aprile 2, 2022 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Rialzare la testa e tornare alla vittoria! E’ questo l’imperativo che aleggia nell’ambiente biancorosso alla vigilia del derby fra la Rennova Teramo e la Giulia Basket Giulianova in programma domenica 3 aprile (ore 18) al PalaScapriano (i biglietti sono in vendita online sul sito www.ciaotickets.com, nei rivenditori autorizzati del circuito Ciaotickets e direttamente al botteghino del PalaScapriano a partire dalle ore 16 di domani). Una sfida che vede da un lato una Teramo a Spicchi a secco di vittorie da 4 turni e dall’altra una squadra che di sconfitte consecutive ne ha accumulate addirittura 12. Ci sono quindi due punti in palio, utili non solo per la classifica ma anche per iniettare vitali dosi di entusiasmo e proseguire al meglio la strada che porta alla conclusione della regular season. La TaSp è ancora alle prese con gli strascichi legati al covid che ha tenuto (e continua a tenere) lontano dal parquet quasi tutto lo staff tecnico. Bisognerà quindi attendere ancora il responso dei tamponi per sapere chi siederà domani sulla panchina di casa. Altamente improbabile la presenza di Emidio Di Donato in campo, si proverà a recuperare almeno Nicolò Bertocco per poter schierare sul parquet la formazione più competitiva possibile. Aldilà di queste problematiche che continuano a rendere travagliata la preparazione delle gare biancorosse c’è sempre l’obiettivo della salvezza diretta da raggiungere al più presto da parte della Rennova e tutti sono consapevoli che ciò dipende innanzitutto dai risultati ottenuti sul campo della squadra di coach Salvemini.
“Veniamo sicuramente da un periodo complicato – ha commentato il capitano biancorosso Marco Cucco in sede di presentazione del match – però, così come non ci siamo esaltati nei momenti positivi della stagione coincisi con i mesi di gennaio e febbraio, allo stesso modo ora dobbiamo stare concentrati e capire che bisogna continuare a lavorare e giocarci tutte le nostre carte fino alla fine. Mancano ancora 6 partite, ci sono ancora tanti punti da poter conquistare e di conseguenza bisogna farsi trovare pronti per affrontare al meglio questo mese di aprile che sarà di certo molto impegnativo. Ora abbiamo il derby contro Giulianova, una partita molto importante, sulla quale ci siamo focalizzati molto in settimana. Non siamo nella condizione di poterci permettere alcun tipo di rilassamento. Giulianova è una squadra che pur avendo smantellato parte del roster ha comunque a disposizione giocatori che questa categoria la conoscono bene, tra cui Caverni e Milani sia tutti. Noi dobbiamo essere sin da subito più agguerriti e avere un atteggiamento migliore, fare di tutto per ottenere i due punti. Non esiste pensare che questa possa essere una partita semplice a maggior ragione perchè veniamo da un periodo complicato e dobbiamo assolutamente cambiare marcia“.
In occasione della partita la Teramo a Spicchi aderisce alla Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo e avrà come ospiti al PalaScapriano ragazzi, genitori e operatori dell’associazione Autismo Abruzzo onlus.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20
marzo 28, 2022 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
La Rennova Teramo non riesce ad interrompere il trend negativo e con la cocente battuta d’arresto (87-58) rimediata in trasferta sul campo della Curti Imola sale ora a 4 la striscia delle sconfitte subite dai biancorossi. Seppur privi in panchina di coach Giorgio Salvemini, del vice allenatore Massimo Gramenzi, del preparatore fisico/atletico Domenico Faragalli, senza poter schierare il miglior realizzatore della squadra Bertocco e con Di Donato infortunatosi alla caviglia all’inizio del secondo periodo (le sue condizioni andranno valutate nei prossimi giorni), la Teramo a Spicchi non ha dato mai la sensazione di poter competere con la formazione dell’ex William Wiltshire (anche lui assente alla gara).
