dicembre 2, 2024 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Torna alla vittoria la Mediterranea Teramo che battendo la Goldengas Senigallia 103 – 101 dopo due tempi supplementari manda in visibilio i tifosi presenti al palasport dell’Acquaviva e al contempo abbandona l’ultimo posto in classifica. Una partita che ha regalato emozioni a non finire inietta fiducia e consapevolezza nelle teste dei biancorossi, oltre a consegnare punti pesanti in graduatoria. Si è visto un po’ di tutto nelle fasi decisive di questo incontro: tiri liberi entrati o usciti, palle perse sanguinose, piedi che pestano la linea di un niente e assegnano due punti invece di tre, parziali presi in un battibaleno. La TaSp ha sciupato infatti la possibilità di chiudere la gara dalla lunetta sia nei tempi regolamentari che nel primo overtime ma va dato merito alla Teramo a Spicchi di non aver mollato mai fiaccando così la resistenza di una formazione esperta e dura a morire come Senigallia.
Coach Simone Stirpe guarda quindi il bicchiere mezzo pieno, pur facendo notare qualche ombra nel gioco espresso dai suoi ragazzi: “Nei 50 minuti di gara – questo il commento dell’allenatore biancorosso – abbiamo visto tutto quello che la nostra squadra è capace di fare, nel bene e nel male. Abbiamo avuto la possibilità di vincere alla fine dei regolamentari, alla fine del primo supplementare e poi siamo riusciti a chiudere dopo due overtime. Sono state commesse da tutti ingenuità clamorose, da me e dai ragazzi. Poi però siamo stati bravi perchè una volta mandata la gara al supplementare potevamo abbatterci e giocare scoraggiati o impauriti, pensando agli errori che avevamo commesso. E invece la concentrazione è rimasta, siamo stati sul pezzo e azione dopo azione abbiamo portato a casa una partita fondamentale. Sono contento quindi per i due punti conquistati in classifica. Se avessimo perso sarebbe stato un duro colpo da assorbire”.
La V in classifica porta quindi un po’ di serenità nell’ambiente biancorosso: “Complimenti a Senigallia – prosegue il tecnico teramano – perchè è formata da giocatori veramente forti. E’ una squadra bella da vedere. Noi invece non siamo stati bravi a mettere in campo quanto preparato in settimana. Li abbiamo fatti giocare come volevamo. Abbiamo preso 45 punti nel primo tempo ed è chiaro che non posso essere contento della nostra difesa. Prendiamo però di buono la vittoria, prendiamo di buono il non aver mollato e l’averci creduto fino alla fine, prendiamo di buono l’esperienza che queste partite danno e prendiamo di buono l’aver abbandonato l’ultimo posto in classifica, anche se quest’ultimo aspetto mi interessa meno perchè la classifica è frutto del percorso che la squadra ha intrapreso”.
Prosegue quindi il percorso di crescita della Mediterranea Teramo, attesa domenica prossima sul campo della capolista Svethia Recanati: “All’andata – chiude coach Stirpe – avevamo perso perchè avevamo fatto giocare Senigallia senza limitare i punti di forza degli avversari. Giampieri ci aveva fatto male nei momenti difficili, Giacomini aveva giocato una pallacanestro di un livello superiore, Landoni aveva colpito dai tre punti, senza considerare che all’andata c’erano in squadra i fratelli Sablich. Vista la gara di ritorno tocca dire che in questi tre mesi non siamo migliorati particolarmente in difesa. Offensivamente invece le cose vanno decisamente meglio. Più giocatori sono coinvolti in attacco e quindi aumentano le soluzioni. Anche dal punto di vista emotivo all’andata alla prima difficoltà ci siamo disuniti e questa volta non è successo. E penso allo svantaggio di 10 punti accumulato nel secondo periodo. Adesso la squadra mostra durezza in campo e riesce ad andare oltre gli errori e oltre le difficoltà”.
Mediterranea Teramo: Caroè 30, Moro ne, Marinelli 16, Fabris 4, Tommarelli, Mazzagatti 19, Gaspari ne, Massotti 16, Laraia ne, Benzoni 9, Gueye 9, Luponetti ne. All. Stirpe
Goldengas Senigallia: Perna ne, Venga 10, Clementi 30, Giacomini 5, Maiolatesi 2, Tamboura, Arceci 5, Gentili ne, Landoni 29, Giampieri 20. All. Petitto
parziali: 23-23, 41-45, 65-63, 85-85, 93-93, 103-101 (23-23, 18-22, 24-18, 20-22, 8-8, 10-8)
note: Usciti per 5 falli Fabris e Gueye (Teramo); Giacomini e Landoni (Senigallia)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
settembre 28, 2024 ·
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Chiuso il positivo capitolo della pre-season con 5 vittorie su 5 gare disputate la Mediterranea Teramo si appresta ad aprire la fase più difficile e importante della stagione. Domenica 29 settembre (ore 18) inizia il campionato in trasferta a Senigallia. Un primo impegno che costringe il giovane team abruzzese a crescere in fretta per farsi trovare pronto all’impatto di una realtà come la Serie B Interregionale. Perdipiù in un girone E che molti addetti ai lavori considerano il più competitivo. Non è quindi un caso che in sede di pronostico la Teramo a Spicchi sia data come una delle ultime squadre in lista. Ma il bello dello sport è anche quello di trovare ogni tipo di stimolo e far parlare più il campo delle tastiere dei pc.
