febbraio 17, 2024 ·
TaSpAdmin
·
fip abruzzo, pallacanestro
Il traguardo è lì davanti alla Mediterranea Teramo. Mancano solo 40 minuti da giocare con la concentrazione al massimo e un avversario da superare, sulla carta più che abbordabile ma convinto di poter dare filo da torcere alla formazione teramana. Domenica 18 febbraio (ore 18) si chiude infatti la prima fase del campionato e i biancorossi saranno infatti impegnati in trasferta contro la Cab Stamura al PalaScherma di Ancona. Vincere vorrebbe dire aver conquistato la certezza di essere ammessi al campionato di Serie B Interregionale 2024/25, mentre perdere costringerebbe la Teramo a Spicchi ad attendere i risultati di altre gare (in particolar modo le sfide Virtus Civitanova vs Braderm Roseto Basket 20.20 e Baseart Pisaurum Basket vs Infoservice Loreto Pesaro) e poi vedere gli eventuali arrivi a tre o 4 squadre appaiate cosa riserveranno in base ai risultati degli scontri diretti delle formazioni coinvolte.
Coach Massimo Gramenzi e il suo staff hanno preparato la gara con la solita cura: “Ci apprestiamo ad affrontare l’ultima partita di questa prima fase del nostro campionato. Una partita sicuramente molto importante per noi – queste le parole alla vigilia del tecnico biancorosso – perchè mette in palio la certezza di evitare gli ultimi 4 posti in classifica, ossia i playout. Ma teniamo a questo match perchè è altrettanto vero che vogliamo arrivare fra le prime 8 squadre di questo campionato per premiare il lavoro fatto, l’impegno messo dai ragazzi, e per aver superato le tante difficoltà avute durante il nostro percorso di crescita. Qualche settimana fa le prospettive sembravano essere cambiate in negativo e non era scontato riuscire a riprendere in mano il nostro destino”.
Bravi infatti i biancorossi a restare sempre sul pezzo e a non demoralizzarsi quando i risultati non sono arrivati nonostante l’essere andati sempre vicini al successo: “Ci siamo allenati con attenzione in settimana – sottolinea coach Gramenzi – perchè pur avendo l’ultima posizione in classifica Ancona ha dimostrato nelle recenti partite di potersi giocare ogni gara fino alla fine e di essere competitiva. Non più tardi di una settimana fa la Stamura ha perso a Pescara contro l’Amatori solo nell’ultimo quarto di pochi punti. Sappiamo di dover affrontare una squadra molto valida, che nel campionato che giocano gli stessi giocatori, l’U19 eccellenza, ha battuto in settimana la VL Pesaro consolidando le sue ambizioni di arrivo alle Finali Nazionali di categoria. E’ un gruppo da rispettare, cresciuto tanto nel corso di questa stagione, con diverse bocche da fuoco in fase offensiva, strutturato fisicamente, pericoloso in attacco sia vicino al canestro che sul perimetro, che gioca un basket veloce e fatto di aggressività, tiri da tre punti in transizione. E’ quindi una squadra da affrontare con il massimo dell’impegno. I due punti in palio andranno conquistati sul campo. Sappiamo bene che rilevanza rivestono e come fatto anche nelle precedenti uscite cercheremo di superare le difficoltà tutti insieme e di mettere sul parquet tutta la nostra determinazione e la nostra cattiveria agonistica, come visto non più tardi di una settimana fa contro Civitanova. Siamo sul rettilineo finale di questa prima fase ormai e lo percorriamo con la carica giusta. Come detto, dipende da noi il nostro futuro e per questo motivo gli altri risultati non devono interessarci più di tanto”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo
dicembre 4, 2023 ·
TaSpAdmin
·
fip abruzzo, pallacanestro
