aprile 13, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
La Teramo a Spicchi prosegue l’attività di preparazione alla delicata sfida in trasferta ad Avellino in programma domenica 16 aprile (ore 18). Al contempo i vertici societari continuano a gestire la vicenda venutasi a creare al termine dell’ultima gara giocata dai biancorossi, e persa contro Taranto dopo un tempo supplementare, mercoledì 5 aprile al palasport Tino Pellegrini di Scapriano.
Dopo la partita è infatti arrivato un provvedimento disciplinare di squalifica per due turni del campo da gioco della TaSp “per invasione del campo da parte dei tifosi locali che a fine partita ostacolavano il rientro degli arbitri negli spogliatoi intralciandone il percorso verso il tunnel; il primo arbitro subiva una spallata, senza riportare alcun danno”. Una decisione presa dagli organi federali di giustizia sportiva, basata sul rapporto arbitrale sul match. a seguito della quale il sodalizio teramano si è subito attivato ritenendola eccessiva e troppo penalizzante.
La società biancorossa ha quindi seguito la prassi del caso e prodotto un ricorso nei tempi previsti dalla normativa, che verrà esaminato giovedì 20 aprile alle ore 14 dalla Corte Sportiva d’Appello. Un ricorso nel quale viene chiesto in primis l’annullamento del provvedimento e in seconda battuta la sua riduzione.
Nel frattempo, il settore agonistico della Fip ha chiesto alla società biancorossa di indicare un campo di gioco lontano almeno 80 km dalla sede teramana della TaSp per le due prossime gare interne, le ultime due casalinghe della regular season. Per cui ad oggi, il campo previsto per disputare la partita contro la Tecnoswitch Ruvo di Puglia, in programma domenica 23 aprile 2023 (ore 18), che il derby contro la Liofilchem Roseto, in programma domenica 7 maggio 2023 (ore 18) è il palasport di Porto Sant’Elpidio (FM).
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
aprile 6, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
La Teramo a Spicchi esce sconfitta 71-75 dopo un tempo supplementare dalla sfida interna contro la CJ Basket Taranto. Ma facciamo un piccolo passo indietro. Mancano 5 minuti alla fine del quarto periodo e gli ospiti conducono 51-59 al palasport Tino Pellegrini di Scapriano. Fino a quel momento la gara è stata in sostanziale equilibrio, se si eccettua il 43-37 che al 27’ la Teramo a Spicchi è riuscita ad accumulare. Siamo quindi negli ultimi 5 minuti della gara, quando si concretizza la rimonta biancorossa trascinata da un netto parziale 10-2 che porta la partita sul 61 pari al suono dell’ultima sirena dei tempi regolamentari. Si va quindi al supplementare. Un affare se pensiamo alle basse percentuali che hanno caratterizzato la prova comunque arrembante e coraggiosa ma poco efficace in attacco della squadra di coach Andrea Gabrielli. Una prova sulla quale ha inciso una difesa zona match up attaccata male dalla TaSp.
Ma dicevamo dell’overtime, in cui la TaSp non trova pazienza ed efficacia in attacco pur rimanendo attaccata al match con grinta, voglia, mettendo sul parquet più cuore che testa. A 11 secondi dalla fine viene anche negato a Calbini il potenziale gioco da tre punti dagli arbitri che prima convalidano e poi tornano sui propri passi concedendo 2 tiri liberi al posto dell’and 1 del possibile pareggio: “Durante il supplementare – ha commentato l’allenatore biancorosso a fine gara – hanno tirato giocatori che non dovevano tirare. Avevamo fatto delle scelte speculative. Cena non doveva tirare e invece ha tirato. Dovevamo concedere tiri ad altri giocatori e invece su un paio di situazioni abbiamo proprio sbagliato marcatura e quindi è giusto perdere. Se non si capisce nemmeno su chi bisogna uscire è difficile vincere. Rimane il rammarico per i due punti non presi ma questa è una sconfitta meritata secondo me perchè a differenza delle ultime apparizioni non ho visto la solita Teramo a Spicchi in attacco. In difesa abbiamo tenuto nel complesso, tenendo Taranto a 61 nei 40 minuti”.
E’ palese la delusione del tecnico teramano: “Sapevamo che la loro coppia di lunghi, Corral e Cena, poteva essere pericolosa – ha proseguito coach Gabrielli – e sia l’uno che l’altro hanno fatto una buona partita. Sui tiri di Cena però non abbiamo comunicato bene in difesa. Parliamo di tiri aperti in contropiede dove stranamente non ci siamo accoppiati. La mia squadra non mi è piaciuta in certe situazioni difensive a tutto campo e nemmeno in attacco. E’ vero che le percentuali non ci hanno aiutato ma c’è modo e modo di avere brutte percentuali. Si possono avere brutte percentuali giocando in modo fluido e si possono avere brutte percentuali fermando la palla. Ci ha messo in difficoltà la loro zona, una situazione tattica che ci ha costretto a pensare e a tenere la palla ferma. Ci siamo quindi affidati a semplici ribaltamenti senza che nessuno attaccasse e spesso ci siamo ritrovati a 4/5 secondi senza aver preso e mantenuto vantaggio. E’ stata una partita negativa in attacco, stranamente dove riusciamo ad esprimerci bene. Poi chiaramente quando non si gioca bene in attacco ci si affida a dei tiri un po’ contestati e un po’ no. Abbiamo tirato 8/30 da tre punti e col 33% dal campo. Merito della difesa fisica e tattica di Taranto, abbastanza speculativa. Però oggi la squadra non mi è piaciuta”.
Bisogna ora voltare pagina. Oggi e domani la Teramo a Spicchi resta in palestra a lavorare prima dei 3 giorni di pausa concessi ai biancorossi per le festività pasquali. Da martedì prossimo ci si concentrerà sull’imminente sfida che attende i biancorossi alla ripresa del campionato (domenica 16 aprile si gioca ad Avellino, contro quella che può essere considerata la squadra più in forma del momento nel girone D della Serie B).
Teramo a Spicchi 2K20: Lorenzo Calbini 14 (3/7, 1/5), Federico Casoni 12 (3/3, 1/5), Sebastiano Perin 10 (3/7, 0/9), Mattia Sacchi 9 (0/2, 3/4), Giorgio Galipò 7 (3/7, 0/0) + 4 as, Arcangelo Guastamacchia 6 (2/7, 0/2), Mattia Melchiorri 5 (1/2, 1/1), Emidio Di Donato 3 (0/2, 1/3) + 16 r, Alessandro Di Febo 3 (0/0, 1/1), Luigi Cianci 2 (1/5, 0/0), Stefano Ferri 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 15/24; rimbalzi 41 (10 off + 31 dif); assist 12. All. Andrea Gabrielli
CJ Basket Taranto: Diego Corral 17 (6/11, 1/3) + 18 r, Enzo Damian Cena 17 (1/3, 5/6), Santiago Bruno 16 (4/6, 2/5) + 5 as, Simone Rocchi 13 (1/4, 2/5), Francesco Villa 5 (1/2, 1/4), Gianmarco Conte 5 (1/4, 0/5), Mattia Graziano 2 (1/1, 0/1), Luca Sampieri 0 (0/0, 0/0), Francesco D’agnano 0 (0/1, 0/1), Marcello Piccoli ne, Andrea Francesco Liace ne. Tiri liberi 12/23, rimbalzi 44 (5 off + 39 dif), assist 16. All. Davide Olive.
parziali: 13-16, 15-14, 15-15, 18-16, 10-14
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
aprile 4, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Mercoledì 5 aprile alle 20:30 la Teramo a Spicchi torna al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano per affrontare il Basket Taranto, che all’andata ha battuto 77-65 i biancorossi. Un avversario che dista 4 punti in classifica e che la TaSp dovrà provare in tutti i modi a mettere in difficoltà per guadagnarsi quei punti che consoliderebbero la sua posizione in classifica e avvicinerebbero la tanto agognata post-season. La formazione teramana è infatti vicinissima al raggiungimento dell’obiettivo stagionale, la possibilità di giocarsi la permanenza in Serie B attraverso gli spareggi in una stagione spietata, al termine della quale 8 squadre su 16 verranno ricollocate nella futura B Interregionale.
Coach Andrea Gabrielli chiede un’altra prova di qualità ai suoi per mettersi alle spalle l’amarezza dell’ultima sfida persa in volata contro Cassino: “Innanzitutto – commenta il tecnico della Teramo a Spicchi – si tratta di un turno infrasettimanale con poco tempo per preparare la gara. Abbiamo quindi concentrato il lavoro sul campo e abbiamo curato molto i video. Taranto è una squadra che dispone di un quintetto di altissima qualità e viene da un’ottima vittoria conquistata contro Corato. Dopo aver quindi ritrovato la vittoria a seguito di un periodo caratterizzato da qualche sconfitta, verrà a Teramo convinta delle proprie possibilità. Bisognerà fare attenzione ai loro giocatori di riferimento perchè dispongono di talento, di lunghi importanti come Corral e Cena, di esterni con punti nelle mani come Bruno e Rocchi, arrivato in Calabria da 4 partite e già molto incisivo. Non dimentichiamoci poi della qualità di Villa e Conte. Per quanto ci riguarda, dovremo costringerli a giocare in modo diverso da quello che prediligono. Il loro sistema è molto lineare e con la nostra difesa dovremo cercare di mettergli i bastoni fra le ruote mantenendo alta l’aggressività. In attacco dovremo al contempo sviluppare la nostra pallacanestro, ovviamente con gli adattamenti da mettere in campo a seconda delle scelte difensive che farà Taranto”.
Attenzione massima quindi, con l’idea in testa di far tornare a gioire i propri tifosi. Non sarà facile però contro un team che pur venendo da un periodo “grigio” (4 sconfitte nelle ultime 5 partite) ha tutte le carte in tavola per mettere in difficoltà i biancorossi. A partire dalla presenza in area (Taranto è terza nel girone D per rimbalzi difensivi a quota 29.7 per gara). Inoltre, il fatto di essere la squadra che colleziona più assist di tutti (15.2 di media) è un indicatore della qualità della manovra offensiva. Una manovra che andrà resa meno efficace. E per ottenere ciò, bisognerà limitare la pericolosità di Corral (terzo fra tutti i giocatori del girone nella classifica generale della Valutazione, sesto nella classifica marcatori con 15.2 di media e quinto per rimbalzi con 7.9 a gara). E limitare la pericolosità offensiva dell’ultimo arrivato Rocchi, un esterno che in 4 gare sin qui disputate con la sua nuova maglia viaggia a una media di 15.3 punti per partita, di Cena (12.7 punti e 5.4 rimbalzi a gara), Villa (10.7 punti e 4.1 assist), Bruno (9.9 punti e 3.7 assist), Conte (9.7 punti e 4.6 rimbalzi) e Piccoli (7.1 punti e 5.3 rimbalzi).
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
aprile 1, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Sarebbe stata un’impresa non da poco violare il PalaVirtus, un risultato centrato solo da Roseto e da Sant’Antimo sin qui in stagione. E in quel caso non avrebbe rubato nulla la Teramo a Spicchi, perché la sconfitta dei biancorossi 98-91 (dTS) se da un lato porta a 10 vittorie su 12 gare giocate in casa il bottino della Virtus Cassino, dall’altro torna a ribadire un concetto: la TaSp è una delle formazioni più divertenti da vedere in questo momento nel girone D della Serie B. Divertenti ed efficaci, come già dimostrato nelle ultime partite disputate.
Anche nel match giocato contro la squadra di coach Russo i teramani sono stati a un passo dal conquistare il successo. Dopo aver piazzato un tremendo parziale (19-31) nel terzo periodo (grazie in particolar modo a un Calbini in versione “Donovan Mitchell”, autore di 17 punti in quei 10 minuti) la gara sembrava apparecchiata verso un finale che avrebbe smerciato molti sorrisi a Teramo. A maggior ragione dopo due quarti giocati non al massimo del proprio potenziale in fase offensiva: “Abbiamo disputato una partita a due facce. Nei primi due quarti – ha commentato a fine gara coach Andrea Gabrielli – eravamo troppo lenti nelle esecuzioni in attacco ma abbiamo un po’ tenuto in difesa. Poi, l’intervallo lungo ci ha permesso di ripristinare il nostro gioco, abbiamo alzato le percentuali e soprattutto abbiamo fatto salire il livello di velocità della manovra offensiva. Peccato, perchè nel momento in cui abbiamo dato lo strappo loro sono stati bravi a ricucirlo. La partita alla fine è stata decisa da episodi come tutte le gare che terminano ai supplementari. Episodi che questa volta hanno premiato la squadra di casa alla quale è andata la vittoria meritatamente”.
E’ vero, la sorte di certo non ha aiutato una coraggiosa e arrembante Teramo a Spicchi. E nemmeno la situazione falli possiamo aggiungere, un dato che ha costretto lo staff tecnico teramano a rotazioni obbligate nell’ultima frazione. E a spremere di conseguenza alcuni elementi cardine del quintetto: “Con quattro giocatori importanti fuori per falli – ha concluso l’allenatore della TaSp – è normale perdere un po’ di lucidità per una squadra come la nostra. Avevamo giocatori che sono dovuti stare tanto in campo e di conseguenza quando la stanchezza aumenta la lucidità diminuisce. E’ normale. A quel punto diventano importanti i tiri liberi, diventa importante una giocata. Ai ragazzi non potevo chiedere di più. Certo, potevamo giocare meglio nei primi due quarti però ci siamo svegliati dall’intervallo in poi nei successivi 25 minuti. Peccato, mancano i 2 punti a questa partita. Adesso testa al prossimo impegno”.
Il campionato costringe infatti a voltare pagina immediatamente. Ci saranno infatti pochi giorni per digerire questo boccone amaro, ma andrà comunque fatto, visto che mercoledì 5 aprile (ore 20:30) si torna a giocare al palasport “Tino Pellegrini” di Scapriano dove i biancorossi se la vedranno con il Basket Taranto, un team di qualità, da provare ancora a riagganciare in classifica mentre si avvicina sempre più la fine della regular season.
Teramo a Spicchi 2K20: Lorenzo Calbini 24 (4/7, 4/7) + 5 r + 4 as., Sebastiano Perin 24 (5/7, 3/9) + 5 r, Luigi Cianci 14 (6/12, 0/1) + 5 r, Federico Casoni 9 (0/2, 3/7) + 5 r, Arcangelo Guastamacchia 8 (1/2, 2/5), Giorgio Galipò 5 (0/1, 1/2), Mattia Sacchi 5 (1/2, 0/1), Mattia Melchiorri 2 (1/5, 0/0), Emidio Di Donato 0 (0/1, 0/0) + 5 r, Alessandro Di Febo 0 (0/0, 0/1), Stefano Ferri ne. Tiri liberi 16/20; rimbalzi 31 (5 off. + 26 dif); assist 7. All. Andrea Gabrielli.
BPC Virtus Cassino: Janko Cepic 25 (4/8, 3/4) + 10 r, Flavio Gay 22 (6/6, 2/10), Kevin Brigato 18 (7/8, 1/2), Lazar Kekovic 15 (4/8, 1/1) + 4 as, Michael Teghini 9 (2/6, 0/0) + 4 as, Matteo De Leone 4 (2/3, 0/1) + 10 r, Jakov Milosevic 3 (1/5, 0/1), Gabriele Petronella 2 (1/1, 0/2), Alessio Truglio 0 (0/0, 0/2), Marco Gambelli 0 (0/0, 0/0), Davide Frizzarin 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 23/35; rimbalzi 45 (12 off. + 33 dif.); assist 16. All. Roberto Russo.
parziali: 15-17, 22-13, 19-31, 22-17, 20-13
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 31, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Messo alle spalle il doppio turno casalingo la Teramo a Spicchi torna a giocare in trasferta, anticipando fra l’altro di un giorno l’appuntamento abituale con il campionato nel weekend. Sabato 1 aprile i biancorossi sono infatti attesi alle 18 al PalaVirtus di Cassino per affrontare la squadra di coach Roberto Russo, battuta all’andata 81-61, in un match giocato circa 4 mesi fa. Ma questo brillante successo conseguito al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano non deve ingannare e far immaginare una partita in discesa per la formazione allenata da coach Andrea Gabrielli.
Il tecnico teramano conosce bene le insidie dell’impegno e inoltre va ricordato che nella prima sfida stagionale fra i due team erano assenti da una parte il capitano della Teramo a Spicchi Emidio Di Donato e dall’altra il talentuoso atleta montenegrino Lazar Kekovic, già visto all’opera 4 anni fa in Serie B qui a Teramo: “Cassino è una squadra molto pericolosa – conferma coach Andrea Gabrielli –, che tra le mura amiche si esprime sempre al massimo. E’ seconda per rimbalzi offensivi considerando tutti e quattro i gironi della Serie B. E’ decisamente aggressiva, dispone di diverse bocche da fuoco, ha giocatori molto atipici ed è completamente diversa da Sant’Antimo, contro cui abbiamo giocato domenica scorsa. Simile a noi Cassino ha il fatto di essere dinamica e per questo motivo in settimana abbiamo lavorato molto per cercare di limitare i loro spazi interni pur sapendo che i nostri avversari sanno far male anche in campo aperto. Ci aspetterà quindi un’altra partita molto difficile, come lo sono tutte d’altronde in questa fase finale di campionato. L’intenzione è quella di fare una prestazione di livello e provare a centrare un colpo in esterna che sarebbe importantissimo per la nostra stagione”.
Si mostra così pronta alla sfida la TaSp, pur essendo cosciente della qualità dell’avversario. Cassino è infatti sesta in classifica e ha vinto 9 delle 11 partite sin qui giocate al PalaVirtus. (le uniche battute d’arresto casalinghe sono arrivate contro squadre di prima fascia come Roseto e Sant’Antimo). Un ruolino di marcia aiutato non poco dall’efficacia del gioco interno della formazione laziale. Come già sottolineato da coach Gabrielli la Virtus è una potenza nei pressi del ferro (con 41 di media è la squadra che prende più rimbalzi nel girone D della Serie B). In area si fa sentire quindi il contributo di Jacov Milosevic (10,3 punti e 6,3 punti), Janko Cepic (9,2 punti e 6,6 rimbalzi) e Matteo De Leone (8,6 punti e 7 rimbalzi) E non è che dal perimetro manchino frecce nella faretra. Un dato che viene giustificato in parte dalla presenza di realizzatori come Flavio Gay e Lazar Kekovic, due attaccanti da 30 punti in totale che permettono a Cassino di vantare una coppia di atleti nella top ten dei marcatori del girone (su 16 squadre solo Monopoli con Laquintana e Ballabio può far valere lo stesso risultato). Punti ne portano alla causa laziale anche gli esterni Michael Teghini (9,5 punti e 2,9 assist) e Kevin Brigato (8,6 punti e 3,8 rimbalzi). La forza di Cassino resta però la compattezza del gruppo, alla quale la Teramo a Spicchi dovrà opporre ancora una volta tutto il suo potenziale per poterci competere fino alla fine della gara.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 27, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Eccezionale! Una prova a dir poco eccezionale è da considerare quella offerta ieri dai biancorossi al Palasport “Tino Pellegrini” di Scapriano contro una delle prime della classe. La Teramo a Spicchi ha così battuto 96-77 la Geko PSA Sant’Antimo sorprendendo tutti. A partire dai giocatori avversari, che hanno perso certezze e punti di riferimento man mano che il match andava avanti. Merito di uno spirito indomito messo sul parquet dai biancorossi, di un’attenzione encomiabile alle direttive impartite da coach Gabrielli e dal suo staff, di una voglia di vincere che continua a far innamorare i tifosi di questa squadra. Fra questi, anche un gradito ospite della società del presidente Fabio Nardi come il nuovo Prefetto di Teramo Fabrizio Stelo, fra gli estasiati testimoni oculari di quella che può considerarsi la partita più spettacolare sin qui vista al PalaScapriano in questa stagione.
Uno show orchestrato, come detto, dallo staff tecnico biancorosso e interpretato magistralmente da tutti i giocatori della TaSp. Tutti e segno e tutti coinvolti, sia in attacco che in difesa. Solo così dopotutto era possibile produrre numeri straordinari come il 70,6% da due punti, il 44% da tre punti, l’88,2% dalla lunetta, il 42-34 a proprio favore nel confronto dei punti segnati in area, gli 8 rimbalzi in più catturati contro la terza forza del girone D della Serie B in questa specifica graduatoria. Solo mettendo cuore e cervello in campo in egual misura era possibile immaginarsi con 80 punti segnati dopo solo 3 quarti di gioco o vedersi avanti 85-61 nelle battute iniziali dell’ultima frazione. Una prestazione che per bellezza ed efficacia del basket giocato avrebbe meritato il pubblico di una 15ina di anni fa, quando la Teramo cestistica riempiva il PalaScapriano per tifare i beniamini dell’allora Serie A.
E coach Andrea Gabrielli si gode il momento restando però con i piedi ben piantati a terra: “Devo veramente dire grazie ai ragazzi perchè è da martedì che lavoravamo in palestra per mettere a punto il piano partita con le dovute alternative. Contro una formazione come quella di Sant’Antimo dovevamo andare su difese match up e adattare delle zone 2-3, andare a uomo con raddoppi e stare attenti a ogni tipo di cambio che facevano. Abbiamo deciso di non pressare mai a tutto campo perchè non volevamo prendere tiri aperti nei primi 8 secondi e di conseguenza farli pensare il più possibile. In difesa siamo stati veramente bravi a chiudere l’area mentre in attacco abbiamo deciso di andare spesso con 5 esterni. Sapevamo che avremmo sofferto sotto ma non è successo e dall’altra parte abbiamo aperto il campo. Difensivamente abbiamo subito 26 punti nel primo quarto e nemmeno 50 negli altri 3. Abbiamo avuto ottime percentuali al tiro e fatto circolare la palla. Ci sono stati momenti in cui per esaltazione abbiamo affrettato qualche tiro ma ci poteva stare perchè eravamo tutti convinti di poter portare a casa la partita”.
I complimenti vanno quindi fatti ai ragazzi per come hanno saputo concretizzare l’impresa di battere Sant’Antimo ma anche e soprattutto allo staff per come ha sapientemente preparato la sfida contro una delle big del campionato: “Ho detto ai ragazzi – ha commentato ancora il tecnico della TaSpo – di non avere come prima preoccupazione Gloria, Quarisa e Sgobba ma di cercare di togliere dal campo i due giocatori di ball handling della squadra, ossia Maggio e Cantone. E quindi non abbiamo fatto la partita sui tre lunghi di riferimento di Sant’Antimo ma sui due esterni, marcati sempre a uomo. Abbiamo cercato di farli faticare e chiaramente i loro interni sono andati in difficoltà perchè sono giocatori che vanno innescati, tranne Sgobba che ha talento per crearsi un tiro da solo. Abbiamo quindi deciso di andare sulle linee di passaggio e di zonare sugli altri. Il gruppo continua a mostrare una crescita evidente, sta lavorando sodo e non ha più molti alti e bassi all’interno di una partita rispetto all’inizio dell’anno. Con lo small ball riusciamo ad aprire maggiormente il campo. E’ vero che dipendiamo molto dalle percentuali al tiro da tre punti però in questo modo diamo la possibilità di andare maggiormente in area e prendere falli dal palleggio e dal ribaltamento del lato. Continuiamo quindi a lavorare. Mancano ancora 6 partite e cercheremo di affrontarle nel modo dovuto”.
Teramo a Spicchi 2K20: Sebastiano Perin 22 (3/6, 4/9), Lorenzo Calbini 17 (6/7, 1/2), Arcangelo Guastamacchia 14 (4/4, 2/2), Mattia Sacchi 13 (3/4, 1/2), Federico Casoni 10 (2/3, 1/5) + 6 r, Luigi Cianci 6 (3/5, 0/0), Mattia Melchiorri 5 (0/1, 1/4), Emidio Di Donato 4 (2/2, 0/0), Alessandro Di Febo 3 (0/0, 1/1), Giorgio Galipò 2 (1/2, 0/0) + 5 as, Stefano Ferri 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 15/17; rimbalzi 30 (2 off. + 28 dif.); assist 20. All. Andrea Gabrielli.
Geko PSA Sant’Antimo: Guido Scali 15 (4/6, 1/5), Giorgio Sgobba 14 (4/6, 2/6), Fabio Montanari 12 (4/5, 0/2), Marco Mennella 9 (2/4, 1/4), Carlo Cantone 7 (2/5, 1/2) + 5 as., Roberto Maggio 6 (1/2, 1/5), Andrea Quarisa 6 (2/2, 0/0) + 8 r, Mirko Gloria 6 (2/4, 0/0), Sreten Coralic 2 (1/2, 0/1), Flavio Cannavina 0 (0/1, 0/0). Tiri liberi 15/23; rimbalzi 24 (5 off. + 19 dif.); assist 14. All. Marco Gandini
parziali: 27-26, 27-14, 26-21, 16-16
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 25, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Dopo Caserta arriva Sant’Antimo. Dopo la quinta arriva la quarta in classifica al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano. A distanza di soli 7 giorni si alza così l’asticella per la Teramo a Spicchi, entrata ormai nella fase più impegnativa della stagione. Domenica 26 marzo 2023 (ore 18) i biancorossi affrontano in casa la Geko PSA, formazione di primissima fascia, capace all’andata di battere 76-65 la formazione di coach Andrea Gabrielli.
In quell’occasione mancava il capitano Emidio Di Donato e non c’era ancora Mattia Melchiorri nel roster della TaSp, e proprio questi due giocatori sono stati attenzionati particolarmente in questi giorni dallo staff biancorosso come lascia intendere l’allenatore della Teramo a Spicchi in sede di presentazione della gara: “Per il momento in cui arriva, dato che mancano poche giornate, reputo questa partita la più difficile dall’inizio della stagione. Considero Sant’Antimo la seconda forza del campionato. Forse il team più grande e grosso del girone, con tanti interni a disposizione e tanta fisicità. E anche sul perimetro c’è molta qualità con due playmaker esperti e con un elevato tasso di atletismo fra le guardie. Più di ogni altra partita avremo bisogno di mettere in campo una prestazione assolutamente perfetta, dove bisognerà cambiare qualcosa rispetto alle gare viste in precedenza. E in questi giorni abbiamo lavorato in tal senso. Cercheremo di rendere la vita difficile a Sant’Antimo, cercheremo di arrivare punto a punto nei minuti finali e di far valere in quel frangente il fatto di giocare in casa. Dovremo inoltre valutare le condizioni di Emidio Di Donato e di Mattia Melchiorri che sono in forte rischio per problematiche muscolari avvertite in settimana. Rivolgo infine un appello ai tifosi perchè questi ragazzi meritano un encomio nonostante la classifica non ci veda posizionati fra le prime squadre. Nella sfida che ci attende avremo bisogno come non mai del sostegno dei nostri tifosi!”.
Tutta la Teramo sportiva è quindi chiamata a stare vicino alla squadra della città, per aiutarla a superare un ostacolo impervio come la Geko PSA Sant’Antimo, terzo attacco del girone D della Serie B (78,8), seconda solo a Monopoli per quantità di tiri presi in area (37,9) e fra le prime tre per media rimbalzi (39,4). Numeri che sottolineano come il gioco del team campano si sviluppi molto nei pressi del ferro, dove i biancorossi non hanno tanti centimetri. La TaSp però ha altre armi a disposizione e su queste dovrà fare affidamento per limitare il più possibile gli avversari. A partire dai lunghi, Sgobba (15,7 punti di media), Quarisa (primo nella classifica dei rimbalzi con 10,2 per gara e unico giocatore in doppia cifra in questa statistica fra tutte le 16 squadre del girone D) e Gloria (10,8 punti e 5,7 rimbalzi per gara). Qualità al gioco dei campani viene aggiunta anche da Mennella (13.3 punti), Maggio (11,3) e Scali (che ai 10,8 punti aggiunge 8,2 rimbalzi permettendo alla Geko PSA di essere l’unica squadra del girone ad avere 2 giocatori fra i primi 5 nella classifica rimbalzisti). Di sostanza infine il contributo di Cantone (7,2 punti) e Montanari (8,7 punti), a completare un organico che fino alla fine si giocherà la possibilità di salire in A2.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 20, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Due squadre che si sono affrontate a viso aperto, dando vita a una gara che ha fatto applaudire, emozionare e saltare spesso dalla sedia i tanti tifosi presenti ieri al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano. Una partita vinta dalla BLE Decò JuveCaserta 80-83 ma giocata con spirito di sacrificio e tenacia dalla Teramo a Spicchi. Avrebbe meritato di più il team di coach Gabrielli, riuscito con caparbietà e ardore agonistico a tener testa al secondo attacco del girone D sella Serie B, giocando alla pari con una squadra che dall’inizio della stagione è stabilmente nelle prime otto posizioni della classifica. Aumenta quindi l’amarezza per la TaSp se si pensa poi che nelle battute conclusive del match prima dalla lunetta con Calbini e poi dalla linea dei tre punti con Perin, e subito dopo con Sacchi, i biancorossi hanno sciupato tre occasioni per pareggiare la partita.
Ma soffermandosi su questi episodi, o sull’aver sbagliato 8 dei 22 tiri liberi a disposizione, si rischia di giudicare con una severità fuori luogo la prova tutto cuore e determinazione da parte della squadra teramana, a tratti eroica contro la più quotata e talentuosa Caserta: “E’ stata una bellissima partita – cosi ha commentato coach Andrea Gabrielli nel post partita – e penso che gli spettatori presenti al palazzetto si siano divertiti. Una bella gara fra due squadre che hanno lottato su ogni pallone e trattato ogni azione come doveva essere trattata. Certo, a volte sono stati forzati dei tiri per merito delle difese ma è stata proprio una bella partita di pallacanestro. Peccato che alla fine solo una delle due formazioni ha potuto festeggiare la vittoria. Faccio lo stesso i complimenti alla mia squadra che ha sbagliato tante cose ma ha fatto benissimo in tante altre. C’è mancato forse un po’ di cinismo. Mi viene in mente un momento decisivo del match, a un minuto dalla fine del secondo periodo, quando eravamo avanti 37-30. In quel momento abbiamo subito un 8-0 che dovevamo evitare. Per il resto è stata una partita giocata proprio bene”.
In fase di commento dell’incontro l’allenatore della TaSp ha voluto anche accennare ai dubbi fischi (e in alcuni casi non fischi) arbitrali che hanno indispettito non poco giocatori e pubblico di casa, in particolar modo nell’ultimo e decisivo quarto: “Non mi interessa se ai piani alti si offendono – ha tagliato corto l’allenatore teramano – ma l’arbitraggio non mi è piaciuto. Non ho mai parlato della classe arbitrale però stavolta non mi è piaciuto l’arbitraggio. Non ci siamo e così non mi sta bene. Non voglio prendere questa considerazione come alibi ma quando si perde di un possesso gli episodi diventano importanti. Capisco che noi difendiamo con molta aggressività, capisco che stiamo sulle linee di passaggio ma questo non vuol dire avere il corpo addosso all’avversario. Pagavamo contro Caserta molte situazioni in termini di tonnellaggio ma abbiamo tenuto diverse situazioni di uno contro uno. Poi è evidente che ai tiri liberi siamo andati male e loro sono stati bravi a segnare tiri con le mani in faccia. Mi dispiace ribadirlo ma così non va bene perchè esco dal campo con molto rammarico. Dovrò riguardare la gara ma ce l’ho chiara in testa. Sono stato attento sulle soluzioni finali di tiro, sulle quali lavoriamo tanto, e a maggior ragione una squadra che durante la settimana lavora sul migliorare situazioni finali di tiro va premiata”.
Teramo a Spicchi 2K20: Lorenzo Calbini 21 (6/9, 2/7) + 4 as, Sebastiano Perin 14 (4/4, 2/3) + 4 as, Federico Casoni 12 (2/3, 2/6), Emidio Di Donato (c) 10 (1/3, 2/4) + 11 r, Luigi Cianci 9 (4/6, 0/1), Giorgio Galipò 8 (3/6, 0/2), Mattia Sacchi 6 (1/2, 0/2), Mattia Melchiorri 0 (0/2, 0/1), Arcangelo Guastamacchia 0 (0/1, 0/0), Alessandro Di Febo 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 14/22; rimbalzi 31 (8 off + 23 dif); assist 17. Coach Andrea Gabrielli.
Ble Decò Juvecaserta: Jordan Lucas 22 (3/9, 4/8) + 6 r, Alessandro Sperduto 17 (3/6, 2/4) +3 as, Klaudio Ndoja 10 (1/2, 2/6), Mathias Drigo 9 (3/4, 1/6), Nicola Mei 9 (0/0, 3/4), Raffaele Romano 6 (3/6, 0/1), Biagio Sergio 6 (1/2, 0/0), Eugenio Cortese 4 (2/3, 0/0), Antonio Cioppa 0 (0/0, 0/1), Giovanni Pani 0 (0/0, 0/0), Giovanni Pagano 0 (0/0, 0/0), Mattia Miraglia 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 15/16; rimbalzi 29 (7 off + 22 dif); assist 9. Coach Sergio Luise.
parziali: 21-19, 16-19, 20-22, 23-23
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 18, 2023 ·
TaSpAdmin
·
fip abruzzo, pallacanestro
Dopo Salerno, ecco Caserta. Dopo la brillante prova offerta dai biancorossi nella vittoria contro la squadra dell’ex Riccardo Bottioni, ecco un’altra formazione campana da affrontare. Domenica 19 marzo (ore 18) la Teramo a Spicchi torna così a giocare al palasport Tino Pellegrini di Scapriano e stavolta se la vedrà contro la JuveCaserta, squadra affrontata già all’andata in uno dei match più equilibrati sin qui disputati dal team teramano. In quell’occasione i biancorossi furono costretti alla resa 70-69 dopo aver sbagliato il tiro allo scadere per la potenziale vittoria.
Ricordi che avvicinano questa 23esima palla a due a un clima di benevola attesa verso un auspicato risultato che potrebbe voler dire tanto per la classifica: “Tutte le squadre vengono da una settimana di sosta – commenta così alla vigilia del mtach coach Andrea Gabrielli – e sappiamo che le partite che seguono una pausa di questo tipo sono particolari. Affrontiamo una squadra come Caserta che ha un obiettivo ormai delineato, quello di provare fino alla fine a raggiungere la quarta posizione. Un risultato che le consentirebbe quantomeno di rimanere in B1. E’ una squadra dal grande talento offensivo che ha aggiunto un giocatore di grande esperienza come Ndoja a un roster già pieno di atleti di qualità. Le rotazioni sono decisamente lunghe grazie anche al fatto che Caserta dispone di ottimi giovani. Ci sono tanti giocatori pericolosi e quindi dovremo essere bravi a difendere di squadra e in fase offensiva attaccare maggiormente gli spazi interni rispetto a quanto fatto contro Salerno. In settimana ci siamo allenati come abbiamo sempre fatto, ossia con la ferma intenzione di competere in questa gara e guardare all’obiettivo primario: riuscire ad arrivare agli spareggi. All’andata potevamo anche avere la meglio noi e speriamo che questo dato sia di buon auspicio”.
Ci vorrà di nuovo una prova impeccabile contro una squadra che continua a viaggiare nelle zone alte della classifica, pur avendo perso qualche posizione rispetto a qualche settimana fa. Caserta resta un team competitivo, dotato di talento ed esperienza. Stiamo infatti parlando del secondo attacco del girone D della Serie B (79,6 punti di media), un dato che si accoppia con l’essere prima per assist di squadra (15,3 per partita) e terza per valutazione complessiva (85). A dare concretezza a questa potenza offensiva è la qualità di giocatori come Drigo (14,5 punti e 5,9 rimbalzi per gara), Sperduto (14,1 punti di media) e Lucas (12,7 per partita). Da non dimenticare poi la presenza nel roster della BLE Decò di atleti esperti come Mei e Ndoja. Ma la lista da fare è decisamente lunga, dato che Caserta ha 8 giocatori con almeno 19 minuti di impego a testimoniare che le risorse nello starting five e in panchina a diposizione di coach Luise non mancano di certo. Un ostacolo duro da superare si pone quindi davanti alla TaSp ma l’avvicinarsi della fine della regular season non dà la possibilità ai biancorossi di fermarsi a pensare troppo agli altri. Bisogna dare tutto sul parquet, senza fare troppi calcoli sul valore dell’avversario.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 6, 2023 ·
TaSpAdmin
·
fip abruzzo, pallacanestro
Sofferta, combattuta, a un certo punto ben indirizzata, poi scivolata via e infine vinta con merito. Il successo 73-77 ottenuto dalla Teramo a Spicchi 2K20 sul campo della Lars Virtus Arechi Salerno nell’ultimo turno di campionato non ha di certo annoiato il pubblico presente al PalaLongo di Pellezzano. E non ha di certo deluso i tifosi biancorossi perché la prova della squadra di coach Gabrielli è stata contraddistinta da grande voglia di rivalsa e spirito di sacrificio.
