dicembre 21, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Suona la sirena e scatta la festa biancorossa! Il tabellone segna 87-80 e la Mediterranea Teramo può finalmente esultare assieme ai suoi tifosi al palasport dell’Acquaviva dopo aver battuto l’Infoservice Loreto Pesaro degli ex Federico Casoni e Leonardo Cipriani conducendo dal primo all’ultimo minuto. Un successo (il terzo nelle ultime quattro partite, sesto nelle ultime nove) che può sorprendere, data la caratura dell’avversario, ma che non fa altro che esaltare giustamente un’altra prova spettacolare della Teramo a Spicchi. Trascinati dalla doppia doppia da incorniciare messa a referto da Gediminas Zalalis i teramani hanno infatti imposto il proprio ritmo al match sin dalla palla a due, fiaccando la reazione dei marchigiani arrivata prima sul finire nel terzo quarto e poi nel quarto periodo. Ancora una volta è la squadra ad aver vinto, ancora una volta sono state le giocate di lucidità di Di Paolo e Trovarelli negli ultimi minuti, l’energia difensiva di Massotti e Di Febo, il talento di Duranti e Zanetti a fare la differenza. Anche Prenga e Moretti, reduci da problematiche che non hanno permesso loro di allenarsi regolarmente nelle ultime settimane, sono stati comunque in campo a lottare con i compagni.
Loreto Pesaro è stata così sorpresa dalla foga dei biancorossi, che almeno per qualche ora si godono un meritatissimo quinto posto in classifica che solo poche settimane fa sarebbe stato impensabile: “Questa vittoria è figlia del lavoro che stiamo riuscendo a fare da qualche settimana con la squadra al completo – cosi ha commentato coach Massimo Gramenzi al termine della gara –. Quel lavoro che avremmo voluto fare dall’inizio dell’anno ma che purtroppo non abbiamo potuto fare per diversi motivi, dalle problematiche fisiche di alcuni giocatori ai cambi fatti in corsa. Questo successo nasce dalla voglia, dalla cattiveria agonistica, dalla determinazione. I ragazzi hanno recepito perfettamente questi concetti e spinti dalla fiducia arrivata dopo la vittoria di domenica scorsa contro Pisaurum hanno offerto un’altra grande prova. Ora però non dobbiamo fermare questo percorso di crescita”.
Dalle parole dell’allenatore della TaSp traspare la giusta consapevolezza delle proprie forze: “Partita dopo partita inizia a vedersi un’amalgama che prima stentava ad arrivare. I ragazzi si conoscono meglio, sanno in determinate situazioni cosa fa il compagno di squadra ed ecco che arrivano prestazioni da applausi come questa contro Loreto Pesaro. Non dobbiamo porci limiti adesso perchè sarebbe riduttivo. Certo, balza all’occhio l’ottima prova di Zalalis ma anche chi ha giocato meno ha dato un enorme contributo alla vittoria. La nostra forza deve essere data dal giocare in 9 elementi, dall’essere completi in tutti i ruoli, dall’avere nel roster giocatori intercambiabili. Poi ognuno a seconda delle esigenze diventa protagonista. Questo è un nostro punto di forza perchè di gara in gara toglie punti di riferimento agli avversari. Questa è l’idea che abbiamo voluto mettere in primo piano in fase di costruzione della squadra e ora dobbiamo proseguire a lavorare per accentuare questi pregi”.
Sulle ali dell’entusiasmo si chiude quindi il 2023: “Sono molto contento di questo percorso – conclude il tecnico teramano – sia personalmente come capo allenatore che per la squadra. Dedico questa vittoria e questo positivo finale di 2023 a tutto il mondo TaSp. Sono in questa realtà ormai da 4 anni e assieme agli allenatori ai quali ho fatto da assistente, da Simone Stirpe a Giorgio Salvemini, fino ad arrivare ad Andrea Gabrielli si è sempre lavorato per contribuire alla crescita di questa società. Oggi realizziamo che quelle della Teramo a Spicchi è una realtà affermata e importante. Ha un settore giovanile ampio con tante squadre che disputano 9 campionati, ha messo in bacheca lo scorso anno un titolo giovanile U13 élite a livello regionale, le TaSp Ladies stanno giocando un’ottima annata sin qui nella Serie C femminile, il minibasket aumenta i numeri di settimana in settimana. Mi sento un po’ la punta dell’iceberg di una splendida realtà e per questo faccio un caro augurio di passare un sereno Natale e un entusiasmante inizio di 2024 a tutte le componenti del mondo TaSp”.
Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 19, Moretti 1, Trovarelli 13, Massotti 3, Di Gregorio ne, Prenga 5, Duranti 13, Di Paolo 9, Di Febo 3, Zalalis 21. All. Massimo Gramenzi
Loreto Pesaro: Rupil ne, Lovisotto, Cevolini ne, Battisti 7, Cipriani 9, Maruca 12, Obiekwe 9, Tombari ne, Tognacci 11, Foglietti D., Broglia 16, Casoni 16. All. Stefano Foglietti
Parziali: 24-22, 45-40, 66-57, 87-80 (24-22, 21-18, 21-17, 21-13)
Paolo Marini
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dicembre 19, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Dopo lo splendido successo conseguito domenica scorsa in trasferta contro Pisaurum Pesaro torna a giocare in casa la Mediterranea Teramo impegnata contro Loreto Pesaro in un turno infrasettimanale in programma mercoledì 20 dicembre 2023 (ore 20:30) al palasport dell’Acquaviva. Una gara difficile che costringerà i biancorossi a dare tutto quello che hanno per competere contro una delle big del girone E della Serie B Interregionale. La formazione dove giocano gli ex teramani Federico Casoni e Leonardo Cipriani è attualmente terza in classifica ma ha l’organico con il maggior numero di nomi altisonanti per la categoria e in estate era destinata a doversi giocare con Matelica il primato in classifica al termine della stagione. Ma aldilà del suo avversario la Teramo a Spicchi deve fare di tutto per estendere il buon momento in campionato. Un momento che l’ha vista trionfare in due delle ultime tre gare giocate.
Della difficoltà dell’incontro ci parla il vice-allenatore della TaSp Giorgio Palantrani: “Loreto Pesaro è uno squadrone per la categoria. Ha nel suo roster giocatori di grande talento che hanno calcato parquet importanti e vinto da protagonisti campionati di Serie B come Giorgio Broglia. Da parte nostra c’è quindi consapevolezza di chi abbiamo di fronte ma al contempo cerchiamo continuità di risultati e giocheremo con l’intenzione di provare a dare una gioia ai nostri tifosi. Perdipiù al palasport dell’Acquaviva dove i nostri supporter non fanno mai mancare la loro presenza e il loro sostegno. Faremo di tutto per provare a rendere più dolce il Natale a tutto il mondo TaSp”.
A rompere le uova nel paniere biancorosso, provando quindi a vanificare i buoni propositi espressi dal numero 2 dello staff tecnico teramano ci sarà l’ItalService Loreto Pesaro, squadra reduce da 5 vittorie nelle ultime 6 gare giocate. I nomi più roboanti del roster pesarese sono di certo quelli di Matteo Maruca, guardia del 1997 che lo scorso anno nel girone A della Serie B era ad Oleggio e viaggiava ad una media di 17,5 punti per gara (salita a quota 19,4 nei playout) e Giorgio Broglia, ala di 2 metri tornato a casa dopo una carriera che lo ha visto vincere la Serie B con la maglia di Montegranaro, di Rimini e di Vigevano. La squadra allenata da coach Stefano Foglietti può inoltre disporre del play Matteo Battisti, del totem d’area Marco Lovisotto e di due ex biancorossi di qualità come l’ala Federico Casoni (uno dei protagonisti dell’emozionante campionato giocato lo scorso anno dalla Teramo a Spicchi) e l’esterno Leonardo Cipriani (visto in maglia TaSp nella seconda parte della stagione 2021-22). Senza contare che nel match dell’andata vinto dai marchigiani 82-63 le giocate decisive arrivarono dalla guardia Marco Rupil (lo scorso anno in A2 con Trapani) e soprattutto dalla talentuosa ala di nazionalità spagnola/equatoguineana Sam Kingsley-Obiekwe (32 punti per lui in quel match), vincitore degli ultimi due campionati di C Gold prima a Montecatini e poi a Fidenza.
Una gara che promette spettacolo attende quindi i tifosi biancorossi. E a tal proposito la corsa per accaparrarsi il biglietto per assistere dal vivo alla partita è già partita sul sito www.ciatickets.com e nei punti vendita autorizzati del circuito CIAO TICKETS, che in zona sono: Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Domani il botteghino del palasport dell’Acquaviva sara inoltre aperto dalle ore 19:30.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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dicembre 18, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Che partita ieri sera al PalaMegabox! E che vittoria per i biancorossi, capaci di battere 73-82 Pisaurum Pesaro, riagganciandola in classifica e ribaltando anche la differenza canestri nello scontro diretto con i marchigiani. Un risultato pesante, arrivato al termine di un match interpretato e giocato con intelligenza e concretezza. Sin dalla palla a due la Mediterranea Teramo è parsa infatti concentrata e decisa nell’andare a prendersi i vantaggi che la difesa avversaria concedeva. Un piano partita che solo nella seconda parte del primo periodo ha trovato difficoltà ad essere applicato sul parquet. Dal secondo periodo in poi i teramani sospinti da un ispiratissimo Alessandro Di Febo, non solo in attacco ma anche in difesa, hanno preso definitivamente in mano il controllo del gioco comandando più di una volta in doppia cifra nel punteggio. E anche quando nell’ultimo periodo la Baseart si è rifatta pericolosamente vicina (71-74 con meno di due minuti da giocare e con il tiro del potenziale pareggio colpevolmente concesso dalla difesa teramana) non c’è stata alcuna inversione di tendenza. Nervi saldi in quel frangente e preziosi tiri liberi mandati a bersaglio da Di Paolo e dal già citato Di Febo hanno chiuso definitivamente i conti.
Affianco ai due esterni biancorossi, contributi importanti sia in attacco che in difesa sono arrivati da ogni giocatore sceso in campo. E infatti al termine dell’incontro coach Massimo Gramenzi ha avuto parole di elogio per tutti: “Abbiamo conquistato una vittoria fondamentale per la nostra classifica e per il nostro campionato. In settimana avevo detto ai ragazzi che per fare risultato a Pesaro era necessaria una prestazione di squadra ed è quello che per larghissimi tratti della partita si è visto. Tutti si sono compattati nei momenti di difficoltà. Abbiamo subito un passaggio a vuoto solo verso la fine del primo quarto e Pesaro ne ha approfittato per rifarsi sotto. il filo conduttore della nostra partita però è stato caratterizzato dalla voglia di battersi e di farlo insieme, dalla voglia di sbattersi in difesa e di passarsi la palla in attacco. Aver fatto risultato al PalaMegaBox, fra l’altro ribaltando la differenza canestri nello scontro diretto contro Pisaurum, è molto importante vista la formula del campionato. Ci era rimasto parecchio amaro in bocca al termine della partita d’andata perchè era un match che avevamo in mano ma che poi abbiamo buttato via nel finale. Complimenti quindi a Pesaro per l’ottimo cammino che sta facendo in questo campionato ma tanti complimenti devo farli stavolta ai miei ragazzi che hanno rimesso i conti in parità in classifica con Pisaurum, con lo scontro diretto a favore”.
Altro dato da sottolineare è stata la precisione dalla lunetta, in particolar modo nei momenti decisivi: “Sono anche contento di come la gara sia stata definitivamente chiusa con dei tiri liberi segnati con grande freddezza – così ha chiuso il suo intervento l’allenatore della Mediterranea Teramo – perchè in settimana avevamo sottolineato l’importanza di questo aspetto. Tante volte abbiano considerato questo dato tecnico in negativo e invece stavolta abbiamo capito quanto conti mettere a segno i tiri liberi in un match. A meno di due minuti dalla gara eravamo avanti di soli tre punti e in quel frangente se non fossimo riusciti a mettere la palla dentro al canestro dalla lunetta le cose si sarebbero complicate. Sono quindi contento perchè i ragazzi sono rimasti concentrati per 40 minuti, avevano ben chiari gli obiettivi del nostro piano partita e hanno fatto di tutto per perseguirli”. Da questo entusiasmo e da questa presa di coscienza delle proprie potenzialità deve ora ripartire la Teramo a Spicchi per affrontare al meglio il prossimo impegno, la sfida contro la Loreto Pesaro degli ex biancorossi Federico Casoni e Leonardo Cipriani, in programma mercoledì 20 dicembre 2023 (ore 20:30) al palasport dell’Acquaviva.
Baseart Pisaurum Pesaro: Maiolatesi 13, Buzzone 7, Amati ne, Benevelli 14, Fabbri, Ridolfi ne, Guidi ne, Giunta 10, Vichi 4, Pipitone 9, Chiorri 10, Rossi 6. All. Maurizio Surico
Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 9, Moretti, Trovarelli 7, Massotti, Di Gregorio ne, Prenga 2, Duranti 15, Di Paolo 19, Di Febo 14, Zalalis 16. All. Massimo Gramenzi
Parziali: 23-24, 39-43, 54-65, 73-82 (23-24, 16-19, 15-22, 19-17). Usciti per 5 falli Giunta e Pipitone (Pesaro)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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dicembre 15, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
E’ una di quelle sfide che grida vendetta. La gara fra la Mediterranea Teramo e il Pisaurum Baseart Pesaro, in programma domenica 17 dicembre 2023 (ore 20 – PalaMegaBox di Pesaro), è una di quelle partite che ti leghi al dito. Perché all’andata i biancorossi, sconfitti in volata 76-80 al palasport dell’Acquaviva, hanno gettato alle ortiche una preziosa V in classifica per come hanno prima tessuto e poi disfatto una prova meritevole di successo. Errori banali e disattenzioni hanno invece indirizzato il risultato del match irrimediabilmente verso i binari più congeniali alla squadra di coach Maurizio Surico. Una formazione che sta disputando una stagione più che positiva se si torna indietro con la memoria alle previsioni estive.
Nella pre-season Pisaurum non era certo data dagli addetti ai lavori come team capace di competere ad alti livelli nel girone E della Serie B Interregionale. Bravi invece i marchigiani a chiudersi in palestra per lavorare e migliorare la chimica di squadra, e così settimana dopo settimana ecco che i risultati sono arrivati. Mostrando a tutti che i conti si fanno sempre in campo e mai sulla carta: “Dobbiamo approcciare il match – taglia corto il play biancorosso Nazzareno Massotti – in maniera completamente diversa rispetto a quanto fatto vedere domenica scorsa contro Matelica. Contro Pisaurum giochiamo una gara fondamentale per la nostra stagione. Ricordo benissimo come abbiamo lasciato andare via la partita dell’andata, un match condotto per larghi tratti e poi buttato ingenuamente. Adesso ci tocca andare lì per ribaltare lo scontro diretto. Sarà quindi una sfida durissima perché seppur Pesaro a livello di nomi non è considerata fra le formazioni più forti è al contrario un team solido che se l’è giocata con tutte le squadre affrontate finora. Andremo a Pesaro col coltello fra i denti e la ferma intenzione di dare il 100% per provare a strappare i due punti”.
