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Corato vs Teramo, Gabrielli: “Serve un’Altra Grande prova di Squadra!”

Ancora una volta in trasferta, ancora una volta in Puglia. E ancora una volta con la ferma intenzione di estendere il momento positivo. Dopo l’ottima prestazione offerta domenica scorsa sul campo di Bisceglie è da questi punti fermi che riparte la Teramo a Spicchi, vincente in 3 delle ultime 4 gare giocate. Domenica 19 febbraio (ore 18) al PalaLosito i biancorossi di coach Andrea Gabrielli affrontano l’Adriatica Industriale Corato in un match che mette in palio punti pesanti per tenere lontana la zona retrocessione. La TaSp sa di avere due V in classifica più degli avversari, a loro volta consapevoli di aver vinto 69-80 il match di andata al Palasport “Tino Pellegrini” di Scapriano. Gli ingredienti per assistere a una partita dal notevole impatto agonistico ci sono tutti, e per non farsi trovare impreparata la truppa biancorossa si è preparata in settimana con l’abituale determinazione.

Coach Andrea Gabrielli è pienamente cosciente della difficoltà della gara contro un avversario, a sua volta vincente in 3 delle ultime 4 gare disputate e capace di portanrsi a casa successi preziosi contro Avellino, Salerno e Pescara: “Corato è una squadra che per la qualità dei giocatori a disposizione non vale la classifica che ha – taglia corto il tecnico teramano –. E’ una formazione che ci ha battuto all’andata, con grande esperienza, rafforzatasi strada facendo con Boev e Trunich, due giocatori da quintetto. Da sottolineare poi che Corato in casa ultimamente vince quasi sempre, sfruttando al meglio l’atmosfera che si crea in un campo molto difficile, con tanta gente al seguito che trasmette calore e sostegno ai beniamini di casa. Dovremo essere costanti durante la gara e fornire una prova di grande attenzione, figlia di una prestazione corale dove ogni atleta chiamato in campo mette il proprio mattoncino per costruire insieme un bel risultato”.

Come anticipato dal tecnico biancorosso, a intralciare i sogni di gloria della Teramo a Spicchi sarà in primis il fattore campo del PalaLosito. Un elemento che fa rendere al meglio un roster di tutto rispetto, costruito sull’asse play/pivot formata dall’esterno Stella (12,6 punti con il 41% da tre e l’86% dalla lunetta) e dal lungo Infante (12,9 punti con il 51% da due + 6,9 rimbalzi di media). Contributi di spessore in fase offensiva arrivano anche dalla guardia Battaglia (11,2 per gara) e dai nuovi arrivati Boev (9,8 punti e 6,8 rimbalzi di media in 6 gare giocate) e Trunich (15 punti di media nelle 4 gare sin qui disputate). Qualità e sostanza in campo arrivano inoltre da Artioli (7 punti e 5 rimbalzi per gara) e Idiaru (8,9 punti a partita con un superlativo 62% da due), utilissimi all’andata per affondare definitivamente la TaSp nei minuti decisivi del quarto periodo. Ampliando il discorso alle statistiche di squadra, i numeri sottolineano ulteriormente l’equilibrio di rendimento delle due formazioni, con Corato che tira meglio da 3 punti (34% vs 30%) mentre la Teramo a Spicchi ha un leggero vantaggio in termini di rimbalzi difensivi (37,7 vs 34,6) e di assist prodotti per partita (14,1 vs 11,7). A testimoniare che sarà dura per entrambe estendere la striscia positiva di vittorie a quota 3.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Pescara 89-45, Gabrielli: “Abbiamo Fatto la Differenza in Difesa”

Esaltante. Pare questo l’aggettivo più calzante per commentare la strepitosa prova offerta dalla Teramo a Spicchi nel derby contro Pescara. Dopo 5 minuti di gioco i biancorossi prendono le misure agli avversari e apparecchiano la tavola per una serie di triple a azioni in contropiede che annichiliscono i ragazzi di coach Cova. La TaSp fa suo così il derby 89-45, senza lasciare scampo ai cugini adriatici, apparsi quasi sorpresi dalla veemenza degli anticipi difensivi biancorossi e dall’aggressività mostrata in attacco sia nel prendere le iniziative al ferro che a rimbalzo d’attacco.

Insomma, la Teramo a Spicchi in questa stagione in casa ha sempre fatto incetta di applausi e complimenti per come ha saputo conquistarsi il meritato apprezzamento da parte dei tifosi. E non è un caso che al palasport Tino Pellegrini il record teramano parli di 6 vittorie e 3 sconfitte. Che poi, 1 è arrivata contro Monopoli, dopo un tempo supplementare (e grazie a due triple a fil di sirena, la prima dopo 40 minuti e la seconda al 45’) un’altra, contro Corato, spegnendo la luce negli ultimi 5 minuti dopo aver condotto dalla palla a due, e la terza tirando i tiri liberi che avrebbero potuto regalare una V in classifica, andata poi ad Avellino. Fuori casa invece, dove la TaSp ha vinto solo alla prima di campionato contro Sala Consilina, c’è bisogno di trovare maggiore concretezza, seppur spesso i biancorossi abbiano offerto prove gagliarde lontano dalle mura amiche.

