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Salerno vs Teramo, Biancorossi alla Caccia dei 2 Punti contro l’ex Bottioni

Battere la Salerno dell’ex biancorosso Riccardo Bottioni e tornare a muovere la classifica. Questo è l’obiettivo della Teramo a Spicchi impegnata domenica 5 marzo 2023 (ore 18) al PalaLongo di Pellezzano (SA) in un match che mette in palio punti pesanti in chiave salvezza. Affrontare la Lars Virtus Arechi, rafforzatasi in settimana con l’arrivo da Roseto del lungo Mattia Mastroianni, darà appunto l’occasione ai biancorossi di avvicinarsi ai campani, distanti 4 punti in classifica e mettersi alle spalle l’amarezza provata nell’ultimo turno per la sconfitta subita contro la capolista LUISS Roma.

All’andata i biancorossi si imposero 76-67 al palasport Tino Pellegrini ma non sarà facile tornare con una nuova V in classifica dalla trasferta in Campania, come lascia intendere coach Andrea Gabrielli in sede di presentazione della gara: “Salerno viene da 3 vittorie consecutive. E’ una squadra che rispetto alla gara d’andata esegue molto di più a metà campo. Ha cambiato assetto dopo aver rinunciato a un giocatore come Laquintana, miglior realizzatore del nostro girone, e aggiungendo Mastroianni da Roseto. Ora la squadra tende a condividere maggiormente la palla e ad esempio un giocatore come Moffa ha tratto di certo vantaggio dalle scelte effettuate. Lui ha ora più minuti e responsabilità e, cosa da non sottovalutare, più possibilità di sbagliare. Non dimentichiamo il pacchetto interni con Zucca, Rinaldi, Birindelli e il già citato Mastroianni, un reparto che permette a Salerno di schierare anche 3 interni di qualità in quintetto. Da parte nostra invece c’è l’assetto “small ball”, e quindi vedremo come andrà. Coach Ponticello è un tecnico meticoloso, che prepara le partite nel dettaglio. Vedremo. Di certo sarà una gara dove si affronteranno due visioni diverse della pallacanestro. Mi aspetto che loro proveranno spesso a farci mal in area, per liberare i tiratori dopo aver provato a prendere vantaggi mentre noi giocheremo su tutto il campo. Vedremo alla fine chi avrà la meglio”.

Temi tattici interessanti quelli esposti dal tecnico della TaSp, cosciente del fatto che la Lars Virtus Arechi produce 75,3 punti di media tirando col 53% da due punti (seconda solo alla LUISS Roma in questa categoria statistica), e il 75% dalla lunetta (terza squadra nel girone per precisione dalla linea della carità). Venendo ai singoli, è ovvio che le attenzioni maggiori delle difese si concentrano abitualmente su Dario Zucca, talentuosa ala che mette a referto 15 punti a partita sfruttando il suo gioco fronte a canestro (56% da due) e le occasioni sul perimetro (30% da tre). Da tenere sott’occhio anche la pericolosità offensiva di Niccolò Moffa (12,7 punti di media con il 61% da due e il 45% da tre) e Alessio Donadoni (12,4 punti di media con il 56% da due ai quali vanno aggiunti 7 rimbalzi catturati a partita). In area sanno il fatto loro anche gli esperti Niccolò Rinaldi e Duilio Birindelli, giocatori che hanno alle spalle diversi campionati giocati. Di nuovo in forse Riccardo Bottioni, vero e proprio cervello della squadra, infortunatosi lo scorso gennaio in amichevole (frattura del quinto metatarso del piede destro), fra i protagonisti della salvezza conquistata lo scorso anno in B con la maglia della Teramo a Spicchi.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Corato vs Teramo

Corato vs Teramo 77-65, Sfuma nel Finale la Rimonta Biancorossa!

Tiene fede alle aspettative la sfida fra la Teramo a Spicchi e l’Adriatica Industriale Corato. Equilibrata, fisica e giocata a viso aperto da entrambe, vinta infine negli ultimi due minuti dalla maggiore concretezza della squadra di casa, brava a scrivere la parola “fine” a un film dove il protagonista è stato per larghi tratti Francesco Infante. Trascinata dalla prova superlativa del suo lungo titolare (23 punti con 11/15 dal campo, 4 rimbalzi e 5 assist) vince così Corato 77-65, che rifila ai biancorossi la seconda delusione della stagione negli scontri diretti dopo aver portato a casa i due punti al palasport Tino Pellegrini di Scapriano.

La Teramo a Spicchi ci ha però provato. Nonostante l’infortunio di Calbini alla fine del primo periodo. Nonostante la capacità di far male nell’area biancorossa da parte dei lunghi avversari in diverse fasi del match. Nonostante in attacco le percentuali dei teramani siano gradualmente e inesorabilmente scese dopo un primo periodo efficace e produttivo in fase offensiva. Nonostante la bomba di Idiaru che portava sul 57-45 il risultato alla fine del terzo periodo. Nonostante tutto, ci hanno provato fino alla fine i biancorossi, restando in scia agli avversari con grinta e spirito di sacrificio in difesa. A poco più di 2 minuti dal termine la TaSp ha anche raggiunto il -4 (65-61) per poi essere condannata definitivamente dai canestri dei vari Idiaru, Stella, Infante e Battaglia.

Coach Andrea Gabrielli esamina così la partita: “Abbiamo offerto una prova altalenante. Corato ha vinto meritatamente perché nei 40 minuti è stata più continua. A tre, quattro minuti dalla fine siamo riusciti a tornare in partita con dei cambi, coincisi anche con un calo fisico degli avversari. Poi ha vinto il cinismo di una squadra più esperta di noi, una squadra lunga. L’assenza di Calbini ha influito e senza di lui abbiamo dovuto tenere alte le rotazioni per quanto possibile. Siamo stati bravi a rimanere comunque in partita aldilà di tutto ma per vincere fuori casa come abbiamo fatto a Bisceglie tutti devono portare il proprio mattoncino. I nostri esterni titolari hanno tirato qualcosa come 6/23 da due”.

Sulla gara precisa inoltre l’allenatore della TaSp: “Oggi abbiamo avuto buone giocate da qualcuno, meno da altri. Sicuramente la stazza e il talento di Corato hanno fatto la differenza. Infante è un giocatore bravo e grande, Boev è un acquisto importante, Artioli è andato molto più dentro l’area rispetto al solito. Il piano partita di Corato era evidente. L’idea era quella di farci male il più possibile in area. Nel terzo e nel quarto periodo siamo riusciti a togliere qualche giocata a Infante, raddoppiandolo sul fondo però le quattro, cinque azioni decisive da una parte e dall’altra hanno premiato loro con merito, perché sono andati dal giocatore giusto al momento giusto”.

Coach Gabrielli vuole ora voltare pagina e concentrarsi sul prossimo impegno di campionato, la sfida di domenica al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano contro la solidissima LUISS Roma: “Rimbocchiamoci le maniche adesso – chiude il tecnico teramano – e pensiamo alla prossima partita, una gara importantissima che ci attende in casa contro la seconda in classifica. La LUISS è una squadra diversa da Corato. E’ una squadra più giovane, lunga, con tanti punti nelle mani. Vediamo quello che possiamo migliorare immediatamente dato che in questo periodo della stagione il campionato costringe a giocare solo sull’immediato”.

Teramo a Spicchi 2K20: Luigi Cianci 19 (8/11, 1/2), Emidio Di Donato 11 (1/3, 3/6) + 6 r, Mattia Sacchi 9 (4/5, 0/2), Sebastiano Perin 7 (2/8, 1/4), Giorgio Galipò 5 (1/5, 0/2) + 6 as, Lorenzo Calbini 5 (1/2, 1/1), Arcangelo Guastamacchia 5 (0/2, 1/3), Federico Casoni 2 (1/4, 0/1), Alessandro Vigori 2 (1/2, 0/1), Alessandro Di Febo 0 (0/0, 0/1), Stefano Ferri ne, Simone Mora ne. Tiri liberi 6/8; rimbalzi 26 (5 off + 21 dif); assist 15. Coach Andrea Gabrielli.

Adriatica Industriale Corato: Francesco Infante 23 (11/14, 0/1) + 5 as, Pasquale Battaglia 19 (3/6, 3/6) + 7 r, Mauro Stella 9 (0/3, 3/3), Efe Idiaru 7 (0/0, 2/5) + 5 as, Lazar Trunic 6 (1/3, 1/6), Giorgio Artioli 6 (3/8, 0/0), Ilia Boev 4 (1/1, 0/0) + 7 r, Daniel Del Tedesco Alves 3 (0/0, 1/3), Aleksandar Mrgic 0 (0/0, 0/0), Salvatore Sgarlato 0 (0/0, 0/0), Giovanni Gambarota ne. Tiri liberi 9/13; rimbalzi 33 (5 off + 28 dif); assist 26. Coach Giovanni Putignano

parziali: 24-23, 15-11, 18-11, 20-20

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Corato vs Teramo, Gabrielli: “Serve un’Altra Grande prova di Squadra!”

Ancora una volta in trasferta, ancora una volta in Puglia. E ancora una volta con la ferma intenzione di estendere il momento positivo. Dopo l’ottima prestazione offerta domenica scorsa sul campo di Bisceglie è da questi punti fermi che riparte la Teramo a Spicchi, vincente in 3 delle ultime 4 gare giocate. Domenica 19 febbraio (ore 18) al PalaLosito i biancorossi di coach Andrea Gabrielli affrontano l’Adriatica Industriale Corato in un match che mette in palio punti pesanti per tenere lontana la zona retrocessione. La TaSp sa di avere due V in classifica più degli avversari, a loro volta consapevoli di aver vinto 69-80 il match di andata al Palasport “Tino Pellegrini” di Scapriano. Gli ingredienti per assistere a una partita dal notevole impatto agonistico ci sono tutti, e per non farsi trovare impreparata la truppa biancorossa si è preparata in settimana con l’abituale determinazione.

Coach Andrea Gabrielli è pienamente cosciente della difficoltà della gara contro un avversario, a sua volta vincente in 3 delle ultime 4 gare disputate e capace di portanrsi a casa successi preziosi contro Avellino, Salerno e Pescara: “Corato è una squadra che per la qualità dei giocatori a disposizione non vale la classifica che ha – taglia corto il tecnico teramano –. E’ una formazione che ci ha battuto all’andata, con grande esperienza, rafforzatasi strada facendo con Boev e Trunich, due giocatori da quintetto. Da sottolineare poi che Corato in casa ultimamente vince quasi sempre, sfruttando al meglio l’atmosfera che si crea in un campo molto difficile, con tanta gente al seguito che trasmette calore e sostegno ai beniamini di casa. Dovremo essere costanti durante la gara e fornire una prova di grande attenzione, figlia di una prestazione corale dove ogni atleta chiamato in campo mette il proprio mattoncino per costruire insieme un bel risultato”.

Come anticipato dal tecnico biancorosso, a intralciare i sogni di gloria della Teramo a Spicchi sarà in primis il fattore campo del PalaLosito. Un elemento che fa rendere al meglio un roster di tutto rispetto, costruito sull’asse play/pivot formata dall’esterno Stella (12,6 punti con il 41% da tre e l’86% dalla lunetta) e dal lungo Infante (12,9 punti con il 51% da due + 6,9 rimbalzi di media). Contributi di spessore in fase offensiva arrivano anche dalla guardia Battaglia (11,2 per gara) e dai nuovi arrivati Boev (9,8 punti e 6,8 rimbalzi di media in 6 gare giocate) e Trunich (15 punti di media nelle 4 gare sin qui disputate). Qualità e sostanza in campo arrivano inoltre da Artioli (7 punti e 5 rimbalzi per gara) e Idiaru (8,9 punti a partita con un superlativo 62% da due), utilissimi all’andata per affondare definitivamente la TaSp nei minuti decisivi del quarto periodo. Ampliando il discorso alle statistiche di squadra, i numeri sottolineano ulteriormente l’equilibrio di rendimento delle due formazioni, con Corato che tira meglio da 3 punti (34% vs 30%) mentre la Teramo a Spicchi ha un leggero vantaggio in termini di rimbalzi difensivi (37,7 vs 34,6) e di assist prodotti per partita (14,1 vs 11,7). A testimoniare che sarà dura per entrambe estendere la striscia positiva di vittorie a quota 3.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Pescara 89-45, Gabrielli: “Abbiamo Fatto la Differenza in Difesa”

Esaltante. Pare questo l’aggettivo più calzante per commentare la strepitosa prova offerta dalla Teramo a Spicchi nel derby contro Pescara. Dopo 5 minuti di gioco i biancorossi prendono le misure agli avversari e apparecchiano la tavola per una serie di triple a azioni in contropiede che annichiliscono i ragazzi di coach Cova. La TaSp fa suo così il derby 89-45, senza lasciare scampo ai cugini adriatici, apparsi quasi sorpresi dalla veemenza degli anticipi difensivi biancorossi e dall’aggressività mostrata in attacco sia nel prendere le iniziative al ferro che a rimbalzo d’attacco.

Insomma, la Teramo a Spicchi in questa stagione in casa ha sempre fatto incetta di applausi e complimenti per come ha saputo conquistarsi il meritato apprezzamento da parte dei tifosi. E non è un caso che al palasport Tino Pellegrini il record teramano parli di 6 vittorie e 3 sconfitte. Che poi, 1 è arrivata contro Monopoli, dopo un tempo supplementare (e grazie a due triple a fil di sirena, la prima dopo 40 minuti e la seconda al 45’) un’altra, contro Corato, spegnendo la luce negli ultimi 5 minuti dopo aver condotto dalla palla a due, e la terza tirando i tiri liberi che avrebbero potuto regalare una V in classifica, andata poi ad Avellino. Fuori casa invece, dove la TaSp ha vinto solo alla prima di campionato contro Sala Consilina, c’è bisogno di trovare maggiore concretezza, seppur spesso i biancorossi abbiano offerto prove gagliarde lontano dalle mura amiche.

Su questo step di maturità da compiere precisa coach Andrea Gabrielli: “Nelle ultime 5 partite abbiamo registrato 3 vittorie in casa e 2 sconfitte in trasferta. Dobbiamo cercare di avere il piglio e l’attenzione giusta anche quando non giochiamo al palasport di Scapriano. Ormai è un dato di fatto che la squadra gioca bene o benissimo, come accaduto con Sala Consilina, le partite interne. Serve più solidità fuori”. Venendo invece alla vittoria di Pescara precisa l’allenatore teramano: “Contro Pescara siamo stati bravi a non deconcentrarci dopo che il punteggio era sul 6-2, passati appena 5 minuti. Abbiamo sbagliato tiri facili che dobbiamo assolutamente convertire in canestri. Dopo questo inizio la squadra è stata brava a sciogliersi grazie alla difesa perchè nella nostra area non abbiamo concesso praticamente nulla”.

Riguardo l’efficacia e la disciplina che hanno caratterizzato il gioco espresso dai biancorossi sottolinea coach Gabrielli: “Avevamo preparato la partita su Capitanelli e lo abbiamo tenuto a 3/11 dal campo, Del Sole ha segnato qualche canestro a partita praticamente decisa, per cui il piano-gara è stato ampiamente rispettato. Abbiamo tirato bene da tre punti e ora bisogna lavorare prevedendo degli incontri in cui le percentuali dai 6,75 non dovessero essere buone. Una squadra che deve provare a salvarsi deve avere sempre i piani B sia in attacco che in difesa. Ci sono partite dove è giusto navigare su determinati soluzioni offensive e andare da certi giocatori altre gare dove invece bisogna fare cose diverse. Nel complesso sono soddisfatto della qualità del gioco raggiunto perchè se all’andata contro Pescara avevamo perso giocando una brutta partita stavolta abbiamo vinto bene. Tra le due gare ci sono stati 3/4 mesi di lavoro e per un allenatore è un dato importante, che deve far riflettere in positivo, da continuare a cavalcare. Questo gruppo avrà possibilità di salvarsi solo mettendo un mattoncino alla volta, mostrando la voglia di vincere e seguendo con attenzione le regole offensive e difensive. Ora dobbiamo pensare a Bisceglie e a darci una mossa in trasferta”.

Teramo a Spicchi 2K20: Federico Casoni 17 (1/1, 5/9), Luigi Cianci 17 (8/15, 0/0), Lorenzo Calbini 11 (4/7, 1/2) + 10 r, Arcangelo Guastamacchia 11 (1/4, 3/5), Giorgio Galipò 10 (2/7, 2/2) + 6 as, Alessandro Vigori 10 (5/7, 0/3), Sebastiano Perin 7 (1/2, 1/3), Alessandro Di Febo 3 (0/0, 1/1), Mattia Sacchi 3 (0/0, 1/2), Emidio Di Donato 0 (0/2, 0/1), Stefano Ferri 0 (0/0, 0/0), Simone Mora 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 3/7; rimbalzi 42 (9 off + 33 dif); assist 25. coach Andrea Gabrielli

Pescara Basket: Domenico Fasciocco 14 (2/4, 3/5), Constantin Maralossou 11 (5/16, 0/2) + 2 as, Alberto Del Prete 8 (2/7, 1/4) + 2 as, Andrea Capitanelli 6 (3/9, 0/2) + 9 r + 2 as, Leonardo Del Sole 4 (2/5, 0/0), Manolo Perella 2 (1/4, 0/1) + 2 as, Loris Masciopinto 0 (0/0, 0/2), Baye Modo Seye 0 (0/0, 0/0), Seraphin Kadijvidi Boussoukna ne), Robert Marian Paliciuc ne. Tiri liberi 3/5; rimbalzi 35 (8 off + 27 dif); assist: 9. Coach Stefano Cova.

parziali: 19-6, 24-15, 23-10, 21-14

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo-Sala-Consilina

Teramo vs Sala Consilina 82-51, “TaSplendida” Vittoria per i Biancorossi

Una prova strepitosa e costruita con l’impegno concreto di tutti i giocatori scesi in campo. In difesa e in attacco. Una performance da ricordare negli annali per la Teramo a Spicchi che batte 82-51 la Diesel Tecnica Sala Consilina al palasport Tino Pellegrini di Scapriano, portandosi quindi sul 2-0 negli sconti diretti con la squadra allenata da Antonio Paternoster e allontanando di 4 punti la zona retrocessione. Un match giocato in maniera impeccabile dal secondo periodo in poi, che non ha lasciato scampo alle velleità degli ospiti. Cianci (17 punti, 7 rimbalzi e 32 di plus/minus), Galipò (4 punti, 7 assist, 9 falli subiti e una difesa strepitosa sulla palla), Di Donato (10 punti e 5 rimbalzi in soli 10 minuti d’impiego), Calbini (9 punti, 5 assist e 6 rimbalzi e 29 di plus/minus), Perin (15 punti con 5/10 dal campo), Vigori (10 punti, 5 rimbalzi e il 50% dal campo) e via via tutti gli altri hanno contribuito a dare sostanza a una performance da 10 e lode per i biancorossi, non solo per la maturità mostrata in campo ma anche per il momento della stagione in cui è stata offerta.

Coach Andrea Gabrielli può solo fare i complimenti ai suoi: “Avevamo bisogno di una vittoria e di una buona prestazione. Ora abbiamo quattro punti di distanza dalla zona retrocessione – questo il commento post-gara del tecnico biancorosso – ma il campionato è lunghissimo e bisogna tenere le antenne dritte. A dire il vero mi sarei accontentato anche di una vittoria giocando male e invece per bravura dei ragazzi è arrivato un successo giocando bene. La squadra è stata protagonista di una grande prova, rispettando completamente il piano partita, riuscendo a fare tutto quello che avevamo chiesto nel miglior modo possibile”.

Per i biancorossi costretti a dover vincere in casa quello che è il primo di una serie di scontri diretti che proseguirà domenica prossima a Monopoli e fra due settimane in casa contro Pescara non era facile mostrare questa faccia: “Da parte dello staff tecnico e dei ragazzi la partita è stata interpretata in maniera giusta prima e durante la settimana. Era una partita importante – ha aggiunto coach Gabrielli – ma non l’abbiamo ingigantita perchè questo poteva portarci a soffrire ancora di più. E invece abbiamo giocato la nostra pallacanestro andando in lunetta 33 volte. Ciò vuol dire che la squadra ha recepito il fatto che in attacco dobbiamo attaccare con i lunghi e attaccare con gli esterni, ribaltare la palla. Di conseguenza abbiamo costruito dei buoni tiri. Dobbiamo ancora lavorare però sul capire i momenti della partita dove bisogna tenere un risultato e invece in quei frangenti teniamo la palla ferma. Su questo aspetto dobbiamo migliorare”.

Ora l’auspicio dell’allenatore della TaSp è quello di convogliare queste energie positive nel giusto binario: “Da martedì – queste le aspettative del tecnico teramano – bisogna tornare a lavorare perchè sappiamo benissimo che la permanenza di Teramo in Serie B deve essere considerata come un’impresa. Non dobbiamo dimenticare che questi ragazzi sono giovanissimi e sono entrati a far parte di questa società proprio durante la riforma, in un girone infernale. Dobbiamo sempre comportarci con umiltà e dare qualcosa di più delle altre squadre. Per me una salvezza che può essere raggiunta con Teramo varrebbe di più delle semifinali raggiunte l’anno scorso con Senigallia per andare in A2. Questo è un gruppo di ragazzi ai quali vanno insegnate tante cose. Stanno impegnandosi sempre per recepirle, a volte ci riescono altre volte no, però un plauso va a tutti, anche al pubblico e alla società. Ripeto, questa vittoria ci voleva e ci da fiducia per il futuro”.

Teramo a Spicchi 2K20: Luigi Cianci 17 (7/8, 1/1) + 7r, Sebastiano Perin 15 (3/5, 2/5), Alessandro Vigori 10 (2/3, 2/5), Emidio Di Donato 10 (1/1, 2/3), Lorenzo Calbini 9 (1/5, 1/4), Arcangelo Guastamacchia 5 (1/2, 0/1), Giorgio Galipò 4 (0/5, 0/1) + 7 as, Federico Casoni 4 (0/0, 1/6), Mattia Sacchi 4 (0/1, 0/1), Alessandro Di Febo 2 (0/1, 0/0), Stefano Ferri 2 (0/0, 0/0), Simone Mora 0 (0/1, 0/0). Tiri liberi 25/33; rimbalzi 36 (7 off + 29 dif).

Diesel Tecnica Sala Consilina: Bozo Misolic 15 (6/8, 0/2) + 10r + 2as, Hugo Erkmaa 8 (3/4, 0/1) + 2 as, Sam Gaye Serigne 7 (2/5, 1/2), Amar Klacar 7 (2/4, 1/4), Simone Giunta 7 (2/10, 0/3) + 2as, Milos Divac 4 (2/7, 0/0), Luigi Cimminella 2 (1/4, 0/2), Marco Caloia 1 (0/2, 0/0), Simon Obinna Anaekwe 0 (0/1, 0/0), Giuseppe Grottola 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 9/16; rimbalzi 35 (9 off + 26 dif); Assist 8.

parziali: 15-15, 29-10, 17-11, 21-15

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Pozzuoli, coach Gabrielli: “Abbiamo Bisogno di Questi 2 Punti”

Il 2023 biancorosso fa il suo esordio cestistico al palasport “Tino Pellegrini” di Scapriano dove domenica 8 gennaio (ore 18) la Teramo a Spicchi 2K20 affronta la Bava Virtus Pozzuoli, fanalino di coda del girone D della Serie B. Un dato, quest’ultimo, che potrebbe indurre a ritenere l’attuale squadra dell’ex capitano della TaSp Marco Cucco una vittima sacrificale. Niente di più sbagliato, stando alle considerazioni pre-gara dell’allenatore della formazione teramana, Andrea Gabrielli. Il tecnico biancorosso ne ha viste troppe dopotutto per indurre i suoi giocatori a sottovalutare l’avversario e approcciare l’impegno con scarsa attenzione: “Veniamo da una lunga sosta – conferma coach Gabrielli – e le partite che si disputano dopo un periodo di pausa dal campionato di questo tipo sono sempre piene di insidie. Non siamo nelle condizioni di guardare la classifica e siamo consapevoli del fatto che dobbiamo iniziare a vincere sin da subito. E con questo preciso obiettivo davanti a noi non dobbiamo sottovalutare una squadra come Pozzuoli. Il fatto che sia ancora a zero punti non deve farci rilassare. Quella posizione in graduatoria è infatti bugiarda perché la Virtus se l’è giocata per 30 minuti con tutte le squadre affrontate sin qui, cedendo solo alla distanza. Dovremo quindi fare molta attenzione, essere decisamente aggressivi, imporre la nostra pallacanestro ed essere incisivi nei momenti cruciali della gara. Abbiamo bisogno assolutamente di questi due punti”.

La settimana che volge al termine è trascorsa nel migliore dei modi, con la TaSp che ha fatto di tutto per recuperare i giocatori infortunati e presentarsi al primo impegno del 2023 pronta ad offrire una prova convincente ai suoi tifosi. Resta in dubbio la presenza del capitano Emidio Di Donato ma per quanto riguarda il resto del team non dovrebbero esserci ulteriori incertezze. Nelle fila degli avversari non ci sono invece defezioni da segnalare. Sarà regolarmente in campo il faro offensivo della formazione campana, l’ala grande montenegrina Fatih Mehmedoviq, che ha chiuso il 2022 con una strepitosa prestazione contro la LUISS Roma (29 punti, 15 rimbalzi e 40 di valutazione). Osservato speciale per la difesa teramana sarà anche la guardia bulgara Georgi Sirakov (9,8 punti di media). Senza dimenticare il già citato Marco Cucco, che non solo sta tirando con un’irreale percentuale ai liberi (96%) ma sta anche distribuendo 6,3 assist per gara, risultando primo nel girone D della Serie B in questa particolare statistica (ed è interessante osservare che al secondo posto della graduatoria dei migliori passatori si trovi il play teramano Giorgio Galipò a quota 5,3). Completano il quintetto di Pozzuoli il lungo Iba Koite Thiam, già visto all’opera a Giulianova un paio di stagioni fa, e l’esterno under Daniele Greggi. Dalla panchina arrivano inoltre contributi importanti da Francesco Spinelli e Georges Tamani. Da notare infine che la squadra di coach Alessandro Tagliaferri (subentrato in corsa a coach Valerio Spinelli, conosciuto anche a Teramo per averci giocato nell’allora B1 nella stagione 1999/2000) è l’unica in tutto il girone D a vantare 3 giocatori fra i primi 11 della classifica dei migliori rimbalzisti.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Sant’Antimo vs Teramo 76-65, Calbini: “Abbiamo Sofferto la Loro Fisicità”

Seconda trasferta consecutiva in Campania e seconda sconfitta per la Teramo a Spicchi che senza il capitano Emidio Di Donato, ai box per un infortunio, ha provato a contrastare la superiorità fisica degli avversari, restando in partita fino a circa 3 minuti dal suono della sirena. In quel frangente, due bombe della formazione di casa, una di Maggio e l’altra di Scali, hanno poi scritto la parola “fine” su una gara vinta con merito dalla Geko Consulting Sant’Antimo 76-65. Non è bastata la voglia di far bene dei biancorossi, non sono bastati i continui segnali di voler provare a stare il più possibile in scia alla squadra di coach Marco Gandini. E non è bastata la scelta tattica di puntare sulla zona per limitare lo strapotere in area dei campani.

Tolto il parziale 6-0 rifilato in apertura dai ragazzi di coach Andrea Gabrielli, il controllo del match è stato sempre nelle mani della formazione che i pronostici d’inizio stagione (e dopo 9 giornate di campionato anche il campo) danno lassù in classifica, fra le prime della classe. Una squadra che ha mostrato sicurezza e consapevolezza dei propri mezzi, dominando a rimbalzo e fiaccando ogni velleità dei biancorossi: “Aldilà del risultato la prova dei miei ragazzi la giudico positivamente. Sapevamo che avremmo sofferto fisicamente Sant’Antimo, non solo a rimbalzo, proprio per la struttura fisica dei suoi giocatori. Abbiamo cercato di intaccare il loro gioco andando a raddoppiare in post basso – cosi ha commentato l’allenatore della TaSp – provando così a limitare i propri interni. Ci siamo riusciti a tratti e non è bastato, anche perchè i possessi decisivi sono stati in mano a loro. Bravi però i ragazzi a non darsi mai per morti e a restare sempre in partita. Non abbiamo mai dato la sensazione di poter dare uno strappo importante noi al match perché chiaramente non potevano darlo noi. Volevamo provare lo stesso ad arrivare punto a punto fino alla fine e affidarci al tiro da tre punti. Adesso voltiamo pagina e pensiamo al prossimo match contro Cassino”.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’esterno biancorosso Lorenzo Calbini, ancora una volta top scorer della Teramo a Spicchi: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, contro una squadra come Sant’Antimo che sicuramente è tra le migliori formazioni del nostro girone. Inoltre abbiamo giocato senza il capitano e di conseguenza era prevedibile che avremmo fatto più fatica a livello fisico e a rimbalzo. Purtroppo per noi, cosi è stato. Abbiamo sofferto tanto i loro rimbalzi in attacco e la loro fisicità. Ciononostante, siamo riusciti comunque a rimanere sempre attaccati nel punteggio, tornando anche a -7 a pochi minuti dalla fine. Poi ci è mancato quel qualcosa per allungare il momento positivo e ricucire definitivamente lo strappo. Adesso dobbiamo essere bravi a resettare e a tornare in palestra con la solita determinazione per preparare al meglio il prossimo importante match in casa contro Cassino“.

Geko Consulting Sant’Antimo: Montanari 7, Coralic ne, Scali 22, Mennella 14, Quarisa 8, Cantone (c) ne, Sabatino 3, Maggio 8, Cannavina, Sgobba 12, Gloria 2..

Teramo a Spicchi 2K20: Galipò 11, Calbini 17, Ferri ne, Sacchi, Mora ne, Vigori 4, Cianci 11, Perin (c) 11, Di Febo, Semprini 2, Guastamacchia 9.

Parziali: 23-17; 16-12; 16-14, 21-22

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Caserta vs Teramo, Coach Gabrielli: “Proviamo a Fare il Colpaccio”

On the road again. Come cantavano i Canned Heat più di mezzo secolo fa. On the road again come capita alla Teramo a Spicchi domenica 20 novembre 2022 (ore 18). I biancorossi si preparano infatti alla trasferta sul campo della Ble JuveCaserta per affrontare un’altra impegnativa sfida inserita nell’ottava giornata del campionato di Serie B. Di fronte ai ragazzi di coach Andrea Gabrielli ci sarà una delle formazioni al momento seconde in classifica, una squadra che viene da una striscia aperta di 5 vittorie. Dopo le sconfitte contro l’attuale capolista del girone D, Ruvo di Puglia, e contro la squadra data per favorita alla conquista del pass per l’A2 del campionato in pre-stagione, la Pallacanestro Roseto, il team allenato da coach Sergio Luise vorrà di certo proseguire la sua strada a scapito delle intenzioni della TaSp.

Coach Andrea Gabrielli conosce bene il valore dell’avversario e chiede quindi il massimo della determinazione ai suoi: “Ci siamo lasciati alle spalle un’ottima settimana di allenamento. Quindi – prosegue il coach teramano – andiamo a Caserta con l’intento di opporre massima resistenza a una squadra che sta giocando una buona pallacanestro, che ruota dieci giocatori e che dispone di diverse soluzioni in attacco. E’ chiaro poi che Caserta vorrà far valere il fattore campo. Da parte nostra ci sarà da far attenzione a diverse cose e per questo motivo bisognerà rimanere concentrati per 40 minuti. Ma noi siamo pronti a fare un’ottima prestazione e a provare a centrare un gran colpo che ci darebbe tanta fiducia per il futuro in campionato”.

Un ostacolo tutt’altro che facile da superare, anche perché la squadra casertana è ad esempio terza per tiri da tre realizzati e prima per tiri tentati oltre la linea dei 6,75. A dimostrazione di un gruppo dove la propensione a far male dal perimetro è alta. Una caratteristica tecnica che poggia principalmente sulle abilità di Alessandro Sperduto (quinto nella classifica marcatori del girone D a quota 16,4 punti a partita). Ma problemi alla difesa biancorossa li daranno anche il play tascabile Jordan Lucas (11,6 punti per gara), l’ala Mathias Drigo (11,3 punti per match) e l’esterno Nicola Mei, lo scorso anno visto in zona con la maglia del Roseto. Un avversario da affrontare con la dovuta concentrazione quindi, per provare a dare continuità di gioco e risultati dopo la splendida vittoria biancorossa conseguita domenica scorsa al PalaScapriano contro Salerno.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

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Teramo vs Salerno 76-67, Galipò: “Non Potevo Chiedere Esordio Migliore”

Una splendida vittoria 76-67 contraddistingue la domenica biancorossa che ci siamo appena lasciati alle spalle. Un successo meritato e fortemente voluto, arrivato dopo un supplementare, giocato con autorevolezza e senza sbavature dalla Teramo a Spicchi 2K20. Due punti in classifica conquistati contro una delle big del girone D della Serie B come la Lars Virtus Arechi Salerno dell’ex biancorosso Riccardo Bottioni e del miglior realizzatore del campionato, Giovanni Laquintana (tenuto a soli 8 punti con un 2/12 dal campo che la dice lunga sulla qualità della difesa della TaSp). Proprio sulla solidità nella propria metà campo la Teramo a Spicchi ha posto le basi per una performance di qualità che ha avuto in Galipò (21 punti e 6 assist), Di Donato (18 unti, 12 rimbalzi e 4/8 da tre) e Cianci (16 punti, 9 rimbalzi e 6/9 dal campo) i migliori interpreti. In attacco è stata occupata con più determinazione ed efficacia l’area e la manovra offensiva ne ha beneficiato di molto. Non è infatti un caso che 9 dei 10 giocatori scesi sul parquet abbiano segnato almeno 1 punto.

Nota di merito va sicuramente a Giorgio Galipò, che alla prima uscita ufficiale con la sua nuova maglia ha messo a referto una prestazione spettacolare: “Non potevo chiedere esordio migliore. Sono contentissimo innanzitutto per la vittoria e per la prestazione della squadra. Fa piacere anche aver giocato bene personalmente ma la cosa che più conta è il risultato del gruppo. Io ho cercato di integrarmi il più possibile ne sistema di gioco voluto dal coach e ho visto che abbiamo fatto molto bene giocando in transizione. In difesa siamo stati tosti e aggressivi e questo approccio al gioco mi è molto congeniale. Anche nei momenti di difficoltà siamo stati sempre in partita non andando mai sotto nonostante la fisicità di Salerno. Nel supplementare poi, ne avevamo di più rispetto agli avversari e lo abbiamo dimostrato sul parquet. Insomma, siamo vivi e con questo atteggiamento ce la possiamo giocare con tutti. E’ necessario giocare con questa intensità perché in questo campionato non ti regala niente nessuno. Un grazie immenso lo voglio infine rivolgere al pubblico perché si è acceso nei momenti giusti e ci ha sospinto quando serviva. Non mi aspettavo tutta questa energia dagli spalti e spero ci sia sempre più gente a sostenerci nelle prossime settimane”.

Anche coach Andrea Gabrielli ha sottolineato l’importanza di questa vittoria: “La squadra ha meritato di vincere perché contro Salerno ha gettato il cuore oltre l’ostacolo. E’ una squadra giovane che sbaglia tanto ma che ha grandi qualità e che resta sempre concentrata sulle cose da fare. Faccio quindi un plauso ai ragazzi, a società e staff e ai tifosi che hanno infuocato il palazzetto nel momento in cui hanno visto che eravamo in partita e potevamo prendere in mano la gara. Ora proseguiamo su questa strada e continuiamo a lavorare con il solito grande impegno in palestra”. Un auspicio quello del tecnico biancorosso che adesso dovrà preparare al meglio un doppio turno in trasferta, con all’orizzonte prima la gara contro la Ble JuveCaserta e poi contro la Geko PSA Sant’Antimo.

Teramo a Spicchi 2K20: Giorgio Galipò 21 (4/6, 2/4) + 6 As, Emidio Di Donato 18 (2/7, 4/8) + 12 R, Luigi Cianci 16 (6/9, 0/0), Lorenzo Calbini 8 (1/7, 0/2), Sebastiano Perin 5 (1/2, 1/8), Arcangelo Guastamacchia 3 (0/2, 1/4), Mattia Sacchi 2 (1/1, 0/2), Alessandro Vigori 2 (1/2, 0/2), Alessandro Di Febo 1 (0/0, 0/0), Ettore Semprini Cesari 0 (0/1, 0/0), Stefano Ferri ne. Tiri liberi 20/28; rimbalzi 41 (10 + 31); assist 12.

Lars Virtus Arechi Salerno: Dario Zucca 22 (7/11, 0/1) + 10 R, Riccardo Bottioni 13 (6/8, 0/1), Niccolò Moffa 9 (0/3, 3/5), Giovanni Laquintana 8 (2/8, 0/4), Duilio Birindelli 5 (1/4, 1/1), Marco Felice Capocotta 4 (2/2, 0/2), Niccolò Rinaldi 3 (0/0, 1/3), Alessio Donadoni 2 (1/7, 0/2) + 4 As, Victor Sulina 1 (0/1, 0/0), Massimo Peluso ne. Tiri liberi 14/22; rimbalzi 34 (4 + 30); assist 7.

parziali: 21-17, 16-20, 15-13, 10-12, 14-5

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

LUISS Roma vs Teramo 82-75, ora Testa alla Delicata Sfida contro Salerno

Ancora una volta una partita ben interpretata. Ancora una volta grinta e determinazione in quantità. Ancora una volta una prova convincente dei biancorossi, ma ancora una volta errori nel momento clou del match e classifica che non si muove. Gioca bene la Teramo a Spicchi sul difficile campo della LUISS Roma ma negli ultimi 3 minuti la V decide di vestirsi del colore bianco della formazione capitolina (82-75). Ebbene sì, se le gare di basket durassero 37 minuti la TaSp sarebbe a punteggio pieno ora ma la vittoria nella pallacanestro arriva solo al volgere del 40esimo minuto e il “what if” sbiadisce subito nella realtà. Resta però la consapevolezza di avere di fronte una squadra di qualità, capace di affrontare a viso aperto il miglior attacco del girone D di Serie B, formazione di una fisicità notevole, che viaggerà in prima classe per tutta la stagione. D’altro canto resta anche il dispiacere di dover commentare una sconfitta che la Teramo a Spicchi non avrebbe meritato per l’impegno con cui prepara le partite in settimana e la voglia profusa in ogni gara.

Al termine della sconfitta coach Andrea Gabrielli è stato chiaro: “Io voglio fare i complimenti alla mia squadra perchè giocare al PalaLUISS non è affatto facile. Abbiamo comandato il gioco per larghi tratti, la partita è stata portata fino alla fine, punto a punto, e infine è stata decisa da un paio di episodi. Abbiamo sofferto la loro fisicità, in particolare modo a rimbalzo d’attacco, e concesso un paio di tiri aperti nelle fasi finali sui quali dovevamo fare più attenzione. Sapevamo dopotutto che la LUISS è brava ad andare in area senza la palla e non sempre siamo riusciti a contenerla in quella parte del campo. Però tutto sommato sono contento della prestazione dei ragazzi. Abbiamo giocato una partita gagliarda, di grande energia”.

Da queste considerazioni bisogna quindi ripartire per tornare in palestra con le giuste motivazioni: “Ricominciamo ad allenarci partendo dall’approccio avuto per questa gara – prosegue l’allenatore della TaSp –, seppur sia arrivata una sconfitta. Non abbiamo mollato mai, anche nei momenti più difficili. Nel finale siamo andati a -6 e siamo riusciti anche a metterci sul +1. In particolar modo nei primi due quarti abbiamo eseguito bene in attacco. poi alla fine, complice un po’ di stanchezza degli esterni, abbiamo forzato qualche tiro ma non posso che fare i complimenti alla squadra”.

Incoraggiamento e fiducia non mancano quindi nell’ambiente biancorosso, ora chiamato a mettere nel mirino un altro avversario di qualità, la Virtus Arechi Salerno dell’ex biancorosso Riccardo Bottioni e di quel Vanni Laquintana che proprio a Teramo ha mosso i primi decisivi passi decisi verso una carriera che lo sta confermando come attaccante d’élite per la Serie B: “Sul campo della LUISS – chiude il tecnico biancorosso – saranno poche le squadre che riusciranno a prendersi i due punti. Noi siamo riusciti a concedere solo tre azioni di contropiede su nostri errori. Di tiri aperti che solitamente mettono in contropiede non ne ricordo uno segnato. Ritorneremo quindi in palestra puntando sull’attenzione maggiore che si è vista nella partita e cercando di limare ancora di più i nostri errori. Dobbiamo andare ad attaccare più dentro l’area con i nostri lunghi attraverso più penetrazioni. Per caratteristiche ci affidiamo molto al tiro da tre punti e su questi aspetti dobbiamo ancora lavorare. Non sono arrivati due punti in classifica a Roma ma la strada è quella giusta. Sapevamo che bisognava lottare, bisognava soffrire e bisognava resistere e sotto questi aspetti la squadra ha reagito come piace a me”.

Luiss Roma: Matteo Fallucca 22 (3/5, 4/9) + 10 R, Marco Pasqualin 18 (3/3, 3/9), Giorgio Di Bonaventura 13 (3/5, 1/4), Matija Jovovic 9 (3/4, 0/3) + 7 As, Davide Tolino 8 (4/7, 0/0), Riccardo Murri 5 (1/4, 0/3), Marco Legnini 4 (2/3, 0/0), Cesare Barbon 2 (1/2, 0/1), Alessandro Perotti 1 (0/0, 0/0), Giuseppe Invernizzi 0 (0/0, 0/0), Sean Busca ne, Andrea Zini ne. Tiri liberi 18/31; rimbalzi 45 (13 + 32); assist 14.

Teramo a Spicchi 2K20: Sebastiano Perin 20 (2/3, 5/11), Amar Balic 17 (3/3, 2/10) + 7 R + 4 As, Lorenzo Calbini 12 (4/9, 1/3), Luigi Cianci 10 (5/8, 0/1) + 7 R, Emidio Di donato 8 (1/1, 1/6), Arcangelo Guastamacchia 5 (1/2, 1/3), Mattia Sacchi 2 (1/1, 0/1), Alessandro Di febo 1 (0/0, 0/2), Alessandro Vigori 0 (0/2, 0/0), Ettore Semprini Cesari 0 (0/0, 0/0), Stefano Ferri ne, Simone Mora ne. Tiri liberi 11/17: rimbalzi 32 (8 + 24); assist 10.

parziali: 18-20, 21-19, 23-22, 20-14

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20