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Montegranaro vs Teramo (G4) 53-63 , Salvemini: “Grande Gioia per Tutti Noi!”

Vittoria e salvezza conquistata. La Rennova Teramo batte in trasferta 53-63 la Sutor Montegranaro, vince 3-1 la serie playout e centra l’obiettivo stagionale al termine di una stagione lunga e travagliata: “Per prima cosa – così commenta coach Giorgio Salvemini nell’immediato post-gara – voglio complimentarmi con Montegranaro per come ha giocato la. Poi mi viene da pensare al 27 dicembre, quando sono arrivato a Teramo. Quel giorno mi è stato chiesto di raggiungere un obiettivo: mantenere la categoria. E finalmente ci siamo riusciti. Certo, potevamo riuscirci prima, però questi sei mesi vissuti a Teramo sono stati caratterizzati da un’intensità incredibile. Solo a ripensare a tutte le difficoltà affrontate non basterebbe un libro a citarle tutte. Ma noi siamo andati avanti, siamo cresciuti col passare dei mesi e siamo arrivati pronti all’appuntamento decisivo”.

Al termine di un cammino estenuante e caratterizzato da varie difficoltà, la Rennova supera così l’ultimo ostacolo e riesce a mantenere la Serie B a Teramo: “Abbiamo dominato la serie contro Montegranaro – chiude l’allenatore della TaSp –, tolto l’ultimo e scellerato quarto di gara 1. E di questo va dato merito ai ragazzi, alla loro applicazione e alla grande qualità del gioco difensivo. Nelle ultime tre partite, due delle quali fuori casa, abbiamo subito infatti 55, 50 e 53 punti. Per la prima volta in stagione abbiamo vinto tre partite consecutive. E lo abbiamo fatto nel momento decisivo. La grande soddisfazione in questo momento è nell’aver raggiunto un risultato importante assieme alla squadra, allo staff, al pubblico che ci ha seguito e alla società”.

In chiusura, il tecnico abruzzese libera tutta la tensione accumulata in questi mesi: “Noi sappiamo quanto abbiamo sofferto e quanto sudore ci abbiamo messo per cui siamo strafelici e ci godiamo questo momento. Abbiamo raggiunto l’obiettivo andando in crescendo e questo dato per un allenatore non può che essere motivo di grandissima soddisfazione. Queste partite spesso le giochi di pancia ma noi siamo stati bravi ad approcciarle con la testa, la strategia e una qualità fisica incredibile. Ora godiamoci ogni attimo di questa gioia al termine di una stagione interminabile, caratterizzata dai problemi legati al Covid e dagli infortuni”.

Sutor Montegranaro: Edraoui ne, Aguzzoli 3, Riva 12, Torresi ne, Angellotti ne, Marini 6, Ciarpella (c) 7, Gallizzi 5, Tibs 8, Cipriani 5, Romanó, Bonfiglio 7. Tiri da due 14/35, tiri da tre 4/18, tiri liberi 13/16. All Francesco Ciarpella, ass all Nicola Scalabroni.

Rennova Teramo: Serroni (c) 9, Wiltshire ne, Guilavogui, Faragalli C ne, Rossi 7, D’Andrea 6, Esposito 3, Tiberti 16, Cucco 3, Molteni 1, Di Bonaventura 18. Tiri da due 14/28, tiri da tre 9/32, tiri liberi 8/15. All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

Parziali: 12-12, 25-31, 37-48, 53-63

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Montegranaro vs Teramo (G3) 50-71, Salvemini: “C’è Ancora da Lottare!”

Un altro passo decisivo verso la salvezza è stato compiuto dalla Rennova Teramo. I biancorossi si mettono alle spalle gara 3 playout battendo per la seconda volta consecutiva la Sutor Montegranaro. Un’altra vittoria netta, 50-71, che conferma nuovamente la solidità del gruppo e ne alza le certezze in vista di una gara 4 programmata per venerdì 18 giugno (ore 20:30 – Palasport di Montegranaro). Ancora una volta la difesa ha posto le basi per una prestazione che dall’intervallo in poi ha tenuto a soli 17 punti in 20 minuti gli avversari. Poi, in attacco la compattezza del gruppo è venuta fuori. Seppur le triple di Marco Cucco nell’ultimo quarto hanno messo i puntini sulle “i” di vittoria, va sottolineato che 4 teramani sono andati in doppia cifra (con nota di merito per D’Andrea che ha chiuso con 6 punti, 11 rimbalzi e 18 di valutazione).

