aprile 29, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Vincere contro Pozzuoli domenica 30 aprile (ore 18) regalerebbe la post-season alla Teramo a Spicchi. E’ inutile girarci troppo attorno perché è questo il pensiero dominante in casa TaSp alla vigilia della prossima partita. I biancorossi sanno bene quanto sia importante l’esito del match di domani contro il fanalino di coda (1 vinta, in casa contro Corato, e 27 perse sin qui in stagione) e si sono preparati in settimana per mantenere alta la concentrazione. Sottovalutare la formazione dell’ex capitano della TaSp Marco Cucco sarebbe infatti un peccato capitale e per questo motivo coach Andrea Gabrielli ci ha tenuto (e ci tiene) a non far scendere per niente l’attenzione. Anche per non gettare alle ortiche la splendida prova offerta domenica scorsa al palasport Tino Pellegrini di Scapriano che è valsa la vittoria contro una big del campionato come la Tecnoswitch Ruvo di Puglia. E anche per poter giocare il derby di domenica 7 maggio contro la Pallacanestro Roseto con meno pressione addosso.
L’allenatore della Teramo a Spicchi e il suo staff hanno quindi posto le basi in settimana per favorire la conquista già domani di quella V in classifica che allontanerebbe matematicamente la zona della retrocessione diretta: “Affrontiamo una squadra che chiaramente è retrocessa da un po’ – commenta il tecnico teramano – ma nelle ultime partite se l’è sempre giocata per almeno 30 minuti con tutte le squadre affrontate. Anche con Roseto e con la LUISS. Dovremo quindi fare molta attenzione da un punto di vista mentale. L’esito del match dipenderà in parte dalla loro prestazione ma principalmente da noi, da come approcceremo la partita. Sappiamo bene quale sia la posta in gioco e vogliamo a tutti i costi tornare con i due punti che ci darebbero la matematica certezza di disputare gli spareggi per restare in Serie B”.
Voglia di vincere messa ben in evidenza sul versante teramano. Non sarà però da meno la squadra campana, già retrocessa ma tutt’altro che arrendevole nelle ultime gare. Non manca infatti qualità nel team di Pozzuoli, rivitalizzato dall’ingresso in panchina di Domenico Sorgentone, un allenatore navigato a dir poco e molto conosciuto in zona per aver allenato tante squadre abruzzesi. E per aver vinto la serie B con le squadre di Roseto, Chieti, Scafati, Atri e Ribera (a dirla tutta sono 11 i campionati vinti da coach Sorgentone, dato che ai 5 già citati si aggiungono i 4 di Serie C con Forze Armate Vigna di Valle, Vasto, Atri, Ortona, quello di Serie C2 con Vasto e quello di Serie D con Giulianova). Il quintetto campano non è da sottovalutare, perché oltre al già citato Cucco (9,7 punti e 6,7 assist di media), play di talento, primo nella classifica degli assist nel girone D della Serie B, figurano i nomi dei lunghi Mehmedoviq (12,9 punti e 9 rimbalzi per partita) e Thiam (9,5 punti e 7,4 rimbalzi a gara). Di sostanza anche il contributo di Sirakov (9,5 punti di media), Lucarelli (8,2 punti e 7,2 rimbalzi per partita) e Greggi (7 punti a gara per lui). Ci sarà da lottare quindi ma la Teramo a Spicchi sa bene di avere il futuro nelle sue mani e quella di domani rappresenta un’occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
aprile 24, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Una vera e propria impresa quella confezionata dalla Teramo a Spicchi ieri al Palasport “Tino Pellegrini” di Scapriano. Meritata e messa in atto con la giusta dose di determinazione e caparbietà. Nessuno avrebbe scommesso prima della palla a due sulla vittoria 66-50 ottenuta dai biancorossi contro un avversario della qualità di Ruvo di Puglia. E invece l’obiettivo è stato centrato grazie a una prova superlativa dei biancorossi. Bravi a chiudere l’area con efficacia, senza andare sotto nel confronto con la maggiore fisicità degli avversari. Bravi a controllare i rimbalzi, nonostante i tanti centimetri e chili in più a disposizione dei lunghi della Tecnoswitch. Bravi ad alzare l’asticella del gioco nell’ultimo e decisivo quarto, con un parziale 22-5 che ha permesso di chiudere la gara con sorprendente autorevolezza. Bravi a vincere una sfida proibitiva quando mancano due giornate al termine della stagione regolare, mettendo così in cascina due punti fondamentali in classifica.
Complimenti e applausi per la Teramo a Spicchi, condivisi anche da tutti i tanti tifosi presenti al PalaScapriano per sostenere i giocatori della TaSp. E condivisi anche da coach Andrea Gabrielli al termine della gara: “Non posso che ringraziare i ragazzi per la prova offerta contro Ruvo di Puglia, una squadra che fa della difesa il suo punto di forza. Anche contro di noi ha infatti subito 66 punti. Sapevamo che sarebbe stata una partita a punteggio basso. Per contrastare la loro superiorità nella fisicità dovevamo essere superiori nella reattività. E da parte nostra c’è stata tanta attenzione sui cambi, sul lato debole. Abbiamo fatto una grande prova difensiva, eravamo sempre pronti a chiudere l’area con tempismo e nei punti giusti. Abbiamo tenuto inoltre molta pressione sul perimetro. E’ stata difensivamente una partita perfetta”.
