marzo 31, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Messo alle spalle il doppio turno casalingo la Teramo a Spicchi torna a giocare in trasferta, anticipando fra l’altro di un giorno l’appuntamento abituale con il campionato nel weekend. Sabato 1 aprile i biancorossi sono infatti attesi alle 18 al PalaVirtus di Cassino per affrontare la squadra di coach Roberto Russo, battuta all’andata 81-61, in un match giocato circa 4 mesi fa. Ma questo brillante successo conseguito al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano non deve ingannare e far immaginare una partita in discesa per la formazione allenata da coach Andrea Gabrielli.
Il tecnico teramano conosce bene le insidie dell’impegno e inoltre va ricordato che nella prima sfida stagionale fra i due team erano assenti da una parte il capitano della Teramo a Spicchi Emidio Di Donato e dall’altra il talentuoso atleta montenegrino Lazar Kekovic, già visto all’opera 4 anni fa in Serie B qui a Teramo: “Cassino è una squadra molto pericolosa – conferma coach Andrea Gabrielli –, che tra le mura amiche si esprime sempre al massimo. E’ seconda per rimbalzi offensivi considerando tutti e quattro i gironi della Serie B. E’ decisamente aggressiva, dispone di diverse bocche da fuoco, ha giocatori molto atipici ed è completamente diversa da Sant’Antimo, contro cui abbiamo giocato domenica scorsa. Simile a noi Cassino ha il fatto di essere dinamica e per questo motivo in settimana abbiamo lavorato molto per cercare di limitare i loro spazi interni pur sapendo che i nostri avversari sanno far male anche in campo aperto. Ci aspetterà quindi un’altra partita molto difficile, come lo sono tutte d’altronde in questa fase finale di campionato. L’intenzione è quella di fare una prestazione di livello e provare a centrare un colpo in esterna che sarebbe importantissimo per la nostra stagione”.
Si mostra così pronta alla sfida la TaSp, pur essendo cosciente della qualità dell’avversario. Cassino è infatti sesta in classifica e ha vinto 9 delle 11 partite sin qui giocate al PalaVirtus. (le uniche battute d’arresto casalinghe sono arrivate contro squadre di prima fascia come Roseto e Sant’Antimo). Un ruolino di marcia aiutato non poco dall’efficacia del gioco interno della formazione laziale. Come già sottolineato da coach Gabrielli la Virtus è una potenza nei pressi del ferro (con 41 di media è la squadra che prende più rimbalzi nel girone D della Serie B). In area si fa sentire quindi il contributo di Jacov Milosevic (10,3 punti e 6,3 punti), Janko Cepic (9,2 punti e 6,6 rimbalzi) e Matteo De Leone (8,6 punti e 7 rimbalzi) E non è che dal perimetro manchino frecce nella faretra. Un dato che viene giustificato in parte dalla presenza di realizzatori come Flavio Gay e Lazar Kekovic, due attaccanti da 30 punti in totale che permettono a Cassino di vantare una coppia di atleti nella top ten dei marcatori del girone (su 16 squadre solo Monopoli con Laquintana e Ballabio può far valere lo stesso risultato). Punti ne portano alla causa laziale anche gli esterni Michael Teghini (9,5 punti e 2,9 assist) e Kevin Brigato (8,6 punti e 3,8 rimbalzi). La forza di Cassino resta però la compattezza del gruppo, alla quale la Teramo a Spicchi dovrà opporre ancora una volta tutto il suo potenziale per poterci competere fino alla fine della gara.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 27, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Eccezionale! Una prova a dir poco eccezionale è da considerare quella offerta ieri dai biancorossi al Palasport “Tino Pellegrini” di Scapriano contro una delle prime della classe. La Teramo a Spicchi ha così battuto 96-77 la Geko PSA Sant’Antimo sorprendendo tutti. A partire dai giocatori avversari, che hanno perso certezze e punti di riferimento man mano che il match andava avanti. Merito di uno spirito indomito messo sul parquet dai biancorossi, di un’attenzione encomiabile alle direttive impartite da coach Gabrielli e dal suo staff, di una voglia di vincere che continua a far innamorare i tifosi di questa squadra. Fra questi, anche un gradito ospite della società del presidente Fabio Nardi come il nuovo Prefetto di Teramo Fabrizio Stelo, fra gli estasiati testimoni oculari di quella che può considerarsi la partita più spettacolare sin qui vista al PalaScapriano in questa stagione.
Uno show orchestrato, come detto, dallo staff tecnico biancorosso e interpretato magistralmente da tutti i giocatori della TaSp. Tutti e segno e tutti coinvolti, sia in attacco che in difesa. Solo così dopotutto era possibile produrre numeri straordinari come il 70,6% da due punti, il 44% da tre punti, l’88,2% dalla lunetta, il 42-34 a proprio favore nel confronto dei punti segnati in area, gli 8 rimbalzi in più catturati contro la terza forza del girone D della Serie B in questa specifica graduatoria. Solo mettendo cuore e cervello in campo in egual misura era possibile immaginarsi con 80 punti segnati dopo solo 3 quarti di gioco o vedersi avanti 85-61 nelle battute iniziali dell’ultima frazione. Una prestazione che per bellezza ed efficacia del basket giocato avrebbe meritato il pubblico di una 15ina di anni fa, quando la Teramo cestistica riempiva il PalaScapriano per tifare i beniamini dell’allora Serie A.