Anche questa volta il divario di taglia fisica fra le due squadre è stato lampante ma le scelte tattiche dello staff teramano hanno pagato, trasformando a proprio favore quello che a prima vista è sembrato uno svantaggio. Perdipiù contro una formazione che ha qualità e talento da vendere con i vari Zucca, Moffa, Donadoni, Birindelli, Rinaldi, Mastroianni (mancava l’ex biancorosso Bottioni, ancora alle prese con la fase di recupero dall’infortunio a un piede). E lo si è visto all’inizio del quarto periodo, con i padroni di casa capaci in un amen di rimettere in equilibrio una partita in quel momento pienamente in mano ai biancorossi (47 – 60, 28’).
Ma si è vista anche la tenacia della TaSp, brava a non gettare alle ortiche quanto di buono fatto vedere in attacco da Calbini (14 punti in 15 minuti all’intervallo), da Casoni (il più costante e pericoloso dei suoi con 16 punti e 8 rimbalzi), da Melchiorri (gran lavoro in difesa e 2 triple pesantissime nel terzo periodo), Di Donato (8 punti in 13 preziosi minuti d’impiego), da Galipò (bravissimo in difesa e nel non far andare mai fuori giri la squadra sull’utilizzo continuo del pressing da parte di Salerno). E si è vista la freddezza di Guastamacchia e Perin (il primo da tre punti e il secondo dalla lunetta) che nell’ultimo minuto di partita hanno sigillato un risultato al quale hanno contribuito anche Cianci e Sacchi.
Tutti a segno i biancorossi impiegati sul parquet (mancava a referto Di Febo, tenuto a casa per uno stato influenzale), elogiati da coach Andrea Gabrielli a fine partita: “E’ una vittoria del gruppo. Un gruppo che ha cambiato assetto, mettendosi in discussione, mostrando grande disponibilità a cambiare ruolo. E penso a Guastamacchia, passato a giocare da 3 a 4, o Di Donato, passato da 4 a 5, con quintetti molto piccoli. Questa è veramente la vittoria di ragazzi che oggi hanno meritato di vincere. Nella prima metà del quarto periodo abbiamo avuto uno sbandamento più per demerito nostro. A un certo punto non abbiamo chiamato i giochi, intestardendoci a giocare dei pick’n’roll estemporanei. E questa cosa qua la puoi pagare contro queste squadre qui. Siamo però stati bravi tornando avanti dal -1, perché non era facile reagire in quel frangente. Insomma, il lavoro di tutti ha pagato. In difesa abbiamo scelto di effettuare cambi e raddoppi tattici. Siamo così riusciti a togliere a Salerno spazi interni. Questo era l’obiettivo. Il nostro gioco è andato di conseguenza in risalto con azioni in velocità e tiri aperti. Ho deciso di andare con 5 piccoli nell’ultimo minuto e mezzo di partita perché in attacco avevamo bisogno di aprire il campo. La scelta ha pagato e la bomba di Guastamacchia è stata fondamentale. La cosa più importante adesso è tenere il profilo basso perché abbiamo vinto una partita in una giornata in cui ci sono stati risultati a noi favorevoli da altri campi. Però ancora non abbiamo fatto nulla per cui dobbiamo volare basso e continuare a lavorare”.
Lars Virtus Arechi Salerno: Niccolò Moffa 24 (4/8, 4/6) + 3 as, Alessio Donadoni 13 (5/7, 0/5), Dario Zucca 12 (5/7, 0/2) + 10 r, Duilio Birindelli 8 (3/3, 0/0), Marco Felice Capocotta 8 (4/4, 0/1), Niccolò Rinaldi 5 (0/0, 1/7), Victor Sulina 3 (0/1, 1/3), Ernesto Beatrice 0 (0/1, 0/3), Antonio Di Donato 0 (0/3, 0/0), Massimo Peluso ne, Dabangdata Loïq Marie ne, Mahamat Kader ne. Tiri liberi 13/16; rimbalzi 28 (7 off + 21 dif); assist 10. Coach Francesco Ponticiello.
Teramo a Spicchi 2K20: Lorenzo Calbini 17 (3/4, 2/7), Federico Casoni 16 (2/3, 4/9) + 8 r, Mattia Melchiorri 9 (0/2, 3/4), Emidio Di Donato 8 (3/3, 0/4), Sebastiano Perin 7 (2/3, 0/4) + 2 as, Giorgio Galipò 6 (2/3, 0/0) + 2 as, Luigi Cianci 6 (3/10, 0/1), Mattia Sacchi 5 (1/1, 1/2), Arcangelo Guastamacchia 3 (0/1, 1/1), Simone Mora ne, Stefano Ferri ne. Tiri liberi 12/18; rimbalzi 32 (9 off + 23 dif); assist 4. Coach Andrea Gabrielli.
parziali: 18-15, 21-25, 10-20, 24-17
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20