dicembre 9, 2024 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Rispettati i pronostici della vigilia. Dalla trasferta contro la capolista Svethia Recanati torna infatti sconfitta (89-69) la Mediterranea Teramo. Seppur nella prima metà del match i biancorossi sono rimasti ampiamente in partita, ma le tante triple mandate a segno dagli avversari hanno poi fatto la differenza. Lo stop va comunque messo subito in archivio, considerato il turno infrasettimanale che vedrà la Teramo a Spicchi tornare in campo al Palasport dell’Acquaviva giovedì 12 dicembre (ore 18) per affrontare l’Attila Junior Porto Recanati.
Coach Simone Stirpe così ha commentato la gara: “Innanzitutto faccio i complimenti a tutto l’ambiente della Pallacanestro Recanati perchè vivono ancora dell’entusiasmo della scorsa stagione, con la vittoria del campionato di Serie C. Si è riaccesa quindi la passione, tanta gente viene a vedere le gare in un bellissimo palazzetto, tanti bambini presenti, una curva che tifa. E’ stato proprio un piacere giocare qui a Recanati. Venendo alla gara c’è rammarico per il semplice fatto che come è successo all’andata siamo stati a contatto nel primo tempo. Abbiamo chiuso a -6, segnando 39 punti. Siamo rientrati a -3 sul 42-45 nel terzo quarto con un canestro da tre punti. Poi, come ci è già capitato, abbiamo preso un break e non abbiamo avuto la forza di rientrare”.
La miglior difesa del girone E della Serie B Interregionale ha così imposto il proprio gioco: “Resta l’amarezza per aver preso un’altra volta 90 punti – ha concluso coach Stirpe -, per aver mollato alla fine e per aver regalato loro 4 o 5 situazioni per errori nostri. Poi, bravissima Recanati perchè tirare 18/31 da tre punti, e quindi con oltre il 60% dalla linea dei 6,75, spiega tanto sulle sue qualità. Fra l’altro alcuni di quei tiri sono arrivati allo scadere dei 24 secondi o in situazioni difficili. E poi hanno segnato tanti giocatori e così diventa proprio complicato difendere, aldilà delle nostre colpe. A livello di classifica questa sconfitta cambia poco però vedo un passo in avanti sul livello del gioco perchè con un po’ più di attenzione avremmo potuto fare meglio contro un avversario di primissimo livello. Con qualche scelta più accurata e qualche difesa senza distrazioni potevamo competere più a lungo. Ora mettiamo da parte questa gara e pensiamo al prossimo impegno, la delicata sfida di giovedì in casa contro Porto Recanati”.
Svethia Recanati: Marcone, Gurini 8, Clementoni 11, Andreani 3, Semprini Cesari 6, Zomero 3, Sabbatini 9, Urbutis 16, Kossowski, Pozzetti 18, Ndzie, Magrini 15. All. Di Chiara
Mediterranea Teramo: Caroè 18, Moro, Marinelli 4, Fabris 8, Tommarelli 2, Mazzagatti 6, Massotti 13, Laraia, Di Francesco, Benzoni 4, Gueye 14, Luponetti. All. Stirpe
parziali: 25-21, 45-39, 68-54, 89-69 (25-21, 20-18, 23-15, 21-15)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
dicembre 7, 2024 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Abbandonato l’ultimo posto in classifica e con 3 vittorie nelle ultime 5 gare giocate il campionato della Mediterranea Teramo inizia a mostrare segnali di crescita del gruppo e spunti interessanti sulla stagione che va ancora giocata. Detto ciò il calendario del girone E di Serie B Interregionale pone una difficoltà notevole davanti ai biancorossi perché domenica 8 dicembre 2024 (ore 18) la Teramo a Spicchi è attesa in trasferta contro la Svethia Recanati. Un avversario che all’andata ha battuto la TaSp 65-86 all’Acquaviva dilagando nell’ultimo periodo e dando una severa lezione alla formazione teramana, ora decisamente cresciuta nel rendimento rispetto alle prime gare di campionato.
Adesso la Mediterranea Teramo scende in campo con maggiore consapevolezza dei propri mezzi e affronta chiunque a testa alta. Anche chi parte nettamente con i favori del pronostico, come si percepisce dalle parole di coach Simone Stirpe: “Domenica ci attende una trasferta molto impegnativa a Recanati, una delle prime del girone e, cosa ben più importante, la squadra più continua del campionato. La Svethia è sempre stata in cima alla classifica dall’inizio e ha avuto una linearità di rendimento e di gioco. E’ una neopromossa ma già in estate ha fatto un mercato di alto livello. Il quintetto è nettamente di categoria superiore, con i vari Andreani, Magrini, Pozzetti, Urbutis e ora anche Fontana. Per noi la prossima sarà una gara di sacrificio e bisognerà essere presenti difensivamente, più del solito. Ultimamente abbiamo amnesie difensive, passaggi a vuoto dove non siamo molto attenti nell’accoppiarci subito, concediamo conclusioni facili e non teniamo gli uno contro uno. Se con Recanati facciamo una partita difensivamente disattenta verremo puniti a ogni azione”.
L’asticella è posta decisamente in alto stavolta ma la Teramo a Spicchi è chiamata a provarci fino in fondo: “All’andata – prosegue il tecnico biancorosso – abbiamo retto per 25 minuti e poi già dalla fine del terzo quarto abbiamo iniziato a cedere sotto i canestri dei giocatori già citati. Ricordo anche in quell’occasione la partita strepitosa giocata da Clementoni, che conferma anche l’ottima qualità della panchina della Svethia. Ripeto, molto dipenderà dal livello di durezza della nostra difesa e dalla nostra capacità di saper mettere un po’ di sabbia nei loro ingranaggi. In attacco dobbiamo provare a giocare sfruttando le nostre caratteristiche e correre il più possibile, bilanciando il gioco offensivo fra conclusioni interne e dal perimetro. Se ciò accadrà la partita sarà giocabile. Veniamo infine da una settimana complicata, tra malanni di stagione e partite del settore giovanile che non ci hanno permesso di allenarsi al completo. Ora però guardiamo avanti e andiamo a Recanati con la mente libera, cercando di restare attaccati a loro il più possibile per provarcela a giocare fino alla fine”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
ottobre 7, 2024 ·
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Bandiera bianca alzata e pronostico rispettato. La Svethia Recanati batte 65-86 la Mediterranea Teramo e conferma al palasport dell’Acquaviva tutto il suo valore. I biancorossi invece proseguono nel proprio percorso di crescita cercando di limitare il più possibile errori e distrazioni. E’ naturale dopotutto che sia così dopo due gare di campionato per una formazione giovane, vogliosa di trovare una propria identità in un contesto in cui l’asticella è fissata decisamente in alto. Con questi presupposti, sin dall’inizio Recanati ha saputo imporre la propria pallacanestro, trovando con Urbutis, Clementoni e Zomero canestri pesanti. La Mediterranea Teramo, dal canto suo, ha dato più concretezza alla propria difesa nel secondo e nel terzo quarto, mostrando segnali di grande vitalità. Troppo forte però l’avversario per poterci competere in questo momento della stagione.
Lucido il commento a fine gara di coach Simone Stirpe: “Sapevamo e sappiamo chi siamo e quali sono i nostri limiti. Abbiamo giocato contro una squadra di alto livello, per esperienza, talento e tasso tecnico. Abbiamo visto come i giocatori di Recanati si passavano la palla, come costruivano i tiri e come concretizzavano le azioni d’attacco. Recanati ha inoltre avuto percentuali altissime con 4 o 5 giocatori. Per noi è diventato di conseguenza difficile chiudere sui tiratori quando hai diverse bocche da fuoco da tenere a bada. Sicuramente dobbiamo ancora capire che stiamo in Serie B. Dobbiamo capirne la fisicità, la pressione, la forza. Ma i nostri competitor non possono essere né Recanati e né Porto Recanati che andremo ad affrontare mercoledì”.