Le parole del giovane play teramano prendono ancora più sostanza se si pone l’attenzione su una classifica a dir poco corta. La Mediterranea Teramo (10 punti) rincorre i pesaresi distanti solo due lunghezze in una division E della Serie B Interregionale in cui il quarto posto (14 punti) dista solo due vittorie. E contando che il girone di ritorno è iniziato da una sola giornata ecco che le possibilità di rilanciare la stagione ci sono tutte. La formula del campionato impone poi di avere ulteriore accortezze verso le sfide contro avversari che sulla carta sono da considerare dello stesso livello perché nella seconda fase conteranno i successi ottenuti nella prima parte di stagione contro le formazioni che andranno a posizionarsi nello stesso raggruppamento. Attenzione massima quindi a una squadra che pur avendo in Ludovico Chiorri (13,5 punti per gara) e Niccolò Buzzone (11,8 punti per partita) i migliori realizzatori fa del gruppo la sua forza. Grattacapi alla difesa biancorossa arriveranno anche da Francesco Benevelli (11,8 punti di media) da Federico Giunta (8,8 punti a gara) e da Tommaso Maiolatesi (6,2 punti per partita). Senza dimenticare che la presenza di un totem d’area come Vincenzo Pipitone all’andata è stata determinante nei momenti in cui la Baseart ha giocato meglio. Non resta quindi che attendere la pala a due e prepararsi ad assistere a un’emozionante sfida fra due formazioni agguerrite e bisognose di mettere benzina nel serbatoio dell’entusiasmo per rilanciare un girone di ritorno iniziato per entrambe con una sconfitta.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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dicembre 11, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Un primo quarto in cui Matelica ha subito fatto vedere di che pasta è fatta ha compromesso irrimediabilmente la partita della Mediterranea Teramo conclusasi 75-90 per l’Halley Informatica. In un match inaugurato con un netto parziale 13-0 per la Vigor piazzato dopo poco più di due minuti di gioco, i biancorossi hanno comunque rialzato la testa, provando a competere con gli avversari. Nonostante l’assenza dell’ultima ora del capitano Stefano Moretti, tenuto a casa per uno stato febbrile, nonostante l’espulsione comminata a Duranti per somma di un fallo tecnico e di un fallo antisportivo e nonostante il riacutizzarsi del dolore alla spalla che ha già tenuto fermo Francesco Di Paolo per un paio di gare, la Teramo a Spicchi ha avuto più di una volta la forza di riavvicinarsi a 7 oppure 8 punti di distacco per provare a giocarsi il tutto per tutto nell’ultimo quarto ma Matelica, trascinata dalle prove superlative di Mariani e Provvidenza, ha giocato veramente da squadra concreta e solida come solo chi è costruito per vincere sa essere.
Coach Massimo Gramenzi non ha potuto quindi che arrendersi all’evidenza dei fatti: “Onore ai vincitori che hanno strameritato la vittoria, come testimonia il punteggio finale. Di negativo devo sottolineare l’approccio catastrofico con uno 0-13 dovuto alla poca voglia di combattere, poca voglia di provare a contrastare fisicamente l’avversario, Abbiamo praticamente regalato il primo quarto come purtroppo spesso capita. Mi prendo delle responsabilità ovviamente, perché per l’ennesima volta non ho fatto capire ai ragazzi l’importanza della posta in palio e la forza della squadra che andavamo ad affrontare. Di positivo ci portiamo dietro quanto accaduto dal secondo quarto in poi perché la squadra ha saputo combattere. Al netto delle assenze e dal fatto che Duranti è stato escluso dalla partita, dati i problemi di falli si è vista voglia, determinazione e convinzione di volerci provare a tutti i costi. Siamo rientrati in partita più di una volta però contro squadre di questo tipo fai tanta fatica a recuperare e poi basta una palla persa in attacco o un errore in difesa e vieni subito punito pesantemente. Le squadre forti sono così. Ti fanno pagare tutto”.
Ora la Mediterranea Teramo deve essere brava a voltare pagina e a concentrarsi sul prossimo impegno, in programma domenica 17 dicembre in trasferta sul campo del Pisaurum Basket Pesaro: “Con tranquillità e attenzione – ha concluso l’allenatore della TaSp – continuiamo a lavorare perché domenica prossima ci aspetta una partita molto importante contro Pisaurum. Sappiamo che il nostro focus deve essere completamente indirizzato verso quella gara e già da martedì lavoreremo per quel match. Ci portiamo dietro quanto di buono fatto dal secondo quarto in poi e dobbiamo assolutamente lavorare anche sui tiri liberi, che ormai è purtroppo una costante in negativo, e sul fatto di entrare in campo cattivi e duri sin dalla palla a due”.
Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 27 (6/11, 5/8) + 9 r, Luponetti ne, Trovarelli 5 (1/2, 1/5), Massotti (c) 1 (1/4, 0/3 da due), Di Gregorio ne, Prenga 8 (0/2, 4/7), Duranti 5 (1/6, 1/3) + 3 as, Di Paolo 17 (2/3, 6/8, 1/5), Di Febo (0/1 da due, 0/4 da tre), Zalalis 12 (6/7, 3/4, 0/1). Tiri liberi 9/16, tiri da due 21/42, tiri da tre 8/26, rimbalzi 27 (7 off, 20 dif), assist 15. All. Massimo Gramenzi.