E coach Andrea Gabrielli si gode il momento restando però con i piedi ben piantati a terra: “Devo veramente dire grazie ai ragazzi perchè è da martedì che lavoravamo in palestra per mettere a punto il piano partita con le dovute alternative. Contro una formazione come quella di Sant’Antimo dovevamo andare su difese match up e adattare delle zone 2-3, andare a uomo con raddoppi e stare attenti a ogni tipo di cambio che facevano. Abbiamo deciso di non pressare mai a tutto campo perchè non volevamo prendere tiri aperti nei primi 8 secondi e di conseguenza farli pensare il più possibile. In difesa siamo stati veramente bravi a chiudere l’area mentre in attacco abbiamo deciso di andare spesso con 5 esterni. Sapevamo che avremmo sofferto sotto ma non è successo e dall’altra parte abbiamo aperto il campo. Difensivamente abbiamo subito 26 punti nel primo quarto e nemmeno 50 negli altri 3. Abbiamo avuto ottime percentuali al tiro e fatto circolare la palla. Ci sono stati momenti in cui per esaltazione abbiamo affrettato qualche tiro ma ci poteva stare perchè eravamo tutti convinti di poter portare a casa la partita”.
I complimenti vanno quindi fatti ai ragazzi per come hanno saputo concretizzare l’impresa di battere Sant’Antimo ma anche e soprattutto allo staff per come ha sapientemente preparato la sfida contro una delle big del campionato: “Ho detto ai ragazzi – ha commentato ancora il tecnico della TaSpo – di non avere come prima preoccupazione Gloria, Quarisa e Sgobba ma di cercare di togliere dal campo i due giocatori di ball handling della squadra, ossia Maggio e Cantone. E quindi non abbiamo fatto la partita sui tre lunghi di riferimento di Sant’Antimo ma sui due esterni, marcati sempre a uomo. Abbiamo cercato di farli faticare e chiaramente i loro interni sono andati in difficoltà perchè sono giocatori che vanno innescati, tranne Sgobba che ha talento per crearsi un tiro da solo. Abbiamo quindi deciso di andare sulle linee di passaggio e di zonare sugli altri. Il gruppo continua a mostrare una crescita evidente, sta lavorando sodo e non ha più molti alti e bassi all’interno di una partita rispetto all’inizio dell’anno. Con lo small ball riusciamo ad aprire maggiormente il campo. E’ vero che dipendiamo molto dalle percentuali al tiro da tre punti però in questo modo diamo la possibilità di andare maggiormente in area e prendere falli dal palleggio e dal ribaltamento del lato. Continuiamo quindi a lavorare. Mancano ancora 6 partite e cercheremo di affrontarle nel modo dovuto”.
Teramo a Spicchi 2K20: Sebastiano Perin 22 (3/6, 4/9), Lorenzo Calbini 17 (6/7, 1/2), Arcangelo Guastamacchia 14 (4/4, 2/2), Mattia Sacchi 13 (3/4, 1/2), Federico Casoni 10 (2/3, 1/5) + 6 r, Luigi Cianci 6 (3/5, 0/0), Mattia Melchiorri 5 (0/1, 1/4), Emidio Di Donato 4 (2/2, 0/0), Alessandro Di Febo 3 (0/0, 1/1), Giorgio Galipò 2 (1/2, 0/0) + 5 as, Stefano Ferri 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 15/17; rimbalzi 30 (2 off. + 28 dif.); assist 20. All. Andrea Gabrielli.
Geko PSA Sant’Antimo: Guido Scali 15 (4/6, 1/5), Giorgio Sgobba 14 (4/6, 2/6), Fabio Montanari 12 (4/5, 0/2), Marco Mennella 9 (2/4, 1/4), Carlo Cantone 7 (2/5, 1/2) + 5 as., Roberto Maggio 6 (1/2, 1/5), Andrea Quarisa 6 (2/2, 0/0) + 8 r, Mirko Gloria 6 (2/4, 0/0), Sreten Coralic 2 (1/2, 0/1), Flavio Cannavina 0 (0/1, 0/0). Tiri liberi 15/23; rimbalzi 24 (5 off. + 19 dif.); assist 14. All. Marco Gandini
parziali: 27-26, 27-14, 26-21, 16-16
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 25, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Dopo Caserta arriva Sant’Antimo. Dopo la quinta arriva la quarta in classifica al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano. A distanza di soli 7 giorni si alza così l’asticella per la Teramo a Spicchi, entrata ormai nella fase più impegnativa della stagione. Domenica 26 marzo 2023 (ore 18) i biancorossi affrontano in casa la Geko PSA, formazione di primissima fascia, capace all’andata di battere 76-65 la formazione di coach Andrea Gabrielli.
In quell’occasione mancava il capitano Emidio Di Donato e non c’era ancora Mattia Melchiorri nel roster della TaSp, e proprio questi due giocatori sono stati attenzionati particolarmente in questi giorni dallo staff biancorosso come lascia intendere l’allenatore della Teramo a Spicchi in sede di presentazione della gara: “Per il momento in cui arriva, dato che mancano poche giornate, reputo questa partita la più difficile dall’inizio della stagione. Considero Sant’Antimo la seconda forza del campionato. Forse il team più grande e grosso del girone, con tanti interni a disposizione e tanta fisicità. E anche sul perimetro c’è molta qualità con due playmaker esperti e con un elevato tasso di atletismo fra le guardie. Più di ogni altra partita avremo bisogno di mettere in campo una prestazione assolutamente perfetta, dove bisognerà cambiare qualcosa rispetto alle gare viste in precedenza. E in questi giorni abbiamo lavorato in tal senso. Cercheremo di rendere la vita difficile a Sant’Antimo, cercheremo di arrivare punto a punto nei minuti finali e di far valere in quel frangente il fatto di giocare in casa. Dovremo inoltre valutare le condizioni di Emidio Di Donato e di Mattia Melchiorri che sono in forte rischio per problematiche muscolari avvertite in settimana. Rivolgo infine un appello ai tifosi perchè questi ragazzi meritano un encomio nonostante la classifica non ci veda posizionati fra le prime squadre. Nella sfida che ci attende avremo bisogno come non mai del sostegno dei nostri tifosi!”.