Sin dalla palla a due si è infatti vista la differente dose di agonismo messa sul parquet dalle due squadre. Da un lato Imola ha fatto la sua gara confermando che il PalaRuggi (9 vittorie e 3 sconfitte in casa il bottino sin qui accumulato) è un campo difficile da espugnare mentre dall’altra è sceso in campo un gruppo che ancora una volta ha mostrato incapacità di dare efficacia e continuità al gioco offensivo, facendo venire a mancare inoltre quelle certezze difensive sulle quali si è basato gran parte del gioco teramano sin qui espresso.
E con il campionato che si avvicina a decretare i verdetti di fine regular serason, con la zona playout pronta a risucchiare la TaSp, è un segnale di certo poco rassicurante quello lanciato ieri dalla formazione di coach Salvemini: “Siamo stati surclassati dal primo all’ultimo minuto – è questo il commento di coach Angelo Vitelli, per l’occasione head coach data l’assenza forzata degli altri membri dello staff – a livello di energia. Da questo punto di vista gli avversari hanno avuto un impatto nettamente superiore al nostro. I giocatori di Imola arrivavano sempre prima sulle palle vaganti e questo dato è evidenziato dalle nostre 21 palle perse a fronte del notevole numero di recuperi da loro effettuati. Non è possibile giocare a sprazzi su ciò che avevamo preparato durante la settimana e quindi bisogna essere consapevoli degli errori commessi e ripartire da lì”.
Il giovane allenatore teramano chiede quindi un cambio di passo alla squadra per giocare i prossimi incontri della stagione regolare con maggiore incisività, senza pensare troppo alle assenze forzate e alle oggettive difficoltà incontrate sin qui dalla Teramo a Spicchi: “Contro Imola – chiude coach Vitelli – siamo sembrati scarichi sin dalla palla a due e questo non può accadere. E’ chiaro che siamo in una situazione di emergenza vista la mancanza del capo allenatore, del vice allenatore, del preparatore, del nostro miglior realizzatore, ci sono stati infortuni in corsa, però un atteggiamento del genere non è accettabile. Ora, il campionato è ancora lungo, nulla è perduto ma bisogna cambiare marcia, bisogna avere una marcia in più da mettere in campo dal primo all’ultimo minuto della partita. C’è da dare di più quindi, perchè ora siamo al rush finale ed è questo il momento in cui si decidono le sorti della stagione”.
Curti Imola: Tommaso Carnovali 18 (1/3, 5/13), Carlo Trentin 18 (3/7, 3/3), Kevin Cusenza 11 (4/8, 1/3), Nicola Calabrese 11 (4/7, 0/3), Emanuele Trapani 10 (3/5, 1/4) + 7as, Nunzio Corcelli 8 (1/1, 2/4) + 10r, Luca Fazzi 6 (1/1, 1/3), Alessandro Vigori 5 (1/4, 1/2), Giacomo Guidi 0 (0/0, 0/2), Matteo Fussi 0 (0/1, 0/1). Tiri da due 18/37, tiri da tre 14/38, tiri liberi 9/14, rimbalzi 42 (11 off + 31 dif), assist 17. All. Federico Grandi.
Rennova Teramo: Riccardo Bottioni 19 (7/12, 0/2) + 6as, Leonardo Cipriani 14 (3/3, 2/5), Riccardo Antonelli 8 (3/7, 0/1) + 7r, Michel Guilavogui 6 (2/2, 0/0), Marco Cucco 4 (0/1, 0/6), Alessandro Bonci 4 (1/4, 0/4), Emidio Di Donato 3 (0/1, 1/2), Alberto Triassi 0 (0/1, 0/2), Luca Ragonici 0 (0/0, 0/2), Nikola Ticic 0 (0/0, 0/0), Andrea Di Giorgio 0 (0/0, 0/0), Alessandro Di Febo ne. Tiri da due 16/31, tiri da tre 3/24, tiri liberi 17/22, rimbalzi 39 (7 off + 32 dif), assist 9. All. Angelo Vitelli.
parziali: 26-16, 44-26, 68-44
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Rennova Teramo a Spicchi 2K20
marzo 26, 2022 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
La Rennova Teramo a Spicchi 2K20 comunica che sono state riscontrate delle positività al Covid all’interno del gruppo squadra della Serie B. Alcuni membri dello staff tecnico e un giocatore della TaSp hanno così dovuto interrompere l’attività per isolarsi prontamente e affidarsi alle competenti autorità sanitarie.