Vigor Matelica: Provvidenza 17 (7/10, 1/1), Verri ne, Pelucchini ne, Mentonelli 7 (2/2, 1/2, 1/2), Carone ne, Mazzotti 9 (3/3, 1/4), Ciampaglia (0/1 da tre), Riccio 20 (5/8, 3/6, 3/6) + 5 as, Mariani 24 (0/1, 3/5, 6/11) + 10 r, Sulina 4 (2/2, 0/3), Musci 9 (5/8, 2/7). Tiri liberi 12/19, tiri da due 21/35, tiri da tre 12/28, rimbalzi 40 (8 off, 32 dif), assist 14. All. Tony Trullo
Parziali: 13-29, 28-42, 50-64, 75-90 (13-29, 15-13, 22-22, 25-26)
Paolo Marini
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Teramo a Spicchi 2K20
dicembre 4, 2023 ·
TaSpAdmin
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Quando si gioca contro l’ultima in classifica non è facile mantenere il focus su come battere una squadra che ha sbalordito tutti all’esordio vincendo contro Roseto, per inanellare una striscia di 9 sconfitte consecutive. E nella prima metà della gara giocata ieri al palasport dell’Acquaviva la Mediterranea Teramo non ha mostrato il suo lato migliore, pur avendo recuperato tutti gli effettivi per il match. La vittoria 65-52 dei biancorossi sulla Stamura Ancona è quindi maturata principalmente dall’intervallo in poi, quando la formazione di coach Massimo Gramenzi ha cambiato letteralmente marcia. Il giorno dopo la partita è proprio l’allenatore della Teramo a Spicchi a giudicare la prova agrodolce dei suoi: “Era una partita da vincere contro una buona squadra ma abbordabile e abbiamo fatto il nostro dovere. Come bilancio sottolineo quindi l’importanza del risultato conseguito, che ci permette di chiudere il girone d’andata con 5 vittorie. Un bottino che può essere visto in maniera positiva perché siamo una squadra nuova che ha attraversato tante problematiche legate agli infortuni. Sostanzialmente solo sul finire della scorsa settimana ho potuto riavere a disposizione tutti gli effettivi, alcuni dei quali non al 100%. Siamo però coscienti del fatto che si potevano conquistare altri punti contro squadre alla nostra portata. Sappiamo che durante una stagione questo tipo di situazioni si vanno a bilanciare ma la formula non ci permette di fare tanti passi falsi e purtroppo ne abbiamo commessi fino a qui. Alla luce di queste considerazioni il risultato di ieri è da considerare positivo”.
Ma seguendo il filo del discorso di coach Gramenzi ecco che dopo le luci arrivano le ombre: “In negativo la partita contro Ancona ha mostrato una prima parte poco efficace. E’ vero che dall’intervallo in poi abbiamo aggiustato le cose soprattutto in difesa ma continuo a vedere un atteggiamento che a me non piace perché molti giocatori sono troppo attenti al personalismo, chiamamolo così, mettendo in secondo piano gli interessi della squadra e ciò che bisogna fare in campo per la squadra. Bisogna quindi capire che ora che abbiamo riottenuto una rotazione ampia ognuno deve fare un passo indietro per il bene della squadra. E questo non è chiaro a tutti perché continuo a vedere e a sopportare atteggiamenti al limite dell’isteria, con falli tecnici, antisportivi e quant’altro. E sono anche stufo di doverlo rimarcare. Mi prendo anche la mia dose di demerito per non aver fatto capire appieno certi concetti. Questo isterismo è totalmente fuori luogo. Me ne assumo la responsabilità per questa negatività e continuerò a insistere con i ragazzi su come devono stare in campo, anche alla luce del girone di ritorno. Andarsi a limitare, dover passare più tempo per curare questi aspetti mentali rispetto agli aspetti tecnici e tattici alla lunga logora. Sottolineerei in rosso anche il dato dei tiri lberi, che sta diventando un’altra costante in negativo. Anche qui dei giocatori non hanno capito l’importanza di questo aspetto. Ci lavoriamo dall’inizio della stagione e continueremo a farlo con maggiore durezza. Va fatto uno scatto in avanti da parte dei ragazzi perché non si possono regalare 7, 10, 12 punti a partita. A maggior ragione nei finali punto a punto dove è un dato che incide”.
Il richiamo del tecnico teramano assume maggiore rilevanza se si va a guardare il calendario che attende la Mediterranea Teramo: “Ora inizia il girone di ritorno – conclude l’allenatore della TaSp – e così come è stato all’andata avremo di fronte avversari di prima fascia, a partire già da domenica prossima quando arriverà Matelica all’Acquaviva. All’andata siamo usciti sconfitti sul loro campo. E’ una formazione struttura, non a caso prima in classifica. Ci vorrà una prima parte di partita diversa da quella vista ieri contro Ancona e ci sarà bisogno che il pubblico ci trascini. Contro Ancona s’è vista superficialità nei primi due quarti, con nella testa magari l’idea di avere già acquisito il risultato prima ancora della palla a due. Dal martedì prima del match ho ribadito di non cadere in questa trappola. Purtroppo è successo e il pubblico non ha percepito gli stimoli giusti per accendersi e far esaltare di conseguenza la squadra. Nel secondo tempo sono cambiate voglia e determinazione, disponibilità a sbucciarsi le ginocchia su ogni pallone e il nostro pubblico ci ha trasportato verso la vittoria. Domenica ci sarà bisogno di questo feeling e da questo punto di vista dovremo fare tesoro di questa esperienza. Solo così lavoreremo al meglio per preparare come si deve la gara e per avvantaggiarci del fattore campo”.
Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 11, Moretti 2, Luponetti ne, Trovarelli 6, Massotti 6, Di Gregorio ne, Prenga 10, Duranti 4, Di Paolo 12, Di Febo 2, Zalalis 12. All. Gramenzi
Stamura Ancona: Bora 2, Virgili 6, Filippetti 7, Piccionne 21, D’Agnano 6, Kumer, Barletta 4, Zanotto 4, Paoletti 2, Diop, Balducci ne. All. Petitto
Parziali: 15-16, 19-13, 16-11, 15-12 (15-16, 34-29, 50-40, 65-52)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
dicembre 2, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Mettersi definitivamente alle spalle il brutto ricordo dell’ultima sconfitta casalinga e riprendere subito a far punti in classifica. E’ questo l’obiettivo della Mediterranea Teramo impegnata domenica 3 dicembre (ore 18) al palasport dell’Acquaviva per affrontare la CAB Stamura Ancona, che dopo aver battuto il Roseto 20.20 nella prima giornata di campionato ha inanellato una striscia di 9 sconfitte che l’ha relegata all’ultimo posto in classifica. Si può quindi pensare al classico appuntamento dal pronostico scontato, un tipo di partite che nasconde una marea di insidie. Giocare contro l’ultima in classifica induce infatti a credere che il risultato della gara sia scritto prima ancora di alzare la palla a due. E quest’ottica di ragionamento rappresenta spesso l’anticamera di una prova sottotono, che potrebbe pesare in negativo sul prosieguo del campionato.
La Mediterranea dovrà quindi porre molta attenzione all’incontro che l’attende e a tal proposito sono calzanti le parole del lungo biancorosso Leonardo Prenga su come approcciare il match: “Dobbiamo innanzitutto riscattare la sconfitta subita domenica scorsa a Civitanova. Il fatto che la Stamura sia ultima in classifica e che sia una formazione composta da ragazzi under non deve portarci a sottovalutare l’avversario. Anche perché loro avranno dalla propria parte entusiasmo ed intensità. Ci aspettiamo quindi una gara dal ritmo alto e dovremo essere bravi a indirizzare subito il match nei nostri binari. Questo è un campionato particolare dove ogni squadra può battere chiunque. Dovremo affrontare il match a testa alta e tornare subito a far punti dopo la brutta battuta d’arresto patita a Civitanova nell’ultimo turno”.
Dopo le vicissitudini dell’ultima estate nel basket anconetano, caratterizzata dalla scelta della società Il Campetto Ancona di lasciare la Serie B e ripartire dalla Prima Divisione, si è riaffacciata in un contesto senior la CAB Stamura con l’intenzione di far disputare la Serie B Interregionale al gruppo giovanile che gioca il campionato U19 Eccellenza. Un’esperienza da vivere sotto la guida tecnica di Gian Marco Petitto, affiancato da Gabriele Ruini (con alle spalle una lunga carriera da giocatore iniziata nelle giovanili della Virtus Bologna e passata attraverso varie squadre fra cui Campli e Roseto). Ma se in panchina abbiamo professionalità navigate ed esperte, in campo c’è registrare poco vissuto cestistico. Un elemento che va però a pareggiarsi con l’entusiasmo e l’intensità che i giovani anconetani mettono sul parquet ogni domenica. A partire dai tre migliori realizzatori della squadra: Niccolò Piccione che viaggia in doppia cifra di media (11,7 punti), Andrea Paoletti (11,3 a gara per lui) e Francesco D’Agnano (9,7 di media). Ma aldilà dei singoli è ovvio che questo tipo di squadra trae forza ed energia proprio dal gruppo. Alla Mediterranea Teramo non resta quindi che affrontare l’impegno al massimo della concentrazione.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo
novembre 27, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Un parziale devastante di 21-6 nell’ultimo quarto del match chiude definitivamente i conti e così la Virtus Civitanova batte 80-61 la Mediterranea Teramo. I biancorossi bagnano con una sconfitta l’esordio del nuovo main sponsor contribuendo con la poca efficacia della propria difesa alla pioggia di triple che Arienti e Micalich (10/19 in due dalla linea dei 6,75) fanno scendere nel canestro biancorosso. Il PalaRisorgimento vede così terminare la striscia negativa della formazione di casa, sconfitta nelle 4 gare che hanno preceduto la sfida contro la TaSp. Dall’altra parte i biancorossi tornano a casa con l’esigenza di dover trovare all’interno del gruppo le motivazioni giuste per reagire alla brutta prestazione offerta contro la Virtus.
Coach Massimo Gramenzi è deluso ed amareggiato a fine gara: “In questa sconfitta ci sono stati grossi demeriti da parte nostra perchè abbiamo giocato sui nostri livelli in 5/6 minuti del secondo quarto quando abbiamo lasciato per diverso tempo gli avversari a pochissimi punti. Era quello che andava fatto per tutta la partita: cambiare lato alla palla, muoverla, trovare soluzioni d’attacco rapide. Tutte cose che nel corso della gara non si sono verificate. Nell’ultimo quarto poi ci siamo completamente sfaldati e disuniti e questa è la cosa che mi da più fastidio perchè si può perdere su un campo difficile come quello di Civitanova ma non in questa maniera”.