Coach Giorgio Salvemini è raggiante al termine della gara: “Ancora una volta – commenta l‘allenatore della Teramo a Spicchi – faccio i complimenti ai miei ragazzi. Hanno fatto una partita di una solidità mentale incredibile perchè tenere Montegranaro a 50 punti in casa sua, migliorando la splendida prova difensiva di gara 2, dove la Sutor ha segnato 55 punti, è qualcosa che rende orgogliosi tutti noi dello staff. E a tal proposito faccio i complimenti anche ai miei assistenti Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli, fino ad arrivare a Nazzareno Taraschi e Pierluigi Wu, per gli aspetti tecnici. E poi come non citare Domenico Faragalli. Se i ragazzi a metà giugno ancora corrono e saltano per 40 minuti ogni partita gran parte del merito va a lui”.

Adesso non bisogna però commettere l’errore di staccare la spina prima del dovuto, visto che venerdì si torna a giocare in trasferta per una gara 4 che potrebbe regalare una grande gioia a tutto il mondo biancorosso: “Dopo la vittoria in gara 3 – chiude l’allenatore della TaSp – c’è ovviamente grande soddisfazione ma questo sentimento non deve portarci ad alzare le mani dal manubrio visto che ancora non abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Dobbiamo combattere ancora per raggiungere una meta importante e bisogna rimanere concentrati. Stiamo lavorando anima e corpo per arrivare a questa salvezza ma per ottenere il risultato c’è bisogno di tornare a Montegranaro venerdì ed essere di nuovo pronti a un’altra battaglia”.

Sutor Montegranaro: Edraoui, Aguzzoli 11, Riva 2, Torresi, Angellotti, Marini 10, Ciarpella (c) 8, Gallizzi 6, Tibs 5, Cipriani ne, Romanó 5, Bonfiglio 3. Tiri da due 16/37, tiri da tre 5/24, tiri liberi 3/10. All Francesco Ciarpella, ass all Nicola Scalabroni.

Rennova Teramo: Serroni (c), Wiltshire, Guilavogui, Faragalli C 1, Rossi 18, D’Andrea 6, Esposito 6, Tiberti 12, Cucco 17, Molteni, Di Bonaventura 11. Tiri da due 8/22, tiri da tre 16/40, tiri liberi 7/8. All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

Parziali: 17-13, 33-25, 40-43, 50-71

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Montegranaro (G1) 70-76, Salvemini: “Voltiamo Subito Pagina”

Per i biancorossi di coach Salvemini diventa un boccone amaro da digerire gara 1 della serie playout fra la Rennova Teramo e la Sutor Montegranaro. Al suono della sirena è il team di coach Ciarpella a festeggiare dopo aver battuto la TaSp 70-76 al palasport dell’Acquaviva. Un successo che oltre a portare sull’uno a zero i marchigiani, ribalta il fattore campo in una sfida che si preannuncia molto combattuta. E a rendere ancora più indigesta la sconfitta c’è da sottolineare un vantaggio di 14 punti (47-33, 22’) dilapidato dai teramani che hanno pagato negli ultimi 5 minuti il maggior cinismo (in questo frangente è stato chirurgico Gallizzi nel mettere due pesantissime triple per dare due possessi di distacco ai suoi al 38’ sul 66-71) e la maggiore cattiveria agonistica degli avversari.