Tutto il gruppo squadra si è di conseguenza sottoposto a giri di tamponi che non hanno evidenziato ulteriori positività al Covid per cui seguendo quanto previsto dai protocolli sanitari Fip la Rennova Teramo ha proseguito regolarmente l’attività con gli effettivi, monitorando giorno per giorno la situazione.
Resta quindi confermata al momento la sfida in programma domenica 27 marzo (ore 18 – diretta sulla piattaforma web LNP Pass) al PalaRuggi di Imola contro la formazione dell’ex biancorosso William Wiltshire. Una trasferta che vede gli avversari nettamente favoriti, vuoi per quanto fatto vedere in campionato fino ad ora (Imola è sempre stata nelle prime 8 posizioni di classifica sin dalla prima giornata) e vuoi per le più recenti problematiche insorte per la Teramo a Spicchi.
Inoltre, è proprio in casa che la Curti Imola ha costruito gran parte del suo bottino in classifica, avendo trionfato in 8 delle 11 partite giocate sin qui davanti al proprio pubblico. Ciononostante la Rennova dovrà dare il massimo in campo per mettersi definitivamente alle spalle il momento negativo che l’ha vista soccombere nelle ultime 3 uscite. Un ruolino di marcia che ha pericolosamente risucchiato i biancorossi ai bordi della zona playout e che va interrotto quanto prima, in modo da immettere una nuova dose di entusiasmo e fiducia in tutto l’ambiente.
Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20
marzo 21, 2022 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
20 minuti per esaltarsi, altri 20 per abbattersi. La sconfitta 61-68 subita in casa dalla Rennova Teramo contro la Raggisolaris Faenza è infatti arrivata al termine di una prestazione da dottor Jeckyll e Mr HIde, con i primi due quarti giocati con attenzione e determinazione. E 37 punti segnati. Un buon bottino per una squadra che ne segna di media 62. Dall’intervallo in poi però, sono tornati a galla i soliti problemi a trovare continuità ed efficacia in fase offensiva, ai quali si sono aggiunte falle anche nel sistema difensivo, al contrario un vero e proprio punto di forza del gioco della Teramo a Spicchi. Complice la prestazione concreta e sapiente da parte di Faenza, trascinata dalla prova superlativa di Aromando (25 punti e 19 rimbalzi per l’ex giocatore biancorosso), il match ha quindi cambiato padrone nella seconda metà, mandando nello sconforto i tifosi al suono della sirena finale.
Salgono ora a tre le battute d’arresto consecutive della TaSp. Punti persi in classifica che hanno complicato non poco i piani biancorossi di raggiungere la salvezza il prima possibile per poi cercare di raggiungere altro. Ora che in classifica sia Faenza che la Luiss hanno ripreso a quota 20 (ossia, zona playout) la Teramo a Spicchi, la squadra di coach Salvemini esce così ridimensionata al termine della partita persa ieri malamente al PalaScapriano, facendo sembrare un ricordo sempre più lontano la prima parte del girone di ritorno. Ma proprio per quanto fatto vedere in alcune fasi della stagione e per la qualità degli interpreti in ballo è lecito attendersi una reazione. Il campionato mette ancora a disposizione 7 gare per ridare vigore alla stagione e la formazione teramana deve dare tutto per concretizzare gli attuali auspici dell’ambiente sportivo teramano.
Aldilà dell’amarezza per la sconfitta coach Giorgio Salvemini cerca allora di indicare la strada per affrontare al meglio la parte restante della regular season: “Complimenti a Faenza che ha dimostrato il proprio valore – questo il commento post-gara dell’allenatore biancorosso – mentre noi dobbiamo solo guardarci dentro. Non si può approcciare la gara nel terzo quarto in maniera così soft. Abbiamo perso la sfida a rimbalzo 46 a 36 e in una partita di questo livello, soprattutto in casa non si possono concedere certe situazioni. Siamo stati pasticcioni e arruffoni in attacco e anche in difesa abbiamo concesso qualcosa di troppo. Ma più che guardare agli aspetti singoli della gara, che hanno avuto purtroppo il loro impatto, dobbiamo guardarci dentro e capire come fare le cose, che livello di durezza fisica e mentale mettere sul parquet, e come far fronte a determinati momenti della partita”.
“Nei primi due quarti – prosegue il tecnico della TaSp – abbiamo fatto le cose giuste, seppur avevamo subito dei rimbalzi offensivi che avevano indirizzato la partita sul filo dell’equilibrio. Nel momento in cui gli abbiamo tolto quegli extra possessi a Faenza siamo volati a +7. A quel punto non abbiamo avuto la giusta attitudine e nel terzo quarto siamo andati sotto. Questo non va bene assolutamente, perchè con alle spalle tre quarti di campionato non è più accettabile sbagliare queste cose. C’è quindi tanta amarezza e tanta frustrazione ed è ora compito mio provare a invertire questo trend che al momento ci sta creando difficoltà. Siamo stati bruttissimi nel terzo e quarto periodo e sia io che la squadra dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. Però non dobbiamo perdere autostima e fiducia perchè ci sono ancora tanti punti a disposizione. Chiediamo quindi scusa per la prestazione del terzo e quarto periodo perchè questo ambiente e questa piazza si meritano di vincerle queste partite e non di perderle in questo modo”.
Rennova Teramo: Marco Cucco 14 (1/4, 4/9) + 3as, Emidio Di Donato 12 (1/3, 3/6) + 11r, Riccardo Antonelli 12 (5/13, 0/2), Riccardo Bottioni 8 (4/9, 0/1), Leonardo Cipriani 6 (1/2, 1/3) + 3as, Nicolò Bertocco 3 (0/1, 1/9), Michel Guilavogui 3 (1/3, 0/0), Alessandro Bonci 3 (1/2, 0/0), Alberto Triassi 0 (0/0, 0/1), Luca Ragonici 0 (0/0, 0/0), Nikola Ticic 0 (0/0, 0/0). Tiri da due 14/37, tiri da tre 9/31, tiri liberi 6/10, rimbalzi 34 (10 off + 24 dif), assist 12. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
Raggisolaris Faenza: Simone Aromando 25 (8/11, 2/4) + 19r, Sebastian Vico 9 (2/7, 1/5) + 7as, Giovanni Poggi 9 (3/4, 0/3), Marco Petrucci 7 (2/4, 1/1), Giacomo Siberna 6 (3/5, 0/2), Riccardo Ballabio 6 (1/3, 1/2), Lorenzo Molinaro 4 (2/5, 0/0), Thomas Reale 2 (1/2, 0/2), Gianluca Mazzagatti 0 (0/0, 0/0), Fabio Cortecchia 0 (0/0, 0/0). Tiri da due 22/41, tiri da tre 5/19, tiri liberi 9/14, rimbalzi 42 (9 off + 33 dif), assist 15. All. Luigi Garelli
parziali: 16-15, 37-30, 46-51
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Rennova Teramo a Spicchi 2K20
marzo 6, 2022 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Ancora una volta una gara fisica e piena di contatti. Ancora una volta una partita caratterizzata da basse percentuali offensive e ancora una volta un match punto a punto che scivola via ai biancorossi nelle battute finali. Complice una deludente seconda metà di partita i cui la Rennova Teramo segna 21 punti in 20 minuti (dopo averne messi a referto 25 nel solo primo periodo) arriva così la sconfitta 64-59 contro la Luiss Roma. Il secondo stop consecutivo della Teramo a Spicchi, fermata nel turno precedente in casa dalla Goldengas Senigallia, che ora deve sfruttare al meglio la pausa del campionato, dovuta allo svolgimento delle Final Eight di Coppa Italia. Un “pit-stop” da utilizzare per ritrovare energie e motivazioni e rialzare subito la testa in quello che alla luce degli ultimi due scivoloni è diventato un delicatissimo appuntamento per la classifica, la sfida interna contro Faenza in programma al PalaScapriano domenica 20 marzo.
Ma restiamo ancora sulla gara giocata dai teramani al PalaLuiss. Ecco le considerazioni di coach Giorgio Salvemini al termine della partita persa: “Siamo partiti bene ma all’inizio del terzo periodo abbiamo ricominciato la gara con troppa sufficienza e supponenza. E questa cosa non possiamo assolutamente permettercela, perché prima capiamo che da adesso alla fine della stagione ogni canestro va sudato e meglio è. Non si possono concedere alla Luiss 14 rimbalzi offensivi, né perdere 16 palloni perché così diventa tutto più complicato, a maggior ragione in trasferta. Con quei 14 rimbalzi offensivi gli avversari hanno prodotto 18 punti e si capisce bene che in un match che termina 64-59 stiamo parlando di indicatori importanti nella valutazione dell’incontro. Ciò si è verificato per la non massima attenzione posta sul campo dai miei giocatori. Emblematica è la parte finale del secondo quarto quando avevamo la palla noi con 21 secondi e abbiamo sbagliato in attacco prendendo poi due tiri da tre punti da parte loro che hanno spostato l’inerzia del match”.
Unico dato positivo per i biancorossi è l’aver mantenuto la differenza canestri a favore nello scontro diretto contro la LUISS (all’andata finì 74-67 dTS) ma questo aspetto mitiga appena l’amarezza per aver mancato un’altra opportunità per issarsi più in alto in classifica, allontanare sempre più la zona playout e tenere accesa la speranza di poter conquistare un posto nella griglia playoff: “Proprio perché lo stiamo pagando a caro prezzo sulla nostra pelle – prosegue l’allenatore della Teramo a Spicchi -, dobbiamo capire che le partite nella parte finale della stagione sono caratterizzate da una durezza e da una solidità diversa da quella che c’era precedentemente. Un possesso in più o una palla persa in meno diventano quindi di vitale importanza nell’economia delle gare e dei campionati. La qualità delle squadre si valuta anche dalla capacità di percepire le difficoltà e le cose che non vanno migliorandole in palestra di settimana in settimana. Infine c’è molto rammarico per le tante persone di Teramo venute a sostenerci pure a Roma. Anche da questo calore dobbiamo trarre energie positive per farci trovare più pronti al rush finale del campionato”.
LUISS Roma: Giorgio Di Bonaventura 17 (4/8, 3/7), Matija Jovovic 14 (4/8, 2/7), Marco Legnini 13 (2/4, 2/6) + 8 r, Domenico D’argenzio 7 (1/2, 1/2) + 3 as, Marco Pasqualin 5 (1/4, 0/4) + 3 as, Riccardo Murri 3 (0/2, 0/2), Cesare Barbon 3 (0/0, 1/7), Francesco Buzzi 2 (1/3, 0/0) + 8 r, Leonardo Di Francesco 0 (0/0, 0/0), Matteo Converso 0 (0/1, 0/0), Davide Tolino ne, Alessandro Van Velsen ne. Tiri liberi 11/22, tiri da due 13/32, tiri da tre 9/35, rimbalzi 38 (12 off + 26 dif), assist 13. All. Andrea Paccariè, ass all Riccardo Esposito e Giuseppe Delia.
Rennova Teramo: Riccardo Bottioni 13 (5/9, 0/0), Nicolò Bertocco 11 (0/3, 2/5), Leonardo Cipriani 8 (2/3, 1/3), Alessandro Bonci 8 (2/4, 0/2), Riccardo Antonelli 6 (3/10, 0/1), Emidio Di Donato 5 (1/6, 1/1) + 11 r + 2 as, Marco Cucco 5 (1/2, 1/4), Michel Guilavogui 3 (1/1, 0/0), Alberto Triassi 0 (0/0, 0/2), Alessandro Di Febo ne, Luca Ragonici ne, Nikola Ticic ne. Tiri liberi 14/22, tiri da due 15/38, tiri da tre 5/18, rimbalzi 42 (8 off + 34 dif), assist 4. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
parziali: 12-25, 36-38, 56-46
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20