Una vittoria eccezionale quella ottenuta dai biancorossi che fa ben sperare per il futuro, perché mostra una crescita sia nel gioco che nella consapevolezza dei propri mezzi: “La nostra è una squadra che prende fiducia da sprazzi di bel gioco. Contro Ruvo – cosi ha concluso il suo commento post-gara l’allenatore della Teramo a Spicchi – non abbiamo avuto cali particolari perchè dietro abbiamo tenuto. Altre volte non è successo e abbiamo pagato tanto dei parziali presi per delle disattenzioni. Ora mancano 80 minuti alla fine della regular season e la partita più difficile è sempre la prossima. Per questo motivo dobbiamo subito tornare con i piedi per terra. Abbiamo vinto una partita che vale 2 punti, non 4. Da martedì bisogna resettare, tornare in palestra. Sul video vedremo cosa è andato bene e cosa no, mantenendo alta la concentrazione”.
Un monito quindi per i giocatori della TaSp che non devono adesso cedere alla voglia di guardarsi allo specchio. Sarebbe un peccato mortale infatti sottovalutare il prossimo impegno, la gara in trasferta di domenica 30 aprile sul campo della Pozzuoli dell’ex capitano biancorosso Marco Cucco, squadra ultima in classifica e già retrocessa in serie B Interregionale ma tutt’altro che rassegnata a fare la semplice comparsa sul campo.
Teramo a Spicchi 2K20: Lorenzo Calbini 21 (6/8, 2/6), Sebastiano Perin 18 (1/1, 5/8), Federico Casoni 8 (1/5, 1/5) + 11 r, Mattia Melchiorri 6 (1/2, 1/2), Emidio Di Donato 5 (0/5, 1/3) + 4 as, Luigi Cianci 4 (2/6, 0/0), Giorgio Galipò 2 (1/3, 0/1), Alessandro Di Febo 2 (1/1, 0/0), Arcangelo Guastamacchia 0 (0/1, 0/1), Mattia Sacchi 0 (0/1, 0/2); tiri liberi 10/18; rimbalzi 42 (13 off. + 29 dif.); assist 14. Coach Andrea Gabrielli.
Tecnoswitch Ruvo di Puglia: Marco Ammannato 14 (3/6, 2/7) + 6 r, Federico Burini 9 (2/4, 1/7), Federico Pirani 9 (3/5, 0/0), Leonardo Valesin 7 (1/2, 1/3) + 6 r + 2 as, Manuel Diomede 3 (1/4, 0/2), Andrea Arnaldo 3 (0/0, 1/4), Gian Marco Sbaragli 3 (0/0, 1/1), Mario Jose Ghersetti 2 (1/2, 0/2), Tommaso Gatto 0 (0/3, 0/0), Gianlorenzo Sbaragli 0 (0/0, 0/0); tiri liberi 10/14; rimbalzi 29 (5 off + 24 dif); assist 8. Coach Federico Campanella.
parziali: 21-12, 9-15, 14-18, 22-5
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
aprile 22, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Nuova partita in casa per la Teramo a Spicchi. Ed è proprio il caso di ribadire che la gara in programma domenica 23 aprile (ore 18) verrà disputata in casa, perché a seguito dell’accoglimento del ricorso presentato dalla società biancorossa contro i provvedimenti disciplinari presi dopo la gara giocata il 5 aprile contro Taranto, gli ultimi due match casalinghi della TaSp si svolgeranno al palasport Tino Pellegrini di Scapriano. Il luogo ideale per provare una nuova impresa, col calore del pubblico amico a sostenere i ragazzi di coach Gabrielli, chiamati a competere questa volta contro la Tecnoswitch Ruvo di Puglia. Un incontro fra i più ardui della stagione, visto che l’avversario di turno è una delle formazioni più attrezzate nel girone D della Serie B, in vista dei playoff.
Una squadra che coach Andrea Gabrielli conosce benissimo: “Ci aspettano i primi 40 di 120 minuti decisivi per accedere agli spareggi. Soprattutto in casa – ribadisce il tecnico teramano – abbiamo sempre dimostrato di essere una mina vagante e di essere pericolosi per tutti. Certo, abbiamo grande rispetto di Ruvo di Puglia, una squadra attrezzata, ben allenata, esperta, una squadra che non ha punti deboli evidenti. Spetterà comunque a noi cercare di contrastare la Tecnoswitch ed evidenziare difetti nel suo gioco. Per fare questo dovremo usare le nostre regole, con qualche adattamento del caso. Confido inoltre nell’appoggio del nostro pubblico, anche perchè la società si è impegnata molto per riuscire a tornare a giocare in casa al Palasport di Scapriano dopo la squalifica. E poi i miei ragazzi, che affronteranno giocatori esperti e con anni e anni di carriera, promozioni e campionati di vertice alle spalle, meritano il sostegno del nostro pubblico”.
Eh si, sarà necessario il supporto dei tifosi teramani dato che stavolta i biancorossi avranno di fronte un team dalla grande fisicità. Partiamo col dire che Ruvo di Puglia dispone della miglior difesa della Serie B (solo 63,5 punti concessi agli avversari di media), considerando quindi tutti e quattro i gironi. E già questo dato evidenzia il livello di difficoltà della prova che attende la Teramo a Spicchi. Ma i motivi di preoccupazione per i biancorossi aumentano se consideriamo anche la fase offensiva. Quantomeno per la presenza nel roster pugliese di giocatori di grande esperienza ed efficacia. Partiamo dagli esterni, fra i quali troviamo Toniato (11,8 punti con il 58% da due e il 38% da tre), Diomede (12,5 punti di media col 50% da due, il 36% da tre e l’80% dalla lunetta), Burini (9,8 punti e 3,8 assist per partita) e Valesin, uno dei ragazzi del 2006 più interessanti d’Italia, già da un po’ stabile nel giro delle Nazionali giovanili. Anche fra i lunghi non manca qualità ed esperienza con l’evergreen Ghersetti (11 punti col 58% da due e 5,4 rimbalzi di media), Gatto (9,2 punti col 52% da due e 5,3 rimbalzi per gara), Ammannato (9 punti col 58% da due e 6,7 rimbalzi per partita). Un contributo di sostanza arriva anche dalla talentuosa ala Fontana (6,4 punti e 4,1 rimbalzi di media a incontro), a completare un organico contro il quale servirà offrire una prova superlativa da parte della formazione teramana per sperare nell’impresa.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
aprile 17, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Non riesce il colpaccio alla Teramo a Spicchi. Fino alla fine i biancorossi cercano di tenere il risultato in bilico per poi arrendersi sostanzialmente nell’ultimo minuto quando le giocate di Eliantonio e Traini mettono definitivamente in ghiaccio la V in classifica per la Del Fes Avellino. Vincono così i biancoverdi 67-59 contro una vogliosa e mai doma TaSp, brava a competere in trasferta contro una delle squadre più in forma del momento. Se non la più in forma, dato che ora si porta dietro un bottino di 6 vittorie nelle ultime 8 partite disputate (con due sconfitte arrivate contro LUISS Roma e Roseto, rispettivamente prima e terza in classifica).
A pesare sulla prestazione dei biancorossi sono state di certo le percentuali di tiro (sia 36,1 % da due che il 22,6 % da tre e il 60% dalla lunetta). Numeri che difficilmente riescono a fare da apripista per una vittoria. Perdipiù in trasferta. Resta però sul piatto una prestazione di voglia che solo una squadra viva e vogliosa di dare tutto per provare a centrare l’obiettivo stagionale può portare a casa: “Rispetto alla gara giocata contro Taranto – ha confermato a tal riguardo coach Andrea Gabrielli al termine del match – abbiamo attaccato meglio la zona, e Avellino è una formazione che usa molto questo tipo di difesa. Potevamo fare qualcosina in più però sinceramente la squadra ha reagito alla grande ed è stata sempre in partita”.
Sull’incontro ha inoltre aggiunto l’allenatore della Teramo a Spicchi: “E’ stata una partita equilibrata per larghi tratti, magari non bella dal punto di vista tecnico ma con molti cambi di difesa da una parte e dall’altra. Una gara a punteggio basso ed è quello che ci eravamo riproposti per provare a battere una squadra che appena qualche giorno fa è riuscita a sconfiggere Sant’Antimo di quasi 30 punti. Avellino ha dimostrato di essere una squadra in grande fiducia, che ha caratteristiche decisive negli ultimi minuti delle partite. Basti pensare ai tiri difficilissimi messi a segno nei momenti caldi del match da parte di Eliantonio o alle scelte fatte da Traini che nei possessi decisivi sapeva sempre da chi andare. Il talento di questi giocatori ha quindi deciso il match, mentre noi abbiamo sbagliato troppi tiri, troppe conclusioni da sotto, anche facili. Dovevamo andare con più energia al ferro”.
Non c’è però tempo per recriminare troppo perché il campionato incalza e negli ultimi tre impegni, a maggior ragione dopo la vittoria 78-82 conquistata da Monopoli sul campo di Sala Consilina, bisognerà dare il 100% e poi attendere i verdetti. Mentre aleggia ancora nell’aria l’attesa per il responso della Giustizia Sportiva sul ricorso presentato dalla società del presidente Nardi avverso ai provvedimenti disciplinari post Teramo vs Taranto (2 turni di squalifica del campo di gioco). Ricorso che verrà esaminato giovedì 20 aprile: “E’ un peccato – così ha commentato infine coach Gabrielli –, perché la vittoria di Monopoli riapre completamente tutto il discorso relativo al quart’ultimo posto perché Sala Consilina avrà Pescara e Corato, due gare alla loro portata. Ma ci sono ancora tre turni di campionato prima della fine della regular season, abbiamo 2 punti di vantaggio in classifica e dobbiamo cercare a tutti i costi di mantenerli”.
IVPC Del Fes Avellino: Giacomo Eliantonio 16 (5/8, 2/5), Daniele Sandri 13 (3/7, 2/3), Andrea Valentini 12 (6/11, 0/0) + 15 r, Armando Verazzo 9 (1/2, 1/1), Andrea Traini 8 (1/6, 1/3) + 6 as, Riccardo Arienti 5 (1/2, 1/9), Marco Venga 2 (1/1, 0/1), Giovanni Carenza 2 (1/1, 0/0), Matteo Caridà 0 (0/2, 0/5), Andrea Bianco 0 (0/0, 0/1), Boris Vukobrat ne, Gabriele Signorino ne. Tiri liberi 8/13; rimbalzi 51 (11 off + 40 dif); assist 14. Coach Andrea Crosariol.