Ora, al termine di questa prova dalle due facce (33 punti concessi fino all’intervallo e 24 subiti nel solo quarto periodo) coach Giorgio Salvemini vuole solo dimenticare in fretta gara 1 e voltare pagina, anche perché gara 2 playout è prevista, sempre al palasport dell’Acquaviva (ore 20:30), per lunedì 14 giugno: “Stavamo giocando il match in maniera corretta – commenta con rammarico l’allenatore della Rennova Teramo –, seguendo il piano partita preparato in allenamento. Poi a un certo punto non abbiamo trovato più il feeling col gioco, perdendo palloni in maniera banale e facendo le cose con i tempi sbagliati. Nell’ultimo quarto, dove abbiamo subito 24 punti, si è quindi scavata la differenza. Fino a quel momento eravamo stati bravi a togliere delle certezze a Montegranaro ma poi non ci siamo riusciti più. Adesso c’è frustrazione però siamo al rush finale e quindi dobbiamo subito concentrarci sul prossimo match”.

Si gioca infatti ogni due giorni e i ritmi serrati di questa serie playout non lasciano tempo di tormentarsi troppo sulle occasioni perse, anche perché il tempo e il modo di rimediare ancora c’è: “Per riuscire a vincere – chiude coach Salvemini – c’è bisogno di maggiore attenzione rispetto a quanto fatto vedere in gara 1. Dobbiamo essere più continui sui 40 minuti, senza andare a rincorrere fischi arbitrali o cercare alibi. Gara 1 l’abbiamo fatta e disfatta noi e ora dobbiamo giocare gara 2 nella maniera corretta, spalmando intensità ed energia per tutti e quattro i periodi. Nell’ultimo periodo di gara 1 abbiamo fatto errori troppo marcati ed è stata brava Montegranaro a punirci in quelle situazioni. Sappiamo che queste partite portano con sé una tensione esagerata nei momenti decisivi però dobbiamo essere bravi a gestirla ed essere più lucidi. Non si può buttare una gara che oggettivamente avevamo interpretato nella maniera giusta. Ora testa concentrata per gara 2 perché non possiamo permetterci di vivere di frustrazione. Dobbiamo invece avere più durezza mentale nel fare le cose”.

Rennova Teramo: Serroni (c) 8, Wiltshire ne, Guilavogui 1, Faragalli C, Rossi 15, D’Andrea 5, Esposito 5, Tiberti 21, Cucco 2, Molteni ne, Di Bonaventura 13. Tiri da due 19/36, tiri da tre 7/36, tiri liberi 11/15. All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli

Sutor Montegranaro: Edraoui ne, Aguzzoli 5, Riva 17, Torresi ne, Angellotti ne, Marini 5, Ciarpella F (c) 5, Gallizzi 11, Tibs 1, Cipriani ne, Romanó 10, Bonfiglio 22. Tiri da due 14/23, tiri da tre 11/28, tiri liberi 15/23. All Marco Ciarpella.

Parziali: 20-13, 40-33, 56-52, 70-76

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Rennova vs Montegranaro (G1), Nardi: “Giocate con gli Occhi della Tigre”

A distanza di 17 giorni dall’ultima partita giocata (gara 5 playout persa contro la Rossella Virtus Civitanova) torna in campo la Rennova Teramo. Sabato 12 giugno (ore 18:30 – Palasport dell’Acquaviva) inizia infatti la seconda e decisiva serie playout contro la Sutor Montegranaro. L’ultimo impegno di una lunghissima stagione con in palio la permanenza in Serie B. Una sfida che potrebbe durare 5 partite al massimo e che vedrà la squadra di coach Salvemini alle prese con un avversario affrontato già due volte in stagione (vittoria 86-73 per la Rennova all’Acquaviva lo scorso 22 dicembre e vittoria casalinga 75-71 per la Sutor Montegranaro il 14/02/21).

Le gare sono così distribuite: gara 1 il 12 giugno alle 18:30 a Teramo, gara 2 lunedì 14 giugno alle 20:30 sempre all’Acquaviva, gara 3 a Montegranaro mercoledì 16 giugno alle 20:30, eventuale gara 4 venerdì di nuovo in terra marchigiana alle 20:30 ed eventuale gara 5 prevista per domenica 20 giugno alle ore 18:30 ancora una volta a Teramo). Le partite giocate al Palasport dell’Acquaviva restano sempre a porte chiuse, come avvenuto fino ad ora, seguendo le indicazioni anti-Covid previste dal protocollo Fip (per assistere alla gara in diretta si potrà quindi accedere alla piattaforma web http://lnppass.legapallacanestro.com).

