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Teramo vs Senigallia 103-101 (d2TS), che Spettacolo all’Acquaviva!

Torna alla vittoria la Mediterranea Teramo che battendo la Goldengas Senigallia 103 – 101 dopo due tempi supplementari manda in visibilio i tifosi presenti al palasport dell’Acquaviva e al contempo abbandona l’ultimo posto in classifica. Una partita che ha regalato emozioni a non finire inietta fiducia e consapevolezza nelle teste dei biancorossi, oltre a consegnare punti pesanti in graduatoria. Si è visto un po’ di tutto nelle fasi decisive di questo incontro: tiri liberi entrati o usciti, palle perse sanguinose, piedi che pestano la linea di un niente e assegnano due punti invece di tre, parziali presi in un battibaleno. La TaSp ha sciupato infatti la possibilità di chiudere la gara dalla lunetta sia nei tempi regolamentari che nel primo overtime ma va dato merito alla Teramo a Spicchi di non aver mollato mai fiaccando così la resistenza di una formazione esperta e dura a morire come Senigallia.

Coach Simone Stirpe guarda quindi il bicchiere mezzo pieno, pur facendo notare qualche ombra nel gioco espresso dai suoi ragazzi: “Nei 50 minuti di gara – questo il commento dell’allenatore biancorosso – abbiamo visto tutto quello che la nostra squadra è capace di fare, nel bene e nel male. Abbiamo avuto la possibilità di vincere alla fine dei regolamentari, alla fine del primo supplementare e poi siamo riusciti a chiudere dopo due overtime. Sono state commesse da tutti ingenuità clamorose, da me e dai ragazzi. Poi però siamo stati bravi perchè una volta mandata la gara al supplementare potevamo abbatterci e giocare scoraggiati o impauriti, pensando agli errori che avevamo commesso. E invece la concentrazione è rimasta, siamo stati sul pezzo e azione dopo azione abbiamo portato a casa una partita fondamentale. Sono contento quindi per i due punti conquistati in classifica. Se avessimo perso sarebbe stato un duro colpo da assorbire”.

La V in classifica porta quindi un po’ di serenità nell’ambiente biancorosso: “Complimenti a Senigallia – prosegue il tecnico teramano – perchè è formata da giocatori veramente forti. E’ una squadra bella da vedere. Noi invece non siamo stati bravi a mettere in campo quanto preparato in settimana. Li abbiamo fatti giocare come volevamo. Abbiamo preso 45 punti nel primo tempo ed è chiaro che non posso essere contento della nostra difesa. Prendiamo però di buono la vittoria, prendiamo di buono il non aver mollato e l’averci creduto fino alla fine, prendiamo di buono l’esperienza che queste partite danno e prendiamo di buono l’aver abbandonato l’ultimo posto in classifica, anche se quest’ultimo aspetto mi interessa meno perchè la classifica è frutto del percorso che la squadra ha intrapreso”.

Prosegue quindi il percorso di crescita della Mediterranea Teramo, attesa domenica prossima sul campo della capolista Svethia Recanati: “All’andata – chiude coach Stirpe – avevamo perso perchè avevamo fatto giocare Senigallia senza limitare i punti di forza degli avversari. Giampieri ci aveva fatto male nei momenti difficili, Giacomini aveva giocato una pallacanestro di un livello superiore, Landoni aveva colpito dai tre punti, senza considerare che all’andata c’erano in squadra i fratelli Sablich. Vista la gara di ritorno tocca dire che in questi tre mesi non siamo migliorati particolarmente in difesa. Offensivamente invece le cose vanno decisamente meglio. Più giocatori sono coinvolti in attacco e quindi aumentano le soluzioni. Anche dal punto di vista emotivo all’andata alla prima difficoltà ci siamo disuniti e questa volta non è successo. E penso allo svantaggio di 10 punti accumulato nel secondo periodo. Adesso la squadra mostra durezza in campo e riesce ad andare oltre gli errori e oltre le difficoltà”.

