luglio 17, 2024 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Un nome importante si aggiunge alla scuderia degli allenatori della Scuola Pallacanestro TaSp Young. A dare qualità ed esperienza allo staff tecnico che, sotto la guida del coordinatore Nazzareno Taraschi, gestisce tutte le formazioni del settore giovanile biancorosso ci sarà anche Giuseppe “Titti” Stama. Un nome che non ha bisogno di presentazioni per gli appassionati di basket, e più in generale di sport, della zona. Stiamo parlando infatti di un atleta di alto livello che ha giocato e vinto in quasi tutti i campionati Fip, dalla Promozione (chiamata ora Seconda Divisione) alla Serie A. Se restiamo alla sola città di Teramo lo ricordiamo fra i protagonisti della vittoria della B2 nella stagione 1995/96 e dell’A2 nell’annata 2002/03. Ma campionati di Serie B e C Titti li ha vinti anche a Vigna di Valle, a Roseto, a Benevento e ad Atri.
E ne continua a vincere, a 60 anni compiuti da qualche mese, ma con la maglia della Nazionale. E’ infatti recente la sua vittoria dell’Europeo Over 60 con la maglia Azzurra, che si va ad aggiungere ai successi ottenuti con la Maxi ItalBasket nell’Europeo Over 55 nel 2022 e nel Mondiale Over 50 nel 2017. Doveroso quindi parlare del Titti Stama giocatore e rimarcarne i successi (nel 1989 c’è anche un titolo di capocannoniere dell’allora B1 a oltre 20 punti di media) per un atleta che oggi andrebbe definito “ambassador” della bontà della pratica sportiva a tutte le età. Altrettanto interessante è però sottolineare come questo campione in campo abbia da tempo intrapreso un’attività parallela da allenatore.
Un’attività partita qualche decennio fa, e concretizzatasi strada facendo fino al raggiungimento della qualifica di allenatore nazionale: “Come giocatore ho avuto la fortuna di essere allenato da grandi tecnici – commenta a tal proposito Stama – e ho cercato di imparare il più possibile da loro. Poi ho iniziato ad allenare proprio nel settore giovanile affiancandomi a professionisti affermati e grandi conoscitori della pallacanestro, da Renato Castorina a Pierfrancesco Raho, da Vincenzo Di Meglio a Marco Ramondino. Per anni sono stato aiutato a sviluppare e affinare le competenze da coach, seppur ho dato più spazio all’attività da giocatore. Ho vissuto anche un’utile esperienza nel mondo senior in Serie C Silver con il Nuovo Basket Aquilano qualche anno fa (nelle stagioni 2017/18 e 2018/19. ndi) e ora ho deciso di accettare la proposta della Teramo a Spicchi”.
L’ingresso di coach Stama nel gruppo di allenatori del settore giovanile TaSp Young contribuirà quindi ad aumentare la qualità di tutto lo staff biancorosso: “Insegnare basket – conclude il tecnico nato a Trino, in Piemonte ma abruzzese d’adozione – è una passione. Alla mia età non potrei avere altre motivazioni. Che sia giocare o allenare voglio trasmettere ai giovani nozioni tecniche, certo, ma prima di tutto il divertimento che sta alla base di questo splendido gioco. Il basket è un gioco, non dimentichiamolo mai. Non un gioco fine sa se stesso perché implica fatica, sacrifico e voglia di migliorare a prescindere dalla categoria in cui lo si pratica. L’importante è non usare la parola lavoro ma al suo posto usare la parola impegno”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
ASD Teramo a Spicchi
luglio 13, 2024 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
La Mediterranea Teramo trova il suo totem d’area nell’intrigante futuribilità di un ottimo prospetto come Medoune Gueye. Il secondo tassello del roster 2024-25 è infatti un ragazzo nato in Senegal nel 2001, lo scorso anno protagonista con la maglia del Basket Giovane Pesaro, formazione arrivata vicina a giocare i playoff nel difficile campionato di C Unica, per poi salvarsi agevolmente nel primo turno playout. Una prima esperienza in Italia per un gigante di circa 216 centimetri, giunto a 17 anni in Europa dopo essersi innamorato della pallacanestro nel suo paese d’origine.