La squadra biancorossa sa bene quale sia la posta in palio e nelle ultime due settimane ha proseguito ad allenarsi per preparare al meglio l’ultimo e decisivo impegno stagionale. D’altro canto Montegranaro ha avuto 5 giorni pieni di lavoro per prepararsi dopo aver ripreso il ritmo partita grazie alla serie di 3 gare disputata fino a domenica scorsa e persa contro Mestre. Ci si attende quindi una sfida dove chi metterà più intensità sul parquet avrà la meglio. E lo sa bene anche il presidente della TaSp 2K20 Fabio Nardi: “Siamo arrivati all’atto conclusivo di questa incredibile stagione. Resta un ultimo sforzo ancora da compiere per mantenere questa importante categoria, che la città di Teramo merita ampiamente. Sono convinto fortemente che il risultato sia alla portata della nostra squadra anche se sarà sempre il campo a decretare il più forte. Dobbiamo quindi essere coscienti di dover giocare una finale e interpretare ogni possesso come fosse fondamentale per la conquista del risultato che tutti desideriamo raggiungere. Sono queste le partite dove bisogna avere gli occhi della tigre dal primo all’ultimo secondo perché solo in questo modo si può ottenere la vittoria”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Civitanova vs Rennova (G5) 77-67, Nardi: “Delusione Diventi Rabbia”

A vuoto il primo tentativo, ora si attende miglior epilogo dopo il prossimo impegno. La Rennova Teramo esce sconfitta 77-67 da gara 5 contro la Virtus Civitanova e ora attende la sconfitta della serie Vega Mestre contro Montegranaro per giocarsi l’ultima e decisiva chance di permanenza in Serie B. E ci sarà da attendere un bel po’, visto che la squadra allenata da Piero Coen e quella allenata da Marco Ciarpella alzeranno la prima palla a due il 2 giugno.

Ma prima di tornare a lottare sul campo c’è da metabolizzare la delusione: “Purtroppo – conferma il pres Fabio Nardi – adesso c’è amarezza per il risultato e per l’insperato epilogo ma il campionato non è finito. C’è ancora da lottare e fino all’ultima palla giocabile e fino all’ultimo secondo di un’eventuale gara 5 dovremo lottare perché la serie B deve rimanere a Teramo. Ora il rammarico va subito trasformato in rabbia e voglia di vincere. E’ duro commentare ancora gara 5 perché era una partita alla portata ma sono mancati punti da diversi giocatori e spero che nella prossima serie avremo segnali diversi. Aspettare ora 20 giorni prima di tornare in campo non fa bene ma dobbiamo comunque prepararci al meglio per il prossimo e decisivo impegno”.

Sulla stessa lunghezza d’onda c’è anche coach Giorgio Salvemini: “L’amarezza è tantissima perché volevamo regalarci un finale diverso. Abbiamo combattuto finchè la gara ce lo ha permesso, rimanendo in partita fino a metà del quarto periodo, in situazioni di grande difficoltà. Basti pensare al settore dei lunghi e al fatto che abbiamo chiuso con Tiberti ed Esposito con cinque falli e Guilavogui con 4 penalità. Questo elemento ci ha estremamente penalizzato nell’economia della gara, a maggior ragione in una partita così fisica. Inoltre ci ha portato ad abusare di alcune scelte tattiche, scelte che dovevano essere diverse. I ragazzi hanno comunque combattuto e messo in campo tutto quello che avevano”.

Ora bisogna comunque ritrovare dentro di sé le giuste motivazioni per compiere l’ultimo sforzo: “Adesso – conclude l’allenatore della Rennova Teramo – dobbiamo essere bravi a resettare. Non sarà semplice perché ancora non si conosce l’avversario né si sa quando si giocherà. Non è facile ora metabolizzare il tutto ma va fatto perché ci viene messa davanti una seconda possibilità di salvezza. Ripartiamo da quanto di buono fatto in gara 3 e gara 4, e in certi tratti di gara 1 e gara 5, portandoci dietro il positivo per rielaborarlo nelle settimane che ci aspettano. Avremo tempo per toglierci di dosso qualche tossina negativa che una serie come quella contro Civitanova porta con sé e prepararci per una vera e propria finale senza appello. Ora c’è grande delusione ma bisogna proiettarsi subito all’ultimo capitolo di questo campionato”.

