novembre 25, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Dopo la positiva iniezione di fiducia generatasi grazie alla brillante affermazione contro la Pallacanestro Senigallia e a seguito dell’ufficializzazione del nuovo main sponsor della TaSp 2K20, la Mediterranea Surgelati, torna in campo la formazione teramana. Domenica 26 novembre 2023 (ore 18) al PalaRisorgimento di Civitanova la squadra di coach Gramenzi se la vedrà infatti con la Virtus allenata da quel Marco Schiavi, tecnico alla guida dell’allora Teramo Basket in Serie B nella stagione 2000/01. Un match tutt’altro che facile per la Mediterranea Teramo, chiamata a dare continuità al momento positivo che la vede vittoriosa in 4 delle ultime 6 gare disputate.
Coach Massimo Gramenzi dovrà ancora fare di necessità virtù dati gli infortuni che al momento stanno tenendo fermi sia il capitano Stefano Moretti che il talentuoso esterno Francesco Di Paolo. Ma non si fascia la testa il capo allenatore teramano e sulla gara dichiara: “Andremo a giocare su un campo difficile, dove in tutti questi anni passati in Serie B non ricordo di aver mai vinto. E’ un campo ostico dove gioca una squadra non facile da affrontare. La formazione marchigiana vanta ottimi elementi, ci sono giocatori che hanno disputato campionati in Serie B e atleti di categoria. Sarà una partita molto impegnativa per noi. L’obiettivo è quello di replicare la buona prestazione di domenica scorsa contro Senigallia ma per farlo bisognerà eguagliare il livello di energia e intensità messo in quel caso sul parquet, sia in difesa che in attacco. Siamo quindi consapevoli delle insidie di questo match ma partiamo con la forte convinzione di volerci giocare tutte le nostre possibilità fino in fondo”.
Attenzione massima quindi in casa Mediterranea Teramo, perché l’avversario, al momento distante 2 punti in classifica, farà di tutto per riagganciare i biancorossi in un match che in prospettiva potrebbe valere il doppio, data la formula del torneo. Civitanova viene da quattro sconfitte consecutive ma in casa ha perso fino ad ora solo contro Matelica e Loreto Pesaro, ha ceduto di soli 2 punti in trasferta contro Bramante, riuscendo a battere anche Senigallia al PalaRisorgimento. Dati che solo una formazione coriacea e combattiva può far registrare. Ecco perché la TaSp dovrà far attenzione a un team tutt’altro che rassegnato a svolgere un ruolo di secondo piano in questa stagione.
Il faro dell’attacco marchigiano è di certo il giovane play del 2002 Riccardo Arienti, sesto realizzatore di tutto il girone E, capace di viaggiare a 15,9 punti e 4 assist di media. Decimo nella classifica dei maggiori cecchini della division è il lungo Filippo Maria Cicconi Massi (13,6 punti e 5,8 rimbalzi per gara), che dopo le esperienze a Senigallia e Jesi nell’attuale B Nazionale ha deciso di vestire la maglia della Virtus. Occhi puntati dalla difesa biancorossa anche sull’argentino Franco Bazani (12 punti, 5,7 rimbalzi e 3 assist a partita), sul giovane esterno (2004) Enrico Micalich (9 punti di media) e su Alessandro Bini (8,5 punti per lui a gara col 39,4% da tre). A fare da collante del gruppo l’esperienza del capitano Matteo Felicioni e del lungo Marco Vallasciani, entrambi in maglia Virtus da diversi anni ormai. Gli ingredienti per una sfida tosta per la Mediterranea Teramo ci sono tutti per cui non sarà minimamente possibile sottovalutare l’avversario per non sprecare la ghiotta opportunità di allontanarlo ulteriormente in classifica.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
novembre 20, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
3 secondi a disposizione e 2 punti da recuperare per Senigallia. Poco prima un’ingenuità dalla lunetta aveva rischiato di mandare all’aria quanto di buono costruito fino a quel momento dalla Teramo a Spicchi. Palla in mano agli ospiti, bravi comunque a riaprire la gara nonostante fossero sotto di 5 punti (75-70) a 30 secondi dalla sirena finale. Rimessa effettuata, Imsandt riceve, prova a penetrare ma scivola. 3, 2, 1, termina la gara con Trovarelli che lancia la palla in alto mentre il pubblico teramano esplode di gioia. La TaSp batte così la Goldengas Senigallia 78-76 e centra un successo che pesa tanto contro un avversario più quotato ed esperto. In piena emergenza per le assenze di Moretti e Di Paolo dovute a infortunio e le non perfette condizioni di Di Febo, i biancorossi conquistano punti che muovono la classifica alla luce delle ultime due gare del girone d’andata da considerare fondamentali per il campionato dei teramani, la trasferta a Civitanova (domenica 26 novembre) e il match interno contro la Stamura Ancona (domenica 3 dicembre al palasport dell’Acquaviva).
Coach Massimo Gramenzi è strafelice al termine della gara: “Nel finale – ha commentato il tecnico teramano – abbiamo fatto un po’ di tutto per rimettere in discussione la partita. Ma sono stracontento per i ragazzi che contro Senigallia hanno compiuto un’impresa. Purtroppo la settimana che ha preceduto il match è stata tribolata. Abbiamo avuto fuori Moretti per infortunio, Di Paolo si è fatto male giovedì scorso alla spalla ed è tutt’ora fermo. Se venerdì non si fosse allenato il nostro assistant coach Giorgio Palantrani, che in campo ancora sta benissimo, avremmo fatto fatica ad allenarci in 10 effettivi. Date queste condizioni, l’indiscusso valore degli avversari, le rotazioni corte, le problematiche di falli verificatesi durante la partita, la non brillante giornata di Zalalis, abbiamo fatto un miracolo. Per affrontare e per competere contro una big del campionato come Senigallia, avevo chiesto ai ragazzi 40 minuti di enorme sacrificio e per larghi tratti si è visto. Sono orgoglioso della prova dei ragazzi ma non dobbiamo fermarci perchè all’orizzonte ci sono due impegni che per noi diventano fondamentali”.
