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Mondragone vs Teramo 82-109 (G2), coach Stirpe: “Stagione Stupenda!”

Tanto insperata mesi fa, quanto voluta e fortemente inseguita nelle ultime settimane. Tanto inattesa per la forza con cui la Mediterranea si è andata a prendere la salvezza, quanto meritata per la maturità mostrata dai biancorossi. La permanenza della Teramo a Spicchi in Serie B Interregionale, suggellata dalla netta vittoria 82-109 conquistata in gara 2 playout in casa del Centro Basket Mondragone, ha un sapore particolare. Una gioia, quella provata dalla giovane squadra di coach Stirpe, che è giusto godersi fino in fondo. Contro ogni pronostico d’inizio anno, che vedeva la TaSp designata ad interpretare il ruolo della vittima sacrificale, contro l’amarezza per qualche passo di troppo commesso nei primi mesi di stagione, contro la delusione che serpeggiava al termine della prima fase del campionato per delle sconfitte pesanti e piene di scorie negative. Sembrava tutto andare a rotoli prima della seconda fase e invece, come sanno fare le squadre di carattere, la Mediterranea Teramo ha reagito alle avversità andandosi a prendere con forza 10 vittorie su 12 gare.

Quello che ha saputo fare questo gruppo composto da giovani di belle speranze ma senza curriculum d’esperienza da poter paragonare alla stragrande maggioranza degli avversari ha dell’incredibile se si ripensa all’agosto scorso. Tanta fiducia in pre-season, per carità, ma poi è sempre il campo che detta legge ed emana verdetti. E la sentenza che viene fuori dopo 36 partite ricche di emozioni, dolci e amare, è netta: la Mediterranea Teramo ha conquistato la salvezza scrivendo una delle pagine più belle della storia della giovane società biancorossa, e non solo.

Una storia che ha avuto il suo epilogo a Mondragone, dove nessuno ha regalato nulla, come è giusto che sia: “Contava solo vincere questa partita – questo il commento a fine gara di copach Simone Stirpe – e chiudere nel migliore dei modi la stagione. Sapevamo che poteva essere complicato affrontare gara 2 perchè quando vieni da una vittoria di 40 punti e gli avversari sono in difficoltà non è semplice giocare con il massimo della concentrazione. Avevo chiesto ai ragazzi di offrire una prova adeguata per salutarci degnamente ma Mondragone, giocando con la testa libera, ci ha reso la situazione difficile. Quando non hai particolare pressione giochi più sciolto, il canestro pare allargarsi e si è visto che gli avversari hanno tirato in queste due partite con percentuali molto alte dal campo. Agli avversari vanno quindi fatti i complimenti”.

E se si battono giustamente le mani ai giovani atleti campani, ancora chiamati a lottare nel prossimo turno playout, ancor di più va dato merito al Giovane Cuore Biancorosso di aver saputo battere sempre con sempre maggiore intensità, di partita in partita: “Per noi finisce una stagione esaltante. E’ stato un viaggio entusiasmante dall’inizio alla fine. Siamo passati attraverso tante problematiche di crescita dei ragazzi – così chiude il suo intervento l’allenatore della Mediterranea Teramo –, ci siamo confrontati a muso duro con i nostri errori e i nostri difetti. Non ci siamo però mai fermati e abbiamo sempre tirato dritto. Alla fine abbiamo fatto un qualcosa di straordinario, che nessuno avrebbe immaginato a inizio anno, che si tratti di addetti ai lavori o persone vicine a noi. Forse neanche io ad agosto pensavo di salvarci con questa autorevolezza. Una stagione veramente stupenda”.

Centro Basket Mondragone: Marziali 15, D’Agostino 3, Verazzo 7, Di Nardo ne, Peluso 18, Sannino, Coralic 21, Di Lorenzo ne, Pagano 18, Savarese.

Mediterranea Teramo: Caroè 39, Moro 3, Marinelli 6, Fabris 9, Tommarelli, Mazzagatti 23, Gaspari, Massotti 10, Di Francesco, Benzoni 7, Gueye 12, Luponetti. All. Simone Stirpe

parziali: 21-28, 48-62, 71-83, 82-109 (21-28, 27-34, 23-21, 11-26)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Mondragone Gara 1 Playout 125-77, Salvezza a un Passo!