Mediterranea Teramo: Caroè 30, Moro ne, Marinelli 16, Fabris 4, Tommarelli, Mazzagatti 19, Gaspari ne, Massotti 16, Laraia ne, Benzoni 9, Gueye 9, Luponetti ne. All. Stirpe

Goldengas Senigallia: Perna ne, Venga 10, Clementi 30, Giacomini 5, Maiolatesi 2, Tamboura, Arceci 5, Gentili ne, Landoni 29, Giampieri 20. All. Petitto

parziali: 23-23, 41-45, 65-63, 85-85, 93-93, 103-101 (23-23, 18-22, 24-18, 20-22, 8-8, 10-8)

note: Usciti per 5 falli Fabris e Gueye (Teramo); Giacomini e Landoni (Senigallia)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20

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Teramo vs Senigallia, Coach Stirpe: “Punti Pesantissimi in Palio”

Chiuso un girone se ne apre un altro. Con la gara Mediterranea Teramo vs Pallacanestro Senigallia, in programma domenica 1 dicembre 2024 (ore 18) al Palasport dell’Acquaviva, si apre infatti il secondo giro di sfide fra le formazioni della Division E del campionato di Serie B Interregionale 2024/25. Per la Teramo a Spicchi si presenta un’occasione ghiotta per riprendere a fare punti in classifica e per provare a ribaltare il risultato dell’andata, quando la Goldengas alzò le braccia al cielo al termine del match d’esordio stagionale per aver battuto i biancorossi 84-73.

Conscio delle insidie della partita è ovviamente coach Simone Stirpe: “Domenica – commenta l’allenatore della TaSp – inizia il girone di ritorno e torniamo quindi ad affrontare Senigallia. Rispetto alla sfida dell’andata sono proprio curioso di vedere se in questi tre mesi di campionato sono stati fatti passi in avanti e se ci siamo avvicinati al livello delle squadre con cui all’andata abbiamo perso. La Goldengas è una formazione consolidata in questa categoria, ha giocatori forti, dei punti di riferimento chiari nel proprio gioco come Giacomini, Giampieri e Landoni. Gioca una bella pallacanestro, piacevole da vedere in attacco, e per questo motivo se la facciamo giocare ai suoi ritmi, concedendo i tiri che vuole, come all’andata troveremo tante difficoltà. Ha integrato un nuovo giocatore per sopperire all’assenza per infortunio di uno dei fratelli Sablich e viene inoltre da una bella vittoria al supplementare sul campo del Roseto 20.20. Non sarà facile affrontarli”.

Senigallia rappresenta quindi un ostacolo difficile da superare per la Mediterranea Teramo ma il tecnico teramano è fiducioso e vuole che i suoi ragazzi giochino con la consapevolezza del peso di questi due punti in palio: “Aldilà degli ultimi 10 minuti dell’ultima partita, giocata contro Loreto Pesaro – commenta ancora coach Stirpe –, anche noi stiamo offrendo buonissime prestazioni. La settimana di allenamento è stata ottima e vogliamo iniziare il girone di ritorno nel migliore dei modi. Anche perchè abbiamo bisogno di una vittoria in casa, un successo che ci dia un’iniezione di fiducia e morale. In palio ci sono due punti molto importanti e quindi mi aspetto una prova di maturità da parte dei ragazzi. Questa partita rappresenterà insomma un test rilevante sul livello raggiunto nel nostro percorso di crescita”

La prevendita online è già attiva su www.ciaotickets.com e nei punti vendita abilitati del circuito ciaotickets, che a Teramo sono: 1) Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); 2) Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); 3) Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); 4) Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); 5) Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); 6) Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Chi volesse invece acquistare il biglietto sul posto potrà farlo direttamente domani al botteghino del palasport dell’Acquaviva a partire dalle 17.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Loreto, Stirpe: “Loro Fortissimi ma Venderemo Cara la Pelle”

La Mediterranea Teramo si prepara ad affrontare l’ultimo match del girone d’andata del campionato di Serie B Interregionale. Domenica 24 novembre (ore 18) la Teramo a Spicchi avrà di fronte infatti il Loreto Pesaro al Palasport dell’Acquaviva e giocherà con il chiaro intento di provare a regalare un’altra gioia al suo pubblico. Vittoriosa in 2 delle ultime 3 gare disputate la TaSp è quindi pronta a dare tutto contro un avversario temibile, al momento saldamente in cima alla classifica del Girone E insieme alla Svethia Recanati e alla Vigor Matelica. Un avversario che coach Simone Stirpe così introduce: “Chiudiamo il girone di andata affrontando una delle formazioni più quotate del campionato, costruita in estate per ambire al salto di categoria. Loreto è una squadra forte, dal grande potenziale offensivo e dotata di rotazioni profonde e di qualità. Ha nel roster giocatori esperti che sanno cosa fare e da chi andare nei momenti decisivi di una partita. C’è inoltre tanta fisicità sia vicino che lontano da canestro nell’organico della formazione marchigiana. Possiamo di certo considerarla la squadra più in forma del momento assieme a Matelica”.

Loreto arriva a Teramo con una striscia aperta di 5 successi consecutivi. E fra questi ricordiamo la vittoria su Matelica e il trionfo nelle ultime 2 partite con un ampio scarto di 28 (in trasferta a Porto Recanati) e 23 punti (nel derby contro Bramante Pesaro). Basterebbero queste poche considerazioni per capire quanto arduo sia lo scoglio da superare domani per i biancorossi: “Se permettiamo loro di giocare la propria pallacanestro ai ritmi preferiti – precisa infatti l’allenatore della Mediterranea Teramo – non avremo alcuna possibilità di comandare la gara. Dobbiamo quindi cercare di rendere la vita difficile a Loreto. E per fare questo c’è bisogno di mettere grande intensità sui due lati del campo e grande applicazione nella fase difensiva. Queste dopotutto sono le armi che ci hanno aiutato a migliorare nelle ultime settimane. Stiamo infatti attraversando un buon momento e stiamo trovando più continuità nei 40 minuti. La seconda parte del girone d’andata ha mostrato quanto siamo cresciuti a livello di squadra ma ora non dobbiamo accontentarci. Dobbiamo continuare a lavorare in palestra e ad affrontare gli avversari a viso aperto. Sarà questa l’attitudine da mettere in campo contro Loreto Pesaro e con l’ormai consueto e trascinante aiuto del pubblico di casa sono certo che domenica potremo esprimerci al massimo delle nostre potenzialità”

La prevendita online è già attiva su www.ciaotickets.com e nei punti vendita abilitati del circuito ciaotickets, che a Teramo sono: 1) Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); 2) Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); 3) Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); 4) Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); 5) Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); 6) Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Chi volesse invece acquistare il biglietto sul posto potrà farlo direttamente domani al botteghino del palasport dell’Acquaviva a partire dalle 17.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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Teramo vs Val di Ceppo, coach Stirpe: “Meritavamo di Vincere”

Una brutta battuta d’arresto segna il nono turno di campionato per la Mediterranea Teramo. I biancorossi escono infatti battuti 73-80 dalla sfida giocata ieri al palasport dell’Acquaviva contro la Sicoma Val di Ceppo e ora devono leccarsi le ferite in vista dell’infrasettimanale in programma domani sul campo della Virtus Civitanova. Una sconfitta che brucia per come la Teramo a Spicchi aveva interpretato il primo tempo e per l’avvincente rimonta che a 41 secondi dalla fine aveva rimesso il punteggio in parità a quota 73. Poi è venuta fuori la lucidità e la qualità degli avversari che hanno fatto le giocate decisive per conquistare altri due punti in classifica.

Resta invece a mani vuote la TaSp che attraverso il suo allenatore, Simone Stirpe, così analizza il match: “La partita è stata come ce l’aspettavamo, nel senso che avevamo preparato una strategia contro una formazione che, come detto in fase di presentazione della gara, nelle sue migliori caratteristiche ha quella di far giocare male le squadre avversarie. E lo fa con una difesa aggressiva, che mette le mani addosso. Val di Ceppo è rognosa, e ha alcuni giocatori di talento, in particolare modo Rath e Meschini. Ai miei ragazzi posso solo fare i complimenti perchè hanno interpretato benissimo il match, approcciandolo, difendendo e facendo tutto quello che andava fatto. Siamo infatti andati avanti di 10 all’intervallo, in controllo del match, nonostante avessimo giocato con un uomo in meno vista la problematica dei falli di Gueye. E la differenza purtroppo l’ha fatta Mozzi, realizzando 26 punti e sparigliando completamente il piano-partita. Medoune ha giocato solo 8 minuti nella partita ed è ovvio che se stiamo in campo 32 minuti senza il centro titolare siamo piccolissimi e quindi soffriamo i centimetri dei lunghi avversari. Detto questo, abbiamo reso la vita troppo facile a Mozzi”.