Anche in prospettiva la sconfitta è pesante da digerire: “Perdere di 20 punti in un campionato con una formula particolare – prosegue il tecnico teramano – può diventare un fardello pesante da portarsi dietro, dovessimo arrivare nella seconda fase assieme a Civitanova. Di nuovo devo ribadire un concetto. I ragazzi non hanno capito la durezza del campionato. Molte volte diamo per scontato parecchie situazioni, sia in attacco e soprattutto in difesa. La Virtus che viaggia a meno di 70 punti di media ne ha fatti 80 contro di noi. E questo è un segnale sul quale bisogna riflettere tanto. Molti giocatori non mantengono attenzione nel contenere gli uno contro uno per tutti i 40 minuti. Se non si sta bassi sulle gambe, senza difendere sul proprio avversario tutto si fa più difficile”.
All’amarezza dei due punti lasciati al PalaRisorgimento si aggiunge infine l’aggravarsi della situazione infortuni. Una situazione emergenziale alla quale bisogna reagire perche domenica prossima arriva al palasport dell’Acquaviva il fanalino di coda Ancona e quella gara va affrontata con il coltello fra i denti: “Alle indisponibilità di Moretti e Di Paolo – chiude l’allenatore della Mediterranea Teramo – si aggiunge anche il dolore lamentato al costato da Zalalis durante il, match e quindi aggiungiamo difficoltà alla situazione d’emergenza che stiamo vivendo da diverso tempo. Ma questo dato non deve rappresentare una scusante. A Civitanova mancava ad esempio un giocatore importante come Bini e quindi nel corso della stagione le situazioni si pareggiano sotto questo punto di vista. Siamo stati poco determinati noi, a prescindere dalle assenze. Bisogna parlare poco, produrre di più in palestra ed essere maggiormente attenti. Solo così se ne esce dalle situazioni d’emergenza”.
Virtus Civitanova: Arienti 21 (2/2, 2/5, 5/12), Pellegrini ne, Bini ne, Botteghi 2 (1/4, 0/1) + 10 r + 5 as, Felicioni (c) 3 (0/1, 1/1), Vallasciani 2 (2/2, 0/1 da tre), Cicconi Massi 16 (5/7, 4/10, 1/2), Abbate ne, Bazani 11 (2/2, 3/7, 1/7) + 5 as, Micalich 22 (1/1, 3/4, 5/7) + 26 val, Seri 3 (1/1). Tiri liberi 12/14, tiri da due 13/31, tiri da tre 14/32, rimbalzi 38 (8 off + 30 dif), assist 21. All. Marco Schiavi.
Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 20 1/2, 8/13, 1/3) + 9 r + 24 val, Moretti (c) ne, Trovarelli 13 (2/5, 1/5, 3/6) + 6 as, Massotti 2 (1/4, 0/1), Di Gregorio, Prenga 6 (2/2, 2/7, 0/1), Duranti 14 (2/4, 3/4, 2/7), Di Paolo ne, Di Febo 1 (1/2, 0/3 da tre), Zalalis 5 (1/1, 2/3, 0/1). Tiri liberi 9/16, tiri da due 17/36, tiri da tre 6/22, rimbalzi 35 (7 off + 28 dif), assist 12. All. Massimo Gramenzi.
Parziali: 22-16, 34-35, 59-55, 80-61 (22-16, 12-19, 25-20, 21-6)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
novembre 25, 2023 ·
TaSpAdmin
·
fip abruzzo, pallacanestro
Dopo la positiva iniezione di fiducia generatasi grazie alla brillante affermazione contro la Pallacanestro Senigallia e a seguito dell’ufficializzazione del nuovo main sponsor della TaSp 2K20, la Mediterranea Surgelati, torna in campo la formazione teramana. Domenica 26 novembre 2023 (ore 18) al PalaRisorgimento di Civitanova la squadra di coach Gramenzi se la vedrà infatti con la Virtus allenata da quel Marco Schiavi, tecnico alla guida dell’allora Teramo Basket in Serie B nella stagione 2000/01. Un match tutt’altro che facile per la Mediterranea Teramo, chiamata a dare continuità al momento positivo che la vede vittoriosa in 4 delle ultime 6 gare disputate.
Coach Massimo Gramenzi dovrà ancora fare di necessità virtù dati gli infortuni che al momento stanno tenendo fermi sia il capitano Stefano Moretti che il talentuoso esterno Francesco Di Paolo. Ma non si fascia la testa il capo allenatore teramano e sulla gara dichiara: “Andremo a giocare su un campo difficile, dove in tutti questi anni passati in Serie B non ricordo di aver mai vinto. E’ un campo ostico dove gioca una squadra non facile da affrontare. La formazione marchigiana vanta ottimi elementi, ci sono giocatori che hanno disputato campionati in Serie B e atleti di categoria. Sarà una partita molto impegnativa per noi. L’obiettivo è quello di replicare la buona prestazione di domenica scorsa contro Senigallia ma per farlo bisognerà eguagliare il livello di energia e intensità messo in quel caso sul parquet, sia in difesa che in attacco. Siamo quindi consapevoli delle insidie di questo match ma partiamo con la forte convinzione di volerci giocare tutte le nostre possibilità fino in fondo”.