Si avvicina sempre più il traguardo. La schiacciante vittoria 125-77 conquistata con grande merito dalla Mediterranea Teramo ai danni del Centro Basket Mondragone pone ormai i biancorossi a soli 40 minuti dalla salvezza. Un obiettivo che l’estate scorsa sembrava impossibile da raggiungere per molti e che invece si è concretizzato settimana dopo settimana con un lavoro intenso e continuo in palestra. Un percorso passato attraverso la conquista del primo round di una sfida che vede dall’altra parte una formazione in difficoltà, senza allenatore e con soli 4 dei senior in organico a inizio stagione.

Un team che si è però battuto a testa alta nel primo quarto, aiutato da un ingresso in campo pigro e poco convincente da parte della Teramo a Spicchi. La difesa della TaSp vista nei primi 10 minuti di partita ha infatti mandato su tutte le furie coach Simone Stirpe: “Abbiamo vinto gara 1 playout e ora siamo a 1 partita dalla salvezza. Un obiettivo quasi insperato ad agosto scorso. Solo questo deve interessarci adesso. Mercoledì dobbiamo andare quindi a Mondragone e chiudere la stagione. Sul primo match della serie c’è poco da dire. Mi spiace innanzitutto per la squadra avversaria, arrivata a Teramo con un roster rimaneggiato. Ma mi spiace ancora di più per l’approccio che abbiamo avuto noi. Tutta la settimana ho cercato di far capire ai ragazzi che ogni tipo di rilassatezza andava evitata. Per questo match era necessario un approccio serio e duro mentalmente aldilà dell’avversario. E’ pur sempre gara 1 playout per la salvezza e dopo tutti i sacrifici fatti negli ultimi mesi il match andava approcciato in maniera diversa. Prima della palla a due c’era poca gioia, poca adrenalina, poca intensità. In parte era capibile, dall’altro lascia un po’ di rammarico”.

Nota positiva nel match è stato invece il modo di stare in campo dei ragazzi del settore giovanile biancorosso, come conferma anche il tecnico della Mediterranea Teramo: “Sono comunque contento della vittoria, in particolar modo per i ragazzi più giovani. Tutti sono stati sul pezzo, Luca Luponetti in particolar modo. Spiace che solo Camillo Di Francesco non sia riuscito a segnare mentre Davide Bosico e Costantino Gaspari sono andati tutti a referto. Anche Emanuele Moro è andato bene. Sono felice per tutti loro”.

Ora resta l’ultimo passo da compiere verso un’impresa che viste le premesse merita di entrare nella storia della giovane società biancorossa: “Mercoledì andiamo a Mondragone per gara 2 con l’obiettivo di chiudere la stagione. Non voglio mancare di rispetto a nessuno – così ha chiude il suo intervento coach Stirpe – ma è facile trovare motivazioni in un match del genere. Parliamo di una finale per mantenere la categoria e quindi non dovrei dire nulla ai ragazzi. Per quello che abbiamo passato quest’anno, sono loro che dovrebbero arrivare alla gara carichi e motivati, qualunque sia l’avversario. A noi deve solo interessare raccogliere i frutti di un’annata di sacrifici. Un’annata stupenda che va terminata nel migliore dei modi”.

Mediterranea Teramo: Caroè 21, Moro 7, Marinelli 10, Fabris 5, Mazzagatti 7, Gaspari 4, Massotti 16, Di Francesco, Benzoni 25, Bosico 2, Gueye 18, Luponetti 10. All. Simone Stirpe

Centro Basket Mondragone: Marziali 11, Verazzo 14, Peluso 25, Coralic 22, Di Lorenzo, Pagano 5, Di Nardo.

parziali: 28-23, 67-40, 91-58, 125-77 (28-23, 39-17, 24-18, 34-19)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Mondragone, coach Stirpe: “Nessuna Distrazione!”

L’obiettivo è lì, a portata di mano. Manca ancora un ostacolo da superare. Grazie a una strabiliante seconda fase di campionato, contraddistinta da 10 vittorie su 12 gare disputate, la Mediterranea Teramo ha infatti guadagnato sul campo la possibilità di giocare il primo turno playout da protagonista. E così, domenica 4 maggio (ore 18) i biancorossi affrontano al palasport dell’Acquaviva il Centro Basket Mondragone, con la netta intenzione di non rischiare passi falsi e prendersi gara 1, così da impostare nel migliore dei modi la pratica in vista di gara 2 (in programma mercoledì 7 maggio alle 20:30 al palasport di Mondragone). In occasione di questa partita la società biancorossa ha inoltre deciso di non prevedere un biglietto a pagamento ma di lasciare ingresso libero per tutti al match.

L’imperativo è quindi quello di entrare in campo con la giusta mentalità, senza credere che la gara sia già decisa in partenza. Ed è proprio sull’approccio alla sfida che punta il dito coach Simone Stirpe: “Siamo arrivati alla fase finale del campionato. Grazie al quarto posto in classifica, con merito, ma anche con qualche rammarico, ci siamo conquistati la possibilità di poter iniziare i playout da una posizione di vantaggio. Abbiamo inoltre guadagnato il fattore campo a favore e l’accoppiamento con la penultima. Il rammarico è dovuto al fatto di non aver centrato la salvezza diretta, ma la soddisfazione per il cammino svolto sin qui è comunque tanta. Adesso manca l’ultimo passo per portare a termine una stagione eccezionale e quindi non dobbiamo farci distrarre da nulla”.

Nell’ultima gara della seconda fase la squadra campana si è presentata in campo con 7 giocatori contati, perdendo 132-40 sul campo della Vifermeca Olimpia Castello. Un risultato che sa tanto di resa ma che non deve distrarre la Teramo a Spicchi: “Dobbiamo solo pensare all’impegno che ci attende – ribadisce il coach teramano –, affrontare gara 1 nel migliore dei modi e con la giusta concentrazione. Con tutti i sacrifici fatti sino a qui non è certo questo il momento di rilassarci. Abbiamo svolto una buona settimana di allenamenti, restando concentrati e focalizzati sugli aspetti da migliorare. Sono fiducioso sul fatto che affronteremo con serietà l’impegno che avremo davanti”.

Per una partita di questa importanza è lecito attendersi la presenza del pubblico delle grandi occasioni: “L’augurio più grande – conclude coach Stirpe – è infine quello di vedere sugli spalti tantissimi tifosi biancorossi, pronti a incitarci e a darci la carica giusta per disputare un’altra prova concreta sul nostro campo. Con loro a sostenerci, come è accaduto sempre quest’anno al palasport dell’Acquaviva, e come sono certo capiterà anche contro Mondragone, potremo esprimerci al massimo”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Mondragone 79-63, Ancora una Bella Vittoria Biancorossa!

E con questa fanno 6 su 7. Con la vittoria 79-63 ottenuta ieri all’Acquaviva dalla Mediterranea Teramo contro il Centro Basket Mondragone cresce il numero di V in classifica per una Teramo a Spicchi, sempre più bella e concreta. Il successo sulla squadra dell’ex biancorosso Alessandro Di Febo è stato infatti figlio di una prova solida da parte dei teramani, capaci sin dalla palla a due di imporre il proprio gioco, senza alimentare mai più di tanto le velleità degli avversari. Alternando zona e uomo la TaSp ha infatti tenuto a bada le tante bocche da fuoco della squadra campana riuscendo dall’altra parte del campo a condividere il pallone e trovare più di un protagonista.

Coach Simone Stirpe ha così commentato la performance dei suoi: “Avevamo detto in fase di presentazione del match che la partita sarebbe stata complicata. Non avremmo dovuto guardare la classifica ma avremmo dovuto solo pensare a giocare le restanti 6 finali al meglio delle nostre possibilità. Contro Mondragone siamo partiti bene, restando fondamentalmente sempre avanti però potevamo subito piazzare un break importante nei primi minuti della partita. In quel frangente abbiamo sbagliato troppo in attacco mentre loro facevano difficoltà a fare canestro data la nostra ottima difesa. Potevamo sfruttare meglio qualche contropiede e anche la circolazione di palla non è stata ottimale. Man mano le cose sono però migliorate e siamo stati bravi ad andare all’intervallo con un buon margine in doppia cifra. Mondragone si è poi riavvicinata e solo grazie alla nostra reazione importante siamo riusciti ad andar via definitivamente e portare a casa la gara”.