Così racconta la sua storia Medoune: “Sin da piccolo sono stato appassionato di calcio ma poi a 16 anni ero già molto alto e ho deciso di provare con il basket. All’inizio non mi piaceva tanto ma poi piano piano è diventata la mia passione. Ho giocato così con la nazionale U18 del Senegal e sono stato visto in Spagna dagli allenatori del Torrelodones, vicino Madrid. Lì sono rimasto per quasi 4 anni e poi ho deciso di venire in Italia a Pesaro. Ho giocato quindi l’ultima stagione con il Basket Giovane Pesaro e mi sono trovato molto bene. Voglio ringraziare tutti li in società per come mi hanno accolto e aiutato. In particolar modo ringrazio l’allenatore Francesco Donati e i dirigenti Roberto Patapello e Rudy Ricci”.
E dopo l’esperienza nelle Marche, il lungo 23enne ha deciso di accettare la proposta di coach Simone Stirpe e di venire a Teramo per misurarsi in Serie B Interregionale: “Coach Simone era a Termoli dove ho giocato la Summer League – continua a raccontare Medoune – e ha visto qualcosa in me. Grazie al mio procuratore Paolo Palucci ho potuto parlare con lui e quello che ha detto mi ha convinto. Ha in mente una squadra fatta da giocatori giovani, che vogliono correre e giocare a ritmi alti. Questo è il basket che fa per me. Sono molto alto ma mi diverto a giocare in velocità. E poi voglio migliorare e a Teramo sento che potrò farlo. Il mio sogno è quello di giocare a basket al livello più alto possibile ma so che per realizzarlo dovrò impegnarmi molto ogni giorno”.
Sul giovane talento del Senegal ha commentato coach Simone Stirpe: “Siamo felici e soddisfatti per aver preso Medoune. Siamo stati convinti dalla sua voglia di mettersi in gioco in un contesto competitivo come quello della Serie B Interregionale. Il ragazzo sa bene che sposare il nostro progetto presuppone per lui fare dei sacrifici ma parlandoci ho capito che è pronto a sostenerli. E’ un lungo con molti centimetri, ma nonostante l’altezza considerevole ha buona mobilità e controllo del corpo. Ha ottimi margini di miglioramento, è umile, ha voglia di imparare e di mettersi al servizio della squadra. Vuole e merita quindi questa occasione. Lavoreremo tanto con Medoune perché ha il potenziale per ritagliarsi uno spazio considerevole in questa categoria. Inoltre, per il tipo di squadra che faremo, dobbiamo mettere grossa pressione in campo e sapere di avere un lungo come lui dietro a copertura dell’area ci permetterà di essere ancora più aggressivi. Infine voglio ringraziare Paolo Palucci perché ci ha dato una grossa mano per mandare in porto quest’operazione”.
Detto delle novità di mercato in casa TaSp, non possiamo tralasciare in conclusione una considerazione che farà tornare indietro nel tempo tanti tifosi teramani. In questo articolo sono stati infatti nominati Paolo Palucci, Francesco Donati e Simone Stirpe, che ora ricoprono ruoli di comando, chi in panchina e chi dietro una scrivania, ma che in una precedente vita sportiva davano spettacolo in campo. In particolare nella stagione 1994-1995, quando tutti e tre indossavano la maglia dell’allora Teramo Basket in un campionato di B2 dove i biancorossi tentarono la scalata a una Serie B1 sfumata solo agli spareggi.
Medoune Gueye (2001, centro, 216 cm)
2023-2024 Basket Giovane Pesaro – Serie C Unica
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
luglio 11, 2024 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Non perde tempo il nuovo allenatore della Mediterranea Teramo, Simone Stirpe, e individua subito il primo tassello della Teramo a Spicchi 2024/25. Arriva così in città uno strepitoso realizzatore come Federico Caroè, guardia siciliana di 195 centimetri col vizio di fare canestro. Giovane ma attenzionato da varie squadre di Serie B, l’esterno 21enne ha già collezionato diverse annate a livello senior, con campionati chiusi a 29 o addirittura 31 punti segnati in media. Non è stato quindi facile sbaragliare la concorrenza e portare in Abruzzo questo prodigioso marcatore, fattosi notare giovanissimo con la maglia del Lions Basket Messina, nel quale, affiancato dal papà/allenatore, ha mosso i primi passi nel mondo della pallacanestro.
Una sorta di predestinato, che a soli 14 anni si è meritato il titolo di Mvp in Sicilia del Trofeo delle Regioni, competizione Fip di riferimento a livello nazionale per quella categoria. Un primo traguardo che è valso a Caroè la successiva chiamata da parte del Treviso Basket. Ma questi sono solo alcuni passaggi in un percorso che adesso farà tappa a Teramo: “All’inizio volevo continuare a giocare in zona – racconta Federico Caroè raggiunto telefonicamente – ma poi, consultandomi sia con il mio procuratore che con i miei genitori, la decisione migliore è stata quella di andare via dalla Sicilia per misurarmi in altri contesti. In questo momento della mia carriera è giusto fare questo tipo di esperienze. Ho quindi ricevuto diverse proposte in varie regioni d’Italia ma quella arrivatami da Teramo è stata la più convincente. Determinante è stata la chiacchierata fatta con l’allenatore. Dopo la telefonata che ho avuto con coach Stirpe ho infatti capito subito che il progetto messomi davanti è perfetto per me. Giocherò in una squadra dove l’intento è quello di valorizzare i giovani e di dare loro spazio e sono pronto a fare di tutto per meritarmi la fiducia che lo staff ha riposto in me. Ringrazio la società e l’allenatore per aver puntato su di me e farò di tutto per non deludere nessuno. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura a Teramo, una piazza storica per il basket”.
Le motivazioni non mancano di certo a questo esterno in grado di fare tante cose sul parquet: “Sono una guardia – racconta ancora Federico – ma cerco di rendermi utile alla squadra in molti modi. Ho una naturale propensione all’uno contro uno. Sono conosciuto maggiormente come un realizzatore ma so fare tante cose in campo. Mi piace usare il fisico e andare al ferro, so prendermi un tiro alla distanza quando serve e posso far canestro sia dal perimetro che da oltre la linea dei tre punti. Inoltre so che a Teramo la società gestisce la palestra e quindi avrò modo di allenarmi tanto, che sia la mattina o il pomeriggio. Sono entusiasta per la scelta effettuata e sono certo che quella teramana sarà un’esperienza che mi farà crescere tanto”.
Sull’arrivo in città del formidabile marcatore siciliano, fra l’altro iscritto alla Facoltà di Scienze Informatiche dell’Università di Messina, commenta coach Simone Stirpe: “Federico è un ragazzo dalle indubbie capacità realizzative. Ha una facilità innata nel fare canestro in diversi modi, sia in avvicinamento che da lontano. Ha sempre segnato tanto sin da giovanissimo. A soli 16 anni è stato il miglior marcatore della serie D siciliana a 29 punti di media. L’anno successivo ha ulteriormente alzato la media portandola a 31 punti, sempre in Serie D, per poi confermarsi a soli 18 anni miglior marcatore della Serie C siciliana, mettendo di nuovo a segno 31 punti a partita. Numeri impressionanti che mostrano quanta facilità abbia Federico nell’esprimersi come realizzatore. L’obiettivo è quindi quello di metterlo nelle condizioni di proseguire su questa linea. E’ un professionista serio e parlandoci al telefono mi ha colpito la sua voglia di mettersi alla prova qui da noi. Per lui è il primo anno vero lontano da casa e sono contento che abbia accettato la nostra proposta con grande entusiasmo e voglia di lavorare e migliorarsi. La sua disponibilità a sposare il nostro progetto mi ha fatto capire di avere davanti un bravissimo ragazzo, con le idee chiare, che cerca sfide per crescere continuamente. Ringrazio inoltre il prof Perazzetti per averci aiutato a mandare in porto la trattativa e siamo convinti che Federico emergerà anche in Serie B Interregionale, una categoria che ha già avito modo di conoscere lo scorso anno in Sicilia. Sono molto soddisfatto del primo acquisto della squadra perché Caroè è proprio il tipo di esterno che cercavamo”.
Federico Caroè (2003, guardia, 195 cm, 90 kg)
2015-2021 giovanili Lions Basket Messina
2019-2020 Savio Messina – Serie D
2020-2021 Savio Messina – Serie D
2021-2022 Lions Basket Messina – C Silver
2022-2023 Orsa Barcellona – C Gold (vittoria del campionato)
2023-2024 Castanea Messina – Serie B Interregionale/Bk Barcellona 4.0 – Serie B Interregionale
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
luglio 10, 2024 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Inizia a prendere forma la Mediterranea Teramo, versione 2024/25. E come capita in questi casi è naturale che si parta dalla pedina principale, dall’individuazione dell’allenatore cui toccherà il compito di guidare la squadra nella seconda annata consecutiva in Serie B Interregionale. La società biancorossa è quindi lieta di annunciare che coach Simone Stirpe sarà il tecnico della TaSp nel prossimo campionato. Un ritorno in questa veste per l’allenatore teramano di lungo corso, già rientrato in piena attività lo scorso anno nel mondo del basket con il ruolo di capo allenatore della Teramo a Spicchi U17 Eccellenza.
Coach Simone Stirpe, formatosi nel tempo prima sul campo come giocatore di qualità (in Serie C con le maglie di Giulianova, Atri, San Benedetto e Ascoli, e da under in B2 con l’allora Teramo Basket) e poi in panchina (10 anni passati nell’allora Teramo Basket di Serie A sia come allenatore delle giovanili che come assistente di coach Capobianco in una squadra che ha affrontato play-off scudetto, Final Eight di Coppa Italia ed Eurocup ai campionati; capo allenatore in C Silver e in Serie B con la TaSp e in C Gold con il Nuovo Basket Aquilano), mostra tutta la soddisfazione per aver ricevuto e accettato la proposta del pres Fabio Nardi: “Sono innanzitutto contento e motivato al massimo – spiega il tecnico 47enne – perchè torno ad allenare in Serie B la prima squadra della TaSp. Mi è stato proposto un progetto fondato sui giovani e sulla sostenibilità sotto tutti i punti di vista e ho deciso di accettare con entusiasmo. Siamo già attivi per intercettare dei ragazzi di talento che vogliano sfruttare un’occasione di mettersi in mostra in B Interregionale e provare ad affermarsi in questo campionato. Al contempo daremo spazio agli atleti più pronti del nostro settore giovanile, e più in generale del territorio. Sappiamo che sarà un campionato molto difficile da sostenere, pieno di squadre attrezzate e caratterizzate da roster importanti. Ma noi ce la metteremo tutta e partiremo subito con la ferma intenzione di creare un gruppo coeso, che abbia voglia di lavorare con dedizione per raggiungere l’obiettivo stagionale, che è quello della salvezza”.
Idee chiare per il nuovo condottiero della Mediterranea che già nell’ultima stagione ha puntato sulla linea giovane per regalare soddisfazioni e spettacolo agli appassionati di pallacanestro della città di Teramo: “Non sarà facile ottenere il nostro obiettivo – prosegue coach Stirpe –. Dovremo formare una squadra votata al sacrificio, con una forte presenza di under e un numero limitato di over. In queste ore stiamo comunque arrivando alla conclusione delle prime trattative e nei prossimi giorni penso proprio che potremo annunciare già qualche nome. La speranza è che società e tifosi si stringano attorno alla squadra che andremo a formare. Una squadra che sicuramente avrà difficoltà all’inizio e commetterà errori data l’età media molto bassa degli atleti. Ancora di più ci sarà quindi bisogno del sostegno e del calore dei tifosi e della vicinanza della società. Perchè se si vuole raggiungere un obiettivo così difficile e importante come quello della salvezza è imprescindibile l’esigenza di remare tutti nella stessa direzione. Fare oggi un campionato come la Serie B non è infatti così scontato e non è affatto facile dati i costi da sostenere. C’è bisogno dell’apporto di tutti per creare un movimento unico che coinvolga i giocatori, lo staff, la società e i tifosi”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
giugno 26, 2024 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
C’è di nuovo un saluto illustre da registrare in casa Teramo a Spicchi. Dopo gli “arrivederci” di coach Massimo Gramenzi e del direttore sportivo Davide Piliego un altro membro dello staff biancorosso, che nell’ultima stagione ha traghettato la Mediterranea Teramo verso una meritata salvezza, sceglie infatti di intraprendere un nuovo percorso professionale. Coach Giorgio Palantrani ha così deciso di misurarsi in un nuovo contesto, interrompendo dopo 6 anni il rapporto di collaborazione con la Teramo a Spicchi, iniziato prima come giocatore nell’allora Serie C Silver (stagione 2018/19) e proseguito poi come tecnico sia nel settore giovanile TaSp Young che in prima squadra (come vice di coach Massimo Gramenzi e come assistente allenatore di coach Andrea Gabrielli) nelle ultime due stagioni in B.
Una decisione ponderata e sofferta per un professionista legato anche da grande amicizia con tutte le persone coinvolte nella famiglia della Teramo a Spicchi: “E’ stata una decisione non facile da prendere. Sono sincero. Ho avuto la possibilità di iniziare ad allenare grazie alla TaSp qualche anno fa – queste le parole di commiato di coach Giorgio Palantrani – e negli ultimi due anni mi sono potuto confrontare anche in uno staff senior di Serie B. Come allenatore devo tanto, se non tutto, alla Teramo a Spicchi. In questo periodo però è arrivata l’occasione di fare un’esperienza fuori dal mondo della TaSp e ho deciso di rimettermi in gioco e provarci. Credo che mi sia stata presentata una buona occasione per crescere e ho deciso di coglierla. Vediamo come andrà”.
Da una parte c’è quindi curiosità verso il futuro mentre dall’altra emerge il dispiacere nel dover lasciare un ambiente pieno di legami forti e amicizie: “Ripeto. Non è stato facile per me prendere questa decisione. Mi dispiace parecchio lasciare tutti i ragazzi che ho allenato negli ultimi anni nel settore giovanile – conclude coach Palantrani –, in particolare modo i 2010. Con loro si è creato un gruppo bellissimo, composto sia dai ragazzi che dai genitori. Spero però che la scelta fatta mi potrà ripagare per il futuro. Ora mi preme ringraziare l’instancabile Paolo Marini, ringrazio gli allenatori che hanno creduto in me, in primis Nazzareno Taraschi. Se ho intrapreso questa attività alla Teramo a Spicchi buona parte del merito è sua. Ringrazio i capi allenatore della Serie B con i quali ho collaborato e tutti i ragazzi del settore giovanile. Speriamo che si creino le possibilità di ritrovarci prima o poi. Il mio è quindi un arrivederci e non un addio. Si dice così in questi casi ma è la sincera verità”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
giugno 24, 2024 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Cala il sipario anche sulla decima edizione del Carmine Vive, il torneo di basket 3×3 più longevo e atteso della zona. Appassionati di basket, sorrisi, cori, abbracci, fumogeni, musica, qualche lacrima, gare e agonismo hanno di nuovo preso possesso dell’Acquaviva per una settimana dando così vita a uno dei momenti più attesi dell’estate cestistica teramana che per il sesto anno ha avuto in cabina di regia la Teramo a Spicchi, sempre coadiuvata dall’immancabile aiuto degli amici storici di Carmine Verni, grandissimo appassionato di basket e storico leader della curva dei tifosi biancorossi prematuramente scomparso 11 anni fa.

Una settimana di partite, amicizia e canestri con 43 squadre coinvolte in totale (30 giovanili, 9 senior maschili e 4 senior femminili), per un totale di circa 170 atleti fra giocatori, giocatrici, giovani e meno giovani. Numeri in crescita rispetto alla passata edizione con più formazioni coinvolte fra i ragazzi, e con un movimento generale che ha visto il centro sportivo dell’Acquaviva frequentato in massa anche da chi voleva assistere alle gare, scambiare due parole, rincontrare amici, con l’intento di onorare al meglio il ricordo di Carmine Verni, scomparso nel 2013 dopo aver lottato fino alla fine contro un male incurabile.

Anche questa edizione è stata inoltre caratterizzata dalla musica con le rock band Pineheads e The Groovers presenti martedì e sabato scorsi per intrattenere il pubblico. Come sempre, tanta commozione ha suscitato l’immancabile torciata, organizzata sabato sera in onore di Carmine, nel giorno in cui avrebbe compiuto il suo 50° compleanno. Un momento di forte partecipazione che ha coronato una manifestazione piena di partite di basket ma, cosa ben più importante, piena di voglia di ricordare insieme un caro amico che non c’è più. Da menzionare inoltre la rinnovata collaborazione venutasi a creare fra la Teramo a Spicchi e la Fidas Teramo, un connubio che ha permesso anche nuovamente di veicolare un messaggio di civiltà e umanità come l’importanza di intraprendere il percorso per diventare donatori e donatrici di sangue.

E infine, ecco i vincitori della decima edizione del “Carmine Vive”. La coppa del torneo maschile senior è stata alzata dalla squadra I Pentiti (Alessandro Di Febo, Francesco Di Paolo, Nazzareno Massotti e Gianluca Mazzagatti). A conquistare il torneo femminile sono state le ragazze del team Le Under, formato da Matilde Ciutti, Francesca Di Febo, Sofia Iantorno e Maria Talamonti. Il trofeo “goliardia”, se è andato al team TaSp 9-1 (Niki Bartolini, Nazzareno Taraschi, Massimo Mosca). I tornei giovanili sono stati vinti da Nereto Rosso (Gino Illuminati, Francesco Cappelletti, Liam Carbonella, Kurek Kristian) nella categoria U13, dai Biggy (Luca Di Marcantonio, Matteo Manente e Andrea Ferri) nella categoria U14, dai Tiger (Federico Cabas, Daniele Petronio, Lorenzo Marra e Giovanni Ciccarelli) nella categoria U15 e dai Porchetta Boys (Francesco De Sanctis, Francesco Mattoni, Franco Meloni e Mattia Troiani).
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Asd Teramo a Spicchi
giugno 21, 2024 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Giunge al termine la collaborazione fra Davide Piliego e la Teramo a Spicchi. Dopo essersi prima cimentato come giocatore, poi come dirigente e infine come direttore sportivo (all’inizio al fianco di Carlo Di Domenico in B Nazionale e poi prendendo pieno possesso della carica nell’ultima stagione in Serie B Interregionale), il giovane DS biancorosso ha infatti deciso di non proseguire la sua attività all’interno della TaSp. A Davide va quindi il saluto da parte di tutta la Teramo a Spicchi e l’augurio che possa continuare a crescere professionalmente e trovare sempre nuove soddisfazioni nel mondo del basket.
Così Davide Piliego ha voluto salutare la Teramo a Spicchi: “Sono entrato in questa famiglia da giocatore del settore giovanile 8 anni fa e ne esco da Direttore Sportivo; è stato un viaggio lungo, molto formativo, colmo di emozioni che mi porterò sempre dentro. Ringrazio la società per aver creduto in me, gli allenatori, i giocatori e i dirigenti con i quali ho avuto la fortuna di collaborare e di apprendere molto. È stata una decisione sofferta ma coerente con il mio modo di fare basket. Spero che nel futuro le nostre strade possano incrociarsi nuovamente e faccio un grande in bocca al lupo per la prossima stagione di B2 e di settore giovanile a tutto il mondo Tasp. Un mondo che continuerò a seguire”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
giugno 16, 2024 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Coach Massimo Gramenzi non è più l’allenatore della Mediterranea Teramo. Il tecnico biancorosso ha infatti scelto di proseguire la sua attività altrove interrompendo dopo 5 anni il rapporto di collaborazione con la Teramo a Spicchi.
Le motivazioni che hanno guidato la sua scelta sono spiegate dallo stesso Massimo Gramenzi: “Si chiude un capitolo sportivo importante, durato 5 anni, e quando si vive un momento del genere c’è sempre una vena di malinconia, mitigata però in questo caso dalla consapevolezza di aver cercato in tutto questo lungo periodo di permanenza alla TaSp come allenatore di fare il meglio possibile per far crescere tutto l’ambiente. Credo inoltre che tale obiettivo, soprattutto con l’esperienza dell’ultima stagione da capo allenatore, sia stato centrato in pieno e così a cuor leggero ho scelto di cercare nuove sfide altrove. E’ stato un percorso lungo e impegnativo sotto diversi punti di vista perchè oltre all’aspetto tecnico sono entrate in gioco altre problematiche da affrontare però lo considero altamente formativo per me, sia come allenatore che come persona”.
Aldilà della separazione il rapporto di amicizia con coach Gramenzi resta inalterato e tutta la TaSp non può che augurare solo il meglio a un allenatore, e prima ancora a una persona, che ha legato per così tanto tempo la sua professionalità alle sue vicende sportive: “Devo ringraziare tutta la Teramo a Spicchi – così conclude coach Gramenzi – che mi ha dato delle opportunità partendo dall’allenare nel settore giovanile, dove ho iniziato questa collaborazione, per poi nel tempo arrivare a guidare la squadra in B Interregionale. Ora ho scelto di non continuare ad allenare nella TaSp ma di intraprendere un altro percorso che ritengo possa essere di grande stimolo per la mia crescita. Si chiude così un capitolo e se ne apre un altro. Mi piace però considerare questa decisione come un arrivederci e non un addio. Saluto quindi con un sincero… sempre e comunque Forza TaSp!”
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
maggio 27, 2024 ·
TaSpAdmin
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pallacanestro
Il torneo di basket 3×3 più longevo e atteso dell’estate teramana è pronto a tornare in campo. La macchina organizzativa di un vero e proprio punto di riferimento per appassionati e appassionate di pallacanestro della zona (e non solo) è infatti in azione da tempo per organizzare la decima edizione del “Carmine Vive”. Dal 17 al 22 giugno 2024 sport e divertimento tornano così protagonisti allo storico playground teramano dell’Acquaviva, dove tanti talenti locali e semplici appassionati di pallacanestro hanno condiviso, e continuano a condividere, la voglia inarrestabile di divertirsi con la palla a spicchi.
Per il sesto anno l’ASD Teramo a Spicchi, sempre coadiuvata dagli storici amici di Carmine Verni, torna ad occuparsi di una manifestazione fondata su un sentimento che ha ormai legato indissolubilmente la pallacanestro biancorossa al ricordo dell’indimenticato capo della tifoseria cestistica teramana, scomparso nel 2013 dopo aver lottato fino alla fine contro un male incurabile. Carmine è da considerare ormai un simbolo di passione viscerale per il basket (e di aggregazione che la pratica di questo sport porta con sè) e per tale motivo si rinnova anche quest’anno un appuntamento imperdibile.

Si avvicina così un’intera settimana di basket, caratterizzata da diversi tornei (info riguardo costi e modalità d’iscrizione al tel 347 610 36 42 o via mail a carminevive@outlook.it). Si va da quello maschile (con premio in buoni acquisto del valore di 500 euro) a quello femminile (con premio in buoni acquisto del valore di 150 euro), fino ad arrivare a quelli giovanili riservati alle categorie U13, U14, U15 e U17. Verrà inoltre riproposta la competizione per aggiudicarsi il trofeo “goliardia”, un torneo con formula rinnovata rispetto alla passata edizione, pensato per allargare la partecipazione degli appassionati alla manifestazione.
L’edizione 2024 del torneo Carmine Vive rinnova inoltre la collaborazione fra la Teramo a Spicchi e la Fidas, associazione da sempre impegnata nella promozione della donazione del sangue che coglie nuovamente l’occasione di veicolare l’importanza della propria attività attraverso questo evento sportivo molto seguito. Per questo motivo la Fidas sarà presente sul posto per dare tutte le indicazioni del caso ai presenti che volessero intraprendere il percorso da donatore o donatrice.

Ancora poche settimane di pazienza quindi e poi si parte, con le gare giovanili che inizieranno alle 17 e quelle senior che partiranno dalle 18 in poi (e con la possibilità di cenare sul posto al TaSpetto bar e ristoro). Non mancheranno inoltre musica dal vivo e dj set, per poi chiudere in bellezza sabato 22 giugno, dopo la disputa delle finali di tutti i tornei, con la premiazione dei vincitori della X edizione del “Carmine Vive” e l’immancabile e commovente torciata, organizzata in onore di Carmine Verni nel giorno in cui avrebbe compiuto il suo 50° compleanno.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
ASD Teramo a Spicchi
aprile 22, 2024 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Non poteva esserci migliore chiusura di questa stagione per la Teramo a Spicchi. Vittoria 77-66 contro Carver Roma e imbattibilità casalinga mantenuta nei play-in Silver. E tutto questo fra gli applausi scroscianti del pubblico teramano ai biancorossi che hanno affrontato l’ultimo ostacolo del campionato senza Davide Trovarelli. Ma questo aspetto non ha scoraggiato affatto la Mediterranea Teramo: “Abbiamo chiuso la stagione con una vittoria prestigiosa – questo il commento a fine gara di coach Massimo Gramenzi – che esalta ancor di più il lavoro fatto dai miei ragazzi durante tutto l’anno. Chiudiamo mantenendo inviolato il nostro palasport nei play-in silver ed era un obiettivo che ci eravamo posti in questa seconda fase. Venivamo fra l’altro dalla settimana più complicata da allenare dall’inizio della stagione con 2,3 giocatori influenzati. Inoltre Trovarelli non è potuto scendere in campo contro Roma. Eravamo quindi rimaneggiati ma per l’ennesima volta questa squadra, ancora una volta trascinata dal pubblico, contro la Carver la squadra ha saputo tirar fuori il meglio di se a livello di carattere, di determinazione e di voglia. Il fatto che in campo, per larghi tratti della partita, nel quintetto c’erano 4 ragazzi di Teramo è un elemento da sottolineare, che ci inorgoglisce tutti. Ci prendiamo quindi questa vittoria e chiudiamo con un buon bilancio la seconda fase. E non era scontato affatto questo esito”.
Il successo meritato da parte della TaSp, che spiana la strada ai play-off per il Basket Ferentino di coach Gianluca Lulli, da così l’opportunità al tecnico teramano di partire con i ringraziamenti: “E’ stato un anno intenso e duro e ho tanti ringraziamenti da fare. Il primo va sicuramente rivolto alla mia famiglia che mi ha supportato e sopportato in tutti questi mesi. Ringrazio il presidente Nardi e i soci del direttivo che hanno avuto l’incoscienza di affidare la squadra a un esordiente come me a questi livelli dopo tanti anni di assistentato. Ringrazio il ds Davide Piliego, con il quale ho condiviso 9 mesi di lavoro difficile ma basato sempre sul massimo rispetto dei ruoli e sulla condivisione totale di quanto fatto. Ringrazio lo staff medico, il dottor De Sanctis ed Enrico Di Marcello, che hanno dato un aiuto importante. Ringrazio anche Federico Colangelo il fisioterapista. Un grande ringraziamento va a Marco Di Marco, il nostro preparatore al quale facciamo un grande augurio affinchè possa risolvere qualche problemino fisico che lo ha infastidito ultimamente. La bontà del suo lavoro è sotto gli occhi di tutti perché i problemi fisici avuti quest’anno sono stati causati da traumi di gioco o malanni e non da altre situazioni. Marco è ormai una certezza in questo ambito”.
C’è tempo infine per il bilancio del campionato da parte di coach Gramenzi: “Ringrazio ovviamente il mio staff con Giorgio Antonetti che alla prima esperienza in questo contesto ha dato una grande mano e con Giorgio Palantrani, una persona insostituibile. Sono anni che stiamo condividendo esperienze e anche in questo campionato è stata la persona a me più vicina di tutte. Un supporto importante dentro e fuori dal campo. Infine ringrazio questi meravigliosi ragazzi. Sia chi non ha preso parte con noi a tutto il campionato, da Andrea Banin a Claudio Gatta, da Bruno Duranti a Matteo Zanetti. Sui ragazzi di Teramo abbiamo fatto una scommessa condivisa con la società e l’abbiamo ampiamente vinta per merito loro. In campo hanno dimostrato di poter competere a questi livelli. La squadra ha sempre saputo trovare stimoli giusti e reinventarsi nonostante le modifiche apportate in corso. Sono contento e orgoglioso del lavoro fatto. Vedremo ora cosa accadrà ma resterà in tutti noi il ricordo di una fantastica stagione, dura ma piena di soddisfazioni!”
Mediterranea Teramo: Gaspari, Moretti 11, Di Francesco, Trovarelli ne, Massotti 12, Di Gregorio, Prenga 13, Guardigli, Di Paolo 20, Di Febo 5, Zalalis 16. All. Massimo Gramenzi
Carver Roma: Di Bello 13, Ciancaglini, Benincasa 11, Rapini 12, Galli 13, Taurchini, Vitti, Fucek 2, Pizziconi, Pagnanelli ne, Lucarelli 15. All. Marco Tretta
Parziali: 32-21, 47-36, 63-53, 77-66 (32-21, 15-15, 16-17, 14-13)
Note: Usciti per 5 falli Rapini e Galli (Roma)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20