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Teramo vs Rimini 65-77, Salvemini: “Buona Partita ma Loro Più Forti di Noi”

Seconda sconfitta consecutiva per la Rennova Teramo che nonostante una prima metà di gara giocata con grande applicazione ed efficacia sia in attacco che in difesa è costretta alla fine ad arrendersi a un avversario di maggiore caratura. La Teramo a Spicchi perde così 65-77 contro la RivieraBanca Rimini, arrivata al PalaScapriano con i favori del pronostico e confermatasi una vera e propria corazzata per la categoria. Profonda, fisica e talentuosa, la squadra di coach Ferrari ci ha messo un po’ a prendere le misure di una TaSp partita subito alla grande (11-0 dopo 5 minuti e mezzo di gara).

Poi però gli avversari sono stati bravi a rimettere il naso avanti in poco più di 4 minuti (22-23 al termine del primo periodo), a conferma del tremendo potenziale a disposizione: “Complimenti a Rimini – commenta a tal proposito coach Giorgio Salvemini – che ha dimostrato sul campo la sua qualità giocando una partita da grandissima squadra. La gara si può riassumere focalizzandosi sulla prima parte del terzo periodo quando gli avversari hanno alzato in maniera esponenziale la fisicità e la durezza nei contatti difensivi mentre noi non siamo stati capaci di farlo per poter continuare a competere. Li si è scavato il divario e noi abbiamo perso fiducia in attacco con Rimini brava a rompere tutti i nostri giochi. Di conseguenza non abbiamo più trovato bilanciamento difensivo e così abbiamo preso quattro bombe consecutive che hanno indirizzato il match dalla loro parte”.

La voglia di regalare ai tifosi biancorossi un altro sorriso al PalaScapriano, dopo la vittoria all’esordio contro Ozzano, si è così infranta contro una formazione dotata di un arsenale offensivo enorme (5 giocatori in doppia cifra) e una profondità tipica di una squadra costruita chiaramente per il salto di categoria: “Per potersela giocare con questo tipo di squadre – prosegue l’allenatore della Rennova Teramo – non basta essere belli per 20/30 minuti ma bisogna essere duri per 40 minuti, altrimenti si fa molta fatica a portare a casa il risultato. Nei primi due quarti abbiamo fatto le scelte giuste, togliendo a Rimini quello che volevamo togliere e mostrando una pallacanestro di buona qualità. Possiamo sicuramente recriminare sul parziale preso nella seconda metà del primo periodo che ha rimesso in gara definitivamente gli avversari ma all’intervallo eravamo comunque dove volevamo essere e la partita era ancora aperta. Poi siamo stati sorpresi nel terzo quarto dalla fisicità di Rimini e questo non va bene, perché dobbiamo essere presenti su tutti i 40 minuti di un incontro”.

Adesso non resta che proseguire il percorso di crescita del gruppo biancorosso e prepararsi al meglio per la prossima trasferta contro la NPC Rieti dell’ex Edoardo Tiberti, in programma domenica 24 ottobre al PalaSojourner: “Stavolta abbiamo avuto di fronte una squadra più forte di noi. Siamo riusciti a competere con loro finchè le nostre armi ce lo hanno permesso. Poi non abbiamo avuto la durezza mentale necessaria quando si è trattato di rimettersi in carreggiata e la partita ha preso una piega a nostro sfavore. Ci sono stati momenti in cui noi siamo stati meglio di loro ma in quelle occasioni sono stati più bravi gli avversari a reagire. Non dobbiamo però perdere fiducia perché rispetto alle precedenti uscite siamo cresciuti. Si torna quindi a lavorare a testa bassa in palestra perché all’orizzonte c’è una trasferta impegnativa contro Rieti e dobbiamo farci trovare pronti per quel match. Esprimo infine un grande ringraziamento al pubblico che ci ha incitato fino alla fine e che testimonia il grande entusiasmo che si sta creando attorno a noi”.

Rennova Teramo: Nicolò Bertocco 14 (4/10, 2/8), Marco Cucco 12 (0/1, 4/8), Emidio Di donato 11 (1/2, 2/7), Riccardo Bottioni 10 (3/7, 0/1, 7 ass.), Alessandro Bonci 8 (2/4, 0/0), Riccardo Antonelli 5 (2/5, 0/1), Alberto Triassi 3 (0/0, 1/2), Michel Guilavogui 2 (1/2, 0/0), Nikola Ticic ne, Luca Ragonici ne, Andrea Di Giorgio ne, Alessandro Di Febo ne. Tiri da due 13/31, tiri da tre 9/27, tiri liberi 12/17. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

RivieraBanca Basket Rimini: Andrea Saccaggi 17 (3/5, 2/3), Marco Arrigoni 16 (5/9, 1/1), Alessandro Scarponi 13 (2/2, 3/6), Francesco Bedetti 12 (0/1, 4/6), Eugenio Rivali 10 (2/3, 2/4), Tommaso Rinaldi 7 (1/3, 0/1), Stefano Masciadri 2 (1/2, 0/4), Luca Fabiani 0 (0/2, 0/0), Leonardo Amati 0 (0/0, 0/1), Davide Carletti (0/0, 0/0). Tiri da due 14/27, tiri da tre 12/26, tiri liberi 13/18. All. Mattia Ferrari

parziali: 22-23, 38-39, 47-57, 65-77

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Rimini, Salvemini: “Imponiamo il Nostro Ritmo alla Gara”

