nata e impostata per stare fra le prime. Noi abbiamo le potenzialità per vincere la partita solo se squadra, staff, società e tifosi sono tutti connessi e indirizzati verso un solo obiettivo, che è nelle nostre corde. C’è tanto lavoro dietro la volontà di raggiungerlo ma il risultato atteso può derivare solo dall’unità d’intenti di tutte le sfere che compongono la famiglia TaSp”.
Sovvertire quindi il pronostico che vede in netto vantaggio la Liofilchem Roseto può rappresentare una spinta decisa nel percorso di crescita del gruppo: “Il coefficiente di difficoltà del match è alto – prosegue coach Salvemini – perché sappiamo bene quale sia il valore dell’avversario. Roseto è una squadra esperta, di prima fascia, con talento tecnico e fisico diffuso in tutti i ruoli. Ha giocatori importantissimi sia vicino a canestro che sul perimetro e non potrà che attenderci una partita dall’alto quoziente di difficoltà. C’è quindi bisogno di una prestazione di livello, adeguata al contesto e abbiamo lavorato in settimana per porre le condizioni giuste in tal senso. Bisognerà essere perfetti in tutto quello che proveremo a fare. La gara dell’andata ci è servita in tal senso. Andremo a Roseto con la consapevolezza di chi siamo e di chi affrontiamo, sapendo che ci attende una partita dura, che richiede solidità, fisicità ed energia nell’approccio e nell’atteggiamento da mantenere per tutto il match”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 1, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Alla viglia, la sfida contro Jesi doveva rappresentare la partita del definitivo rilancio in classifica della Rennova Teramo dopo la bella prestazione di Ancona che aveva interrotto la striscia di 5 sconfitte. Ma poi c’è sempre da tener conto del verdetto del campo, che stavolta parla di un’altra sconfitta (82-87), la settima nelle nove gare sin qui allenate da coach Salvemini. Riaffiorano così incertezze in casa Teramo a Spicchi, seppur va detto che le ultime settimane sono state sempre caratterizzate da assenze pesanti dovute a diversi infortuni sia nelle partite che durante gli allenamenti. Non ultimi lo stiramento al polpaccio che ha impedito al capitano Antonio Serroni di scendere in campo contro Jesi (concedendogli di giocare solo spiccioli di partita contro Ancona), e la microfrattura alla caviglia che ha costretto Francesco Faragalli a rimanere ai box per 5 gare e a doversi gestire negli ultimi due incontri.
Dati che però non hanno alleviato affatto la delusione del presidente Fabio Nardi a fine gara: “Sono molto deluso. Una decina di giorni fa avevo chiesto ai giocatori tre vittorie indispensabili per il prosieguo del nostro cammino. E’ arrivato il primo successo contro Ancona ma contro Jesi abbiamo sbagliato la prova del 9. E’ inaccettabile concedere 30 punti in casa nel solo primo quarto in una gara di tale importanza e poi rincorrere per tutta la partita, arrivare lì per vincere per poi non riuscire nell’intento. Non bisogna arrivare a quel punto per vincere una partita così rilevante. Mi aspetto un’altra squadra. Una squadra che sin dall’inizio giochi in un certo modo e mostri voglia di vincere sin dalla palla a due. I ragazzi in settimana si preparano e si allenano ma mi chiedo se hanno voglia di vincere nel modo in cui la intendo io. Io purtroppo non vedo la cattiveria agonistica che vorrei vedere”.
Nella prima parte di gara (33-47) la Rennova ha sempre subito le iniziative di Jesi, andando sotto anche di 23 punti nel terzo periodo (40-63). Poi c’è stata la reazione dei biancorossi, guidata dai canestri di Rossi e Di Bonaventura (48 punti in due), ma non si è poi concretizzata la rimonta nell’ultimo quarto: “Questa sconfitta mi rammarica moltissimo – chiude il pres Nardi –. Sembrava che ci fossimo messi alle spalle il periodo negativo fatto di infortuni e di allenamenti rimaneggiati ma a quanto pare questa fase ancora non termina. La vittoria di Ancona ci ha illuso di aver cambiato rotta e invece ci ritroviamo ancora a parlare di sconfitte. Stiamo meritando l’ultimo posto in classifica perchè non stiamo dimostrando di valere di più e questo è il dato che mi rammarica maggiormente e mi crea dispiacere. Anche perchè l’impegnò della società è continuo e cerchiamo sempre di mettere sia lo staff che la squadra in condizione di giocare al massimo e di dare il massimo. Ora la palla torna a loro e voglio vedere tutt’altra squadra a partire già da domenica prossima nel derby contro Roseto”.