Attenzione massima quindi in casa Mediterranea Teramo, perché l’avversario, al momento distante 2 punti in classifica, farà di tutto per riagganciare i biancorossi in un match che in prospettiva potrebbe valere il doppio, data la formula del torneo. Civitanova viene da quattro sconfitte consecutive ma in casa ha perso fino ad ora solo contro Matelica e Loreto Pesaro, ha ceduto di soli 2 punti in trasferta contro Bramante, riuscendo a battere anche Senigallia al PalaRisorgimento. Dati che solo una formazione coriacea e combattiva può far registrare. Ecco perché la TaSp dovrà far attenzione a un team tutt’altro che rassegnato a svolgere un ruolo di secondo piano in questa stagione.
Il faro dell’attacco marchigiano è di certo il giovane play del 2002 Riccardo Arienti, sesto realizzatore di tutto il girone E, capace di viaggiare a 15,9 punti e 4 assist di media. Decimo nella classifica dei maggiori cecchini della division è il lungo Filippo Maria Cicconi Massi (13,6 punti e 5,8 rimbalzi per gara), che dopo le esperienze a Senigallia e Jesi nell’attuale B Nazionale ha deciso di vestire la maglia della Virtus. Occhi puntati dalla difesa biancorossa anche sull’argentino Franco Bazani (12 punti, 5,7 rimbalzi e 3 assist a partita), sul giovane esterno (2004) Enrico Micalich (9 punti di media) e su Alessandro Bini (8,5 punti per lui a gara col 39,4% da tre). A fare da collante del gruppo l’esperienza del capitano Matteo Felicioni e del lungo Marco Vallasciani, entrambi in maglia Virtus da diversi anni ormai. Gli ingredienti per una sfida tosta per la Mediterranea Teramo ci sono tutti per cui non sarà minimamente possibile sottovalutare l’avversario per non sprecare la ghiotta opportunità di allontanarlo ulteriormente in classifica.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
novembre 23, 2023 ·
TaSpAdmin
·
fip abruzzo, pallacanestro
Una stretta di mano fra il presidente della Teramo a Spicchi Fabio Nardi e il titolare della Mediterranea Surgelati Marco Di Marcantonio sancisce pubblicamente una nuova fase della storia della Teramo a Spicchi. Un accordo di main sponsorship della TaSp in Serie B Interregionale, stipulato fra il massimo esponente della società biancorossa e il titolare e amministratore unico di un’idea imprenditoriale tutta teramana sviluppatasi attorno alla visione progettuale del già citato Marco Di Marcantonio e del suo storico partner in affari Biagio Acronzio. Una storia di successo nata nel 1996 e oggi cresciuta e sostenuta da una rete di 7 punti vendita in provincia e da una serie di collaborazioni commerciali a livello nazionale che oggi incontra e sposa un altro bel progetto di sport che dal 2007 promuove la pallacanestro sul territorio.
L’incontro odierno tenutosi proprio nella sede della Mediterranea Surgelati alla presenza dei giocatori della TaSp e dello staff tecnico guidato da coach Massimo Gramenzi, e dagli assistenti Giorgio Palantrani e Giorgio Antonetti ha infatti fatto passare un messaggio chiaro: “Siamo felici oggi di presentare l’accordo con la Mediterranea Surgelati. Dopo un paio di stagioni senza main sponsor – conferma il presidente Fabio Nardi – torniamo quindi a fregiarci della collaborazione di un’importante realtà del territorio. Un’azienda affermata, con al vertice un grande appassionato di pallacanestro come Marco Di Marcantonio, che vuole legarsi a noi e aiutarci ad affrontare al meglio la nostra attività nel campionato di Serie B Interregionale. Speriamo che questa collaborazione possa indurre anche altri imprenditori a vivere con noi questa avventura che da un lato regala soddisfazioni ma che dall’altro rimane molto impegnativa da portare avanti”.
Il trasporto e la convinzione nell’aver concretizzato l’accordo che da oggi in poi vedrà giocare sui parquet la Mediterranea Teramo traspare dalle dichiarazioni di Marco Di Marcantonio: “E’ con grande piacere che annunciamo la nascita di questa nuova fase della nostra azienda. Conosco bene la dirigenza della Teramo a Spicchi e so con quanta passione e determinazione portano avanti l’attività da anni. Legarci alla TaSp è stato un passo quasi dovuto per noi che sin dalla fondazione dell’azienda cerchiamo di promuovere e di intercettare contesti dinamici, che diano immagini positive del nostro territorio. La nostra azienda ha sempre puntato prima di tutto sulle persone perché solo partendo da un contesto in cui vengano valorizzate le risorse umane si possono programmare e concretizzare storie di successo. Con il mio socio Biagio Acronzio e con l’immancabile aiuto di mio fratello Stefano Di Marcantonio, abbiamo sviluppato un percorso imprenditoriale che da un un solo punto vendita ora ci vede presenti in 7 punti vendita distribuiti sulla provincia di Teramo. Inoltre abbiamo preso accordi di produzione su terzi grazie ai quali abbiamo ampliato la nostra rete vendita dandole valenza su tutto il territorio nazionale. Inoltre ho un passato da giocatore di basket qui a Teramo a livello giovanile per cui è stato facile per me riaccendere una passione che spero possa aiutare questa bella realtà cittadina a crescere”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20