Coach Stirpe: “Sarà Dura Ripetersi ma Siamo Pronti alla Sfida”

simone stirpe

In ambito rock gli Shoegazers sono comparsi per la prima volta in Inghilterra nel periodo di transizione fra gli anni 80 e 90. Parlo di quei chitarristi che suonano fissandosi la punta dei piedi mentre rumore e melodie sgomitano per uscire dalle loro sei corde. Un modo di porsi sul palco divenuto nel tempo atteggiamento identificativo di un genere musicale vero e proprio. Ma oggi non parliamo di My Bloody Valentine, Ride, Swervedriver, etc. Oggi parliamo di un uomo di basket che prima come giocatore e poi come allenatore tutto ha fatto meno che starsene a fissare la punta delle scarpe. Perché Simone Stirpe prima sul parquet e poi dalla panchina ha sempre tenuto la testa alta, ha sempre guardato, valutato la situazione e poi preso decisioni. Ha sempre mostrato visione di gioco, quella caratteristica che rende più naturale il passaggio dall’entrare in palestra con il completino da gioco all’entrare in palestra con indosso la tuta, dal chiamare i giochi dal campo al chiamarli durante i timeout.

Da un po’ sappiamo che la Teramo a Spicchi ha prolungato il rapporto con coach Simone Stirpe e il suo staff (l’assistant coach Nastasia Di Carlo e il preparatore atletico Laura Biancacci) e così il tecnico biancorosso, formatosi prima come giocatore di qualità (tanti i campionati in Serie C disputati con le maglie di Giulianova, Atri, San Benedetto e Ascoli, ai quali aggiungere l’esperienza da giovane in B2 con l’allora Teramo Basket), avrà modo di accumulare altra esperienza come allenatore (da sommare ai 10 anni passati al Teramo Basket di Serie A, come allenatore delle giovanili e come assistente di coach Capobianco in una squadra che ha affrontato play-off, Final Eight di Coppa Italia ed Eurocup, e alle annate passate al Penta Basket Teramo, sia come responsabile del settore giovanile che come allenatore per due anni in Serie C).

tasp termoli

Dopo le conferme di 7 giocatori dello scorso anno (Renato Piccinini, Alessio Di Sante,Ernani Comignani, Pierluigi Wu, Giancarlo Schiavoni, Niki Bartolini e Diego Del Zoppo) e l’aggiunta dell’esterno Norman Neri, Coach Stirpe sta quindi creando i presupposti per vivere al meglio la seconda esperienza della TaSp in Serie C Silver. Andiamolo a sentire.

1) Dopo la splendida annata d’esordio in Serie C Silver si avvicina una seconda stagione in cui responsabilità e aspettative aumentano. Con quali obiettivi la Teramo a Spicchi affronta il prossimo campionato?
SS: “L’annata appena conclusa è stata splendida e piena di emozioni. E’ stata l’annata delle prime volte: primo campionato FIP, prima vittoria, primo playoff con un terzo posto strepitoso. E’ ovvio che ripetersi è sempre più difficile. Noi vogliamo fare un campionato “serio”, sputando sangue azione dopo azione in allenamento come in partita, cercando di creare entusiasmo intorno a noi”.

2) Sostanzialmente si è scelto di riconfermare staff e gran parte della squadra. Al momento l’unico elemento in più rispetto all’ultima annata è Norman Neri. Cosa aggiunge questo nuovo esterno al gioco della TaSp?
SS: “L’anno scorso il gruppo è stato il miglior giocatore della squadra quindi è stato facile decidere di riconfermare il blocco. Ma questa squadra aveva una carenza, mancava di un esterno che mettesse palla a terra con decisione per attaccare il ferro e che sapesse crearsi un tiro fuori dagli schemi. E Norman ha queste precise caratteristiche oltre alle qualità umane che sono il requisito indispensabile”.

tasp basketball

3) Come giudichi la squadra che stai costruendo per la stagione 2017/18? La riteniamo completa o c’è ancora spazio per aggiungere altri giocatori?
SS: “La squadra è quasi completa, e mi ritengo pienamente soddisfatto anche perché abbiamo rispettato il budget societario. Ci sono ancora delle trattative in corso. Una che reputo fondamentale per l’equilibrio della nostra squadra spero si definisca nei prossimi giorni. Il ragazzo che stiamo cercando con insistenza sarà la rivelazione del campionato, ovviamente se verrà da noi. I giocatori vogliono venire a giocare da noi mentre chi c’era già è voluto restare. Questa è qualcosa di molto gratificante. In pochissimo tempo la Tasp si è creata una grande reputazione e credibilità. Quindi un bravo alla società e a tutta la famiglia Tasp”.

4) Messa alle spalle l’esperienza di questa stagione d’esordio per la TaSp, quali sono secondo te gli errori da non commettere quest’anno?
SS: “Quest’anno dobbiamo iniziare l’annata con tutto un altro approccio. L’anno scorso c’è stato un avvicendamento inaspettato a pochi giorni dall’inizio del campionato con giocatori infortunati e altri fuori ruolo.
Quindi abbiamo dovuto gestire queste situazioni, costruire il nostro gruppo e il nostro modello di squadra e dare tanta fiducia. Quest’anno dobbiamo partire determinati, aggressivi, lavorando meglio sui dettagli e dovremo evitare i passaggi a vuoto che tanto ci sono costati lo scorso anno come le 5 sconfitte iniziali o soprattutto le doppie sconfitte interne con Pineto e Torre de’ Passeri. Dovremo essere sempre al massimo perché appena abbiamo abbassato la guardia siamo stati puniti”.

5) Le squadre della prossima Serie C Silver si stanno ancora completando ma che idea ti sei fatto sul possibile livello del campionato? Sarà più alto rispetto a quello dell’ultima stagione?
SS: “Al momento è ancora difficile capire che campionato sarà perché si sono mosse poche squadre sul mercato. Le certezze saranno Silvi e Termoli. Vasto dicono abbia buone disponibilità per allestire la squadra, Pineto ha diverse trattative importanti. Mosciano idem. Altre società punteranno sui giovani e questo non è detto sia uno svantaggio. Tra qualche settimana se ne saprà di più”.

Paolo Marini
resp. Comunicazione
ASD Teramo a Spicchi

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