Tutta la Teramo sportiva è quindi chiamata a stare vicino alla squadra della città, per aiutarla a superare un ostacolo impervio come la Geko PSA Sant’Antimo, terzo attacco del girone D della Serie B (78,8), seconda solo a Monopoli per quantità di tiri presi in area (37,9) e fra le prime tre per media rimbalzi (39,4). Numeri che sottolineano come il gioco del team campano si sviluppi molto nei pressi del ferro, dove i biancorossi non hanno tanti centimetri. La TaSp però ha altre armi a disposizione e su queste dovrà fare affidamento per limitare il più possibile gli avversari. A partire dai lunghi, Sgobba (15,7 punti di media), Quarisa (primo nella classifica dei rimbalzi con 10,2 per gara e unico giocatore in doppia cifra in questa statistica fra tutte le 16 squadre del girone D) e Gloria (10,8 punti e 5,7 rimbalzi per gara). Qualità al gioco dei campani viene aggiunta anche da Mennella (13.3 punti), Maggio (11,3) e Scali (che ai 10,8 punti aggiunge 8,2 rimbalzi permettendo alla Geko PSA di essere l’unica squadra del girone ad avere 2 giocatori fra i primi 5 nella classifica rimbalzisti). Di sostanza infine il contributo di Cantone (7,2 punti) e Montanari (8,7 punti), a completare un organico che fino alla fine si giocherà la possibilità di salire in A2.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 20, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Due squadre che si sono affrontate a viso aperto, dando vita a una gara che ha fatto applaudire, emozionare e saltare spesso dalla sedia i tanti tifosi presenti ieri al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano. Una partita vinta dalla BLE Decò JuveCaserta 80-83 ma giocata con spirito di sacrificio e tenacia dalla Teramo a Spicchi. Avrebbe meritato di più il team di coach Gabrielli, riuscito con caparbietà e ardore agonistico a tener testa al secondo attacco del girone D sella Serie B, giocando alla pari con una squadra che dall’inizio della stagione è stabilmente nelle prime otto posizioni della classifica. Aumenta quindi l’amarezza per la TaSp se si pensa poi che nelle battute conclusive del match prima dalla lunetta con Calbini e poi dalla linea dei tre punti con Perin, e subito dopo con Sacchi, i biancorossi hanno sciupato tre occasioni per pareggiare la partita.
Ma soffermandosi su questi episodi, o sull’aver sbagliato 8 dei 22 tiri liberi a disposizione, si rischia di giudicare con una severità fuori luogo la prova tutto cuore e determinazione da parte della squadra teramana, a tratti eroica contro la più quotata e talentuosa Caserta: “E’ stata una bellissima partita – cosi ha commentato coach Andrea Gabrielli nel post partita – e penso che gli spettatori presenti al palazzetto si siano divertiti. Una bella gara fra due squadre che hanno lottato su ogni pallone e trattato ogni azione come doveva essere trattata. Certo, a volte sono stati forzati dei tiri per merito delle difese ma è stata proprio una bella partita di pallacanestro. Peccato che alla fine solo una delle due formazioni ha potuto festeggiare la vittoria. Faccio lo stesso i complimenti alla mia squadra che ha sbagliato tante cose ma ha fatto benissimo in tante altre. C’è mancato forse un po’ di cinismo. Mi viene in mente un momento decisivo del match, a un minuto dalla fine del secondo periodo, quando eravamo avanti 37-30. In quel momento abbiamo subito un 8-0 che dovevamo evitare. Per il resto è stata una partita giocata proprio bene”.
In fase di commento dell’incontro l’allenatore della TaSp ha voluto anche accennare ai dubbi fischi (e in alcuni casi non fischi) arbitrali che hanno indispettito non poco giocatori e pubblico di casa, in particolar modo nell’ultimo e decisivo quarto: “Non mi interessa se ai piani alti si offendono – ha tagliato corto l’allenatore teramano – ma l’arbitraggio non mi è piaciuto. Non ho mai parlato della classe arbitrale però stavolta non mi è piaciuto l’arbitraggio. Non ci siamo e così non mi sta bene. Non voglio prendere questa considerazione come alibi ma quando si perde di un possesso gli episodi diventano importanti. Capisco che noi difendiamo con molta aggressività, capisco che stiamo sulle linee di passaggio ma questo non vuol dire avere il corpo addosso all’avversario. Pagavamo contro Caserta molte situazioni in termini di tonnellaggio ma abbiamo tenuto diverse situazioni di uno contro uno. Poi è evidente che ai tiri liberi siamo andati male e loro sono stati bravi a segnare tiri con le mani in faccia. Mi dispiace ribadirlo ma così non va bene perchè esco dal campo con molto rammarico. Dovrò riguardare la gara ma ce l’ho chiara in testa. Sono stato attento sulle soluzioni finali di tiro, sulle quali lavoriamo tanto, e a maggior ragione una squadra che durante la settimana lavora sul migliorare situazioni finali di tiro va premiata”.
Teramo a Spicchi 2K20: Lorenzo Calbini 21 (6/9, 2/7) + 4 as, Sebastiano Perin 14 (4/4, 2/3) + 4 as, Federico Casoni 12 (2/3, 2/6), Emidio Di Donato (c) 10 (1/3, 2/4) + 11 r, Luigi Cianci 9 (4/6, 0/1), Giorgio Galipò 8 (3/6, 0/2), Mattia Sacchi 6 (1/2, 0/2), Mattia Melchiorri 0 (0/2, 0/1), Arcangelo Guastamacchia 0 (0/1, 0/0), Alessandro Di Febo 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 14/22; rimbalzi 31 (8 off + 23 dif); assist 17. Coach Andrea Gabrielli.
Ble Decò Juvecaserta: Jordan Lucas 22 (3/9, 4/8) + 6 r, Alessandro Sperduto 17 (3/6, 2/4) +3 as, Klaudio Ndoja 10 (1/2, 2/6), Mathias Drigo 9 (3/4, 1/6), Nicola Mei 9 (0/0, 3/4), Raffaele Romano 6 (3/6, 0/1), Biagio Sergio 6 (1/2, 0/0), Eugenio Cortese 4 (2/3, 0/0), Antonio Cioppa 0 (0/0, 0/1), Giovanni Pani 0 (0/0, 0/0), Giovanni Pagano 0 (0/0, 0/0), Mattia Miraglia 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 15/16; rimbalzi 29 (7 off + 22 dif); assist 9. Coach Sergio Luise.
parziali: 21-19, 16-19, 20-22, 23-23
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 18, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Dopo Salerno, ecco Caserta. Dopo la brillante prova offerta dai biancorossi nella vittoria contro la squadra dell’ex Riccardo Bottioni, ecco un’altra formazione campana da affrontare. Domenica 19 marzo (ore 18) la Teramo a Spicchi torna così a giocare al palasport Tino Pellegrini di Scapriano e stavolta se la vedrà contro la JuveCaserta, squadra affrontata già all’andata in uno dei match più equilibrati sin qui disputati dal team teramano. In quell’occasione i biancorossi furono costretti alla resa 70-69 dopo aver sbagliato il tiro allo scadere per la potenziale vittoria.
Ricordi che avvicinano questa 23esima palla a due a un clima di benevola attesa verso un auspicato risultato che potrebbe voler dire tanto per la classifica: “Tutte le squadre vengono da una settimana di sosta – commenta così alla vigilia del mtach coach Andrea Gabrielli – e sappiamo che le partite che seguono una pausa di questo tipo sono particolari. Affrontiamo una squadra come Caserta che ha un obiettivo ormai delineato, quello di provare fino alla fine a raggiungere la quarta posizione. Un risultato che le consentirebbe quantomeno di rimanere in B1. E’ una squadra dal grande talento offensivo che ha aggiunto un giocatore di grande esperienza come Ndoja a un roster già pieno di atleti di qualità. Le rotazioni sono decisamente lunghe grazie anche al fatto che Caserta dispone di ottimi giovani. Ci sono tanti giocatori pericolosi e quindi dovremo essere bravi a difendere di squadra e in fase offensiva attaccare maggiormente gli spazi interni rispetto a quanto fatto contro Salerno. In settimana ci siamo allenati come abbiamo sempre fatto, ossia con la ferma intenzione di competere in questa gara e guardare all’obiettivo primario: riuscire ad arrivare agli spareggi. All’andata potevamo anche avere la meglio noi e speriamo che questo dato sia di buon auspicio”.
Ci vorrà di nuovo una prova impeccabile contro una squadra che continua a viaggiare nelle zone alte della classifica, pur avendo perso qualche posizione rispetto a qualche settimana fa. Caserta resta un team competitivo, dotato di talento ed esperienza. Stiamo infatti parlando del secondo attacco del girone D della Serie B (79,6 punti di media), un dato che si accoppia con l’essere prima per assist di squadra (15,3 per partita) e terza per valutazione complessiva (85). A dare concretezza a questa potenza offensiva è la qualità di giocatori come Drigo (14,5 punti e 5,9 rimbalzi per gara), Sperduto (14,1 punti di media) e Lucas (12,7 per partita). Da non dimenticare poi la presenza nel roster della BLE Decò di atleti esperti come Mei e Ndoja. Ma la lista da fare è decisamente lunga, dato che Caserta ha 8 giocatori con almeno 19 minuti di impego a testimoniare che le risorse nello starting five e in panchina a diposizione di coach Luise non mancano di certo. Un ostacolo duro da superare si pone quindi davanti alla TaSp ma l’avvicinarsi della fine della regular season non dà la possibilità ai biancorossi di fermarsi a pensare troppo agli altri. Bisogna dare tutto sul parquet, senza fare troppi calcoli sul valore dell’avversario.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 6, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Sofferta, combattuta, a un certo punto ben indirizzata, poi scivolata via e infine vinta con merito. Il successo 73-77 ottenuto dalla Teramo a Spicchi 2K20 sul campo della Lars Virtus Arechi Salerno nell’ultimo turno di campionato non ha di certo annoiato il pubblico presente al PalaLongo di Pellezzano. E non ha di certo deluso i tifosi biancorossi perché la prova della squadra di coach Gabrielli è stata contraddistinta da grande voglia di rivalsa e spirito di sacrificio.
Anche questa volta il divario di taglia fisica fra le due squadre è stato lampante ma le scelte tattiche dello staff teramano hanno pagato, trasformando a proprio favore quello che a prima vista è sembrato uno svantaggio. Perdipiù contro una formazione che ha qualità e talento da vendere con i vari Zucca, Moffa, Donadoni, Birindelli, Rinaldi, Mastroianni (mancava l’ex biancorosso Bottioni, ancora alle prese con la fase di recupero dall’infortunio a un piede). E lo si è visto all’inizio del quarto periodo, con i padroni di casa capaci in un amen di rimettere in equilibrio una partita in quel momento pienamente in mano ai biancorossi (47 – 60, 28’).