L’allenatore della TaSp sottolinea inoltre: “Il nostro percorso è lungo e tra qualche mese dobbiamo vedere se l’attuale gap si è colmato. Perdere di 20, di 10, di 5, o se perdiamo anche mercoledì non deve rappresentare una preoccupazione. La nostra preoccupazione deve essere il lavorare duro, il giocare ancor più duramente e il crescere di partita in partita. Le gare che conteranno veramente per noi saranno altre e il campionato è lunghissimo. E’ chiaro che vedere così tanta differenza fra noi e loro nel punteggio spiace perchè pur essendo stati a rincorrere siamo stati in partita per larghi tratti, abbiamo vinto un quarto e ne abbiamo perso uno di 3 punti. Mi è dispiaciuto aver dilatato il divario nel finale ma adesso voltiamo pagina. Mercoledì affrontiamo Porto Recanati, una squadra ancora più forte, e poi domenica si torna all’Acquaviva per affrontare Ozzano. Una partita alla volta proveremo a fare il massimo e alla fine tireremo le somme”.
Un’ultima considerazione del tecnico teramano è giustamente rivolta al pubblico visto ieri perché aldilà del risultato l’atmosfera al palasport dell’Acquaviva è stata calda, entusiasmante e corretta sugli spalti sia per merito dei tanti tifosi teramani presenti che della 60ina di sostenitori venuti dalle Marche per incitare la Svethia: “Bello infine giocare sentendo i cori – commenta infine coach Stirpe –, sentendo i tifosi di tutte e due le squadre incitare con correttezza i propri beniamini. Sicuramente questo ambiente ti fa stare più carico. Sarebbe bello che sempre più gente in città capisse che a Teramo c’è una società che fa sacrifici enormi dietro a una squadra di giovani che sta provando a compiere un’impresa titanica. Sarebbe bello vedere ogni domenica il numero di tifosi che aumenta, indipendentemente dai risultati. Sapevamo sin dall’inizio che quest’annata sarà difficilissima per cui dobbiamo essere bravi tutti a non leggere la classifica, a non leggere i risultati ma a venire ad incitare dei ragazzi che ogni giorno si sbattono in palestra per migliorare”.
L’occasione per rivedere all’opera i biancorossi si presenta già mercoledì 9 ottobre (ore 21:15) quando la Mediterranea Teramo affronterà in trasferta un’altra big del girone E della Serie B Interregionale come l’Attila Junior Porto Recanati.
Mediterranea Teramo: Caroè 8, Moro ne, Marinelli 18, Fabris 3, Tommarelli, Mazzagatti 11, Massotti 19, Laraia ne, Di Francesco ne, Benzoni 4, Gueye 2, Luponetti. All. Stirpe
Pallacanestro Recanati: Marcone 2, Clementoni 16, Andreani 2, Semprini Cesari 4, Zomero 19, Sabbatini, Urbutis 19, Pozzetti 9, Ndzie, Crucianelli, Magrini 15. All. Di Chiara
parziali: 12-26, 29-39, 47-60, 65-86 (12-26, 17-13, 18-21, 18-26). Note: Uscito per 5 falli Andreani (Recanati)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
ottobre 5, 2024 ·
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Dopo un’attesa lunga diversi mesi la Mediterranea Teramo torna a giocare un match ufficiale al palasport dell’Acquaviva. L’ultima gara di campionato disputata in casa dai biancorossi risale infatti allo scorso 21 aprile, quando la vittoria sulla Carver Roma chiuse col sorriso quella stagione. Domenica 6 ottobre (ore 18) la TaSp affronta invece la Svethia Recanati dell’ex biancorosso Ettore Semprini e i tifosi potranno tornare a incitare e soffrire in massa per la giovane formazione teramana. Una squadra che ha saputo stimolare molta curiosità nella pre-season e che ha mostrato tanta voglia di far bene nel match perso in trasferta domenica scorsa a Senigallia.
Ed eccola l’occasione per rialzare la testa, seppur contro un avversario di qualità, come testimonia coach Simone Stirpe: “Domani giochiamo contro un’ottima squadra – queste le parole del tecnico della TaSp –, sicuramente una delle meglio attrezzate in questo girone. Recanati ha vinto lo scorso anno il campionato di Serie C ed è ripartita in estate facendo grandi acquisti. Ha in squadra giocatori di grande esperienza e talento come Andreani, Magrini, Pozzetti e Urbutis, tutti atleti di categoria superiore, che per tanti anni hanno disputato il campionato di B1. Atleti che sanno bene come si sta in campo e quello che va fatto in base ai momenti della gara. Starà a noi dimostrare di essere all’altezza della situazione perchè se li facciamo giocare come vogliono loro, ai loro ritmi, senza cercare di mettere pressione sulla palla, non abbiamo possibilità di giocare la partita in maniera efficace. Se invece entriamo in campo mettendo in evidenza le nostre caratteristiche, andando meglio di quanto fatto domenica scorsa a Senigallia, alzando il ritmo e mettendo pressione a tutto campo, cercando di stare sulle linee di passaggio, di lottare a rimbalzo, di buttarci su tutti i palloni allora si che le nostre quotazioni salgono”.
