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Teramo vs Avellino 71-74, una Gioia Negata dalla Linea della Carità

Il cuore e l’impegno che hanno guidato la Teramo a Spicchi negli ultimi minuti della sfida contro la Del Fes Avellino non sono stati premiati. I biancorossi hanno inseguito gli avversari dal secondo periodo in poi e a 4 secondi dal suono della sirena, sotto 71-72, hanno avuto anche 2 tiri liberi con Federico Casoni per chiudere definitivamente i conti. Il ferro ha però negato la gioia all’ultimo arrivato in casa TaSp e ai tanti tifosi biancorossi intervenuti al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano. Sono stati così gli irpini a tornarsene casa con una preziosa vittoria 71-74 in tasca. Lo 0/2 dalla linea della carità (in una serata in cui la squadra di coach Gabrielli ha tirato 18/31 dalla lunetta) ha impedito ai teramani di poter suggellare una rimonta costruita sulla grinta e sulla voglia di vincere.

E’ mancata insomma la capacità di saper chiudere una partita quando serve. Detto dei liberi, ci sarebbe da parlare anche del predominio degli avversari in area e della lotta a rimbalzo che è stata vinta da una Del Fes Avellino arrivata al PalaScapriano tutt’altro che demoralizzata nonostante la striscia di tre sconfitte consecutive sul groppone (gare perse però contro formazioni di primissima fascia come LUISS Roma, Roseto e Sant’Antimo).

La Del Fes è arrivata a Teramo con le idee chiare, chiudendo l’area e sfidando spesso al tiro da fuori una TaSp che è stata troppo discontinua sui 40 minuti e imprecisa dalla linea dei 3 punti. Trovare spazi in area per gli esterni biancorossi a difesa schierata si è rivelata spesso un’impresa, in particolar modo nella prima metà del match. E su questi presupposti la squadra di coach Benedetto ha costruito un successo meritato se andiamo a valutare tutti e 4 i periodi di gioco. Dal canto suo la Teramo a Spicchi ha avuto il merito di crederci fino alla fine, riaprendo l’incontro anche quando le cose sembravano girare sempre dal verso sbagliato e il ferro tutto sembrava meno che intenzionato a farsi bucare dai padroni di casa.

Un atteggiamento che ormai caratterizza il team di coach Andrea Gabrielli, apparso comprensibilmente deluso e scoraggiato in sala stampa, dopo la gara: “Siamo partiti molto bene – ha commentato il tecnico pesarese – e poi abbiamo iniziato a prendere tiri nel pitturato che solitamente non concediamo. In più, Avellino ha giocato sempre con due numeri 5 e il suo tonnellaggio in area ci ha messo in difficoltà. A rimbalzo abbiamo quindi pagato. Va detto che Avellino ha vinto meritatamente, anche se noi c’abbiamo creduto fino alla fine, come ormai è nostra prerogativa”.

Pur riconoscendo i meriti all’avversario è marcato il rammarico del tecnico della TaSp per una sconfitta che sarà difficile da digerire: “La partita l’ha decisa la nostra percentuale ai tiri liberi – ha proseguito coach Andrea Gabrielli –, che è stata ancora una volta deficitaria. A 4 secondi dalla fine, con Avellino avanti di 1 ma senza più time-out, avremmo potuto vincere la partita ma quei due errori dalla lunetta c’hanno condannato. Detto questo, è però il 18/31 ai liberi complessivo che fa più male. Dall’intervallo in poi ci siamo espressi meglio in difesa, pur commettendo dei falli incredibili a 15 metri dal canestro. E quando perdi per un possesso queste ingenuità si pagano. Purtroppo abbiamo concesso troppo nei primi due quarti, e alla fine la reazione d’orgoglio non è bastata”.

Teramo a Spicchi 2K20: Sebastiano Perin 22 (7/10, 2/10), Luigi Cianci 10 (5/7, 0/1) + 6 R, Lorenzo Calbini 9 (1/4, 1/4) + 6 R, Federico Casoni 9 (0/0, 1/5), Arcangelo Guastamacchia 7 (2/4, 1/2), Mattia Sacchi 7 (2/2, 0/0), Alessandro Vigori 4 (2/2, 0/0), Giorgio Galipò 3 (0/4, 0/1) + 7 As, Ettore Semprini Cesari 0 (0/0, 0/0), Stefano Ferri ne, Alessandro Di Febo ne, Emidio Di Donato (c) ne. Tiri liberi 18/31; rimbalzi 32 (7 off + 25 dif); assist 15.

IVPC Del Fes Avellino: Giacomo Eliantonio 18 (6/11, 1/1), Andrea Valentini 12 (3/4, 0/0) + 9 R, Alessandro Marra 11 (3/6, 1/2), Marco Venga 11 (5/6, 0/0), Riccardo Arienti 8 (1/4, 1/4) + 3 As, Matteo Caridà 7 (0/1, 2/3) + 3 As, Andrea Bianco 5 (1/3, 1/2), Niccolò Petrucci 2 (1/2, 0/2), Donato Vitale 0 (0/1, 0/1), Giovanni Carenza ne. Tiri liberi 16/29; rimbalzi 34 (7 off + 27 dif); assist 9.

Parziali: 19-19, 17-23, 21-19, 14-13

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Avellino, Gabrielli: “Voglio Cura nei Dettagli e Lucidità nel Finale”

Si riaprono le porte del palasport Tino Pellegrini di Scapriano. La dodicesima giornata di campionato vede infatti la Teramo a Spicchi affrontare la Del Fes Avellino domenica 11 dicembre (ore 18). Un match che metterà di fronte due deluse dal recente turno infrasettimanale, per entrambe caratterizzato da una sconfitta. La battuta d’arresto della TaSp sul campo di Taranto è andata a braccetto con lo stop interno della formazione avellinese contro Sant’Antimo. Motivazioni che covano in due team che hanno avuto a disposizione pochissimo tempo per preparare la partita. Più teoria quindi che pratica. Seppur la voglia di mostrare i muscoli e sbiadire così il ricordo dell’incontro disputato due giorni fa a Taranto è tanta.

Basta leggere le dichiarazioni pre-partita di coach Andrea Gabrielli per rendersene conto: “Affrontiamo una squadra che in questo momento viene da una sconfitta ma la considero lo stesso una formazione molto temibile e lunga, con nomi importanti nel suo roster. Per contrastare Avellino nel migliore dei modi dovremo partire dal concetto che come noi anche loro vorranno riprendersi i due punti persi nell’ultima giornata del campionato. E per avere la meglio bisognerà far attenzione a tanti giocatori, usare con più intensità le nostre regole difensive. Saranno i dettagli e la capacità di gestire con accuratezza i possessi decisivi a fare la differenza. In attacco dovremo trovare fluidità e mostrare capacità di interpretare la gara. Ogni partita va infatti letta e codificata, comprendendo strada facendo quali sono i giocatori che stanno rendendo meglio quarto dopo quarto. E servirli nella maniera adeguata e con i tempi giusti. Dobbiamo giocare la nostra pallacanestro, fatta di condivisione della palla e di energia”.

L’allenatore della Teramo a Spicchi fa affidamento sulla maturità dei suoi, che dall’ultimo scivolone devono mostrare di aver recepito la lezione sul come stare in campo, in particolar modo nel quarto e decisivo periodo. Sarà importante, a maggior ragione contro un team bilanciato e di qualità come Avellino. La squadra di coach Giovanni Benedetto ha nell’ala/centro Giacomo Eliantonio (11,9 punti di media con il 55% da due e il 39% da tre) e nel play Donato Vitale (11,4 punti e 4,9 rimbalzi per partita) le punte di diamante di un attacco al quale danno un grande contributo anche gli esterni Niccolò Petrucci (9 punti per gara) e Matteo Caridà (9 punti di media), senza dimenticare che il lungo Andrea Valentini e la guardia Alessandro Marra producono più di 16 punti di media in due. E’ il gioco corale però a dare quel qualcosa in più alla squadra campana, precisa da due punti (51%) in fase offensiva e grintosa in difesa (con 7,2 recuperi la Del Fes è seconda in questa graduatoria nel girone D della Serie B). Insomma, ci sarà bisogno del massimo della concentrazione per far felici i tifosi teramani e concretizzare l’aggancio in classifica ad Avellino, distante solo due punti dai biancorossi.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Taranto-Teramo

Taranto vs Teramo 77-65, la TaSp si Scioglie sul Più Bello

7 minuti dell’ultimo periodo senza segnare sono stati fatali alla Teramo a Spicchi, costretta ad arrendersi 77-65 alla CJ Taranto dopo aver subito un parziale 16-6 nell’ultima e decisiva frazione. In quel frangente poca lucidità e la tendenza ad accontentarsi di tirare da fuori senza aver mosso la difesa avversaria hanno incanalato la partita irrimediabilmente verso i binari della formazione pugliese. Numeri impietosi che ci riconsegnano una formazione apparsa nelle fasi calde prevedibile e frettolosa nelle scelte.

Coach Andrea Gabrielli è pienamente consapevole di aver visto andare via la partita senza una reazione efficace: “Per i primi due quarti abbiamo alternato tiri da vicino e tiri da lontano – così ha commentato il tecnico della Teramo a Spicchi – e abbiamo fatto qualche contropiede. Nel terzo e nel quarto periodo Taranto ha avuto una buonissima transizione difensiva e ha occupato molto bene l’area. Noi ci siamo fidati troppo del tiro da tre punti. E’ vero che sull’uscita iniziale dei giochi se si è liberi si deve tirare ma è vero anche che gli avversari hanno scelto tatticamente di non difendere per 24 secondi inducendoci ad andare subito alla conclusione. Una scelta dettata dalla volontà di stancarsi di meno date le rotazioni limitate. I loro giovani hanno dato un grande contribuito e faccio quindi i complimenti alla squadra di Taranto. Dall’intervallo in poi avremmo dovuto fare più o meno le stesse cose fatte nei primi due periodi. Durante l’ultimo quarto ci siamo praticamente sciolti e questa cosa non deve accadere”.

Una battuta d’arresto che lascia l’amaro in bocca per il modo in cui è arrivata. Ma il campionato non ammette soste e domenica 11 dicembre la TaSp torna a giocare al PalaScapriano, con la ferma intenzione di far capitolare la Del Fes Avellino, avversario di turno: “Ora abbiamo solo due giorni per preparare la sfida contro Avellino. Con gare così ravvicinate – chiude il tecnico della Teramo a Spicchi – c’è solo tempo di fare video e lavorare per quel che si può sul campo. Non dovremo ripetere gli errori commessi contro Taranto, che ha fatto la differenza con i giocatori più esperti, come Villa, Bruno, Corral e Cena. Giocatori che hanno vinto campionati, che quando c’è bisogno di chiudere le partite sanno da chi e dove andare. Ora rimbocchiamoci le maniche e facciamo di tutto per andarci a prendere due punti in classifica domenica contro Avellino“.

parziali: 23-22, 20-18, 18-19, 16-6

CJ Basket Taranto: Santiago Bruno 15 (0/2, 5/9), Diego Corral 15 (4/7, 1/1) + 9 R, Francesco Villa 14 (2/2, 3/7) + 9 as, Enzo Damian Cena 11 (3/7, 1/3), Luca Sampieri 11 (4/6, 1/1), Marcello Piccoli 6 (2/7, 0/1), Mattia Graziano 3 (0/0, 1/1), Francesco D’agnano 2 (1/2, 0/4), Andrea Francesco Liace 0 (0/0, 0/0), Lamberto Napolitano 0 (0/0, 0/0), Francesco Gaeta 0 (0/0, 0/0), Gianmarco Conte 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 9/18; rimbalzi 40 (8 off + 32 dif); assist 21.

Teramo a Spicchi 2K20: Sebastiano Perin 15 (3/7, 3/9), Lorenzo Calbini 12 (4/7, 0/4), Luigi Cianci 11 (3/7, 1/1) + 10 R, Federico Casoni 9 (0/1, 3/9), Arcangelo Guastamacchia 9 (3/5, 1/1), Giorgio Galipò 4 (2/5, 0/3) + 7 as, Mattia Sacchi 3 (1/1, 0/4), Alessandro Vigori 2 (1/5, 0/1), Alessandro Di Febo 0 (0/0, 0/0), Ettore Semprini Cesari 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 7/11; rimbalzi 36 (9 off + 27 dif); assist: 17.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Taranto vs Teramo, coach Gabrielli: “Imponiamo la Nostra Pallacanestro!”

Continuità è la parola che più gira in queste ore nell’ambiente biancorosso. Dopo l’arrivo di Federico Casoni e la conseguente ventata di ulteriore entusiasmo fra i tifosi della TaSp, ma soprattutto dopo la splendida prestazione di domenica scorsa tradottasi in due preziosissimi punti in classica, è lecito attendersi continuità di gioco e risultati. La Teramo a Spicchi è attesa infatti giovedì 8 dicembre dalla sfida in esterna contro la CJ Taranto, un match che mette sul piatto la possibilità di agganciare proprio gli avversari a quota 10 in classifica. Obiettivo diametralmente opposto da quello della formazione pugliese, che dispone nel suo roster di atleti di prima fascia.

Lo sa bene coach Andrea Gabrielli che così introduce la partita: “I turni infrasettimanali sono sempre gare molto particolari perché costringono ogni squadra a giocare in maniera ravvicinata fra un match e l’altro. Mi auguro che l’aver deciso di ruotare tanto i giocatori nell’ultima partita possa rivelarsi un vantaggio. Taranto sta un po’ patendo l’assenza di Conte e di Graziano, un giocatore da quintetto e un altro atleta importante nelle rotazioni. Non sappiamo se saranno recuperati per la sfida contro di noi ma aldilà di questo aspetto noi vogliamo di certo dare il massimo. Affrontiamo una squadra molto fisica, con un quintetto grandissimo, di notevole prestanza fisica e di ottimo tonnellaggio. Dovremo fare molta attenzione al loro gioco in post basso perché in quella zona del campo Taranto ha giocatori che potrebbero farci molto male se non controllati nella giusta maniera. Avremo di fronte atleti di grande esperienza come Santiago Bruno, Diego Corral, Enzo Cena, Marcello Piccoli, Francesco Villa. Il loro quintetto è effettivamente di altissimo livello a mio giudizio. Sarà una sfida impegnativa fra due squadre che interpretano la pallacanestro in modo totalmente differente”.

Una gara che vedrà anche l’esordio in biancorosso di Federico Casoni, ultimo arrivato in casa TaSp, con solo un paio di allenamenti nelle gambe con i suoi nuovi compagni. E ci sarà proprio bisogno di sfruttare ulteriori motivazioni in campo perché la CJ Taranto è formazione di tutto rispetto. Il primo nome da mettere nel mirino è quello di Diego Corral, centro di grande fisicità, al momento miglior rimbalzista (9,8 di media), terzo per stoppate (0,7 a gara) e terzo per valutazione (17,6) nel girone D della Serie B. Senza dimenticare i 14,7 punti messi a segno sin qui per partita. Numeri che fotografano un rendimento di primissima fascia per un atleta che crea anche gioco per gli altri. In particolar modo per Enzo Damian Cena (13,6 punti a gara) e Santiago Bruno (10,5 punti di media). Altro atleta da attenzionare è Francesco Villa, terzo negli assist (4,1) in tutto il girone e autore di 11,4 punti per match. Come detto da coach Gabrielli la TaSp avrà di fronte anche stavolta un avversario di qualità con un quintetto di giocatori esperti e vogliosi di muovere la classifica. Stessa intenzione per i biancorossi. Vedremo chi la spunterà.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Federico Casoni

Energia e Solidità per la Teramo a Spicchi! Arriva l’Ala Federico Casoni!

Nuovo rinforzo per la Teramo a Spicchi che torna sul mercato e approfitta subito della volontà di Federico Casoni di lasciare Montecatini. Si concretizza quindi il passaggio in biancorosso dell’ala romana di 201 centimetri, uno dei protagonisti della vittoria del campionato di C Gold della scorsa stagione da parte della Fabo Herons, poi riconfermato nel campionato di Serie B 2022-23. A questo atleta 25enne, individuato dallo staff tecnico della Teramo a Spicchi per aiutare i biancorossi ad avere più solidità nel reparto lunghi, spetta così il compito di portare punti, rimbalzi e difesa alla causa teramana: “Ho deciso di lasciare Montecatini dopo la decisione della società di aggiungere un senior alle rotazioni. A quel punto – queste le prime parole del neo biancorosso Federico Casoni – si è venuta a creare un turnover e ho ritenuto fosse più giusto per me un contesto dove potessi giocare di più. Teramo è stata l’offerta che più mi ha allettato da questo punto di vista. Decisiva per la mia scelta è stata di certo la chiacchierata che ho avuto con l’allenatore, coach Gabrielli. Mi è subito piaciuto il suo modo di intendere il basket e le sue parole e la chiarezza sul ruolo che intende darmi mi hanno convinto immediatamente”.

Casoni, che ha deciso di giocare in maglia biancorossa con il numero 23, arriva a Teramo con le migliori intenzioni: “Posso definirmi un lungo atipico e moderno, capace di tirare da tre punti e di giocare sia fronte che spalle a canestro. Ma non sono certo un giocatore statico e a rimbalzo sono abituato a dare sempre un buon contributo. Questo perché sono uno che mette energia e volontà in campo. Voglio fare bene e aiutare la squadra a vincere il maggior numero possibile di partite. Sono sincero. Non conosco nessuno dei miei nuovi compagni, eccezion fatta per il capitano, Emidio Di Donato, contro il quale ho avuto modo di giocare qualche anno fa quando lui era a San Severo. Però – prosegue il giocatore nato nel 1997 – ho visto l’ultima partita giocata dalla Teramo a Spicchi e mi è piaciuta moltissimo come attitudine. Ognuno ha messo grinta ed energia in campo e queste sono caratteristiche che mi vanno molto a genio. Teramo è una squadra tosta, che sa correre bene il campo e coinvolgere tutti i giocatori. Penso di potermi adattare molto bene a questo modo di giocare”.

Espletate tutte le formalità del caso, l’ala biancorossa è già in città per sostenere in giornata il primo allenamento con i suoi nuovi compagni: “Mi auguro veramente di poter aiutare la Teramo a Spicchi a crescere. Anche per la piazza, che non solo ha un glorioso passato ma anche un presente fatto di grande passione. Non vedo quindi l’ora di poter contribuire ad entusiasmare il pubblico teramano”.

Federico Casoni (1997, ala, 201 cm, 90 kg)
2010-2016 Simply Vis Nova Roma – giovanili
2016-2017 Simply Vis Nova Roma – Serie B
2017-2018 Basket Scauri – Serie B
2018-2019 Basket Scauri – Serie B/Virtus Siena – Serie B
2019-2020 Virtus Siena – Serie C Gold
2020-2021 Spezia Basket Club – Serie C Gold
2021-2022 Fabo Herons Montecatini – Serie C Gold (promozione in Serie B)
2022-2023 Fabo Herons Montecatini – Serie B/Teramo a Spicchi 2K20 Serie B

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Cassino 81-61, una Vittoria Convincente e Meritata

Una grande prova di squadra ci voleva e una grande prova di squadra è stata offerta dalla Teramo a Spicchi davanti al pubblico festante. I biancorossi hanno infatti battuto 81-61 la Virtus Cassino, tornando così alla meritata vittoria dopo il doppio stop collezionato fra Caserta e Sant’Antimo negli ultimi due turni di campionato. Un successo che entusiasma, figlio di una partita giocata in maniera superlativa dalla formazione di coach Gabrielli, in difficoltà solo nella prima frazione. I 10 minuti iniziali hanno infatti visto la squadra ospite dettare legge in area sia in fase di rimbalzo che in fase di orchestrazione del gioco dal post basso, vuoi per un movimento spalle a canestro, vuoi per un servizio su un taglio dal lato debole.

I canestri in transizione degli esterni biancorossi hanno quindi aiutato la TaSp a mantenere il match in equilibrio e quando sono migliorate anche le cose in difesa si è spaccata la partita. Il match ha trovato un padrone e si è indirizzato irrimediabilmente nei binari teramani: “I primi 15 punti dei 18 realizzati da Cassino nel quarto d’apertura sono arrivati in area. Gli avversari entravano con troppa facilità dentro l’area – così ha commentato coach Andrea Gabrielli a fine partita – e la situazione andava sistemata. In quel frangente da parte nostra c’era poca fisicità e disattenzione sui tagli. Dal secondo periodo in poi siamo stati bravissimi a contenere le loro penetrazioni e più in generale a chiudere efficacemente la nostra area. Sapevamo di aver di fronte la terza squadra in tutti e 4 i gironi della Serie B nei rimbalzi e in questo fondamentale avevo chiesto il massimo dell’attenzione ai ragazzi. Abbiamo concesso solo 6 rimbalzi offensivi a fronte dei 15 che abitualmente prendono, 33 in totale mentre di media la Virtus ne conquista 43. In attacco siamo stati molto propositivi, in particolar modo quando siamo riusciti a distenderci a tutto campo. Abbiamo corso bene gli angoli con gli esterni, aprendo il campo per le penetrazioni primarie. Anche i lunghi hanno avuto più spazi in questo modo e i risultati si sono visti ”.

Due punti preziosissimi sono così messi in cascina dalla Teramo a Spicchi. Va infatti ricordato che Cassino è arrivata al PalaScapriano come terza per valutazione (84,6) nel girone D della Serie B, prima per assist di squadra (15,2), prima per percentuale di realizzazione dei tiri liberi (76%) e prima nei rimbalzi (43,2). Ma i biancorossi non hanno abbassato la testa davanti a questo temibile avversario, mostrandosi coraggiosi e determinati nel voler centrare il successo a tutti i costi: “E’ un bel passo in avanti – ha chiuso coach Gabrielli –, un successo che ci deve dare fiducia. Anche stavolta abbiamo infatti dimostrato che possiamo giocarcela con tutti. La differenza in questa partita l’ha fatta proprio il nostro atteggiamento, e mi riferisco a tutti i ragazzi. Questa squadra è viva, ci crede e contro Cassino ha giocato con ferocia agonistica. L’atteggiamento è stato quello giusto e per questo motivo ognuno ha dato il suo meglio”.

Teramo a Spicchi 2K20: Lorenzo Calbini 20 (5/8, 2/3) + 8 R, Sebastiano Perin 15 (2/2, 3/4), Ettore Semprini Cesari 10 (2/3, 2/2), Luigi Cianci 9 (3/5, 1/2), Arcangelo Guastamacchia 8 (4/8, 0/3), Giorgio Galipò 7 (1/2, 1/2) + 5 as, Alessandro Vigori 7 (3/7, 0/2), Mattia Sacchi 5 (1/1, 1/3) + 5 as, Alessandro Di Febo 0 (0/1, 0/3), Stefano Ferri 0 (0/0, 0/0), Simone Mora 0 (0/0, 0/0), Emidio Di Donato (c) ne. Tiri liberi 9/13; rimbalzi 32 (4 off + 28 dif); assist 18.

BPC Virtus Cassino: Jakov Milosevic 13 (4/7, 1/1), Matteo De Leone 12 (4/5, 0/0), David Paunovic 7 (2/4, 0/0) + 4 as, Michael Teghini 7 (3/4, 0/0), Flavio Gay 6 (3/6, 0/7), Alessio Truglio 6 (1/3, 1/3), Kevin Brigato 5 (2/4, 0/4) + 6 R, Davide Frizzarin 4 (2/3, 0/0), Filippo Arrighini 1 (0/0, 0/0), Marco Gambelli 0 (0/0, 0/2), Michele Pacitto 0 (0/0, 0/0), Lazar Kekovic ne. Tiri liberi 13/27; rimbalzi 28 (6 off + 22 dif); assist 11.

parziali: 20-18, 25-12, 21-16, 15-15

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Cassino, Gabrielli: “Massima Concentrazione, Gara Durissima”

Inizia un bel tour de force per la Teramo a Spicchi che domenica 4 dicembre (ore 18) torna in campo al Palasport “Tino Pellegrini” di Scapriano per giocare contro la Virtus Cassino. La prima di un trittico di gare (dopo Cassino la TaSp affronterà giovedì 8/12 la CJ Taranto lontano dalle mura amiche mentre l’11/12 se la vedrà di nuovo in casa contro la Del Fes Avellino) che in 8 giorni metterà a dura prova i biancorossi è quindi alle porte. E la formazione teramana si avvicina a questo match sapendo di non poter puntare sul capitano Emidio Di Donato, ancora alle prese con la fase di recupero dall’infortunio muscolare patito due settimane fa nella sfida in trasferta contro Caserta. Un dato che però non ha fiaccato l’entusiasmo della squadra di coach Andrea Gabrielli che in settimana si è allenata con la consueta determinazione per farsi trovare pronta all’imminente impegno contro un team terzo in classifica e galvanizzato dalla recente vittoria contro la LUISS Roma.

L’allenatore teramano conferma la voglia di rivalsa dei suoi nelle dichiarazioni pre-gara: “Cassino è una squadra in grande fiducia – commenta coach Andrea Gabrielli -, con un ottimo quintetto, contornato da un paio di giocatori esperti e da giovani che stanno dando una bella mano. Si tratta della formazione in assoluto più pericolosa a rimbalzo con 43 carambole a gara, di cui 15 in attacco. E le statistiche lo confermano. Se infatti andiamo a vedere tutti e 4 i gironi della Serie B sono terzi a rimbalzo su 64 squadre. E’ una squadra fisica, che usa i tagli, si muove con tempismo ed efficacia senza palla ed è ben allenata. E’ un match che ci metterà decisamente alla prova e quindi ci vorrà la massima concentrazione. Pagheremo dazio sul piano della fisicità e il margine di errore sarà molto ridotto ma da parte nostra ci sarà tutta l’intenzione possibile per fare una bella prestazione davanti al nostro pubblico, che sono certo ci inciterà dal primo all’ultimo secondo della partita”.

Di fronte alla TaSp c’è quindi un’impresa ardua da compiere. I numeri lo certificano. Cassino è terza per valutazione (84,6) nel girone D della Serie B, prima per assist di squadra (15,2), prima per percentuale di realizzazione dei tiri liberi (76%) e soprattutto, come già anticipato dal coach della Teramo a Spicchi, è prima nei rimbalzi (43,2). Cifre che accendono i riflettori su un gruppo solido, che gioca una pallacanestro molto efficace in attacco e che sa trovare nel coinvolgimento di più giocatori le maggiori risorse. Punte di diamante dell’attacco del team allenato da coach Roberto Russo sono il play/guardia Flavio Gay e l’ala Lazar Kekovic, entrambi stabili sul portare a casa 16 punti di media a gara, entrambi fra i 5 migliori realizzatori del girone. Nel caso di Gay non passa inoltre inosservato il bottino personale a rimbalzo (7,7 per match, secondo in questa graduatoria fra i suoi), i 4 assist di media (quarto in tutto il girone D) e l’89% dalla lunetta. Ad impensierire le difese avversarie ci pensano anche l’esterno Jakov Milosevic (9,6 punti per gara) e il centro Matteo De Leone (9,3 punti e 8,3 rimbalzi a partita), stabilmente primo nel girone per rimbalzi offensivi catturati fra tutte le 16 formazioni del girone.

Ci sarà quindi da sudare le proverbiali sette camicie per la Teramo a Spicchi ma i biancorossi, a maggior ragione davanti al proprio pubblico, venderanno cara la pelle e faranno di tutto per provare a far gioire i supporters teramani al suono della sirena finale.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Sant’Antimo vs Teramo 76-65, Calbini: “Abbiamo Sofferto la Loro Fisicità”

Seconda trasferta consecutiva in Campania e seconda sconfitta per la Teramo a Spicchi che senza il capitano Emidio Di Donato, ai box per un infortunio, ha provato a contrastare la superiorità fisica degli avversari, restando in partita fino a circa 3 minuti dal suono della sirena. In quel frangente, due bombe della formazione di casa, una di Maggio e l’altra di Scali, hanno poi scritto la parola “fine” su una gara vinta con merito dalla Geko Consulting Sant’Antimo 76-65. Non è bastata la voglia di far bene dei biancorossi, non sono bastati i continui segnali di voler provare a stare il più possibile in scia alla squadra di coach Marco Gandini. E non è bastata la scelta tattica di puntare sulla zona per limitare lo strapotere in area dei campani.

Tolto il parziale 6-0 rifilato in apertura dai ragazzi di coach Andrea Gabrielli, il controllo del match è stato sempre nelle mani della formazione che i pronostici d’inizio stagione (e dopo 9 giornate di campionato anche il campo) danno lassù in classifica, fra le prime della classe. Una squadra che ha mostrato sicurezza e consapevolezza dei propri mezzi, dominando a rimbalzo e fiaccando ogni velleità dei biancorossi: “Aldilà del risultato la prova dei miei ragazzi la giudico positivamente. Sapevamo che avremmo sofferto fisicamente Sant’Antimo, non solo a rimbalzo, proprio per la struttura fisica dei suoi giocatori. Abbiamo cercato di intaccare il loro gioco andando a raddoppiare in post basso – cosi ha commentato l’allenatore della TaSp – provando così a limitare i propri interni. Ci siamo riusciti a tratti e non è bastato, anche perchè i possessi decisivi sono stati in mano a loro. Bravi però i ragazzi a non darsi mai per morti e a restare sempre in partita. Non abbiamo mai dato la sensazione di poter dare uno strappo importante noi al match perché chiaramente non potevano darlo noi. Volevamo provare lo stesso ad arrivare punto a punto fino alla fine e affidarci al tiro da tre punti. Adesso voltiamo pagina e pensiamo al prossimo match contro Cassino”.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’esterno biancorosso Lorenzo Calbini, ancora una volta top scorer della Teramo a Spicchi: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, contro una squadra come Sant’Antimo che sicuramente è tra le migliori formazioni del nostro girone. Inoltre abbiamo giocato senza il capitano e di conseguenza era prevedibile che avremmo fatto più fatica a livello fisico e a rimbalzo. Purtroppo per noi, cosi è stato. Abbiamo sofferto tanto i loro rimbalzi in attacco e la loro fisicità. Ciononostante, siamo riusciti comunque a rimanere sempre attaccati nel punteggio, tornando anche a -7 a pochi minuti dalla fine. Poi ci è mancato quel qualcosa per allungare il momento positivo e ricucire definitivamente lo strappo. Adesso dobbiamo essere bravi a resettare e a tornare in palestra con la solita determinazione per preparare al meglio il prossimo importante match in casa contro Cassino“.

