Posts Tagged‘old wild west’

Montegranaro vs Teramo (G4) 53-63 , Salvemini: “Grande Gioia per Tutti Noi!”

Vittoria e salvezza conquistata. La Rennova Teramo batte in trasferta 53-63 la Sutor Montegranaro, vince 3-1 la serie playout e centra l’obiettivo stagionale al termine di una stagione lunga e travagliata: “Per prima cosa – così commenta coach Giorgio Salvemini nell’immediato post-gara – voglio complimentarmi con Montegranaro per come ha giocato la. Poi mi viene da pensare al 27 dicembre, quando sono arrivato a Teramo. Quel giorno mi è stato chiesto di raggiungere un obiettivo: mantenere la categoria. E finalmente ci siamo riusciti. Certo, potevamo riuscirci prima, però questi sei mesi vissuti a Teramo sono stati caratterizzati da un’intensità incredibile. Solo a ripensare a tutte le difficoltà affrontate non basterebbe un libro a citarle tutte. Ma noi siamo andati avanti, siamo cresciuti col passare dei mesi e siamo arrivati pronti all’appuntamento decisivo”.

Al termine di un cammino estenuante e caratterizzato da varie difficoltà, la Rennova supera così l’ultimo ostacolo e riesce a mantenere la Serie B a Teramo: “Abbiamo dominato la serie contro Montegranaro – chiude l’allenatore della TaSp –, tolto l’ultimo e scellerato quarto di gara 1. E di questo va dato merito ai ragazzi, alla loro applicazione e alla grande qualità del gioco difensivo. Nelle ultime tre partite, due delle quali fuori casa, abbiamo subito infatti 55, 50 e 53 punti. Per la prima volta in stagione abbiamo vinto tre partite consecutive. E lo abbiamo fatto nel momento decisivo. La grande soddisfazione in questo momento è nell’aver raggiunto un risultato importante assieme alla squadra, allo staff, al pubblico che ci ha seguito e alla società”.

In chiusura, il tecnico abruzzese libera tutta la tensione accumulata in questi mesi: “Noi sappiamo quanto abbiamo sofferto e quanto sudore ci abbiamo messo per cui siamo strafelici e ci godiamo questo momento. Abbiamo raggiunto l’obiettivo andando in crescendo e questo dato per un allenatore non può che essere motivo di grandissima soddisfazione. Queste partite spesso le giochi di pancia ma noi siamo stati bravi ad approcciarle con la testa, la strategia e una qualità fisica incredibile. Ora godiamoci ogni attimo di questa gioia al termine di una stagione interminabile, caratterizzata dai problemi legati al Covid e dagli infortuni”.

Sutor Montegranaro: Edraoui ne, Aguzzoli 3, Riva 12, Torresi ne, Angellotti ne, Marini 6, Ciarpella (c) 7, Gallizzi 5, Tibs 8, Cipriani 5, Romanó, Bonfiglio 7. Tiri da due 14/35, tiri da tre 4/18, tiri liberi 13/16. All Francesco Ciarpella, ass all Nicola Scalabroni.

Rennova Teramo: Serroni (c) 9, Wiltshire ne, Guilavogui, Faragalli C ne, Rossi 7, D’Andrea 6, Esposito 3, Tiberti 16, Cucco 3, Molteni 1, Di Bonaventura 18. Tiri da due 14/28, tiri da tre 9/32, tiri liberi 8/15. All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

Parziali: 12-12, 25-31, 37-48, 53-63

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Montegranaro (G1) 70-76, Salvemini: “Voltiamo Subito Pagina”

Per i biancorossi di coach Salvemini diventa un boccone amaro da digerire gara 1 della serie playout fra la Rennova Teramo e la Sutor Montegranaro. Al suono della sirena è il team di coach Ciarpella a festeggiare dopo aver battuto la TaSp 70-76 al palasport dell’Acquaviva. Un successo che oltre a portare sull’uno a zero i marchigiani, ribalta il fattore campo in una sfida che si preannuncia molto combattuta. E a rendere ancora più indigesta la sconfitta c’è da sottolineare un vantaggio di 14 punti (47-33, 22’) dilapidato dai teramani che hanno pagato negli ultimi 5 minuti il maggior cinismo (in questo frangente è stato chirurgico Gallizzi nel mettere due pesantissime triple per dare due possessi di distacco ai suoi al 38’ sul 66-71) e la maggiore cattiveria agonistica degli avversari.

Ora, al termine di questa prova dalle due facce (33 punti concessi fino all’intervallo e 24 subiti nel solo quarto periodo) coach Giorgio Salvemini vuole solo dimenticare in fretta gara 1 e voltare pagina, anche perché gara 2 playout è prevista, sempre al palasport dell’Acquaviva (ore 20:30), per lunedì 14 giugno: “Stavamo giocando il match in maniera corretta – commenta con rammarico l’allenatore della Rennova Teramo –, seguendo il piano partita preparato in allenamento. Poi a un certo punto non abbiamo trovato più il feeling col gioco, perdendo palloni in maniera banale e facendo le cose con i tempi sbagliati. Nell’ultimo quarto, dove abbiamo subito 24 punti, si è quindi scavata la differenza. Fino a quel momento eravamo stati bravi a togliere delle certezze a Montegranaro ma poi non ci siamo riusciti più. Adesso c’è frustrazione però siamo al rush finale e quindi dobbiamo subito concentrarci sul prossimo match”.

Si gioca infatti ogni due giorni e i ritmi serrati di questa serie playout non lasciano tempo di tormentarsi troppo sulle occasioni perse, anche perché il tempo e il modo di rimediare ancora c’è: “Per riuscire a vincere – chiude coach Salvemini – c’è bisogno di maggiore attenzione rispetto a quanto fatto vedere in gara 1. Dobbiamo essere più continui sui 40 minuti, senza andare a rincorrere fischi arbitrali o cercare alibi. Gara 1 l’abbiamo fatta e disfatta noi e ora dobbiamo giocare gara 2 nella maniera corretta, spalmando intensità ed energia per tutti e quattro i periodi. Nell’ultimo periodo di gara 1 abbiamo fatto errori troppo marcati ed è stata brava Montegranaro a punirci in quelle situazioni. Sappiamo che queste partite portano con sé una tensione esagerata nei momenti decisivi però dobbiamo essere bravi a gestirla ed essere più lucidi. Non si può buttare una gara che oggettivamente avevamo interpretato nella maniera giusta. Ora testa concentrata per gara 2 perché non possiamo permetterci di vivere di frustrazione. Dobbiamo invece avere più durezza mentale nel fare le cose”.

Rennova Teramo: Serroni (c) 8, Wiltshire ne, Guilavogui 1, Faragalli C, Rossi 15, D’Andrea 5, Esposito 5, Tiberti 21, Cucco 2, Molteni ne, Di Bonaventura 13. Tiri da due 19/36, tiri da tre 7/36, tiri liberi 11/15. All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli

Sutor Montegranaro: Edraoui ne, Aguzzoli 5, Riva 17, Torresi ne, Angellotti ne, Marini 5, Ciarpella F (c) 5, Gallizzi 11, Tibs 1, Cipriani ne, Romanó 10, Bonfiglio 22. Tiri da due 14/23, tiri da tre 11/28, tiri liberi 15/23. All Marco Ciarpella.

Parziali: 20-13, 40-33, 56-52, 70-76

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Rennova vs Montegranaro (G1), Nardi: “Giocate con gli Occhi della Tigre”

A distanza di 17 giorni dall’ultima partita giocata (gara 5 playout persa contro la Rossella Virtus Civitanova) torna in campo la Rennova Teramo. Sabato 12 giugno (ore 18:30 – Palasport dell’Acquaviva) inizia infatti la seconda e decisiva serie playout contro la Sutor Montegranaro. L’ultimo impegno di una lunghissima stagione con in palio la permanenza in Serie B. Una sfida che potrebbe durare 5 partite al massimo e che vedrà la squadra di coach Salvemini alle prese con un avversario affrontato già due volte in stagione (vittoria 86-73 per la Rennova all’Acquaviva lo scorso 22 dicembre e vittoria casalinga 75-71 per la Sutor Montegranaro il 14/02/21).

Le gare sono così distribuite: gara 1 il 12 giugno alle 18:30 a Teramo, gara 2 lunedì 14 giugno alle 20:30 sempre all’Acquaviva, gara 3 a Montegranaro mercoledì 16 giugno alle 20:30, eventuale gara 4 venerdì di nuovo in terra marchigiana alle 20:30 ed eventuale gara 5 prevista per domenica 20 giugno alle ore 18:30 ancora una volta a Teramo). Le partite giocate al Palasport dell’Acquaviva restano sempre a porte chiuse, come avvenuto fino ad ora, seguendo le indicazioni anti-Covid previste dal protocollo Fip (per assistere alla gara in diretta si potrà quindi accedere alla piattaforma web http://lnppass.legapallacanestro.com).

La squadra biancorossa sa bene quale sia la posta in palio e nelle ultime due settimane ha proseguito ad allenarsi per preparare al meglio l’ultimo e decisivo impegno stagionale. D’altro canto Montegranaro ha avuto 5 giorni pieni di lavoro per prepararsi dopo aver ripreso il ritmo partita grazie alla serie di 3 gare disputata fino a domenica scorsa e persa contro Mestre. Ci si attende quindi una sfida dove chi metterà più intensità sul parquet avrà la meglio. E lo sa bene anche il presidente della TaSp 2K20 Fabio Nardi: “Siamo arrivati all’atto conclusivo di questa incredibile stagione. Resta un ultimo sforzo ancora da compiere per mantenere questa importante categoria, che la città di Teramo merita ampiamente. Sono convinto fortemente che il risultato sia alla portata della nostra squadra anche se sarà sempre il campo a decretare il più forte. Dobbiamo quindi essere coscienti di dover giocare una finale e interpretare ogni possesso come fosse fondamentale per la conquista del risultato che tutti desideriamo raggiungere. Sono queste le partite dove bisogna avere gli occhi della tigre dal primo all’ultimo secondo perché solo in questo modo si può ottenere la vittoria”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Marco Cucco

La Rennova si Rinforza! Benvenuto all’Esperto Play Marco Cucco!

Buone notizie in casa Teramo a Spicchi! Il team di coach Salvemini, reduce da due vittorie consecutive, aggiunge un nuovo giocatore di qualità al roster biancorosso e si prepara al meglio per affrontare i play-out. L’ottimo rinforzo in arrivo già in giornata per la Rennova è Marco Cucco, esperto play di 188 cm, che ha da pochissimi giorni chiuso la stagione nel girone D di Serie B con la maglia del Mastria Sport Academy Catanzaro (12 punti e 3 assist di media per lui in questa stagione). Un’aggiunta che tutto l’ambiente teramano spera possa aumentare le chances di salvezza della TaSp in una post-season in partenza domenica 16 maggio (gara 1 contro la Rossella al PalaRisorgimento di Civitanova).

Il morale del nuovo atleta biancorosso è alto: “Sono contento – commenta Marco Cucco – di arrivare a Teramo, una piazza che conosco bene già dagli anni della Serie A, visto che ho un rapporto di amicizia speciale con Peppe Poeta, Andrea Capobianco e con Giustino Danesi, protagonisti di primo piano nel basket italiano che in città conoscete benissimo. Ho condiviso con tutti loro momenti importanti nel mio percorso di crescita e anche per questo motivo non vedo l’ora di poter vestire la maglia del Teramo”.

Il play nativo di Salerno ha infatti un curriculum già fitto di esperienza nonostante la giovane età. Una carriera dove spiccano anche una partecipazione al Campionato Europeo U20 del 2014 a Creta con la maglia azzurra e una promozione in A2 nel 2015 col Basket Agropoli: “Ci tengo a dire – prosegue l’esterno 27enne – che arrivo a Teramo in punta di piedi, nel senso che ho seguito da lontano le vicende della Rennova, so che è un gruppo già ben amalgamato e rodato, per cui mi metto a completa disposizione dello staff tecnico con grande entusiasmo. Fra l’altro ho affrontato più volte le squadre di coach Salvemini e so quanto sia meticoloso e preparato come allenatore. Sono contento anche di lavorare con un professionista come lui. Ritrovo poi due miei ex compagni come il capitano Antonio Serroni e Daniele D’Andrea per cui sarà più semplice per me l’inserimento nel gruppo”.

Così si descrive infine Cucco come giocatore: “Negli anni sono migliorato nella lettura delle situazioni e mi piace tanto giocare il pick’n’roll, sia per mettere in ritmo i compagni di squadra che per segnare. All’occorrenza so prendermi responsabilità e tirare sugli scarichi se c’è la possibilità. Ma ripeto, vengo a Teramo per aiutare il gruppo e non voglio assolutamente intaccare equilibri di squadra o creare malumori. Se servirà sarò in campo ad aiutare i compagni, oppure sarò in panchina ad incitarli. Inoltre ho visto che tante sono state le vicissitudini negative per la Rennova e altrimenti sarebbe potuta stare più in alto in classifica. Detto questo, ribadisco che sono molto motivato e che darò il 200% per aiutare Teramo a salvarsi”.

Marco Cucco (1994, play, 188 cm)
2006/10 giovanili Pepsi Caserta
2010/13 giovanili + Serie B Virtus Siena
2013/14 A2 Silver Enegan Firenze Basket
2014/15 A2 Silver Olimpia Basket Matera + Basket Agropoli (vittoria campionato Serie B)
2015/16 Serie B Scafati Basket
2016/17 Serie B Alpha Farma Bisceglie Basket
2017/18 Serie B Virtus Arechi Salerno Basket
2018/19 Serie B Virtus Arechi Salerno Basket + Serie B Porto Sant’Elpidio
2019/20 Serie B Fidelia Torrenova Basket
2020/21 Serie B Mastria Sport Academy Catanzaro + Serie B Rennova Teramo a Spicchi

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Rennova vs Senigallia 84-68, Grande Vittoria Di Squadra e Da Squadra

Seconda vittoria consecutiva della Rennova Teramo che dopo il brillante successo ottenuto sul campo della Virtus Padova batte 84-68 la Goldengas Senigallia e chiude la seconda fase del campionato con la consapevolezza di dover disputare i playout contro la Virtus Civitanova. Primo turno della post season che inizierà domenica 16 maggio in trasferta e proseguirà come un vero e proprio tour de force (gara 2 il 18 maggio in trasferta, gara 3 il 21 maggio in casa, eventuale gara 4 il 23 maggio all’Acquaviva, eventuale gara 5 il 26 maggio lontano dalle mura amiche). La perdente di questo primo round avrà una seconda chance di salvezza in un’altra sfida da 5 gare potenziali (in programma dal 30 maggio al 9 giugno) che vedrà in campo la perdente dell’altra sfida (Montegranaro sta attendendo di conoscere l’avversario che uscirà fuori al termine dei recuperi di questa settimana).

Questo è quindi lo scenario che si apre davanti a una Teramo a Spicchi che sta di certo esprimendo il miglior basket della stagione proprio in questa delicata fase di campionato. La difesa messa in campo contro Senigallia testimonia infatti la determinazione e la grinta di una squadra che da quando ha ritrovato tutti gli effettivi può finalmente preparare le gare al meglio durante gli allenamenti e mostrare il suo potenziale. Non è un caso dopotutto che la seconda fase si sia chiusa col 50% di vittorie mentre il girone di ritorno della prima fase, quello in cui a turno diversi giocatori hanno subito infortuni non potendo andare a referto, abbia fatto registrare un disastroso bilancio di 1 vittoria e 6 sconfitte (3 vinte e 4 perse invece nel girone d’andata della prima fase).

E a proposito di infortuni, l’attenzione cade sul giocatore biancorosso più falcidiato nello specifico, Francesco Faragalli. Ancora alle prese con una microfrattura che richiederebbe riposo completo (se non una specifica operazione) per favorire una guarigione dal problema fisico, il play teramano sta stringendo i denti, giocando sul dolore da mesi. La sua sontuosa prestazione nella vittoria contro Senigallia va quindi sottolineata. Aldilà dei numeri (5 punti, 5 assist e 5 recuperi) che non rendono mai il giusto merito a giocatori che fanno dell’agonismo e della grinta il loro marchio di fabbrica, il giovane esterno biancorosso ha gestito i ritmi del match con personalità e autorevolezza, cesellando la sua performance con giocate decisive nei minuti finali della partita (la tripla del 74-61 al 37’, oltre a due recuperi e due tiri liberi determinanti negli ultimi tre giri di lancette del match).

Ma oltre alla performance sportiva di Faragalli va sottolineata la prova di squadra e da squadra della formazione di coach Salvemini. Una prova da applausi in cui il coinvolgimento di tutti i giocatori in campo (8 a referto, con 4 biancorossi in doppia cifra) è sempre stato elevato così come la distribuzione di responsabilità, non solo offensive ma anche difensive. Tutti i giocatori della TaSp scesi in campo hanno saputo contribuire, ognuno a modo suo (8/8 ai liberi per Serroni, 5/11 da tre per Rossi, 6/9 da due per D’Andrea, 8/10 da due per Tiberti, 8 assist per Di Bonaventura e la solidità difensiva di Esposito, Guilavogui e Cristiano Faragalli), a un successo che ora lancia la squadra nell’ultima e delicata fase della stagione col pieno della consapevolezza nei propri mezzi.

Rennova Teramo: Serroni (c) 14, Wiltshire ne, Faragalli F 5, Guilavogui 2, Faragalli C, Rossi 19, D’Andrea 12, Massotti ne, Esposito 7, Tiberti 19, Molteni ne, Di Bonaventura 6. Tiri da due 21/34, tiri da tre 10/33, tiri liberi 12/14. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

Goldengas Senigallia: Conte 6, Pierantoni (c), Giacomini ne, Giunta 6, Centis ne, Gurini 16, Terenzi ne, Cicconi Massi 2, Moretti 6, Pozzetti 17, Peroni 15. Tiri da due 19/29, tiri da tre 5/18, tiri liberi 15/18. All. Gabriele Ruini.

parziali: 19-17, 37-33, 57-50, 84-68

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Rennova Teramo vs Senigallia, la Partita della Speranza Biancorossa

Si chiude domenica 2 maggio al Palasport dell’Acquaviva contro la Palacanestro Senigallia (ore 18, con diretta sulla piattaforma web http//lnppass.legapallacanestro.com e sull’emittente televisiva Super J) la regular season della Rennova Teramo ma non quella della Serie B. Un’anomalia dovuta alla scelta della Lega di posticipare di una settimana l’inizio della post-season per permettere lo svolgimento dei recuperi accumulatisi a causa delle problematiche di diverse squadre legate al Covid. Ciò vuol dire che al suono della sirena, in caso di vittoria, la Teramo a Spicchi dovrà aspettare ancora una settimana per sapere se volgerà a suo favore la combinazione dei risultati che coinvolgono altre squadre in lotta nelle zone basse della classifica (in particolare Mestre e Monfalcone). Un finale intricato che costringe comunque i biancorossi al raggiungimento di un solo obiettivo: battere Senigallia per giocarsi le ultime chances di raggiungere la cosiddetta zona neutra (nona, decima e undicesima in classifica si salvano senza giocare la post-season) oppure di ottenere il miglior piazzamento possibile in chiave playout. Non sarà ovviamente d’accordo la formazione marchigiana, in piena lotta per assicurarsi un posto nella griglia play-off, in attesa di recuperare due gare oltre quella di Teramo.

Questo però non è il momento per i giocatori di coach Salvemini di distrarsi in calcoli e supposizioni. E’ il momento di sudare in palestra e di farsi trovare pronti a giocare la partita della vita. In settimana, il solito problema al piede destro di Francesco Faragalli ha condizionato la preparazione del play biancorosso, che coraggiosamente sta convivendo ormai da mesi con un infortunio che richiederebbe un periodo di completo riposo, e invece gioca sul dolore, dimostrando tutta la sua voglia di dare il massimo per la squadra della sua città. Un sentimento che lo stesso capitano Antonio Serroni e Giorgio Di Bonaventura stanno mostrando, mettendo da parte acciacchi e problematiche fisiche che periodicamente tornano a farsi sentire. La situazione è però delicata e la squadra ora deve compattarsi ancor di più per ottenere l’obiettivo già delineato in precedenza.

Gli allenamenti settimanali si sono svolti regolarmente e coach Salvemini ha potuto provare tutte le contromosse per tenere testa a un avversario con grandissimo potenziale offensivo. La sola presenza di due temibili terminali come Peroni (secondo marcatore del girone C a quota 18,4 punti per gara) e Gurini (sesto marcatore del girone C con poco meno di 16 punti di media a partita) basterebbe a giustificare l’innalzamento dell’attenzione da parte della difesa biancorossa, ma non bisogna dimenticare che la formazione marchigiana è prima nel girone C per punti realizzati di media (77,2), tira con uno strabiliante 59% da due punti ed è terza per valutazione. Numeri che sottolineano maggiormente la difficoltà di una sfida che richiede alla squadra di coach Salvemini un’altra prova di carattere e determinazione, non solo per il morale degli stessi giocatori ma per quello di tutto l’ambiente biancorosso.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

tasp win

Virtus Padova vs Rennova 92-104 (dts), Strepitosa Vittoria di Squadra!

Mai un giocatore della Teramo a Spicchi ha realizzato 8 triple in una gara di un campionato Fip e mai un giocatore della Teramo a Spicchi ha collezionato 15 assist nell’arco di una partita. Mai fino alla sfida fra l’Antenore Energia Padova e la Rennova, conclusasi dopo un supplementare 92-104 a favore dei biancorossi. Protagonisti di questi due primati sono Gianmarco Rossi (seconda prestazione all-time per un giocatore della TaSp dopo i 34 di Danilo Gallerini che il 13 ottobre 2018 valsero in C Silver la vittoria 77-79 contro l’Olimpia Mosciano) e Giorgio Di Bonaventura. Per gli amanti dei record aggiungiamo che i 104 punti totali pareggiano il massimo punteggio mai realizzato dalla formazione teramana nella sua storia (il 16 novembre 2019 in C Silver la TaSp sconfisse l’Airino Termoli 104-29 al Palasport dell’Acquaviva).

“Scritto” questo per gli amanti dei numeri, è giusto spostare l’attenzione sul dato più importante di tutti. La Rennova più bella e convincente di questa stagione torna a vincere e muovere la classifica nel momento del bisogno. Torna a far spellare le mani per gli applausi ai suoi tifosi, a sottolineare una prova tutto cuore e carattere che pur non cancellando il pesante passo falso casalingo commesso il 21 aprile contro l’UBP Padova riconsegna alla squadra di coach Salvemini rinnovata fiducia e consapevolezza nei propri mezzi. 45 minuti in cui l’orgoglio e la tenacia dei teramani hanno posto le basi per una strepitosa prestazione di gruppo.

Tutti hanno messo in campo la giusta attitudine e la giusta concentrazione sia in attacco che in difesa. Ci sono stati errori, ovviamente , ma nel complesso i biancorossi sono sempre rimasti dentro la gara mentalmente. E non è un caso che in 45 minuti di gioco siano state solo 11 le palle perse di squadra (a fronte delle 15 stagionali di media) e che i tiri liberi siano stati tirati con l’81% (69% di media dalla lunetta per la Teramo a Spicchi). C’è poco da girarci intorno. Quando ogni giocatore del roster teramano da’ il proprio contributo (non solo per quanto concerne i canestri realizzati ma anche in fatto di blocchi, cambi e aiuti difensivi o circolazione della palla), allora la squadra rende al meglio e compete anche con le prime della classe.

Balzano all’occhio scorrendo il tabellino le prestazioni offensive di 4 uomini in maglia Rennova, a segno fra i 20 e i 33 punti, ma la vittoria in trasferta contro la più fisica Antenore Energia è figlia della voglia e della determinazione di ogni singolo giocatore sceso sul parquet con l’obiettivo unico di dare il massimo e contribuire a far trionfare la Teramo a Spicchi. L’atteggiamento giusto da mantenere ed estendere in questo rush finale che vedrà la TaSp impegnata per l’ultima gara della regular season domenica 2 maggio alle 18 al Palasport dell’Acquaviva contro la Pallacanestro Senigallia.

Virtus Padova: Pellicano 4, Visone, Schiavon (c) 5, Clark ne, Barbon 2, Morgillo 26, De Nicolao 11, Fiore ne, Ferrari 18, Brigato 12, Bianconi 9, Bocconcelli 5. Tiri da due 19/34, tiri da tre 10/30, tiri liberi 24/31. All Daniele Rubini, ass all Riccardo De Nicolao e Adriano Primon.

Rennova Teramo: Serroni (c) 20 (6/9 dal campo), Faragalli F, Guilavogui, Faragalli C, Rossi 33 (8/11 da tre), D’Andrea 4, Massotti ne, Esposito 2, Tiberti 24 (9/14 dal campo), Molteni ne, Di Febo ne, Di Bonaventura 21 (15 assist). Tiri da due 21/45, tiri da tre 12/22, tiri liberi 26/32. All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

parziali: 26-31, 45-42, 69-69, 86-86, 92-104

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Virtus Padova vs Rennova, è il Momento di Rialzare la Testa!

Penultimo impegno di regular season per la Rennova Teramo che domenica 25 aprile 2021 (ore 18 con diretta della gara sulla piattaforma web http://lnppass.legapallacanestro.com) affronta l’Antenore Energia Padova in un match che si preannuncia come una vera e propria battaglia sportiva. Da un lato i biancorossi devono sbiadire il ricordo della brutta prestazione offerta contro l’altra formazione patavina qualche giorno fa. Un grave passo falso arrivato contro UBP Padova che ha riavvicinato l’odiato ultimo posto in classifica, che vorrebbe dire retrocessione diretta. C’è quindi un disperato bisogno di immettere dosi d’entusiasmo e morale nell’ambiente biancorosso con una vittoria. La Virtus invece viene dalla sconfitta in trasferta (72-63) subita contro la Globo Giulianova, arrivata dopo un lungo stop forzato dovuto alla positività al Covid riscontrata in alcuni membri del gruppo squadra.

La classifica ci riporta un divario di 8 lunghezze fra le due formazioni, con Padova che ha giocato 2 gare in meno rispetto alla Teramo a Spicchi. Fra l’altro, la squadra di coach Daniele Rubini vanta un ruolino casalingo di spessore in questa stagione, visto che i biancoverdi hanno vinto 7 delle 9 partite sin qui disputate al palasport di Rubano (le due sconfitte sono arrivate nella prima fase contro Cividale e nella seconda fase contro Ancona). Fattore da non sottovalutare in questa partita sarà inoltre quello fisico, visto che la TaSp giocherà la terza partita in 9 giorni mentre l’Antenore Energia sarà al secondo impegno in 5 giorni (e dovrà recuperare mercoledì 28 aprile l’impegno in trasferta contro Civitanova).

Tutte considerazioni che i due staff tecnici hanno preso in esame per preparare al meglio la delicata sfida. Dopotutto siamo entrati da un po’ nel vivo del campionato e ora bisogna dare tutto quello che si ha in corpo per trovare il miglior piazzamento possibile per la post season, dato che la sfida Padova vs Teramo assegna punti importanti in chiave playoff per i padroni di casa e in chiave playout per gli ospiti. Ci sarà quindi bisogno della concentrazione massima e di ritrovare dentro se stessi e all’interno del gruppo quella spinta emotiva fondamentale per sollevarsi quando la situazione creatasi è negativa. I ragazzi di coach Salvemini sono ben coscienti di aver gettato alle ortiche due punti fondamentali in casa pochi giorni fa perdendo contro la Guerriero Padova e vogliono di certo rifarsi. E questo è ovviamente l’augurio di tutti quelli che hanno a cuore le vicende della pallacanestro teramana.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Rennova vs Padova 63-69, Salvemini: “Grande Delusione, Bisogna Reagire”

La Rennova Teramo getta alle ortiche un’occasione d’oro e viene sconfitta in casa 63-69 dalla Guerriero Padova. Contro il fanalino di coda del girone C della Serie B era la partita che non si poteva sbagliare, il colpo di reni indispensabile per allontanare definitivamente lo spettro dell’ultimo posto in classifica e invece il verdetto del campo è avverso alla squadra di coach Salvemini. Le ultime due partite rimaste in calendario nella regular season diventano ora due boccate d’ossigeno indispensabili per collocarsi il più in alto possibile in vista di una post-season che nella migliore delle ipotesi riserverà un duro playout ai biancorossi.

Coach Giorgio Salvemini è cosciente della situazione e dopo la gara prova a raccogliere i cocci di un grave scivolone interno, arrivato nel momento più delicato della stagione: “C’è grande delusione per il risultato – commenta il tecnico della TaSp – e io mi prendo tutte le responsabilità del caso essendo il capo allenatore della squadra. Sapevamo che Padova poteva fare questo tipo di partita e nei momenti iniziali siamo stati bravi a punire i loro adattamenti e trovare i giusti spazi dove attaccare. Eravamo riusciti anche a guadagnarci un bel vantaggio ma quando gli avversari hanno deciso di cambiare sia sui pick’n’roll che sui blocchi d’ingresso ai giochi non siamo stati bravi a leggere le situazioni. Abbiamo fermato la palla e smesso di giocare, smesso di credere in quello che dovevamo fare. E così piano piano Padova è rientrata mentre noi non abbiamo più avuto la lucidità per sfruttare i vantaggi concessi dalla difesa avversaria”.

La delusione del coach della Rennova Teramo è condivisa da tutto l’ambiente biancorosso, che ha visto una Teramo a Spicchi convinta ed efficace nei primi 15 minuti di gara (38-20, 15’). Una TaSp divenuta da quel momento in poi inconcludente e incapace di trovare fluidità e continuità di gioco contro un avversario che ha invece gettato il cuore oltre l’ostacolo. L’UBP è infatti restata aggrappata alla partita per 37 minuti, trovando il primo e decisivo sorpasso del match con un tiro di Bruzzese Del Pozzo, nell’ambito di un quarto periodo ampiamente controllato dai veneti (4-16 il parziale dell’ultimo periodo per la squadra di coach Garon).

Ora, si incrocia di nuovo con Padova il destino del Teramo, ma stavolta si tratta di una sfida in trasferta in programma domenica 25 aprile contro l’Antenore Energia, altra formazione patavina, reduce dalla sconfitta contro la Globo Giulianova: “Abbiamo perso una partita che dovevamo portare a casa – chiude coach Salvemini -, annodandoci nel nervosismo nel momento in cui non abbiamo avuto più lucidità di eseguire nella maniera corretta. Queste sconfitte le paghi con un conto salato in questi momenti della stagione, perché hanno ripercussioni sul morale e sulla fiducia nelle proprie cose ma adesso bisogna ritrovare nuove energie perché c’è subito un’altra gara. Di momenti difficili in questa stagione ne abbiamo passati tanti però bisogna uscirne e riuscire ad affrontare con grande durezza i prossimi impegni”.