Ancora una volta, una prova difensiva di livello per la Teramo a Spicchi: “Abbiamo lavorato tanto sulla difesa – conferma l’allenatore della TaSp –. Facciamo ancora tanti errori. Si è visto anche contro Mondragone come concediamo penetrazioni al ferro troppo comode e lasciamo troppi secondi tiri agli avversari. Soffriamo a rimbalzo e su questo aspetto dovremo farci trovare più pronti. Stavolta avevamo di fronte una squadra non molto alta, senza lunghi di ruolo, e nonostante questa situazione siamo andati sotto in maniera eccessiva in certi momenti. Quando incontreremo squadre più pesanti potremo fare ancora più fatica. Difendiamo bene sui cambi, mantenendo aggressività ma alle volte ci si spegne un po’ la luce. A turno si spegne un po’ la luce a tutti e dobbiamo essere bravi noi dello staff a riaccenderla. Aldilà di questa considerazione siamo soddisfatti per aver portato a casa un’altra vittoria, la sesta su sette gare, subendo poco e andando attorno agli 80 punti in attacco, giocando a tratti una buona pallacanestro. A 5 giornate dalla fine della seconda fase è importante che manteniamo contatto con le zone alte della classifica”.

Per proseguire su questi binari la Mediterranea Teramo dovrà sfruttare al massimo l’opportunità che il calendario le pone davanti nel prossimo turno, la sfida in trasferta contro il fanalino di coda Pescara Basket, in programma sabato 29 marzo (ore18) al PalaElettra.

Mediterranea Teramo: Caroè 16, Moro 2, Marinelli 9, Fabris 6, Tommarelli, Mazzagatti 14, Gaspari, Massotti 18, Di Francesco, Benzoni 4, Gueye 9, Luponetti 1. All. Simone Stirpe

Centro Basket Mondragone: Preibys 13, Marziali ne, Verazzo 2, Peluso 2, Grassi ne, Dovera 20, Coralic 9, Seye, Pagano 8, Di Febo 9, Origlia ne. All. Fabio Farina

parziali: 20-12, 43-32, 60-51, 79-63 (20-12, 23-20, 17-19, 19-12)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Mondragone, coach Stirpe: “Riprendiamo Subito a Vincere!”

Riprendere subito a vincere dopo lo stop in trasferta contro il San Paolo Ostiense. Questo è l’obiettivo della Mediterranea Teramo che domenica 23 marzo 2025 (ore 18) torna a giocare all’Acquaviva per affrontare il Centro Basket Mondragone dell’ex biancorosso Alessandro Di Febo. Tornare a vincere perché mancano 6 gare al termine della seconda fase del campionato e la classifica continua ad essere corta. Attualmente i biancorossi occupano la quarta posizione in coabitazione con altre quattro formazioni. Una matassa da sbrogliare solo con l’accumulo di V nella graduatoria del raggruppamento Play-In Silver.

Coach Simone Stirpe vuole quindi il massimo dell’attenzione dai suoi: “Torniamo a giocare in casa, stavolta contro Mondragone. La gara sarà molto più complicata di quanto la classifica possa far credere. Se andiamo a vedere il girone d’andata giocato dai nostri avversari spicca infatti la vittoria conseguita nell’ultimo turno contro l’Olimpia Castello, oltre al fatto che hanno perso tutte le altre gare di misura. Parliamo di sconfitte con divari che vanno dai 3 ai 6 punti, ad eccezione del match contro la capolista del girone Val di Ceppo. La classifica non rende quindi merito al valore di Mondragone. Rispetto alla partita d’andata hanno aggiunto un ottimo giocatore nel roster. Si tratta di un atleta lituano che in 4 partite è andato 2 volte sopra i 20 punti e 1 volta sopra i 30 punti. Un innesto importante che aggiunge pericolosità all’attacco di una squadra già dotata di giocatori di talento, con molti punti nelle mani, come Origlia, Di Febo, Coralic e Pagano. Ci ricordiamo infatti quanto abbiamo sofferto all’andata, per cui affrontiamo un impegno da non prendere assolutamente sotto gamba, anche perchè mancando solo 6 turni al termine di questa fase del campionato non si possono fare assolutamente passi falsi”.

Ci vorrà ovviamente l’aiuto del pubblico biancorosso per creare l’atmosfera giusta per esaltare la Teramo a Spicchi: “Da parte nostra – chiude l’allenatore della TaSp – c’è tutta la voglia di riscattare la sconfitta subita contro San Paolo Ostiense e di riprendere a vincere, in particolar modo all’Acquaviva. Dovremo fare tanta attenzione in difesa per limitare il più possibile la loro pericolosità offensiva, per togliere i loro punti di riferimento in area. Non dimentichiamoci poi che Mondragone gioca spesso con quintetti piccoli e questo aspetto tattico può crearci difficoltà. Bisognerà quindi imporre i nostri ritmi alla gara per indirizzarla di conseguenza nei binari giusti”.