Una partita dai due volti, con la Mediterranea Teramo poco efficace dall’intervallo in poi: “Nel secondo tempo – ha infatti aggiunto l’allenatore della Teramo a Spicchi – è salito l’agonismo del match e sono aumentati i contatti. La partita si è sporcata sempre più e Val di Ceppo ci ha ripreso e superato. Ma in quel frangente, così come era successo a Roseto, abbiamo trovato le energie per non mollare. Cosa tutt’altro che scontata per un gruppo interamente formato da ragazzi poco più che ventenni. Siamo quindi stati bravissimi a tornare sotto e pareggiare a meno di un minuto dalla fine. Poi, bisogna solo fare i complimenti a Meschini per il tiro da 3 punti mandato a segno, un canestro che ci ha tagliato le gambe. Messa da parte l’amarezza per il mancato risultato, questo tipo di gare ci serve perchè ci insegnano che dobbiamo sporcarci di più le mani e mettere maggiore fisicità sul parquet”.

Le ultime considerazioni del tecnico teramano sono rivolte alla coppia arbitrale: “Una giornata storta può capitare a tutti – chiude così il suo intervento coach Stirpe – ma quello che non posso accettare è che non sia stato usato lo stesso metro di giudizio per tutti i 40 minuti. Non è possibile che a una squadra che mette le mani addosso in maniera evidente venga permesso così tanto. Diversi contatti non sono stati sanzionati per noi mentre dall’altra parte più di una volta c’erano situazioni simili con canestro e fallo fischiato. Faccio fatica a spiegare questo aspetto ai ragazzi e a far dire loro dove hanno sbagliato. Purtroppo la gara è stata troppo condizionata dall’arbitraggio. Una giornata storta può capitare a tutti ma a noi questa situazione è costata due punti. Senza nulla togliere agli avversari, oggi avremmo meritato noi di vincere, di stare a 6 punti, in una posizione che rendeva giusto merito ai sacrifici che stanno facendo questi ragazzi. Dispiace per loro, perchè contro Val di Ceppo si sono sbattuti alla grande, nonostante il minutaggio risicato del nostro centro titolare e con le rotazioni più corte. Poi, nello sport come nella vita, il fattore della fortuna ha sempre un gran peso e in tal senso noi siamo decisamente sfortunati perchè nei momenti caldi delle gare i canestri importanti contro di noi li segnano sempre. E mi vengono in mente le bombe di Rath e di Meschini nei momenti clou della partita. Se fossero usciti quei tiri ora staremmo a parlare forse di altro. Per fare delle grandi imprese ci vuole quel pizzico di fortuna e questo fattore non incide finora a nostro favore. Ma il campionato è lungo e speriamo che prima o poi si compensi tutto”.

Mediterranea Teramo: Caroè 22, Marinelli 2, Fabris 8, Tommarelli, Mazzagatti 14, Gaspari ne, Massotti 16, Bosico ne, Di Francesco ne, Benzoni 9, Gueye 2, Luponetti. All. Stirpe

Sicoma Val di Ceppo: Provvidenza 13, Gauzzi 1, Speziali 2, Rimolo ne, Meschini 21, Bonucci, Corradossi ne, De Grossi ne, Mozzi 26, Di Toro ne, Rath 13, Gonzalez 4. All. Filippetti

parziali: 25-15, 44-34, 54-59, 73-80 (25-15, 19-19, 10-25, 19-21).

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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TaSp vs Olimpia Castello 78-90, Sconfitta Pesante da Digerire!

Il mese di novembre si apre per i biancorossi con una sconfitta interna molto pesante da digerire. La Mediterranea Teramo è stata infatti battuta ieri 78-90 dall’Olimpia Castello e oltre al match ha perso anche la possibilità di agganciare in classifica una diretta concorrente per la salvezza. Anche se dopo aver visto gli avversari all’opera al palasport dell’Acquaviva (15/30 da due, 13/24 da tre e 21/27 ai liberi) tutto si direbbe meno che l’Olimpia sia dotata di poco talento. Ieri si è infatti vista una performance di altissimo livello da parte degli ospiti, che se da un lato ne certifica la qualità, dall’altro sottolinea la poca concretezza della difesa della TaSp.

Il commento a fine gara di coach Simone Stirpe evidenzia con onestà le ombre generatesi dalla prestazione biancorossa: “Il rammarico non è sul risultato che è assolutamente corretto – taglia corto il tecnico teramano –. Castello ha meritato di vincere la partita. Il rammarico è su come l’abbiamo approcciata perchè evidentemente non abbiamo capito l’importanza di questa gara. Giocavamo contro una squadra che aveva 4 punti in classifica prima della palla a due e avevamo l’occasione di riprenderla. Se vuoi provare a essere competitivo in questo girone sono queste le partite che devi vincere. E quindi, se non sono riuscito a trasmettere l’importanza del match ai ragazzi me ne scuso perchè la responsabilità è mia”.