Virtus Civitanova: Primitivo ne, Ciarapica ne, Cognigni, Andreani 12, Felicioni 3, Vallasciani 2, Amoroso (c) 18, Lusvarghi 3, Casagrande 19, Rocchi 8, Milani 12. Tiri da due 18/29, tiri da tre 8/25, tiri liberi 17/20. All Stefano Foglietti, ass all Carlo Cervellini.

Rennova Teramo: Serroni (c) 2, Wiltshire ne, Faragalli F, Guilavogui 4, Faragalli C ne, Rossi 17, Esposito 6, Tiberti 7, Cucco 20, Molteni ne, Di Bonaventura 11. Tiri da due 13/29, tiri da tre 8/30, tiri liberi 1/4. All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli

parziali: 19-16, 40-35, 57-50, 77-67

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Rennova vs Civitanova (G4) 67-65, Nardi: “Pronti a Giocare una Finale”

Sofferta ma meritata. Cosi è stata la vittoria 67-65 della Rennova Teramo in gara 4 playout contro la Rossella Civitanova. Un successo che pareggia la serie sul 2-2 e rimanda il definitivo verdetto a mercoledì 26 maggio (ore 20:30 – PalaRisorgimento). Solo allora, al suono della sirena di gara 5, sapremo chi fra Teramo e Civitanova potrà già festeggiare la salvezza e chi invece dovrà attendere l’esito della sfida fra Montegranaro e Mestre (quest’altra serie playout dovrebbe iniziare il 2 giugno) per poi giocarsi l’ultima chance di permanenza in Serie B. Ma prima di arrivare all’atto finale di questo capitolo decisivo della stagione biancorossa è giusto soffermarsi sullo scatto d’orgoglio della Rennova Teramo dopo la doppia trasferta nelle Marche.

Sotto 2-0 nella serie, presa a schiaffi dalla Virtus in gara 2 e con le spalle al muro, la formazione allenata da coach Salvemini ha trovato dentro di sé le motivazioni giuste e quell’atteggiamento di rivalsa che hanno posto le basi per due ottime prestazioni offerte al Palasport dell’Acquaviva. Due partite in cui la Teramo a Spicchi, per larghi tratti, ha sempre saputo prendere in mano il controllo delle operazioni resistendo a ogni tentativo di rimonta o di fuga da parte degli avversari. In maniera più autoritaria in gara 3 rispetto a gara 4 ma in entrambi i casi in modo efficace.

Punto cardine di questa svolta, l’alzarsi della qualità difensiva dei biancorossi. Dai 74 punti di media concessi alla Virtus nei primi due match della serie si è passati ai 58 di media nelle gare giocate all’Acquaviva. Il miglioramento del gioco nella propria metà difensiva nelle gare casalinghe ha poi generato un attacco più prolifico per la TaSp, con tiri presi con maggiore convinzione (60 di media al PalaRisorgimento, 72 di media segnati in casa). Tutti elementi che inducono a pensare a quanto sia arduo fare un pronostico su gara 5. Altro dato che suggella l’equilibrio fra le due formazioni è la somma dei punti sin qui segnati in totale: 265 per la Rennova Teramo e 265 per la Virtus Civitanova.

Alla vigilia dell’ultimo atto della serie il presidente Fabio Nardi è ovviamente contento della prestazione dei suoi dopo le due gare interne: “Devo essere sincero – commenta il n. 1 della Rennova Teramo – e dire che dopo gara 2 ero scoraggiato. Non avevo perso fiducia ma ero scoraggiato. La squadra vista in gara 3 e gara 4 mi ha rimesso tanta carica addosso e mi fa avvertire sensazioni positive in vista del quinto match. Ora andiamo a giocare una vera e propria finale, con un risultato aperto a ogni pronostico. Magari le vittorie casalinghe hanno portato l’inerzia dalla nostra parte ma giocando in casa la favorita resta la Virtus Civitanova. Sono certo comunque che i ragazzi daranno tutto mercoledì per chiudere i conti in una stagione tribolata che ci vede ancora in lotta per una salvezza che tutti auspichiamo fortemente di raggiungere”

