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Pesaro vs Teramo 72-58, Coach Stirpe: “Ora Inizia una Fase Durissima!”

E’ terminata al PalaMegaBox di Pesaro la prima fase della stagione biancorossa. La Mediterranea Teramo tornerà quindi domani in palestra per prepararsi al meglio ad affrontare una seconda fase, delicata e piena di insidie. La sconfitta 72-58 rimediata ieri contro l’Italservice Loreto Pesaro poco o nulla ha spostato nelle teste dei giocatori chiamati ora a mostrare un’altra faccia rispetto a quanto fatto vedere nelle ultime uscite. Il primo verdetto stagionale è stato intanto emesso. Il penultimo posto in classifica inserisce la Teramo a Spicchi nel nuovo raggruppamento Play-In Silver, che dal weekend 15/16 febbraio vedrà 12 squadre affrontarsi in 12 gare a testa di andata e ritorno. La formula prevede infatti per le formazioni qualificatesi fra la settima e la dodicesima posizione nella Division E che si giochi solo con le squadre provenienti dal girone F, qualificatesi a loro volta fra la settima e la dodicesima (e viceversa).

Ma non si parte tutti da zero, perché ogni squadra porta in dote i punti sin qui conquistati con le formazioni che fanno parte dello stesso raggruppamento. Oltre alla TaSp 2K20 compongono il Play-in Silver Pescara Basket, Centro Basket Mondragone, Basket Ferentino 1977, San Paolo Ostiense Roma, Basket Palestrina 1962, Vasto Basket, Olimpia Castello, Goldengas Senigallia, Sicoma Val di Ceppo, Virtus Civitanova, Roseto Basket. Palestrina e Vasto partono con 14 punti. Dietro di loro a quota 12 ci sono Val di Ceppo, Senigallia, Ferentino e San Paolo Ostiense. A 10 punti ci sono Civitanova e Roseto 20.20 mentre a 8 c’è l’Olimpia Castello che affianca la Teramo a Spicchi. Chiudono la classifica del girone Play-in Silver Pescara Basket e Centro Basket Mondragone con 4 punti.

Queste le considerazioni di coach Simone Stirpe sul campionato sin qui svolto: “Con la sconfitta contro Pesaro è finita la prima fase del campionato e ci prepariamo ad iniziare la seconda e decisiva fase. E’ quindi tempo di bilanci. Se mi guardo indietro, torno al mese di luglio quando la squadra andava costruita da zero. E non parlo solo dei giocatori ma anche dello staff tecnico e dirigenziale. Avevamo un budget risicatissimo e quindi se mi guardo indietro il percorso è positivo. Abbiamo creato uno staff e allestito una squadra competitiva, con dei ragazzi molto giovani ma molto validi, portando alla ribalta sia le individualità che il collettivo. Abbiamo plasmato una squadra con delle idee e un’identità, cha ha già ottenuto dei grandissimi risultati per quelle che erano le premesse. Alla fine abbiamo vinto 7 partite battendo anche squadre blasonate come Matelica e Porto Recanati. Abbiamo fatto nostri tutti e due i derby contro Roseto. Posso quindi essere contento di tutto ciò”.

Ma la situazione non è tutta rose e fiori: “Sul più bello – prosegue l’allenatore della Mediterranea Teramo – stiamo avendo problemi. Avevamo perso anche prima ma ce le siamo giocate le partite e in alcuni casi avremmo anche potuto vincerle, come contro Ozzano e Castello. Pur commettendo errori abbiamo fatto vedere in quelle occasioni che come squadra ci eravamo, dando sempre il massimo per provare a portare a casa le partite. Dopodiché sono arrivati gli episodi di Val di Ceppo e Civitanova dove siamo stati scollegati e senz’anima. In     quei casi abbiamo giocato peggio di quando abbiamo iniziato il campionato. Ma ora non c’è tempo per recriminare o di pensare troppo”.

Bisogna ora guardare avanti: “Il girone della seconda fase è molto impegnativo – taglia corto il tecnico teramano –. Ci sono squadre come Palestrina e Vasto, allestite per altro tipo di risultati. Stesso discorso vale per San Paolo Ostiense, Mondragone, e per Ferentino che ha nomi importantissimi per la categoria ed è di altro livello e di altri costi rispetto ai nostri. Facciamo fatica a stare fra queste dodici squadre per roster e budget. Inoltre, la classifica di partenza ci vede già a dover rincorrere perchè le prime girano con 14 punti e noi siamo penultimi insieme a Castello con 8. Dietro abbiamo solo Pescara e Mondragone. Ci aspettano poi dei derby con Vasto e Pescara. Va inoltre considerato il fatto che il mercato è aperto e già diverse squadre si sono rinforzate. Dovremo quindi lottare fino alla fine per ottenere l’agognata salvezza. Ci dobbiamo credere e dobbiamo lavorare sodo per ottenerla. Dobbiamo ricompattarci. Approfitto infine per fare i complimenti all’Amatori Pescara e al Nuovo Basket Aquilano che si sono qualificate per la fase playoff”.

Loreto Pesaro: Delfino 14, Cevolini 4, Arduini, Battisti, Cipriani 17, Mattioli 2, Manzaroli, Tognacci 3, Aglio 9, Broglia 3, Gulini 12, Jareci 8. All. Ceccarelli

Mediterranea Teramo: Caroè 10, Moro 2, Marinelli 7, Fabris 3, Tommarelli, Mazzagatti 8, Massotti 11, Laraia, Di Francesco, Benzoni 6, Gueye 11, Luponetti. All. Stirpe

parziali: 18-10, 37-23, 59-44, 72-58 (18-10, 19-13, 22-21, 13-14)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20

Viterbo vs Teramo 63-56, Trasferta Amara per la Mediterranea Teramo

“L’effetto Ferentino” non è stato abbastanza incisivo. La carica positiva generatasi dopo la brillante vittoria conseguita dalla Teramo a Spicchi all’esordio nei play-in silver contro il team di coach Gianluca Lulli non è bastata ai biancorossi. La Mediterranea Teramo è così tornata sconfitta 63-56 dalla trasferta di Viterbo e ora dovrà ricaricare le batterie e ritrovare nuove motivazioni in allenamento sin da domani. Il team di coach Gramenzi ha disputato una gara incostante contro la Stella Azzurra dell’ex biancorosso Alessandro Vigori, che a sua volta ha fatto valere l’evidente fisicità nei lunghi (fra questi, un altro giocatore ammirato in Serie A a Teramo nella stagione 2004/05 come Alessandro Cittadini) e la maggiore precisione al tiro degli esterni laziali.

Dopo il primo periodo in cui la TaSp è parsa pienamente in palla, sospinta dalle iniziative in attacco del proprio capitano, sono stati gli avversari a prendere il sopravvento portando a casa un parziale 26-9 nel secondo periodo che ha spaccato in due il match. Nell’ultimo periodo la Mediterranea si è rifatta sotto nel punteggio ma la gara era ormai compromessa: “C’è stato equilibrio in partenza – questo il commento a fine gara di coach Massimo Gramenzi – seppur non siamo riusciti ad imporre le idee tecniche che avevamo pensato in settimana. Il secondo quarto è stato completamente deficitario perchè in attacco abbiamo forzato parecchie conclusioni subendo diversi canestri in contropiede contro una squadra che con gli esterni corre molto. Lo sapevamo ma ci siamo fatti cogliere impreparati. Preso questo parziale importante, sotto di 20 punti, abbiamo provato a cambiare qualcosa. La partita poteva scappare in quel momento e il divario poteva allargarsi a dismisura e invece nella parte finale del match la squadra ha dimostrato di voler combattere fino all’ultimo possesso, riuscendo a limitare il passivo nel finale. E ci prendiamo questo aspetto positivo. In una delle poche partite dove non siamo riusciti a realizzare neanche 60 punti, date anche le cattive percentuali al tiro, la prestazione del capitano è stata di esempio per tutti. Moretti è stato l’ultimo a voler alzare bandiera bianca”.

L’allenatore teramano sa bene che per questo tipo di avversari c’è bisogno di un entrare sul parquet con un atteggiamento differente e su questo punto batterà in settimana per preparare al meglio il prossimo match, la sfida contro Esperia Cagliari, in programma sabato 16 marzo alle 20 al palasport dell’Acquaviva: “L’approccio a questa gara è stato troppo soft soprattutto in difesa dato che abbiamo subito diversi contatti comprendendo che bisognava alzare il livello di energia solo dalla metà del terzo quarto in poi. In queste partite ci vuole più determinazione e più cattiveria. Forse – così il tecnico biancorosso ha chiuso il suo intervento – siamo partiti con la pancia piena vista la larga vittoria ottenuta all’esordio nei play-in silver contro Ferentino. Questo non va affatto bene perchè il campionato continua a metterci davanti squadre importanti, che ti fanno pagare ogni minimo errore. Ci portiamo dietro la maggiore intensità messa in campo nella seconda parte di gara e cercheremo di lavorare al meglio per farci trovare più pronti per la prossima sfida. Ripartiamo quindi dal comprendere la negatività di certi aspetti del gioco per poter riprendere a lavorare al meglio. Soprattutto in casa, dove torneremo a giocare sabato prossimo contro l’Esperia Cagliari, davanti al nostro pubblico, dovremo tornare ad alzare il livello d’intensità per tutti i 40 minuti di un match”.

OrtoEtruria WeCom Viterbo: Price 11, Giannini 2, Cittadini 4, Bertollini ne, Guiducci, Comastri, Vigori 9, Bertini 9, Meroi, Taurchini 4, Casanova 15, Bantsevich 9. All. Umberto Fanciullo

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Moretti 25, Trovarelli 2, Massotti 2, Di Gregorio ne, Prenga 4, Guardigli 4, Di Paolo 7, Di Febo 3, Zalalis 9. All. Massimo Gramenzi

Parziali: 16-16, 42-25, 56-36, 63-56 (16-16, 26-9, 14-11, 7-20)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20