Non usa giri di parole coach Stirpe, che sul match aggiunge: “Nel primo quarto si è visto proprio che non avevamo capito che partita giocare. Poi, noi abbiamo tantissime responsabilità, ma onore a loro per essere partiti con 6/8 da tre punti e per aver tirato con oltre il 50% per tutta la gara, venendo qui a segnare 90 punti. Noi abbiamo fatto quasi il doppio dei loro tiri e perso di 12. Le percentuali di realizzazione hanno di certo fatto la differenza. Quando ci siamo riavvicinati i giocatori dell’Olimpia Castello hanno tirato fori gran giocate. Ricordo una bomba da 9 metri sul -7, uno step back buttandosi sulla linea di fondo, un altro canestro allo scadere da tre punti. Bravi loro ma noi dobbiamo capire come aggiustare la situazione perchè se tutti fanno canestro contro di noi ovviamente la responsabilità è la nostra”.

Resta tanta amarezza per l’occasione persa in casa ma il campionato non si ferma e sabato prossimo (ore 20:30) la Teramo a Spicchi sarà impegnata in trasferta nel derby contro Roseto 20.20: “La nostra – conclude il tecnico biancorosso – è una squadra che non può stare a pensare troppo alle sconfitte, altrimenti passiremmo tanto tempo a pensare. Dobbiamo avere attitudine e forza per resettare, per ritrovarci in palestra martedì con la testa giusta, per continuare a lavorare e a migliorare. Il fatto che ci sia il derby alle porte è anche una cosa positiva perchè magari ti riattiva prima, ti fa concentrare prima, ti genera motivazioni prima. Certo, neanche questa sarà una partita semplice sia per la qualità dell’avversario che per il fatto che si tratti di un derby. Per noi però tutte le partite valgono due punti aldilà di chi affrontiamo”.

Mediterranea Teramo: Caroè 26, Moro ne, Marinelli 7, Fabris 7, Tommarelli, Mazzagatti 14, Gaspari ne, Massotti 9, Di Francesco ne, Benzoni 2, Gueye 13, Luponetti ne. All. Simone Stirpe

Pallacanestro Recanati: Conti S. 18, Conti L., Grotti 2, Gianninoni 22, Alberti 17, D’Ambrosio Angelillo 7, Bellini 3, Garuti 9, Torri 3, Zhytaryuk 9. All. Mauro Zappi

parziali: 16-25, 31-48, 56-67, 78-90 (16-25, 15-23, 25-19, 22-23).

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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Teramo vs Ozzano, coach Stirpe: “Voglio Risposte sull’Atteggiamento”

Quarta opportunità concessa alla Mediterranea Teramo per provare a muovere la classifica. Domenica 13 ottobre 2024 (ore 18) la Teramo a Spicchi torna a giocare al palasport dell’Acquaviva per affrontare la New Flying Balls Ozzano. Di nuovo una delle formazioni più quotate del girone E della Serie B Interregionale incrocia la strada dei biancorossi, vogliosi di offrire una prova che sia da un lato convincente per 40 minuti e dall’altra vincente.

La situazione alla vigilia di questo match, per una TaSp battuta in tutte e tre le prime uscite stagionali nonostante l’impego e la voglia di far bene, è ben delineata da coach Simone Stirpe: “Domenica affrontiamo un’altra grande squadra come Ozzano. Sapevamo che l’inizio del campionato sarebbe stato in salita e sulla nostra pelle abbiamo visto e stiamo vedendo che affrontare Recanati, Porto Recanati e Ozzano non è affatto facile. La New Flying Balls ha avuto un inizio di campionato difficile fra infortuni, influenzati e quant’altro. Ha rimediato subito una larga sconfitta a Roseto dove si sono presentati con un organico largamente rimaneggiato. Ora sembra siano rientrati tutti”.

L’allenatore della Mediterranea Teramo sa bene che tipo di atteggiamento devono avere i propri giocatori per provare ad avere la meglio di un avversario di questo calibro: “Ozzano è una squadra forte, con diversi giocatori che hanno già giocato non solo in B ma anche in Serie A come Piazza, Cortese e Ranuzzi. Sappiamo che tipo di avversari avremo di fronte. Una caratteristica della formazione emiliana è quella di voler andare spesso vicino a canestro anche con un grandissimo attaccante come Ranitovic, altra conoscenza in questo tipo di campionati, avendo giocato a Lanciano, a Pescara e prima a ancora a L’Aquila. Detto questo per la prima volta cerco delle risposte dai miei ragazzi, non come risultati ma come atteggiamento, come unione di squadra. Da tutti mi aspetto delle risposte perché il nostro obiettivo per questa partita deve essere la vittoria!”

La prevendita online della gara è già attiva su www.ciaotickets.com e nei punti vendita abilitati del circuito ciaotickets, che a Teramo sono: 1) Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); 2) Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); 3) Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); 4) Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); 5) Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); 6) Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Chi volesse invece acquistare il biglietto per assistere domani alla sfida contro Ozzano potrà farlo direttamente al botteghino del palasport dell’Acquaviva a partire dalle 17.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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Porto Recanati vs Teramo 80-60, Sconfitta Pesante e Voglia di Rivalsa!

Terza sfida di campionato e terza sconfitta per la Mediterranea Teramo, battuta 80-60 al PalaMedi di Porto Recanati dalla Si con Te. Ancora una volta una formazione di alto livello, contro cui i biancorossi giocano a tratti alla pari, fa valere alla lunga il maggiore tasso di qualità ed esperienza. E ancora una volta tanti errori commessi, in primis dalla lunetta (19/32) e poi nella cattiva gestione in fase offensiva di palloni pesanti e decisivi per provare ad estendere i momenti positivi della squadra. Tutti fattori negativi che coach Simone Stirpe ha sottolineato con lucidità e senza fronzoli a fine partita, mostrando non poca amarezza fra una dichiarazione e l’altra.

Delle tre gare sin qui disputate e quindi delle tre sconfitte subite oggi per la prima volta torno a casa arrabbiato perchè nelle prime due partite abbiamo fatto il nostro. Stavolta sono invece arrabbiato perchè abbiamo preso ancora 20 punti in un match in cui per diversi motivi non c’era tutta questa differenza fra noi e loro. All’inizio siamo stati bravi a caricare di falli i loro lunghi, sia Cicconi Massi che Gamazo, costringendoli a giocare tanto con quintetti piccoli dove avremmo dovuto sfruttare meglio i vantaggi. Siamo rimasti in scia per diverso tempo avendo la possibilità di accorciare a -3 più di una volta, vanificando tutto con errori clamorosi, tirando i liberi con percentuali disastrose e mollando nella parte finale del match, facendoci battere uno contro uno da chiunque”.

La delusione dell’allenatore teramano traspare in maniera evidente dalle sue dichiarazioni: “Ci abbiamo provato anche oggi ma non abbastanza. Contro queste squadre poi, con giocatori esperti e di qualità come Montanari, Gamazo, Ciribeni e via dicendo prima o poi la partita te la vincono se tu non riesci a trovare qualità per tanti minuti. Stavolta torno quindi arrabbiato a casa. Giovani si ma non usiamo questo dato come alibi. Per difendere non bisogna avere trent’anni, lo si può fare a qualunque età. Dispiace per diversi motivi perchè una partita gioca bene uno, in un’altra gioca bene qualcun’altro e così ancora non giochiamo una gara dove tutti riescono a dare il proprio contributo. Ed è chiaro che in una formazione come la nostra per vincere c’è bisogno che tutti giochino bene”.

Però, la voglia di rivalsa non manca. L’occasione per rialzare la testa si presenta già domenica 13 ottobre (ore 18 – palasport dell’Acquaviva) nel match contro la New Flying Balls Ozzano. I ritmi serrati di questo inizio di stagione costringono infatti i biancorossi a scendere di nuovo in campo fra tre giorni “Ora dobbiamo essere bravi a tornare in palestra con nuove motivazioni. Il calendario purtroppo non ci sta dando affatto una mano. Domenica ci attende una gara complicatissima contro un’altra formazione di qualità come Ozzano. Ovviamente – così chiude coach Stirpe – sono rientrati tutti gli effettivi e quindi dovremo affrontare una squadra forte e al completo ma giochiamo in casa e dopo tre sconfitte dobbiamo assolutamente vincere”.