Rennova Teramo: Serroni (c) 6, Wiltshire ne, Faragalli F 6, Guilavogui 5, Faragalli C, Rossi 7, Esposito 13, Tiberti 7, Cucco 18, Molteni ne, Di Bonaventura 5. Tiri da due 11/21, tiri da tre 11/39, tiri liberi 12/21. All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

Virtus Civitanova: Primitivo ne, Ciarapica ne, Cognigni ne, Andreani 5, Felicioni 9, Vallasciani 5, Amoroso (c) 12, Lusvarghi 5, Casagrande 11, Rocchi 11, Milani 7. Tiri da due 14/30, tiri da tre 6/26, tiri liberi 19/27. All. Stefano Foglietti.

parziali: 17-17, 32-34, 56-48, 67-65

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Civitanova vs Rennova (G2) 80-59, Salvemini: “Ora Reagiamo da Uomini!”

Con le spalle al muro. Dopo la cocente sconfitta 80-59 rimediata in gara 2 playout al PalaRisorgimento di Civitanova la Rennova Teramo è sotto 2-0 nella serie e ora può solo sperare di invertire la rotta vincendo 3 partite consecutive. Una vera e propria impresa alla quale i biancorossi non possono comunque esimersi dal provarci con tutte le loro forze. Per rispetto verso sè stessi e verso tutto l’ambiente biancorosso. I giocatori teramani dovranno quindi trovare motivazioni adeguate, così come lo staff tecnico dovrà adottare gli immancabili aggiustamenti che una serie di post-season richiede, ma è un dato di fatto che ora la situazione si è compromessa. Se gara 1 aveva lasciato intendere che sul parquet potesse regnare equilibrio fra le due contendenti alla salvezza, la deludente prestazione in gara 2 ha detto tutt’altro. Civitanova ha dominato l’avversario distribuendo responsabilità offensive su più giocatori e trovando in difesa le giuste mosse per costringere la Rennova Teramo a giocare male, imbrigliano i principali terminali offensivi, sia sul perimetro che in area.

Al termine della partita è stato netto coach Giorgio Salvemini: “Abbiamo giocato una partita non degna di una serie playout, a maggior ragione dopo la prestazione di gara 1 dove eravamo andati vicinissimi a poterla girare a nostro favore. Siamo arrivati a Civitanova per gara 2 e siamo stati letteralmente surclassati. Faccio a loro i complimenti perché hanno capito bene come bisogna stare in campo in gare di questo tipo. Al contrario nostro, che questa percezione l’abbiamo avuta solo quando siamo andati sotto di 25 punti. Solo in quel frangente abbiamo cominciato a mettere le mani addosso e a contrastare ogni situazione. Adesso siamo con le spalle al muro e venerdì in gara 3 dobbiamo avere una faccia diversa, un atteggiamento diverso, una cattiveria diversa ed esprimere ben altra qualità di gioco”.

Il ritmo incessante dei playout impone quindi di voltare subito pagina e ripresentarsi venerdì 21 maggio (ore 20:30) al Palasport dell’Acquaviva per gara 3 con il chiaro intento di fare di tutto per restare dentro la serie: “In gara 2 – conclude l’allenatore della Teramo a Spicchi – abbiamo preso degli schiaffi e li abbiamo subiti e questo è inammissibile nel momento in cui si sta giocando una serie playout. Qui si gioca per vivere o morire e quindi prima di morire bisogna battersi mettendo tutto quello che ognuno di noi ha dentro. In gara 2, come squadra, non l’abbiamo fatto. E questo non va bene, perché non ci si può giocare la vita o la morte nello sport parlando con gli arbitri o sbraitando. Le energie vanno profuse solo per battere l’avversario e basta. I playout si giocano in maniera diversa da come abbiamo fatto nel secondo match della serie. Nessuno è esente da responsabilità, staff compreso, ma ora resettiamo tutto e venerdì in casa nostra spendiamo fino all’ultima energia a disposizione per un solo obiettivo: allungare la serie. Siamo una squadra e dobbiamo dimostrare di esserlo, siamo degli uomini e dobbiamo dimostrare di esserlo. Venerdì rialziamo la testa facendo una grande gara in casa!”.

