febbraio 17, 2024 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Il traguardo è lì davanti alla Mediterranea Teramo. Mancano solo 40 minuti da giocare con la concentrazione al massimo e un avversario da superare, sulla carta più che abbordabile ma convinto di poter dare filo da torcere alla formazione teramana. Domenica 18 febbraio (ore 18) si chiude infatti la prima fase del campionato e i biancorossi saranno infatti impegnati in trasferta contro la Cab Stamura al PalaScherma di Ancona. Vincere vorrebbe dire aver conquistato la certezza di essere ammessi al campionato di Serie B Interregionale 2024/25, mentre perdere costringerebbe la Teramo a Spicchi ad attendere i risultati di altre gare (in particolar modo le sfide Virtus Civitanova vs Braderm Roseto Basket 20.20 e Baseart Pisaurum Basket vs Infoservice Loreto Pesaro) e poi vedere gli eventuali arrivi a tre o 4 squadre appaiate cosa riserveranno in base ai risultati degli scontri diretti delle formazioni coinvolte.
Coach Massimo Gramenzi e il suo staff hanno preparato la gara con la solita cura: “Ci apprestiamo ad affrontare l’ultima partita di questa prima fase del nostro campionato. Una partita sicuramente molto importante per noi – queste le parole alla vigilia del tecnico biancorosso – perchè mette in palio la certezza di evitare gli ultimi 4 posti in classifica, ossia i playout. Ma teniamo a questo match perchè è altrettanto vero che vogliamo arrivare fra le prime 8 squadre di questo campionato per premiare il lavoro fatto, l’impegno messo dai ragazzi, e per aver superato le tante difficoltà avute durante il nostro percorso di crescita. Qualche settimana fa le prospettive sembravano essere cambiate in negativo e non era scontato riuscire a riprendere in mano il nostro destino”.
Bravi infatti i biancorossi a restare sempre sul pezzo e a non demoralizzarsi quando i risultati non sono arrivati nonostante l’essere andati sempre vicini al successo: “Ci siamo allenati con attenzione in settimana – sottolinea coach Gramenzi – perchè pur avendo l’ultima posizione in classifica Ancona ha dimostrato nelle recenti partite di potersi giocare ogni gara fino alla fine e di essere competitiva. Non più tardi di una settimana fa la Stamura ha perso a Pescara contro l’Amatori solo nell’ultimo quarto di pochi punti. Sappiamo di dover affrontare una squadra molto valida, che nel campionato che giocano gli stessi giocatori, l’U19 eccellenza, ha battuto in settimana la VL Pesaro consolidando le sue ambizioni di arrivo alle Finali Nazionali di categoria. E’ un gruppo da rispettare, cresciuto tanto nel corso di questa stagione, con diverse bocche da fuoco in fase offensiva, strutturato fisicamente, pericoloso in attacco sia vicino al canestro che sul perimetro, che gioca un basket veloce e fatto di aggressività, tiri da tre punti in transizione. E’ quindi una squadra da affrontare con il massimo dell’impegno. I due punti in palio andranno conquistati sul campo. Sappiamo bene che rilevanza rivestono e come fatto anche nelle precedenti uscite cercheremo di superare le difficoltà tutti insieme e di mettere sul parquet tutta la nostra determinazione e la nostra cattiveria agonistica, come visto non più tardi di una settimana fa contro Civitanova. Siamo sul rettilineo finale di questa prima fase ormai e lo percorriamo con la carica giusta. Come detto, dipende da noi il nostro futuro e per questo motivo gli altri risultati non devono interessarci più di tanto”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo
dicembre 4, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Quando si gioca contro l’ultima in classifica non è facile mantenere il focus su come battere una squadra che ha sbalordito tutti all’esordio vincendo contro Roseto, per inanellare una striscia di 9 sconfitte consecutive. E nella prima metà della gara giocata ieri al palasport dell’Acquaviva la Mediterranea Teramo non ha mostrato il suo lato migliore, pur avendo recuperato tutti gli effettivi per il match. La vittoria 65-52 dei biancorossi sulla Stamura Ancona è quindi maturata principalmente dall’intervallo in poi, quando la formazione di coach Massimo Gramenzi ha cambiato letteralmente marcia. Il giorno dopo la partita è proprio l’allenatore della Teramo a Spicchi a giudicare la prova agrodolce dei suoi: “Era una partita da vincere contro una buona squadra ma abbordabile e abbiamo fatto il nostro dovere. Come bilancio sottolineo quindi l’importanza del risultato conseguito, che ci permette di chiudere il girone d’andata con 5 vittorie. Un bottino che può essere visto in maniera positiva perché siamo una squadra nuova che ha attraversato tante problematiche legate agli infortuni. Sostanzialmente solo sul finire della scorsa settimana ho potuto riavere a disposizione tutti gli effettivi, alcuni dei quali non al 100%. Siamo però coscienti del fatto che si potevano conquistare altri punti contro squadre alla nostra portata. Sappiamo che durante una stagione questo tipo di situazioni si vanno a bilanciare ma la formula non ci permette di fare tanti passi falsi e purtroppo ne abbiamo commessi fino a qui. Alla luce di queste considerazioni il risultato di ieri è da considerare positivo”.
Ma seguendo il filo del discorso di coach Gramenzi ecco che dopo le luci arrivano le ombre: “In negativo la partita contro Ancona ha mostrato una prima parte poco efficace. E’ vero che dall’intervallo in poi abbiamo aggiustato le cose soprattutto in difesa ma continuo a vedere un atteggiamento che a me non piace perché molti giocatori sono troppo attenti al personalismo, chiamamolo così, mettendo in secondo piano gli interessi della squadra e ciò che bisogna fare in campo per la squadra. Bisogna quindi capire che ora che abbiamo riottenuto una rotazione ampia ognuno deve fare un passo indietro per il bene della squadra. E questo non è chiaro a tutti perché continuo a vedere e a sopportare atteggiamenti al limite dell’isteria, con falli tecnici, antisportivi e quant’altro. E sono anche stufo di doverlo rimarcare. Mi prendo anche la mia dose di demerito per non aver fatto capire appieno certi concetti. Questo isterismo è totalmente fuori luogo. Me ne assumo la responsabilità per questa negatività e continuerò a insistere con i ragazzi su come devono stare in campo, anche alla luce del girone di ritorno. Andarsi a limitare, dover passare più tempo per curare questi aspetti mentali rispetto agli aspetti tecnici e tattici alla lunga logora. Sottolineerei in rosso anche il dato dei tiri lberi, che sta diventando un’altra costante in negativo. Anche qui dei giocatori non hanno capito l’importanza di questo aspetto. Ci lavoriamo dall’inizio della stagione e continueremo a farlo con maggiore durezza. Va fatto uno scatto in avanti da parte dei ragazzi perché non si possono regalare 7, 10, 12 punti a partita. A maggior ragione nei finali punto a punto dove è un dato che incide”.
Il richiamo del tecnico teramano assume maggiore rilevanza se si va a guardare il calendario che attende la Mediterranea Teramo: “Ora inizia il girone di ritorno – conclude l’allenatore della TaSp – e così come è stato all’andata avremo di fronte avversari di prima fascia, a partire già da domenica prossima quando arriverà Matelica all’Acquaviva. All’andata siamo usciti sconfitti sul loro campo. E’ una formazione struttura, non a caso prima in classifica. Ci vorrà una prima parte di partita diversa da quella vista ieri contro Ancona e ci sarà bisogno che il pubblico ci trascini. Contro Ancona s’è vista superficialità nei primi due quarti, con nella testa magari l’idea di avere già acquisito il risultato prima ancora della palla a due. Dal martedì prima del match ho ribadito di non cadere in questa trappola. Purtroppo è successo e il pubblico non ha percepito gli stimoli giusti per accendersi e far esaltare di conseguenza la squadra. Nel secondo tempo sono cambiate voglia e determinazione, disponibilità a sbucciarsi le ginocchia su ogni pallone e il nostro pubblico ci ha trasportato verso la vittoria. Domenica ci sarà bisogno di questo feeling e da questo punto di vista dovremo fare tesoro di questa esperienza. Solo così lavoreremo al meglio per preparare come si deve la gara e per avvantaggiarci del fattore campo”.
Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 11, Moretti 2, Luponetti ne, Trovarelli 6, Massotti 6, Di Gregorio ne, Prenga 10, Duranti 4, Di Paolo 12, Di Febo 2, Zalalis 12. All. Gramenzi
Stamura Ancona: Bora 2, Virgili 6, Filippetti 7, Piccionne 21, D’Agnano 6, Kumer, Barletta 4, Zanotto 4, Paoletti 2, Diop, Balducci ne. All. Petitto
Parziali: 15-16, 19-13, 16-11, 15-12 (15-16, 34-29, 50-40, 65-52)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
dicembre 2, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Mettersi definitivamente alle spalle il brutto ricordo dell’ultima sconfitta casalinga e riprendere subito a far punti in classifica. E’ questo l’obiettivo della Mediterranea Teramo impegnata domenica 3 dicembre (ore 18) al palasport dell’Acquaviva per affrontare la CAB Stamura Ancona, che dopo aver battuto il Roseto 20.20 nella prima giornata di campionato ha inanellato una striscia di 9 sconfitte che l’ha relegata all’ultimo posto in classifica. Si può quindi pensare al classico appuntamento dal pronostico scontato, un tipo di partite che nasconde una marea di insidie. Giocare contro l’ultima in classifica induce infatti a credere che il risultato della gara sia scritto prima ancora di alzare la palla a due. E quest’ottica di ragionamento rappresenta spesso l’anticamera di una prova sottotono, che potrebbe pesare in negativo sul prosieguo del campionato.
La Mediterranea dovrà quindi porre molta attenzione all’incontro che l’attende e a tal proposito sono calzanti le parole del lungo biancorosso Leonardo Prenga su come approcciare il match: “Dobbiamo innanzitutto riscattare la sconfitta subita domenica scorsa a Civitanova. Il fatto che la Stamura sia ultima in classifica e che sia una formazione composta da ragazzi under non deve portarci a sottovalutare l’avversario. Anche perché loro avranno dalla propria parte entusiasmo ed intensità. Ci aspettiamo quindi una gara dal ritmo alto e dovremo essere bravi a indirizzare subito il match nei nostri binari. Questo è un campionato particolare dove ogni squadra può battere chiunque. Dovremo affrontare il match a testa alta e tornare subito a far punti dopo la brutta battuta d’arresto patita a Civitanova nell’ultimo turno”.
Dopo le vicissitudini dell’ultima estate nel basket anconetano, caratterizzata dalla scelta della società Il Campetto Ancona di lasciare la Serie B e ripartire dalla Prima Divisione, si è riaffacciata in un contesto senior la CAB Stamura con l’intenzione di far disputare la Serie B Interregionale al gruppo giovanile che gioca il campionato U19 Eccellenza. Un’esperienza da vivere sotto la guida tecnica di Gian Marco Petitto, affiancato da Gabriele Ruini (con alle spalle una lunga carriera da giocatore iniziata nelle giovanili della Virtus Bologna e passata attraverso varie squadre fra cui Campli e Roseto). Ma se in panchina abbiamo professionalità navigate ed esperte, in campo c’è registrare poco vissuto cestistico. Un elemento che va però a pareggiarsi con l’entusiasmo e l’intensità che i giovani anconetani mettono sul parquet ogni domenica. A partire dai tre migliori realizzatori della squadra: Niccolò Piccione che viaggia in doppia cifra di media (11,7 punti), Andrea Paoletti (11,3 a gara per lui) e Francesco D’Agnano (9,7 di media). Ma aldilà dei singoli è ovvio che questo tipo di squadra trae forza ed energia proprio dal gruppo. Alla Mediterranea Teramo non resta quindi che affrontare l’impegno al massimo della concentrazione.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo
gennaio 31, 2022 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Soffre, lotta e convince la Rennova Teramo che giocando con attenzione gli ultimi possessi concretizza una prova tutto cuore battendo 59-54 la Luciana Mosconi Ancona al PalaScapriano. Una gara dura, caratterizzata dalla fisicità delle difese e da basse percentuali al tiro da tre punti (28% per la TaSp e 20% per la squadra di coach Coen). Una gara che i biancorossi hanno vinto giocando con grande caparbietà e determinazione, considerando anche l’assenza di un pilastro dello starting five teramano come Emidio Di Donato. E’ arrivata così la terza vittoria negli ultimi 4 incontri disputati. Un successo che riporta il sorriso al PalaScapriano, dove la conquista dei due punti in classifica mancava dal 14 novembre 2021. Insomma, provvidenziali segnali di continuità da parte della Teramo a Spicchi, trascinata contro Ancona dai canestri decisivi messi a referto nelle battute finali del match da capitan Cucco, dalla solidità di Antonelli (il migliore dei biancorossi a quota 16 di valutazione), dall’energia di Bonci, ma soprattutto dall’abnegazione difensiva di tutti i giocatori scesi sul parquet.
Coach Giorgio Salvemini si è mostrato ovviamente soddisfatto della prova dei sui ragazzi al termine della partita: “Abbiamo ottenuto una vittoria di grande importanza perché abbiamo giocato contro una squadra forte e questo è un aspetto che deve darci grande consapevolezza. Non è la prima partita che, soprattutto in casa, giochiamo con delle problematiche. Contro Ancona è mancato Emidio Di Donato, in altre occasioni sono mancati altri giocatori. In più, durante la gara Bottioni si è scavigliato. Ma stavolta la nostra reazione è stata in tal senso efficace e ha mostrato una crescita di tutto il gruppo perchè non ci siamo pianti addosso ma abbiamo continuato a fare in campo ciò che volevamo proporre per battere l’avversario. Sono quindi contento della prova di maturità della squadra. E da allenatore sono orgoglioso dei miei giocatori. Siamo cresciuti rispetto alle partite precedenti. Il risultato è importante ma ancor di più lo è aumentare la consapevolezza nei nostri mezzi e la consapevolezza sul tipo di squadra che possiamo essere”.
Ora bisogna continuare a guardare avanti, superando anche le difficoltà del caso, perché il campionato propone una trasferta proibitiva nel prossimo turno sul campo della Riviera Banca Basket Rimini: “Finalmente sfatiamo il tabù del PalaScapriano – conclude l’allenatore della Teramo a Spicchi – e non era affatto facile farlo contro Ancona ma abbiamo dimostrato di essere più forti mentalmente rispetto alle precedenti uscite. Le nostre scelte difensive presupponevano un grande dispendio di energie, vuoi per i raddoppi vuoi per le rotazioni. Anche in attacco abbiamo corso parecchio, in particolar modo nei primi quarti. Oggi la squadra ha fatto cose straordinarie soprattutto nella metà campo difensiva. Anche in attacco siamo stati spesso lucidi ribaltando il lato e creando tiri aperti. Ora bisogna fare tesoro delle indicazioni che arrivano dalla gara. Speriamo da martedì di poter fare una settimana di allenamenti al completo e lavorare bene per preparare nel migliore dei modi la prossima partita, la difficile trasferta sul campo di Rimini”.
Rennova Teramo: Ticic ne, Guilavogui, Di Giorgio ne, Bottioni 6, Bertocco 10, Antonelli 12 + 9 r, Bonci 10, Ragonici ne, Cipriani 8, Triassi, Cucco (c) 13 + 5as, Di Febo ne. Tiri da due 14/34, tiri da tre 7/25, tiri liberi 10/19, rimbalzi 44, assist 15. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
Luciana Mosconi Ancona: Minoli 15, Panzini, Centanni (c) 7, Zandri ne, Quarisa 5, Aguzzoli 4, Cacace 7, Giombini 12, Pozzetti 4, Anibaldi ne, Carboni ne. Tiri da due 9/27, tiri da tre 8/40, tiri liberi 12/15, rimbalzi 49, assist 10. All. Piero Coen.
parziali: 17-18, 30-25, 44-36.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20
gennaio 29, 2022 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Con ancora in testa il bel ricordo della brillante affermazione della Rennova Teramo sul difficile campo di Ozzano ci si rituffa nel campionato di Serie B. Domenica 30 gennaio (ore 18 – diretta sulla piattaforma web LNP Pass) la squadra di coach Salvemini attende infatti al PalaScapriano la Luciana Mosconi Ancona, formazione che al momento occupa la quinta posizione della classifica del girone C, con un record nettamente in positivo (10 vinte e 5 perse). Un avversario capace di battere i biancorossi all’andata 58-51 al termine di un match comunque in bilico fino alle battute finali. Da quella gara è poi passata tanta acqua sotto i ponti e la Teramo a Spicchi ora si trova in una posizione in cui deve lanciare un segnale chiaro prima di tutto all’ambiente biancorosso: al PalaScapriano non si possono più lasciare punti preziosi per strada.
La TaSp viene infatti da un poker di sconfitte interne che grida vendetta, seppur 2 sono state le vittorie teramane nelle ultime 3 gare disputate. La percezione del campionato di capitan Cucco e compagni va adesso rilanciata innanzitutto fra le mura amiche, cercando di far fruttare al meglio le potenzialità dei giocatori a disposizione. La sfida contro Ancona sarà quindi l’ennesima prova del 9. Un test probante, contro il quarto attacco del girone per punti segnati (73,1) e per percentuale di realizzazione da 2 punti (53%). La Luciana Mosconi è inoltre terza per rimbalzi offensivi, caratteristica che le permette di mettere decisamente sotto pressione le difese avversarie, e ha nel roster giocatori di prima fascia in Serie B come l’esterno Centanni (i suoi 25 punti all’andata furono determinanti per la vittoria del team allenato da coach Coen), l’ex Giulianova Cacace (12,3 punti di media) e il lungo Quarisa (terzo rimbalzista del girone che sta giocando una stagione da 8,8 rimbalzi e 9,5 punti per gara). Alle peculiarità di questi atleti vanno aggiunti l’esperienza e la leadership di Panzini e Pozzetti, l’energia e l’atletismo di Aguzzoli e Giombini e il contributo alla causa che sempre arriva dall’esterno Minoli.