Rennova Teramo: Serroni ne, Wiltshire ne, Faragalli F, Guilavogui 2, Faragalli C., Rossi 22, D’Andrea 4, Massotti ne, Esposito 6, Tiberti 17, Molteni 5, Di Bonaventura 26. Allenatore Giorgio Salvemini, ass. all. Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
Aurora Jesi: Ferraro 10, Mentonelli G. ne, Mentonelli S. 3, Memed ne, Quarisa 14, Giacchè 8, Valentini 3, Montanari ne, Cocco 7, Giampieri 19, Magrini 23. Allenatore Marcello Ghizzinardi, ass. all. Salvatore Cagnazzo.
parziali: 15-30; 33-47; 51-66; 82-87
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
febbraio 27, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Seconda gara consecutiva in casa per la Rennova Teramo che domenica 28 febbraio affronta l’Aurora Jesi alle 18 al Palasport dell’Acquaviva. Il match, che verrà trasmesso in diretta sia sulla piattaforma web della Lega Italiana Pallacanestro (http://lnppass.legapallacanestro.com) che sull’emittente televisiva Super J (can 634), segue la vittoria interna ottenuta domenica scorsa contro la Mosconi Ancona e darà la possibilità ai biancorossi di lasciare l’ultimo posto in classifica rilanciando di conseguenza le proprie quotazioni. Purtroppo la Teramo a Spicchi non avrà al top della condizione due giocatori fondamentali come il play Francesco Faragalli e il capitano Antonio Serroni dato che entrambi stanno stringendo i denti da diverso tempo per recuperare dai rispettivi infortuni, ma coach Giorgio Salvemini deve comunque guardare avanti e trovare le giuste contromosse per un avversario tutt’altro che facile da affrontare.
E’ vero che all’andata i biancorossi si sono imposti al PalaTriccoli 47-55 ma ogni gara è diversa e questo l’allenatore teramano lo sa bene: “Giochiamo contro una squadra – commenta proprio il tecnico della TaSp – che oggettivamente sta facendo molto bene in campionato, con un ritmo di gioco importante e grande aggressività, e ancora una volta torno quindi a sottolineare la rilevanza di gestire l’impatto a questo tipo di sfide. Nelle ultime gare siamo andati decisamente male nelle battute iniziali e su questo aspetto abbiamo lavorato per riuscire a mantenere alte attenzione e concentrazione sin dalla palla a due. A maggior ragione contro una formazione che prova sempre ad alzare il ritmo”.
Si prospetta quindi una gara molto intensa sul piano fisico, contro un avversario che vanta una vittoria in più rispetto alla Rennova: “Jesi ha dei marcati punti di forza – prosegue coach Salvemini – sia vicino a canestro che sul perimetro. Nel roster conta la presenza di giocatori importanti come Giacchè, Giampieri e Magrini, tutti atleti capaci di spaccare le partite in qualsiasi momento. In area dispone di un lungo di grande importanza per la serie B come Quarisa e c’è un 4 da tenere d’occhio come Ferraro. E’ una squadra che allarga bene il campo, con tanti punti nelle mani e noi dovremo essere bravi a togliere loro certezze e determinate caratteristiche. Inoltre sottolineo il grande impatto di Jesi sul piano difensivo, una squadra capace di mettere pressione e di alternare difese a uomo, difese match up, difese allungate su tutti i 28 metri. Anche in questo caso bisogna essere bravi a non subire il loro mettere le mani addosso”.
Ancora una volta la cura dell’aspetto emotivo e il giusto atteggiamento in campo dovranno quindi aiutare il team biancorosso ad esprimersi al meglio: “Dobbiamo imprimere il nostro ritmo alla gara – chiude l’allenatore della Rennova –, limitando il talento di terminali offensivi che si possono accendere in qualunque momento. Giochiamo di nuovo in casa ed è la prima volta che questo ci capita per cui dobbiamo fare di tutto per dare continuità alla bella prestazione contro Ancona e capitalizzare al massimo l’opportunità. Chiedo ai ragazzi un atteggiamento duro, deciso, tipico di una squadra che ha tutta l’intenzione di recuperare il terreno perso in classifica. Abbiamo a tal proposito la chance di riagganciare una squadra che ci precede di due punti in graduatoria e non dobbiamo farci sfuggire l’occasione. Più andiamo avanti nella stagione e più diventano importanti i punti in palio, gara dopo gara, e per questo motivo vogliamo sfruttare al meglio la tappa di Jesi per continuare il nostro processo di crescita”.