Prosegue il tour de force che contraddistingue l’inizio della seconda stagione consecutiva della Rennova Teramo in Serie B. Domenica 17 ottobre (ore 18 – diretta streaming su http://lnppass.legapallacanestro.com) la Teramo a Spicchi, reduce dalla sfida persa in trasferta contro la Luciana Mosconi Ancona, affronta al PalaScapriano (biglietti disponibili sul circuito ciaotickets.com e alla biglietteria del Palasport di Scapriano a partire dalle 16 di domenica 17 ottobre) una delle favorite per il salto di categoria, la Rinascita Basket Rimini: “Rimini è una di quelle squadre annoverate dagli addetti ai lavori fra le accreditate ad arrivare fino in fondo – commenta coach Giorgio Salvemini – e vincere il campionato. Basta guardare il roster e automaticamente le ambizioni di questa squadra vengono fuori in maniera limpida. E’ una formazione con grandissimo tasso fisico, con tantissime possibilità di fare canestro, con attaccanti di primissimo livello, fatta di giocatori di lunghissima esperienza e siamo consapevoli di tutto ciò. Per questo motivo dovremo essere bravi a giocare al nostro ritmo, bravi a giocare la nostra pallacanestro e a fare una partita solida e importante. Ci saranno tante difficoltà all’interno della partita ma dovremo essere capaci di sbrogliare le matasse che si andranno a presentare davanti a noi rimanendo sempre uniti e lucidi, avendo chiaro in testa il nostro obiettivo”.

I biancorossi sanno bene quanto sia impegnativa questa stagione e seppur il calendario non sia stato benevolo nelle prime 4 partite in programma (per domenica 24 ottobre è prevista la trasferta a Rieti) c’è bisogno di dare tutto in campo per ottenere il massimo possibile: “Abbiamo fatto una buona settimana di allenamenti – prosegue coach Salvemini – dove c’abbiamo dato dentro per migliorare gli aspetti che dovevamo migliorare, coscienti dell’alto profilo dell’avversario che stiamo per affrontare. Ed è stimolante la sfida per la quale dobbiamo farci trovare pronti. Pronti a combattere azione su azione per cercare di imporre la nostra pallacanestro e il nostro ritmo su tutte e due le metà campo, cercando così di togliere Rimini dalle sue situazioni di comfort. Dobbiamo quindi giocare una partita solida, scendere in campo dalla prima palla con grandissima attenzione ai dettagli perchè questo è l’aspetto che può fare la differenza”.

Indispensabile anche stavolta sarà l’apporto del sesto uomo sugli spalti, il pubblico teramano: “Torniamo inoltre a giocare in casa. C’è stato tantissimo calore nella partita di esordio contro Ozzano – chiude il tecnico abruzzese della TaSp – e speriamo di meritarci un’ulteriore iniezione di fiducia da parte dei tifosi che verranno al PalaScapriano a sostenerci contro Rimini, anche perchè nelle difficoltà delle partite avere il sostegno del proprio pubblico diventa sempre un’arma fondamentale a proprio vantaggio.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20

Rennova vs Padova, Salvemini: “Partita di un’Importanza Incredibile”

Di nuovo al Palasport dell’Acquaviva, di nuovo uno scontro/salvezza. Mercoledì 21 aprile (ore 18:30 con diretta su Super J e sulla piattaforma web http://lnppass.legapallacanestro.com) la Rennova Teramo affronta il fanalino di coda, Guerriero Padova, in un match che ammette un solo risultato, la vittoria, per tenere in vita le speranze biancorosse di centrare la salvezza senza passare dai playout. Un traguardo che per essere raggiunto dovrà tener conto anche di quello che accade sugli altri campi, ma comunque alla portata della Teramo a Spicchi.

Reduce dalla sconfitta 59-71, rimediata in trasferta contro San Vendemiano, la formazione di coach Giorgio Salvemini è pronta a far fronte al delicato impegno: “E’ fuori di dubbio – conferma l’allenatore della TaSp – che a tre giornate dalla fine della regular season tutte le partite rivestono un’importanza incredibile, a maggior ragione questa. Giochiamo contro una formazione che sta dietro di noi in classifica per cui dobbiamo definitivamente allontanarla. Guai però a sottovalutare Padova, perché nel suo roster ha dei giocatori che hanno calcato anche parquet di categorie superiori, per cui è una squadra che va affrontata con la giusta attenzione. Loro faranno di tutto per giocarsi le ultime chances per abbandonare l’ultimo posto e sarà fondamentale per noi imporre sin dalla palla a due il nostro ritmo. Come abbiamo fatto nelle partite casalinghe della seconda fase sarà quindi imprescindibile riuscire ad incanalare l’energia e l’adrenalina nei binari giusti”.

Coach Salvemini chiede quindi il massimo dell’impegno ai suoi giocatori: “E’ uno scontro troppo importante – prosegue il tecnico abruzzese – per una Rennova Teramo che mira a raggiungere un chiaro obiettivo, la permanenza in Serie B. Mi aspetto dai ragazzi una partita di un’intensità incredibile, di grande durezza mentale, tecnica e fisica, con estrema attenzione a quei dettagli che in queste fasi del campionato fanno una differenza sostanziale”.

Sulla stessa lunghezza d’onda del suo allenatore c’è anche Francesco Faragalli: “Siamo una squadra in crescita – commenta il play della Rennova Teramo –, e da quando riusciamo finalmente ad allenarci tutti insieme giochiamo molto meglio. Ora ci attende la sfida contro Padova, dove conta solo portare a casa i due punti, in qualsiasi modo e in qualsiasi condizione. Questo match deve essere il primo dei tre step utili per conquistare gli ultimi 6 punti in palio e tenere viva la speranza di raggiungere la salvezza evitando i playout. Siamo concentrati al massimo per raggiungere questo obiettivo”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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Rucker SanVe vs Rennova, Salvemini: “Giochiamo una Gara Intensa!”

Ancora una lunga trasferta in questa seconda fase per la Rennova Teramo, chiamata a giocare contro il Rucker San Vendemiano sabato 17 aprile (ore 18:30, diretta del match sulla piattaforma web http://lnppass.legapallacanestro.com). Un impegno che i biancorossi si apprestano ad affrontare con l’entusiasmo generato dalla bella vittoria 76-64 conseguita domenica scorsa contro il Basket Mestre. Coach Giorgio Salvemini è però cosciente della valenza dell’avversario per cui chiede ai suoi giocatori di non abbassare la guardia in questa fase calda del campionato.

L’allenatore della Teramo a Spicchi così presenta la Belcorvo Rucker: “Giochiamo contro una squadra di qualità, che pur avendo avuto problemi di infortuni nel suo percorso in questo campionato è decisamente strutturata per provare a raggiungere obiettivi importanti. Ora il suo roster è al completo e questo ci costringe a preparare un match contro una formazione dal notevole impatto fisico. San Vendemiano ha profondità e talento ed ha anche spiccate doti realizzative. Per noi sarà quindi fondamentale contenere, meglio ancora togliere, la produttività offensiva dietro l’arco dei tre punti. Dai 6,75 è infatti una squadra che tira con percentuali incredibili, grazie a tiri presi in ritmo”.

Aldilà dell’avversario resta però il peso specifico di un risultato che potenzialmente potrebbe rendere meno ansioso il finale di regular season: “Sappiamo che abbiamo di fronte un’opportunità allettante – conferma coach Salvemini -, visto che parliamo di una sfida fuori casa. E sappiamo bene che soprattutto in questi momenti della stagione i match in trasferta possono diventare delle occasioni imperdibili per fare bei passi avanti in classifica. A maggior ragione in un campo del genere. E poi, con sole quattro partite rimaste alla fine della regular season è ovvio che diventa determinante ogni gara”.

Ai suoi ragazzi il tecnico teramano chiede quindi una prova convincente: “Vincere una partita del genere potrebbe darci un’iniezione di adrenalina notevole per avvicinarci ai nostri obiettivi. San Vendemiano viene da un buon momento – chiude il tecnico della TaSp – visto che ha conseguito 3 vittorie consecutive. Avremo quindi necessità di giocare una partita solida, mettendo sul parquet tantissima intensità e un’attenzione ai dettagli clamorosa. In ogni momento della gara ci vorrà una durezza mentale e una concentrazione di alto profilo perché entriamo in un mini tour de force di 3 gare in poco più di una settimana e dovremo essere bravi e maturi nello sfruttare ogni occasione per salire in classifica”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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Rennova vs Mestre, Salvemini: “Giochiamo una Partita Solida!”

Basta guardare la classifica per comprendere appieno la rilevanza del prossimo match della Rennova Teramo. Domenica 11 aprile (ore 17:30 con diretta televisiva al canale 634 di Super J e sulla piattaforma web http://lnppass.legapallacanestro.com) al Palasport dell’Acquaviva la Teramo a Spicchi affronta il Basket Mestre con la possibilità di riagganciare a quota 12 in graduatoria il team di coach Coen. Un risultato che almeno per qualche ora potrebbe virtualmente portare i biancorossi fuori dalla zona playout (e mettersi dietro un’altra squadra potenzialmente in vista di un’eventuale classifica avulsa al termine della regular season).

Sono quindi sufficienti queste considerazioni per comprendere il grado di concentrazione che circonda l’ambiente teramano alla vigilia della gara: “Abbiamo davanti una partita importantissima – conferma coach Giorgio Salvemini – perché il numero delle gare, e di conseguenza i punti a disposizione per muovere la classifica, sono sempre di meno. Quindi, può sembrare banale, ma più si va avanti e più ogni incontro riveste un’importanza incredibile. Giochiamo contro una formazione che ci precede di due punti e la formula di quest’anno accentua ancor di più questo tipo di gare, visto che nella seconda fase le squadre si affrontano una sola volta”.