Geko Consulting Sant’Antimo: Montanari 7, Coralic ne, Scali 22, Mennella 14, Quarisa 8, Cantone (c) ne, Sabatino 3, Maggio 8, Cannavina, Sgobba 12, Gloria 2..

Teramo a Spicchi 2K20: Galipò 11, Calbini 17, Ferri ne, Sacchi, Mora ne, Vigori 4, Cianci 11, Perin (c) 11, Di Febo, Semprini 2, Guastamacchia 9.

Parziali: 23-17; 16-12; 16-14, 21-22

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Sant’Antimo vs Teramo, Gabrielli: “Sarà Durissima ma Daremo Tutto!”

Seconda trasferta consecutiva in Campania per la Teramo a Spicchi che domenica 27 novembre (ore 18) affronterà al palasport di Benevento la Geko PSA Sant’Antimo. Senza il capitano Emidio Di Donato, infortunatosi domenica scorsa nel match contro Caserta e costretto ai box per un problema muscolare. Un’assenza pesante che richiederà uno sforzo maggiore da parte di tutti per ovviare al deficit creatosi di conseguenza in termini di leadership, difesa, rimbalzi, punti ed esperienza. Alla già non facile trasferta si aggiunge quindi dell’ulteriore zavorra che la TaSp dovrà essere in grado di portarsi dietro senza che crei intralci in un match fisico e combattuto.

Lo sa bene coach Andrea Gabrielli che così introduce la gara: “Affrontiamo una squadra che a mio avviso può essere posizionata appena sotto Roseto e Ruvo di Puglia per qualità del roster. Sant’Antimo ha tanta esperienza e tantissima stazza fisica, e di certo in partita vorrà impadronirsi dell’area, soprattutto contro di noi che non avremo Di Donato. Ci vorrà quindi tanta collaborazione per aiutare sotto il canestro i nostri giocatori interni, rischiando anche qualcosa. Siamo due formazioni differenti per impostazione. Loro sono una squadra organizzata, a cui piace giocare a metà campo, mentre a tutto campo ci va con giocate singole o a due. Nonostante queste premesse abbiamo lavorato tanto in settimana per preparare la gara. Dovremo fare molta attenzione ai loro lunghi, rispettare i loro tiratori e provare a far giocare male gli esterni Cantone e Maggio, che sanno cosa fare quando la palla scotta. Sarà una partita dura ma bella da giocare contro una formazione costruita per stare fra le prime in questo girone. Ma mi aspetto un’altra bella prova dai miei ragazzi”.

Non inganni quindi la classifica che vede la Geko con solo una vittoria in più rispetto alla Teramo a Spicchi (ma con una gara da recuperare e tre sconfitte sin qui accumulate contro squadre del calibro di Caserta, Bisceglie e Taranto), perché il potenziale (e il valore economico) del roster della formazione di coach Marco Gandini è di certo più alto rispetto a quello della formazione teramana. Ma lo sport è bello perché non sempre il favorito vince e il risultato di una partita si decide dopo la palla a due e non prima. Per ottenere il colpaccio la TaSp dovrà essere brava a contenere un avversario che ha ben 4 giocatori in doppia cifra di media. Si va dalla talentuosa ala grande Giorgio Sgobba (14,7 punti per gara), alla guardia Marco Mennella (12,1 punti con il 66% da due), fino ad arrivare al play Roberto Maggio (11,3 punti per partita) e al lungo Mirko Gloria, che ha esordito domenica scorsa (doppia doppia da 10 punti e 13 rimbalzi) nella vittoria 67-69 di Sant’Antimo sul campo di Monopoli. E dietro loro svettano i centimetri di Quarisa (primo rimbalzista di tutto il girone D della Serie B a quota 10,7) e Guido Scali (8 punti e 7 rimbalzi a gara) oltre alle iniziative offensive degli esterni Cantone (7,7 punti per gara col 57% da due) e Montanari (6 punti di media a partita col 43% da tre). Come chiesto da coach Gabrielli ci vorrà quindi un’altra prova tutta cuore e testa per i biancorossi per competere con un avversario di questo calibro.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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Caserta vs Teramo 70-69, Vigori: “Avremmo Meritato la Vittoria!”