Su questo step di maturità da compiere precisa coach Andrea Gabrielli: “Nelle ultime 5 partite abbiamo registrato 3 vittorie in casa e 2 sconfitte in trasferta. Dobbiamo cercare di avere il piglio e l’attenzione giusta anche quando non giochiamo al palasport di Scapriano. Ormai è un dato di fatto che la squadra gioca bene o benissimo, come accaduto con Sala Consilina, le partite interne. Serve più solidità fuori”. Venendo invece alla vittoria di Pescara precisa l’allenatore teramano: “Contro Pescara siamo stati bravi a non deconcentrarci dopo che il punteggio era sul 6-2, passati appena 5 minuti. Abbiamo sbagliato tiri facili che dobbiamo assolutamente convertire in canestri. Dopo questo inizio la squadra è stata brava a sciogliersi grazie alla difesa perchè nella nostra area non abbiamo concesso praticamente nulla”.

Riguardo l’efficacia e la disciplina che hanno caratterizzato il gioco espresso dai biancorossi sottolinea coach Gabrielli: “Avevamo preparato la partita su Capitanelli e lo abbiamo tenuto a 3/11 dal campo, Del Sole ha segnato qualche canestro a partita praticamente decisa, per cui il piano-gara è stato ampiamente rispettato. Abbiamo tirato bene da tre punti e ora bisogna lavorare prevedendo degli incontri in cui le percentuali dai 6,75 non dovessero essere buone. Una squadra che deve provare a salvarsi deve avere sempre i piani B sia in attacco che in difesa. Ci sono partite dove è giusto navigare su determinati soluzioni offensive e andare da certi giocatori altre gare dove invece bisogna fare cose diverse. Nel complesso sono soddisfatto della qualità del gioco raggiunto perchè se all’andata contro Pescara avevamo perso giocando una brutta partita stavolta abbiamo vinto bene. Tra le due gare ci sono stati 3/4 mesi di lavoro e per un allenatore è un dato importante, che deve far riflettere in positivo, da continuare a cavalcare. Questo gruppo avrà possibilità di salvarsi solo mettendo un mattoncino alla volta, mostrando la voglia di vincere e seguendo con attenzione le regole offensive e difensive. Ora dobbiamo pensare a Bisceglie e a darci una mossa in trasferta”.

Teramo a Spicchi 2K20: Federico Casoni 17 (1/1, 5/9), Luigi Cianci 17 (8/15, 0/0), Lorenzo Calbini 11 (4/7, 1/2) + 10 r, Arcangelo Guastamacchia 11 (1/4, 3/5), Giorgio Galipò 10 (2/7, 2/2) + 6 as, Alessandro Vigori 10 (5/7, 0/3), Sebastiano Perin 7 (1/2, 1/3), Alessandro Di Febo 3 (0/0, 1/1), Mattia Sacchi 3 (0/0, 1/2), Emidio Di Donato 0 (0/2, 0/1), Stefano Ferri 0 (0/0, 0/0), Simone Mora 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 3/7; rimbalzi 42 (9 off + 33 dif); assist 25. coach Andrea Gabrielli

Pescara Basket: Domenico Fasciocco 14 (2/4, 3/5), Constantin Maralossou 11 (5/16, 0/2) + 2 as, Alberto Del Prete 8 (2/7, 1/4) + 2 as, Andrea Capitanelli 6 (3/9, 0/2) + 9 r + 2 as, Leonardo Del Sole 4 (2/5, 0/0), Manolo Perella 2 (1/4, 0/1) + 2 as, Loris Masciopinto 0 (0/0, 0/2), Baye Modo Seye 0 (0/0, 0/0), Seraphin Kadijvidi Boussoukna ne), Robert Marian Paliciuc ne. Tiri liberi 3/5; rimbalzi 35 (8 off + 27 dif); assist: 9. Coach Stefano Cova.

parziali: 19-6, 24-15, 23-10, 21-14

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Pescara, Gabrielli: “E’ un Derby e Come Tale va Trattato”

Si torna a giocare al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano. E si torna a vivere le emozioni di un derby. Domenica 5 febbraio (ore 18) la Teramo a Spicchi ospita infatti il Pescara Basket nella terza giornata di ritorno del campionato di Serie B. Un incontro che mette in palio punti pesanti in chiave salvezza e che permetterebbe ai biancorossi di staccare in classifica i cugini adriatici di 8 punti in caso di vittoria. E di vendicare inoltre una delle più cocenti sconfitte sin qui rimediate dal team di coach Gabrielli. Bravi a sfruttare una prova decisamente incolore della TaSp, si imposero all’andata gli uomini di coach Cova 72-69 dopo un tempo supplementare,

E dalle parole dell’allenatore della Teramo a Spicchi si capisce subito quanta voglia ci sia di mettersi definitivamente alle spalle quella gara: “Abbiamo assolutamente bisogno di questi due punti. La partita d’andata ci ha insegnato che Pescara ci ha battuto meritando quella vittoria. Del Sole e Capitanelli sono per loro dei punti di forza – così presenta l’incontro coach Andrea Gabrielli – e lo dimostrano sia le statistiche che il modo in cui vengono coinvolti nel gioco. Però non dobbiamo sottovalutare la squadra intera che si è ulteriormente ringiovanita con ragazzi di buone prospettive. Mi aspetto una gara molto tattica dove vincerà chi riuscirà a commettere meno errori. Fondamentale sarà vincere la lotta a rimbalzo e comprendere come affrontare i vari momenti del match. Dovremo quindi fare molta attenzione, cercando di preparare nel migliore dei modi la gara perchè ci aspettiamo un match combattuto. Non dimentichiamo infatti che è un derby e come tale va trattato”.

I numeri ci dicono che Pescara Basket è la squadra che segna meno in media (62,1) in tutto il girone D, penultima se consideriamo tutti e quattro i raggruppamenti della Serie B (solo Langhe Roero segna meno con 60,2 a partita) ma questo dato non può indurre la TaSp a rilassarsi. Inoltre Pescara ha vinto 2 delle 3 vittorie sin qui collezionate lontano dalle mura amiche (contro Corato e contro Pozzuoli), proprio in scontri diretti per la corsa alla salvezza. Da tenere sotto stretta osservazione i lunghi dei biancazzurri, Del Sole (12,7 punti e 5,5 rimbalzi per partita) e Capitanelli (terzo rimbalzista dell’intero girone a quota 8,7, con 13,1 punti di media da aggiungere ogni gara al suo tabellino). Altra statistica che balza all’occhio è da riferire al reparto offensivo del Pescara Basket, unica squadra del girone D ad avere tre giocatori fra i primi 20 della classifica marcatori. Un dato che si concretizza anche grazie al talento di Maralossou (13,5 punti di media). Dietro questo terzetto di qualità contribuiscono alla causa anche altri atleti. Su tutti Fasciocco, Pucci e Masciopinto, mostratisi pienamente in palla già nella gara d’andata contro i biancorossi. Minuti in campo li avranno infine Campoli, Del Prete, Seye e Perella, in modo da non far andare mai in riserva il serbatoio di energia della formazione di Pescara. Alla TaSp non resta quindi che trovare concretezza di gioco sin dalla palla a due e non sottovalutare mai le risorse e le motivazioni della squadra di coach Cova.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

roseto teramo

Roseto vs Teramo 86-55, Derby da Dimenticare e ora Testa a Civitanova

Tornata a casa con una pesante sconfitta (86-55) nel derby giocato a Roseto, la Rennova Teramo si lecca le ferite e prova a riordinare le idee in vista del delicato match di domenica prossima contro Civitanova. L’impegno del 1° maggio al PalaScapriano mette due punti in palio che potrebbero regalare la salvezza diretta ai biancorossi qualora arrivasse la concomitante sconfitta dei Tigers Cesena impegnati in casa contro la BancaRiviera Rimini. Appuntamento determinante che sarà preceduto da una settimana di apprensione per le condizioni degli infortunati Emidio Di Donato e Riccardo Bottioni. Da monitorare anche il capitano Marco Cucco, ieri comunque in campo nel derby, ma non al meglio della condizione.

Questa Teramo a Spicchi incerottata deve quindi ritrovare dentro di sé energie e forze per affrontare al meglio la prossima partita, con alle spalle una pesante sconfitta nel derby. Una battuta d’arresto arrivata al termine di una gara dominata dalla Liofilchem Roseto sin dalla palla a due. Privi di due punti di riferimento imprescindibili come Bottioni e Di Donato, i biancorossi sono parsi subito in grande difficoltà contro i più cinici e quotati avversari, privi a loro volta del play titolare Edoardo D’Emidio. Roseto non ha mai dato possibilità ai teramani di entrare in partita, sfruttando ogni vantaggio che la gara ha concesso agli uomini di coach Quaglia, concreti a loro volta nell’allungare sul +19 già al termine del primo periodo.

La prova incolore della TaSp, scusabile solo in parte dalle assenze, è così commentata dall’allenatore della Rennova Giorgio Salvemini: “Dispiace aver offerto questa prestazione e dispiace essere stati sconfitti in un derby. La sconfitta è figlia del primo quarto perché abbiamo avuto un approccio non corretto per una gara del genere, soprattutto per lo stato emergenziale in cui ci troviamo. E non parlo di tecnica, tattica o strategia ma di tempo del gioco, di durezza e di solidità che dovevamo mettere in campo. Nel primo quarto, su ogni contatto andavamo per terra noi e questo aspetto rappresenta un indicatore importante sul come abbiamo approcciato la gara. Abbiamo lasciato tiri aperti, l’area sguarnita, rimbalzi offensivi di tocco. Non ci si può permettere un tale atteggiamento, in particolar modo contro un avversario del genere. Adesso dobbiamo spostare il focus a domenica prossima e rientrare in palestra con l’energia giusta. La prossima gara rappresenta un’opportunità ghiotta per avvicinarci tantissimo al nostro obiettivo. Speriamo quindi di recuperare qualche giocatore perché è molto importante che gli attori sul campo siano in una condizione buona per poter affrontare la gara con la giusta cattiveria agonistica”.

Rennova Teramo: Nicolò Bertocco 14 (4/12, 1/7) + 6r, Riccardo Antonelli 10 (3/7, 0/1) + 6r, Leonardo Cipriani 7 (2/5, 0/3), Alessandro Bonci 5 (2/7, 0/0) + 2as, Marco Cucco 5 (2/2, 0/1), Alberto Triassi 5 (0/2, 1/3), Michel Guilavogui 5 (2/4, 0/0), Alessandro Di Febo 4 (1/1, 0/2), Nikola Ticic 0 (0/0, 0/0), Luca Ragonici ne, Emidio Di Donato ne, Riccardo Bottioni ne. Tiri da due 16/40, tiri da tre 2/17, tiri liberi 17/20, rimbalzi 30 (8 off + 22 dif), assist 6. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

Liofilchem Roseto: Valerio Amoroso 14 (4/5, 2/3) + 5r + 6as, Andrea Pastore 11 (1/3, 3/4), Aleksa Nikolic 11 (4/7, 1/2), Alfonso Zampogna 10 (2/4, 2/4), Alberto Serafini 10 (3/3, 1/3) + 5r, Antonio Ruggiero 9 (3/4, 1/2), Nicola Mei 9 (0/0, 3/5), Riccardo Bassi 6 (2/3, 0/0), Gianluca Di Carmine 4 (2/4, 0/1) + 5r, Niccolò Gaeta 2 (0/1, 0/1), Nikola Mraovic 0 (0/1, 0/3), Andrea Di Tecco 0 (0/1, 0/0). Tiri da due 23/36, tiri da tre 13/28, tiri liberi 5/8, rimbalzi 39 (9 off + 30 dif), assist 25. All. Danilo Quaglia, ass all Nando Francani.

parziali: 30-11, 53-28, 73-43

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20

Roseto vs Teramo, Salvemini: “Siamo in Emergenza ma Daremo il Massimo!”

Per la seconda e ultima volta in campionato si affrontano la Rennova Teramo e la Liofilchem Roseto. Domenica 24 aprile è infatti in programma alle 18 al PalaMaggetti il derby fra due squadre che a tre giornate dal termine della regular season sono pronte a lottare per continuare a dare vigore ai rispettivi obiettivi. Due formazioni che arrivano a questa delicata partita in condizioni di forma differenti. Da una parte Roseto che viene dalla miglior gara giocata nel girone di ritorno, al termine della quale sono usciti vittoriosi dal campo di Ozzano, segnando 102 punti. Un successo che ha permesso ai biancazzurri di tenere il passo dell’altra capolista, Rimini. Dall’altra parte la Teramo a Spicchi, reduce dalla preziosissima affermazione sul campo dei Tigers Cesena, che ha si permesso ai biancorossi di uscire momentaneamente dalla zona playout ma ha visto andare ai box per infortunio un giocatore fondamentale per la TaSp come Riccardo Bottioni. Una pessima notizia se si pensa che un altro elemento cardine del quintetto teramano come Emidio Di Donato è fermo dallo scorso 27 marzo per una brutta distorsione alla caviglia.

Coach Giorgio Salvemini è cosciente quindi della difficoltà della gara: “Un derby è sempre una partita che racchiude un grande fascino – commenta l’allenatore della Rennova Teramo – e noi dobbiamo subito essere bravi a incanalare quelle emozioni e quell’adrenalina in energia positiva, in fiducia e in autostima. Avremo di fronte un avversario di primissimo livello, una squadra con una precisa struttura tecnica e fisica, con giocatori di talento e dalla grande conoscenza del gioco. Non dimentichiamoci che Roseto è costruita per vincere il campionato, ha conquistato di recente la Coppa Italia e dall’inizio della stagione viaggia ai vertici della classifica. Sta tuttora lottando per arrivare prima nel girone e sarà motivatissima, ne siamo certi. Noi di contro arriviamo in piena emergenza al match perchè non saranno della partita Bottioni e Di Donato ma come abbiamo fatto in altre occasioni, sono certo che i ragazzi saranno bravi a raddoppiare le energie e le forze per riuscire a competere contro una formazione di livello elevatissimo”.

Detto della deficitaria situazione per quanto riguarda l’organico biancorosso, non parte però arresa la Teramo a Spicchi, vogliosa di fare una bella gara contro un avversario di primissima fascia: aldilà delle indiscusse qualità dei giocatori (Amoroso su tutti), Roseto è il miglior attacco del girone C della Serie B con quasi 80 punti di media, la squadra che tira meglio da tre punti (36%), la prima per assist di squadra con oltre 17 per gara e la prima per valutazione complessiva con un 91,8 che la dice tutta sul valore del team allenato da coach Danilo Quaglia. Ma come sempre nel basket i numeri aiutano a fare pronostici, non sanno però svelare il risultato delle partite prima della palla a due. Alla TaSp non resta quindi che mettere da parte classifica e statistiche e fare una partita ben al di sopra delle sue abituali prestazioni se vorrà prendersi il palcoscenico in questo derby.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs RS Rieti, Salvemini: “Energia e Intensità le Chiavi del Match”

Seconda gara casalinga consecutiva per la Rennova Teramo. Seconda opportunità per far tornare a gioire i tifosi biancorossi, anche se stavolta, classifica alla mano, l’impegno è decisamente più proibitivo del precedente. Dopo aver vinto il derby contro la Giulia Basket Giulianova, domenica 10 aprile (ore 18) al PalaScapriano (i biglietti sono in vendita online sul sito www.ciaotickets.com, nei rivenditori autorizzati del circuito Ciaotickets e direttamente al botteghino del PalaScapriano a partire dalle ore 16 di domani) la Teramo a Spicchi torna sul parquet per affrontare la Real Sebastiani Rieti. Un team che ha svoltato da qualche settimana il proprio campionato, vincendo le ultime 8 gare.

La squadra di coach Finelli ha infatti messo alle spalle la fase più negativa della stagione trovando una quadratura nel proprio gioco che ha dato la possibilità alla formazione reatina di recuoerare l terreno perso e rilanciarsi a pieno titolo fra le big. Anche i numeri sono lì a confermare quanto di buono sta facendo la Real Sebastiani. Oltre ad essere il quarto attacco del girone C della Serie B, Rieti è anche la squadra che perde meno palloni, a dimostrazione di un’invidiabile solidità e di una marcata affidabilità del gioco offensivo. Poi si può entrare nel dettaglio dei singoli ed elencare i tanti nomi di qualità presenti nell’organico, dai realizzatori Federico Loschi (secondo marcatore del girone a quota 16,5) e Marco Contento, ai lunghi Klaudio Ndoja, Mario Ghersetti, Marco Maganza e Omar Dieng, fino ad arrivare alla leadership di Nicolas Stanic e Alessandro Piazza o al talento di Andrea Traini. Da sottolineare infine che 8 di questi 9 giocatori segnano fra gli 8,5 e i 16,5 punti di media.

Una “mission impossible” sulla carta ma in casa TaSp non manca di certo la voglia di provare a fare il colpaccio, come trapela dalle parole di coach Giorgio Salvemini: “Giochiamo contro una squadra costruita per vincere il campionato, profondissima, lunghissima e con grande talento sia dal punto di vista tecnico che fisico. E’ una formazione dove la conoscenza del gioco e l’esperienza sono elevatissime, vuoi per lo staff e vuoi per i singoli giocatori a disposizione. Avendo di fronte un avversario di primissimo livello ci sarà bisogno di mettere dentro grandissima energia e tantissima intensità per poter competere. Ogni possesso andrà giocato con estrema durezza, che sia in attacco o in difesa. Secondo me questa sarà la chiave del match. Dovremo essere bravi a mettere granelli di sabbia nel loro ingranaggio, a evidenziare quelli che possono essere loro punti deboli, esaltando di contro i nostri punti di forza. Avremo bisogno del contributo da parte di tutte le componenti del mondo Teramo a Spicchi vista l’importanza della gara e la rilevanza dell’avversario. Sarà necessario il massimo impegno da parte dei giocatori ma anche il maggior sostegno possibile dai tifosi per provare a giocare una partita di grande livello, che ci potrebbe dare tantissimo in questo momento”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Faenza 61-68, Altri Punti Pesanti Persi al PalaScapriano

20 minuti per esaltarsi, altri 20 per abbattersi. La sconfitta 61-68 subita in casa dalla Rennova Teramo contro la Raggisolaris Faenza è infatti arrivata al termine di una prestazione da dottor Jeckyll e Mr HIde, con i primi due quarti giocati con attenzione e determinazione. E 37 punti segnati. Un buon bottino per una squadra che ne segna di media 62. Dall’intervallo in poi però, sono tornati a galla i soliti problemi a trovare continuità ed efficacia in fase offensiva, ai quali si sono aggiunte falle anche nel sistema difensivo, al contrario un vero e proprio punto di forza del gioco della Teramo a Spicchi. Complice la prestazione concreta e sapiente da parte di Faenza, trascinata dalla prova superlativa di Aromando (25 punti e 19 rimbalzi per l’ex giocatore biancorosso), il match ha quindi cambiato padrone nella seconda metà, mandando nello sconforto i tifosi al suono della sirena finale.

Salgono ora a tre le battute d’arresto consecutive della TaSp. Punti persi in classifica che hanno complicato non poco i piani biancorossi di raggiungere la salvezza il prima possibile per poi cercare di raggiungere altro. Ora che in classifica sia Faenza che la Luiss hanno ripreso a quota 20 (ossia, zona playout) la Teramo a Spicchi, la squadra di coach Salvemini esce così ridimensionata al termine della partita persa ieri malamente al PalaScapriano, facendo sembrare un ricordo sempre più lontano la prima parte del girone di ritorno. Ma proprio per quanto fatto vedere in alcune fasi della stagione e per la qualità degli interpreti in ballo è lecito attendersi una reazione. Il campionato mette ancora a disposizione 7 gare per ridare vigore alla stagione e la formazione teramana deve dare tutto per concretizzare gli attuali auspici dell’ambiente sportivo teramano.

Aldilà dell’amarezza per la sconfitta coach Giorgio Salvemini cerca allora di indicare la strada per affrontare al meglio la parte restante della regular season: “Complimenti a Faenza che ha dimostrato il proprio valore – questo il commento post-gara dell’allenatore biancorosso – mentre noi dobbiamo solo guardarci dentro. Non si può approcciare la gara nel terzo quarto in maniera così soft. Abbiamo perso la sfida a rimbalzo 46 a 36 e in una partita di questo livello, soprattutto in casa non si possono concedere certe situazioni. Siamo stati pasticcioni e arruffoni in attacco e anche in difesa abbiamo concesso qualcosa di troppo. Ma più che guardare agli aspetti singoli della gara, che hanno avuto purtroppo il loro impatto, dobbiamo guardarci dentro e capire come fare le cose, che livello di durezza fisica e mentale mettere sul parquet, e come far fronte a determinati momenti della partita”.

“Nei primi due quarti – prosegue il tecnico della TaSp – abbiamo fatto le cose giuste, seppur avevamo subito dei rimbalzi offensivi che avevano indirizzato la partita sul filo dell’equilibrio. Nel momento in cui gli abbiamo tolto quegli extra possessi a Faenza siamo volati a +7. A quel punto non abbiamo avuto la giusta attitudine e nel terzo quarto siamo andati sotto. Questo non va bene assolutamente, perchè con alle spalle tre quarti di campionato non è più accettabile sbagliare queste cose. C’è quindi tanta amarezza e tanta frustrazione ed è ora compito mio provare a invertire questo trend che al momento ci sta creando difficoltà. Siamo stati bruttissimi nel terzo e quarto periodo e sia io che la squadra dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. Però non dobbiamo perdere autostima e fiducia perchè ci sono ancora tanti punti a disposizione. Chiediamo quindi scusa per la prestazione del terzo e quarto periodo perchè questo ambiente e questa piazza si meritano di vincerle queste partite e non di perderle in questo modo”.

Rennova Teramo: Marco Cucco 14 (1/4, 4/9) + 3as, Emidio Di Donato 12 (1/3, 3/6) + 11r, Riccardo Antonelli 12 (5/13, 0/2), Riccardo Bottioni 8 (4/9, 0/1), Leonardo Cipriani 6 (1/2, 1/3) + 3as, Nicolò Bertocco 3 (0/1, 1/9), Michel Guilavogui 3 (1/3, 0/0), Alessandro Bonci 3 (1/2, 0/0), Alberto Triassi 0 (0/0, 0/1), Luca Ragonici 0 (0/0, 0/0), Nikola Ticic 0 (0/0, 0/0). Tiri da due 14/37, tiri da tre 9/31, tiri liberi 6/10, rimbalzi 34 (10 off + 24 dif), assist 12. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

Raggisolaris Faenza: Simone Aromando 25 (8/11, 2/4) + 19r, Sebastian Vico 9 (2/7, 1/5) + 7as, Giovanni Poggi 9 (3/4, 0/3), Marco Petrucci 7 (2/4, 1/1), Giacomo Siberna 6 (3/5, 0/2), Riccardo Ballabio 6 (1/3, 1/2), Lorenzo Molinaro 4 (2/5, 0/0), Thomas Reale 2 (1/2, 0/2), Gianluca Mazzagatti 0 (0/0, 0/0), Fabio Cortecchia 0 (0/0, 0/0). Tiri da due 22/41, tiri da tre 5/19, tiri liberi 9/14, rimbalzi 42 (9 off + 33 dif), assist 15. All. Luigi Garelli

parziali: 16-15, 37-30, 46-51

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Rennova Teramo a Spicchi 2K20

Roma vs Teramo 64-59, Salvemini: “Troppi Secondi Tiri e Palle Perse”

Ancora una volta una gara fisica e piena di contatti. Ancora una volta una partita caratterizzata da basse percentuali offensive e ancora una volta un match punto a punto che scivola via ai biancorossi nelle battute finali. Complice una deludente seconda metà di partita i cui la Rennova Teramo segna 21 punti in 20 minuti (dopo averne messi a referto 25 nel solo primo periodo) arriva così la sconfitta 64-59 contro la Luiss Roma. Il secondo stop consecutivo della Teramo a Spicchi, fermata nel turno precedente in casa dalla Goldengas Senigallia, che ora deve sfruttare al meglio la pausa del campionato, dovuta allo svolgimento delle Final Eight di Coppa Italia. Un “pit-stop” da utilizzare per ritrovare energie e motivazioni e rialzare subito la testa in quello che alla luce degli ultimi due scivoloni è diventato un delicatissimo appuntamento per la classifica, la sfida interna contro Faenza in programma al PalaScapriano domenica 20 marzo.

Ma restiamo ancora sulla gara giocata dai teramani al PalaLuiss. Ecco le considerazioni di coach Giorgio Salvemini al termine della partita persa: “Siamo partiti bene ma all’inizio del terzo periodo abbiamo ricominciato la gara con troppa sufficienza e supponenza. E questa cosa non possiamo assolutamente permettercela, perché prima capiamo che da adesso alla fine della stagione ogni canestro va sudato e meglio è. Non si possono concedere alla Luiss 14 rimbalzi offensivi, né perdere 16 palloni perché così diventa tutto più complicato, a maggior ragione in trasferta. Con quei 14 rimbalzi offensivi gli avversari hanno prodotto 18 punti e si capisce bene che in un match che termina 64-59 stiamo parlando di indicatori importanti nella valutazione dell’incontro. Ciò si è verificato per la non massima attenzione posta sul campo dai miei giocatori. Emblematica è la parte finale del secondo quarto quando avevamo la palla noi con 21 secondi e abbiamo sbagliato in attacco prendendo poi due tiri da tre punti da parte loro che hanno spostato l’inerzia del match”.

Unico dato positivo per i biancorossi è l’aver mantenuto la differenza canestri a favore nello scontro diretto contro la LUISS (all’andata finì 74-67 dTS) ma questo aspetto mitiga appena l’amarezza per aver mancato un’altra opportunità per issarsi più in alto in classifica, allontanare sempre più la zona playout e tenere accesa la speranza di poter conquistare un posto nella griglia playoff: “Proprio perché lo stiamo pagando a caro prezzo sulla nostra pelle – prosegue l’allenatore della Teramo a Spicchi -, dobbiamo capire che le partite nella parte finale della stagione sono caratterizzate da una durezza e da una solidità diversa da quella che c’era precedentemente. Un possesso in più o una palla persa in meno diventano quindi di vitale importanza nell’economia delle gare e dei campionati. La qualità delle squadre si valuta anche dalla capacità di percepire le difficoltà e le cose che non vanno migliorandole in palestra di settimana in settimana. Infine c’è molto rammarico per le tante persone di Teramo venute a sostenerci pure a Roma. Anche da questo calore dobbiamo trarre energie positive per farci trovare più pronti al rush finale del campionato”.

LUISS Roma: Giorgio Di Bonaventura 17 (4/8, 3/7), Matija Jovovic 14 (4/8, 2/7), Marco Legnini 13 (2/4, 2/6) + 8 r, Domenico D’argenzio 7 (1/2, 1/2) + 3 as, Marco Pasqualin 5 (1/4, 0/4) + 3 as, Riccardo Murri 3 (0/2, 0/2), Cesare Barbon 3 (0/0, 1/7), Francesco Buzzi 2 (1/3, 0/0) + 8 r, Leonardo Di Francesco 0 (0/0, 0/0), Matteo Converso 0 (0/1, 0/0), Davide Tolino ne, Alessandro Van Velsen ne. Tiri liberi 11/22, tiri da due 13/32, tiri da tre 9/35, rimbalzi 38 (12 off + 26 dif), assist 13. All. Andrea Paccariè, ass all Riccardo Esposito e Giuseppe Delia.

Rennova Teramo: Riccardo Bottioni 13 (5/9, 0/0), Nicolò Bertocco 11 (0/3, 2/5), Leonardo Cipriani 8 (2/3, 1/3), Alessandro Bonci 8 (2/4, 0/2), Riccardo Antonelli 6 (3/10, 0/1), Emidio Di Donato 5 (1/6, 1/1) + 11 r + 2 as, Marco Cucco 5 (1/2, 1/4), Michel Guilavogui 3 (1/1, 0/0), Alberto Triassi 0 (0/0, 0/2), Alessandro Di Febo ne, Luca Ragonici ne, Nikola Ticic ne. Tiri liberi 14/22, tiri da due 15/38, tiri da tre 5/18, rimbalzi 42 (8 off + 34 dif), assist 4. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

parziali: 12-25, 36-38, 56-46

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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LUISS Roma vs Teramo, Salvemini: “Massima Attenzione e Fisicità!”

Di sabato e non di domenica. In questa settimana l’ormai abituale sfida della Rennova Teramo nel girone C del campionato di Serie B si gioca infatti il 5 marzo 2022 (ore 18 – diretta sulla piattaforma web http://lnppass.legapallacanestro.com) sul campo della LUISS Roma dell’ex biancorosso Giorgio Di Bonaventura. Una ghiotta occasione per la Teramo a Spicchi che da un lato sa di dover riprendere a muovere la classifica dopo lo stop interno subito domenica scorsa contro la Goldengas Senigallia e dall’altro ha l’opportunità di allontanare a 6 punti la squadra di coach Paccariè. Non sarà facile però, visto che di fronte alla TaSp ci sarà un avversario che all’andata ha fatto sudare le proverbiali sette camicie ai teramani prima di dare loro la possibilità di festeggiare il successo 74-67 (arrivato dopo un tempo supplementare).

Domani si affronteranno a Roma due formazioni che hanno bisogno di tenere alta l’intensità e la fisicità in campo per esprimersi al meglio e questo aspetto lascia presagire un’altra partita dura e piena di contatti. E a proposito di questo argomento, va sottolineato anche che i biancorossi dovranno gestire il centro Riccardo Antonelli, uscito malconcio dall’ultima partita persa domenica contro Senigallia per un colpo subito a un ginocchio già infortunatosi nelle settimane precedenti. Importante sarà inoltre il controllo dei tabelloni e la gestione del ritmo, visto che la LUISS è prima nel girone per rimbalzi offensivi (12,6 a gara) e seconda per recuperi a quota 9. Dati che hanno indotto lo staff tecnico biancorosso a preparare con grande attenzione la partita.

Coach Giorgio Salvemini è infatti cosciente dell’impegno che dovrà richiedere ai suoi per ottenere il massimo risultato in questa sfida: “Giochiamo contro una squadra con un’identità marcata e uno spirito di squadra evidente. Non manca infatti a Roma il talento tecnico e fisico, ha giocatori importanti per la categoria e sa come mettere in difficoltà gli avversari. La LUISS ha inoltre un sistema di gioco ben collaudato che in casa sua si eleva alla massima potenza perché davanti al suo pubblico riesce ad aumentare il proprio impatto sulle partite, innalzando la propria produttività sia in difesa che in attacco. Per questo motivo dobbiamo essere preparati per giocare una partita solida, facendo tesoro dell’esperienza vissuta nall’ultima gara giocata. Si dovrà mettere sul campo sin dalla palla a due fisicità e sostanza, oltre a mantenere una gestione adeguata del ritmo. Ormai le gare di campionato hanno costretto tuti ad alzare il proprio rendimento e da parte nostra c’è bisogno di tanta consapevolezza. Chiedo quindi massima attenzione ai miei giocatori!”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Senigallia 57-61, Sfuma nel Finale la Rimonta Biancorossa

Che sarebbe stata una sfida fisica e spigolosa, piena di contatti a rimbalzo, sui blocchi e sulle uscite, lo si sapeva sin dalla vigilia della gara fra la Rennova Teramo e la Goldengas Senigallia. Che il match si sarebbe deciso nelle fasi conclusive era al contempo preventivabile. E tale si è mostrata la partita, vinta poi dalla squadra marchigiana 57-61. Tutt’altro che auspicabile era invece il clima di tensione che si è generato durante la gara, al quale hanno contribuito diversi fattori fra cui la gestione del match da parte degli arbitri (3 falli antisportivi e 2 tecnici fischiati ai biancorossi) e l’incapacità da parte di ogni giocatore della Teramo a Spicchi (tranne Emidio Di Donato, autore di una grande prova in termini di energia e grinta espressa perfettamente dai 14 rimbalzi conquistati) di adattarsi al metro permissivo, visto in particolar modo sul campo nei primi due periodi. E’ infatti in questa fase dell’incontro, i primi due quarti, che la TaSp ha mostrato più difficoltà a esprimere il proprio gioco, subendo eccessivamente gli avversari e andando sotto nel punteggio (27-37, 20’).

Dall’intervallo in poi è cambiata invece la gara. Dopo essere andata sotto di 13 lunghezze (33-45, 25’) la Rennova Teramo ha infatti ritrovato la solidità difensiva che l’ha contraddistinta dall’inizio del campionato, cominciando a limare sempre più il gap con Senigallia (45-46, 31’). A questo punto, complice anche l’infortunio che ha tolto Antonelli dalla gara e l’assenza del già espulso Cipriani per doppio fallo antisportivo, è mancata la lucidità necessaria per concretizzare la rimonta e gli avversari hanno così allungato di nuovo (50-58, 37’). La già citata solidità in area di Di Donato e le triple di Bertocco hanno tenuto in vita fino alla fine le speranze biancorosse di mettere il naso avanti (57-58, 39’), poi il mancato tagliafuori negli ultimi e decisivi viaggi in lunetta di Senigallia negli ultimi 10 secondi della partita hanno fatto scorrere i titoli di coda di un film caratterizzato da un finale nuovamente indigesto per i tifosi teramani.

Coach Giorgio Salvemini a fine gara ha così esaminato l’incontro: “Complimenti a Senigallia che ha fatto un’ottima partita. Sapevamo che si sarebbero affrontate due squadre simili per alcuni punti di vista e quindi pensavamo che il match si sarebbe deciso nelle battute finali. E così è stato. Detto questo, dobbiamo però guardarci dentro perchè sul -1 a una decina di secondi dalla fine lasciamo due rimbalzi offensivi sui loro errori ai tiri liberi perdendo la possibilità di avere la palla per vincere. Poi, nei primi due quarti abbiamo preso sberle e calci, andavamo per terra solo noi. Colpa nostra per non essere stati bravi ad adeguarci al livello di una partita che nel terzo e quarto periodo abbiamo riportato nei binari dell’equilibrio. Inoltre abbiamo fatto 72 tiri dal campo, preso 51 rimbalzi, abbiamo tirato 28 volte dentro l’area e abbiamo tirato solo 14 tiri liberi, molti dei quali vengono dal bonus per falli fischiati sul palleggio. Qualcosina la vorrei quindi rivedere, considerando che ci sono stati fischiati anche due tecnici e due antisportivi. Non voglio soffermarmi troppo sugli arbitri però credo che questa partita andrebbe riguardata. Ribadisco che la colpa della sconfitta è nostra perchè abbiamo fatto due quarti in cui non abbiamo messo la stessa fisicità messa dall’intervallo in poi e per aver mancato il tagliafuori per prendere due fondamentali rimbalzi nel finale però c’è stato qualcos’altro che non mi è andato giù nelle pieghe della partita”.

L’analisi del tecnico della Rennova Teramo prosegue: “Ora bisogna subito rimettersi a lavorare, continuare ad avere la tranquillità di quello che stavamo facendo prima della sfida contro Senigallia. Ci sono ancora tanti punti in palio per quanto riguarda la classifica per cui dobbiamo essere bravi ad andare avanti senza perdere lucidità. Ripeto, nei primi due quarti non siamo stati pronti a giocare con la durezza e la fisicità che l’impegno richiedeva. Questa è una mia responsabilità e me la prendo tutta. Tra terzo e quarto periodo la squadra ha comunque percepito che doveva cambiare il modo di stare in campo e lo ha fatto. Ci dispiace tanto aver perso una partita contro una squadra del nostro livello e probabilmente l’andamento della gara sarebbe stato diverso se avessimo approcciato il match con adeguata durezza anche nei primi due periodi”.

Rennova Teramo: Nicolò Bertocco 23 (2/11, 5/9), Riccardo Bottioni 11 (3/10, 1/3) + 3 ass, Emidio Di Donato 7 (3/9, 0/2) + 14 r, Marco Cucco 6 (1/5, 1/6), Alessandro Bonci 4 (1/3, 0/2), Riccardo Antonelli 2 (1/5, 0/0), Michel Guilavogui 2 (1/3, 0/0), Leonardo Cipriani 2 (1/2, 0/1), Alberto Triassi 0 (0/0, 0/1), Alessandro Di Febo ne, Luca Ragonici ne, Nikola Ticic ne. Tiri liberi 10/14, tiri da due 13/48, tiri da tre 7/24, rimbalzi 43 (12 off + 31 dif), assist 10. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

Goldengas Senigallia: Filippo Giannini 15 (2/7, 3/8) + 3 ass, Marco Giacomini 11 (0/0, 3/8) + 3 ass, Luca Bedetti 9 (2/7, 1/2) + 3 ass, Francesco Gnecchi 7 (0/1, 1/5), Lorenzo Varaschin 6 (3/7, 0/2) + 14 r, Alberto Bedin 5 (2/3, 0/0), Filippo Cicconi Massi 4 (2/4, 0/1), Lorenzo Calbini 4 (1/4, 0/1), Giammarco Giuliani ne, Davide Rossini ne, Davide Terenzi 0 (0/0, 0/0), Gioele Figueras Oberto ne. Tiri liberi 13/20, tiri da due 12/33, tiri da tre 8/27, rimbalzi 40 (7 off + 33 dif), assist 14. All. Andrea Gabrielli.

parziali: 15-20, 27-37, 40-46

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20