Ernani Comignani, il Bianco e il Rosso della TaSp, l’Azzurro della Nazionale

TaSp Silvi

Anche la Teramo a Spicchi può vantare un giocatore in Nazionale. Non la Nazionale di Gallinari e Belinelli ma pur sempre una rappresentativa italiana di livello, come la Nazionale Italiana dell’Aeronautica Militare. Un biancorosso ha così vestito la maglia Azzurra per qualche giorno scrivendo in Belgio un capitolo interessante nella storia di questa giovane realtà sportiva teramana, al primo campionato in Serie C Silver. Si tratta di Ernani Comignani, punta di diamante dell’attacco teramano e tornato da pochi giorni da una bella esperienza in Belgio: “Faccio parte della Nazionale Italiana dell’Aeronautica Militare da diversi anni – spiega l’ex capitano della We’re Ortona in Serie B – e spesso vengo chiamato per prendere parte a tornei internazionali con la rappresentativa dell’Italia. Dal 27 novembre al 4 dicembre siamo stati infatti a Bruxelles, alla base militare di S.H.A.P.E., la più grande d’Europa, per prendere parte a un Torneo Internazionale Militare di Basket. Fra l’altro, con me in squadra c’erano anche Christian Di Giuliomaria e Francesco Amoroso che qui in zona conosciamo bene per i tanti anni spesi sui parquet di Roseto e Campli. Siamo arrivati 4 perdendo la semifinale con la Lettonia, poi battuta in finale dagli Stati Uniti. Ma aldilà del risultato sportivo voglio sottolineare la valenza umana di questa esperienza”.

ernani comignani

foto di Patrick Ferriol

Deve essere particolare e stimolante giocare in un contesto del genere, con il piacere di difendere sul parquet i colori della propria nazione: “Indossare la maglia dell’Italia e rappresentarla fuori dal tuo paese in un contesto internazionale – prosegue Comignani – è sempre qualcosa che ti riempie di orgoglio. Provi una soddisfazione personale, che premia quello stai facendo nella tua attività di giocatore di pallacanestro, e senti addosso un senso di responsabilità perché stai portando sul campo una maglia dietro la quale ci sono milioni di persone rappresentate. Sono stato contento di partecipare ancora a questo torneo e devo quindi ringraziare la Teramo a Spicchi che mi ha permesso di vivere nuovamente questa gratificante esperienza. Mi spiace solo dover sottolineare come le altre squadre si preparino per tempo per ben figurare al torneo, cosa che non accade per la nostra rappresentativa. L’impressione è che gli altri paesi ci tengano di più e attorno alla squadra si crea l’ambiente giusto per programmare e arrivare pronti all’appuntamento. Se si investisse maggiormente anche sul nostro gruppo, sviluppando un programma preparatorio al Torneo, allora potremmo toglierci belle soddisfazioni”.

TaSp Silvi

foto di Piero Assenti

E chissà se questo appello del top scorer della Teramo a Spicchi verrà recepito da chi di dovere. Nell’attesa, torniamo ad occuparci degli affari di casa TaSp con Comignani: “Siamo molto migliorati in questi ultimi due mesi. Ora possiamo considerarci una squadra con un’identità precisa – conclude l’ala biancorossa – e abbiamo consapevolezza di quello che bisogna fare in campo per giocare bene. Ci cerchiamo di più e con l’innesto di Marzoli abbiamo decisamente alzato il livello qualitativo degli allenamenti e del gruppo. Questi elementi mi rendono molto fiducioso per il girone di ritorno. Stiamo attraversando un bel momento di forma e i risultati ci danno ragione. Il prossimo avversario è il Nuovo Basket Aquilano e dobbiamo affrontarli con la giusta mentalità per ottenere il massimo da questa gara. In questi pochi mesi che sono a Teramo devo infine dire di essermi trovato benissimo. Qui c’è una società giovane e ambiziosa, con un’organizzazione spettacolare. Tutto lascia pensare che la TaSp non sia un fuoco di paglia ma una realtà consolidata e piena di entusiasmo e mi piacerebbe stare qui il più a lungo possibile”.

Paolo Marini
Resp. Comunicazione
Teramo a Spicchi

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