Quando si gioca contro l’ultima in classifica non è facile mantenere il focus su come battere una squadra che ha sbalordito tutti all’esordio vincendo contro Roseto, per inanellare una striscia di 9 sconfitte consecutive. E nella prima metà della gara giocata ieri al palasport dell’Acquaviva la Mediterranea Teramo non ha mostrato il suo lato migliore, pur avendo recuperato tutti gli effettivi per il match. La vittoria 65-52 dei biancorossi sulla Stamura Ancona è quindi maturata principalmente dall’intervallo in poi, quando la formazione di coach Massimo Gramenzi ha cambiato letteralmente marcia. Il giorno dopo la partita è proprio l’allenatore della Teramo a Spicchi a giudicare la prova agrodolce dei suoi: “Era una partita da vincere contro una buona squadra ma abbordabile e abbiamo fatto il nostro dovere. Come bilancio sottolineo quindi l’importanza del risultato conseguito, che ci permette di chiudere il girone d’andata con 5 vittorie. Un bottino che può essere visto in maniera positiva perché siamo una squadra nuova che ha attraversato tante problematiche legate agli infortuni. Sostanzialmente solo sul finire della scorsa settimana ho potuto riavere a disposizione tutti gli effettivi, alcuni dei quali non al 100%. Siamo però coscienti del fatto che si potevano conquistare altri punti contro squadre alla nostra portata. Sappiamo che durante una stagione questo tipo di situazioni si vanno a bilanciare ma la formula non ci permette di fare tanti passi falsi e purtroppo ne abbiamo commessi fino a qui. Alla luce di queste considerazioni il risultato di ieri è da considerare positivo”.
Ma seguendo il filo del discorso di coach Gramenzi ecco che dopo le luci arrivano le ombre: “In negativo la partita contro Ancona ha mostrato una prima parte poco efficace. E’ vero che dall’intervallo in poi abbiamo aggiustato le cose soprattutto in difesa ma continuo a vedere un atteggiamento che a me non piace perché molti giocatori sono troppo attenti al personalismo, chiamamolo così, mettendo in secondo piano gli interessi della squadra e ciò che bisogna fare in campo per la squadra. Bisogna quindi capire che ora che abbiamo riottenuto una rotazione ampia ognuno deve fare un passo indietro per il bene della squadra. E questo non è chiaro a tutti perché continuo a vedere e a sopportare atteggiamenti al limite dell’isteria, con falli tecnici, antisportivi e quant’altro. E sono anche stufo di doverlo rimarcare. Mi prendo anche la mia dose di demerito per non aver fatto capire appieno certi concetti. Questo isterismo è totalmente fuori luogo. Me ne assumo la responsabilità per questa negatività e continuerò a insistere con i ragazzi su come devono stare in campo, anche alla luce del girone di ritorno. Andarsi a limitare, dover passare più tempo per curare questi aspetti mentali rispetto agli aspetti tecnici e tattici alla lunga logora. Sottolineerei in rosso anche il dato dei tiri lberi, che sta diventando un’altra costante in negativo. Anche qui dei giocatori non hanno capito l’importanza di questo aspetto. Ci lavoriamo dall’inizio della stagione e continueremo a farlo con maggiore durezza. Va fatto uno scatto in avanti da parte dei ragazzi perché non si possono regalare 7, 10, 12 punti a partita. A maggior ragione nei finali punto a punto dove è un dato che incide”.
Il richiamo del tecnico teramano assume maggiore rilevanza se si va a guardare il calendario che attende la Mediterranea Teramo: “Ora inizia il girone di ritorno – conclude l’allenatore della TaSp – e così come è stato all’andata avremo di fronte avversari di prima fascia, a partire già da domenica prossima quando arriverà Matelica all’Acquaviva. All’andata siamo usciti sconfitti sul loro campo. E’ una formazione struttura, non a caso prima in classifica. Ci vorrà una prima parte di partita diversa da quella vista ieri contro Ancona e ci sarà bisogno che il pubblico ci trascini. Contro Ancona s’è vista superficialità nei primi due quarti, con nella testa magari l’idea di avere già acquisito il risultato prima ancora della palla a due. Dal martedì prima del match ho ribadito di non cadere in questa trappola. Purtroppo è successo e il pubblico non ha percepito gli stimoli giusti per accendersi e far esaltare di conseguenza la squadra. Nel secondo tempo sono cambiate voglia e determinazione, disponibilità a sbucciarsi le ginocchia su ogni pallone e il nostro pubblico ci ha trasportato verso la vittoria. Domenica ci sarà bisogno di questo feeling e da questo punto di vista dovremo fare tesoro di questa esperienza. Solo così lavoreremo al meglio per preparare come si deve la gara e per avvantaggiarci del fattore campo”.
Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 11, Moretti 2, Luponetti ne, Trovarelli 6, Massotti 6, Di Gregorio ne, Prenga 10, Duranti 4, Di Paolo 12, Di Febo 2, Zalalis 12. All. Gramenzi
Stamura Ancona: Bora 2, Virgili 6, Filippetti 7, Piccionne 21, D’Agnano 6, Kumer, Barletta 4, Zanotto 4, Paoletti 2, Diop, Balducci ne. All. Petitto
Parziali: 15-16, 19-13, 16-11, 15-12 (15-16, 34-29, 50-40, 65-52)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
dicembre 2, 2023 ·
TaSpAdmin
·
fip abruzzo, pallacanestro
Mettersi definitivamente alle spalle il brutto ricordo dell’ultima sconfitta casalinga e riprendere subito a far punti in classifica. E’ questo l’obiettivo della Mediterranea Teramo impegnata domenica 3 dicembre (ore 18) al palasport dell’Acquaviva per affrontare la CAB Stamura Ancona, che dopo aver battuto il Roseto 20.20 nella prima giornata di campionato ha inanellato una striscia di 9 sconfitte che l’ha relegata all’ultimo posto in classifica. Si può quindi pensare al classico appuntamento dal pronostico scontato, un tipo di partite che nasconde una marea di insidie. Giocare contro l’ultima in classifica induce infatti a credere che il risultato della gara sia scritto prima ancora di alzare la palla a due. E quest’ottica di ragionamento rappresenta spesso l’anticamera di una prova sottotono, che potrebbe pesare in negativo sul prosieguo del campionato.
La Mediterranea dovrà quindi porre molta attenzione all’incontro che l’attende e a tal proposito sono calzanti le parole del lungo biancorosso Leonardo Prenga su come approcciare il match: “Dobbiamo innanzitutto riscattare la sconfitta subita domenica scorsa a Civitanova. Il fatto che la Stamura sia ultima in classifica e che sia una formazione composta da ragazzi under non deve portarci a sottovalutare l’avversario. Anche perché loro avranno dalla propria parte entusiasmo ed intensità. Ci aspettiamo quindi una gara dal ritmo alto e dovremo essere bravi a indirizzare subito il match nei nostri binari. Questo è un campionato particolare dove ogni squadra può battere chiunque. Dovremo affrontare il match a testa alta e tornare subito a far punti dopo la brutta battuta d’arresto patita a Civitanova nell’ultimo turno”.
Dopo le vicissitudini dell’ultima estate nel basket anconetano, caratterizzata dalla scelta della società Il Campetto Ancona di lasciare la Serie B e ripartire dalla Prima Divisione, si è riaffacciata in un contesto senior la CAB Stamura con l’intenzione di far disputare la Serie B Interregionale al gruppo giovanile che gioca il campionato U19 Eccellenza. Un’esperienza da vivere sotto la guida tecnica di Gian Marco Petitto, affiancato da Gabriele Ruini (con alle spalle una lunga carriera da giocatore iniziata nelle giovanili della Virtus Bologna e passata attraverso varie squadre fra cui Campli e Roseto). Ma se in panchina abbiamo professionalità navigate ed esperte, in campo c’è registrare poco vissuto cestistico. Un elemento che va però a pareggiarsi con l’entusiasmo e l’intensità che i giovani anconetani mettono sul parquet ogni domenica. A partire dai tre migliori realizzatori della squadra: Niccolò Piccione che viaggia in doppia cifra di media (11,7 punti), Andrea Paoletti (11,3 a gara per lui) e Francesco D’Agnano (9,7 di media). Ma aldilà dei singoli è ovvio che questo tipo di squadra trae forza ed energia proprio dal gruppo. Alla Mediterranea Teramo non resta quindi che affrontare l’impegno al massimo della concentrazione.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo