febbraio 12, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
E’ arrivata in queste ore la firma ed è quindi ufficiale l’inserimento nell’organico biancorosso del play di scuola Cantù, Tommaso Molteni. Dopo la recente aggiunta nel roster teramano del centro Daniele D’Andrea, ecco un altro rinforzo per la Rennova, stavolta nel settore esterni. Costretta dall’inizio dell’anno a fare i conti con assenze prolungate e allenamenti a ranghi ridotti la Teramo a Spicchi inserisce così un play giovane (classe 1999), motivato e voglioso di contribuire subito alla causa biancorossa: “Ho tanta voglia di giocare – conferma Molteni a poche ore dal suo arrivo in città – e purtroppo a Bisceglie non si sono create le condizioni affinchè io potessi farlo. Teramo è stata la squadra che più mi ha attratto non solo per il contesto tecnico ma anche per l’ambiente. Ero piccolo allora ma ricordo ancora le sfide in Serie A proprio contro Cantù, la squadra della mia città”.
Il giovane esterno lombardo non vede quindi l’ora di poter mostrare il suo valore con la sua nuova maglia: “Penso di poter dare minuti di qualità alla squadra – prosegue il giovane play della Rennova – e di trovarmi nel posto giusto per potermi esprimere al meglio. Sono un play, guardia all’occorrenza. Mi piace far giocare la squadra e non tendo a tirare tantissimo. Mi piace il gioco fisico sia in difesa che in attacco, e mettere in ritmo i compagni. Cerco di dare una mano a rimbalzo e quando possibile provo subito a correre in transizione per non far schierare la difesa. Mi piace inoltre giocare il pick’n’roll e trovare soluzioni differenti sia sullo scarico che servendo il rollante”.
Un identikit tecnico ben dettagliato quello che fa di se’ Tommaso Molteni, cosciente anche della difficoltà del girone dove andrà a giocare con la Rennova Teramo: “Il C2 – chiude Molteni – è un girono dove ci sono squadre contro le quali non ho mai giocato però conosco la situazione attuale. Ci sono formazioni molto forti come Fabriano e Roseto e poi non c’è nessun avversario facile. Basta pensare che Teramo è ultima in classifica, nonostante abbia giocatori e roster di qualità. Insomma il girone è di alto livello e tosto. Però so di trovarmi un un bell’ ambiente con un ottimo allenatore contro il quale ho giocato quando io ero a Piombino e lui in panchina a Omegna”.
Tommaso Molteni (1999, play, 188 cm)
2017/18 Team ABC Cantù – U20/Serie C Silver (promozione in C Gold)
2018/19 Basket Piombino (Serie B)
2019/20 Basket Piombino (Serie B)
2020/21 Lions Bisceglie/Rennova Teramo (Serie B)
Paolo Marini
resp. Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
febbraio 8, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Ironia della sorte ha voluto che la peculiarità più spiccata della Rennova Teramo sia stata la causa principale della sua sconfitta. Sono i numeri prodotti dall’attacco biancorosso (3/19 da tre e 15/26 ai tiri liberi) a sottolineare che proprio in quella zona del campo è maturato il quarto stop consecutivo della Teramo a Spicchi. La TaSp perde così 61-56 il derby contro la Giulia Basket Giulianova dopo essere partita malissimo (11-0 al 5’) con il primo canestro dal campo arrivato dopo 6 minuti e mezzo di gioco, dopo aver riportato in sostanziale equilibrio l’incontro facendo fruttare al massimo l’ormai affidabile difesa a zona match up, e dopo essersi resa protagonista di un quarto periodo da incubo con soli 8 punti messi a referto.
Chiaro il pensiero di coach Giorgio Salvemini dopo il suono della sirena: “Abbiamo fatto la partita che volevamo tenendo gli avversari a 61 punti e non posso quindi recriminare sul piano della strategia e dell’intensità difensiva. Il problema è che sulla qualità dei tiri creati nel gioco si più discutere ma tirare 15/26 ai liberi è sintomo di un problema emotivo che in questo momento ci crea difficoltà. Sono stati commessi errori dalla lunetta in momenti importanti, siamo stati arruffoni quando dovevamo invece andare più in esecuzione dei giochi, siamo andati a cercare dei vantaggi fino a quel momento inesplorati e non dovevamo farlo. Ci ritroviamo così per l’ennesima volta a commentare una partita giocata con intensità e applicazione da parte dei giocatori per poi arrivare a dei momenti in cui giochiamo al contrario e buttiamo all’aria quanto di buono abbiamo costruito”.
Nel frattempo la classifica della TaSp è impietosa nel condannare i biancorossi all’ultimo posto in solitario nel girone C2: “Qui bisogna capire che c’è un obiettivo da raggiungere – prosegue il tecnico della Rennova Teramo – e l’obiettivo si raggiunge vincendo le partite. E per vincere le partite ci vuole determinazione, concentrazione e tanto lavoro, perché sennò le chiacchiere se le porta il vento. Io mi prendo le mie responsabilità perché sono l’allenatore di questo gruppo. Lavoro come un matto per far arrivare la mia squadra il più pronta possibile agli incontri però poi bisogna capire che per vincere le gare ci vogliono attenzione, applicazione, determinazione. Buttare partite per 3 o 4 minuti di passaggio a vuoto è una cosa che non mi va giù. Non si possono giocare possessi determinanti senza capire che cosa fare. La colpa è mia, la responsabilità è mia, però bisogna che tutti abbiano la lucidità di capire chi siamo, dove dobbiamo arrivare e il percorso da fare”.
Per uscire dal momento negativo coach Salvemini fa quindi presa sulla sua esperienza di allenatore navigato: “La rabbia e la frustrazione devono essere di nuovo stimolo per rientrare martedì in palestra – chiude l’allenatore teramano – e cercare di arrivare dove vogliamo arrivare. I ragazzi lavorano tutti i giorni però bisogna essere più attenti in determinati momenti della partita perché quando la gara inizia a prendere un padrone è purtroppo lì che ci sciogliamo. Ad oggi non c’è stata una squadra che ci ha messo sotto, nonostante le conclamate situazioni di estrema difficoltà che abbiamo da tempo, e confido quindi nel fatto che tutti abbiano la percezione che bisogna essere più duri nelle cose che facciamo perché l’unica soluzione è mettersi in palestra e continuare a lavorare”.
Giulia Basket: Di Carmine (c) 17, Panzini 8, Spera, Tersillo, Tognacci 4, Lurini 3, Malatesta ne, Thiam 8, Scarpone ne, Cacace 9, Dron 12, Cantarini ne. All. Andrea Zanchi, ass. all. Giovanni Montuori e Sante Bontà.
Rennova Teramo: Serroni (c) 14, Wiltshire 2, Faragalli F ne, Guilavogui 2, Faragalli C. 3, Rossi 13, D’Andrea 7, Massotti ne, Esposito ne, Tiberti 12, Di Febo ne, Di Bonaventura 3. All. Giorgio Salvemini, ass. all. Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
Parziali: 15-11, 31-31, 47-48, 61-56
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
febbraio 6, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Basterebbe la parola “derby” per rendere chiara la rilevanza della prossima partita della Rennova Teramo. E invece l’asticella si alza. Non basta solo parlare di derby perché i valori emotivi dell’incontro che vede i biancorossi di coach Salvemini affrontare la Giulia Basket Giulianova domenica 7 febbraio (ore 18) al palasport di Atri (diretta della gara sia sul canale 634 dell’emittente televisiva Super J che a pagamento sulla piattaforma LNP Pass della Lega Nazionale Pallacanestro) si esaltano ancor di più guardando la classifica. Al momento i giallorossi hanno infatti due punti di vantaggio rispetto alla TaSp mentre si va assottigliando sempre più il numero delle gare a disposizione nella prima fase della stagione.
In casa Teramo a Spicchi continua poi a tenere banco la situazione infortuni, visto che Alessandro Esposito si è aggiunto alla “lista nera“, raggiungendo il play Francesco Faragalli (il loro utilizzo per la partita resta ancora in forte dubbio). La nota positiva è il recentissimo arrivo in biancorosso del lungo Daniele D’Andrea: “Per prima cosa – commenta a tal proposito coach Giorgio Salvemini –voglio ringraziare la società per lo sforzo compiuto sul mercato e per averci permesso di aggregare un giocatore in palestra. E’ stata una settimana particolare dato che la prima necessità è stata quella di introdurre nei nostri giochi il nuovo arrivato e questo aspetto di conseguenza ha rallentato il piano di crescita del gruppo per ovvie ragioni. Ci siamo nuovamente impegnati dentro il campo sui nostri obiettivi in un contesto in cui ancora una volta abbiamo fatto i conti con la gestione di giocatori infortunati”.
Il campionato però non aspetta e quindi bisogna tornare sul parquet per invertire la rotta e fare di tutto per muovere la classifica: “Affrontiamo un derby – prosegue il tecnico biancorosso – e una squadra che sta facendo molto bene, con un roster costruito con grande attenzione e con giocatori importanti ed esperti. E cito a tal proposito Panzini, Di Carmine e Cacace. A loro si aggiungono giovani molto interessanti che permettono a Giulianova di chiudere il cerchio e giocare una pallacanestro organizzata, con idee ben chiare. Noi dobbiamo essere bravi a fare la nostra partita, mantenendo alto l’impatto tecnico ed emotivo per tutti i 40 minuti del match. Dobbiamo andare a giocare guardando dentro noi stessi e concentrandoci sulle cose che dobbiamo fare”.
La posta in palio è quindi alta e per uscire dal prossimo impegno con il sorriso in faccia bisognerà ancora una volta offrire una prova di grande grinta e determinazione: “E’ un derby da interpretare con lo stesso spirito messo sul parquet contro Roseto – taglia corto l’allenatore della Rennova Teramo -. Per rendere al massimo in questi casi c’è bisogno della giusta dose di adrenalina e attenzione, in modo da incanalare le energie nei binari a noi più congeniali, senza farsi prendere da ansia di prestazione. Dobbiamo mettere intensità per tutta la partita e limitare le peculiarità degli avversari, facendo di tutto per esaltare le nostre”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
febbraio 3, 2021 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Nuovo arrivo in casa Rennova Teramo. La formazione di coach Salvemini corre ai ripari e aggiunge nel roster qualità, chili e centimetri. L’inserimento di Daniele D’Andrea, centro 25enne di 206 centimetri nativo di Spilimbergo (PN), in forze da questa stagione alla Guerriero UBP Padova (7 punti e 5 rimbalzi in 22 minuti di gioco di media) nel girone C1 della Serie B, è ovviamente accolto con grande piacere proprio per la situazione d’emergenza che la TaSp sta vivendo.
Infatti, con l’addio di qualche settimana fa a Simone Gatti e l’indisponibilità da tre gare ormai del play titolare Francesco Faragalli (senza dimenticare il recente infortunio alla caviglia di Esposito che lo rende in forse per il derby di domenica in trasferta contro Giulianova) si sono accorciate di tanto le rotazioni e un lungo in più da poter gestire è oro colato per coach Salvemini.
Le motivazioni al nuovo biancorosso non mancano di certo: “All’inizio della stagione – racconta Daniele D’Andrea – avevo deciso di riavvicinarmi a casa il più possibile e per questo avevo accettato la proposta della Guerriero Padova. Purtroppo però non ho trovato lì la situazione più congeniale per me dato che sono abituato da anni a giocare in Serie B e ad allenarmi tanto in settimana. A Padova tanti giocatori lavorano anche fuori dal basket, si sta meno in palestra, e per questo motivo ho cercato una situazione differente e più stimolante per me. Sono un giocatore d’energia e spero di poter aiutare il più possibile la squadra e dare una mano in area e a rimbalzo. Il girone C2 è decisamente tosto ma sono pronto a dare il massimo per contribuire alla crescita del gruppo”.

La Teramo a Spicchi, alla ricerca di un lungo mobile e motivato da inserire al più presto in organico, sembra così essere la squadra giusta al momento giusto per D’Andrea: “Ho saputo dell’interessamento di Teramo per un lungo – prosegue il nuovo biancorosso – e ho colto la palla al balzo. Conosco bene il capitano della squadra, Antonio Serroni, con il quale ho giocato insieme a Domodossola. L’ho chiamato subito e ho avuto da lui solo feedback positivi sulla società e sull’ambiente. So bene poi che arrivo in una squadra con un tecnico molto preparato e fra i più bravi della Serie B. Tutte considerazioni che hanno indirizzato la mia scelta verso Teramo, dove spero veramente di poter fare bene”.
Daniele D’Andrea (1996, centro, 206 cm)
2011/14 Graphistudio Spilimbergo (DNB)
2014/15 Pall. Spilimbergo (Serie C)
2016/17 Vinavil Domodossola (Serie B)
2017/18 Montecatiniterme Basketball (Serie B)
2018/19 Vinavil Domodossola (Serie B)
2019/20 Levante Torrenova (Serie B)
2020/21 Guerriero UBP Padova/Rennova Teramo (Serie B)
Paolo Marini
resp. Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
febbraio 1, 2021 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Sembrava fatta ma poi il finale che non ti aspetti ha sparigliato le carte in tavola e aggiudicato i due punti in classifica a chi è sempre stato dietro per 38 dei 40 minuti dell’incontro fra la Rennova Teramo e la Ristopro Fabriano. I biancorossi hanno perso così 66-71 nonostante una prestazione per larghi tratti convincente ed efficace. Una doccia non fredda, gelata! Coach Salvemini e il suo staff hanno ben interpretato il match, trovando nella difesa a zona e nella grande determinazione le chiavi di volta per proteggere l’area dalla fisicità degli avversari e gestire il ritmo della partita. Di contro coach Pansa ha dovuto cambiare il suo assetto tattico, rinunciando dall’intervallo in poi ad utilizzare Garri e Cassar per schierare quintetti piccoli e più accoppiabili con quelli proposti dallo staff della Teramo a Spicchi.
La prestazione della TaSp è stata poi suggellata sullo scadere del secondo periodo con una splendida tripla del capitano Antonio Serroni. Raggiunto così il massimo vantaggio a metà gara (43-29) e dopo un terzo periodo giocato ancora con grande grinta ed efficacia la gara sembrava definitivamente indirizzata. E invece no: “Per 3/4 di gara – commenta Cristiano Faragalli – siamo stati bravissimi, praticamente perfetti in difesa, ma questo purtroppo non è bastato. Anche nell’ultimo periodo abbiamo mantenuto per larghi tratti il vantaggio, per poi cedere nei momenti decisivi. Sicuramente siamo stati poco lucidi in quella fase del match ma tanti episodi sono girati a nostro sfavore. L’uscita per infortunio di Esposito ha aggravato la situazione d’emergenza che stiamo già vivendo e accorciato ancor di più le rotazioni. Poi le conclusioni di Radonjic ci hanno tagliato letteralmente le gambe”. Di nuovo la Rennova Teramo si prepara con attenzione, produce tanto in partita, ma non raccoglie quanto merita: “Dispiace tanto – prosegue il giovane play biancorosso – perché in settimana ci alleniamo bene e il coach ci spiega nel dettaglio come affrontare le partite. In campo riusciamo a prendere iniziative e a giocare bene ma ancora una volta dobbiamo commentare una sconfitta”.
In una gara in cui è andato a referto Francesco Faragalli solo per onor di firma, in cui manca un lungo in rotazione, in cui esce Esposito per infortunio dopo aver preso 13 rimbalzi in 25 minuti di gioco, in cui raggiungono i 5 falli nell’ultimo quarto sia Antonio Serroni che Michel Guilavogui, il 21enne play teramano ha dato un ottimo contributo alla causa: “Sono contento della mia prestazione – chiude Cristiano Faragalli –anche se avrei preferito gioire per una vittoria. Sento che l’allenatore mi sprona a dare sempre il massimo, mi da tanta fiducia e questo atteggiamento è di grande aiuto nella mia crescita. In palestra mi riprende se sbaglio e mi fa capire quali errori commetto e in partita sento una responsabilità maggiore. Inoltre mio fratello è ancora infortunato e quindi so di dover dare di più alla squadra. Non ho quindi paura di prendermi iniziative e spero di poter aiutare sempre più la squadra in questo momento di difficoltà”.
Rennova Teramo: Serroni (c) 6, Wiltshire, Faragalli F. ne, Guilavogui 4, Faragalli C. 7, Rossi 16, Massotti ne, Esposito 5, Tiberti 14, Lanzillotto ne, Di Febo ne, Di Bonaventura 14. All. Giorgio Salvemini.
Ristopro Fabriano: Alibegovic ne, Papa 9, Di Paolo ne, Paolin 6, Merletto (c) 9, Di Giuliomaria ne, Cassar, Garri 8, Scanzi 9, Gulini 2, Marulli 5, Radonjic 23. All. Lorenzo Pansa.
Parziali: 15-14, 43-29, 53-45, 66-71
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
gennaio 30, 2021 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Domenica 31 gennaio (ore 18) si riaccendono i riflettori sul campo del palasport dell’Acquaviva perché la Rennova Teramo ha un nuovo avversario da affrontare, ancora una volta a porte chiuse. Reduci dalla cocente sconfitta rimediata a fil di sirena a Civitanova, i biancorossi avranno di fronte la Janus Basket Fabriano in un match che si preannuncia molto intenso dato che arriva in città una delle prime della classe del girone C2 della Serie B. La gara sarà visibile in diretta tv sull’emittente televisiva Super J (can. 634) e a pagamento sulla piattaforma web della Lega Pallacanestro http://lnppass.legappacanestro.com.
Pronto alla sfida è coach Giorgio Salvemini, che così commenta la settimana di allenamenti appena trascorsa: “Le partite fino a questo momento ci hanno insegnato ad avere presente quelli che sono i nostri limiti in determinati momenti della gara, e coscienti del fatto che non è semplice migliorare determinate cose nell’immediato, stiamo lavorando tanto per proseguire correttamente nel percorso di crescita del gruppo. Abbiamo iniziato la settimana in palestra portandoci dietro scorie della partita di Civitanova che ci hanno un pochettino intossicato perché oggettivamente tanto è stato il rammarico per la sconfitta. Però allenamento dopo allenamento abbiamo tramutato queste scorie in voglia di porre maggiore attenzione nei dettagli e fare nostre situazione di gioco da migliorare”.
L’allenatore della Teramo a Spicchi tiene alta l’asticella dell’attenzione in casa TaSp, consapevole di avere davanti un altro ostacolo difficile da superare. Fabriano ha infatti la miglior difesa (64,5 punti concessi agli avversari) e il secondo attacco (74 punti di media) del girone: “L’avversario di domenica – conferma coach Salvemini – è la squadra più forte del campionato come struttura. Gli allarmi rossi della partita saranno talmente tanti che non potremo distrarci un secondo. Stiamo parlando di una formazione di primissimo livello, con capacità fisiche, tecniche, tattiche, strategiche molto elevate e quindi dobbiamo avere chiara la percezione di chi siamo e di chi abbiamo di fronte. Bisognerà essere bravi a entrare in partita e produrre la nostra pallacanestro cercando di spalmarla per tutti i 40 minuti. Fondamentale sarà togliere dal campo le sbavature che ci hanno permesso sin qui di andare tanto vicini al raccogliere quello che potevamo raccogliere ma che invece non siamo stati capaci di fare”.
La più classica delle sfide impossibili. Ma di certo i biancorossi non partono battuti: “Sappiamo che dobbiamo scalare una montagna altissima e ripida – chiude il tecnico della Rennova Teramo –, un percorso pieno di variabili che ti possono mettere in difficoltà ma è altrettanto vero che con questa consapevolezza possiamo utilizzare al meglio i nostri attrezzi per arrivare alla vetta. Dobbiamo imporre il nostro ritmo perché di nuovo si affrontano due squadre con ritmi di gioco differenti. Chi delle due si andrà ad impadronire del ritmo potrà avere qualche chance in più per vincere la gara. Non sarà semplice, però torniamo sul nostro campo e per questo il livello di attenzione dovrà essere altissimo. C’è bisogno di fare una partita perfetta, dove per l’ennesima volta andiamo a raschiare il barile delle nostre energie fisiche, mentali e tecniche, strategiche chiedendo a noi stessi massima applicazione per tutti e 40 i minuti”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
gennaio 25, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
La terza trasferta nelle prime quattro gare allenate da coach Salvemini sulla panchina della Rennova Teramo si trasforma in una sconfitta. La TaSp esce infatti battuta 82-79 dalla sfida contro la Virtus Civitanova per un tiro da tre punti allo scadere scoccato da Lorenzo Andreani.
Una tripla che sbriciola il sogno di poter tornare a casa con una nuova V in classifica: “Purtroppo – commenta coach Giorgio Salvemini – non riusciamo ancora a capire il momento in cui bisogna dare le spallate per vincere le gare. Questa è una partita che abbiamo buttato. E’ stata brava Civitanova a rientrare ma quando si riesce a trovare il filo conduttore del match, quando riesci a scavare un vantaggio importante nell’ultimo quarto, devi essere bravo a chiudere la gara. E invece non siamo stati bravi, perchè nel momento in cui siamo andati avanti abbiamo smesso di attaccare nella maniera corretta, fermando troppo la palla. Difensivamente avevamo trovato nella zona 3-2 match up dei vantaggi clamorosi perchè i ragazzi erano stati bravissimi ad interpretare le situazioni e creare difficoltà agli avversari. Avevamo trovato la chiave di volta per contrastare la fisicità di Civitanova. Purtroppo abbiamo smesso ad un certo punto di avere energia e abbiamo permesso agli avversari di rientrare”.
Senza il play titolare, Francesco Faragalli, e con un lungo in meno in rotazione dopo l’addio di Simone Gatti, al gruppo è mancata lucidità dopo aver girato a proprio favore l’inerzia della partita dall’intervallo in poi conquistando un buon vantaggio (61-71) al 33’: “Oggettivamente – prosegue l’allenatore della Rennova Teramo – dobbiamo crescere in questo aspetto. Perdere una partita così ci deve dare tanta rabbia e frustrazione perchè non si possono regalare punti importanti in questo modo a una diretta concorrente. Abbiamo buttato noi la partita smettendo di fare le cose che servono per vincerla. E’ vero che siamo arrivati a poterla vincere alla fine ma poi è mancato qualcosa. Delle 4 partite che ho avuto la possibilità di allenare 3 si sono decise negli ultimi minuti e sinceramente dobbiamo crescere nel gestire certe situazioni perchè altrimenti rischiamo di perdere tutto quanto di buono costruiamo”.
Dato in negativo è stata inoltre la poca incisività dei lunghi teramani, a parte Guilavogui che si è distinto a sorpresa come uno dei migliori biancorossi del match: “Abbiamo pagato la fisicità incredibile della Virtus. Ma nonostante l’enorme differenza a rimbalzo, 43-28 per loro – continua coach Salvemini -, siamo riusciti anche a stare avanti nell’ultimo quarto e va dato merito ai ragazzi per questo. Poi però bisogna chiudere le partite e capire quando fare uno sforzo extra, stare più attenti a determinati giocatori rispetto ad altri, per portare a casa il successo. Siamo sempre stati in partita, siamo stati avanti, abbiamo avuto energia in difesa, abbiamo tolto agi avversari certezze in determinati momenti della gara e poi non possiamo perdere nella maniera in cui lo abbiamo fatto. Per l’ennesima volta stiamo qui a parlare di una prestazione maiuscola sotto molti punti vista però poi alla fine non riusciamo a chiudere nel momento importante. E’ vero non avevamo il play titolare e abbiamo giocato con 5 senior però questi elementi non devono servire da alibi perchè quando arrivi qui e per larghi tratti riesci a fare pallacanestro, producendo determinate cose, non puoi non vincere la partita”.
Rossella Civitanova: Montanari ne, primitivo ne, Ciarapica ne, Cognigni, Andreani 18, Felicioni ne, Vallasciani 8, Amoroso (c) 7, Lusvarghi 10, Casagrande 15, Rocchi 11, Milani 13. All. Emanuele Mazzalupi
Rennova Teramo: Serroni (c) 7, Wiltshire 3, Faragalli F., Guilavogui 16, Faragalli C., Rossi 26, Massotti ne, Esposito 3, Tiberti 4, Lanzillotto ne, Di Febo ne Di Bonaventura 20. All. Giorgio Salvemini.
Parziali: 25-19, 44-42, 59-64, 82-79
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
gennaio 23, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Domenica 24 gennaio 2021 (ore 17:30) la Rennova Teramo torna al PalaRisorgimento per giocare contro la Rossella Civitanova. Un avversario già affrontato e battuto due volte in questa stagione (73-83 in trasferta nel corso della Super Coppa e 77-71 all’esordio in campionato al palasport dell’Acquaviva). Ma i precedenti incontri appartengono ormai al passato e sono stati caratterizzati da differenti contesti rispetto al presente. C’è un lungo in meno e un nuovo allenatore fra i biancorossi, mentre gli avversari sono per la prima volta al completo rispetto ai roster schierati nei match già disputati contro la Teramo a Spicchi.
Inoltre la TaSp affronta la sfida con due giocatori fondamentali in non perfette condizioni fisiche, il play Francesco Faragalli e il centro Edoardo Tiberti. Problemi alle caviglie per entrambi che costringeranno coach Giorgio Salvemini a capire solo all’ultimo momento se avrà a disposizione l’asse play/pivot titolare contro i marchigiani: “E’ stata una settimana in cui abbiamo lavorato tanto – taglia corto l’allenatore della Rennova Teramo –, cercando di migliorare quello che fino a questo momento abbiamo ritenuto giusto andare a toccare. In vista della prossima sfida, quella contro Civitanova, abbiamo cercato di intervenire sulla comprensione dei momenti della gara e su ciò che serve per arrivare a vincere una partita. Ai miei giocatori ripeto spesso che bisogna essere bravi a rimanere connessi in wi-fi allo stesso router. Quando questo accade possiamo fare bene. Dobbiamo restare connessi per tutta la partita però perché il potenziale tecnico di Civitanova è molto simile a quello di Roseto e per questo motivo al PalaRisorgimento c’è bisogno di una partita ancora più solida di quella di domenica scorsa”.
A meno di un mese dal suo arrivo a Teramo coach Salvemini prosegue così il suo lavoro e ora si trova a guidare i biancorossi nella sua personale terza trasferta (su quattro gare allenate) del campionato: “Civitanova è una squadra sulla carta molto competitiva. Dico sulla carta – precisa il tecnico abruzzese – perché ha avuto problemi di infortuni con giocatori importanti e ha già dovuto affrontare diverse problematiche legate al Covid. E’ quindi una formazione che ha avuto dei settaggi diversi nei vari percorsi, prima in Super Coppa, poi in campionato. Contro di noi rientrano tutti e quindi dobbiamo porre la massima attenzione. Civitanova ha talento, ha fisicità, ha leadership, è una squadra che va oggettivamente affrontata con il massimo della concentrazione. Giocatori come Andreani, Milani, Casagrande, Amoroso, Lusvarghi e via dicendo sono tutti atleti con un vissuto e una carriera di qualità. Sappiamo quindi che livello di competitività bisogna mettere in campo per fare una partita solida”.
La gara sarà visibile in diretta a pagamento sulla piattaforma della Lega Pallacanestro http://lnppass.legappacanestro.com e in differita sull’emittente televisiva Super J (can. 634).
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
gennaio 18, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
E’ difficile trovare motivo di sorridere dopo una sconfitta, perdipiù in un derby. Però in casa Rennova Teramo, battuta 78-85 dalla Liofilchem Roseto, il bicchiere resta sicuramente mezzo pieno. Senza un lungo in rotazione dopo l’addio a Simone Gatti, senza il play titolare (Francesco Faragalli è stato tenuto precauzionalmente a riposo per recuperare da un infortunio alla caviglia rimediato contro Jesi), con Tiberti non ancora in perfette condizioni, la Teramo a Spicchi è stata infatti spettacolare nella prima metà del match e stoica dall’intervallo in poi. D’altro canto Roseto è squadra costruita per tentare il salto di categoria e ha giocatori di primissima fascia che nel derby hanno tenuto fede alle aspettative.
Protagonista ed emblema dello spirito combattivo dei biancorossi è stato Giorgio Di Bonaventura, autore di una prova strepitosa con 23 punti, 10 assist e 6 rimbalzi, pur portando palla per quasi tutti i 38 minuti giocati: “Sono sempre stato duttile come giocatore – commenta l’ala teramana – e faccio quello che serve per il bene della squadra. Contro Roseto ho giocato quasi sempre da play ma l’ho fatto volentieri e grazie anche ai consigli di Francesco Faragalli dalla panchina sono riuscito ad aiutare i compagni anche in un ruolo diverso. Ma se il coach mi avesse detto di fare il centro l’avrei fatto ugualmente perché sono a completa disposizione quando si tratta di fare il bene della squadra. A maggior ragione in un derby”.
Un derby giocato dalla TaSp col coltello fra i denti e provando a gettare il cuore oltre l’ostacolo: “Pur avendo assenze fondamentali – prosegue DiBo – abbiamo giocato col sangue agli occhi perché ci tenevamo tantissimo a questa partita. Dopo la sconfitta di Montegranaro ci aspettavamo una Roseto molto agguerrita ma noi non siamo stati da meno e senza il nostro play titolare Francesco, con un lungo in meno nelle rotazioni dopo la partenza di Simone Gatti, e Tiberti non in perfette condizioni, abbiamo dato tutto in campo per tenere testa agli avversari. Lo abbiamo fatto mettendo intensità, pressione in difesa e grinta e siamo stati sempre lì per 36 minuti. Poi sono usciti fuori i vari Amoroso, Ruggiero, Pastore, e via dicendo con giocate che ci hanno tagliato le gambe. E’ dura riprendersi nelle fasi decisive quando difendi 23 secondi alla morte e poi prendi canestro. Come è capitato prima con Ruggiero e dopo con Pastore”.

La Rennova ha quindi dato filo da torcere alla Liofilchem, pur dovendo cedere il passo ai più solidi avversari: “E’ vero – continua Di Bonaventura –, è arrivata una sconfitta ma in noi cresce la consapevolezza di ciò che siamo e che possiamo diventare. L’arrivo di un allenatore di grande esperienza ci ha aiutato a crescere dal punto di vista mentale, oltre che tecnico e tattico. Grazie alle sue direttive, nelle ultime tre partite abbiamo giocato alla pari con le prime della classe, Ancona e Roseto, andando a vincere in trasferta a Jesi. Siamo sempre preparati benissimo alla partita, studiamo nel minimo particolare punti di forza e punti deboli degli avversari. Noi poi ci mettiamo tanta applicazione e tanta voglia e sul campo non è un caso che riusciamo ad esprimerci sempre meglio”.
Un atteggiamento positivo che deve sempre contraddistinguere i biancorossi, impegnati domenica prossima in una nuova trasferta marchigiana, stavolta contro la Rossella Civitanova: “Stiamo crescendo sempre più – chiude il numero 55 della Teramo a Spicchi – e andremo a Civitanova con grande voglia di far bene. Sappiamo che avremo di fronte un avversario di qualità, in una gara dura sia sul piano fisico che mentale. Però andremo da loro sapendo che possiamo e dobbiamo vincere domenica prossima per riprendere subito a far punti in classifica”.
Rennova Teramo: Serroni (c) 3, Wiltshire 3, Faragalli F. ne, Guilavogui, Faragalli C. 6, Massotti ne, Esposito 23, Tiberti 13, Rossi 6, Lanzillotto ne, Di Febo ne, Di Bonaventura 24. All. Giorgio Salvemini, ass. all. Massimo Gramenzi.
Liofilchem Roseto: Pedicone ne, Di Emidio 6, Cocciaretto, Sebastianelli, Palmucci ne, Ruggiero (c) 12, Pastore 14, Amoroso 26, Llukacej ne, Nikolic 6, Serafini 6, Lucarelli 15. All. Antonio Trullo, ass. all. Nando Francani.
Parziali: 25-23, 45-52, 61-67, 78-85
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
gennaio 16, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Poco più di un mese fa la Rennova Teramo ha giocato il derby contro la Giulia Basket e ora quell’atmosfera elettrizzante torna a caratterizzare la domenica biancorossa. Il 17 gennaio 2021 alle 18 il palasport dell’Acquaviva ospita infatti il match fra la Teramo a Spicchi e la Pallacanestro Roseto, un derby a porte chiuse (visibile in diretta in chiaro sull’emittente televisiva Super J al canale 634 o sempre in diretta ma a pagamento sulla piattaforma web http://lnppass.legapallacanestro.com) che le due formazioni affrontano con animi differenti. Da un lato la formazione di coach Trullo, partita a inizio stagione con l’obiettivo di provare a vincere il campionato e dall’altro la squadra teramana che in cerca di una salvezza da raggiungere il prima possibile sta ridefinendo un’identità di gioco dopo il recente passaggio di consegne in panchina fra Simone Stirpe e Giorgio Salvemini e l’addio al lungo Simone Gatti.
L’allenatore della TaSp guarda comunque avanti e trasmette grande consapevolezza dell’impegno che attende la sua squadra: “L’obiettivo principale – commenta coach Salvemini – è sempre quello di continuare nel nostro processo di crescita, soprattutto per quel che riguarda il cementare alcuni concetti sui quali stiamo lavorando. Sappiamo che avremo di fronte un avversario di grande spessore e quindi sono anche curioso di vedere che tipo di approccio possiamo avere contro una squadra così fisica e così ben strutturata. E poi giochiamo un derby, e in questo tipo di partite normalmente escono fuori delle risorse che si fa fatica a considerare in fase di preparazione della gara perché l’emotività sale spesso in cattedra. Ancor di più dobbiamo quindi essere bravi a incanalare le nostre emozioni in carica positiva perché la città e la nostra società meritano un impatto importante in un match così particolare”.

Il tecnico teramano sa bene quanto sia rilevante in particolar modo questo derby e che storia si porta dietro: “Sappiamo tutti che in passato ci sono stati dei derby fra Teramo e Roseto anche in Serie A – prosegue coach Salvemini – e nell’ambiente biancorosso c’è tanta voglia di assistere ad un incontro del genere. Dobbiamo essere onorati di poter essere gli attori in uno scenario del genere e dobbiamo quindi onorare la partita alzando il nostro livello di responsabilità e di attenzione perché questa partita la merita. Lo merita inoltre l’avversario, perché è una squadra importante, costruito per restare ai vertici della classifica. Dobbiamo essere artefici del nostro destino e battagliare sin dalla prima azione cercando di prendere possesso del ritmo della gara. In campo ci saranno due squadre con ritmi di pallacanestro diversi ed è importante imporre il nostro. Inoltre dobbiamo proseguire a crescere sul piano difensivo e lo possiamo fare grazie a un test di qualità, dato che di fronte avremo giocatori di prima fascia, con talento cristallino. Mi aspetto dai miei ragazzi una partita solida”.
Tutta la grinta dell’allenatore della Rennova Teramo esce fuori da queste parole. Grinta e voglia di regalare una gioia ai propri tifosi: “Mi dispiace che un incontro del genere vada giocato a porte chiuse – chiude il tecnico della TaSp – ma la situazione generale impone di adottare queste disposizioni. Sappiamo però che anche se non avremo i nostri tifosi sugli spalti li avremo incollati ai monitor e quindi giocheremo per dare soddisfazione a tutte le persone che credono in noi e in questa squadra. Alziamo il nostro senso di responsabilità e diamo lustro a questi colori e a una società che sta facendo cose di grandissimo livello”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20