Rennova Teramo: Serroni (c) 10, Francesco F, Guilavogui 9, Faragalli C ne, Rossi 11, D’Andrea 1, Massotti ne, Esposito 2, Tiberti 20, Molteni, Di Febo ne, Di Bonaventura 10. Tiri da due 17/40, tiri da tre 6/22, tiri liberi 11/15. All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli

Guerriero Padova: Zocca ne, Tognon, Chinellato 7, Scattolin, Cecchinato 11, Borsetto 8, Coppo 9, Dia 4, Cazzolato 4, Andreaus (c) 15, Bruzzese 2, Campiello 9. Tiri da due 19/39; tiri da tre 7/22, tiri liberi 10/22. All Alberto Garon.

parziali: 22-12, 41-37, 59-53, 63-69

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Rucker vs Rennova 71-59, Trasferta Amara per i Biancorossi

Un’altra sconfitta segna il cammino della Rennova Teramo nel suo primo e storico campionato di Serie B. La squadra di coach Salvemini perde 71-59 al PalaSaccon di San Vendemiano e vede allontanarsi un po’ di più la cosiddetta zona neutra. Quella parte della classifica che va dal nono all’undicesimo posto, garante della permanenza nella terza serie nazionale di basket senza dover passare per i playout. Un dato da sottolineare ora che restano tre gare da giocare (due delle quali in casa per la Teramo a Spicchi), con i biancorossi che conservano 12 punti a fronte dei 16 punti dell’undicesima squadra, la Globo Giulianova. Infatti, a questo punto, solo vincendo tutte le gare restanti, e sperando in risultati positivi da altri campi, si potrà chiudere i battenti il 2 maggio sapendo di potersi ripresentare direttamente ai nastri di partenza della Serie B 2021/22 saltando la post-season.

Ma prima di guardare a quello che verrà c’è da commentare un match messo alle spalle da qualche ora. Una partita che ha visto la TaSp lasciare due punti a una formazione che in casa ora può vantare un invidiabile record (9 vinte e 1 persa), e una striscia di 4 risultati vincenti consecutivi. Solo la Mosconi Ancona di coach Stefano Rajola è riuscita a battere Rucker SanVe a domicilio, fra l’altro per un sol punto (70-71). Impresa non riuscita a una Rennova Teramo che fatica sin dalla palla a due per trovare pericolosità e continuità in attacco e maggiore sostanza in difesa.

San Vendemiano è squadra fisica e in tutti i match-up ha la meglio in fatto di centimetri e chili. La battaglia a rimbalzo sarà infatti stravinta (47-29) da parte degli uomini di coach Mian a fine partita. Il predominio fisico permette così a Tassinari e soci di andare subito in vantaggio e gestire con autorevolezza ogni tentativo della Rennova di rifarsi sotto. Il capitano Antonio Serroni segna canestri incredibili nel primo periodo, Francesco Faragalli è coraggioso nel provare ad attaccare il ferro e volenteroso nel cercare di innescare le bocche da fuoco della TaSp, il duo Tiberti/Di Bonaventura da’ vita a buoni giochi a due che alimentano il controparziale 13-0 nel quarto periodo che permette ai biancorossi di tornare dal -23 (55-32, 25’) al -10 (59-49, 33’), grinta e attitudine positiva si percepiscono dalle giocate in difesa e in attacco di Guilavogui, D’andrea e Cristiano Faragalli.

Ma tutto questo, a fronte di percentuali offensive deludenti, e al cospetto di un avversario di taglia fisica superiore, e distribuita su tutti i ruoli, non permette alla Teramo a Spicchi di poter competere con San Vendemiano. Ora bisogna voltare pagina e guardare al prossimo, e determinate, match. Un nuovo scontro/salvezza è infatti in arrivo mercoledì 21 aprile al Palasport dell’Acquaviva, perché l’avversario di turno è il fanalino di coda Guerriero Padova. Non c’è altro da aggiungere.

Rucker SanVe: Tassinari (c) 11, Vedovato 5, Durante 9, Siberna, Nicoli 13, Malbasa 3, Tonello ne, Gatto 20, Bettiol, Ballaben ne, Sulina, Verri 10. Tiri da due 15/29, tiri da tre 7/25, tiri liberi 20/25. All Marco Mian.

Rennova Teramo: Serroni (c) 9, Faragalli F 4, Guilavogui 4, Faragalli C, Rossi 10, D’Andrea 4, Massotti ne, Esposito 3, Tiberti 12, Molteni, Di Febo ne, Di Bonaventura 13. Tiri da due 12/32, tiri da tre 7/27, tiri liberi 14/21. All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

Parziali: 20-10, 44-27, 57-40, 71-59.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20