Teramo a Spicchi 2K20: Federico Casoni 15 (4/9, 2/8) + 8 r, Emidio Di Donato 12 (1/2, 2/9), Sebastiano Perin 11 (4/10, 1/3), Lorenzo Calbini 7 (2/4, 1/2), Giorgio Galipò 6 (0/5, 1/2) + 6 as, Mattia Sacchi 3 (0/0, 0/1), Alessandro Di Febo 2 (1/1, 0/1), Mattia Melchiorri 2 (1/2, 0/2), Arcangelo Guastamacchia 1 (0/0, 0/2), Luigi Cianci 0 (0/3, 0/1), Stefano Ferri ne, Simone Mora ne. Tiri liberi 12/20; rimbalzi 35 (9 off + 26 dif); assist 14. Coach Andrea Gabrielli.
parziali: 16-16, 14-13, 16-17, 21-13
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
aprile 6, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
La Teramo a Spicchi esce sconfitta 71-75 dopo un tempo supplementare dalla sfida interna contro la CJ Basket Taranto. Ma facciamo un piccolo passo indietro. Mancano 5 minuti alla fine del quarto periodo e gli ospiti conducono 51-59 al palasport Tino Pellegrini di Scapriano. Fino a quel momento la gara è stata in sostanziale equilibrio, se si eccettua il 43-37 che al 27’ la Teramo a Spicchi è riuscita ad accumulare. Siamo quindi negli ultimi 5 minuti della gara, quando si concretizza la rimonta biancorossa trascinata da un netto parziale 10-2 che porta la partita sul 61 pari al suono dell’ultima sirena dei tempi regolamentari. Si va quindi al supplementare. Un affare se pensiamo alle basse percentuali che hanno caratterizzato la prova comunque arrembante e coraggiosa ma poco efficace in attacco della squadra di coach Andrea Gabrielli. Una prova sulla quale ha inciso una difesa zona match up attaccata male dalla TaSp.
Ma dicevamo dell’overtime, in cui la TaSp non trova pazienza ed efficacia in attacco pur rimanendo attaccata al match con grinta, voglia, mettendo sul parquet più cuore che testa. A 11 secondi dalla fine viene anche negato a Calbini il potenziale gioco da tre punti dagli arbitri che prima convalidano e poi tornano sui propri passi concedendo 2 tiri liberi al posto dell’and 1 del possibile pareggio: “Durante il supplementare – ha commentato l’allenatore biancorosso a fine gara – hanno tirato giocatori che non dovevano tirare. Avevamo fatto delle scelte speculative. Cena non doveva tirare e invece ha tirato. Dovevamo concedere tiri ad altri giocatori e invece su un paio di situazioni abbiamo proprio sbagliato marcatura e quindi è giusto perdere. Se non si capisce nemmeno su chi bisogna uscire è difficile vincere. Rimane il rammarico per i due punti non presi ma questa è una sconfitta meritata secondo me perchè a differenza delle ultime apparizioni non ho visto la solita Teramo a Spicchi in attacco. In difesa abbiamo tenuto nel complesso, tenendo Taranto a 61 nei 40 minuti”.
E’ palese la delusione del tecnico teramano: “Sapevamo che la loro coppia di lunghi, Corral e Cena, poteva essere pericolosa – ha proseguito coach Gabrielli – e sia l’uno che l’altro hanno fatto una buona partita. Sui tiri di Cena però non abbiamo comunicato bene in difesa. Parliamo di tiri aperti in contropiede dove stranamente non ci siamo accoppiati. La mia squadra non mi è piaciuta in certe situazioni difensive a tutto campo e nemmeno in attacco. E’ vero che le percentuali non ci hanno aiutato ma c’è modo e modo di avere brutte percentuali. Si possono avere brutte percentuali giocando in modo fluido e si possono avere brutte percentuali fermando la palla. Ci ha messo in difficoltà la loro zona, una situazione tattica che ci ha costretto a pensare e a tenere la palla ferma. Ci siamo quindi affidati a semplici ribaltamenti senza che nessuno attaccasse e spesso ci siamo ritrovati a 4/5 secondi senza aver preso e mantenuto vantaggio. E’ stata una partita negativa in attacco, stranamente dove riusciamo ad esprimerci bene. Poi chiaramente quando non si gioca bene in attacco ci si affida a dei tiri un po’ contestati e un po’ no. Abbiamo tirato 8/30 da tre punti e col 33% dal campo. Merito della difesa fisica e tattica di Taranto, abbastanza speculativa. Però oggi la squadra non mi è piaciuta”.
Bisogna ora voltare pagina. Oggi e domani la Teramo a Spicchi resta in palestra a lavorare prima dei 3 giorni di pausa concessi ai biancorossi per le festività pasquali. Da martedì prossimo ci si concentrerà sull’imminente sfida che attende i biancorossi alla ripresa del campionato (domenica 16 aprile si gioca ad Avellino, contro quella che può essere considerata la squadra più in forma del momento nel girone D della Serie B).
Teramo a Spicchi 2K20: Lorenzo Calbini 14 (3/7, 1/5), Federico Casoni 12 (3/3, 1/5), Sebastiano Perin 10 (3/7, 0/9), Mattia Sacchi 9 (0/2, 3/4), Giorgio Galipò 7 (3/7, 0/0) + 4 as, Arcangelo Guastamacchia 6 (2/7, 0/2), Mattia Melchiorri 5 (1/2, 1/1), Emidio Di Donato 3 (0/2, 1/3) + 16 r, Alessandro Di Febo 3 (0/0, 1/1), Luigi Cianci 2 (1/5, 0/0), Stefano Ferri 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 15/24; rimbalzi 41 (10 off + 31 dif); assist 12. All. Andrea Gabrielli
CJ Basket Taranto: Diego Corral 17 (6/11, 1/3) + 18 r, Enzo Damian Cena 17 (1/3, 5/6), Santiago Bruno 16 (4/6, 2/5) + 5 as, Simone Rocchi 13 (1/4, 2/5), Francesco Villa 5 (1/2, 1/4), Gianmarco Conte 5 (1/4, 0/5), Mattia Graziano 2 (1/1, 0/1), Luca Sampieri 0 (0/0, 0/0), Francesco D’agnano 0 (0/1, 0/1), Marcello Piccoli ne, Andrea Francesco Liace ne. Tiri liberi 12/23, rimbalzi 44 (5 off + 39 dif), assist 16. All. Davide Olive.
parziali: 13-16, 15-14, 15-15, 18-16, 10-14
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
aprile 4, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Mercoledì 5 aprile alle 20:30 la Teramo a Spicchi torna al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano per affrontare il Basket Taranto, che all’andata ha battuto 77-65 i biancorossi. Un avversario che dista 4 punti in classifica e che la TaSp dovrà provare in tutti i modi a mettere in difficoltà per guadagnarsi quei punti che consoliderebbero la sua posizione in classifica e avvicinerebbero la tanto agognata post-season. La formazione teramana è infatti vicinissima al raggiungimento dell’obiettivo stagionale, la possibilità di giocarsi la permanenza in Serie B attraverso gli spareggi in una stagione spietata, al termine della quale 8 squadre su 16 verranno ricollocate nella futura B Interregionale.
Coach Andrea Gabrielli chiede un’altra prova di qualità ai suoi per mettersi alle spalle l’amarezza dell’ultima sfida persa in volata contro Cassino: “Innanzitutto – commenta il tecnico della Teramo a Spicchi – si tratta di un turno infrasettimanale con poco tempo per preparare la gara. Abbiamo quindi concentrato il lavoro sul campo e abbiamo curato molto i video. Taranto è una squadra che dispone di un quintetto di altissima qualità e viene da un’ottima vittoria conquistata contro Corato. Dopo aver quindi ritrovato la vittoria a seguito di un periodo caratterizzato da qualche sconfitta, verrà a Teramo convinta delle proprie possibilità. Bisognerà fare attenzione ai loro giocatori di riferimento perchè dispongono di talento, di lunghi importanti come Corral e Cena, di esterni con punti nelle mani come Bruno e Rocchi, arrivato in Calabria da 4 partite e già molto incisivo. Non dimentichiamoci poi della qualità di Villa e Conte. Per quanto ci riguarda, dovremo costringerli a giocare in modo diverso da quello che prediligono. Il loro sistema è molto lineare e con la nostra difesa dovremo cercare di mettergli i bastoni fra le ruote mantenendo alta l’aggressività. In attacco dovremo al contempo sviluppare la nostra pallacanestro, ovviamente con gli adattamenti da mettere in campo a seconda delle scelte difensive che farà Taranto”.
Attenzione massima quindi, con l’idea in testa di far tornare a gioire i propri tifosi. Non sarà facile però contro un team che pur venendo da un periodo “grigio” (4 sconfitte nelle ultime 5 partite) ha tutte le carte in tavola per mettere in difficoltà i biancorossi. A partire dalla presenza in area (Taranto è terza nel girone D per rimbalzi difensivi a quota 29.7 per gara). Inoltre, il fatto di essere la squadra che colleziona più assist di tutti (15.2 di media) è un indicatore della qualità della manovra offensiva. Una manovra che andrà resa meno efficace. E per ottenere ciò, bisognerà limitare la pericolosità di Corral (terzo fra tutti i giocatori del girone nella classifica generale della Valutazione, sesto nella classifica marcatori con 15.2 di media e quinto per rimbalzi con 7.9 a gara). E limitare la pericolosità offensiva dell’ultimo arrivato Rocchi, un esterno che in 4 gare sin qui disputate con la sua nuova maglia viaggia a una media di 15.3 punti per partita, di Cena (12.7 punti e 5.4 rimbalzi a gara), Villa (10.7 punti e 4.1 assist), Bruno (9.9 punti e 3.7 assist), Conte (9.7 punti e 4.6 rimbalzi) e Piccoli (7.1 punti e 5.3 rimbalzi).
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 31, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Messo alle spalle il doppio turno casalingo la Teramo a Spicchi torna a giocare in trasferta, anticipando fra l’altro di un giorno l’appuntamento abituale con il campionato nel weekend. Sabato 1 aprile i biancorossi sono infatti attesi alle 18 al PalaVirtus di Cassino per affrontare la squadra di coach Roberto Russo, battuta all’andata 81-61, in un match giocato circa 4 mesi fa. Ma questo brillante successo conseguito al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano non deve ingannare e far immaginare una partita in discesa per la formazione allenata da coach Andrea Gabrielli.
Il tecnico teramano conosce bene le insidie dell’impegno e inoltre va ricordato che nella prima sfida stagionale fra i due team erano assenti da una parte il capitano della Teramo a Spicchi Emidio Di Donato e dall’altra il talentuoso atleta montenegrino Lazar Kekovic, già visto all’opera 4 anni fa in Serie B qui a Teramo: “Cassino è una squadra molto pericolosa – conferma coach Andrea Gabrielli –, che tra le mura amiche si esprime sempre al massimo. E’ seconda per rimbalzi offensivi considerando tutti e quattro i gironi della Serie B. E’ decisamente aggressiva, dispone di diverse bocche da fuoco, ha giocatori molto atipici ed è completamente diversa da Sant’Antimo, contro cui abbiamo giocato domenica scorsa. Simile a noi Cassino ha il fatto di essere dinamica e per questo motivo in settimana abbiamo lavorato molto per cercare di limitare i loro spazi interni pur sapendo che i nostri avversari sanno far male anche in campo aperto. Ci aspetterà quindi un’altra partita molto difficile, come lo sono tutte d’altronde in questa fase finale di campionato. L’intenzione è quella di fare una prestazione di livello e provare a centrare un colpo in esterna che sarebbe importantissimo per la nostra stagione”.
Si mostra così pronta alla sfida la TaSp, pur essendo cosciente della qualità dell’avversario. Cassino è infatti sesta in classifica e ha vinto 9 delle 11 partite sin qui giocate al PalaVirtus. (le uniche battute d’arresto casalinghe sono arrivate contro squadre di prima fascia come Roseto e Sant’Antimo). Un ruolino di marcia aiutato non poco dall’efficacia del gioco interno della formazione laziale. Come già sottolineato da coach Gabrielli la Virtus è una potenza nei pressi del ferro (con 41 di media è la squadra che prende più rimbalzi nel girone D della Serie B). In area si fa sentire quindi il contributo di Jacov Milosevic (10,3 punti e 6,3 punti), Janko Cepic (9,2 punti e 6,6 rimbalzi) e Matteo De Leone (8,6 punti e 7 rimbalzi) E non è che dal perimetro manchino frecce nella faretra. Un dato che viene giustificato in parte dalla presenza di realizzatori come Flavio Gay e Lazar Kekovic, due attaccanti da 30 punti in totale che permettono a Cassino di vantare una coppia di atleti nella top ten dei marcatori del girone (su 16 squadre solo Monopoli con Laquintana e Ballabio può far valere lo stesso risultato). Punti ne portano alla causa laziale anche gli esterni Michael Teghini (9,5 punti e 2,9 assist) e Kevin Brigato (8,6 punti e 3,8 rimbalzi). La forza di Cassino resta però la compattezza del gruppo, alla quale la Teramo a Spicchi dovrà opporre ancora una volta tutto il suo potenziale per poterci competere fino alla fine della gara.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 27, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Eccezionale! Una prova a dir poco eccezionale è da considerare quella offerta ieri dai biancorossi al Palasport “Tino Pellegrini” di Scapriano contro una delle prime della classe. La Teramo a Spicchi ha così battuto 96-77 la Geko PSA Sant’Antimo sorprendendo tutti. A partire dai giocatori avversari, che hanno perso certezze e punti di riferimento man mano che il match andava avanti. Merito di uno spirito indomito messo sul parquet dai biancorossi, di un’attenzione encomiabile alle direttive impartite da coach Gabrielli e dal suo staff, di una voglia di vincere che continua a far innamorare i tifosi di questa squadra. Fra questi, anche un gradito ospite della società del presidente Fabio Nardi come il nuovo Prefetto di Teramo Fabrizio Stelo, fra gli estasiati testimoni oculari di quella che può considerarsi la partita più spettacolare sin qui vista al PalaScapriano in questa stagione.
Uno show orchestrato, come detto, dallo staff tecnico biancorosso e interpretato magistralmente da tutti i giocatori della TaSp. Tutti e segno e tutti coinvolti, sia in attacco che in difesa. Solo così dopotutto era possibile produrre numeri straordinari come il 70,6% da due punti, il 44% da tre punti, l’88,2% dalla lunetta, il 42-34 a proprio favore nel confronto dei punti segnati in area, gli 8 rimbalzi in più catturati contro la terza forza del girone D della Serie B in questa specifica graduatoria. Solo mettendo cuore e cervello in campo in egual misura era possibile immaginarsi con 80 punti segnati dopo solo 3 quarti di gioco o vedersi avanti 85-61 nelle battute iniziali dell’ultima frazione. Una prestazione che per bellezza ed efficacia del basket giocato avrebbe meritato il pubblico di una 15ina di anni fa, quando la Teramo cestistica riempiva il PalaScapriano per tifare i beniamini dell’allora Serie A.
E coach Andrea Gabrielli si gode il momento restando però con i piedi ben piantati a terra: “Devo veramente dire grazie ai ragazzi perchè è da martedì che lavoravamo in palestra per mettere a punto il piano partita con le dovute alternative. Contro una formazione come quella di Sant’Antimo dovevamo andare su difese match up e adattare delle zone 2-3, andare a uomo con raddoppi e stare attenti a ogni tipo di cambio che facevano. Abbiamo deciso di non pressare mai a tutto campo perchè non volevamo prendere tiri aperti nei primi 8 secondi e di conseguenza farli pensare il più possibile. In difesa siamo stati veramente bravi a chiudere l’area mentre in attacco abbiamo deciso di andare spesso con 5 esterni. Sapevamo che avremmo sofferto sotto ma non è successo e dall’altra parte abbiamo aperto il campo. Difensivamente abbiamo subito 26 punti nel primo quarto e nemmeno 50 negli altri 3. Abbiamo avuto ottime percentuali al tiro e fatto circolare la palla. Ci sono stati momenti in cui per esaltazione abbiamo affrettato qualche tiro ma ci poteva stare perchè eravamo tutti convinti di poter portare a casa la partita”.
I complimenti vanno quindi fatti ai ragazzi per come hanno saputo concretizzare l’impresa di battere Sant’Antimo ma anche e soprattutto allo staff per come ha sapientemente preparato la sfida contro una delle big del campionato: “Ho detto ai ragazzi – ha commentato ancora il tecnico della TaSpo – di non avere come prima preoccupazione Gloria, Quarisa e Sgobba ma di cercare di togliere dal campo i due giocatori di ball handling della squadra, ossia Maggio e Cantone. E quindi non abbiamo fatto la partita sui tre lunghi di riferimento di Sant’Antimo ma sui due esterni, marcati sempre a uomo. Abbiamo cercato di farli faticare e chiaramente i loro interni sono andati in difficoltà perchè sono giocatori che vanno innescati, tranne Sgobba che ha talento per crearsi un tiro da solo. Abbiamo quindi deciso di andare sulle linee di passaggio e di zonare sugli altri. Il gruppo continua a mostrare una crescita evidente, sta lavorando sodo e non ha più molti alti e bassi all’interno di una partita rispetto all’inizio dell’anno. Con lo small ball riusciamo ad aprire maggiormente il campo. E’ vero che dipendiamo molto dalle percentuali al tiro da tre punti però in questo modo diamo la possibilità di andare maggiormente in area e prendere falli dal palleggio e dal ribaltamento del lato. Continuiamo quindi a lavorare. Mancano ancora 6 partite e cercheremo di affrontarle nel modo dovuto”.
Teramo a Spicchi 2K20: Sebastiano Perin 22 (3/6, 4/9), Lorenzo Calbini 17 (6/7, 1/2), Arcangelo Guastamacchia 14 (4/4, 2/2), Mattia Sacchi 13 (3/4, 1/2), Federico Casoni 10 (2/3, 1/5) + 6 r, Luigi Cianci 6 (3/5, 0/0), Mattia Melchiorri 5 (0/1, 1/4), Emidio Di Donato 4 (2/2, 0/0), Alessandro Di Febo 3 (0/0, 1/1), Giorgio Galipò 2 (1/2, 0/0) + 5 as, Stefano Ferri 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 15/17; rimbalzi 30 (2 off. + 28 dif.); assist 20. All. Andrea Gabrielli.
Geko PSA Sant’Antimo: Guido Scali 15 (4/6, 1/5), Giorgio Sgobba 14 (4/6, 2/6), Fabio Montanari 12 (4/5, 0/2), Marco Mennella 9 (2/4, 1/4), Carlo Cantone 7 (2/5, 1/2) + 5 as., Roberto Maggio 6 (1/2, 1/5), Andrea Quarisa 6 (2/2, 0/0) + 8 r, Mirko Gloria 6 (2/4, 0/0), Sreten Coralic 2 (1/2, 0/1), Flavio Cannavina 0 (0/1, 0/0). Tiri liberi 15/23; rimbalzi 24 (5 off. + 19 dif.); assist 14. All. Marco Gandini
parziali: 27-26, 27-14, 26-21, 16-16
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 25, 2023 ·
TaSpAdmin
·
fip abruzzo, pallacanestro
Dopo Caserta arriva Sant’Antimo. Dopo la quinta arriva la quarta in classifica al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano. A distanza di soli 7 giorni si alza così l’asticella per la Teramo a Spicchi, entrata ormai nella fase più impegnativa della stagione. Domenica 26 marzo 2023 (ore 18) i biancorossi affrontano in casa la Geko PSA, formazione di primissima fascia, capace all’andata di battere 76-65 la formazione di coach Andrea Gabrielli.
In quell’occasione mancava il capitano Emidio Di Donato e non c’era ancora Mattia Melchiorri nel roster della TaSp, e proprio questi due giocatori sono stati attenzionati particolarmente in questi giorni dallo staff biancorosso come lascia intendere l’allenatore della Teramo a Spicchi in sede di presentazione della gara: “Per il momento in cui arriva, dato che mancano poche giornate, reputo questa partita la più difficile dall’inizio della stagione. Considero Sant’Antimo la seconda forza del campionato. Forse il team più grande e grosso del girone, con tanti interni a disposizione e tanta fisicità. E anche sul perimetro c’è molta qualità con due playmaker esperti e con un elevato tasso di atletismo fra le guardie. Più di ogni altra partita avremo bisogno di mettere in campo una prestazione assolutamente perfetta, dove bisognerà cambiare qualcosa rispetto alle gare viste in precedenza. E in questi giorni abbiamo lavorato in tal senso. Cercheremo di rendere la vita difficile a Sant’Antimo, cercheremo di arrivare punto a punto nei minuti finali e di far valere in quel frangente il fatto di giocare in casa. Dovremo inoltre valutare le condizioni di Emidio Di Donato e di Mattia Melchiorri che sono in forte rischio per problematiche muscolari avvertite in settimana. Rivolgo infine un appello ai tifosi perchè questi ragazzi meritano un encomio nonostante la classifica non ci veda posizionati fra le prime squadre. Nella sfida che ci attende avremo bisogno come non mai del sostegno dei nostri tifosi!”.
Tutta la Teramo sportiva è quindi chiamata a stare vicino alla squadra della città, per aiutarla a superare un ostacolo impervio come la Geko PSA Sant’Antimo, terzo attacco del girone D della Serie B (78,8), seconda solo a Monopoli per quantità di tiri presi in area (37,9) e fra le prime tre per media rimbalzi (39,4). Numeri che sottolineano come il gioco del team campano si sviluppi molto nei pressi del ferro, dove i biancorossi non hanno tanti centimetri. La TaSp però ha altre armi a disposizione e su queste dovrà fare affidamento per limitare il più possibile gli avversari. A partire dai lunghi, Sgobba (15,7 punti di media), Quarisa (primo nella classifica dei rimbalzi con 10,2 per gara e unico giocatore in doppia cifra in questa statistica fra tutte le 16 squadre del girone D) e Gloria (10,8 punti e 5,7 rimbalzi per gara). Qualità al gioco dei campani viene aggiunta anche da Mennella (13.3 punti), Maggio (11,3) e Scali (che ai 10,8 punti aggiunge 8,2 rimbalzi permettendo alla Geko PSA di essere l’unica squadra del girone ad avere 2 giocatori fra i primi 5 nella classifica rimbalzisti). Di sostanza infine il contributo di Cantone (7,2 punti) e Montanari (8,7 punti), a completare un organico che fino alla fine si giocherà la possibilità di salire in A2.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 20, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Due squadre che si sono affrontate a viso aperto, dando vita a una gara che ha fatto applaudire, emozionare e saltare spesso dalla sedia i tanti tifosi presenti ieri al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano. Una partita vinta dalla BLE Decò JuveCaserta 80-83 ma giocata con spirito di sacrificio e tenacia dalla Teramo a Spicchi. Avrebbe meritato di più il team di coach Gabrielli, riuscito con caparbietà e ardore agonistico a tener testa al secondo attacco del girone D sella Serie B, giocando alla pari con una squadra che dall’inizio della stagione è stabilmente nelle prime otto posizioni della classifica. Aumenta quindi l’amarezza per la TaSp se si pensa poi che nelle battute conclusive del match prima dalla lunetta con Calbini e poi dalla linea dei tre punti con Perin, e subito dopo con Sacchi, i biancorossi hanno sciupato tre occasioni per pareggiare la partita.
Ma soffermandosi su questi episodi, o sull’aver sbagliato 8 dei 22 tiri liberi a disposizione, si rischia di giudicare con una severità fuori luogo la prova tutto cuore e determinazione da parte della squadra teramana, a tratti eroica contro la più quotata e talentuosa Caserta: “E’ stata una bellissima partita – cosi ha commentato coach Andrea Gabrielli nel post partita – e penso che gli spettatori presenti al palazzetto si siano divertiti. Una bella gara fra due squadre che hanno lottato su ogni pallone e trattato ogni azione come doveva essere trattata. Certo, a volte sono stati forzati dei tiri per merito delle difese ma è stata proprio una bella partita di pallacanestro. Peccato che alla fine solo una delle due formazioni ha potuto festeggiare la vittoria. Faccio lo stesso i complimenti alla mia squadra che ha sbagliato tante cose ma ha fatto benissimo in tante altre. C’è mancato forse un po’ di cinismo. Mi viene in mente un momento decisivo del match, a un minuto dalla fine del secondo periodo, quando eravamo avanti 37-30. In quel momento abbiamo subito un 8-0 che dovevamo evitare. Per il resto è stata una partita giocata proprio bene”.
In fase di commento dell’incontro l’allenatore della TaSp ha voluto anche accennare ai dubbi fischi (e in alcuni casi non fischi) arbitrali che hanno indispettito non poco giocatori e pubblico di casa, in particolar modo nell’ultimo e decisivo quarto: “Non mi interessa se ai piani alti si offendono – ha tagliato corto l’allenatore teramano – ma l’arbitraggio non mi è piaciuto. Non ho mai parlato della classe arbitrale però stavolta non mi è piaciuto l’arbitraggio. Non ci siamo e così non mi sta bene. Non voglio prendere questa considerazione come alibi ma quando si perde di un possesso gli episodi diventano importanti. Capisco che noi difendiamo con molta aggressività, capisco che stiamo sulle linee di passaggio ma questo non vuol dire avere il corpo addosso all’avversario. Pagavamo contro Caserta molte situazioni in termini di tonnellaggio ma abbiamo tenuto diverse situazioni di uno contro uno. Poi è evidente che ai tiri liberi siamo andati male e loro sono stati bravi a segnare tiri con le mani in faccia. Mi dispiace ribadirlo ma così non va bene perchè esco dal campo con molto rammarico. Dovrò riguardare la gara ma ce l’ho chiara in testa. Sono stato attento sulle soluzioni finali di tiro, sulle quali lavoriamo tanto, e a maggior ragione una squadra che durante la settimana lavora sul migliorare situazioni finali di tiro va premiata”.
Teramo a Spicchi 2K20: Lorenzo Calbini 21 (6/9, 2/7) + 4 as, Sebastiano Perin 14 (4/4, 2/3) + 4 as, Federico Casoni 12 (2/3, 2/6), Emidio Di Donato (c) 10 (1/3, 2/4) + 11 r, Luigi Cianci 9 (4/6, 0/1), Giorgio Galipò 8 (3/6, 0/2), Mattia Sacchi 6 (1/2, 0/2), Mattia Melchiorri 0 (0/2, 0/1), Arcangelo Guastamacchia 0 (0/1, 0/0), Alessandro Di Febo 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 14/22; rimbalzi 31 (8 off + 23 dif); assist 17. Coach Andrea Gabrielli.
Ble Decò Juvecaserta: Jordan Lucas 22 (3/9, 4/8) + 6 r, Alessandro Sperduto 17 (3/6, 2/4) +3 as, Klaudio Ndoja 10 (1/2, 2/6), Mathias Drigo 9 (3/4, 1/6), Nicola Mei 9 (0/0, 3/4), Raffaele Romano 6 (3/6, 0/1), Biagio Sergio 6 (1/2, 0/0), Eugenio Cortese 4 (2/3, 0/0), Antonio Cioppa 0 (0/0, 0/1), Giovanni Pani 0 (0/0, 0/0), Giovanni Pagano 0 (0/0, 0/0), Mattia Miraglia 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 15/16; rimbalzi 29 (7 off + 22 dif); assist 9. Coach Sergio Luise.
parziali: 21-19, 16-19, 20-22, 23-23
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20