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Pesaro vs Teramo 76-64, un Buon Primo Tempo non Basta!

Si spegne sul 76-64 stampato sul tabellone mentre risuona nel PalaMegaBox il fischio della sirena finale la speranza biancorossa di contendersi fino alla fine la conquista di altri due punti in classifica. La Teramo a Spicchi è infatti sconfitta in trasferta dalla capolista del girone E della Serie B Interregionale, il Bramante Pesaro. Una battuta d’arresto, aggravata dall’infortunio occorso nel secondo periodo al capitano della TaSp, Stefano Moretti, da quel momento in poi parcheggiato in panchina per curare la caviglia sinistra, gonfiatasi dopo un contatto di gioco. Una tegola che cade sul percorso di crescita di un team che non solo fatica a trovare continuità di risultati ma anche di gioco.

Sulla gara ha commentato coach Massimo Gramenzi: “E’ stato un vero peccato! Perchè giocare un primo tempo come abbiamo fatto noi, stare avanti all’intervallo per poi rientrare sul parquet e subire l’aggressività degli avversari dal terzo periodo lascia l’amaro in bocca. Da un certo punto in poi della partita non siamo più riusciti a fare le nostre cose e abbiamo commesso errori clamorosi di disattenzioni in difesa. Magari alla fine avrebbe comunque vinto Pesaro ma avremmo potuto tenere in bilico il match per più tempo e giocarci tutto nel finale. Siamo stati davvero ingenui in diverse circostanze nel concedere tiri aperti a Giampaoli, che sicuramente è un giocatore importante per questa categoria, e lo sapevamo. Queste ingenuità si sono ripetute più volte impedendoci di trovare energie in attacco per mantenere alta la produttività necessaria. A un certo punto abbiamo smesso di passarci la palla come invece eravamo stati bravi a fare nel primo tempo. Inoltre alcuni giocatori hanno iniziato di nuovo a lamentarsi con gli arbitri, con i compagni e con lo staff. Ma con questo tipo di lamentele non si va da nessuna parte. Continuo a ripetere che bisogna stare in campo con il giusto atteggiamento, concentrati per tutti i 40 minuti di una partita”.

L’amarezza del tecnico teramano è giustificata proprio dalla prova a due facce dei biancorossi. Bravi a tenere botta nel primo periodo, a prendere in mano l’inerzia della gara nel secondo quarto, per poi disunirsi con il concomitante salire dell’intensità difensiva del Bramante Pesaro, squadra concreta e fisica come poche in questo girone: “Peccato per l’infortunio del nostro capitano. Ci attende una settimana difficile – così conclude l’allenatore della TaSp – ma cercheremo di fare del nostro meglio. Già durante la scorsa non è stato facile coordinare il lavoro dato che Trovarelli è arrivato da pochi giorni in città ma a causa del lungo stop forzato non ha sicuramente il ritmo e il tempo per stare in campo a lungo. E’ ancora indietro fisicamente e questo si vede. Ma per quanto mostrato contro Pesaro siamo certi che sarà di grande aiuto per la squadra. Sulla capacità di stare in campo stesso discorso vale per Zalalis che è rientrato contro il Bramante dopo essere stato fermo per qualche giorno. Abbiamo quindi avuto problemi in settimana e per i motivi che ho già espresso ne avremo nella prossima. Ma è inutile fasciarsi la testa per cui già da martedì torneremo a lavorare per preparare al meglio il prossimo impegno di campionato”. Sagge parole quelle di coach Gramenzi che ora è atteso a creare le condizioni migliori per affrontare domenica prossima al palasport dell’Acquaviva la Pallacanestro Senigallia dell’ex tecnico biancorosso Andrea Gabrielli, formazione accreditata per stare nelle zone alte della classifica. Di nuovo un impegno non facile per i biancorossi, ma il campionato non concede pause e bisogna essere compatti e tutti sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda per essere competitivi nel girone E della Serie B Interregionale.

Bramante Basket Pesaro: Cavedine, Delfino 11 (1/2, 6/11, 0/1) + 10 r, Crescenzi 2 (1/2, 0/2), Ricci 7 (2/3, 1/6) + 4 as, Sgarzini (0/1 tiri da 2), Ferri 3 (1/2, 1/2, 0/4), Nicolini, Centis 13 (1/2, 3/5, 2/5), Sabbioni ne, Stefani (1/2, 2/3), Panzieri 6 (3/5, 0/3), Giampaoli 27 (4/4, 1/2, 7/11) + 25 val. Tiri liberi 8/12, tiri da due 19/34, tiri da tre 10/32, rimbalzi 32 (8 off + 24 dif), assist 17. All. Nicolini

Teramo a Spicchi 2K20: Trovarelli 7 (3/6, 2/2, 0/1) + 4 as + 14 val, Gaspari ne, Zanetti 13 (5/12, 1/2) + 8 r, Moretti (c) 4 (2/2, 0/1), Massotti 3 (1/4, 1/2, 0/1), Di Gregorio ne, Prenga 7 (3/4, 2/2, 0/1), Duranti 7 (0/1, 2/4, 1/5), Di Paolo 5 (5/5, 0/2 da due) + 4 as, Di Febo 6 (2/5), Zalalis 12 (4/5, 4/9, 0/1). Tiri liberi 16/25, tiri da due 18/35, tiri da tre 4/17, rimbalzi 36 (9 off + 27 dif), assist 15. All. Gramenzi

parziali: 20-18, 14-20, 26-13, 16-13 (20-18, 34-38, 60-51, 76-64)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Pesaro vs Teramo, Zanetti: “Siamo Carichi! Non Vediamo l’Ora di Giocare”

Con alle spalle una serie positiva di 3 vittorie nelle ultime 4 gare disputate la Teramo a Spicchi mette nel mirino la capolista Bramante Pesaro, avversario dei biancorossi nell’anticipo di sabato 11 novembre (ore 18) al PalaMegaBox di Pesaro. Un match contro una big del girone che potrà testare ulteriormente il livello raggiunto dalla formazione di coach Gramenzi. Un gruppo in crescita di gioco ma che ancora fatica a trovare continuità nelle prestazioni.

C’è però entusiasmo nel team teramano e anche se il campionato mette di fronte alla TaSp una squadra che ha perso una sola partita fino ad ora (lo stop arrivato dopo una striscia positiva di 6 vittorie è stato registrato in trasferta nell’ultimo turno contro l’Amatori Pescara), nulla viene dato per scontato come si percepisce dalle parole dell’ala biancorossa Matteo Zanetti: “Le ultime vittorie conseguite ci danno certamente fiducia e speranza e ci aiutano a raddrizzare un campionato che non è partito troppo bene. Col tempo e con il lavoro in palestra stiamo trovando una chimica sempre più evidente e grazie alle giuste indicazioni del coach e all’impegno di tutti stiamo migliorando di partita in partita. Ora dobbiamo sfruttare l’onda di energia che ci arriva dalle ultime vittorie e dal pubblico che ci ha sempre sostenuto. Siamo carichissimi e non vediamo l’ora di giocare e di provare a vincere anche sabato contro Pesaro. Affrontare la capolista rappresenta uno stimolo per noi. Dovremo essere bravi ad alzare ulteriormente l’asticella per farci trovare pronti contro un avversario di questa caratura”.

Parole sagge quelle di Matteo Zanetti che conosce bene le insidie del match in programma a Pesaro. Quella del Bramante è una squadra che si conosce a menadito, un gruppo pieno di atleti che giocano insieme da anni, composto da un solido nucleo di veterani e da diversi giovani talenti marchigiani. Il nome di riferimento della formazione di coach Massimiliano Nicolini è di certo Lucio Delfino, fratello minore del più famoso Carlos, già lo scorso anno protagonista in C Gold con la maglia del team pesarese. Un notevole impatto che anche in questa stagione sta trovando continuità. E in tal senso le cifre parlano chiaro: 17 punti (terzo nel girone E), 9,9 rimbalzi (terzo nel girone E), 50,5% dal campo (secondo nel girone E), 19 di valutazione (quinto nel girone E). Ma il Bramante ha un ottimo contributo in attacco anche da Panzieri (9,6 punti di media), Giampaoli (9 punti a gara) e Ferri (8,1 punti per partita). Detto della fase offensiva c’è un dato tutt’altro che secondario da sottolineare: Pesaro è la miglior difesa del girone E (primato condiviso con l’Amatori Pescara a onor del vero) con 63,4 punti concessi a match. Non sarà quindi facile avere la meglio dei temibili avversari seppur i biancorossi partono con la consapevolezza di potersela giocare fino in fondo contro questo tipo di formazioni. A patto che i ragazzi di coach Gramenzi scendano in campo con la giusta attitudine.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

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Pesaro vs Teramo 82-63, Costretti alla Resa da una Big del Campionato

Di nuovo una sconfitta per la Teramo a Spicchi, battuta 82-63 dall’Italservice Loreto Pesaro degli ex di turno Federico Casoni e Leonardo Cipriani. I biancorossi sono stati in scia degli avversari per tre quarti per poi subire nell’ultimo periodo la spallata decisiva dalla squadra di casa. Una spallata divenuta ancora più difficile da contrastare dato l’infortunio alla caviglia di Bruno Duranti (la stessa giratasi nel match contro Pisaurum Pesaro) e considerata la forza a rimbalzo e la precisione al tiro di un team che ha fatto capire di avere un organico di primissima fascia per la Serie B Interregionale. Le percentuali di realizzazione dell’Italservice sono state infatti mortifere sin dall’inizio e solo quando la TaSp ha espresso con un minimo di continuità il proprio potenziale allora c’è stata una gara.

Il pareggio a quota 24, conseguito allo scadere del primo periodo con una tripla di Gatta, ha sostanzialmente detto che la partita sarebbe stata vinta dalla formazione capace di mantenere alte percentuali fino al termine. E aiutata dall’incisività in area degli avversari e dal talento diffuso in maggiore quantità su più giocatori Loreto Pesaro ha preso il sopravvento nella prima metà del secondo periodo (36-26, 15’). Da quel momento in poi è stata tutta una rincorsa per la Teramo a Spicchi, brava comunque a tornare anche a -6 (50-44, 23’) con due triple consecutive segnate da Moretti e Duranti. In quel frangente è venuta fuori l’inesperienza dei biancorossi che non sono stati capaci di sfruttare al meglio il momento di appannamento dei padroni di casa, rendendo vana la speranza di girare a proprio favore l’inerzia del match. Fatali per i biancorossi sono stati così gli ultimi 10 minuti di gara, con Rupil e uno stratosferico Kingsley a mettere dentro i canestri decisivi.

Coach Massimo Gramenzi ha così commentato al termine dell’incontro: “Per andatura, è stata una partita molto simile a quella di Matelica. Siamo stati in scia dell’avversario per quasi tutta la gara per poi subire nell’ultimo quarto in maniera clamorosa la loro fisicità e la loro estrema precisione al tiro. Ai ragazzi avevo chiesto in difesa di porre tanta attenzione su determinati aspetti e ho visto qualcosa di positivo in tal senso ma quando subisci quasi 50 punti all’intervallo diventa poi difficile competere per 40 minuti. Hanno segnato 82 punti in tutto e questo vuol dire che non siamo stati troppo efficaci nei primi due quarti. Non abbiamo posto la necessaria attenzione sui principali terminali offensivi di Pesaro. Non dobbiamo permettere agli avversari di trovare i loro tiri nel momento in cui la partita si decide”.

Il tecnico teramano ha infine aggiunto: “Nelle difficoltà e nelle sconfitte aumenta un po’ la pressione di voler fare risultato ma non mi è piaciuto l’atteggiamento di qualcuno che parla troppo. Forse su questo aspetto non sono stato abbastanza chiaro e dovrò puntualizzare qualcosa in settimana. I ragazzi devono capire che il loro compito è stare in campo e fare il massimo senza pensare a cose esterne che non c’entrano nulla con il match e senza voler decidere la partita mettendosi in proprio. Questi concetti dovrò ribadirli in settimana e sarà fatto. Infine dovremo valutare la condizione di Duranti che si somma alle già note criticità che stiamo affrontando da un po’ ma porto a casa di positivo il fatto che se stiamo in campo con il giusto atteggiamento possiamo competere con chiunque”. Ed è da quest’ultima considerazione che la TaSp dovrà ripartire per preparare al meglio la sfida di domenica prossima (ore 18) al palasport dell’Acquaviva contro l’esperta Amatori Pescara dell’ex capitano Emidio Di Donato.

Italservice Loreto Pesaro: Rupil 15 (2/2, 2/4, 3/4), Lovisotto 4 (2/4 da due punti), Cevolini, Battisti 6 (2/2, 2/3, 0/1) + 3 as, Cipriani 2 (1/3, 0/1) + 3 as, Maruca 5 (2/2, 1/4), Kingsley 32 (1/1, 8/10, 5/9) + 10 r, Tombari, Tognacci 3 (3/4, 0/3, 0/2), Foglietti 6 (2/3, 2/2), Broglia (c) 6 (2/2, 2/2), Casoni 3 (0/1, 1/4). Tiri liberi 14/16, tiri da due 19/33, tiri da tre 10/25, rimbalzi 40 (32 dif + 8 off), assist 17. Coach Stefano Foglietti.

Teramo a Spicchi 2K20: Zanetti 12 (2/2, 5/7, 0/4) +9 r, Moretti (c) 5 (0/1, 1/3, 1/3), Gatta 9 (3/8 da tre punti), Massotti 6 (6/6  ai liberi, 0/2 da tre) Di Gregorio ne, Prenga 8 (1/2, 4/8, 0/1), Duranti 9 (2/2, 2/5, 1/5) + 3 as, Di Paolo 10 (1/1, 3/7, 1/6), Di Febo 3 (0/2, 0/3, 1/5), Zalalis ne. Tiri liberi 12/16, tiri da due 15/33, tiri da tre 7/34, rimbalzi 31 (19 dif + 12 off), assist 9. Coach Massimo Gramenzi

parziali: 24-24, 23-14, 12-14, 23-11

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Pesaro vs Teramo, Prenga: “Andiamo a Giocarci il Match a Testa Alta!”

Si torna a giocare e lo si torna a fare in trasferta. Domenica 15 ottobre la Teramo a Spicchi 2K20 è infatti attesa sul campo del Loreto Pesaro alle ore 18 per affrontare il terzo match del campionato di Serie B Interregionale. Dopo due sconfitte, rimediate rispettivamente a Matelica e in casa contro Pisaurum Pesaro, la formazione teramana sa bene di dover provare a strappare la prima gioia stagionale contro una big del campionato, da tutti designata come la “squadra da battere” in questo girone. Le ambizioni del team marchigiano sono infatti chiare e gli investimenti fatti in estate sono lì a testimoniare quanta sostanza ci sia a sorreggere gli obiettivi del Loreto Pesaro dell’ex biancorosso Federico Casoni. L’avversario di turo della TaSp lo scorso anno era in C Silver marchigiana ma non bisogna lasciarsi ingannare da questo dato, poiché la società del patron Lorenzo Pizza ha sondato in estate la possibilità di acquistare un titolo in Serie B Nazionale, avendo lo scopo di calcare quanto prima palcoscenici ben più importanti degli attuali. Il roster parla da solo per chi è del mestiere. Detto dell’ala Casoni, lo scorso protagonista con la maglia della Teramo a Spicchi e cresciuto notevolmente di mese in mese, c’è ancora tanto talento nell’organico della Italservice Pesaro.

I nomi più roboanti sono di certo quelli di Matteo Maruca, guardia del 1997 che lo scorso anno nel girone A della Serie B era ad Oleggio e viaggiava ad una media di 17,5 punti per gara (salita a quota 19,4 nei playout) e Giorgio Broglia. Per l’ala di 2 metri si torna a casa dopo una carriera che lo ha visto vincere la Serie B con la maglia di Montegranaro, di Rimini e di quella Vigevano che solo pochi mesi fa ha sorpreso tutti centrando l’A2 da outsider al termine di 3 intense gare di spareggi Final Four. Basterebbero già questi tre elementi per giustificare il valore della squadra allenata da coach Stefano Foglietti ma sul piatto della bilancia vanno aggiunti altri nomi, dal play Matteo Battisti all’altro ex biancorosso Leonardo Cipriani (visto in maglia TaSp nella seconda parte della stagione 2021-22), dall’esterno Marco Rupil (lo scorso anno in A2 con Trapani) alla talentuosa ala di nazionalità spagnola/equatoguineana Sam Kingsley-Obiekwe, vincitore negli ultimi due campionati di C Gold a Montecatini e Fidenza.

Una corazzata che si affronta secondo il lungo della Teramo a Spicchi Leonardo Prenga in questo modo: “Conosciamo il valore dell’avversario ma non partiamo di certo battuti. Anzi, andremo a giocarci questo match a testa alta ricordando bene quali errori abbiamo commesso nelle due gare sin qui giocate in campionato. Anche contro avversari più forti dobbiamo fare di tutto per non ripeterli. Dopotutto abbiamo iniziato questa settimana con un video dove lo staff ci ha proprio evidenziato le tante distrazioni nella gara persa in casa contro Pisaurum. Abbiamo capito che in diverse occasioni si è trattato di errori dovuti a deconcentrazione e quindi il lavoro che è stato fatto in questi giorni in palestra si è concentrato molto su quest’aspetto qua. Ripartiamo dalla voglia di continuare a crescere e facciamo in modo che ognuno dia il massimo. In questo modo potremo provare a competere con un avversario del calibro di Loreto Pesaro”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Pesaro 76-80, Sconfitta in Volata per una Rimaneggiata TaSp!

Esordio casalingo amaro per la Teramo a Spicchi 2K20, che perde in volata 76-80 contro Pisaurum Pesaro gettando alle ortiche un match caratterizzato da grosse ingenuità commesse nei momenti decisivi dai teramani. Errori fatti pagare a caro prezzo da una solida e più cinica formazione marchigiana, brava a non scoraggiarsi quando i biancorossi hanno preso in mano l’inerzia della partita nel secondo periodo (45-33, 12’) e più pronti nel giocare con efficacia i possessi determinanti. Più di un giocatore del Pisaurum ha saputo infatti contribuire alla prestazione del team di coach Surico mentre una rimaneggiata TaSp, ancor priva di Zalalis e con Duranti infortunatosi nel secondo periodo, ha mostrato di essere ancora indietro nella costruzione di un’identità di squadra.

Questo processo richiede di certo tempo per un gruppo completamente nuovo ma il campionato non aspetta più di tanto, come traspare dalle dichiarazioni post-gara di coach Massimo Gramenzi: “Sono dispiaciuto e deluso per i tifosi che sono venuti in massa a seguirci nel match d’esordio in casa. Ci tenevamo a vincere questa partita perchè sapevamo che Pisaurum è una squadra della nostra fascia e per questo motivo questi sono due punti persi ancora più pesanti. Ci sono delle attenuanti ed è un dato di fatto, purtroppo. Siamo senza il playmaker titolare, manca il nostro lungo titolare, durante la gara Bruno Duranti si è scavigliato, poi si è fasciato fra il primo e il secondo tempo ma sostanzialmente zoppicava, ha avuto crampi Di Paolo, siamo stati costretti a buttare nella mischia Di Gregorio, un ragazzo del 2007 che sabato scorso ha rimediato un colpo sul sopracciglio e ha giocato più di 3 minuti con i punti sopra l’occhio. Insomma, siamo in emergenza. Quello che dico non va però considerata una scusante, come ho già ribadito ai ragazzi”.

Il tecnico teramano tocca poi due tasti dolenti, la mancanza di solidità in difesa e l’atteggiamento a tratti superficiale di alcuni atleti: “La cosa che proprio non mi scende – chiude l’allenatore della TaSp – è subire 28 punti nel primo periodo, solo 11 nel secondo quarto e poi subirne 41 dall’intervallo in poi. Abbiamo preso 80 punti in casa in una maniera a tratti imbarazzante, per cui mi assumo sicuramente le mie responsabilità. Però sottolineo che qualcuno ancora non si è calato in questa realtà, qualcuno pensa ancora di poter giocare con sufficienza e questo mi dispiace. Alcuni giocatori ci hanno messo il cuore e l’anima, dando quello che potevano dare ma non tutti gli effettivi hanno capito che per poter competere e giocare in questo campionato bisogna prima di tutto difendere con determinazione e cattiveria, senza buttare palloni in attacco come troppo spesso ci capita in momenti determinanti della partita. Ci portiamo dietro il fatto positivo di aver potuto competere per larghi tratti contro una buona squadra, che ruota in 10, con giocatori di grandissima esperienza, con giovani interessanti ma è più grande il rammarico per gli aspetti negativi che ho segnalato. Dobbiamo lavorare tanto in palestra e in settimana mi concentrerò molto sulla mentalità perchè qualcuno ancora non ha capito bene la realtà che sta affrontando”.

Si prospetta quindi un’altra settimana impegnativa per i biancorossi che dovranno preparare la difficile trasferta sul campo di una delle pretendenti dichiarate alla vittoria finale, il Loreto Pesaro dell’ex biancorosso Federico Casoni. Come fatto intendere da coach Gramenzi è lecito attendersi che la squadra mostri maggiore intensità e concentrazione aldilà delle oggettive difficoltà che ne stanno rallentando il processo di crescita.

Teramo a Spicchi 2K20: Zanetti 13 (3/3, 5/11, 0/2) + 9r + 5 as, Moretti 5 (1/2, 2/2, 0/2), Gatta 16 (3/3, 2/3, 3/8), Massotti 2 (1/1, 0/2), Di Gregorio, Prenga 20 (2/4, 9/13, 0/1), Duranti 6 (1/3, 1/2, 1/6), Di Paolo 11 (3/4, 1/6, 2/5), Di Febo 3 (0/1, 1/1), Zalallis ne. Tiri liberi 13/19, tiri da due 21/39, tiri da tre 7/27, rimbalzi 31 (19 dif + 12 off), assist 19. Coach Massimo Gramenzi

Pisaurum Pesaro: Maiolatesi 4 (2/4, 0/2), Buzzone 12 (3/5, 3/6, 1/4) + 6as, Amati 7 (2/3, 1/2), Benevelli 9 (1/2, 1/5, 2/4), Fabbri (0/2 da due), Giunta 24 (2/2, 11/14) + 9r, Vichi (0/1 da due), Pipitone 4 (0/2, 2/4), Chiorri 12 (1/2, 1/2, 3/7), Rossi 8 (2/2, 3/3, 0/1). Tiri liberi 9/15, tiri da due 25/44, tiri da tre 7/20, rimbalzi 32 (19 dif + 13 off), assist 17. Coach Maurizio Surico

parziali: 27-28, 22-11, 17-24, 10-17

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Pesaro, Nardi: “Ai Giocatori Chiedo il 100% per la Nostra Città!”