Ma si è vista anche la tenacia della TaSp, brava a non gettare alle ortiche quanto di buono fatto vedere in attacco da Calbini (14 punti in 15 minuti all’intervallo), da Casoni (il più costante e pericoloso dei suoi con 16 punti e 8 rimbalzi), da Melchiorri (gran lavoro in difesa e 2 triple pesantissime nel terzo periodo), Di Donato (8 punti in 13 preziosi minuti d’impiego), da Galipò (bravissimo in difesa e nel non far andare mai fuori giri la squadra sull’utilizzo continuo del pressing da parte di Salerno). E si è vista la freddezza di Guastamacchia e Perin (il primo da tre punti e il secondo dalla lunetta) che nell’ultimo minuto di partita hanno sigillato un risultato al quale hanno contribuito anche Cianci e Sacchi.
Tutti a segno i biancorossi impiegati sul parquet (mancava a referto Di Febo, tenuto a casa per uno stato influenzale), elogiati da coach Andrea Gabrielli a fine partita: “E’ una vittoria del gruppo. Un gruppo che ha cambiato assetto, mettendosi in discussione, mostrando grande disponibilità a cambiare ruolo. E penso a Guastamacchia, passato a giocare da 3 a 4, o Di Donato, passato da 4 a 5, con quintetti molto piccoli. Questa è veramente la vittoria di ragazzi che oggi hanno meritato di vincere. Nella prima metà del quarto periodo abbiamo avuto uno sbandamento più per demerito nostro. A un certo punto non abbiamo chiamato i giochi, intestardendoci a giocare dei pick’n’roll estemporanei. E questa cosa qua la puoi pagare contro queste squadre qui. Siamo però stati bravi tornando avanti dal -1, perché non era facile reagire in quel frangente. Insomma, il lavoro di tutti ha pagato. In difesa abbiamo scelto di effettuare cambi e raddoppi tattici. Siamo così riusciti a togliere a Salerno spazi interni. Questo era l’obiettivo. Il nostro gioco è andato di conseguenza in risalto con azioni in velocità e tiri aperti. Ho deciso di andare con 5 piccoli nell’ultimo minuto e mezzo di partita perché in attacco avevamo bisogno di aprire il campo. La scelta ha pagato e la bomba di Guastamacchia è stata fondamentale. La cosa più importante adesso è tenere il profilo basso perché abbiamo vinto una partita in una giornata in cui ci sono stati risultati a noi favorevoli da altri campi. Però ancora non abbiamo fatto nulla per cui dobbiamo volare basso e continuare a lavorare”.
Lars Virtus Arechi Salerno: Niccolò Moffa 24 (4/8, 4/6) + 3 as, Alessio Donadoni 13 (5/7, 0/5), Dario Zucca 12 (5/7, 0/2) + 10 r, Duilio Birindelli 8 (3/3, 0/0), Marco Felice Capocotta 8 (4/4, 0/1), Niccolò Rinaldi 5 (0/0, 1/7), Victor Sulina 3 (0/1, 1/3), Ernesto Beatrice 0 (0/1, 0/3), Antonio Di Donato 0 (0/3, 0/0), Massimo Peluso ne, Dabangdata Loïq Marie ne, Mahamat Kader ne. Tiri liberi 13/16; rimbalzi 28 (7 off + 21 dif); assist 10. Coach Francesco Ponticiello.
Teramo a Spicchi 2K20: Lorenzo Calbini 17 (3/4, 2/7), Federico Casoni 16 (2/3, 4/9) + 8 r, Mattia Melchiorri 9 (0/2, 3/4), Emidio Di Donato 8 (3/3, 0/4), Sebastiano Perin 7 (2/3, 0/4) + 2 as, Giorgio Galipò 6 (2/3, 0/0) + 2 as, Luigi Cianci 6 (3/10, 0/1), Mattia Sacchi 5 (1/1, 1/2), Arcangelo Guastamacchia 3 (0/1, 1/1), Simone Mora ne, Stefano Ferri ne. Tiri liberi 12/18; rimbalzi 32 (9 off + 23 dif); assist 4. Coach Andrea Gabrielli.
parziali: 18-15, 21-25, 10-20, 24-17
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 4, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Battere la Salerno dell’ex biancorosso Riccardo Bottioni e tornare a muovere la classifica. Questo è l’obiettivo della Teramo a Spicchi impegnata domenica 5 marzo 2023 (ore 18) al PalaLongo di Pellezzano (SA) in un match che mette in palio punti pesanti in chiave salvezza. Affrontare la Lars Virtus Arechi, rafforzatasi in settimana con l’arrivo da Roseto del lungo Mattia Mastroianni, darà appunto l’occasione ai biancorossi di avvicinarsi ai campani, distanti 4 punti in classifica e mettersi alle spalle l’amarezza provata nell’ultimo turno per la sconfitta subita contro la capolista LUISS Roma.
All’andata i biancorossi si imposero 76-67 al palasport Tino Pellegrini ma non sarà facile tornare con una nuova V in classifica dalla trasferta in Campania, come lascia intendere coach Andrea Gabrielli in sede di presentazione della gara: “Salerno viene da 3 vittorie consecutive. E’ una squadra che rispetto alla gara d’andata esegue molto di più a metà campo. Ha cambiato assetto dopo aver rinunciato a un giocatore come Laquintana, miglior realizzatore del nostro girone, e aggiungendo Mastroianni da Roseto. Ora la squadra tende a condividere maggiormente la palla e ad esempio un giocatore come Moffa ha tratto di certo vantaggio dalle scelte effettuate. Lui ha ora più minuti e responsabilità e, cosa da non sottovalutare, più possibilità di sbagliare. Non dimentichiamo il pacchetto interni con Zucca, Rinaldi, Birindelli e il già citato Mastroianni, un reparto che permette a Salerno di schierare anche 3 interni di qualità in quintetto. Da parte nostra invece c’è l’assetto “small ball”, e quindi vedremo come andrà. Coach Ponticello è un tecnico meticoloso, che prepara le partite nel dettaglio. Vedremo. Di certo sarà una gara dove si affronteranno due visioni diverse della pallacanestro. Mi aspetto che loro proveranno spesso a farci mal in area, per liberare i tiratori dopo aver provato a prendere vantaggi mentre noi giocheremo su tutto il campo. Vedremo alla fine chi avrà la meglio”.