La prevendita online per la gara è già attiva su www.ciaotickets.com e nei punti vendita abilitati del circuito ciaotickets, che a Teramo sono: 1) Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); 2) Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); 3) Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); 4) Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); 5) Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); 6) Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Chi volesse invece acquistare sul posto il tagliando d’ingresso potrà farlo direttamente domani al botteghino del palasport dell’Acquaviva a partire dalle 17.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20

mondragone vs teramo

Mondragone vs Teramo 62-65, Vittoria Sofferta ma Meritata!

La trasferta a Mondragone scioglie i sorrisi dei biancorossi dopo le tensioni della vigilia. Dopo tre sconfitte consecutive, un bilancio che ha fatto chiudere la prima fase con qualche rammarico di troppo, la Mediterranea Teramo riprende a vincere e lo fa battendo a domicilio 62-65 una squadra arrembante e mai doma. La formazione dove attualmente milita l’ex biancorosso Alessandro Di Febo.

Parte col piede giusto la Teramo a Spicchi che subito si porta avanti nel punteggio (0-8; 5’). Nel secondo periodo il vantaggio sale a + 10 (27-37 all’intervallo) e nel terzo quarto a + 15 (29-44, 26’). Pur non brillando per continuità offensiva, la TaSp sembra aver ormai indirizzato la partita e invece subisce la rimonta avversaria. Costruita su una sequela di triple che annichilisce i biancorossi. Nel giro di 2 minuti il match torna in parità a quota 47 (28’). Ci mette un po’ la Mediterranea Teramo per ritrovare efficacia sotto tutti e due i tabelloni e pur riuscendo a rimettere il naso avanti e condurre (57-64 a 1 minuto e mezzo dalla fine), non chiude un match che una bomba di Origlia riapre pericolosamente a 32 secondi dalla fine (62-64). Gli dei del basket non premiano il tiro della disperazione di Dovera a fil di sirena e la Teramo a Spicchi alza così le braccia al cielo, cosciente di quanto è, e sarà, difficile prendere punti contro qualsiasi avversario anche nella seconda fase del campionato.

Queste le considerazioni di coach Simone Stirpe a fine partita: “Quella contro Mondragone era una gara complicata per diversi motivi. Innanzitutto perchè si tornava a giocare dopo la sosta. Dall’ultima gara giocata contro Pesaro, ininfluente per la classifica, ci sono state due settimane di stop per poi rientrare con una partita importantissima. Questo poteva essere un problema di difficile gestione. E poi in trasferta, contro un avversario pericoloso come Mondragone. Contando quindi l’elevata posta in palio, i ragazzi di tutte e due le squadre sono entrati in campo con un po’ d’ansia. E si è visto infatti che all’inizio della partita nessuna delle due formazioni ha fatto canestro con continuità. Il punteggio è così restato basso. In quel frangente dalla difesa abbiamo preso fiducia ponendo le basi per mettere da parte un buon margine chiudendo sopra di 10 punti nel primo tempo. Nel terzo quarto abbiamo dato un’altra bella spallata andando sopra di 15 poi ci siamo sentiti belli e abbiamo pensato fosse tutto facile, permettendo agli avversari di rientrare con la loro arma principale, il tiro da tre punti. La nostra poca attenzione e le loro alte percentuali in quel momento della gara ci hanno costretti alla fine a giocare una partita diversa da quella che volevamo fare”.

Un rischio preso dai teramani, che pur non avendo ancora ritrovato lo smalto dei giorni migliori festeggiano a ragione il passo avanti in classifica. Le concomitanti sconfitte di Pescara e Castello mettono infatti nello specchietto retrovisore della macchina biancorossa tre formazioni: “Conta solo vincerle queste gare – chiude coach Stirpe – perchè alla fine rimangono solo i due punti in classifica. Conta aver staccato di 6 punti Mondragone in classifica, contano le battute d’arresto di Pescara e Castello. Saliamo così in classifica e prendiamo fiducia e morale da questo successo. Se la vittoria passa dal bel gioco è meglio. Siamo tutti d’accordo. Però stavolta prendo i due punti e torno in palestra a lavorare. Quello su cui bisogna porre attenzione è il concetto di squadra. Siamo ancora un work in progress con l’intento di tornare ad essere quella squadra che siamo stati per larghi tratti di questa stagione. Ci godiamo questa vittoria e da martedì torniamo a sudare perchè domenica prossima in casa contro Pescara ci attende un altro impegno fondamentale. E per farci trovare pronti dobbiamo ritrovare compattezza, voglia di passarci la palla e giocare insieme. Tutte cose che adesso fatichiamo a mettere avanti a tutto”.