Entriamo allora nel vivo della questione. Domani i biancorossi avranno di fronte una formazione fra le protagoniste lo scorso anno nel girone E. Una squadra che coach Simone Stirpe così introduce: “Finalmente – commenta l’allenatore della TaSp – iniziamo e la prima di campionato ci vede subito impegnati in un campo difficile come quello di Senigallia. Una squadra ormai consolidate in questo tipo di palcoscenici. E’ da tempo infatti che la Goldengas gravita in Serie B. Lo scorso anno ha disputato una stagione di vertice con una formazione molto competitiva e quest’anno si è riproposta con un ottimo gruppo di giocatori. Ha grandi individualità come Giacomini, Giampieri e Landoni e sappiamo che per fare la nostra partita c’è bisogno di sfruttare le nostre caratteristiche al meglio. E intendo corsa e difesa, da mettere sempre in primo piano. Dobbiamo impedire a Senigallia di giocare ai suoi ritmi”.
La Goldengas ha mantenuto un’ossatura importante rispetto alla passata stagione, nonostante l’avvicendamento in panchina fra l’ex tecnico della TaSp Andrea Gabrielli e Gian Marco Petitto. Sono rimasti atleti esperti come il play Giacomini e il lungo Andres Landoni. Altro elemento cardine del quintetto è la guardia Giampieri. Da Ancona coach Petitto si è portato l’atletico centro Tamboura e ha aggiunto i giovani fratelli Sablich nel reparto ali. Altri atleti di sostanza sono Maiolatesi, Druda e il centro Venga, nell’ultimo campionato a Monopoli sempre in B Interregionale.
Il tecnico teramano sa bene che per giocarsi tutte le carte a disposizione contro un team di sostanza come Senigallia dovrà quindi imporre un gioco a ritmi alti e prendere forza dall’energia che in difesa i suoi ragazzi sapranno sprigionare. E guardando più in la, sa anche che ogni partita è da giocare come fosse una finale per provare a centrare un’impresa alla portata ma ardua, come è da considerare il raggiungimento della salvezza in questo campionato: “Sarà un inizio in salita – conferma coach Stirpe – perché il calendario non è stato clemente con noi in questa prima fase della stagione. Sappiamo che dopo la trasferta di Senigallia ci attendono delle big come Recanati, Porto Recanati e Ozzano ma sappiamo bene che toccherà affrontarle tutte prima o poi. Pensiamo quindi partita per partita focalizzandoci ora su Senigallia. Ci siamo allenati bene e sono certo che i ragazzi daranno il massimo per seguire il nostro piano-partita”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
febbraio 5, 2024 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Lotta fino all’ultimo secondo la Mediterranea Teramo, ma ancora una volta non guadagna punti in classifica. La truppa biancorossa sfiora il colpaccio sul difficile campo di Senigallia per poi arrendersi 61-60. Nelle mani di Duranti a 2 secondi dalla fine il tiro del potenziale e definitivo sorpasso a fil di sirena ma anche in questa occasione la palla non ne ha voluto sapere di entrare nel canestro e il match se lo è aggiudicato la Goldengas dell’ex tecnico biancorosso Andrea Gabrielli. E pensare che dopo un inseguimento durato 39 minuti e 48 secondi i biancorossi con tenacia e determinazione erano riusciti con Zanetti a mettere il naso avanti (59-60 a 12 secondi dalla sirena finale) dopo essere risaliti dal -16 nel secondo periodo (29-13, 15’). Lenta ma inesorabile la rimonta della Teramo a Spicchi stava infatti aprendo uno scenario luminoso verso i due punti che avrebbero svoltato la stagione. Una prospettiva infrantasi sul 2/2 mandato a segno dalla lunetta dal top scorer del match, Gustavo Imsandt, a due secondi dalla fine.
E così coach Massimo Gramenzi si ritrova a commentare una nuova battuta d’arresto: “Siamo usciti sconfitti dalla gara ma ho detto ai ragazzi al termine dell’incontro che se quanto fatto vedere nella seconda metà di partita sarà il nostro atteggiamento nei due incontri che restano alla fine del girone di ritorno riusciremo a toglierci dalle ultime quattro posizioni in classifica. Guardiamo quindi al futuro con ottimismo, anche se contro Senigallia sono stato costretto a chiamare un time out dopo un minuto e mezzo perchè eravamo completamente fermi in difesa, non tenevamo gli uno contro uno, non arrivavano gli aiuti. Nel corso della gara siamo andati sotto anche di 16 punti, ma ancora una volta siamo riusciti a risalire la china e a superare l’avversario. Nella difficoltà non ci siamo persi d’animo e non ci siamo arresi e questo aspetto mi piace. E’ vero che siamo in una situazione delicata, è vero che mancano solo 2 partite ma pongo l’attenzione sulla reazione avuta nel match, specialmente in difesa. Contiamo inoltre che Senigallia ha realizzato 61 punti quando ne fa di norma 80 circa. Questo vuol dire che col passare dei minuti abbiamo capito come mettere il corpo in difesa per contrastare l’attacco degli avversari. E’ vero poi che un pizzico di fortuna non guasterebbe, dato che dall’inizio dell’anno non ne abbiamo avuta. Abbiamo perso più di una gara di 1, 2 o 3 punti avendo in mano il tiro per vincere”.
Fa bene a vedere il bicchiere mezzo pieno il tecnico teramano, che ha affrontato la Goldengas senza avere a disposizione una pedina fondamentale del roster come Di Paolo e con Zalalis e Zanetti decisamente in ombra: “Ora ci aspettano due spareggi, da vincere a tutti i costi. Siamo stati sfortunati – così chiude il suo intervento l’allenatore della TaSp –. Anche contro Senigallia ho contato 4 o 5 conclusioni dentro fuori. Tiri che avrebbero potuto pesare in una gara punto a punto. Sull’ultima azione abbiamo costruito comunque un buon tiro e forse c’era anche un rimbalzo in attacco di Zanetti. Vero anche che non siamo stati reattivi sulla precedente penetrazione di Imstandt concedendogli due tiri liberi. Gli episodi possono premiarti o condannarti. Contiamo anche il fatto che se nelle ultime gare l’apporto di Zalalis è stato determinante contro Senigallia questo non si è verificato. Stesso discorso vale per Zanetti. D’altro canto è venuta fuori un’ottima prestazione del capitano Moretti. Contro la Goldengas mancava Di Paolo. Tutti dati da considerare ma ora dobbiamo vedere assolutamente le cose positive. Come detto, ci attendono due spareggi. Dipende solo da noi. Se vinciamo queste due partite evitiamo gli ultimi quattro posti. Bisogna quindi vincere queste due partite e domenica prossima nel match contro Civitanova avremo bisogno di un PalaTaSp caldo, con i tifosi belli carichi e pronti a sostenerci, sia per la posta in palio e sia perchè è l’ultima gara casalinga della prima fase. Vincere domenica vorrebbe dire mettere un grosso mattone per centrare l’obiettivo di evitare gli ultimi 4 posti”.
Goldengas Senigallia: Benzoni, Bracci 2, Brigato ne, Giacomini 5, Imsandt 21, Sanna 6, Casabianca ne, Terenzi ne, Neri 5, Tornatore, Landoni 15, Medizza 7. All. Andrea Gabrielli.
Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 5, Moretti 11, Trovarelli 12, Massotti 9, Di Gregorio ne, Prenga 2, Duranti 20, Di Febo 1, Zalalis. All. Massimo Gramenzi
Parziali: 23-11, 35-24, 47-39, 61-60 (23-11, 12-13, 12-15, 14-21).
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
novembre 20, 2023 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
3 secondi a disposizione e 2 punti da recuperare per Senigallia. Poco prima un’ingenuità dalla lunetta aveva rischiato di mandare all’aria quanto di buono costruito fino a quel momento dalla Teramo a Spicchi. Palla in mano agli ospiti, bravi comunque a riaprire la gara nonostante fossero sotto di 5 punti (75-70) a 30 secondi dalla sirena finale. Rimessa effettuata, Imsandt riceve, prova a penetrare ma scivola. 3, 2, 1, termina la gara con Trovarelli che lancia la palla in alto mentre il pubblico teramano esplode di gioia. La TaSp batte così la Goldengas Senigallia 78-76 e centra un successo che pesa tanto contro un avversario più quotato ed esperto. In piena emergenza per le assenze di Moretti e Di Paolo dovute a infortunio e le non perfette condizioni di Di Febo, i biancorossi conquistano punti che muovono la classifica alla luce delle ultime due gare del girone d’andata da considerare fondamentali per il campionato dei teramani, la trasferta a Civitanova (domenica 26 novembre) e il match interno contro la Stamura Ancona (domenica 3 dicembre al palasport dell’Acquaviva).
Coach Massimo Gramenzi è strafelice al termine della gara: “Nel finale – ha commentato il tecnico teramano – abbiamo fatto un po’ di tutto per rimettere in discussione la partita. Ma sono stracontento per i ragazzi che contro Senigallia hanno compiuto un’impresa. Purtroppo la settimana che ha preceduto il match è stata tribolata. Abbiamo avuto fuori Moretti per infortunio, Di Paolo si è fatto male giovedì scorso alla spalla ed è tutt’ora fermo. Se venerdì non si fosse allenato il nostro assistant coach Giorgio Palantrani, che in campo ancora sta benissimo, avremmo fatto fatica ad allenarci in 10 effettivi. Date queste condizioni, l’indiscusso valore degli avversari, le rotazioni corte, le problematiche di falli verificatesi durante la partita, la non brillante giornata di Zalalis, abbiamo fatto un miracolo. Per affrontare e per competere contro una big del campionato come Senigallia, avevo chiesto ai ragazzi 40 minuti di enorme sacrificio e per larghi tratti si è visto. Sono orgoglioso della prova dei ragazzi ma non dobbiamo fermarci perchè all’orizzonte ci sono due impegni che per noi diventano fondamentali”.
L’allenatore della TaSp sottolinea quindi la grande prova dei biancorossi, capaci di alzare il rendimento di ogni singolo giocatore nelle difficoltà, seppur ancora lontani dall’esprimere un livello difensivo costante ed efficace per tutti e quattro i periodi: “Abbiamo tanto su cui lavorare – conferma coach Gramenzi – perchè Trovarelli è con noi da un paio di settimane e dobbiamo ancora inserirlo bene. Spesso e volentieri, soprattutto nell’ultimo quarto, la palla è stata troppo ferma. E’ vero pure che eravamo stanchi viste le rotazioni accorciate e l’intensità spesa in difesa ma dobbiamo migliorare da questo punto di vista. Inoltre l’inizio non è stato adeguato a livello di approccio per trascinare il pubblico ma col passare dei minuti sono cambiati sia l’atteggiamento che l’atmosfera al palasport dell’Acquaviva. Ho visto i miei ragazzi buttarsi per provare a recuperare un pallone e sbucciarsi le ginocchia. Questo è quello che vogliono vedere in campo i nostri tifosi e ora dobbiamo essere bravi a considerare questa prova un ulteriore punto di partenza, senza rilassarsi affatto”.
Teramo a Spicchi: Trovarelli 18 (6/10, 3/6, 2/5), Luponetti ne, Zanetti 18 (1/3, 7/12, 1/1) + 10 r + 24 val, Moretti ne, Gaspari ne, Massotti 12 (1/4, 4/5, 1/7), Di Gregorio, Prenga 6 (3/6, 0/1), Duranti 13 (5/6, 1/5, 2/6), Di Paolo ne, Di Febo 9 (4/6, 1/2, 1/3), Zalalis 2 (1/1, 0/2). Tiri liberi 17/29, tiri da due 20/37, tiri da tre 7/25, rimbalzi 32 (6 off + 26 dif.), assist 12. All. Massimo Gramenzi
Goldengas Senigallia: Benzoni 2 (1/3, 0/1), Bracci 9 (1/2, 4/6, 0/1), Brigato 10 (7/9, 0/3, 1/6), Giacomini 6 (2/4, 2/3, 0/3) + 6 as, Imsandt 9 (2/3, 2/7, 1/3), Sanna 9 (1/2, 1/2, 2/2), Bassi, Casabianca ne, Arceci ne, Neri 21 (7/7, 4/5, 2/5) + 11 r + 31 val, Landoni 9 (4/5, 1/5, 1/3), Medizza 1 (1/2). Tiri liberi 25/34, tiri da due 15/34, tiri da tre 7/24, rimbalzi 42 (9 off + 33 dif.), assist 12. All. Andrea Gabrielli
Parziali: 21-18, 42-39, 52-55, 78-76 (21-18, 21-21, 10-16, 26-21)
Usciti per 5 falli: Zanetti e Prenga (Teramo); Brigato e Giacomini (Senigallia)
Paolo Marini
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Teramo a Spicchi 2K20
novembre 18, 2023 ·
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Domenica 19 novembre 2023 (ore 18) al palasport dell’Acquaviva c’è tutta la voglia di rifarsi per la Teramo a Spicchi. Tutta la voglia di mettersi definitivamente alle spalle la sconfitta rimediata sabato 11/11 al PalaMegaBox contro Bramante Pesaro e di riprendere a muovere la classifica. Rompere le uova nel paniere biancorosso sarà invece l’intenzione dell’avversario di turno, la Pallacanestro Senigallia dell’ex coach teramano Andrea Gabrielli, squadra di prima fascia che vuole dare continuità alla netta affermazione sull’Amatori Pescara, fatta registrare nell’ultimo turno.
Un match difficile, su cui aleggia il dubbio sull’impiego del capitano Stefano Moretti, infortunatosi alla caviglia durante la partita contro Bramante: “Conosciamo bene il valore dell’avversario – taglia corto il play biancorosso Nazzareno Massotti –. Sappiamo che Senigallia è una squadra di prima fascia, che fra l’altro viene da una larga vittoria in campionato ottenuta contro una formazione solida come l’Amatori Pescara. In settimana abbiamo studiato punti di forza e punti deboli dell’avversario e siamo pronti a giocarcela fino in fondo. In più affronteremo Senigallia davanti al nostro pubblico, dal quale dobbiamo trarre energie per esprimerci al massimo del nostro potenziale. Sarà inoltre una gara particolare anche perchè cì sarà il ritorno a Teramo di coach Gabrielli ma dal nostro punto di vista dobbiamo solo pensare a entrare in campo con il giusto atteggiamento, a prescindere dall’avversario che abbiamo di fronte. Solo questo ci permetterà di limitare gli alti e bassi che abbiamo mostrato nelle partite precedenti e di competere fino alla fine contro un team di grande livello come Senigallia”.
Dice bene l’esterno teramano, dato che la Goldengas è una formazione di qualità, completamente rinnovata rispetto alla passata stagione. Il nuovo ciclo ruota attorno al ritorno eccellente, quello di coach Gabrielli, alla nomina di un nuovo DS, David Luconi, e alla conferma di una bandiera del team marchigiano come il play Marco Giacomini, elemento con tanti campionati di B alle spalle che fino ad ora sta portando a casa un bottino di 10,5 punti e 5,5 assist a incontro. Al suo fianco esperienza e talento distribuiti fra più atleti. A partire da quel Kevin Brigato visto lo scorso anno a Cassino che nelle prime otto gare della Serie B Interregionale 2023-24 sta viaggiando a circa 14 punti di media per gara, tirando col 36,4% da tre. Punti nelle mani li hanno anche l’argentino Andres Landoni (12,4 punti per gara col 42,9% da tre), il giovane esterno del 2003 Luca Sanna (proveniente dalle giovanili di Sassari, capocannoniere della C Gold emiliana dell’anno scorso) che ne mette 11 in media ogni volta che scende in campo (col 38,8% da tre punti). C’è poi tanta sostanza nei pressi del ferro grazie alla presenza in area di due pivot di stazza come Devil Medizza (8,5 punti e 5,4 rimbalzi per gara) e Jonas Bracci (6,4 punti e 4,5 rimbalzi a partita), abituati a contribuire ogni volta al rendimento della Pallacanestro Senigallia con rimbalzi e blocchi e punti cercati e trovati fra le pieghe della gara. Minuti importanti li guadagnano a pieno merito anche Lorenzo Neri (6,3 punti di media con il 36,4% da tre punti) e Gustavo Imsandt (6,1 di media col 46,2% da tre punti). Mani piene quindi per la difesa biancorossa.
La corsa per accaparrarsi il biglietto per assistere alla gara è già partita sul sito www.ciatickets.com e nei punti vendita autorizzati del circuito CIAO TICKETS, che in zona sono: Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Domenica, botteghino aperto al palasport dell’Acquaviva dalle ore 17.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
febbraio 28, 2022 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Che sarebbe stata una sfida fisica e spigolosa, piena di contatti a rimbalzo, sui blocchi e sulle uscite, lo si sapeva sin dalla vigilia della gara fra la Rennova Teramo e la Goldengas Senigallia. Che il match si sarebbe deciso nelle fasi conclusive era al contempo preventivabile. E tale si è mostrata la partita, vinta poi dalla squadra marchigiana 57-61. Tutt’altro che auspicabile era invece il clima di tensione che si è generato durante la gara, al quale hanno contribuito diversi fattori fra cui la gestione del match da parte degli arbitri (3 falli antisportivi e 2 tecnici fischiati ai biancorossi) e l’incapacità da parte di ogni giocatore della Teramo a Spicchi (tranne Emidio Di Donato, autore di una grande prova in termini di energia e grinta espressa perfettamente dai 14 rimbalzi conquistati) di adattarsi al metro permissivo, visto in particolar modo sul campo nei primi due periodi. E’ infatti in questa fase dell’incontro, i primi due quarti, che la TaSp ha mostrato più difficoltà a esprimere il proprio gioco, subendo eccessivamente gli avversari e andando sotto nel punteggio (27-37, 20’).
Dall’intervallo in poi è cambiata invece la gara. Dopo essere andata sotto di 13 lunghezze (33-45, 25’) la Rennova Teramo ha infatti ritrovato la solidità difensiva che l’ha contraddistinta dall’inizio del campionato, cominciando a limare sempre più il gap con Senigallia (45-46, 31’). A questo punto, complice anche l’infortunio che ha tolto Antonelli dalla gara e l’assenza del già espulso Cipriani per doppio fallo antisportivo, è mancata la lucidità necessaria per concretizzare la rimonta e gli avversari hanno così allungato di nuovo (50-58, 37’). La già citata solidità in area di Di Donato e le triple di Bertocco hanno tenuto in vita fino alla fine le speranze biancorosse di mettere il naso avanti (57-58, 39’), poi il mancato tagliafuori negli ultimi e decisivi viaggi in lunetta di Senigallia negli ultimi 10 secondi della partita hanno fatto scorrere i titoli di coda di un film caratterizzato da un finale nuovamente indigesto per i tifosi teramani.
Coach Giorgio Salvemini a fine gara ha così esaminato l’incontro: “Complimenti a Senigallia che ha fatto un’ottima partita. Sapevamo che si sarebbero affrontate due squadre simili per alcuni punti di vista e quindi pensavamo che il match si sarebbe deciso nelle battute finali. E così è stato. Detto questo, dobbiamo però guardarci dentro perchè sul -1 a una decina di secondi dalla fine lasciamo due rimbalzi offensivi sui loro errori ai tiri liberi perdendo la possibilità di avere la palla per vincere. Poi, nei primi due quarti abbiamo preso sberle e calci, andavamo per terra solo noi. Colpa nostra per non essere stati bravi ad adeguarci al livello di una partita che nel terzo e quarto periodo abbiamo riportato nei binari dell’equilibrio. Inoltre abbiamo fatto 72 tiri dal campo, preso 51 rimbalzi, abbiamo tirato 28 volte dentro l’area e abbiamo tirato solo 14 tiri liberi, molti dei quali vengono dal bonus per falli fischiati sul palleggio. Qualcosina la vorrei quindi rivedere, considerando che ci sono stati fischiati anche due tecnici e due antisportivi. Non voglio soffermarmi troppo sugli arbitri però credo che questa partita andrebbe riguardata. Ribadisco che la colpa della sconfitta è nostra perchè abbiamo fatto due quarti in cui non abbiamo messo la stessa fisicità messa dall’intervallo in poi e per aver mancato il tagliafuori per prendere due fondamentali rimbalzi nel finale però c’è stato qualcos’altro che non mi è andato giù nelle pieghe della partita”.
L’analisi del tecnico della Rennova Teramo prosegue: “Ora bisogna subito rimettersi a lavorare, continuare ad avere la tranquillità di quello che stavamo facendo prima della sfida contro Senigallia. Ci sono ancora tanti punti in palio per quanto riguarda la classifica per cui dobbiamo essere bravi ad andare avanti senza perdere lucidità. Ripeto, nei primi due quarti non siamo stati pronti a giocare con la durezza e la fisicità che l’impegno richiedeva. Questa è una mia responsabilità e me la prendo tutta. Tra terzo e quarto periodo la squadra ha comunque percepito che doveva cambiare il modo di stare in campo e lo ha fatto. Ci dispiace tanto aver perso una partita contro una squadra del nostro livello e probabilmente l’andamento della gara sarebbe stato diverso se avessimo approcciato il match con adeguata durezza anche nei primi due periodi”.
Rennova Teramo: Nicolò Bertocco 23 (2/11, 5/9), Riccardo Bottioni 11 (3/10, 1/3) + 3 ass, Emidio Di Donato 7 (3/9, 0/2) + 14 r, Marco Cucco 6 (1/5, 1/6), Alessandro Bonci 4 (1/3, 0/2), Riccardo Antonelli 2 (1/5, 0/0), Michel Guilavogui 2 (1/3, 0/0), Leonardo Cipriani 2 (1/2, 0/1), Alberto Triassi 0 (0/0, 0/1), Alessandro Di Febo ne, Luca Ragonici ne, Nikola Ticic ne. Tiri liberi 10/14, tiri da due 13/48, tiri da tre 7/24, rimbalzi 43 (12 off + 31 dif), assist 10. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
Goldengas Senigallia: Filippo Giannini 15 (2/7, 3/8) + 3 ass, Marco Giacomini 11 (0/0, 3/8) + 3 ass, Luca Bedetti 9 (2/7, 1/2) + 3 ass, Francesco Gnecchi 7 (0/1, 1/5), Lorenzo Varaschin 6 (3/7, 0/2) + 14 r, Alberto Bedin 5 (2/3, 0/0), Filippo Cicconi Massi 4 (2/4, 0/1), Lorenzo Calbini 4 (1/4, 0/1), Giammarco Giuliani ne, Davide Rossini ne, Davide Terenzi 0 (0/0, 0/0), Gioele Figueras Oberto ne. Tiri liberi 13/20, tiri da due 12/33, tiri da tre 8/27, rimbalzi 40 (7 off + 33 dif), assist 14. All. Andrea Gabrielli.
parziali: 15-20, 27-37, 40-46
Paolo Marini
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Rennova Teramo a Spicchi 2K20
febbraio 26, 2022 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Poche partite sono rimaste indigeste alla Rennova Teramo come la trasferta a Senigallia dello scorso 7 novembre. Una gara iniziata male, con Bertocco out dopo circa 6 minuti di gioco, e Antonelli a seguirlo in infermeria qualche azione più in là. Una sconfitta che, come leggerete in seguito, coach Salvemini, così come tutta la Teramo a Spicchi, vuole vendicare quanto prima. Ora l’opportunità è arrivata. Domenica 27 febbraio (ore 18) i biancorossi tornano infatti a giocare al PalaScapriano e l’avversario di turno è proprio quella Goldengas brava ad approfittare delle debolezze nel roster teramano e ad uscire vittoriosa 65-48 dal confronto dell’andata.
Adesso però lo scenario è differente. Differente anche la classifica, che vede la TaSp a 4 punti dal team marchigiano (e dalla zona play-off), grazie all’ottimo rendimento offerto dai biancorossi nei primi due mesi del 2022 con la Teramo a Spicchi capace di vincere 5 delle ultime 7 gare disputate. Ciononostante Senigallia resta una contender temibile vista la presenza nel roster di lunghi più che affidabili come Lorenzo Varaschin (13,7 punti e 8,6 rimbalzi di media) e Alberto Bedin (10 punti e 7,5 rimbalzi di media) o degli esperti esterni Filippo Giannini (12,6 punti per gara) e Marco Giacomini (9,5 punti e 3,8 assist per gara), punti di riferimento imprescindibili per il gioco di coach Andrea Gabrielli. Le armi tattiche a disposizione di Senigallia sono inoltre la compattezza di squadra e la fisicità che in particolar modo in casa riescono a utilizzare come perno del proprio gioco.
Coach Giorgio Salvemini è quindi cosciente dell’impegno che andrà profuso dai suoi per ottenere il massimo risultato in questa nuova e impegnativa sfida: “Senigallia è una squadra che ha un’identità ben definita nel proprio sistema, sia offensivo che difensivo. Una formazione solida, di grande impatto, ben bilanciata fra gioco interno ed esterno, ha grandissima qualità a rimbalzo d’attacco e ha tiratori che devono essere continuamente disinnescati. Noi dobbiamo essere bravi a imporre il nostro ritmo anche in questa gara e ad offrire una prestazione di livello, viste le caratteristiche dell’avversario. Brucia ancora la partita bruttissima giocata all’andata, non solo per le difficoltà presentatesi durante il match per gli infortuni di Bertocco e Antonelli, ma anche per l’atteggiamento. Infine torniamo a giocare in casa nostra e questo fattore dobbiamo farlo pesare con l’aiuto del nostro pubblico. Solo in questo modo daremo concretezza alle nostre intenzioni e al nostro voler offrire una prestazione di qualità”.
I biglietti per assistere alla gara sono in vendita online sul sito www.ciaotickets.com, nei rivenditori autorizzati del circuito Ciaotickets e direttamente al botteghino del PalaScapriano a partire dalle ore 16 di domani.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20
novembre 8, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Una Rennova Teramo lontana parente della squadra che solo 7 giorni prima aveva vinto e convinto contro la Sutor Montegranaro subisce la terza sconfitta su tre gare giocate lontano dal PaaScapriano. Il match giocato ieri al Palasport di Senigallia se lo aggiudica meritatamente la Goldengas 65-48, al termine di un incontro condotto sin dalla palla a due. Sin da quel parziale iniziale (14-5, 5′) che ha indirizzato la partita nei binari più congeniali alla formazione di coach Gabrielli. Con Bertocco in campo soli 6 minuti per un problema muscolare alla coscia e Antonelli che si è scavigliato senza stare in campo per tutto il secondo periodo (ritornando stoicamente sul parquet per altri 10 minuti dall’intervallo in poi) i biancorossi non hanno così trovato mai fluidità e continuità in attacco subendo in maniera spropositata la fisicità in area dell’avversario.
Amaro il commento di coach Giorgio Salvemini a fine partita: “Che il campo di Senigallia fosse difficile lo sapevamo ma noi lo abbiamo reso ancora più difficile perchè non possiamo giocare un primo quarto come abbiamo fatto. Abbiamo subito 25 punti nei primi 10 minuti, creando situazioni di grande difficoltà che poi ci siamo portati dietro per tutta la gara, complicata in seguito dall’esigenza di dover gestire infortuni e situazione falli. Ora dobbiamo tenere la testa bassa e chiedere scusa ai tifosi e alla società perchè iniziare una partita nella maniera in cui abbiamo fatto noi non deve più accadere. Non è mai successo che abbiamo cominciato un match concedendo due rimbalzi d’attacco alla squadra avversaria quando la settimana scorsa siamo stati molto più attenti sullo stesso aspetto tattico. Questo dato fa percepire che non abbiamo avuto l’attenzione giusta, così come è accaduto invece contro Montegranaro, così come viene richiesto da questo tipo di partite. Piano piano abbiamo trovato altre soluzioni nel corso della partita però quel 25-12 del primo quarto grida vendetta”.
La delusione nell’ambiente biancorosso per la prova incolore di una squadra che comunque ha dovuto fronteggiare un inizio di stagione in salita e gestire già diverse situazioni di infortuni (Di Donato, Antonelli e Bertocco continuano vanno infatti valutati di partita in partita) è palpabile. Non resta quindi che stringere i denti, rialzare la testa e cercare di tornare alla vittoria sin dalla prossima sfida, la gara di domenica 14 novembre al PalaScaprioano contro la LUISS Roma dell’ex Giorgio Di Bonaventura: “Non ci possiamo mai permettere di snaturare quelle che sono le nostre caratteristiche. C’è poco da aggiungere per una prestazione del genere – chiude l’allenatore della Teramo a Spicchi – perchè non si può che essere insoddisfatti e arrabbiati. Ora faremo la conta dei giocatori a disposizione e torneremo a lavorare a testa bassa in palestra puntando a riprendere nella prossima occasione i due punti persi a Senigallia”.
Goldengas Senigallia: Lorenzo Varaschin 16 (4/10, 2/6), Luca Bedetti 16 (8/9, 0/1), Alberto Bedin 11 (4/6, 0/0), Filippo Giannini 9 (2/7, 0/3), Filippo Cicconi Massi 8 (4/4, 0/1), Marco Giacomini 3 (0/3, 1/5), Francesco Gnecchi 2 (1/1, 0/1), Lorenzo Calbini 0 (0/4, 0/2), Gioele Figueras Oberto ne, Giammarco Giuliani ne, Davide Rossini, Davide Terenzi ne. Tiri da due 23/44, tiri da tre 3/19, tiri liberi 10/17. Rimbalzi 50 (Lorenzo Varaschin 12). Assist 17 (Lorenzo Varaschin 6). All. Andrea Gabrielli, ass all Andrea Peverada.
Rennova Teramo: Riccardo Bottioni 14 (5/9, 0/1), Alessandro Bonci 10 (5/7, 0/0), Marco Cucco 10 (2/5, 2/9), Emidio Di Donato 6 (0/3, 2/7), Alberto Triassi 3 (0/0, 1/8), Michel Guilavogui 3 (1/1, 0/0), Riccardo Antonelli 1 (0/2, 0/1), Nicolò Bertocco 1 (0/0, 0/2), Luca Ragonici ne, Nikola Ticic ne. Tiri da due 13/27, tiri da tre 5/28, tiri liberi 7/16. Rimbalzi 32 (Alessandro Bonci 8), assist 9 (Riccardo Bottioni 4). All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
Parziali: 25-12, 41-26, 55-36, 65-48
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20
novembre 6, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Provare a centrare il primo successo lontano dalle mura amiche. E’ questo l’obiettivo della Rennova Teramo, impegnata domenica 7 novembre (ore 18) sul campo della Goldengas Senigallia. Un match che può effettivamente aumentare la fiducia nei propri mezzi di una squadra capace nell’ultimo turno di mettersi definitivamente alle spalle una striscia di tre sconfitte grazie alla brillante prova offerta contro la Sutor Montegranaro (vittoria dei biancorossi 70-57, conducendo l’incontro per quasi 40 minuti). Dal canto suo la squadra di coach Andrea Gabrielli viene da una sconfitta 79-71 contro la corazzata Real Sebastiani Rieti, giunta nonostante il vantaggio racimolato dai marchigiani dopo i primi due periodi.
Le premesse per assistere ad un match equilibrato ci sono tutte, come testimoniano anche le dichiarazioni pre-gara di coach Giorgio Salvemini: “Affrontiamo una squadra che ha gli stessi punti nostri in classifica, un avversario che oggettivamente ha un potenziale tecnico e fisico importante per la categoria. Giochiamo inoltre in un campo molto ostico, un palazzetto storicamente molto difficile da violare. Partiamo però con tutte le intenzioni di giocare la partita che serve per portarci a casa la prima vittoria esterna stagionale”.
C’è tanto entusiasmo in casa TaSp dopo l’inizio di campionato che ha visto i biancorossi affrontare sempre avversari di prima fascia. Ora non resta che tramutare questo entusiasmo in energia positiva per provare a fare, al terzo tentativo, il primo colpaccio in esterna della stagione: “Dobbiamo essere consapevoli della forza e della qualità di Senigallia – prosegue il tecnico abruzzese – che nell’ultimo turno sul difficile campo di Rieti è stata in vantaggio anche in doppia cifra in certi momenti della gara. Nel suo roster ci sono giocatori esperti, un quintetto con grandi capacità di attaccare il ferro o di fare male da fuori la linea dei tre punti. Dobbiamo quindi essere bravi a limitare i singoli per esprimerci al meglio e mettere in difficoltà l’avversario in un palazzetto dove non è affatto facile avere successo. Solo in questo modo potremo avere la possibilità di centrare la prima vittoria stagionale in trasferta”.
Sale così l’attesa per una partita che sarà visibile in diretta domani a partire dalle 18 solo sulla piattaforma web http://lnppass.legapallacanestro.com e che darà la possibilità alla Rennova Teramo di risalire ulteriormente la classifica di un campionato caratterizzato dal grande equilibrio.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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