Questa volta si è partiti col piede giusto, almeno per quanto riguarda il risultato. Lo scorso anno prima di festeggiare una vittoria i tifosi biancorossi hanno dovuto ingoiare 5 sconfitte. Stavolta la prima V del campionato è arrivata al termine della gara d’esordio fra la Teramo a Spicchi e l’Olimpia Mosciano. Dopo il suono della sirena finale il tabellone del PalaScapriano ha illuminato chiaramente il 56-54 per la TaSp, anche se il campo ci ha detto che la squadra di coach Simone Stirpe non è ancora pronta a mantenere alta la qualità del gioco per tutta la gara Ma di questo è ben cosciente l’allenatore della formazione biancorossa: “In soli 40 minuti – racconta lo stesso Stirpe – ci siamo fatti conoscere perfettamente dal nostro pubblico per quello che siamo in questo momento. Una squadra che gioca 20 minuti perfetti sui due lati del campo difendendo forte e giocando in attacco con maturità e intelligenza. Una squadra con giocatori che si passano la palla e riconoscono i vantaggi facendo tirare sempre l’uomo libero. In quei frangenti la palla viaggiava dentro e fuori e tutti eravamo concentrati”.
Una situazione ideale, che ha portato i biancorossi ad avere anche 18 punti di vantaggio all’intervallo (40-22). Poi, qualcosa è successo: “Poi – prosegue coach Stirpe – siamo scesi d’intensità e abbiamo iniziato a giocare da fermi, rifiutando i tiri giusti e forzando le conclusioni. In difesa, pur avendo per troppa voglia siamo andati fuori giri regalando tiri aperti agli avversari. Peccato infine l’esserci inceppati in attacco. Dopo aver realizzato 40 punti nel primo tempo, ne abbiamo messi a segno solo 16 nel secondo”.
Resta quindi la vittoria in classifica e l’ottima prova offerta nel primo e nel secondo periodo, ma c’è da lavorare per trovare la giusta chimica, come in fondo è giusto che sia dopo il primo match dell’anno: “E’ normale non essere ancora brillanti per 40 minuti – chiude l’allenatore biancorosso – e non aver automatizzato ancora tutti i movimenti dopo la prima giornata della stagione. Ripartiamo dal primo tempo dove, ripeto, siamo stati quasi perfetti. Può sembrare una banalità ma è meglio essere scontenti e lavorare per migliorare con 2 punti in classifica che con zero. Mi è dispiaciuto non aver regalato al pubblico 40 minuti di gran basket ma almeno gli abbiamo offerto un finale con suspence. Poi come ho già avuto modo di dire, questo sarà un campionato equilibratissimo, dove tutti possono perdere con tutti. Ora, godiamoci la vittoria e prepariamo la prossima difficile trasferta di Vasto. Mi spiace infine aver visto delle facce scure dopo la partita, me compreso. Perché le vittorie sono comunque tutte belle e vanno sempre festeggiate”.
Teramo a Spicchi: Wu 6, Del Zoppo, Faragalli 2, Bartolini 4, Di Sante 6, Neri 14, Schiavoni 2, Piccinini 12, Comignani 10, Palandrani ne, Pallotta ne. All. Simone Stirpe
Olimpia Mosciano: Nardi, Ippolito 20, Polverari ne, Di Biase 14, Cattaneo 6, Cifeca ne, Cutolo 7, De Laurentiis 4, Caprioni 3, Cartone ne. All. Marco Verrigni
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