Paolo Marini
resp. Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
febbraio 22, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Torna ad assaporare il gusto della vittoria la Rennova Teramo che batte la Mosconi Ancona 66-57 al termine di una solida e convincente prova difensiva, mettendosi alle spalle una pesante striscia negativa di 5 sconfitte. Un successo che i biancorossi hanno ottenuto tenendo sotto i 60 punti una formazione che abitualmente ne segna 74. Colpisce inoltre il fatto che tutti i giocatori della TaSp chiamati sul parquet hanno messo a segno almeno un punto. Segno che anche la ritrovata rotazione a nove uomini e la distribuzione di responsabilità in attacco hanno avuto il loro peso. Nella prima settimana dal suo arrivo a Teramo in cui coach Salvemini ha potuto finalmente avere il gruppo al completo in palestra (seppur Francesco Faragalli e Antonio Serroni non in perfetta forma) i risultati si sono finalmente visti sul parquet.
Altro elemento da sottolineare è il ritorno sul parquet di Francesco Faragalli, rientrato in campo dopo aver perso 5 gare, assenza coincisa non tanto casualmente col momento negativo della squadra: “Sono contento di essere rientrato – commenta proprio il diretto interessato – dopo questa lunga assenza dovuta all’infortunio e di aver aiutato la squadra a vincere. E’ vero che la mia mancanza è coincisa con un periodo in cui non sono arrivati punti in classifica ma ce la siamo sempre giocata con tutti fino alla fine. E poi io sono un giocatore di una squadra ed è la squadra che conta. Si vince e si perde tutti insieme”.
Il contributo del play titolare della Rennova Teramo però è stato determinante per dare sostanza alla difesa teramana e ordine in fase offensiva: “Queste sono le mie caratteristiche – continua Faragalli –. Il mio apporto magari non lo vedi nelle statistiche e nei numeri ma nella determinazione in difesa, nel mettere ordine in attacco, nel prendermi responsabilità togliendo pressione ai compagni, nel mettere in ritmo tutti gli attaccanti della squadra. Sono e resto però un componente di un gruppo e le vittorie arrivano solo se il gruppo rende al meglio”.
La bella prestazione di squadra permette ora alla Teramo a Spicchi di guardare al futuro con rinnovato entusiasmo: “Ci mancava una vittoria convincente contro una squadra forte. Contro Ancona – chiude il play 25enne – abbiamo giocato la partita solida e convincente che da settimane volevamo fare e che invece gli infortuni ci hanno impedito di preparare. Le sconfitte, seppur arrivate dopo prestazioni buone, ci avevano tolto un po’ di fiducia in noi stessi e avevamo bisogno di una scossa per tornare a rendere al meglio. Prima del match contro Ancona avevamo accumulato troppa frustrazione ma sapevamo che bisognava mettere grinta e rabbia per uscire dal momento difficile. Anche quando ho preso tecnico durante la gara perché non lasciavo quel pallone dopo il fischio della contesa volevo lanciare un messaggio chiaro ai miei compagni. Lottare su ogni pallone e farlo nostro. Ora che siamo tornati tutti disponibili per il coach dobbiamo proseguire su questa strada e sono certo che il lavoro in palestra pagherà e ci farà risalire la china anche in classifica”.
Rennova Teramo: Serroni 3, Wiltshire ne, Faragalli F 1, Guilavogui 7, Faragalli C. ne, Rossi 19, D’Andrea 6, Massotti ne, Esposito 3, Tiberti 8, Molteni 7, Di Bonaventura 12. Allenatore Giorgio Salvemini, ass. all. Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
Mosconi Ancona: Aguzzoli ne, Centanni (c) 10, Alibegovic 6, Oboe 4, Caverni 16, Colombo 8, Paesano 8, Rossi ne, Leggio 5, Carboni ne, Anibaldi. Allenatore Stefano Rajola, ass. all. Emanuele Pancotto e Vincenzo Mele.
parziali: 17-20; 33-31; 47-44; 66-57
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20