Si con Te Pallacanestro Recanati: Mancini 12, Buffarini, Gamazo 21, Rapini 10, Cingolani, Caverni 7, Cicconi Massi 6, Falaschini ne, Montanari 17, Ciribeni 7, Sichetti, Filippetti. All. Scalabroni

Mediterranea Teramo: Caroè 12, Moro, Marinelli 6, Fabris 5, Tommarelli, Mazzagatti 8, Massotti 10, Bosico 2, Laraia, Benzoni 4, Gueye 13, Luponetti. All. Stirpe

parziali: 21-10, 43-32, 62-48, 80-60 (21-10, 22-22, 19-16, 18-12)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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Teramo vs Recanati 65-86, Esordio in Casa con Sconfitta per la TaSp

Bandiera bianca alzata e pronostico rispettato. La Svethia Recanati batte 65-86 la Mediterranea Teramo e conferma al palasport dell’Acquaviva tutto il suo valore. I biancorossi invece proseguono nel proprio percorso di crescita cercando di limitare il più possibile errori e distrazioni. E’ naturale dopotutto che sia così dopo due gare di campionato per una formazione giovane, vogliosa di trovare una propria identità in un contesto in cui l’asticella è fissata decisamente in alto. Con questi presupposti, sin dall’inizio Recanati ha saputo imporre la propria pallacanestro, trovando con Urbutis, Clementoni e Zomero canestri pesanti. La Mediterranea Teramo, dal canto suo, ha dato più concretezza alla propria difesa nel secondo e nel terzo quarto, mostrando segnali di grande vitalità. Troppo forte però l’avversario per poterci competere in questo momento della stagione.

Lucido il commento a fine gara di coach Simone Stirpe: “Sapevamo e sappiamo chi siamo e quali sono i nostri limiti. Abbiamo giocato contro una squadra di alto livello, per esperienza, talento e tasso tecnico. Abbiamo visto come i giocatori di Recanati si passavano la palla, come costruivano i tiri e come concretizzavano le azioni d’attacco. Recanati ha inoltre avuto percentuali altissime con 4 o 5 giocatori. Per noi è diventato di conseguenza difficile chiudere sui tiratori quando hai diverse bocche da fuoco da tenere a bada. Sicuramente dobbiamo ancora capire che stiamo in Serie B. Dobbiamo capirne la fisicità, la pressione, la forza. Ma i nostri competitor non possono essere né Recanati e né Porto Recanati che andremo ad affrontare mercoledì”.

L’allenatore della TaSp sottolinea inoltre: “Il nostro percorso è lungo e tra qualche mese dobbiamo vedere se l’attuale gap si è colmato. Perdere di 20, di 10, di 5, o se perdiamo anche mercoledì non deve rappresentare una preoccupazione. La nostra preoccupazione deve essere il lavorare duro, il giocare ancor più duramente e il crescere di partita in partita. Le gare che conteranno veramente per noi saranno altre e il campionato è lunghissimo. E’ chiaro che vedere così tanta differenza fra noi e loro nel punteggio spiace perchè pur essendo stati a rincorrere siamo stati in partita per larghi tratti, abbiamo vinto un quarto e ne abbiamo perso uno di 3 punti. Mi è dispiaciuto aver dilatato il divario nel finale ma adesso voltiamo pagina. Mercoledì affrontiamo Porto Recanati, una squadra ancora più forte, e poi domenica si torna all’Acquaviva per affrontare Ozzano. Una partita alla volta proveremo a fare il massimo e alla fine tireremo le somme”.

Un’ultima considerazione del tecnico teramano è giustamente rivolta al pubblico visto ieri perché aldilà del risultato l’atmosfera al palasport dell’Acquaviva è stata calda, entusiasmante e corretta sugli spalti sia per merito dei tanti tifosi teramani presenti che della 60ina di sostenitori venuti dalle Marche per incitare la Svethia: “Bello infine giocare sentendo i cori – commenta infine coach Stirpe –, sentendo i tifosi di tutte e due le squadre incitare con correttezza i propri beniamini. Sicuramente questo ambiente ti fa stare più carico. Sarebbe bello che sempre più gente in città capisse che a Teramo c’è una società che fa sacrifici enormi dietro a una squadra di giovani che sta provando a compiere un’impresa titanica. Sarebbe bello vedere ogni domenica il numero di tifosi che aumenta, indipendentemente dai risultati. Sapevamo sin dall’inizio che quest’annata sarà difficilissima per cui dobbiamo essere bravi tutti a non leggere la classifica, a non leggere i risultati ma a venire ad incitare dei ragazzi che ogni giorno si sbattono in palestra per migliorare”.