Rossella Civitanova: Ciarapica, Fabi 6, Cognigni, Andreani 3, Felicioni 15, Amoroso (c) 7, Lusvarghi 10, Casagrande 12, Rocchi 17, Milani 10. Tiri da due 17/34, tiri da tre 12/31, tiri liberi 10/11. All. Stefano Foglietti, ass. all. Carlo Cervellini.

Rennova Teramo: Serroni (c), Wiltshire, Faragalli F 8, Guilavogui 10, Faragalli C, Rossi 6, D’Andrea 4, Tiberti 11, Molteni, Cucco 13, Di Bonaventura 7. Tiri da due 14/38, tiri da tre 7/33, tiri liberi 10/10. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

parziali: 23-19, 50-37, 63-42, 80-59

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Rennova Teramo vs Virtus Civitanova, al Via i Playout!

Dopo due settimane di assenza torna il basket giocato per la Rennova Teramo. Fino al 2 maggio i biancorossi hanno lottato sul parquet per il piazzamento in classifica e ora saranno invece impegnati per provare a centrare la salvezza nel primo turno playout contro la Virtus Civitanova. Gara 1 è in programma domenica 16 maggio (ore 18) al PalaRisorgimento e in questi giorni il gruppo di coach Salvemini si è rinchiuso in palestra per studiare mosse e contromosse per tenere botta nel migliore dei modi a un avversario affrontato già 3 volte in questa stagione. In Super Coppa il 31 ottobre 2020 (vittoria della TaSp 73-83 lontano dalle mura amiche), all’esordio in campionato del 29 novembre 2020 (secondo successo biancorosso 77-71) e in occasione della prima giornata di ritorno andata in scena lo scorso 24 gennaio in terra marchigiana (82-79 per la Rossella con la tripla allo scadere mandata a segno da Andreani).

Tre gare che hanno comunque mostrato che fra queste due formazioni non ce n’è una nettamente superiore all’altra. A maggior ragione ora che Civitanova ha chiuso con tre vittorie consecutive la seconda fase del campionato mentre la Rennova ha centrato due successi nelle ultime due sfide di regular season. La Virtus ha inoltre cambiato allenatore da poco meno di un mese inserendo in cabina di regia l’esperto Stefano Foglietti e dando di certo maggiore efficacia al suo potenziale. Non è stata però da meno la Teramo a Spicchi, che potrà far esordire in maglia biancorossa già in gara 1 il play Marco Cucco, arrivato in città per dare una mano ai teramani in vista del difficile impegno. Tante sono quindi le chiavi d’interesse di una partita di questo tipo, una vera e propria finale da giocare col coltello fra i denti.

I primi due capitoli di questa serie si vivranno entrambi a Civitanova. Detto di gara 1, va specificato che gara 2 è prevista al PalaRisorgimento martedì 18 maggio alle ore 20.30 (così come l’eventuale gara 5 in programma mercoledì 26 maggio alle ore 20.30). Le partite 3 e 4 (anche questa eventuale) sono invece schedulate per venerdì 21 maggio alle ore 20.30 e domenica 23 maggio alle ore 18, in entrambi i casi al Palasport dell’Acquaviva. Solo il primo match, quello di domani sarà visibile in chiaro in diretta esclusivamente sulla piattaforma web LNP Pass (http//lnppass.legapallacanestro.com), mentre dalla seconda partita in poi bisognerà acquistare l’apposito pacchetto. La Lega ha inoltre disposto che sul digitale terrestre potranno essere mandate in onda le gare solo in differita.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Rennova vs Senigallia 84-68, Grande Vittoria Di Squadra e Da Squadra