Temi tattici interessanti quelli esposti dal tecnico della TaSp, cosciente del fatto che la Lars Virtus Arechi produce 75,3 punti di media tirando col 53% da due punti (seconda solo alla LUISS Roma in questa categoria statistica), e il 75% dalla lunetta (terza squadra nel girone per precisione dalla linea della carità). Venendo ai singoli, è ovvio che le attenzioni maggiori delle difese si concentrano abitualmente su Dario Zucca, talentuosa ala che mette a referto 15 punti a partita sfruttando il suo gioco fronte a canestro (56% da due) e le occasioni sul perimetro (30% da tre). Da tenere sott’occhio anche la pericolosità offensiva di Niccolò Moffa (12,7 punti di media con il 61% da due e il 45% da tre) e Alessio Donadoni (12,4 punti di media con il 56% da due ai quali vanno aggiunti 7 rimbalzi catturati a partita). In area sanno il fatto loro anche gli esperti Niccolò Rinaldi e Duilio Birindelli, giocatori che hanno alle spalle diversi campionati giocati. Di nuovo in forse Riccardo Bottioni, vero e proprio cervello della squadra, infortunatosi lo scorso gennaio in amichevole (frattura del quinto metatarso del piede destro), fra i protagonisti della salvezza conquistata lo scorso anno in B con la maglia della Teramo a Spicchi.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
febbraio 27, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Il giorno dopo la sconfitta 54-82 contro la LUISS Roma la Teramo a Spicchi deve voltare pagina quanto prima. C’è amarezza per il margine con cui l’attuale capolista del girone D della Serie B ha conquistato i due punti in classifica (l’11esimo successo sulle ultime 12 gare giocate dai capitolini è valso infatti l’aggancio a Ruvo di Puglia, sconfitto ieri al PalaMaggetti dalla Liofilchem Roseto) ma al contempo c’è anche la consapevolezza della forza dell’avversario. Una superiorità espressa in centimetri, lunghezza del roster, talento e obiettivi, che il campo ha però evidenziato con troppa severità se consideriamo l’impegno profuso dai biancorossi e le attenuanti del caso. Con Calbini a secco di allenamenti per una distorsione alla caviglia rimediata nel turno precedente contro Corato e l’avvicendamento fra Alessandro Vigori e Mattia Melchiorri avvenuto a meno di 24 ore dall’inizio della partita lo staff tecnico biancorosso ha dovuto riscrivere in parte il sistema di gioco senza poterlo testare prima in palestra.
Restando sul match, va detto che dall’intervallo in poi la partita è inesorabilmente scivolata in direzione Luiss Roma, ampliando sempre più la distanza fra una squadra che ambisce chiaramente al salto di categoria e una formazione che sa di doversi sudare l’auspicata salvezza lottando fino all’ultimo secondo dell’ultima partita. Un esordio decisamente arduo per l’ultimo arrivato in casa TaSp, la guardia/ala Mattia Melchiorri: “Non ci meritavamo quel divario così ampio contro una LUISS – commenta l’esterno nato a Rieti nel 1997 – brava a sfruttare al meglio le proprie caratteristiche. Mi piace però la squadra e sono convinto che possiamo dare fastidio e giocarcela con tutte. Io arrivo a Teramo con la ferma intenzione di mettermi al servizio del gruppo, dando impatto agonistico sia in difesa che in attacco. So di poter dare solidità alla squadra aiutandola a trovare un certo equilibrio fra la voglia e l’entusiasmo dei tanti ragazzi nel roster e l’esperienza che spesso serve per poter essere concreti e portare a casa il maggior numero possibile di risultati utili a raggiungere la salvezza”.
Arrivato a Teramo sabato in serata e senza allenamenti nelle gambe con i nuovi compagni, Melchiorri ha cercato in poche ore di apprendere il più possibile a livello teorico sul sistema di gioco della TaSp mostrando in campo grande voglia e spirito di sacrificio contro una formazione di primissima fascia come la Luiss: “E’ stato tutto molto veloce – commenta oggi la nuova ala biancorossa – ma so che devo accelerare il mio processo di inserimento per conoscere i ragazzi e i giochi prima possibile. La mia intenzione è quella di aiutare con tutto me stesso la società a raggiungere l’obiettivo stagionale. Voglio dare un impatto sia in fase difensiva che offensiva. E’ vero che ho una buona propensione in difesa ma anche in attacco so far male sia da 3 punti che in penetrazione al ferro. Spero quindi di contribuire ad aumentare la solidità del gruppo. In particolar modo qui dove ho percepito dal coach che c’è bisogno di un giocatore come me. L’accelerazione nella trattativa è stata voluta infatti dall’allenatore che mi ha cercato fortemente e io farò di tutto per ripagare questa fiducia. Credo che venire a Teramo in questo momento della stagione sia per me un’ottima scelta. Ho tanta voglia di fare bene qui e di contribuire al raggiungimento dell’obiettivo di squadra”.
Teramo a Spicchi 2K20: Federico Casoni 15 (4/5, 2/6) + 4 r, Sebastiano Perin 8 (1/5, 2/8) + 4 r, Arcangelo Guastamacchia 8 (1/3, 2/4), Luigi Cianci 6 (1/6, 1/2), Giorgio Galipò 5 (2/3, 0/1) + 4 r + 3 as, Mattia Melchiorri 5 (1/1, 1/2), Mattia Sacchi 4 (1/1, 0/1), Lorenzo Calbini 2 (1/5, 0/2), Emidio Di Donato 1 (0/3, 0/2), Alessandro Di Febo 0 (0/0, 0/1), Simone Mora ne, Stefano Ferri ne. Tiri liberi 6/14; rimbalzi 22 (5 off + 17 dif); assist 10. Coach Andrea Gabrielli
Luiss Roma: Matija Jovovic 16 (6/8, 0/0), Giovanni Allodi 11 (4/4, 0/0), Matteo Fallucca 10 (2/4, 2/8) + 8 r, Cesare Barbon 9 (1/2, 2/6), Giorgio Di Bonaventura 9 (2/2, 1/2), Riccardo Murri 8 (4/7, 0/1), Marco Pasqualin 6 (2/2, 0/3) + 6 as, Alessandro Perotti 4 (1/2, 0/0), Giuseppe Invernizzi 4 (2/3, 0/0), Marco Legnini 3 (0/3, 1/2), Davide Tolino 1 (0/0, 0/0), Sean Busca 1 (0/0, 0/1). Tiri liberi 16/23; rimbalzi 36 (6 off + 30 dif); assist 14. Coach Andrea Paccariè.
parziali: 17-19, 14-20, 13-20, 10-23
Mattia Melchiorri (1997, guardia/ala, 193 cm, 85 kg)
2014/2015 Sicoma Valdiceppo (Serie B) 2 anni
2015/2016 Novipiù Casale Monferrato (Serie A2)
2016/2017 Il Globo Isernia (Serie B)
2017/2018 Zeus Energy Group Rieti (Serie A2)
2018-2019 Virtus Arechi Salerno/Basket Scauri (Serie B)
2019-2020 Adriatica Press Teramo/Meta Formia (Serie B)
2020-2021 Fortitudo Roma (Serie C Gold) – vittoria del campionato
2021-2022 Sangiorgese Basket (Serie B)
2022/2023 Super Coppa Serie A2 con NPC Rieti/Pallacanestro Gardonese (C Gold)/Teramo a Spicchi (Serie B)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
febbraio 20, 2023 ·
TaSpAdmin
·
fip abruzzo, pallacanestro
Tiene fede alle aspettative la sfida fra la Teramo a Spicchi e l’Adriatica Industriale Corato. Equilibrata, fisica e giocata a viso aperto da entrambe, vinta infine negli ultimi due minuti dalla maggiore concretezza della squadra di casa, brava a scrivere la parola “fine” a un film dove il protagonista è stato per larghi tratti Francesco Infante. Trascinata dalla prova superlativa del suo lungo titolare (23 punti con 11/15 dal campo, 4 rimbalzi e 5 assist) vince così Corato 77-65, che rifila ai biancorossi la seconda delusione della stagione negli scontri diretti dopo aver portato a casa i due punti al palasport Tino Pellegrini di Scapriano.
La Teramo a Spicchi ci ha però provato. Nonostante l’infortunio di Calbini alla fine del primo periodo. Nonostante la capacità di far male nell’area biancorossa da parte dei lunghi avversari in diverse fasi del match. Nonostante in attacco le percentuali dei teramani siano gradualmente e inesorabilmente scese dopo un primo periodo efficace e produttivo in fase offensiva. Nonostante la bomba di Idiaru che portava sul 57-45 il risultato alla fine del terzo periodo. Nonostante tutto, ci hanno provato fino alla fine i biancorossi, restando in scia agli avversari con grinta e spirito di sacrificio in difesa. A poco più di 2 minuti dal termine la TaSp ha anche raggiunto il -4 (65-61) per poi essere condannata definitivamente dai canestri dei vari Idiaru, Stella, Infante e Battaglia.
Coach Andrea Gabrielli esamina così la partita: “Abbiamo offerto una prova altalenante. Corato ha vinto meritatamente perché nei 40 minuti è stata più continua. A tre, quattro minuti dalla fine siamo riusciti a tornare in partita con dei cambi, coincisi anche con un calo fisico degli avversari. Poi ha vinto il cinismo di una squadra più esperta di noi, una squadra lunga. L’assenza di Calbini ha influito e senza di lui abbiamo dovuto tenere alte le rotazioni per quanto possibile. Siamo stati bravi a rimanere comunque in partita aldilà di tutto ma per vincere fuori casa come abbiamo fatto a Bisceglie tutti devono portare il proprio mattoncino. I nostri esterni titolari hanno tirato qualcosa come 6/23 da due”.
Sulla gara precisa inoltre l’allenatore della TaSp: “Oggi abbiamo avuto buone giocate da qualcuno, meno da altri. Sicuramente la stazza e il talento di Corato hanno fatto la differenza. Infante è un giocatore bravo e grande, Boev è un acquisto importante, Artioli è andato molto più dentro l’area rispetto al solito. Il piano partita di Corato era evidente. L’idea era quella di farci male il più possibile in area. Nel terzo e nel quarto periodo siamo riusciti a togliere qualche giocata a Infante, raddoppiandolo sul fondo però le quattro, cinque azioni decisive da una parte e dall’altra hanno premiato loro con merito, perché sono andati dal giocatore giusto al momento giusto”.
Coach Gabrielli vuole ora voltare pagina e concentrarsi sul prossimo impegno di campionato, la sfida di domenica al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano contro la solidissima LUISS Roma: “Rimbocchiamoci le maniche adesso – chiude il tecnico teramano – e pensiamo alla prossima partita, una gara importantissima che ci attende in casa contro la seconda in classifica. La LUISS è una squadra diversa da Corato. E’ una squadra più giovane, lunga, con tanti punti nelle mani. Vediamo quello che possiamo migliorare immediatamente dato che in questo periodo della stagione il campionato costringe a giocare solo sull’immediato”.
Teramo a Spicchi 2K20: Luigi Cianci 19 (8/11, 1/2), Emidio Di Donato 11 (1/3, 3/6) + 6 r, Mattia Sacchi 9 (4/5, 0/2), Sebastiano Perin 7 (2/8, 1/4), Giorgio Galipò 5 (1/5, 0/2) + 6 as, Lorenzo Calbini 5 (1/2, 1/1), Arcangelo Guastamacchia 5 (0/2, 1/3), Federico Casoni 2 (1/4, 0/1), Alessandro Vigori 2 (1/2, 0/1), Alessandro Di Febo 0 (0/0, 0/1), Stefano Ferri ne, Simone Mora ne. Tiri liberi 6/8; rimbalzi 26 (5 off + 21 dif); assist 15. Coach Andrea Gabrielli.
Adriatica Industriale Corato: Francesco Infante 23 (11/14, 0/1) + 5 as, Pasquale Battaglia 19 (3/6, 3/6) + 7 r, Mauro Stella 9 (0/3, 3/3), Efe Idiaru 7 (0/0, 2/5) + 5 as, Lazar Trunic 6 (1/3, 1/6), Giorgio Artioli 6 (3/8, 0/0), Ilia Boev 4 (1/1, 0/0) + 7 r, Daniel Del Tedesco Alves 3 (0/0, 1/3), Aleksandar Mrgic 0 (0/0, 0/0), Salvatore Sgarlato 0 (0/0, 0/0), Giovanni Gambarota ne. Tiri liberi 9/13; rimbalzi 33 (5 off + 28 dif); assist 26. Coach Giovanni Putignano
parziali: 24-23, 15-11, 18-11, 20-20
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
febbraio 18, 2023 ·
TaSpAdmin
·
fip abruzzo, pallacanestro
Ancora una volta in trasferta, ancora una volta in Puglia. E ancora una volta con la ferma intenzione di estendere il momento positivo. Dopo l’ottima prestazione offerta domenica scorsa sul campo di Bisceglie è da questi punti fermi che riparte la Teramo a Spicchi, vincente in 3 delle ultime 4 gare giocate. Domenica 19 febbraio (ore 18) al PalaLosito i biancorossi di coach Andrea Gabrielli affrontano l’Adriatica Industriale Corato in un match che mette in palio punti pesanti per tenere lontana la zona retrocessione. La TaSp sa di avere due V in classifica più degli avversari, a loro volta consapevoli di aver vinto 69-80 il match di andata al Palasport “Tino Pellegrini” di Scapriano. Gli ingredienti per assistere a una partita dal notevole impatto agonistico ci sono tutti, e per non farsi trovare impreparata la truppa biancorossa si è preparata in settimana con l’abituale determinazione.
Coach Andrea Gabrielli è pienamente cosciente della difficoltà della gara contro un avversario, a sua volta vincente in 3 delle ultime 4 gare disputate e capace di portanrsi a casa successi preziosi contro Avellino, Salerno e Pescara: “Corato è una squadra che per la qualità dei giocatori a disposizione non vale la classifica che ha – taglia corto il tecnico teramano –. E’ una formazione che ci ha battuto all’andata, con grande esperienza, rafforzatasi strada facendo con Boev e Trunich, due giocatori da quintetto. Da sottolineare poi che Corato in casa ultimamente vince quasi sempre, sfruttando al meglio l’atmosfera che si crea in un campo molto difficile, con tanta gente al seguito che trasmette calore e sostegno ai beniamini di casa. Dovremo essere costanti durante la gara e fornire una prova di grande attenzione, figlia di una prestazione corale dove ogni atleta chiamato in campo mette il proprio mattoncino per costruire insieme un bel risultato”.
Come anticipato dal tecnico biancorosso, a intralciare i sogni di gloria della Teramo a Spicchi sarà in primis il fattore campo del PalaLosito. Un elemento che fa rendere al meglio un roster di tutto rispetto, costruito sull’asse play/pivot formata dall’esterno Stella (12,6 punti con il 41% da tre e l’86% dalla lunetta) e dal lungo Infante (12,9 punti con il 51% da due + 6,9 rimbalzi di media). Contributi di spessore in fase offensiva arrivano anche dalla guardia Battaglia (11,2 per gara) e dai nuovi arrivati Boev (9,8 punti e 6,8 rimbalzi di media in 6 gare giocate) e Trunich (15 punti di media nelle 4 gare sin qui disputate). Qualità e sostanza in campo arrivano inoltre da Artioli (7 punti e 5 rimbalzi per gara) e Idiaru (8,9 punti a partita con un superlativo 62% da due), utilissimi all’andata per affondare definitivamente la TaSp nei minuti decisivi del quarto periodo. Ampliando il discorso alle statistiche di squadra, i numeri sottolineano ulteriormente l’equilibrio di rendimento delle due formazioni, con Corato che tira meglio da 3 punti (34% vs 30%) mentre la Teramo a Spicchi ha un leggero vantaggio in termini di rimbalzi difensivi (37,7 vs 34,6) e di assist prodotti per partita (14,1 vs 11,7). A testimoniare che sarà dura per entrambe estendere la striscia positiva di vittorie a quota 3.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20