agosto 5, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Sale di colpi il mercato della Rennova Teramo che inserisce nel roster un giocatore di grande esperienza e carisma come Emidio Di Donato. Un altro atleta di prima fascia (e cercato subito dopo la riconferma in panchina di coach Salvemini) che decide di lasciare la Serie A2, scendere così di categoria e sposare il progetto biancorosso per la stagione 2021-22… e oltre. Eh si, perché Emidio Di Donato arriva a Teramo dopo aver firmato un biennale, a dimostrazione della volontà d’inserirsi stabilmente in un contesto dinamico e stimolante e di contribuire nel tempo ad affermarlo sempre più: “Innanzitutto voglio ringraziare la società di San Severo per aver assecondato il mio volere di tornare in Abruzzo. La Teramo a Spicchi è una società giovane – conferma Di Donato – ma già ben strutturata e vogliosa di far bene. Da più parti ho avuto referenze ottime a riguardo e visto anche il periodo storico in cui la TaSp ha deciso di misurarsi in Serie B va reso solo merito al coraggio dei membri della società e alla loro intraprendenza. Sono abruzzese e seppur ho giocato lontano negli ultimi anni ho sempre seguito le squadre di basket della regione. Vedere tanto entusiasmo a Teramo non può che far piacere. Qui c’è stata la Serie A per tanti anni. Ricordo ancora da piccolo che venivo a vedere le gare al PalaScapriano. Di certo il primo degli obiettivi è quello di ricreare uno spirito che accomuni sempre più persone attorno alla squadra di Teramo e, Covid permettendo, contribuisca a riportare al palazzetto il maggior numero possibile di appassionati”.
Una vera e propria missione quella descritta da Emidio, prima bandiera del basket pescarese e poi capitano di quel San Severo dove l’ala abruzzese ha giocato nelle ultime quattro stagioni fra Serie B e A2: “San Severo è una piazza esigente – prosegue Di Donato –, c’è tanta pressione e un seguito notevole. I tifosi vivono di basket dalla mattina alla sera, ti fermano per strada e prima del covid era normale vedere 3500 persone al palasport a incitare la squadra. Io sono stato capitano della squadra e ho avuto modo di vivere questo tipo di esperienza sulla mia pelle, continuando a crescere anche sul piano mentale oltre che tecnico. Aldilà degli aspetti tecnici, a Teramo voglio portare proprio questa forma mentis, rappresentare per i ragazzi un esempio di professionalità e per i tifosi un riferimento in campo e fuori. Voglio contribuire a creare una squadra di cui andare fieri, nella quale il pubblico di Teramo possa ritrovare i giusti valori. E per farlo so già che avrò al mio fianco le persone giuste”.
In biancorosso Di Donato, ala forte conosciuta da tutti gli appassionati di pallacanestro per la grande energia alla base del suo gioco e per la spropositata voglia di vincere che mette in campo in ogni partita, ritrova infatti due ex compagni di gioco come Antonelli e Bottioni, oltre al suo mentore Giorgio Salvemini: “In queste settimane mi sono sentito più vote con Bottioni e Antonelli, che oltre ad essere grandi giocatori sono anche grandi amici. Ho avuto inoltre indicazioni positive su Cucco, Guilavogui, Bertocco e sugli under. E quando parlo di indicazioni positive, parlo di attitudine e di atteggiamento, aldilà delle indubbie qualità tecniche. E poi in panchina ritrovo un punto cardine della mia carriera come coach Giorgio Salvemini. Con lui ho già condiviso 5 stagioni fra Pescara e San Severo e grazie a lui posso dire di essere diventato il giocatore che sono. E’ un allenatore di primissimo livello non solo per l’immensa conoscenza del basket ma anche per la qualità unica di saper adattare il sistema alle caratteristiche dei giocatori, gestendoli anche sul piano mentale. A ciò unisce un’etica del lavoro unica, che diventa contagiosa. E’ in questo che Giorgio Salvemini fa la differenza come tecnico ed è per questo che solo la sua presenza è una garanzia di professionalità e di un contesto dove si lavora nella maniera giusta. Sono certo che saprà trovare il modo di far esprimere al meglio tutti noi e porre così i presupposti per una stagione in cui serietà, professionalità e impegno non mancheranno mai in palestra”.
Emidio Di Donato (1992, ala, 198 cm)
2007-2010 giovanili Scavolini Pesaro
2010-2011 PentaGruppo Ozzano Serie A Dilettanti
2011-2012 Goldengas Senigallia – DNB
2012-2013 Pallacanestro Pescara – DNB
2013-2014 Pallacanestro Pescara – DNB
2014-2015 Amatori Pescara – Serie B
2015-2016 Amatori Pescara – Serie B
2016-2017 Amatori Pescara – Serie B
2017-2018 Allianz Pazienza San Severo – Serie B
2018-2019 Allianz Pazienza San Severo – Serie B
2019-2020 Allianz Pazienza San Severo – A2
2020-2021 Allianz Pazienza San Severo – A2
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20
maggio 17, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Il primo round della serie playout fra la Rennova Teramo e la Rossella Civitanova se l’aggiudica la formazione marchigiana. La Virtus vince 69-61 gara 1 e ora attende nuovamente i biancorossi al PalaRisorgimento per gara 2, in programma martedì 18 maggio alle ore 20:30 (l’incontro sarà trasmesso sulla piattaforma web della Lega Nazionale Pallacanestro http://lnppass.legapallacanestro.com esclusivamente per gli abbonati a LNP Pass). E’ stata una prima sfida che ha evidenziato ancora una volta l’equilibrio che regna fra le due squadre, per larghi tratti del match imprecise al tiro, ma sempre pronte a dare tutto sul parquet per indirizzare verso i propri binari la partita.
La partenza è stata tutta a favore dei padroni di casa (8-0, 5’), con i biancorossi che hanno trovato il primo canestro dopo 5 minuti e mezzo dalla palla a due. Un inizio in salita che col passare dei minuti ha visto però la Teramo a Spicchi ritrovare l’equilibrio sperato a fine terzo periodo a quota 45: “I ragazzi all’inizio si sono dovuti togliere di dosso dell’adrenalina negativa per poi sbloccarsi e giocare meglio nel secondo e nel terzo periodo. Siamo comunque entrati in questa serie – commenta coach Salvemini al termine del match – con la giusta determinazione e la giusta consapevolezza. E con qualche sbavatura in meno, e qualche episodio che poteva girare a nostro favore, magari ora saremmo stati noi a festeggiare dopo gara 1. Sarà una serie lunga e dura e e sappiamo di avere di fronte una formazione che in questo periodo gioca con grande fiducia e questo aspetto deve darci maggiore consapevolezza del fatto che martedì torniamo a Civitanova ancora più agguerriti e consapevoli di dover battagliare fino all’ultimo secondo del match”.
C’è quindi voglia di riscatto nella TaSp, battuta dagli avversari sostanzialmente negli ultimi 3 minuti della partita con un parziale 11-3 costruito dalla lunetta da Felicioni e da una tripla di Amoroso: “Vogliamo riportare a Teramo la serie in pieno equilibrio – taglia corto l’allenatore della Rennova Teramo – e per far questo bisogna mettere ancora più durezza nelle cose che facciamo. Dopotutto gara 1 ci ha dato ulteriore consapevolezza del nostro potenziale. Alla fine del terzo periodo eravamo in piena parità, eravamo dove volevamo essere e se qualche situazione fosse girata in maniera diversa la gara avrebbe preso altra piega. Ma dopotutto abbiamo dovuto giocare una stagione piena di situazioni che ci hanno costretto a soffrire e siamo pronti a soffrire ancora di più. Sono sicuro che martedì a Civitanova faremo una partita importante con il fermo obiettivo di tornare a Teramo con la serie in equilibrio. Questi ragazzi se lo meritano per quanto stanno dando e per quanto hanno dato finora”.
Rossella Civitanova: Primitivo ne, Ciarapica ne, Fabi 2, Cognigni, Andreani 11, Felicioni 11, Amoroso (c) 18, Lusvarghi 3, Casagrande 14, Rocchi, Milano 10. Tiri da due 19/38, tiri da tre 4/22, tiri liberi 19/24. All. Stefano Foglietti, ass. all. Carlo Cervellini.
Rennova Teramo: Serroni 6, Wiltshire ne, Faragalli F 3, Guilavogui 2, Faragalli C ne, Rossi 15, D’Andrea 4, Tiberti 15, Molteni ne, Cucco 5, Di Bonaventura 11. Tiri da due 17/31, tiri da tre 7/32, tiri liberi 6/14. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
parziali: 18-9, 36-30, 45-45, 69-61
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
maggio 1, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Si chiude domenica 2 maggio al Palasport dell’Acquaviva contro la Palacanestro Senigallia (ore 18, con diretta sulla piattaforma web http//lnppass.legapallacanestro.com e sull’emittente televisiva Super J) la regular season della Rennova Teramo ma non quella della Serie B. Un’anomalia dovuta alla scelta della Lega di posticipare di una settimana l’inizio della post-season per permettere lo svolgimento dei recuperi accumulatisi a causa delle problematiche di diverse squadre legate al Covid. Ciò vuol dire che al suono della sirena, in caso di vittoria, la Teramo a Spicchi dovrà aspettare ancora una settimana per sapere se volgerà a suo favore la combinazione dei risultati che coinvolgono altre squadre in lotta nelle zone basse della classifica (in particolare Mestre e Monfalcone). Un finale intricato che costringe comunque i biancorossi al raggiungimento di un solo obiettivo: battere Senigallia per giocarsi le ultime chances di raggiungere la cosiddetta zona neutra (nona, decima e undicesima in classifica si salvano senza giocare la post-season) oppure di ottenere il miglior piazzamento possibile in chiave playout. Non sarà ovviamente d’accordo la formazione marchigiana, in piena lotta per assicurarsi un posto nella griglia play-off, in attesa di recuperare due gare oltre quella di Teramo.
Questo però non è il momento per i giocatori di coach Salvemini di distrarsi in calcoli e supposizioni. E’ il momento di sudare in palestra e di farsi trovare pronti a giocare la partita della vita. In settimana, il solito problema al piede destro di Francesco Faragalli ha condizionato la preparazione del play biancorosso, che coraggiosamente sta convivendo ormai da mesi con un infortunio che richiederebbe un periodo di completo riposo, e invece gioca sul dolore, dimostrando tutta la sua voglia di dare il massimo per la squadra della sua città. Un sentimento che lo stesso capitano Antonio Serroni e Giorgio Di Bonaventura stanno mostrando, mettendo da parte acciacchi e problematiche fisiche che periodicamente tornano a farsi sentire. La situazione è però delicata e la squadra ora deve compattarsi ancor di più per ottenere l’obiettivo già delineato in precedenza.
Gli allenamenti settimanali si sono svolti regolarmente e coach Salvemini ha potuto provare tutte le contromosse per tenere testa a un avversario con grandissimo potenziale offensivo. La sola presenza di due temibili terminali come Peroni (secondo marcatore del girone C a quota 18,4 punti per gara) e Gurini (sesto marcatore del girone C con poco meno di 16 punti di media a partita) basterebbe a giustificare l’innalzamento dell’attenzione da parte della difesa biancorossa, ma non bisogna dimenticare che la formazione marchigiana è prima nel girone C per punti realizzati di media (77,2), tira con uno strabiliante 59% da due punti ed è terza per valutazione. Numeri che sottolineano maggiormente la difficoltà di una sfida che richiede alla squadra di coach Salvemini un’altra prova di carattere e determinazione, non solo per il morale degli stessi giocatori ma per quello di tutto l’ambiente biancorosso.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20