Una spinta trascinante per ribaltare il pronostico dovrà arrivare dal pubblico biancorosso presente sugli spalti, sottolinea infine l’allenatore della Teramo a Spicchi: “Giochiamo per la prima volta in casa, e quindi per la prima volta davanti al nostro pubblico. Per questo motivo il nostro obiettivo deve essere quello di trascinare tutti, far salire il livello di energia e creare un ambiente caldo e pieno di entusiasmo. Il nostro modo di stare in campo dovrà infiammare l’animo e lo spirito dei tifosi, e per fare questo dobbiamo sfruttare le nostre caratteristiche principali, corsa e difesa. L’ho già detto e lo ripeterò sempre, corsa e difesa devono essere le nostre armi principali, caratteristiche imprescindibili per esprimere al meglio il nostro potenziale”.
La prevendita online è già attiva su www.ciaotickets.com e nei punti vendita abilitati del circuito ciaotickets, che a Teramo sono: 1) Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); 2) Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); 3) Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); 4) Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); 5) Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); 6) Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Chi volesse invece acquistare il biglietto domani potrà farlo direttamente al botteghino del palasport dell’Acquaviva a partire dalle 17.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
settembre 30, 2019 ·
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La pre-season della Teramo a Spicchi termina a Tolentino con la conquista del secondo posto al Memorial Zingaro. La sconfitta in finale contro la Pallacanestro Recanati (71-84) se da un lato toglie qualche certezza difensiva alla TaSp, dall’altro sottolinea la consapevolezza di dover lavorare ancora tanto per trovare il modo di esprimere al massimo le potenzialità di un gruppo che il 5 ottobre debutterà in campionato. In attesa del primo match della stagione, in programma sabato alle 18 al Palasport dell’Acquaviva, coach Simone Stirpe è pronto ad affrontare la settimana di allenamenti con rinnovata determinazione: “Abbiamo partecipato al torneo di Tolentino – così commenta il tecnico teramano dopo la due giorni in terra marchigiana – per capire a che punto eravamo ad una settimana dall’inizio del campionato. La necessità era sia quella di valutare la condizione fisica della squadra che quella di vedere a che punto era il nostro processo di crescita tecnica. Purtroppo non tutte le risposte sono state positive. Tendiamo infatti a disunirci nei momenti di difficoltà e ancora non riusciamo a sfruttare al meglio tutto il nostro potenziale offensivo. Abbiamo tante soluzioni in attacco con diversi giocatori da utilizzare come terminali ma dobbiamo ancora imparare a conoscerci bene”.
La lucida riflessione del coach della Teramo a Spicchi arriva al termine di due gare dai risvolti differenti. La partita contro Tolentino ha visto 5 uomini andare in doppia cifra e una difesa che ha permesso agli avversari solo 51 punti, mentre nella seconda sfida, quella contro Recanati, i biancorossi hanno avuto anche margini di vantaggio in doppia cifra ma nell’ultimo periodo (caratterizzato dai primi 5 minuti in cui non ci sono state marcature) qualcosa non ha funzionato per il verso giusto: “Sono felice che i nostri difetti siano venuti fuori al Memorial Zingaro – chiude coach Simone Stirpe – in modo tale da poterci lavorare su con più efficacia e sono sicuro che tutti assieme risolveremo i problemi fisiologici di un gruppo in costruzione. Finalmente sabato si inizia e sono sicuro che saremo pronti alla prima battaglia di un campionato che si preannuncia veramente tosto, dove nessuno ci regalerà niente”.
Paolo Marini
resp. Comunicazione
ASD Teramo a Spicchi