Uno scontro-salvezza in piena regola quindi, che chiederà ai biancorossi una prova di adeguata efficacia, visto il valore degli avversari: “Dobbiamo essere bravi ad avere subito impatto sul match – prosegue l’allenatore della TaSp – contro una squadra di struttura fisica rilevante con lunghi di categoria superiore come Spizzichini e Rinaldi e con esterni di qualità sul perimetro come Pinton e Fazioli. Tanto talento che viene quindi sprigionato sul perimetro e in area, senza dimenticare il contributo ottimo di giocatori come Dal Pos, Lazzaro e come l’under di valore Kaspar Kitsing. Anche Mestre scenderà sul parquet con un solo obiettivo e per ottenerlo farà di tutto, utilizzando varie difese adeguate. Per questo motivo sarà fondamentale prendere il controllo del ritmo e spalmare l’intensità mantenendo alta la qualità del gioco”.

Il primo obiettivo della Rennova Teramo sarà quindi quello di limitare il più possibile l’attacco delle formazione veneta: “A livello difensivo – conclude coach Salvemini – mi aspetto grande attenzione perché Mestre è decisamente talentuosa ed è capace di produrre punti e break con una velocità incredibile. C’è quindi bisogno di giocare una partita solida sotto l’aspetto tecnico, sotto l’aspetto fisico e soprattutto sotto l’aspetto mentale. La gara proporrà tante difficoltà e noi dobbiamo essere bravi ad individuarle e risolverle. Da questo punto di vista mi aspetto un segnale di maturità da parte dei ragazzi perché queste sono le partite che ti avvicinano di più all’obiettivo stagionale”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Vicenza vs Rennova, Salvemini: “Gara Dura ma Daremo Tutto”

Terza gara della seconda fase per la Rennova Teramo che dopo l’allenamento mattutino di Pasquetta è pronta per una nuova sfida. Martedì 6 aprile (ore 18 – diretta su http://lnppass.legapallacanestro.com) è infatti previsto il match che vedrà opposti i biancorossi a una delle formazioni più competitive del girone, la Tramarossa Vicenza. Rinviata per l’ormai nota quarantena fiduciaria alla quale la Asl di Teramo ha sottoposto in via precauzionale la Teramo a Spicchi dopo le positività riscontrate a Roseto nei giorni successivi al derby giocato il 7 marzo al PalaMaggetti, ecco che arriva il momento di affrontare il team di coach Ciocca. L’ex allenatore del Giulianova Basket è in questa stagione al comando di una squadra che ha dettato legge per larghi tratti della stagione giocata sin qui nel girone C1 e vuole mantenere la sua posizione nei piani alti della classifica.

Dopo la sofferta ma meritata vittoria contro la Falconstar Basket, la TaSp ha invece bisogno di ulteriori iniezioni di entusiasmo come conferma coach Giorgio Salvemini: “E’ ovvio – conferma l’allenatore della Rennova Teramo – che questo è un momento in cui bisogna dare il più possibile continuità di risultati perché se i punti da conquistare erano importanti una settimana fa a maggior ragione lo diventano ora che manca una partita in meno da giocare dopo il nostro successo contro Monfalcone. Dobbiamo avere fame di vittorie ed essere consapevoli che andiamo ad affrontare una squadra che ha dimostrato di avere una notevole caratura per questo campionato. Vicenza è una formazione di grande impatto fisico con giocatori dotati di corpi rilevanti sia per quanto riguarda i lunghi che nel reparto dei piccoli. Soprattutto sul perimetro ci sono atleti di grande fisicità come Hidalgo, Bastone e Chiti. Bisognerà quindi impegnarsi al massimo per non subire da questo punto di vista andando ad imporre il nostro ritmo e dare così continuità alle cose positive mostrate contro Monfalcone”.

All’orizzonte c’è quindi un avversario proibitivo per i biancorossi ma la grinta e la determinazione dei ragazzi di coach Salvemini dovrà essere comunque altissima: “Una vittoria in trasferta – conclude il tecnico della TaSp – ci può avvicinare a quelli che sono i nostri obiettivi ma per ottenere questo risultato a Vicenza sono necessarie sia durezza mentale e fisica che capacità tecniche. Queste componenti non possono mancare soprattutto se si vuole provare a vincere fuori casa. Mi aspetto una gara tosta e impegnativa sia dal punto di vista fisico che tecnico e quindi bisogna affrontare la Tramarossa con la consapevolezza che i due punti in palio sarebbero determinanti per la nostra stagione. Al contempo c’è bisogno di gestire adeguatamente anche gli aspetti emotivi. Non dovremo avere fretta o ansia di dover indirizzare la partita già dai primi possessi perché in questo tipo di match bisogna spalmare l’intensità per 40 minuti. Vicenza è formazione che punta ad essere una delle protagoniste della Serie B e lo sappiamo, ma occorrerà dare tutto per continuare ad alimentare fino alla fine l’intenzione di raggiungere i nostri obiettivi”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Rennova vs Monfalcone, Salvemini: “Una Partita di Importanza Vitale”

Torna a giocare al palasport dell’Acquaviva la Rennova Teramo, impegnata giovedì 1 aprile (ore 19) contro Monfalcone Basket (diretta della partita su Super J al canale 634 del digitale terrestre e sulla piattaforma web http://lnppass.legapallacanestro.comcon l’unico scopo di interrompere una striscia aperta di tre sconfitte e tornare a muovere la classifica. I biancorossi si sono infatti rituffati in campionato dopo la quarantena fiduciaria voluta dalla Asl di Teramo in via precauzionale dopo il derby di Roseto e sabato scorso hanno già affrontato la trasferta più impegnativa della seconda fase al PalaGesteco di Cividale. Lo staff biancorosso guarda così avanti, cosciente del fatto che le gare interne hanno un peso specifico di estrema rilevanza nel percorso che porta al mantenimento della categoria: “Arriviamo alla partita di Monfalcone – commenta coach Giorgio Salvemini – dopo aver esaminato la sfida contro Cividale e dopo aver messo qualche allenamento in più nelle gambe, elementi utili per riprendere confidenza con la pallacanestro giocata. Sappiamo che affrontiamo una partita molto, ma molto importante. Giochiamo contro una squadra che ci precede in classifica e siamo coscienti del fatto che questo tipo di incontri può delineare e definire l’andamento di un campionato”.

Tre sono infatti le vittorie in più conseguite dalla Falconstar Basket rispetto alla TaSp, in un campionato che riserva ancora 7 gare ai biancorossi prima di arrivare alla post season: “Quella contro Monfalcone – chiude l’allenatore della Rennova Teramo – è una partita di vitale importanza per noi, contro una formazione di intensità e taglia fisica elevate, non solo nel reparto lunghi ma anche negli esterni. Monfalcone ha pericolosità sul perimetro, tanti punti nelle mani, e in area dispone di giocatori dotati di capacità tecniche e fisiche marcate. Noi dobbiamo mettere in campo tutte le nostre energie per fare una partita solida e importante perché adesso i punti servono tantissimo e pesano il doppio. Facciamo di tutto per tornare alla vittoria e regalare a noi, alla società e ai tifosi un successo che ci avvicinerebbe agli obiettivi da raggiungere”.

Sulla stessa lunghezza d’onda del tecnico della Teramo a Spicchi c’è anche l’ala biancorossa Alessandro Esposito: “E’ una gara importantissima – commenta il numero 12 teramano – perché abbiamo bisogno di questi benedetti due punti per sbloccarci nella seconda fase. Monfalcone è una squadra pronta, che gioca una buona pallacanestro, capace di metterci in difficoltà, come penso faranno tutte le squadre del girone. Noi giochiamo comunque in casa e quindi sarà importante portare a casa i due punti soprattutto perché è fondamentale per noi vincere tutte le gare casalinghe per conquistare la salvezza”.

In attesa del match contro Falconstar, è stato intanto definito il recupero della gara Tramarossa Vicenza vs Rennova Teramo, spostata a causa della quarantena fiduciaria a cui è stata sottoposta la Teramo a Spicchi dalla Asl di Teramo in via precauzionale dopo il derby contro Roseto. Il match in terra veneta si terrà martedì 6 aprile (ore 18).

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Cividale vs Rennova 73-56, Salvemini: “Ora Diamo Tutto contro Monfalcone “

Di nuovo in palestra la Rennova dopo essere tornata dalla lunga trasferta in Friuli. Sabato scorso la Teramo a Spicchi ha infatti perso 73-56 contro la UEB Gesteco Cividale, al nono successo di fila, e oggi riprende l’attività al Palasport dell’Acquaviva in vista della prossima e fondamentale gara in calendario. Giovedì 1 aprile (ore 19) è infatti in programma la sfida contro la Falconstar Monfalcone Basket, squadra della provincia di Gorizia, attualmente nona in classifica, con 3 vittorie in più rispetto ai biancorossi.

Coach Giorgio Salvemini deve quindi mettersi alle spalle la partita contro la capolista Gesteco, apparsa proibitiva sulla carta e confermatasi ostacolo invalicabile dal secondo periodo in poi: “Abbiamo pagato oggettivamente i 20 giorni di stop dal campionato – commenta l’allenatore della Rennova Teramo – e soprattutto i 10 giorni di assenza dagli allenamenti a causa della quarantena fiduciaria. Ci è mancato il lavoro di squadra e questo aspetto diventa determinante come si è visto contro Cividale. Nella gara avevamo obiettivi ben precisi come la gestione dei rimbalzi e il mantenere in equilibrio il saldo fra palle perse e recuperate e nel momento in cui certe cose sono state fatte nella maniera corretta e con la giusta intensità la gara l’abbiamo giocata. Poi Cividale ha una struttura fisica di livello elevatissimo per la categoria e quando siamo scesi d’intensità abbiamo pagato ogni errore”.

Il tecnico biancorosso sa bene però che all’orizzonte c’è una gara da vincere a tutti i costi ed è su quell’impegno che ora focalizza tutta l’attenzione: “Pensiamo alla partita di giovedì prossimo – chiude coach Salvemini –, portandoci dietro le buone cose fatte contro Cividale. Il livello fisico e di energia del gruppo, così come il ritmo gara, dovranno essere adeguati e durare 40 minuti. E questo si ottiene solo con il lavoro in palestra. Il rientro degli infortunati, soprattutto quello di Serroni, è poi un altro dato positivo in vista di un match troppo importante come quello contro Monfalcone. La nostra testa deve essere proiettata completamente a una gara determinante come quella che ci attende giovedì. Un incontro nel quale buttare tutte le nostre energie perché abbiamo sempre più bisogno di punti, a maggior ragione contro avversari della nostra fascia. Avversari da battere per avere la spinta giusta e raggiungere i nostri obiettivi”.

UEB Gesteco Cividale: Ohenhen, Miani 15, Pittioni, Chiera 13, Cassese 14, Rota 2, Furin, Battistini 10, Fattori (c) 9, Cipolla 2, Hassan 5, Micalich 3. Tiri da due 18/32, tiri da tre 9/28, titi liberi 10/13. All. Stefano Pillastrini, ass all Giovanni Battista Gerometta e Marco Milan.

Rennova Teramo: Serroni (c) 13, Wiltshire, Faragalli F 3, Guilavogui 4, Faragalli C, Rossi 3, D’Andrea 5, Massotti, Esposito, Tiberti 21, Molteni 5, Di Bonaventura 2. Tiri da due 16/37, tiri da tre 4/22, tiri liberi 12/16. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

parziali: 16-19, 34-25, 55-35, 73-56

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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Cividale vs Rennova, Salvemini: “Sarà una Battaglia, Dovremo Essere Pronti!”

A distanza di 20 giorni dall’ultima partita disputata in campionato torna a giocare per i due punti in classifica la Rennova Teramo. Era infatti il 7 marzo quando i biancorossi uscivano sconfitti dal derby contro la Liofilchem Roseto, e ora la Teramo a Spicchi è attesa a una nuova palla a due sabato 27 marzo (ore 19 con diretta sulla piattaforma web http://lnppass.legapallacanestro.com) sul parquet della Ueb Gesteco Cividale, seconda forza del riunito girone C del campionato di Serie B. A guardare la classifica, un match proibitivo per la TaSp, contro una delle favorite al salto di categoria, che arriva all’impegno con una striscia aperta di 8 successi (l’ultima sconfitta della Gesteco risale alla trasferta a Senigallia dello scorso 23 gennaio).

Ma la TaSp deve guardare in casa propria e ritrovare al più presto la forma migliore dopo il lungo periodo di assenza dal campo: “Ci sono stati inconvenienti che non sono dipesi da noi. Ci siamo comunque attenuti alle regole – commenta coach Giorgio Salvemini – e in questi giorni abbiamo fatto di tutto per riprendere confidenza col gioco prima possibile. Abbiamo ricominciato martedì gli allenamenti appena avuto l’ok dalla Asl di Teramo per poter tornare a fare attività in palestra dopo il lungo stop di 10 giorni. Di conseguenza i primi due giorni di questa settimana sono serviti per riattivare i ragazzi perché durante la quarantena, è vero che abbiamo comunque lavorato grazie alle piattaforme online, ma poi c’è sempre bisogno del campo per concretizzare e dare senso al lavoro. Non aver potuto toccare la palla per tutto questo tempo ci ha quindi creato del disagio, come è facile immaginare, perché ci ha costretto a riscrivere in corsa i programmi e a riprendere a lavorare in maniera graduale data la priorità del doversi riabituare al campo”.

La stagione va comunque avanti, la seconda fase è iniziata lo scorso weekend (due sono infatti le gare da recuperare per i biancorossi) e la TaSp ora deve concentrarsi sul prossimo avversario: “Considerando che l’ultima partita è stata quella contro Roseto del 7 marzo – prosegue l’allenatore della Rennova Teramo –, praticamente arriviamo a disputare il match contro Cividale dopo 20 giorni di stop dal basket giocato. Siamo quindi rientrati pian piano nelle cose che ci servono. Ora però, ci attende una gara con quoziente di difficoltà elevatissimo perché avremo di fronte un team costruito per vincere, con dei giocatori straimportanti per la Serie B. Non dobbiamo comunque cercare alibi come la lunga pausa di cui ho parlato poco fa, la disabitudine al campionato lunga 20 giorni o i 10 giorni passati stando chiusi in casa e senza poter toccare la palla. Questi aspetti devono far riflettere in sede di preparazione della partita ma non devono condizionarla. Dopotutto in questo momento della stagione le regole anti-Covid sono differenti rispetto alla prima parte del campionato, i protocolli sono diversi e noi abbiamo seguito le regole ma ora bisogna guardare avanti e pensare solo a fare una prestazione importante contro Cividale, una delle candidate alla vittoria della Coppa Italia e del campionato”.

Impresa titanica, come sempre accade quando la penultima in classifica affronta in trasferta la seconda forza del campionato, però si sa che nello sport non si parte mai battuti: “Conosciamo bene il valore del nostro avversario – conclude coach Salvemini – ma dovremo essere bravi a giocare al nostro ritmo, a riabituarci in fretta al clima partita, entrando subito in campo con l’attenzione alta. Dopotutto le gare in questo momento della stagione cominciano ad avere un quoziente di difficoltà e importanza elevato. Bisognerà ripartire dall’intensità e dall’energia messa sul parquet durante il derby giocato contro Roseto perché giocare contro Cividale porta di conseguenza ogni avversario ad alzare il grado di fisicità e concentrazione per poter competere. Ci aspetta una battaglia in termini sportivi e bisogna farsi trovare pronti alla sfida, mettendo il corpo su ogni azione, mettendo entusiasmo, facendo le cose con adeguata dose d’intensità ed energia”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Basket e Business, l’Impresa che si può Fare! La Storia di Francesco Faragalli

Di solito per raccontare bene una storia si parte sempre dall’ABC. Stavolta però ci conviene skippare la A e partire direttamente dalla B. Quella di Basket …e di Business. Eh sì, perché solo così introduciamo al meglio una storia che si va consolidando fra sport e imprenditoria. Fra intraprendenza e determinazione. Una storia che insegna come fare di necessità virtù e che ha come protagonista Francesco Faragalli, per i più play 25enne della Rennova Teramo a Spicchi. Atleta già con una solida carriera in Serie B, fortemente voluta e sudata, pur non avendo i centimetri mediamente distribuiti da Madre Natura ai giocatori del terzo campionato nazionale di pallacanestro. Ma del Francesco giocatore, per la prima volta chiamato quest’anno a difendere i colori della propria città in Serie B, della sua caparbietà, della sua tenacia e della sua grinta, sanno bene avversari e addetti a i lavori. Meno si sa invece dei suoi successi da studente e dell’attività commerciale da lui stesso avviata da pochi mesi.

Un percorso nato fra le mura, e la palestra, della LUISS Roma, prestigioso ateneo capitolino fondato nel 1974 da un gruppo di imprenditori guidato da Umberto Agnelli: “Dopo aver frequentato il Liceo Scientifico Einstein di Teramo – racconta Francesco Faragalli – ho dovuto fare una scelta. Potevo continuare l’attività di giocatore in zona oppure proseguire gli studi in un’università prestigiosa, ottenere una borsa di studio e giocare in un campionato di basket molto importante come la Serie B nell’ambito di più ampio progetto pensato per permettere allo studente di giocare e studiare. Ho quindi intrapreso il mio percorso alla Luiss dove sono stato per 5 anni conseguendo prima la laurea triennale in Economics and Business e poi la laurea magistrale in Management con indirizzo in Fashion Luxury e Made in Italy. E’ stata un’esperienza molto formativa, tutta in inglese, che mi ha aperto la mente e ampliato gli orizzonti, facendomi crescere tantissimo non solo a livello accademico ma a 360°. Uno stimolo continuo a creare contatti e dare sempre il massimo”.

francesco faragalli

Un solido punto di partenza per definire meglio cosa fare della propria vita. Poi arriva il “come”, con tutto il bagaglio di difficoltà che ne consegue. Difficoltà che Francesco ha trasformato in opportunità, come leggerete fra poco: “Terminata questa fase della mia vita – prosegue il play della Rennova Teramo – ho voluto proseguire nello stesso filone e vivere a Valsesia un’altra esperienza che mi avrebbe permesso di conciliare sport e lavoro. Ho così continuato a giocare in Serie B e al contempo ho vissuto una splendida opportunità professionale alla Gessi, azienda molto attenta al design, che opera nel settore della rubinetteria di alto profilo a livello mondiale e che fa continua ricerca su nuovi materiali e lavorazioni all’avanguardia. In questo contesto ho così svolto uno stage in strategia e sono stato fortunato a poter entrare in contatto con una realtà molto ben strutturata e nata da una famiglia, che seppur con più di 500 dipendenti ha sempre mostrato molto attenzione al singolo lavoratore. Un’esperienza bellissima e molto formativa, interrotta solo dal Covid”.

Ed eccola quà la parola più usata del biennio 2020/2021, Covid. Ma non tutto il male viene per nuocere, dicono i saggi: “La scorsa primavera avrei voluto proseguire la collaborazione con la Gessi, e già si parlava del mio rinnovo – prosegue Francesco –, ma la pandemia mi ha messo di fronte di nuovo a una scelta. Lo scorso marzo tutto è cambiato improvvisamente, il futuro è diventato molto incerto e così ho voluto riavvicinarmi a casa per stare vicino alla mia famiglia. Però da una situazione di difficoltà ho trovato l’opportunità che cercavo. Essendo una persona che non riesce a stare ferma, durante il lockdown ho provato a capire come poter contribuire per migliorare la situazione generale. Conoscendo l’inglese ho iniziato già a marzo 2020 a creare contatti con aziende orientali, in Cina, Corea e Giappone, alla ricerca di realtà che potessero produrre mascherine e dare così una mano nell’immediato alla comunità. Col passare delle settimane ho però scelto di variare la mia idea di business pur mantenendo l’intento di poter aiutare le persone nella quotidianità in un periodo generale di grande difficoltà”.

Francesco Faragalli

Da queste riflessioni l’individuazione di un preciso settore commerciale che tenesse conto dell’utilità sociale e del rispetto dell’ambiente: “Ho così iniziato a studiare tecnologie di sanificazione e di purificazione dell’aria. Grazie all’aiuto di un amico che vive e lavora a Hong Kong – spiega Faragalli – ho avuto modo di farmi arrivare dei dispositivi e di farli analizzare da ingegneri specializzati. Si sono così creati i presupposti per dar vita a una società, la SIAN srl, di cui sono diventato amministratore. L’idea è quella di commercializzare dispositivi efficaci e innovativi ma sempre legati a un’idea di sostenibilità e di design. All’inizio c’è stato uno studio approfondito dei prodotti, anche perché parliamo di un mercato relativamente nuovo per la nostra realtà. Abbiamo così venduto e testato dei device nel nostro contesto, aggiustando il tiro col passare dei mesi e grazie ai feedback ricevuti. Pian piano abbiamo ampliato il nostro team e ora SIAN dispone di una rete di 15 commerciali su base nazionale, con accordi presi in esclusiva su prodotti innovativi per il mercato italiano, commercializzati in alcuni casi anche all’interno della grande distribuzione. E questa è una cosa decisamente impegnativa per un’azienda giovane perché si tratta di fornire esposizioni finanziarie rilevanti”.

Nel giro di pochi mesi è così nata una realtà imprenditoriale dalle basi solide e con ottime prospettive di crescita: “Ad oggi – conferma l’esterno biancorosso – la SIAN è un’azienda d’import/export che importa e commercializza nel mercato italiano due brand. Il primo è ZEON, che comprende sanificatori portatili con una fascia di prezzo accessibile, facili da utilizzare, capaci di sfruttare la tecnologia UVC, e l’altro è AriaMia, che include un portfolio di prodotti mirati alla sanificazione e alla purificazione dell’aria e degli ambienti in cui viviamo. In tutti e due i contesti abbiamo scelto una tecnologia non chimica, risultata da studi specifici efficace per combattere la diffusione del coronavirus. Abbiamo quindi sfruttato questo momento storico per individuare prodotti altamente efficaci che possano mantenere la propria funzionalità contro virus e batteri anche in futuro quando sarà rientrata l’emergenza Covid”.

zeon

Cura del dettaglio e attenzione alla qualità dell’ecosistema, anche in ambito sportivo: “In questo specifico contesto – sottolinea il play/imprenditore – ci siamo indirizzati nel trattamento di spogliatoi e palestre con un prodotto molto utile, il vaporizzatore di perossido d’idrogeno. E’ un dispositivo che stiamo commercializzando molto perché permette di effettuare facilmente una sanificazione approfondita attraverso il perossido d’idrogeno, la sostanza chimica meno tossica per l’uomo e al contempo altamente efficiente nella rimozione di virus e batteri. Ora che abbiamo una rete commerciale più strutturata stiamo ampliando pian piano il nostro raggio d’azione. Diciamo che da marzo a dicembre abbiamo fatto un periodo di incubazione, di analisi di mercato utile per testare un’idea di business dinamico. Cerchiamo ad esempio di ridurre gli stock in magazzino per non tenere i prodotti fermi, pur restando sempre competitivi in termini di tempestività di consegna. Le situazioni cambiano rapidamente e quindi bisogna essere elastici e reattivi. Nel nostro modello di business dinamico abbiamo perfezionato la vendita effettuata online in cui il cliente acquista da un fornitore però l’ordine arriva direttamente all’azienda che produce il dispositivo ed è l’azienda produttrice che spedisce al cliente”.

faragalli di bonaventura

Ricordate? Partendo dalla B di basket e business siamo così passati attraverso la D di determinazione, la F di Faragalli, la S di studio e di SIAN, la U di università, per arrivare infine alla Z di Zeon. Ma siccome la prima lettera dell’alfabeto ha sempre un suo fascino, è bene chiudere questa storia con la A (di AriaMia e) di Amicizia. Quella indissolubile che lega Francesco a Giorgio Di Bonaventura, amico da una vita, compagno di squadra nella Rennova Teramo e partner in questa avventura commerciale chiamata SIAN: “Io e Giorgio – conclude il 25enne play della Teramo a Spicchi – siamo amici da sempre. Abbiamo fatto due esperienze diverse, stando distanti. Quando lui era a Torino io ero a Roma, ad esempio. Però siamo stati in contatto continuamente e d’estate ci siamo sempre allenati insieme. Ci conosciamo sin da piccoli e abitiamo a 100 metri di distanza. Tutti sappiamo del suo talento nella pallacanestro ma Giorgio ha anche notevoli capacità relazionali. E’ bravissimo a creare contatti e sono sempre rimasto ammirato da questa sua qualità. L’ho quindi voluto subito al mio fianco perché anche se non ha un’esperienza diretta in questo campo, avendo fatto studi di diverso tipo, ha capacità e voglia di fare. Inizialmente ha gestito la parte commerciale, e nel momento in cui non avevamo la rete di adesso è stato fondamentale nei rapporti con clienti. Ha sempre continuato a collaborare con me fino a che ho deciso di affidargli una parte dell’azienda, ossia tutto il canale promozionale. E quindi parlo di presa contatti con influencer o con aziende, ad esempio incuriosite dalla possibilità di personalizzare i dispositivi della linea Zeon. Giorgio è un ragazzo che sente molto le responsabilità e per perseguire un obiettivo da’ tutto se stesso. Starci a contatto mi fa crescere e la stessa cosa capita a lui quando segue la mia attività gestionale. Diciamo che ci completiamo bene sia sul campo da basket che nell’attività imprenditoriale. Credo molto in lui e sono sicuro che la nostra collaborazione durerà a lungo”.

Insomma, tra un assist, un canestro e un rimbalzo anche per un giocatore di basket è possibile studiare, aprirsi un’azienda e realizzarsi in contesti dove i fondamentali, la tattica e l’allenamento sono sempre importanti, seppur la quotidianità non si ambienta in palestra.

Paolo Marini
resp Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20