Anche stavolta avrebbe meritato di più la Teramo a Spicchi. La sconfitta 70-69 sul campo della Ble JuveCaserta lascia infatti l’amaro in bocca in casa TaSp, perché i ragazzi hanno preso in mano la gara sin da subito, interpretando al meglio la prima parte del quarto inaugurale (12-24, 7’) in cui sono spesso sono stati coinvolti in giochi a due il play Galipò e il lungo Vigori. I teramani si sono sbattuti fino all’ultimo secondo per tenere in vita le speranza di centrare un meritato colpaccio esterno. Nonostante nel primo quarto il capitano Emidio Di Donato ha improvvisamente accusato un forte dolore alla gamba sinistra, e dopo qualche istante è uscito sorretto dai compagni per infortunio (le sue condizioni andranno rivalutate in questi giorni a seguito di specifici esami). Un piccolo shock per la squadra che ha accusato psicologicamente (e tatticamente) l’assenza di una pedina importante del quintetto. Al contempo è arrivata la pronta reazione della squadra di casa che ha riportato in sostanziale equilibrio il match all’intervallo (38-36).

Non c’è stato però scoramento nella Teramo a Spicchi. Tutt’altro. Nella seconda metà dell’incontro la TaSp è comunque rimasta sempre in scia agli avversari, nonostante i pesanti problemi di falli che hanno condizionato non poco le rotazioni e i minutaggi decisi dallo staff tecnico biancorosso. Complice la fisicità della difesa casertana, lo svantaggio è sceso anche a -9 (54-45, 26’) per la formazione di coach Gabrielli, che nel frattempo ha vissuto qualche minuto in apprensione per Arcangelo Guastamacchia, soccorso immediatamente dai sanitari presenti dopo aver subito un forte colpo al petto da un giocatore avversario. Contro tutto e tutti i biancorossi non si sono quindi demoralizzati, arrivati anche a tirare per vincere a fil di sirena dai 6,75 con Alessandro Vigori. La palla però non ha voluto premiare il centro della Teramo a Spicchi, autore di una prova convincente in fase offensiva (17 punti con 7/15 dal campo).

E’ proprio del numero 12 teramano il massimo dispiacere per il risultato: “Sarebbe stato bello vedere quel tiro entrare per la squadra. Per come abbiamo interpretato la gara, per come abbiamo reagito dopo l’infortunio del capitano, per la grinta che abbiamo messo e la voglia grazie alla quale siamo rimasti sempre in scia a una formazione forte come Caserta, avremmo meritato la vittoria. Ci avrebbe fatto proprio piacere anche per i tifosi e la società – continua Vigori – ma dobbiamo adesso voltare pagina e pensare al prossimo match. Prendiamo il buono che la partita ha mostrato. Ancora una volta abbiamo fatto vedere che siamo un grande gruppo visto che non ci siamo disuniti davanti alle tante difficoltà. Ripartiamo quindi da queste considerazioni per preparare al meglio la prossima impegnativa sfida sul campo della PSA Sant’Antimo. Così come abbiamo fatto alla vigilia del match contro Caserta ”.

Trapela così da un lato l’amarezza per il risultato dalle parole del gigante biancorosso e dall’altro la consapevolezza della crescita del gruppo. Dietro la guida di coach Andrea Gabrielli la TaSp dovrà quindi lavorare in palestra nei prossimi giorni con rinnovato entusiasmo perché il campionato incalza e non permette né di sedersi sugli allori, né di deprimersi per le occasioni sciupate.

Ble JuveCaserta: Alessandro Sperduto 14 (3/11, 1/1) + 3 As, Antonio Cioppa 12 (3/3, 2/3), Biagio Sergio 11 (2/4, 1/5), Nicola Mei 9 (0/2, 1/6), Jordan Lucas 8 (4/7, 0/3), Vittorio Visentin 7 (3/4, 0/1) + 10 R, Mathias Drigo 7 (2/5, 1/2), Eugenio Cortese 2 (0/2, 0/0), Davide Mastroianni 0 (0/5, 0/0) + 3 As, Raffaele Romano 0 (0/0, 0/1), Stefano Pisapia ne, Pierluigi D’aiello ne. Tiri liberi 18/22; Rimbalzi 42 (14 A + 28 D); Assist 14.

Teramo a Spicchi 2K20: Alessandro Vigori 17 (5/10, 2/5), Giorgio Galipò 13 (3/5, 1/3) + 7 As, Lorenzo Calbini 11 (2/6, 2/6), Arcangelo Guastamacchia 10 (2/3, 2/5) + 8 R, Sebastiano Perin 9 (2/4, 1/6), Luigi Cianci 8 (4/4, 0/2), Mattia Sacchi 1 (0/2, 0/0), Emidio Di Donato 0 (0/1, 0/0), Ettore Semprini Cesari 0 (0/0, 0/0), Stefano Ferri ne, Simone Mora ne. Tiri liberi 9/18; Rimbalzi 34 (7 A + 27 D); Assist 16.

parziali: 24-26, 14-10, 23-19, 9-14

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20