Seconda vittoria consecutiva della Rennova Teramo che dopo il brillante successo ottenuto sul campo della Virtus Padova batte 84-68 la Goldengas Senigallia e chiude la seconda fase del campionato con la consapevolezza di dover disputare i playout contro la Virtus Civitanova. Primo turno della post season che inizierà domenica 16 maggio in trasferta e proseguirà come un vero e proprio tour de force (gara 2 il 18 maggio in trasferta, gara 3 il 21 maggio in casa, eventuale gara 4 il 23 maggio all’Acquaviva, eventuale gara 5 il 26 maggio lontano dalle mura amiche). La perdente di questo primo round avrà una seconda chance di salvezza in un’altra sfida da 5 gare potenziali (in programma dal 30 maggio al 9 giugno) che vedrà in campo la perdente dell’altra sfida (Montegranaro sta attendendo di conoscere l’avversario che uscirà fuori al termine dei recuperi di questa settimana).

Questo è quindi lo scenario che si apre davanti a una Teramo a Spicchi che sta di certo esprimendo il miglior basket della stagione proprio in questa delicata fase di campionato. La difesa messa in campo contro Senigallia testimonia infatti la determinazione e la grinta di una squadra che da quando ha ritrovato tutti gli effettivi può finalmente preparare le gare al meglio durante gli allenamenti e mostrare il suo potenziale. Non è un caso dopotutto che la seconda fase si sia chiusa col 50% di vittorie mentre il girone di ritorno della prima fase, quello in cui a turno diversi giocatori hanno subito infortuni non potendo andare a referto, abbia fatto registrare un disastroso bilancio di 1 vittoria e 6 sconfitte (3 vinte e 4 perse invece nel girone d’andata della prima fase).

E a proposito di infortuni, l’attenzione cade sul giocatore biancorosso più falcidiato nello specifico, Francesco Faragalli. Ancora alle prese con una microfrattura che richiederebbe riposo completo (se non una specifica operazione) per favorire una guarigione dal problema fisico, il play teramano sta stringendo i denti, giocando sul dolore da mesi. La sua sontuosa prestazione nella vittoria contro Senigallia va quindi sottolineata. Aldilà dei numeri (5 punti, 5 assist e 5 recuperi) che non rendono mai il giusto merito a giocatori che fanno dell’agonismo e della grinta il loro marchio di fabbrica, il giovane esterno biancorosso ha gestito i ritmi del match con personalità e autorevolezza, cesellando la sua performance con giocate decisive nei minuti finali della partita (la tripla del 74-61 al 37’, oltre a due recuperi e due tiri liberi determinanti negli ultimi tre giri di lancette del match).

Ma oltre alla performance sportiva di Faragalli va sottolineata la prova di squadra e da squadra della formazione di coach Salvemini. Una prova da applausi in cui il coinvolgimento di tutti i giocatori in campo (8 a referto, con 4 biancorossi in doppia cifra) è sempre stato elevato così come la distribuzione di responsabilità, non solo offensive ma anche difensive. Tutti i giocatori della TaSp scesi in campo hanno saputo contribuire, ognuno a modo suo (8/8 ai liberi per Serroni, 5/11 da tre per Rossi, 6/9 da due per D’Andrea, 8/10 da due per Tiberti, 8 assist per Di Bonaventura e la solidità difensiva di Esposito, Guilavogui e Cristiano Faragalli), a un successo che ora lancia la squadra nell’ultima e delicata fase della stagione col pieno della consapevolezza nei propri mezzi.

Rennova Teramo: Serroni (c) 14, Wiltshire ne, Faragalli F 5, Guilavogui 2, Faragalli C, Rossi 19, D’Andrea 12, Massotti ne, Esposito 7, Tiberti 19, Molteni ne, Di Bonaventura 6. Tiri da due 21/34, tiri da tre 10/33, tiri liberi 12/14. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

Goldengas Senigallia: Conte 6, Pierantoni (c), Giacomini ne, Giunta 6, Centis ne, Gurini 16, Terenzi ne, Cicconi Massi 2, Moretti 6, Pozzetti 17, Peroni 15. Tiri da due 19/29, tiri da tre 5/18, tiri liberi 15/18. All. Gabriele Ruini.

parziali: 19-17, 37-33, 57-50, 84-68

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20