Centro Basket Mondragone: Verazzo 3, Peluso 3, Grassi ne, Dovera 12, Coralic 13, Seye 2, Pagano 13, Savarese ne, Di Febo 8, Origlia 8.

Mediterranea Teramo: Caroè 13, Moro ne, Marinelli 4, Fabris 4, Tommarelli, Mazzagatti 10, Massotti 15, Benzoni 4, Gueye 15, Luponetti ne. All. Simone Stirpe

parziali: 15-17, 27-37, 50-54, 62-65 (15-17, 12-20, 23-17, 12-11)

note: usciti per 5 falli Pagano e Origlia (Mondragone)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20

medoune

Mondragone vs Teramo, coach Stirpe: “Partiamo col Piede Giusto!”

Al via la seconda fase del campionato di Serie B Interregionale. Sabato 15 febbraio 2025 (ore 19) la Mediterranea Teramo incrocerà infatti la strada del Centro Basket Mondragone, il suo primo contendente per la salvezza all’interno del raggruppamento Play-in Silver. La classifica al momento vede la Teramo a Spicchi avanti di 4 punti rispetto agli avversari ma è vietato cullarsi sugli allori. Al termine delle previste 12 gare verrà infatti stilata una nuova graduatoria che condannerà l’ultima squadra alla retrocessione e dalla quarta all’undicesima alla disputa di 2 turni playout, al termine dei quali altre due formazioni andranno nella Serie C unica 2025/26.

Coach Simone Stirpe è pienamente concentrato sulla partita che attende domani la TaSp al palazzetto dello sport di Mondragone: “Inizia la seconda fase del campionato e sapevamo dall’inizio della stagione che il nostro destino sarebbe passato da queste gare. Ci aspettano 12 partite complicate, contro squadre forti. Qualcuno dei nostri avversari si è ritrovato a lottare per la salvezza ma aveva altre ambizioni a inizio anno. Altri invece sapevano già l’estate scorsa che avrebbero dovuto affrontare questo momento. Si parte da Mondragone, una squadra che al momento è dietro di noi in classifica ma che dispone di importanti individualità per la categoria, come Origlia, Pagano e l’ex di turno, Alessandro Di Febo, che vorrà certamente fare bene. E’ un match difficile, perchè Mondragone sul proprio campo ha giocato ottime gare, soprattutto nei primi tempi. E’ una squadra offensivamente pericolosa e dovremo stare attenti, soprattutto sulla linea da tre punti. Fondamentale sarà inoltre sia il controllo del ritmo di gara che tenere gli uno contro uno. In questo tipo di partite la componente emotiva diventa poi fondamentale e gli errori vanno ridotti perché non c’è più tempo per recuperare”.

Partire bene contro la squadra dell’indimenticato ex di turno Alessandro Di Febo diventa quindi fondamentale per i biancorossi: “Con fiducia e determinazione bisogna pensare a una gara per volta. Lascia il tempo che trova adesso il calendario – conferma coach Stirpe –, poiché giocare contro prima l’uno o l’altra fa lo stesso. Dobbiamo affrontarle tutte e sei le nostre avversarie e quindi bisogna pensare a una gara per volta. Importante è ritrovare innanzitutto la nostra compattezza e il nostro essere squadra, quel modo di giocare che ci ha contraddistinto per diversi mesi. Lasciamoci alle spalle le ultime pessime prestazioni contro Val di Ceppo e Civitanova e torniamo a macinare il nostro gioco, a fare le nostre cose, come quando giocavamo alla pari con tutti. Quel gioco ci ha permesso di vincere 7 partite, un risultato che ad agosto era impensabile date le premesse. A Mondragone andremo con la consapevolezza di dover affrontare la prima delle 12 battaglie sportive che ci attendono. Nelle prossime settimane avremo poi di fronte formazioni di grande qualità come Palestrina, Vasto e Ferentino. Inoltre molte squadre stanno tornando sul mercato per rinforzarsi e cercare di aumentare le chances di mantenere la categoria. Un’ulteriore difficoltà per noi, che però dobbiamo tornare a dare segnali di ritrovata unità per giocarci tutte le nostre carte”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20