L’allenatore della TaSp sottolinea quindi la grande prova dei biancorossi, capaci di alzare il rendimento di ogni singolo giocatore nelle difficoltà, seppur ancora lontani dall’esprimere un livello difensivo costante ed efficace per tutti e quattro i periodi: “Abbiamo tanto su cui lavorare – conferma coach Gramenzi – perchè Trovarelli è con noi da un paio di settimane e dobbiamo ancora inserirlo bene. Spesso e volentieri, soprattutto nell’ultimo quarto, la palla è stata troppo ferma. E’ vero pure che eravamo stanchi viste le rotazioni accorciate e l’intensità spesa in difesa ma dobbiamo migliorare da questo punto di vista. Inoltre l’inizio non è stato adeguato a livello di approccio per trascinare il pubblico ma col passare dei minuti sono cambiati sia l’atteggiamento che l’atmosfera al palasport dell’Acquaviva. Ho visto i miei ragazzi buttarsi per provare a recuperare un pallone e sbucciarsi le ginocchia. Questo è quello che vogliono vedere in campo i nostri tifosi e ora dobbiamo essere bravi a considerare questa prova un ulteriore punto di partenza, senza rilassarsi affatto”.
Teramo a Spicchi: Trovarelli 18 (6/10, 3/6, 2/5), Luponetti ne, Zanetti 18 (1/3, 7/12, 1/1) + 10 r + 24 val, Moretti ne, Gaspari ne, Massotti 12 (1/4, 4/5, 1/7), Di Gregorio, Prenga 6 (3/6, 0/1), Duranti 13 (5/6, 1/5, 2/6), Di Paolo ne, Di Febo 9 (4/6, 1/2, 1/3), Zalalis 2 (1/1, 0/2). Tiri liberi 17/29, tiri da due 20/37, tiri da tre 7/25, rimbalzi 32 (6 off + 26 dif.), assist 12. All. Massimo Gramenzi
Goldengas Senigallia: Benzoni 2 (1/3, 0/1), Bracci 9 (1/2, 4/6, 0/1), Brigato 10 (7/9, 0/3, 1/6), Giacomini 6 (2/4, 2/3, 0/3) + 6 as, Imsandt 9 (2/3, 2/7, 1/3), Sanna 9 (1/2, 1/2, 2/2), Bassi, Casabianca ne, Arceci ne, Neri 21 (7/7, 4/5, 2/5) + 11 r + 31 val, Landoni 9 (4/5, 1/5, 1/3), Medizza 1 (1/2). Tiri liberi 25/34, tiri da due 15/34, tiri da tre 7/24, rimbalzi 42 (9 off + 33 dif.), assist 12. All. Andrea Gabrielli
Parziali: 21-18, 42-39, 52-55, 78-76 (21-18, 21-21, 10-16, 26-21)
Usciti per 5 falli: Zanetti e Prenga (Teramo); Brigato e Giacomini (Senigallia)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
novembre 12, 2023 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Si spegne sul 76-64 stampato sul tabellone mentre risuona nel PalaMegaBox il fischio della sirena finale la speranza biancorossa di contendersi fino alla fine la conquista di altri due punti in classifica. La Teramo a Spicchi è infatti sconfitta in trasferta dalla capolista del girone E della Serie B Interregionale, il Bramante Pesaro. Una battuta d’arresto, aggravata dall’infortunio occorso nel secondo periodo al capitano della TaSp, Stefano Moretti, da quel momento in poi parcheggiato in panchina per curare la caviglia sinistra, gonfiatasi dopo un contatto di gioco. Una tegola che cade sul percorso di crescita di un team che non solo fatica a trovare continuità di risultati ma anche di gioco.
Sulla gara ha commentato coach Massimo Gramenzi: “E’ stato un vero peccato! Perchè giocare un primo tempo come abbiamo fatto noi, stare avanti all’intervallo per poi rientrare sul parquet e subire l’aggressività degli avversari dal terzo periodo lascia l’amaro in bocca. Da un certo punto in poi della partita non siamo più riusciti a fare le nostre cose e abbiamo commesso errori clamorosi di disattenzioni in difesa. Magari alla fine avrebbe comunque vinto Pesaro ma avremmo potuto tenere in bilico il match per più tempo e giocarci tutto nel finale. Siamo stati davvero ingenui in diverse circostanze nel concedere tiri aperti a Giampaoli, che sicuramente è un giocatore importante per questa categoria, e lo sapevamo. Queste ingenuità si sono ripetute più volte impedendoci di trovare energie in attacco per mantenere alta la produttività necessaria. A un certo punto abbiamo smesso di passarci la palla come invece eravamo stati bravi a fare nel primo tempo. Inoltre alcuni giocatori hanno iniziato di nuovo a lamentarsi con gli arbitri, con i compagni e con lo staff. Ma con questo tipo di lamentele non si va da nessuna parte. Continuo a ripetere che bisogna stare in campo con il giusto atteggiamento, concentrati per tutti i 40 minuti di una partita”.
L’amarezza del tecnico teramano è giustificata proprio dalla prova a due facce dei biancorossi. Bravi a tenere botta nel primo periodo, a prendere in mano l’inerzia della gara nel secondo quarto, per poi disunirsi con il concomitante salire dell’intensità difensiva del Bramante Pesaro, squadra concreta e fisica come poche in questo girone: “Peccato per l’infortunio del nostro capitano. Ci attende una settimana difficile – così conclude l’allenatore della TaSp – ma cercheremo di fare del nostro meglio. Già durante la scorsa non è stato facile coordinare il lavoro dato che Trovarelli è arrivato da pochi giorni in città ma a causa del lungo stop forzato non ha sicuramente il ritmo e il tempo per stare in campo a lungo. E’ ancora indietro fisicamente e questo si vede. Ma per quanto mostrato contro Pesaro siamo certi che sarà di grande aiuto per la squadra. Sulla capacità di stare in campo stesso discorso vale per Zalalis che è rientrato contro il Bramante dopo essere stato fermo per qualche giorno. Abbiamo quindi avuto problemi in settimana e per i motivi che ho già espresso ne avremo nella prossima. Ma è inutile fasciarsi la testa per cui già da martedì torneremo a lavorare per preparare al meglio il prossimo impegno di campionato”. Sagge parole quelle di coach Gramenzi che ora è atteso a creare le condizioni migliori per affrontare domenica prossima al palasport dell’Acquaviva la Pallacanestro Senigallia dell’ex tecnico biancorosso Andrea Gabrielli, formazione accreditata per stare nelle zone alte della classifica. Di nuovo un impegno non facile per i biancorossi, ma il campionato non concede pause e bisogna essere compatti e tutti sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda per essere competitivi nel girone E della Serie B Interregionale.
Bramante Basket Pesaro: Cavedine, Delfino 11 (1/2, 6/11, 0/1) + 10 r, Crescenzi 2 (1/2, 0/2), Ricci 7 (2/3, 1/6) + 4 as, Sgarzini (0/1 tiri da 2), Ferri 3 (1/2, 1/2, 0/4), Nicolini, Centis 13 (1/2, 3/5, 2/5), Sabbioni ne, Stefani (1/2, 2/3), Panzieri 6 (3/5, 0/3), Giampaoli 27 (4/4, 1/2, 7/11) + 25 val. Tiri liberi 8/12, tiri da due 19/34, tiri da tre 10/32, rimbalzi 32 (8 off + 24 dif), assist 17. All. Nicolini
Teramo a Spicchi 2K20: Trovarelli 7 (3/6, 2/2, 0/1) + 4 as + 14 val, Gaspari ne, Zanetti 13 (5/12, 1/2) + 8 r, Moretti (c) 4 (2/2, 0/1), Massotti 3 (1/4, 1/2, 0/1), Di Gregorio ne, Prenga 7 (3/4, 2/2, 0/1), Duranti 7 (0/1, 2/4, 1/5), Di Paolo 5 (5/5, 0/2 da due) + 4 as, Di Febo 6 (2/5), Zalalis 12 (4/5, 4/9, 0/1). Tiri liberi 16/25, tiri da due 18/35, tiri da tre 4/17, rimbalzi 36 (9 off + 27 dif), assist 15. All. Gramenzi
parziali: 20-18, 14-20, 26-13, 16-13 (20-18, 34-38, 60-51, 76-64)
Paolo Marini
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Teramo a Spicchi 2K20
novembre 6, 2023 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Il giorno dopo la sofferta vittoria 75-70 ottenuta ieri sera nel derby contro il Pescara Basket, la Teramo a Spicchi si prende un meritato giorno di riposo in vista del prossimo impegnativo match di campionato, in programma sabato 11 novembre (ore 18) in casa della capolista Bramante Pesaro. All’orizzonte c’è quindi un altro test sul livello di crescita del team biancorosso, per il quale la TaSp proverà a recuperare l’influenzato Zalalis e ad integrare il più possibile il talentuoso esterno Davide Trovarelli, prodotto delle giovanili dell’Olimpia Milano, arrivato a Teramo solo nella serata di sabato scorso. In attesa di iniziare la settimana di preparazione alla gara, in casa Teramo a Spicchi c’è da registrare un movimento in uscita. Su richiesta del giocatore pugliese la Teramo a Spicchi ha infatti concesso a Claudio Gatta di lasciare la città, acconsentendo così alla rescissione del contratto voluta direttamente dall’esterno ex Corato.
La decisione di seguire il volere del giocatore è stata così motivata da coach Massimo Gramenzi: “Siamo da un lato dispiaciuti del fatto che Claudio abbia manifestato la volontà di andare via ma siamo anche contenti per lui se riuscirà a trovare più spazio in un’altra squadra. Ci ha fatto piacere conoscere in questi quasi tre mesi di lavoro fatto insieme un giocatore e un’ottima persona. Claudio è un ragazzo venuto a Teramo da una realtà completamente diversa, la C pugliese, ma si è messo comunque in discussione mostrando grande impegno. Ha dovuto ammortizzare i differenti carichi di lavoro rispetto al suo vissuto senza far mancare mai dedizione alla causa. Ci ha manifestato la sua decisione di cercare più spazio e in maniera più continuativa. E per come si è posto nei nostri confronti, per l’impegno mostrato e per la capacità di fare gruppo con tutti anche fuori dal campo, ci è sembrato corretto acconsentire alla sua richiesta di andare via. Ribadisco quindi quanto già detto al ragazzo ieri sera dopo la partita. Gli auguro le migliori fortune sperando che resti per lui un buon ricordo di quest’esperienza. Quando si verificano queste situazioni anche per lo staff tecnico e per l’allenatore è un po’ una sconfitta perchè vuol dire che non siamo riusciti a metterlo nelle condizioni di rendere al meglio. Però ribadisco, auguro a Claudio solo il meglio”.
Sulla rescissione dell’accordo con Claudio Gatta precisa anche il ds biancorosso Davide Piliego: “Claudio ci ha espresso la volontà di voler andare via per giocare più minuti altrove. Ci tengo a ringraziarlo per l’impegno, la serietà e la professionalità che ha sempre messo in campo dal primo giorno di ritiro fino alla partita di ieri e gli auguro le migliori fortune per la sua carriera. Dal canto nostro però, non ci siamo fatti trovare impreparati e in comune accordo con coach Gramenzi abbiamo deciso di virare su Davide Trovarelli. Proprio a questo proposito ci tengo a ringraziare Davide Losi e Michele Catalani dell’Olimpia Milano per la disponibilità dimostrata nel mandare un ragazzo del loro settore giovanile in prestito a Teramo. Davide è un ragazzo che è stato in prova con noi per circa una settimana e quindi abbiamo avuto modo di conoscerlo di persona; non è un play puro ma è un giocatore con punti nelle mani che fa dell’intensità e dell’atletismo le sue caratteristiche principali. Inoltre è capace sia di creare tiri per se che di mettere in ritmo i compagni. Viene da un periodo di inattività e quindi dobbiamo essere bravi a metterlo nelle giuste condizioni fisiche e tecnico-tattiche per inserirlo al meglio nel roster senza forzare i tempi”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
novembre 6, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
3 su 3. Anche il terzo derby giocato dai biancorossi regala sorrisi e abbracci al suono della sirena. Davanti a un pubblico caloroso e sempre pronto a sospingere i propri beniamini, la Teramo a Spicchi batte infatti 75-70 il Pescara Basket e centra così il terzo successo nelle ultime 4 gare disputate. Perdipiù senza il lungo titolare, Gediminas Zalalis, rimasto a casa per uno stato febbrile che lo ha colto nelle ore precedenti la palla a due. Segno che questo gruppo sta crescendo e sta trovando energie da un rapporto con i propri tifosi che va cementandosi di partita in partita.
E pensare che i primi minuti del match lanciano segnali tutt’altro che positivi perché il Pescara Basket segna ogni tiro che prende, favorito anche dalle amnesie difensive dei biancorossi, troppe volte colpevoli più che vittime dei canestri avversari. I 44 punti concessi all’intervallo sono infatti figli di un’attitudine sbagliata da parte della TaSp, seppur a parziale discolpa va sottolineata la difficoltà lampante nel difendere la maggiore reattività (e altezza) dei lunghi avversari. Col passare dei minuti però la condizione fisica e mentale della squadra di coach Gramenzi sale, trascinata come detto dall’incitamento dei tanti tifosi presenti al palasport dell’Acquaviva, e da quel 12-24 che dopo 7 minuti di gara segna la partita si passa a un più rassicurante 36-35 (17’).
Dall’intervallo in poi la ritrovata cattiveria in difesa, innescata principalmente da un Massotti sempre più incisivo in questo fondamentale, rigira la partita, seppur la mai doma Pescara non molla e conduce ancora a fine del terzo periodo (57-62). Nell’ultimo periodo però si sbucciano le ginocchia anche Duranti e Moretti, Zanetti, Di Paolo e Di Febo trovano punti preziosi e i biancorossi confezionano così un quarto periodo dove gli avversari raccolgono appena 8 punti in 10 minuti. E’ quindi giusto festeggiare la vittoria, tanto sofferta quanto voluta da una squadra ancora lontana dall’esprimere il suo pieno potenziale, incostante, ma che non molla mai, come piace al pubblico teramano.
Coach Massimo Gramenzi ha così commentato al termine dell’incontro: “Abbiamo disputato la terza partita in una settimana, la più importante come ho costantemente ripetuto ai ragazzi negli ultimi giorni. Affrontavamo una squadra della nostra fascia, composta da giovani molto interessanti e da atleti decisamente esperti. Una squadra con una struttura fisica importante e quindi le difficoltà erano tante. Inoltre abbiamo dovuto fare a meno all’ultimo momento di Zalalis, il nostro centro titolare, per un malanno delle ultime ore. E così le difficoltà sono decisamente aumentate. Ma nonostante l’inizio assolutamente soft e rivedibile e nonostante un primo tempo dove sono stati subiti più di 40 punti in casa, per l’ennesima volta questa squadra ha tirato fuori l’orgoglio e gli attributi necessari per ribaltare la partita, assorbendo l’energia che scaturiva dagli spalti e riversandola sul campo. Siamo sicuramente contenti per la classifica e per aver conquistato una vittoria fondamentale per il nostro cammino di crescita però continuiamo a lavorare perchè anche contro Pescara sono stati commessi tanti errori e tante ingenuità”.
Ancora tanto lavoro in palestra, quindi, con l’intento unico di proseguire nel percorso di crescita: “Altre volte – ha concluso il tecnico teramano – abbiamo iniziato in maniera dura per poi perderci nel corso della partita. All’interno di una gara non riusciamo ancora a trarre vantaggio quando l’inerzia va dalla nostra parte. Magari ricuciamo uno strappo, andiamo avanti, per poi risprofondare dopo aver subito un parziale. Questo aspetto, a mio avviso mentale, dipende dal fatto che siamo una squadra completamente nuova e c’è quindi bisogno di tempo per cementare gli automatismi. Ma col lavoro in palestra potremo sicuramente migliorare da questo punto di vista”.
Teramo a Spicchi: Trovarelli ne, Gaspari ne, Zanetti 13 (1/3, 6/12, 0/1), Moretti (c) 3 (1/2, 1/1, 0/3), Gatta (0/1 da tre), Massotti 7 (3/3, 2/5, 0/2) + 3 as, Di Gregorio ne, Prenga 10 (5/9), Duranti 15 (2/2, 2/7, 3/7) + 9 r, Di Paolo 13 (2/2, 4/9, 1/3) + 3 as, Di Febo 14 (4/5, 2/2, 2/3) + 23 val. Tiri liberi 13/17, tiri da due 22/45, tiri da tre 6/20, rimbalzi 35 (13 off + 22 dif), assist 10. All. Massimo Gramenzi
Pescara Basket: Matera 5 (1/1, 1/5) + 3 as, Stefanov 26 (2/2, 6/12, 4/8) + 27 val, Ranitovic 15 (2/3, 5/1, 1/3), Del Prete 4 (2/3, 0/2), Capitanelli 7 (1/1, 3/4, 0/4) + 3 as, Kadjividi (0/1 da due), Kamate 10 (2/2, 4/8) + 10 r, Cicchetti, Cisse ne, Di Battista 3 (1/2, 1/1). Tiri liberi 8/10, tiri da due 22/41, tiri da tre 6/22, rimbalzi 32 (9 off + 23 dif), assist 10. All. Luca Cinquegrana
parziali: 21-24, 17-20, 19-18, 18-8 (21-24, 38-44, 57-62, 75-70)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
novembre 4, 2023 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
La Teramo a Spicchi che domenica 5 novembre alle ore 18 scenderà nuovamente in campo al palasport dell’Acquaviva per affrontare il Pescara Basket, a conclusione di un mini tour de force di 3 gare in 8 giorni, è una squadra rinvigorita dalla prova tutta concretezza offerta nel derby vinto con merito mercoledì scorso contro il Roseto Basket 20.20 al PalaMaggetti. Una TaSp che potrà inoltre schierare nel roster un volto nuovo, visto il concretizzarsi nelle ultime ore di un repentino movimento di mercato. I biancorossi sono infatti intervenuti sul pacchetto degli esterni aggiungendo al proprio organico Davide Trovarelli, talento del 2004, proveniente dalle giovanili dell’Olimpia Milano.
Parliamo di un esterno di grandi prospettive, che dopo un periodo forzato di stop a causa di un infortunio alla coscia torna a rimettersi in gioco e sceglie proprio Teramo per farlo: “Davide arriverà in giornata e inizierà ad allenarsi sin da subito con noi – spiega a tal proposito coach Massimo Gramenzi – ma dovremo gestirlo con cautela perchè per lui c’è bisogno di un lavoro specifico da svolgere a livello atletico. La scorsa primavera ha infatti subito un infortunio dal quale sembra completamente recuperato ed essendo stato fermo per parecchi mesi lo inseriremo gradualmente nelle rotazioni. Gli daremo il tempo necessario per riacquistare il feeling con la routine degli allenamenti e con il basket giocato. Avrà così modo di recuperare tutto il suo potenziale e l’ideale forma fisica. Poi come tutti gli altri dovrà guadagnarsi minuti in campo con impegno e dedizione. Avendolo visto in azione dal vivo, sappiamo però che le sue caratteristiche potranno essere molto utili alla squadra”.
Trovarelli, capace di giocare sia guardia che play, è infatti già stato a Teramo un mese fa, come ricorda l’allenatore biancorosso: “Abbiamo già fatto venire Davide in prova per una settimana circa qualche tempo fa – precisa coach Gramenzi –, con l’intento di valutare il suo possibile inserimento in squadra dopo la rescissione dell’accordo con Banin. Abbiamo quindi visto di persona che energia, fisicità e atletismo sono le sue armi principali. Non è un play puro, inteso esclusivamente come costruttore di gioco, ma è lo stesso un esterno capace di creare dal palleggio e di mettere in ritmo i compagni grazie alla sua rapidità. Riesce ad attaccare il ferro con decisione data la spinta notevole delle gambe. Inoltre viene da un settore giovanile come quello dell’Olimpia Milano per cui ha giocato ad alti livelli seppur non ha ancora avuto esperienze fuori casa come senior. A dire il vero lo scorso anno era a Pavia in Serie B ma è stato utilizzato pochissimo”.
Un’addizione di talento quindi, con l’unico intento di dare maggiore qualità e impulso alla crescita dei biancorossi. Alla luce di una gara delicata come quella di domani contro il Pescara Basket: “Delle tre partite programmate negli ultimi otto giorni – conclude il tecnico teramano – quella che ci attende è di certo la più importante. Dobbiamo essere bravi ora a rimanere sul pezzo perchè il match contro Pescara diventa per noi uno scontro diretto, che in prospettiva ha una posta in palio pesante. Avremo di fronte un avversario della stessa nostra fascia e contiamo molto anche sull’aiuto del nostro pubblico per affrontarlo al meglio delle nostre possibilità. La gara contro Pescara la dobbiamo considerare una tappa importante nel cammino che abbiamo intrapreso. Sappiamo di essere un cantiere aperto e abbiamo tanti aspetti del gioco da migliorare ma resta fondamentale in questo percorso lottare e combattere in ogni partita, sin dalla palla a due e fino al suono della sirena finale, come abbiamo fatto egregiamente mercoledì scorso contro Roseto. Se vogliamo competere in questo campionato questo atteggiamento è imprescindibile”.
Come scritto, l’avversario di turno è il Pescara Basket, formazione allenata da coach Luca Cinquegrana, promosso in estate come coach Gramenzi, dal ruolo di vice a quello di capo allenatore. Un team che ha in Dusan Ranitovic (terzo in tutto il girone E sia per punti a quota 17,8 per partita che per valutazione a quota 20,5 per gara) e Andrea Capitanelli i punti fermi del quintetto. Due giocatori esperti e tatticamente utilissimi, che attirano la maggior parte delle attenzioni delle difese avversarie. Al loro fianco, un contributo di qualità arriva da un lungo in rampa di lancio come Seraphin Kadijvidi e dai giovani esterni Alberto Del Prete, Antonio Matera e Rubin Stefanov, figlio di quel Vrbica Stefanov visto giocare tanti anni in Serie A con la maglia dell’allora Montepaschi Siena. Un team giovanissimo quindi, che abbassa ulteriormente la sua età media facendo uscire dalla panchina atleti come Samuel Cicchetti, Zelalem Di Battista e i lunghi, Ousman Cissè e Youssuf Kamate. Giovani vogliosi di mettersi in mostra in un gruppo comunque in crescita, che solo pochi giorni fa ha ceduto nel derby contro l’Amatori Pescara scendendo di rendimento solo nell’ultimo periodo. Per la Teramo a Spicchi, un avversario da non sottovalutare, quindi. Per non gettare all’ortiche l’iniezione di fiducia arrivata dopo il derby e per rilanciarsi ulteriormente in classifica.
La corsa per accaparrarsi il biglietto per assistere al terzo derby stagionale dei biancorossi è già partita sul sito www.ciatickets.com e nei punti vendita autorizzati del circuito CIAO TICKETS, che in zona sono: Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Domenica, botteghino aperto al palasport dell’Acquaviva dalle ore 17.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
novembre 2, 2023 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Vincere segnando quasi 80 punti fuori casa. Vincere per la prima volta nella storia della Teramo a Spicchi un derby in campionato contro Roseto. Vincere, mandando 5 uomini in doppia cifra in punti e valutazione. E soprattutto, vincere nonostante ronzasse ancora in testa il ricordo di una deludente prestazione casalinga offerta appena 3 giorni prima davanti al proprio pubblico contro Porto Recanati. Tutto questo è riuscita a fare la Teramo a Spicchi, che ieri sera ha battuto 63-78 il Roseto Basket 20.20 al PalaMaggetti dopo aver condotto la gara dal primo all’ultimo minuto senza dare possibilità agli avversari di poter concretizzare un’ipotetica rimonta. E’ arrivato così un successo strameritato che muove sia classifica che l’entusiasmo. In primis, quello dei giocatori di Massimo Gramenzi, impeccabili per atteggiamento, scelte offensive, concentrazione e capacità di comandare la gara dal primo all’ultimo possesso. E poi quello delle decine di tifosi teramani arrivati a Roseto per sostenere dal vivo i propri beniamini nonostante il giorno festivo.
Segnali positivi che non vanno vanificati affinchè possano lasciare una traccia indelebile nell’animo di una squadra chiamata ora a dare continuità di risultati e prestazioni dopo aver riassorbito il colpo della partenza in salita (0-3 in classifica ma avendo affrontato in trasferta due pretendenti al salto di categoria come Matelica e Loreto Pesaro). I biancorossi hanno infatti reagito e vinto due degli ultimi tre incontri disputati. Due derby, fra l’altro. Contro l’Amatori Pescara e appunto il Roseto Basket 20.20. E all’orizzonte arriva subito un altro derby, stavolta contro il Pescara Basket, atteso al palasport dell’Acquaviva domenica 5 novembre alle 18.
Ma prima di mettere nel mirino il prossimo avversario è giusto complimentarsi con coach Massimo Gramenzi e i suoi per l’ultima spettacolare vittoria. Cosi ha commentato l’ottimo risultato l’allenatore biancorosso al termine dell’incontro: “Eravamo rimasti tutti con l’amaro in bocca dopo la partita di domenica scorsa, vuoi per la sconfitta in sé, vuoi per come era maturata e vuoi per l’atteggiamento che ci aveva impedito di combattere e di provare a rimettere quella gara sui binari giusti. Ho voluto rivedere i ragazzi già il lunedì successivo per puntualizzare con loro alcune cose e secondo me quella chiacchierata è servita parecchio. Ci eravamo detti prima del derby che per competere con formazioni come Roseto bisognava aggredire la partita sia in attacco che in difesa, soprattutto in difesa. E questo è stato fatto per 40 minuti, cosa che non era successo nelle sconfitte precedenti dove per larghi tratti non siamo riusciti a essere performanti. Stasera, cattiveria, atteggiamento e determinazione ci hanno premiato. Abbiamo inoltre condotto una partita anche grazie all’intelligenza e alla capacità di andare a sfruttare i vantaggi creati. Siamo stati anche lucidi nel finale contro la loro pressione. Sono quindi molto contento”.
I segnali di crescita della squadra sono stati ulteriormente evidenziati dal tecnico teramano: “La squadra è lunga – ha concluso coach Gramenzi – e posso ruotare 9 giocatori. Tutti però devono essere disponibili a sacrificarsi per il gruppo. Questo vuol dire che se qualcuno gioca di più in una gara rispetto a un suo compagno non vuol dire che nel match successivo possa capitare l’inverso. Questa deve essere la nostra forza. La capacità di ruotare più uomini e di avere diverse soluzioni tecnico/tattiche da mettere sul parquet proprio perchè diversi giocatori possono ricoprire più ruoli. Questo fattore dobbiamo consolidarlo come un nostro punto di forza. Purtroppo questa vittoria sotto alcuni punti di vista e ai fini del posizionamento nella seconda fase del campionato potrebbe valere meno data la notevole caratura dell’avversario. Ai fini del piazzamento finale in classifica conterà sicuramente di più la sfida di domenica prossima contro Pescara Basket, un avversario della nostra fascia. Aldilà di queste considerazioni sono però contento per i ragazzi perchè avevano bisogno di una tale iniezione di fiducia. Sono inoltre contento anche per me che da teramano riesco a vincere finalmente un derby contro Roseto. Da vice in panchina ne ho giocati diversi negli ultimi 6/7 anni e li ho persi praticamente tutti, tranne quello di SuperCoppa nel settembre 2020 nell’allora Serie B, e quindi sono felice di aver sfatato questo tabù”.
Roseto Basket 20.20: Scarpone ne, Francani G. ne, Jovanovic 4 (2/3, 0/4), Klacar 6 (3/6, 0/4), Paluzzi 2 (1/1, 0/1), Meschini ne, Maretto 17 (3/4, 7/12, 0/1), Lestini 22 (5/7, 4/6, 3/5), Bartolozzi, Bastone 10 (2/6, 1/8, 2/3), Fasciocco 2 (1/4, 0/1), Cantarini (0/1 da tre). Tiri liberi 10/17, tiri da due 19/40, 5/20 da tre, rimbalzi 28 (7 off + 21 dif), assist 8. All. Ernesto Francani
Teramo a Spicchi 2K20: Gaspari, Zanetti 15 (2/2, 5/10, 1/3) + 9 r + 20 val, Moretti (c) (0/1 da tre), Gatta (0/1, 0/2), Massotti 1 (1/2, 0/1, 0/1) + 4 as, Di Gregorio, Prenga 11 (1/2, 5/6), Duranti 5 (2/4, 0/1, 1/3), Di Paolo 16 (4/4, 3/7, 2/3), Di Febo 15 (4/6, 1/2, 3/5) + 4 as + 19 val, Zalalis 15 (6/6, 3/8, 1/3). Tiri liberi 20/26, tiri da due 17/36, tiri da tre 8/21, rimbalzi 41 (12 off + 29 dif), assist 16. All. Massimo Gramenzi
parziali: 16-20, 19-22, 10-18, 18-18 (16-20, 35-42, 45-60, 63-78)
Paolo Marini
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Teramo a Spicchi 2K20
ottobre 30, 2023 ·
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Un passo falso da un lato preventivabile, data la caratura dell’avversario, dall’altro sorprendente in negativo, data la bella prova offerta in casa appena 8 giorni fa contro l’Amatori Pescara. La Teramo a Spicchi sembrava infatti aver fatto un deciso salto di qualità contro la formazione dell’ex capitano Emidio Di Donato, giocando una gran partita e centrando una splendida vittoria. E invece la sconfitta 71-83 subita ieri contro una solidissima Attila Porto Recanati ha indotto il processo di crescita dei biancorossi a ingranare la retromarcia. Ora l’auspicio di tutti quelli che hanno a cuore le sorti del team teramano è che si tratti solo di un tornare indietro per prendere la rincorsa, perché il campionato va dritto per la sua strada e la TaSp deve riprendere a correre a sua volta con rinnovato entusiasmo.
La lucidità messa sul parquet dalla formazione di coach Nicola Scalabroni ha indirizzato subito il match sui binari più congeniali agli ospiti, che solo nel secondo periodo hanno fatto scendere la qualità delle scelte offensive. Scelte che hanno sistematicamente punito ogni distrazione della difesa biancorossa, a sua volta poco efficace e remissiva in diverse occasioni. In attacco è mancata invece la continuità, la precisione dall’arco e la fluidità nel muovere la palla per far lavorare la difesa dell’Attila Junior, in particolar modo nella prima parte di gara. Dati che hanno impedito ogni tipo di reazione convincente.
Coach Massimo Gramenzi ha così commentato la prova dei suoi al termine dell’incontro: “Sapevamo di avere di fronte un avversario forte ma l’atteggiamento nostro non può essere quello mostrato. Alla vigilia del campionato Porto Recanati era accreditata fra le prime quattro squadre del campionato per cui la forza di questa formazione è indiscussa. Hanno strameritato la vittoria, fra l’altro conseguita senza un uomo di grande esperienza e qualità come Michele Caverni, fermo per infortunio. In questo tipo di difficoltà loro si sono compattati e contro di noi hanno offerto una prestazione di altissimo livello. Al contrario la TaSp mi è piaciuta poco, e rispetto alla gara contro l’Amatori abbiamo fatto uno, se non due passi indietro, soprattutto per quanto riguarda l’atteggiamento. Ho visto più di un giocatore lamentarsi per le situazioni di gioco, parlare con gli arbitri. Continuo a ripetere che bisogna lavorare e basta. Lavorare duramente e lavorare per la squadra, senza mettere avanti le individualità. A quanto pare i ragazzi lo capiscono a tratti. E lo si vede anche in difesa, dove per diversi momenti abbiamo subito. Nel secondo quarto abbiamo alzato l’intensità, giocando con determinazione ed energia, tenendo gli avversari a soli 2 punti per 5/6 minuti. Poi all’inizio del terzo periodo è arrivato un break di Porto Recanati ma non la reazione decisa da parte nostra, e questo non va bene”.
Ora, come sottolineato qualche riga più sù, il campionato continua a correre, costringendo giocatori e staff a mettere nel mirino il turno infrasettimanale. Per la Teramo a Spicchi c’è da occuparsi di un derby in esterna contro il Roseto Basket 20.20, in programma mercoledì 1 novembre alle 20:30 al PalaMaggetti. Di nuovo un avversario con punti nelle mani per una TaSp che deve rialzare la testa quanto prima e continuate a lavorare, e tanto, per costruire l’amalgama di squadra che un torneo competitivo e tosto come la Serie B Interregionale richiede.
Teramo a Spicchi 2K20: Gaspari ne, Zanetti 9 (1/2, 4/9, 0/3), Moretti (c) 2 (1/2, 0/2), Gatta (0/2 da tre), Massotti 4 (1/2, 0/2, 1/1) + 7 r, Di Gregorio ne, Prenga 10 (5/10), Duranti 18 (1/2, 4/6, 3/6), Di Paolo 13 (1/2, 3/5, 2/5), Di Febo 11 (1/2, 2/2, 2/5) + 5 as + 17 val, Zalalis 4 (2/2, 1/4). Tiri liberi 7/12, tiri da due 20/40, 8/24 da tre, rimbalzi 30 (6 off + 24 dif), assist 15. Usciti per 5 falli: Moretti. All. Gramenzi
Attila Junior Porto Recanati: Mancini 6 (3/5, 0/3), Balilli 8 (2/3, 0/1, 2/3) + 7 as, Napoli (0/1 da tre), Losinski, Gamazo 20 (4/5, 8/14) + 11 r, Caverni ne, Redolf 3 (0/2, 1/6), Moretti, Gulini 19 (6/10, 2/3, 3/5), Nkot Nkot ne, Rinaldi 27 (1/2, 4/4, 6/9) + 29 val, Anibaldi (0/1, 0/1). Tiri liberi 13/20, tiri da due 17/29, 12/28 da tre, rimbalzi 33 (6 off + 27 dif), assist 19. All. Scalabroni
parziali: 13-27, 15-7, 21-28, 22-21 (13-27, 28-34, 49-62, 71-83)
Paolo Marini
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Teramo a Spicchi 2K20
ottobre 23, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Si è fatta attendere un po’ ma alla fine è arrivata lasciando dietro di sè una lunga scia di sorrisi e applausi. La Teramo a Spicchi 2k20 ha battuto 76-68 l’Amatori Pescara 1976 dell’ex capitano biancorosso Emidio Di Donato, mettendo in archivio la prima vittoria stagionale. Un successo arrivato al termine di una splendida gara, solida in difesa e condotta dalla fine del primo periodo con autorevolezza. Pescara ha provato a rimanere in scia facendo leva sull’esperienza, sulla maggiore fisicità e su una prova super di Di Donato ma questa volta i biancorossi hanno mostrato l’attitudine giusta non solo per impostare la gara ma anche per giocarla con lucidità per tutti i 40 minuti. E poi quando si è trattato di chiudere i conti nell’ultimo periodo, trascinata da 8 punti consecutivi di Duranti (74-63, 33’), la TaSp ha gasato il pubblico di casa, a sua volta sempre pronto ad incitare a gran voce i propri beniamini.
E’ stata quindi una vittoria fondata sulla difesa, sintomo di applicazione e concentrazione da parte di tutti, e poi concretizzata con attenzione da parte di ogni giocatore sceso in campo. Non è infatti un caso che la produzione offensiva sia stata più distribuita del solito, così come non è un caso che per la prima volta un avversario della Teramo a Spicchi è stato tenuto sotto i 70 punti realizzati. Segnali che lasciano ben sperare in vista del prossimo match della TaSp, in programma domenica 29 ottobre (ore 18) contro Attila Porto Recanati, di nuovo al palasport dell’Acquaviva.
Dopo aver fatto i complimenti anche al proprio staff, dagli assistenti Giorgio Palantrani e Giorgio Antonetti al preparatore atletico Marco Di Marco, fino ad arrivare al DS Davide Piliego, coach Massimo Gramenzi ha così commentato la prova dei suoi al termine dell’incontro: “Siamo molto contenti e soddisfatti. In settimana ai ragazzi avevo detto che dalle difficoltà si esce insieme, con il lavoro in palestra. E’ dalla metà di agosto che i giocatori ci stanno dando dentro e la vittoria contro l’Amatori Pescara premia tutto l’impegno profuso in tutte queste settimane. Ora non dobbiamo cullarci sugli allori perchè il successo contro Pescara deve rappresentare solo un nuovo inizio per noi. Non dobbiamo assolutamente pensare di essere bravi ma dobbiamo continuare a lavorare con durezza. Faccio quindi un plauso a tutti per l’atteggiamento. Contro l’Amatori si è vista una squadra vera, trascinata dal pubblico e capace a sua volta di trascinarlo. E anche questo è un fattore importante”.
Teramo a Spicchi 2K20: Gaspari ne, Zanetti 2 (1/5, 0/2) +6 r, Moretti (c) 6 (3/3, 0/2), Gatta 6 (0/2, 2/4), Massotti 9 (2/2, 2/4, 1/1) + 4 as, Di Gregorio ne, Prenga 13 (1/1, 6/7), Duranti 15 (1/4, 1/3, 4/6), Di Paolo 13 (4/5, 3/4, 1/5) + 5 as, Di Febo 7 (7/8, 0/5 da tre), Zalalis 5 (1/1, 1/1). Tiri liberi 15/20, tiri da due 17/29, tiri da tre 9/26, rimbalzi 34 (29 dif + 5 off), assist 13. Coach Massimo Gramenzi
Amatori Pescara 1976: Palmucci 4 (2/2, 0/5), Serafini 6 (4/5, 1/5, 0/1), Cocco 6 (2/2, 2/2), Cavazzini ne, Pierucci 9 (1/3, 4/7, 0/5) Mazzarese 10 (2/7, 2/2), Gjorgjevikj 4 (1/2, 1/1 da tre) Di Donato 18 (2/2, 2/5, 4/6) + 5 r, Bergamo 8 (4/6 da due), Origlia 3 (0/3, 1/5). Tiri liberi 10/14, tiri da due 17/37, tiri da tre 8/25, rimbalzi 35 (27 dif + 8 off), assist 11. Coach Alessio Fioravanti.
parziali: 17-16, 23-21, 21-16, 15-15
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
ottobre 16, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Di nuovo una sconfitta per la Teramo a Spicchi, battuta 82-63 dall’Italservice Loreto Pesaro degli ex di turno Federico Casoni e Leonardo Cipriani. I biancorossi sono stati in scia degli avversari per tre quarti per poi subire nell’ultimo periodo la spallata decisiva dalla squadra di casa. Una spallata divenuta ancora più difficile da contrastare dato l’infortunio alla caviglia di Bruno Duranti (la stessa giratasi nel match contro Pisaurum Pesaro) e considerata la forza a rimbalzo e la precisione al tiro di un team che ha fatto capire di avere un organico di primissima fascia per la Serie B Interregionale. Le percentuali di realizzazione dell’Italservice sono state infatti mortifere sin dall’inizio e solo quando la TaSp ha espresso con un minimo di continuità il proprio potenziale allora c’è stata una gara.
Il pareggio a quota 24, conseguito allo scadere del primo periodo con una tripla di Gatta, ha sostanzialmente detto che la partita sarebbe stata vinta dalla formazione capace di mantenere alte percentuali fino al termine. E aiutata dall’incisività in area degli avversari e dal talento diffuso in maggiore quantità su più giocatori Loreto Pesaro ha preso il sopravvento nella prima metà del secondo periodo (36-26, 15’). Da quel momento in poi è stata tutta una rincorsa per la Teramo a Spicchi, brava comunque a tornare anche a -6 (50-44, 23’) con due triple consecutive segnate da Moretti e Duranti. In quel frangente è venuta fuori l’inesperienza dei biancorossi che non sono stati capaci di sfruttare al meglio il momento di appannamento dei padroni di casa, rendendo vana la speranza di girare a proprio favore l’inerzia del match. Fatali per i biancorossi sono stati così gli ultimi 10 minuti di gara, con Rupil e uno stratosferico Kingsley a mettere dentro i canestri decisivi.
Coach Massimo Gramenzi ha così commentato al termine dell’incontro: “Per andatura, è stata una partita molto simile a quella di Matelica. Siamo stati in scia dell’avversario per quasi tutta la gara per poi subire nell’ultimo quarto in maniera clamorosa la loro fisicità e la loro estrema precisione al tiro. Ai ragazzi avevo chiesto in difesa di porre tanta attenzione su determinati aspetti e ho visto qualcosa di positivo in tal senso ma quando subisci quasi 50 punti all’intervallo diventa poi difficile competere per 40 minuti. Hanno segnato 82 punti in tutto e questo vuol dire che non siamo stati troppo efficaci nei primi due quarti. Non abbiamo posto la necessaria attenzione sui principali terminali offensivi di Pesaro. Non dobbiamo permettere agli avversari di trovare i loro tiri nel momento in cui la partita si decide”.
Il tecnico teramano ha infine aggiunto: “Nelle difficoltà e nelle sconfitte aumenta un po’ la pressione di voler fare risultato ma non mi è piaciuto l’atteggiamento di qualcuno che parla troppo. Forse su questo aspetto non sono stato abbastanza chiaro e dovrò puntualizzare qualcosa in settimana. I ragazzi devono capire che il loro compito è stare in campo e fare il massimo senza pensare a cose esterne che non c’entrano nulla con il match e senza voler decidere la partita mettendosi in proprio. Questi concetti dovrò ribadirli in settimana e sarà fatto. Infine dovremo valutare la condizione di Duranti che si somma alle già note criticità che stiamo affrontando da un po’ ma porto a casa di positivo il fatto che se stiamo in campo con il giusto atteggiamento possiamo competere con chiunque”. Ed è da quest’ultima considerazione che la TaSp dovrà ripartire per preparare al meglio la sfida di domenica prossima (ore 18) al palasport dell’Acquaviva contro l’esperta Amatori Pescara dell’ex capitano Emidio Di Donato.
Italservice Loreto Pesaro: Rupil 15 (2/2, 2/4, 3/4), Lovisotto 4 (2/4 da due punti), Cevolini, Battisti 6 (2/2, 2/3, 0/1) + 3 as, Cipriani 2 (1/3, 0/1) + 3 as, Maruca 5 (2/2, 1/4), Kingsley 32 (1/1, 8/10, 5/9) + 10 r, Tombari, Tognacci 3 (3/4, 0/3, 0/2), Foglietti 6 (2/3, 2/2), Broglia (c) 6 (2/2, 2/2), Casoni 3 (0/1, 1/4). Tiri liberi 14/16, tiri da due 19/33, tiri da tre 10/25, rimbalzi 40 (32 dif + 8 off), assist 17. Coach Stefano Foglietti.
Teramo a Spicchi 2K20: Zanetti 12 (2/2, 5/7, 0/4) +9 r, Moretti (c) 5 (0/1, 1/3, 1/3), Gatta 9 (3/8 da tre punti), Massotti 6 (6/6 ai liberi, 0/2 da tre) Di Gregorio ne, Prenga 8 (1/2, 4/8, 0/1), Duranti 9 (2/2, 2/5, 1/5) + 3 as, Di Paolo 10 (1/1, 3/7, 1/6), Di Febo 3 (0/2, 0/3, 1/5), Zalalis ne. Tiri liberi 12/16, tiri da due 15/33, tiri da tre 7/34, rimbalzi 31 (19 dif + 12 off), assist 9. Coach Massimo Gramenzi
parziali: 24-24, 23-14, 12-14, 23-11
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20