Tutto pronto per il debutto casalingo dei biancorossi! Domenica 8 ottobre (ore 18) la Teramo a Spicchi affronta al palasport dell’Acquaviva il Pisaurum Pesaro con la seria intenzione di alzare le braccia al cielo assieme ai propri tifosi al termine del match. La biglietteria aprirà al palasport domani alle 17 ma il tagliando d’ingresso (meglio ancora l’abbonamento stagionale) potrà essere fatto proprio andando sul sito www.ciatickets.com o recandosi nelle ricevitorie autorizzate del circuito CIAO TICKETS, che in zona sono: Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Sul pubblico di casa punta forte la TaSp, come esorta lo slogan della campagna abbonamenti “Il Posto Giusto per TE”. Dopotutto il fattore campo potrà tornare a farsi sentire in maniera incisiva in questa stagione, data la conformazione più raccolta dell’impianto sportivo dell’Acquaviva rispetto al più dispersivo palasport “Tino Pellegrini” di Scapriano, dove la formazione biancorossa ha disputato le sue gare interne fino alla stagione scorsa.

C’è quindi curiosità ed entusiasmo nelle ore che precedono la prima palla a due in casa della stagione. Un po’ per vedere l’impatto che può avere la spinta del tifo teramano sui giocatori e un po’ per testare il valore della Teramo a Spicchi contro un avversario che sulla carta è di certo più alla sua portata rispetto alla Matelica affrontata domenica scorsa in trasferta: “Sono certo che sarà una bella domenica di pallacanestro all’Acquaviva – così commenta il presidente della TaSp 2K20 Fabio Nardi – e fremo dalla voglia di vedere i ragazzi in campo. Quest’anno abbiamo inserito diversi teramani in squadra e mi aspetto un’annata divertente. Sono fiducioso perché aver ridato maggiore teramanità alla formazione, a partire dalla scelta di affidare a Massimo Gramenzi la panchina, sarà un valore aggiunto. L’amore che può mettere ogni giorno in palestra chi è nato e vissuto a Teramo è per forza di cose diverso dalla dedizione di chi viene da altre città, senza nulla togliere all’impegno che sto vedendo in queste settimane in ogni ragazzo arrivato da noi. Mi aspetto che ogni giocatore della squadra dia l’anima sul parquet e che stimoli sempre più anche i giovani del nostro settore giovanile e del nostro minibasket. Proprio per loro devono essere d’ispirazione e rappresentare una miccia che accenda ancor di più la passione verso il basket che stiamo inculcando in loro da anni ormai”.

Con l’intenzione di rompere le uova nel paniere arriva però in città la Baseart Pesaro, squadra che nell’ultimo campionato di C Gold ha conquistato sul campo l’accesso alla B Interregionale intervenendo poi pesantemente per ricostruire ex-novo un organico dove l’ala/centro Vincenzo Pipitone (giocatore che ha sempre giocato fra A2 e Serie B) è di certo il punto di riferimento. Ma il team allenato da coach Massimo Gramenzi è consapevole della posta in palio e non vede l’ora di scendere in campo, come testimonia proprio il tecnico biancorosso alla vigilia della partita: “Giochiamo contro una delle tre squadre di Pesaro. Lunga numericamente – così introduce la gara il tecnico teramano – e composta da giocatori esperti e giovani interessanti. E’ un giusto mix, forse un gradino più in basso rispetto alle atre due formazioni pesaresi ma già nella gara disputata contro Pescara domenica scorsa ha accusato solo un passaggio a vuoto nel terzo quarto dove ha avuto difficoltà a segnare per 5/6 minuti. Altrimenti è stata sempre in partita contro una formazione di qualità come l’Amatori. E’ quindi un team pericoloso da affrontare e ne siamo coscienti. Veniamo da una sconfitta e sappiamo inoltre di dover giocare il match in emergenza per la partenza del play Banin e le non perfette condizioni fisiche del lungo Zalalis, ma non c’è tempo per piangersi addosso. Bisogna smuovere la classifica. Vogliamo dare una gioia a noi e ai nostri tifosi quindi cercheremo di mettere in campo tutte le armi a nostra disposizione”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20