L’occasione per rivedere all’opera i biancorossi si presenta già mercoledì 9 ottobre (ore 21:15) quando la Mediterranea Teramo affronterà in trasferta un’altra big del girone E della Serie B Interregionale come l’Attila Junior Porto Recanati.

Mediterranea Teramo: Caroè 8, Moro ne, Marinelli 18, Fabris 3, Tommarelli, Mazzagatti 11, Massotti 19, Laraia ne, Di Francesco ne, Benzoni 4, Gueye 2, Luponetti. All. Stirpe

Pallacanestro Recanati: Marcone 2, Clementoni 16, Andreani 2, Semprini Cesari 4, Zomero 19, Sabbatini, Urbutis 19, Pozzetti 9, Ndzie, Crucianelli, Magrini 15. All. Di Chiara

parziali: 12-26, 29-39, 47-60, 65-86 (12-26, 17-13, 18-21, 18-26). Note: Uscito per 5 falli Andreani (Recanati)

Paolo Marini
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Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20

Pescara vs Teramo, coach Gramenzi: “Crocevia Fondamentale!”

Ritmi serrati per il campionato di Serie B Interregionale che domani vedrà di nuovo in campo la Mediterranea Teramo. Sabato 20 gennaio (ore 20:30) i ragazzi di coach Massimo Gramenzi sono infatti attesi in trasferta al PalaElettra per affrontare il Pescara Basket. Di nuovo un derby da giocare col coltello far i denti per la Teramo a Spicchi, desiderosa come non mai di centrare la prima vittoria del 2024 e interrompere di conseguenza la striscia aperta di tre sconfitte. Per centrare l’obiettivo i biancorossi dovranno ritrovare sintonia d’intenti all’interno del gruppo e quella continuità di gioco per tutti i 40 minuti che può permettere loro di esprimere il massimo del proprio potenziale. In caso contrario si tratterà di soffrire dalla palla a due al suono della sirena finale per fronteggiare una formazione che aldilà della classifica si è mostrata tutt’altro che rassegnata nelle ultime uscite in campionato.

Coach Massimo Grazmenzi sta cercando in tutti i modi di stimolare i giovcatori come si percepisce dalle sue dichiarazioni pre-partita: “Sabato affrontiamo Pescara, una formazione che è sotto di noi in classifica ma che nell’ultimo turno, il derby contro l’Amatori, ha perso solo di un punto. E’ quindi una squadra viva, che non si è smarrita anche se la classifica lascerebbe intendere altro. Per noi che veniamo da queste prestazioni d’inizio 2024 che non ci hanno permesso di aggiungere punti in classifica, c’è bisogno di cancellare tutto quello che è successo fino ad ora e di proiettarci con la testa e con tutto quello che abbiamo alla prossima gara. Un incontro che a questo punto rappresenta un crocevia determinante per il nostro campionato. Non sarà un match facile contro un team che non ha nulla da perdere e che è sicuramente in fiducia ma per noi diventa fondamentale giocare la partita con la giusta determinazione e la giusta cattiveria agonistica”.

Ci vorrà quindi la miglior Mediterranea Teramo per competere contro un avversario sulla carta meno competitivo. Ma solo sulla carta, perché i numeri dicono che la formazione allenata da coach Luca Cinquegrana ha una miglior difesa rispetto a quella dei biancorossi, seppur mostra di avere meno punti nelle mani. La gara dell’andata, vinta 75-70 dalla squadra teramana grazie a un ottimo parziale nell’ultimo periodo (18-8), ha messo in mostra il talento del giovane Rubin Stefanov (26 punti con 6/12 da due punti e 4/8 da tre in quel match), figlio del più noto Vrbica Stefanov, visto tanti anni in Serie A con la maglia della Montepaschi Siena. Altri elementi di riferimento nel roster pescarese sono certamente Dusan Ranitovic, primo realizzatore per media punti (18,9) e quarto rimbalzista (8,7 di media) del girone E. In area un ottimo contributo arriva anche dall’esperto Andrea Capitanelli e dall’atletismo del giovane Youssouf Kamate. Al loro fianco minuti importanti se li giocano Alberto Del Prete, Antonio Matera, Oumane Cisse e Zelalem Di Battista. Bisognerà quindi avere il massimo della concentrazione in campo per sconfiggere il Pescara Basket e invertire il trend negativo che gli ultimi risultati hanno generato in casa Teramo a Spicchi.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo