agosto 25, 2020 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
La Teramo a Spicchi ha individuato il suo centro. Edoardo Tiberti è ufficialmente un giocatore della TaSp ed è pronto per iniziare una nuova avventura in Abruzzo dopo le esperienze avute in Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna. Nato a Londra ma trasferitosi definitivamente in Italia all’età di tre anni, Tiberti ha maturato in famiglia una grande passione per il basket, custodita da un fisico longilineo e decisamente utile per fare la voce grossa nei pressi del canestro (12 punti e 9 rimbalzi di media lo scorso anno in Serie B a Faenza).
Coach Simone Stirpe è ovviamente soddisfatto dell’ultimo arrivo in casa Teramo a Spicchi: “Edoardo è il lungo perfetto per la nostra squadra. Tecnicamente è un giocatore con piedi rapidi, ottimo senso del rimbalzo e bravo negli aiuti difensivi. In campo non si risparmia e mette sempre sul parquet grinta e determinazione. Già molto abile, sono certo che può ancora migliorare tantissimo. Può essere impiegato sia vicino che lontano dal canestro e difensivamente ci sarà di grande aiuto sia nel marcare i 5 che i 4. Quando ci siamo sentiti telefonicamente mi ha sorpreso in positivo la sua voglia di venire a giocare da noi e quanto sia motivato nel voler fare una grande annata a Teramo”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il centro 23enne: “Non vedo l’ora di iniziare una nuova stagione – racconta Edoardo Tiberti –, e mi incuriosisce molto disputarla con la maglia del Teramo. So del passato in Serie A e dell’entusiasmo che una piazza come questa può generare per cui darò il mio contributo in termini di energia e voglia per ridare vigore a un ambiente che mi hanno detto essersi un po’ assopito negli ultimi anni. Conosco molto bene Giorgio Di Bonaventura e la sua presenza in squadra ha rappresentato un elemento importante nella mia scelta. E’ stato lui a confermarmi che la Teramo a Spicchi è una società nuova, seria, ambiziosa, e fatta di gente competente e professionale, facilitando così la mia decisione”.
Sulla squadra che si va completando conclude Tiberti (nella foto di Simone Marcaccini): “Ho parlato col coach e ho avuto una bella impressione. L’idea è di creare un gruppo giovane e grintoso, con molta disponibilità a giocare insieme. E questa è proprio la pallacanestro che mi piace. In campo do tutto me stesso, sono estroverso e spero di riuscire a trasmettere questa positività ai compagni. Ho un buon tempismo a rimbalzo e nella stoppata e in attacco sto aumentando la mia pericolosità, andando non solo spalle a canestro ma migliorando anche nel tiro frontale. Farò di tutto per contribuire alla creazione di un gruppo vincente a Teramo”.
Edoardo Tiberti (1997, centro, 205 cm)
2010/14 giovanili – PMS Basket Moncalieri
2014/15 Serie D – San Mauro Basket Torino
2015/16 C Silver – Kolbe Basket Torino
2016/17 Serie B – NTS Informatica Rimini
2017/18 Serie B – NTS Informatica Rimini
2018/19 A2 – Remer Blu Basket Treviglio
2019/20 Serie B – Rekico Faenza
Paolo Marini
resp. Comunicazione
Teramo a Spicchi
agosto 22, 2020 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Nel settembre del 2001 l’allora Teramo Basket aggiunge alla squadra che poi vincerà il campionato di B1 il centro Pietro Bianchi. Il salto di categoria non impedisce a coach Gramenzi di confermare il lungo anche in A2 alla vigilia di una stagione conclusasi con la storica promozione in Serie A. Oggi, a distanza di tanti anni, la Teramo a Spicchi ufficializza l’ingaggio del figlio di Pietro Bianchi, Andrea, nato appunto a Teramo nel 2002.
Con l’arrivo di Andrea Bianchi coach Simone Stirpe aggiunge così una giovane ala al roster che oltre al temperamento e alla fisicità porta con sé un senso di appartenenza alla città di Teramo, ereditato da un genitore dimostratosi autentico guerriero del parquet con la maglia biancorossa: “Andrea è figlio di quel Pietro Bianchi che forse oggi molti non ricordano – commenta coach Simone Stirpe – ma che è stato uno dei protagonisti dell’inizio del viaggio verso la Serie A, in quello che possiamo considerare il periodo d’oro della pallacanestro teramana. E questo è un altro elemento di collegamento con la nostra realtà sportiva che ci fa molto piacere sottolineare”.
Ma oltre a questo valore aggiunto l’impatto positivo di Andrea Bianchi (nella foto di Alice Matteucci) sulla prima stagione della TaSp in Serie B potrà essere valutato anche sul piano tecnico e atletico: “Andrea è un ragazzo del 2002 con grandi potenzialità – prosegue l’allenatore teramano –, un giovane con tanta voglia di allenarsi per migliorare, ottimo atleta, che ha bisogno di completare la sua formazione tecnica e perfezionarsi soprattutto al tiro. Sono convinto che ci darà una grandissima mano negli allenamenti e riuscirà a ritagliarsi anche minuti importanti in campo”.
L’entusiasmo del giovane biancorosso è palpabile: “Non vedo l’ora di iniziare la stagione – commenta Andrea Bianchi – e di tornare a Teramo. Ero piccolissimo quando sono andato via ma sono nato lì. Mio padre mi ha parlato molto bene della città e quando si è creata la possibilità di venire a giocare con la Teramo a Spicchi la scelta è stata facile. Sono molto contento di avere questa opportunità e di proseguire il mio percorso di crescita”. Per Andrea si tratterà della prima esperienza in Serie B ma grinta e determinazione non mancano di certo: “Fino ad ora – conclude l’ala biancorossa – ho disputato campionati senior fino alla C Gold ma sono pronto a misurarmi in contesti più impegnativi. Alla squadra porto fisicità, voglia di giocare insieme e passarsi la palla, aggressività ed entusiasmo. Mi piace attaccare il ferro e sfruttare la mia duttilità nel poter giocare sia da 4 che da 3. Ma sono pronto a seguire le indicazioni del coach e darò sempre il massimo per contribuire alla creazione di un gruppo vincente”.
Andrea Bianchi (2002, ala, 195 cm)
2016/17 Viola Reggio Calabria (U16 eccellenza + U18 eccellenza)
2017/18 Viola Reggio Calabria (U18 eccellenza + C Silver)
2018/19 Pallacanestro Isernia (U18 eccellenza + Serie D)
2019/20 Pallacanestro Isernia (C Gold)
Paolo Marini
resp. Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
agosto 20, 2020 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Il 20 agosto del 2020 compie 20 anni Cristiano Faragalli Serroni. Ma la notizia del giorno è un’altra: oggi il giovane play teramano diventa ufficialmente uno dei giocatori del roster della Teramo a Spicchi alla prima storica esperienza in Serie B. Auguri doppi quindi a un atleta che oltre a dare ancora più sostanza al numero di teramani di nascita in squadra, assicura a coach Simone Stirpe un elemento di temperamento e molto motivato: “Cristiano è un ragazzo che conosco molto bene – commenta il tecnico biancorosso –perché l’ho allenato quando era under 13 e 14, e poi qualche anno fa in serie C. È cresciuto con la palla da basket in mano. Lo ricordo ancora da bambino che sfidava Valerio Amoroso 1vs1 e si arrabbiava a morte se lo stoppava. È migliorato anno dopo anno, acquisendo sempre maggiore sicurezza nello stare in campo. Ha molta fiducia nel suo tiro da fuori e non ha paura a buttarsi dentro. E’ un giocatore con grande voglia di difendere e può mettere molta pressione sulla palla. Per noi è una grossa iniezione di energia e inoltre ci permette di aumentare il numero di giocatori teramani che tornano a casa. Ho già parlato con lui e so che è molto motivato dall’occasione di giocare in serie B con la maglia della nostra città e sono sicuro che saprà guadagnare sempre più minuti in campo”.
C’è fiducia quindi sulle capacità del più giovane dei tre Faragalli della TaSp (gli altri due sono il fratello Francesco e il padre Domenico, rispettivamente play e preparatore fisico atletico della squadra teramana), anche perché nella pur breve carriera senior di Cristiano ci sono tante esperienze significative: “Sono ancora molto giovane – conferma lui stesso – ma ho potuto già effettuare tante esperienze importanti. A livello giovanile ho vinto diversi campionati regionali con il Pescara Basket, disputando anche gare nei raggruppamenti interzona a livello nazionale. Molto utile è stato l’anno in Serie B con il Campli, dove ho potuto giocare tanti minuti e poi sono contento anche dell’ultima stagione disputata fra Piacenza e Lumezzane. All’Assigeco in A2 ho vissuto per diversi mesi in un posto pazzesco, un campus dove hanno giocato anche Gallinari e Spissu, dove si respira basket dalla mattina alla sera. Mi allenavo sempre con atleti italiani di qualità e stranieri per cui sento di essere migliorato tanto. Ho finito la stagione a Lumezzane in C Gold con una squadra che puntava a salire in Serie B ma l’emergenza COVID ha bloccato tutto”.
Il presente parla quindi del ritorno in biancorosso: “Già ho avuto modo di giocare alla TaSp per metà campionato qualche anno fa – chiude il play 20enne – ed è stato un periodo intenso, dove mi sono divertito tanto. Ho avuto così modo di vedere che la Teramo a Spicchi è una società super e quando ho saputo che aveva acquisito i diritti per la Serie B speravo tanto in una chiamata. Qui ci si sente veramente a casa. C’è il gusto equilibrio fra l’agire in maniera professionale e il saper creare un clima famigliare. Desideravo tanto tornare e sono felicissimo di essere ancora alla Teramo a Spicchi. So che dovrò lavorare e conquistare fiducia nei miei confronti in allenamento. Il coach e lo staff devono essere sicuri sul fatto che nel momento in cui vengo chiamato sul campo io possa dare loro quello che cercano. So che nello sport nulla è dato per scontato ed essendo uno dei più piccoli della squadra dovrò faticare tantissimo per avere minuti sul parquet. Ma sono pronto alla sfida e a dare tutto me stesso. Speriamo infine di avere vicino a noi il calore del pubblico e dei tifosi. Anche questo è un aspetto fondamentale per noi e per la città”.
Cristiano Faragalli Serroni (2000, play, 178 cm)
2013/16 giovanili – Pescara Basket
2016/17 Serie D – Pescara Basket (vittoria del campionato)
2017/18 Serie C Silver Teramo a Spicchi/Serie C Silver Pescara Basket
2018/19 Serie B – Globo Campli
2019/20 Serie A2 Assigeco Piacenza/ Serie C Gold Lumezzane
Paolo Marini
resp. Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
agosto 18, 2020 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Antonio Serroni è stato ufficialmente ingaggiato dalla Teramo a Spicchi. Dopo Giorgio Di Bonaventura e Francesco Faragalli (per ora della squadra fanno parte anche Gianmarco Rossi e William Wiltshire) un altro enfant prodige della pallacanestro teramana entra così nel roster biancorosso, andando ad ampliare non solo la quantità di talento del gruppo ma anche la rappresentativa di atleti nati in città. Cercare di arrivare ai migliori interpreti locali attivi nel mondo del basket è l’impostazione voluta dalla TaSp e l’aggiunta di una guardia forte ed esperta come Serroni avvalora ancora di più questo approccio al mercato: “Tonino è un giramondo del basket – commenta un entusiasta coach Simone Stirpe –, con tantissimi campionati di Serie B alle spalle giocati sempre da protagonista. Per noi rappresenta un innesto super, per le sue indubbie qualità da giocatore e perché aumenta la nostra “teramanità”. Questo dato ci rende felicissimi perché stiamo costruendo la squadra partendo dal prodotto locale, vista la bontà dei giocatori a disposizione. Mi fa enormemente piacere che Serroni abbia sposato il progetto. Potrà darci quell’esperienza che per una formazione al primo anno d’esperienza in Serie B è fondamentale. È quel tipo di giocatore che fa quello che serve alla squadra, gran tiratore e atleta dal temperamento combattivo. Siamo orgogliosi di averlo riportato a casa dopo tanto tempo e sono convinto che anche lui saprà gestire il peso dell’indossare la maglia biancorossa trasformandolo in motivazione vincente”.
L’entusiasmo dell’allenatore della Teramo a Spicchi si rispecchia pienamente nelle parole dello stesso Antonio Serroni: “A 33 anni – confessa la guardia teramana – posso finalmente giocare per la prima volta con la maglia della mia città! Sembra incredibile a pensarci ma è così. E già questo aspetto mi riempie di una gioia immensa. Ho sempre pensato che un giorno avrei giocato con la maglia della TaSp, o nel CSI a 40 anni, o in un altro campionato Fip. E invece mi trovo adesso a continuare a giocare in Serie B rappresentando la città di Teramo. E’ un’emozione fantastica! La TaSp ha avuto nei miei confronti un approccio da società seria, che capisce che il basket rappresenta il mio lavoro. Ci siamo intesi subito da questo punto di vista ed è stato bellissimo chiudere l’accordo. E’ la prima volta che mi capita a Teramo di avere interlocutori che nei miei confronti mostrano il giusto rispetto. Ma non avevo dubbi dato che conosco quasi tutti in società, e mio cugino Niki Bartolini è stato il capitano della TaSp per anni. Ora mi sento decisamente carico per la stagione”.

La passione per il basket ha sempre contraddistinto la vita di Antonio Serroni, partito a soli 13 anni dalla nativa Teramo per coltivare il sogno di diventare un giocatore di basket: “Ho iniziato a giocare qui a Teramo nell’Interamnia Basket – racconta il 33enne biancorosso -, società dei miei genitori. Sono stato con loro per tutto il minibasket e poi a 12 anni ricordo che facevo su e giù da solo in treno fra Teramo e Roseto perché ho disputato lì il primo anno di giovanili. A 13 anni ho poi giocato il Trofeo delle Regioni con la rappresentativa abruzzese e sono stato notato da alcuni allenatori toscani. Così sono andato via da Teramo e sono arrivato nelle giovanili della Virtus Siena, dove sono rimasto per tre anni. Poi c’è stata l’esperienza con la squadra juniores della Pallacanestro Biella che in quegli anni era in A1 e da lì è partita la mia carriera senior in giro per l’Italia”.
Una carriera che ora si lega a tutto tondo all’attività della Teramo a Spicchi, per la quale Serroni svolgerà non solo il ruolo di elemento chiave della squadra in Serie B ma anche di allenatore nelle giovanili della Scuola Pallacanestro TaSp Young: “Sì, darò una mano anche ai tecnici del settore giovanile della TaSp – chiude la guardia teramana – oltre a giocare in Serie B. Come allenatore cercherò di trasmettere ai ragazzi il mio amore per il basket mentre da giocatore porterò la mia esperienza e soprattutto l’attitudine giusta per allenarsi e prepararsi alle difficili sfide che avremo davanti. Il nostro primo obiettivo deve essere la salvezza per forza di cose e se riusciremo a fare gruppo aumenteremo tantissimo la possibilità di vincere le partite. In questo darò una grande mano perché la coesione del gruppo è fondamentale in un girone impegnativo, con alcune trasferte molto lunghe. Comunque la squadra che si sta formando qui a Teramo mi piace. Ci sono esterni che conoscono la categoria e sono compatibili fra di loro. Dobbiamo trovare la chiave giusta per avere un’alta intensità difensiva e per sapere come affrontare gli alti e bassi che un campionato tosto come la Serie B spesso riserva. Fondamentale è che la voglia di combattere non manchi mai!”.
Antonio Serroni (1987, guardia, 190 cm)
2001/2004 giovanili – Virtus Siena
2004/05 Juniores/A1 – Pallacanestro Biella
2005/06 Serie C – Basket Bari
2006/08 Serie B – FMC Ferentino
2008/09 Serie B Dilettanti – Naturino Civitanova
2009/10 Serie C – Suolificio Stella Porto Sant’Elpidio
2010/11 Serie C – Martino Group Termoli/Salus Bologna
2011/12 Serie C – Quarta Caffè Monteroni (vittoria del campionato)
2012/13 DNB – Quarta Caffè Monteroni/ Serie C – Cogenlab Umbertide
2013/14 DNB – Vasto Basket
2014/15 Serie C – Pallacanestro San Severo (vittoria del campionato)
2015/16 Serie B – Globo Campli
2016/17 Serie B – Globo Campli/Serie B Vinavil Domodossola
2017/18 Serie C – Vinavil Domodossola (vittoria del campionato)
2018/19 Serie B – Vinavil Domodossola/Basket Porto Sant’Elpidio
2019/20 Serie B – Basket Corato
Paolo Marini
resp. Comunicazione
Teramo a Spicchi
agosto 14, 2020 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Un altro importante movimento di mercato viene effettuato dalla Teramo a Spicchi. La società del presidente Fabio Nardi ingaggia ufficialmente Francesco Faragalli Serroni, play del 1995, con alle spalle già 8 campionati di Serie B. La TaSp diventa così sempre più competitiva, e sempre più teramana, dato che il 25enne, figlio del preparatore fisico atletico biancorosso Domenico Faragalli (con all’attivo anche una laurea triennale in Economics & Business e una laurea magistrale in Management, entrambe conseguite alla LUISS di Roma) corona un suo sogno e torna a giocare per la squadra della sua città: “Finalmente – racconta un entusiasta Francesco – torno a Teramo e vivo qui la mia prima esperienza in un campionato senior da giocatore biancorosso. Dopo tutti questi anni passati fuori sono proprio contento di questa scelta. Ricordo come fosse oggi quando da adolescente venivo chiamato al PalaScapriano a pulire il campo durante le partite della Serie A. Ogni volta sognavo un giorno di poter essere io protagonista con la maglia biancorossa e far impazzire di gioia tutte quelle persone. Questo è il ricordo più vivido del Teramo Basket e da lì mi piacerebbe ripartire grazie a questa opportunità concessami dalla Teramo a Spicchi. Tornare qui mi riempie veramente di orgoglio e responsabilità perché mi permette di portare in giro per l’Italia la maglia della squadra della città dove sono nato e cresciuto, e dove mi sono innamorato della pallacanestro. Ho sempre sognato di tornare un giorno a giocare con la maglia del Teramo e contribuire a far raggiungere grandi traguardi alla squadra biancorossa”.
Come dire, al cuor non si comanda. Ma oltre al sentimento c’è anche tanta consapevolezza nella vita di questo atleta cresciuto nelle giovanili dell’allora Teramo Basket di Serie A, poi passato a Roseto per un paio d’anni, fino all’arrivo alla LUISS Roma: “dove in 5 anni di Serie B – aggiunge il play teramano – abbiamo sempre disputato i play-off. Quel periodo nella capitale mi ha formato tantissimo sia come giocatore che come persona. Sono stato tanto sul campo e ho accumulato molta esperienza, togliendomi diverse soddisfazioni. L’ultimo anno ho infine giocato a Valsesia, sempre in Serie B, ed è stato un campionato particolare, che si è interrotto per l’emergenza Covid-19 proprio nel momento in cui la squadra stava rendendo al meglio”.
Arriviamo così al presente: “Conosco da anni la TaSp – prosegue l’esterno biancorosso – e so bene che tipo di progettualità, organizzazione e ambizione caratterizza questa società. Nel momento in cui sono stato contattato, prima dell’acquisizione del titolo di Serie B, avevo già accettato, senza nemmeno definire cifre d’ingaggio e obiettivi. Pur di far parte di questa realtà sarei sceso di categoria senza problemi e avrei accettato di giocare eventualmente in C Gold con la stessa motivazione. Ho voluto sposare il progetto TaSp appena c’è stata l’occasione perché qui ci sono i presupposti per provare a riportare in alto il Teramo. Quello di Serie B è un campionato molto difficile, dove tutto può accadere. Qualsiasi squadra è tosta, ogni gara riserva incognite. Lo scorso anno ad esempio venivamo da 3 sconfitte consecutive prima di battere in trasferta Omegna, la più forte del campionato. Tutto può accadere ma fondamentale è avere dietro una società forte e presente oltre a un gruppo di persone disposte a sacrificarsi l’uno per l’altro. La coesione fra società e squadra fa la differenza”.
Coach Simone Stirpe infine non ha dubbi sull’impatto positivo che il nuovo giocatore biancorosso potrà avere: “Francesco è il playmaker perfetto per la nostra squadra. Ha sposato da subito il nostro progetto e ha dimostrato in tutti i modi di voler entrare a far parte del mondo Tasp. Ci siamo accordati senza sapere che categoria avremmo fatto. Pur essendo giovane ha fatto molta esperienza avendo alle spalle diversi campionati di serie B anche da capitano della Luiss. E’ un playmaker ordinato e dal grande temperamento, che in campo non ha paura di niente. Un grandissimo difensore, sempre disponibile e propositivo. Potrà aiutare i nuovi ad inserirsi e a trasmettere loro la teramanità e il giusto senso di appartenenza alla nostra realtà. Mi piace il fatto che sia molto carico per l’annata e mi auguro che possa rappresentare non solo il presente ma anche il futuro di questa società, alla pari di Giorgio Di Bonaventura”.
Francesco Faragalli Serroni (1995, play, 178 cm)
2012/13 DNB – Mec-Energy Roseto
2013/14 DNA Silver – Roseto Sharks
2014/19 Serie B – LUISS Roma
2019/20 Serie B – Gessi Valsesia Basket Borgosesia
Paolo Marini
resp. Comunicazione
Teramo a Spicchi
agosto 12, 2020 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
La Teramo a Spicchi piazza un altro colpo di mercato e per l’anno d’esordio in Serie B si assicura le prestazioni di Gianmarco Rossi. Coach Stirpe aggiunge al roster biancorosso un atleta di grande impatto offensivo per la categoria, più di una volta ad un passo dalla promozione in A2 con la squadra della nativa Palestrina, allenata anche dallo storico capitano dell’allora Teramo Basket in Serie A, ed ora eccellente allenatore, Gianluca Lulli: “Come me Gianluca è di Palestrina ed stata la prima persona che ho sentito – è lo stesso Gianmarco Rossi che racconta – quando è venuta a galla la possibilità di venire a giocare a Teramo. So del suo passato da bandiera della pallacanestro teramana e ho avuto da lui solo referenze positive su coach Stirpe e su tutto l’ambiente. Sto vedendo anche online che c’è grande entusiasmo attorno alla squadra e sono contento quindi di arrivare in una piazza dove il basket ha avuto tanta importanza”.
Dell’arrivo di Rossi è ovviamente soddisfatto l’allenatore della Teramo a Spicchi: “Gianmarco Rossi è un giocatore che non ha bisogno di presentazioni – commenta coach Simone Stirpe – in quanto ha dimostrato negli anni di essere una delle migliori guardie di tutta la Serie B. E’ un giocatore che può accendersi in un attimo, segnando tanti punti in rapida successione, trascinando la squadra e infiammando il pubblico. Altro punto di forza di Gianmarco è la capacità di giocare all’occorrenza sia da guardia che da playmaker”. Proprio su questo aspetto tecnico è lo stesso Rossi a confermare: “Ho iniziato a giocare a basket a Palestrina e venivo schierato spesso da play sin dai campionati giovanili. Negli ultimi anni però mi è stato chiesto di spostarmi più in posizione di guardia, ma per quanto mi riguarda non ho problemi ad alternarmi fra i due ruoli”.
Duttilità, pericolosità offensiva ed esperienza sembrano quindi gli elementi di maggiore rilevanza nel gioco del nuovo esterno della Teramo a Spicchi: “È sicuramente un giocatore dal quale mi aspetto molto e sono convinto che non deluderà. Sa fare canestro in tutti i modi e a dispetto di un fisico non proprio “extra large” è anche un buon difensore. Non scordiamoci che negli ultimi anni – sottolinea ancora coach Stirpe – Gianmarco ha sempre lottato per vincere il campionato di Serie B, arrivando più volte in finale. E poi sia lui che il suo procuratore Massimo Minto hanno mostrato da subito grande voglia di stare con noi. La trattativa è stata chiusa rapidamente, e di questo li ringrazio perché vuol dire che credono nella nostra società e nel nostro progetto. Aggiungo infine che le sue caratteristiche si sposano alla perfezione con quelle dei compagni di reparto”.
E a proposito di compagni di squadra, ecco cosa racconta in chiusura Gianmarco: “So che a Teramo giocherò insieme a Giorgio Di Bonaventura. L’ho affrontato più di una volta da avversario e fra l’altro mi riporta alla memoria brutti ricordi, perché quando lui giocava a San Severo mi ha battuto nella finale promozione per la Serie A2. Per fortuna ora lo avrò come compagno. Parliamo di un ragazzo protagonista anche con la rappresentativa italiana di basket 3X3 per cui il talento non si discute. Più in generale posso dire che arrivo a Teramo con grande voglia e tanta curiosità di scoprire dal di dentro una realtà di cui tutti parlano bene e che fa trapelare sempre una sana passione per la pallacanestro”.
Gianmarco Rossi (1990, play, 182 cm)
2008/09 A Dil Pallacanestro Palestrina
2009/10 B Dil Sport&Territorio Patti/Basket Scauri
2010/11 A Dil Pallacanestro Palestrina
2011/12 DNB Potenza
2012/13 DNB Riva del Garda
2013/14 DNB Pallacanestro Palestrina
2014/20 Serie B Pallacanestro Palestrina
Paolo Marini
resp. Comunicazione
Teramo a Spicchi
agosto 10, 2020 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Nuovo e importante arrivo in casa Teramo a Spicchi. La TaSp ufficializza infatti l’ingaggio di William Wiltshire, esterno 19enne, proveniente dal vivaio dell’International Imola. Ai più il nome non dirà molto ma chi è del settore sa bene che stiamo parlando di un ragazzo di grandissime prospettive, inserito nel ranking dei 25 migliori atleti italiani del 2001 dal sito specializzato Italhoop.it: “Wiltshire è un ragazzo che seguivano dall’anno scorso – precisa coach Simone Stirpe – perché impegnato nel campionato U18 Eccellenza con Roseto, Pescara e Lanciano. È un atleta con un grande talento, che sa fare canestro in tanti modi. Ha bisogno di lavorare dal punto di visto fisico e di stare in campo per fare esperienza e penso che Teramo possa rappresentare un’ottima occasione di crescita per lui. L’anno scorso ha avuto ottime cifre sia con l’under 18 che in C Gold con il Guelfo Basket ed ha ancora enormi margini di miglioramento. Questa scelta segue la linea sempre adottata dalla TaSp, e cioè quella di dare spazio, fiducia e minuti a giovani interessanti come i vari Faragalli, Scortica, Sebastianelli, Massotti, etc.”.
Padre inglese (originario di Dover) e madre italiana, Wiltshire non vede l’ora di arrivare in città per allenarsi: “Negli ultimi mesi – racconta l’ala della Teramo a Spicchi dalla sua casa di Casalfiumanese, piccolo centro della provincia di Imola – ho maturato l’idea di vivere un’esperienza sportiva fuori casa. Appena è arrivata l’offerta di Teramo non ci ho pensato su due volte e ho subito accettato. Mi è piaciuto il progetto e tutti quelli a cui ho chiesto referenze mi hanno parlato molto bene della società. So di arrivare in una piazza dove il basket è stato ed è molto importante, c’è uno staff super con il preparatore Faragalli e coach Stirpe e io sono pronto a misurarmi in questo contesto”.
Nonostante l’età va infatti sottolineato che William lo scorso anno nella C Gold dell’Emilia Romagna ha dato un bel contributo al Guelfo Basket con 8 punti di media, continuando a spadroneggiare nell’U18 eccellenza (oltre 26 di media in 17 partite, tirando col 60% da 2, il 40% da 3). Con i pari età ha anche collezionato una prova da 53 punti contro la corazzata Reggio Emilia: “E’ stata una partita incredibile – ricorda William Wiltshire – perché a livello giovanile abbiamo sempre perso contro Reggio. Venivamo dalla vittoria contro la Fortitudo, eravamo tutti carichi e vogliosi di battere la capolista. All’intervallo avevo già tipo 26 punti e scherzavo con i compagni sul fatto che il doppio di 26 è 52. Alla fine abbiamo vinto di 4 punti e io ne ho fatti addirittura 53. Da quel momento in poi è cresciuto l’interesse attorno a me da parte di siti e scout. La cosa mi ha fatto piacere da un lato ma mi ha anche un po’ sorpreso perché pure prima di quella performance avevo comunque mostrato le mie doti in campo”.
Doti che i tifosi biancorossi attendono con trepidazione di poter ammirare in città: “Ho terminato il liceo da qualche settimana – chiude Wiltshire – e quindi ora potrò allenarmi mattina, pomeriggio e sera. Sono un’ala versatile e ho nel tiro da 3 punti e nel ball handling le mie migliori caratteristiche tecniche. So di poter migliorare in difesa e ho tanta voglia di farlo. Ho infatti iniziato a giocare a basket grazie a mio fratello, più grande di 2 anni. Sin da piccoli ci sfidiamo 1 contro 1 e spesso ho dovuto accettare la sconfitta. Ma non mi sono mai arreso e ho continuato sempre a sfidarlo, cercando di capire come poterlo battere. E da un po’ finalmente sono io a esultare! Ora capisco quanto una certa attitudine a volersi sempre migliorare è fondamentale per provare a superare i propri limiti”.
William Wiltshire (2001, ala, 197 cm)
2018/19 International Imola (Serie D)
2019/20 Guelfo Basket (C Gold)
Paolo Marini
resp. Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
agosto 8, 2020 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Parte col botto il mercato della Teramo a Spicchi in Serie B. Il primo pezzo pregiato del roster biancorosso è infatti Giorgio Di Bonaventura, atleta di valore eccelso, che non ha bisogno di presentazioni, dato che da anni si divide con successo fra Serie B e Lega 2. Fantasia, talento e grinta sono solo alcune delle caratteristiche che l’ala teramana di nascita e formazione porterà in dote alla TaSp: “Non mi piace tanto parlare di me dal punto di vista tecnico – spiega lo stesso Giorgio Di Bonaventura – ma preferisco pesare il mio contributo innanzitutto come impatto emotivo. Sarò sempre il primo a buttarsi per provare a recuperare un pallone e il primo ad esultare per il canestro di un compagno o a difendere forte sugli avversari, perchè questi sono aspetti fondamentali, soprattutto per squadre esordienti come la TaSp. La voglia e la determinazione devono sempre essere in primo piano, poi il coach farà le scelte tecniche per modellare la squadra in base alle sue idee. Ma garantisco alla società e a tutta Teramo, perchè sono di quà e sento sulla mia pelle la doppia responsabilità, che voglio vincere più di chiunque altro, che farò di tutto per vincere. E non è un caso che già mi alleno ai primi di agosto in palestra per farmi trovare pronto per l’inizio della stagione“.
Tanta voglia di rimettersi in gioco per un atleta nato a Teramo, figlio d’arte (il padre, Gabri Di Bonaventura, vanta una lunga carriera da giocatore e coach fra C e B), vincitore nel 2017 dello scudetto italiano U20 da capitano della Pms Moncalieri, lo scorso autunno impegnato con la Nazionale U23 al Mondiale 2019 di basket 3×3 in Cina: “Ho sposato questo sport – prosegue Giorgio – grazie a mio padre che da allenatore e genitore mi ha tramandato l’amore per la pallacanestro. Ho fatto minibasket e parte delle giovanili con l’allora Teramo Basket di Serie A per poi trasferirmi a 15 anni a Torino, completando così la mia formazione prima di tutto dal punto di vista umano e poi dal punto di vista cestistico”.

Poi è arrivata una lunga serie di canestri segnati fra Serie B e A2 per Roseto, San Severo, Latina, Cento. E il ritorno a Teramo l’estate scorsa: “Riparto da dove l’emergenza Covid-19 ha costretto il basket a fermarsi. Resto con grande piacere a giocare a Teramo – spiega Di Bonaventura – ma con un’altra società. Ho già avuto modo di conoscere membri ed elementi dello staff della Teramo a Spicchi e ho sposato il suo progetto perchè so che al suo interno ci sono persone serie, con tanta voglia di fare bene. Sul piano emotivo ci siamo quindi trovati alla perfezione per cui mi sono convinto in pochissimo tempo ad accettare la proposta“.
Ritrovarsi ad affrontare la Serie B con una società fino a pochi mesi fa ai vertici della Serie C Silver non preoccupa quindi l’ala teramana: “La Serie B è un campionato che gioco da tanti anni ormai e lo conosco bene. Alla TaSp manca invece questo bagaglio di esperienza ma ciò non rappresenta un problema – conclude l’esterno biancorosso –, perchè per come si è posta in questi anni è sicuramente pronta per stare in un contesto del genere. Io porterò di sicuro entusiasmo e mi piacerebbe che anche la città di Teramo tornasse a dare una grande mano per recuperare quell’interesse e quell’attaccamento andato un po’ perso ultimamente. Questa società se lo merita per quello che fa e sono certo che anche i miei futuri compagni saranno ancora più stimolati nel giocare in un palazzetto pieno e caloroso. Dovremo allenarci forte sia a livello fisico che tecnico dal primo giorno. Ci sarà bisogno di tempo per trovare l’assetto giusto ma lavorando bene sono sicuro che lo raggiungeremo e potremo difendere al meglio i colori della città di Teramo”.
Giorgio Di Bonaventura (1997, ala, 195 cm)
2014/17 Pms Moncalieri Basket (Serie B)
2017/18 Roseto Sharks (Lega 2)
2017/18 Cestistica San Severo (Serie B)
2018/19 Benacquista Assicurazioni Latina (Lega 2)
2018/19 Baltur Cento (Lega 2)
2019/20 Teramo Basket 1960 (Serie B)
Paolo Marini
resp. Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
agosto 7, 2020 ·
TaSpAdmin
·
fip abruzzo, pallacanestro
Lo storico primo campionato della Teramo a Spicchi in Serie B parte il 15 novembre 2020. L’ufficialità della data d’inizio è emersa dal Consiglio Federale tenutosi ieri. Un meeting che ha permesso così di ratificare la presenza della formazione biancorossa nel terzo campionato nazionale, in uno dei 4 gironi, quello denominato C, con squadre abruzzesi, marchigiane, venete e friulane (Virtus Padova, Unione Padova Basket, San Vendemiano, Mestre, Vicenza, Monfalcone, Cividale, Senigallia, Fabriano, Jesi, Montegranaro, Civitanova Marche, Ancona, Teramo, Roseto, Giulianova).
Il presidente Fabio Nardi è sempre più entusiasta ed emozionato per il compito di rappresentare Teramo in questo contesto sportivo: “La notizia più importante in questo momento è la ratifica ufficiale della presenza della TaSp in Serie B da parte del Consiglio Federale. Sappiamo anche che dal 15 novembre sfideremo tante squadre di livello in un contesto sportivo nazionale. Un palcoscenico nuovo per noi, tutto da conoscere, ma da affrontare senza timori e con la giusta curiosità di chi per la prima volta si affaccia in certi ambienti. Andremo anche in Veneto e in Friuli e questo ci darà la possibilità di conoscere palazzetti e luoghi diversi da quelli sin qui frequentati. Avremo di fronte squadre importanti e questo dato ci stimola ancora di più a fare le cose per bene. Non vediamo l’ora di iniziare”.

Sulle decisioni del Consiglio Federale si è pronunciato anche coach Simone Stirpe: “Adesso sappiamo che il campionato parte il 15 novembre e questa è una buona notizia perché ci permette di programmare con cognizione di causa. Ci attende una pre-season inusuale, l’inizio della preparazione sarà posticipato rispetto al solito e poi bisognerà tener conto dei turni infrasettimanali che verranno inseriti in calendario. Siamo comunque pronti alla sfida”.
Sul girone commenta infine il coach della TaSp: “La composizione dei gironi è un po’ strana. Fino a qualche giorno fa – conclude Stirpe – non avrei mai immaginato di arrivare a giocare in Veneto, addirittura in Friuli. Logisticamente è quindi un girone complicato da gestire, con trasferte lunghe che influenzeranno anche la programmazione settimanale. Dal punto di vista tecnico inoltre va detto che siamo finiti in un gruppo duro, con le marchigiane che stanno allestendo ottime squadre, come ad esempio Fabriano ed Ancona. Senza dimenticare le altre, in particolar modo Cividale del Friuli che mi sembra un’altra formazione ben attrezzata. Certo, non dovremo giocare nei campi del sud con le tifoserie molto calde, ma aldilà di tutte queste considerazioni resta la nostra netta intenzione di lavorare col massimo dell’impegno per onorare la maglia biancorossa sempre, contro ogni tipo di avversario”.
Paolo Marini
resp. Comunicazione
Teramo a Spicchi
agosto 5, 2020 ·
TaSpAdmin
·
fip abruzzo, pallacanestro
Simone Stirpe sarà l’allenatore della Teramo a Spicchi anche in Serie B. La conferma è arrivata dai vertici della TaSp. La gestione della squadra biancorossa resta quindi in mano al 43enne tecnico teramano per il quinto anno consecutivo: “Senza ombra di dubbio – queste le considerazioni del presidente Fabio Nardi – ufficializziamo la conferma di Simone Stirpe sulla panchina della Teramo a Spicchi. Il trovarci ad iniziare una nuova avventura in Serie B non ci ha fatto cambiare idea, dato che nel direttivo TaSp c’era da tempo l’intenzione di riaffidare al coach il compito di allenare la squadra. Simone è innanzitutto un tecnico teramano, è preparato e ha sempre mostrato dedizione e attaccamento ai nostri colori. E’ un allenatore che ha condotto la squadra a disputare sempre campionati di vertice, sfiorando la promozione in C Gold nel 2019, e si è quindi meritato la conferma”.
Emozioni forti e soddisfazione trapelano anche dalle prime considerazioni del riconfermato allenatore: “Non ci sono parole – spiega Simone Stirpe – per descrivere quanto sia importante per me questa riconferma. Non per la categoria dove andremo a giocare ma perché la società mi ha reputato meritevole di fiducia e questa è la cosa più importante per me. Il presidente e i soci hanno fatto qualcosa di incredibile nel rilevare il titolo di B e so che la panchina della Tasp sarebbe potuta andare ad allenatori più blasonati. Ora però voglio godermi ogni singolo momento di questa avventura e dimostrare che puntare su di me è stata una scelta azzeccata. Darò tutto me stesso per ripagare l’entusiasmo e gli sforzi fatti”.
Sulla squadra che rappresenterà la città di Teramo in Serie B il coach biancorosso spiega: “Cercheremo di costruire la squadra con giocatori che abbiano la nostra stessa voglia, la nostra stessa determinazione, che vengano qui per sposare il progetto. Vogliamo ricreare entusiasmo verso il basket a Teramo e per farlo, oltre i risultati, ci vogliono giocatori tosti, pronti a tutto. La serie B è un campionato molto duro con atleti forti e società organizzate ma noi siamo pronti a dimostrare che in questo contesto possiamo starci. Voglio poi sottolineare quanto sia contento di avere come assistente un coach competente come Massimo Gramenzi, l’esperto Domenico Faragalli come preparatore fisico atletico e Carlo Di Domenico come direttore sportivo. Mando infine un grande in bocca al lupo a un tecnico preparato come Nastasia Di Carlo, preziosa collaboratrice nelle ultime quattro stagioni in Serie C Silver”.
Paolo Marini
resp. Comunicazione
Teramo a Spicchi