Coach Giorgio Salvemini sa bene quali insidie nasconde il match e introduce in questo modo la sfida di domani: “Giochiamo contro una squadra che sta vivendo un buon momento, che ha fatto un girone di andata importante, che ha un’identità chiara, strategicamente molto evoluta, con gerarchie ben definite all’interno del proprio roster e un evidente potenziale offensivo. Inoltre Ancona dispone di grande impatto, in particolar modo sotto l’aspetto fisico, e questo elemento caratterizza sia il suo sistema offensivo che difensivo, rendendo il suo gioco ben collaudato. Per riuscire a giocare con formazioni di questo livello bisogna offrire prestazioni di qualità, giocare di squadra. Tutti dobbiamo elevare la nostra prestazione sotto ogni punto di vista. Dobbiamo essere tutti uniti, da noi del gruppo squadra a società e tifosi, e mettere in campo il massimo impegno per cercare di dare continuità al momento positivo evidenziato dall’ultima vittoria centrata ad Ozzano”.
I biglietti per assistere alla gara sono in vendita online sul sito www.ciaotickets.com, nei rivenditori autorizzati del circuito Ciaotickets e direttamente al botteghino del PalaScapriano a partire dalle ore 16 di domenica 30 gennaio. In occasione della partita contro Ancona la Teramo a Spicchi ha inoltre organizzata l’iniziativa Tifa Tutta la Famiglia, che permetterà a genitori, fratelli e sorelle di atleti e atlete della Scuola Pallacanestro TaSp Young di ottenere l’ingresso libero per assistere dal vivo al match.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20
ottobre 11, 2021 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Torna a mani vuote la Rennova Teramo dalla prima trasferta stagionale. Nel secondo turno del campionato di Serie B i biancorossi sono stati infatti sconfitti 58-51 dalla Luciana Mosconi Ancona, pagando a caro prezzo la negativa prestazione al tiro e le basse percentuali offensive (20/71 in complessivo dal campo). Al PalaPrometeo Estra “Liano Rossini” la Teramo a Spicchi ha così confermato le qualità difensive esaltate sin dalle prime uscite pre-stagionali ma in attacco le cose sono andate decisamente male. Non tanto per la scelta dei tiri, che spesso rientrano nei giochi della squadra, ma proprio per l’efficacia. Un dato sul quale si può, e si deve, migliorare col lavoro in palestra.
Coach Giorgio Salvemini sottolinea inoltre la prova degli avversari, che hanno avuto in Centanni (top scorer della gara a quota 25 punti) un vero mattatore: “Da questa partita – commenta l’allenatore biancorosso – portiamo a casa consapevolezza del percorso che stiamo facendo. Sapevamo che per venire a vincere ad Ancona dovevamo fare una partita perfetta e per alcuni tratti l’abbiamo fatto visto che sul 47 pari una palla che è girata a loro piuttosto che a noi alla fine ha deciso la gara. Sapevamo che dovevamo avere intensità su tutti e due i lati del campo e non siamo stati continui da questo punto di vista. Poi bisogna anche fare i complimenti alla squadra avversaria perchè i propri demeriti arrivano anche da quello che le squadre avversarie propongono in campo. Ancona ha giocato una gara intelligente e mirata su alcuni aspetti seppur siamo stati bravi a trovare contromosse coinvolgendo il nostro 5 in situazioni di cambio o pick’n’roll. Abbiamo avuto una buona intensità sotto l’aspetto difensivo, sbagliando però nel momento cruciale un paio di situazioni in contropiede, ben costruite per prendere buoni tiri”.
Alla vigilia di un altro big match, stavolta contro Rimini, il tecnico biancorosso deve quindi trovare la chiave di volta per ridare incisività alla fase offensiva del gioco della TaSp: “Dobbiamo preparare al meglio la prossima partita – chiude coach Salvemini – perchè torniamo a casa nostra e sappiamo che in un girone così difficile le partite, soprattutto quelle giocate fra le mura amiche, devono essere preparare e giocate con tanta attenzione. Ringrazio il pubblico teramano arrivato ad Ancona, che ci ha fatto sentire il proprio calore. Ci dispiace non essere riusciti a dedicargli una vittoria ma ci siamo andati vicini. Alla seconda giornata di campionato sappiamo che ci sono tante cose sulle quali lavorare e che dobbiamo migliorare e per far questo c’è bisogno di tranquillità. lucidità e razionalità per intervenire nel migiiore dei modi. Ci dispiace del risultato ma torno a ripetere che abbiamo fatto una buona partita. Non è bastata per battere l’avversario per piccoli dettagli. Ora dobbiamo ragionare su questi dettagli e metterli nel focus di quello che dobbiamo fare”.
Luciana Mosconi Ancona: Minoli 3, Panzini, Centanni (c) 25, Zandri ne, Quarisa 4, Aguzzoli 5, Gospodinov 6, Cacace 6, Giombini 3, Poxxetti 6, Anibaldi ne, Carboni ne. Tiri da due 12/31. Tiri da tre 9/35, tiri liberi 7/10. All. Piero Coen, ass all Emanuele Pancotto.
Rennova Teramo: Guilavogui 2, Di Giorgio ne, Bottioni 7, Bertocco 14, Antonelli 16, Bonci 6, Ragonici ne, Di Donato 3 (14r), Triassi 3, Cucco (c). Tiri da due 16/43, tiri da tre 4/28, tiri liberi 7/11. All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
parziali: 18-14, 30-28, 45-40, 58-51.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20
ottobre 9, 2021 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Prima trasferta stagionale della Rennova Teramo e primo big match contro una formazione di prima fascia. Domenica 10 ottobre 2021 (ore 18 – diretta streaming del match al link http://lnppass.legapallacanestro.com) la Teramo a Spicchi affronta infatti la Luciana Mosconi Ancona al PalaPrometeo Estra “Liano Rossini” con la ferma intenzione di dare continuità di risultati al positivo esordio in campionato, segnato dalla vittoria contro Ozzano. La squadra biancorossa arriva infatti con tanto entusiasmo a questo appuntamento, che casualmente mette di nuovo di fronte a coach Salvemini la prima squadra affrontata lo scorso anno dal momento in cui è arrivato a Teramo.
Ma da quel match, che vide i biancorossi sfiorare la vittoria, tanta acqua è passata sotto ai ponti e l’allenatore della TaSp è decisamente concentrato sul presente: “Dobbiamo continuare il nostro processo di crescita – commenta coach Giorgio Salvemini – e la curva deve essere sempre crescente. Per fare ciò bisogna avere ben chiaro che domenica avremo di fronte una squadra molto forte e costruita per obiettivi importanti. Non è un caso che Ancona sia stata una delle protagoniste del percorso di avvicinamento alla Super Coppa con la conquista di un posto nelle Final Eight. Questo è già un biglietto da visita importante. Dovremo affrontare una formazione molto esperta, con grande fisicità, con giocatori capaci di produrre tanti punti in poco tempo, solida difensivamente sia sul piano fisico che strategico”.
Un impegno difficile per la Rennova Teramo che però vuole mostrarsi subito pronta a raccogliere i frutti del lavoro in palestra anche lontano dalle mura amiche: “Per competere con loro – chiude il tecnico abruzzese – il nostro atteggiamento non può prescindere da una grandissima solidità, da una grandissima coesione, sapendo che nell’arco della partita ci saranno momenti di difficoltà e noi dovremo avere giusta attenzione e determinazione nell’affrontarli. E’ la prima trasferta del campionato e quindi sappiamo quanto sia importante avere consapevolezza di quello che bisogna fare. Dobbiamo conquistarci tutto sul campo attraverso le nostre armi, ossia la durezza mentale, l’intensità difensiva, la capacità di aggredire e poi c’è bisogno di saper giocare offensivamente su quello che Ancona ci proporrà a livello strategico. Proveranno a toglierci certezze ed è proprio sotto questo aspetto che dovremo applicare le corrette contromosse”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Rennova Teramo a Spicchi 2K20
febbraio 22, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Torna ad assaporare il gusto della vittoria la Rennova Teramo che batte la Mosconi Ancona 66-57 al termine di una solida e convincente prova difensiva, mettendosi alle spalle una pesante striscia negativa di 5 sconfitte. Un successo che i biancorossi hanno ottenuto tenendo sotto i 60 punti una formazione che abitualmente ne segna 74. Colpisce inoltre il fatto che tutti i giocatori della TaSp chiamati sul parquet hanno messo a segno almeno un punto. Segno che anche la ritrovata rotazione a nove uomini e la distribuzione di responsabilità in attacco hanno avuto il loro peso. Nella prima settimana dal suo arrivo a Teramo in cui coach Salvemini ha potuto finalmente avere il gruppo al completo in palestra (seppur Francesco Faragalli e Antonio Serroni non in perfetta forma) i risultati si sono finalmente visti sul parquet.
Altro elemento da sottolineare è il ritorno sul parquet di Francesco Faragalli, rientrato in campo dopo aver perso 5 gare, assenza coincisa non tanto casualmente col momento negativo della squadra: “Sono contento di essere rientrato – commenta proprio il diretto interessato – dopo questa lunga assenza dovuta all’infortunio e di aver aiutato la squadra a vincere. E’ vero che la mia mancanza è coincisa con un periodo in cui non sono arrivati punti in classifica ma ce la siamo sempre giocata con tutti fino alla fine. E poi io sono un giocatore di una squadra ed è la squadra che conta. Si vince e si perde tutti insieme”.
Il contributo del play titolare della Rennova Teramo però è stato determinante per dare sostanza alla difesa teramana e ordine in fase offensiva: “Queste sono le mie caratteristiche – continua Faragalli –. Il mio apporto magari non lo vedi nelle statistiche e nei numeri ma nella determinazione in difesa, nel mettere ordine in attacco, nel prendermi responsabilità togliendo pressione ai compagni, nel mettere in ritmo tutti gli attaccanti della squadra. Sono e resto però un componente di un gruppo e le vittorie arrivano solo se il gruppo rende al meglio”.
La bella prestazione di squadra permette ora alla Teramo a Spicchi di guardare al futuro con rinnovato entusiasmo: “Ci mancava una vittoria convincente contro una squadra forte. Contro Ancona – chiude il play 25enne – abbiamo giocato la partita solida e convincente che da settimane volevamo fare e che invece gli infortuni ci hanno impedito di preparare. Le sconfitte, seppur arrivate dopo prestazioni buone, ci avevano tolto un po’ di fiducia in noi stessi e avevamo bisogno di una scossa per tornare a rendere al meglio. Prima del match contro Ancona avevamo accumulato troppa frustrazione ma sapevamo che bisognava mettere grinta e rabbia per uscire dal momento difficile. Anche quando ho preso tecnico durante la gara perché non lasciavo quel pallone dopo il fischio della contesa volevo lanciare un messaggio chiaro ai miei compagni. Lottare su ogni pallone e farlo nostro. Ora che siamo tornati tutti disponibili per il coach dobbiamo proseguire su questa strada e sono certo che il lavoro in palestra pagherà e ci farà risalire la china anche in classifica”.
Rennova Teramo: Serroni 3, Wiltshire ne, Faragalli F 1, Guilavogui 7, Faragalli C. ne, Rossi 19, D’Andrea 6, Massotti ne, Esposito 3, Tiberti 8, Molteni 7, Di Bonaventura 12. Allenatore Giorgio Salvemini, ass. all. Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
Mosconi Ancona: Aguzzoli ne, Centanni (c) 10, Alibegovic 6, Oboe 4, Caverni 16, Colombo 8, Paesano 8, Rossi ne, Leggio 5, Carboni ne, Anibaldi. Allenatore Stefano Rajola, ass. all. Emanuele Pancotto e Vincenzo Mele.
parziali: 17-20; 33-31; 47-44; 66-57
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
febbraio 20, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
La Rennova Teramo torna sul parquet amico del palasport dell’Acquaviva domenica 21 febbraio (ore 18 – diretta su http://lnppass.legapalacanestro.com e su Super J, al canale 634 del digitale terrestre) con la ferma intenzione di voler interrompere la striscia di 5 sconfitte che ha relegato la Teramo a Spicchi all’ultimo posto in classifica. Il match contro la Mosconi Ancona, formazione reduce dalla vittoria a Roseto raggiunta al secondo posto nel girone C2, riveste quindi un ruolo importante in questa fase della stagione: “Stop alle chiacchiere – taglia corto coach Giorgio Salvemini –. Ora bisogna solo essere bravi a dimostrare sul campo i nostri valori. Per questo motivo la partita contro Ancona dobbiamo affrontarla con la giusta determinazione e con la giusta cattiveria agonistica. Dobbiamo pensare a noi stessi e alle nostre qualità, che sono e restano importanti. E’ vero, la classifica non sembra confermare quanto sto dicendo. E’ inutile girarci attorno, perché poi è sempre il campo che giudica il reale valore di una squadra. Però credo che le gare disputate ci abbiano dato anche feedback che alimentano la nostra fiducia e la nostra positività”.
Sulla strada biancorossa si presenta una formazione in grande forma, allenata da Stefano Rajola, un alfiere del basket teramano in passato: “Affrontiamo una squadra di prima fascia – conferma coach Salvemini –. Basti pensare alla recente vittoria ottenuta a Roseto, che non mi sorprende perché il valore di Ancona è sotto gli occhi di tutti. E si è fra l’altro rinforzata in settimana con l’aggiunta di Alibegovic. Però oggi qualunque sia l’avversario dobbiamo fare una partita tosta, solida, facendo confluire elementi emotivi, tecnici e strategici verso la giusta attitudine. Bisogna tramutare quanto provato e affinato durante gli allenamenti in buona pallacanestro. C’è bisogno di fiducia, di energia positiva, di sgombrare la mente da pensieri negativi, di far diventare la rabbia uno stimolo in più per mantenere alti intensità e impatto nel gioco sia offensivo che difensivo. Se mettiamo sul parquet queste caratteristiche e poniamo attenzione ai dettagli tecnici diventiamo una squadra di qualità”.
Fiducia e positività non mancano quindi nell’ambiente biancorosso, chiamato nuovamente a una reazione di carattere: “L’attuale momento richiede a tutti di impegnarsi maggiormente. C’è necessità di mettere sul parquet ancor di più di quanto già fatto vedere perché dobbiamo raccogliere i frutti del lavoro svolto – chiude il tecnico teramano -. Dobbiamo proseguire nel nostro processo di crescita per arrivare pronti a vincere le partite perché giocatori, società e i nostri tifosi meritano di avere più soddisfazioni di quante ne abbiano avute sin qui”.
Paolo Marini
resp. Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
gennaio 7, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Nel basket si può perdere anche tirando col 45% da tre, il 59% da due e con un pur buon 78% dalla lunetta. E si può perdere mandando 5 uomini in doppia cifra (uno dei quali, Rossi, autore di 25 punti con un luccicante 7/12 da tre). Eppure è capitato alla Rennova Teramo, battuta 91-88 dalla Campetto Basket Ancona al termine di una gara giocata con voglia e agonismo. Una prova di carattere e orgoglio che non è stata accompagnata da lucidità nei primi minuti del terzo periodo e nelle battute finali del quarto conclusivo.
All’esordio in panchina coach Giorgio Salvemini ha comunque saputo toccare le corde giuste nella testa dei giocatori, in controllo del match fino all’intervallo e mostratisi attivi e mai battuti fino al suono della sirena: “Complimenti ad Ancona – commenta l’allenatore della Teramo a Spicchi – che ha fatto una partita solida, reintegrando contro di noi sia Potì che Rattalino. Due elementi che hanno contribuito a riportare la squadra marchigiana ad uno standard tecnico e fisico di alto livello. Devo però fare i complimenti anche ai miei giocatori che per 34 minuti sono stati ottimi, andando avanti per larghi tratti della gara e giocando una buonissima pallacanestro offensiva”.
I canestri del capitano Antonio Serroni e di Rossi (i due hanno segnato 38 dei 65 punti di squadra alla fine del terzo periodo) hanno dato il là ad una bella prestazione in attacco della squadra che nell’ultimo quarto non è stata però altrettanto efficace: “Negli ultimi 6 minuti del match – prosegue coach Salvemini – siamo andati in confusione, forzando e non eseguendo più nella maniera corretta. Abbiamo così perso praticamente per un possesso. Dobbiamo quindi avere una determinazione maggiore perchè non possiamo pensare di venire a giocare fori casa e subire 91 punti. Su questo elemento dobbiamo ragionare tantissimo. Abbiamo subito troppo su situazioni di pick’n’roll, difendendo male l’uno contro uno sulla palla aprendo il fianco per una serie di rotazioni che gli avversari hanno punito con tiratori di qualità come Leggio, Potì e Centanni. Un dato tattico che abbiamo pagato a caro prezzo”.
Ora bisogna preparare al meglio il prossimo impegno, la sfida di domenica in trasferta contro l’Aurora Jesi, ripartendo dalle cose positive viste al PalaRossini: “Di buono – chiude l’allenatore della Rennova Teramo –prendiamo le situazioni in cui abbiamo mostrato attenzione, determinazione e solidità nel rimanere concentrati e pensiamo alla prossima gara portandoci il ricordo dell’intensità e della sostanza messa su un campo difficilissimo come quello di Ancona. Una prestazione che arriva dopo solo 10 giorni di lavoro. Questo dimostra che possiamo e dobbiamo crescere. Finita la partita ho detto ai giocatori di tenere la testa alta, di credere in quello che facciamo, di continuare il nostro processo di crescita e di prendere sempre più consapevolezza di quello che possiamo essere”.
Campetto Basket Ancona: Aguzzoli, Centanni (c) 9, Potì 6, Oboe 3, Caverni 13, Gospodinov, Mancini ne, Paesano 14, Rossi 12, Rattalino 2, Leggio 32, Carboni ne. All. Stefano Rajola, ass. all. Emanuele Pancotto.
Rennova Teramo: Serroni (c) 19, Wiltshire, Faragalli F. 1, Guilavogui 2, Faragalli C. 3, Rossi 25, Massotti ne, Esposito 11, Tiberti 15, Lanzillotto ne, Di Febo ne, Di Bonaventura 12. All. Giorgio Salvemini, ass. all. Massimo Gramenzi.
Parziali: 21-27; 41-45; 66-65; 91-88
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20