gennaio 13, 2025 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Un’occasione persa, che lascia tanta rabbia e amarezza nelle teste dei biancorossi. Una partita dal peso specifico notevole che andava chiusa nei tempi regolamentari e che invece premia gli avversari. L’estenuante sfida fra l’Olimpia Castello 2010 e la Mediterranea Teramo è così durata 50 minuti e si è chiusa con la vittoria 113-108 (d2TS) per la Vifermeca. Un match vibrante e pieno di emozioni, sviluppatosi come pochi avrebbero potuto prevedere dato che incontri di questo tipo sono spesso ruvidi e caratterizzati da punteggi molto bassi. Tutt’altro invece, vista la voglia di tutti gli atleti scesi sul parquet di alzare i ritmi di gioco.
Coach Simone Stirpe ha così commentato la partita: “E’ stata sicuramente una gara avvincente, bella per chi era sugli spalti, giocata a viso aperto da entrambe le squadre, una partita vera. Onore agli avversari che hanno avuto la capacità di superare le difficoltà e sorpassarci portando a casa il successo, e complimenti al loro pubblico. Vista la posta in palio chiunque avesse perso questo incontro avrebbe avuto buoni motivi per rammaricarsene. E purtroppo è toccato a noi. Sono arrabbiato principalmente per due motivi. Sapevamo benissimo che si trattava di una gara importantissima perchè valeva due punti per la seconda fase, perchè ci avrebbe permesso di tenere dietro una contendente per la salvezza e starle avanti nella seconda fase. Poi, un risultato positivo dopo la vittoria contro Matelica ci avrebbe dato ancora più morale per affrontare le prossime tre delicate sfide, quelle con Roseto, Val di Ceppo e Civitanova”.
Si percepisce tutta l’amarezza dell’allenatore teramano dalle sue parole: “Data la rilevanza del match – prosegue coach Stirpe – non capisco come sia possibile giocare il primo quarto subendo 29 punti. Poi accade questo: riusciamo a riprendere l’Olimpia, la superiamo iniziando il quarto periodo avanti di 7 punti. A un minuto dalla fine dei regolamentari abbiamo ancora 3 punti di vantaggio e poi delle scelte orribili ci condizionano in negativo. In quel frangente non capiamo il momento della gara, non capiamo da chi andare per chiudere la partita. Per l’ennesima volta ci si presenta l’occasione di poter portare a casa un match dal peso specifico notevole ma non riusciamo a farlo. E questa è una cosa che non capisco, che mi fa star male. Questo tipo di partite, se sei avanti a un minuto dalla fine, le devi vincere. Noi invece abbiamo sbagliato tutte le scelte e tutti i possessi per vincere. Dobbiamo ora leccarci le ferite, continuare a lavorare, provare a migliorare, per cercare di non commettere più gli stessi errori”.
Ora bisogna ritrovare motivazioni e voglia di rialzare la testa, a partire dal derby contro Il Roseto Basket 20.20, in programma domenica 19 gennaio al palasport dell’Acquaviva: “Ancora una volta – chiude il tecnico della Teramo a Spicchi – una gara che avrebbe potuto svoltare la stagione non siamo stati bravi a portarla a casa. Questa è una sconfitta che fa male, per il morale, per la classifica. Segnare più di 100 punti in trasferta e perdere crea molto rammarico. Nel supplementare Castello ha meritato di vincere perchè noi abbiamo sempre rincorso, ma nei 40 minuti dei tempi regolamentari avremmo meritato noi per come si è sviluppata la gara. Sarebbe stato giusto se l’avessimo portata a casa e con un paio di scelte migliori nel finale si poteva fare. Adesso guardiamo avanti e rivolgiamo tutte le attenzioni al derby contro Roseto che giocheremo domenica in casa. Poi abbiamo altri scontri diretti da disputare per cui bisogna trarre il massimo dai prossimi appuntamenti di campionato”.
Olimpia Castello: Conti S. 29, Castellari, Conti L., Gianninoni 14, Alberti 5, D’Ambrosio Angelillo 23, Biasich 13, Galletti 2, Garuti, Torri 6, Zhytaryuk 21.
Mediterranea Teramo: Caroè 41, Moro, Marinelli 15, Fabris 5, Tommarelli, Mazzagatti 16, Gaspari ne, Massotti 17, Di Francesco ne, Benzoni 8, Gueye 6, Luponetti ne. All. Stirpe
parziali: 29-21, 50-47, 62-69, 86-86, 99-99, 113-108 (29-21, 21-26, 12-22, 24-17, 13-13, 14-9)
note: usciti per 5 falli Biasich, Galletti, Zhytaryuk (Castello); Caroè, Massotti, Fabris e Gueye (Teramo)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
gennaio 6, 2025 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Una di quelle gare che ti ricorderai per sempre. Al palasport dell’Acquaviva ieri è infatti andato in scienza un classico della narrativa biblica come Davide e Golia, riadattato al mondo della palla a spicchi. La Mediterranea Teramo ha così battuto 82-71 la corazzata Halley Informatica Matelica, capolista, sconfitta solo 4 volte quest’anno. E lo ha fatto conducendo sostanzialmente dal primo all’ultimo minuto del match, giocando con una determinazione e un agonismo che hanno fatto passare in secondo piano l’assenza di Gianluca Mazzagatti per squalifica. A onor del vero anche la Vigor non aveva a disposizione due pesi massimi come Zanzottera e Musci ma nessuna squadra del girone E della Serie B Interregionale è sin qui riuscita a domare Matelica nel modo in cui ci è riuscita la TaSp.
Coach Simone Stirpe ha così commentato la partita: “Giocare contro la prima in classifica è complicato. Affrontare una formazione con tutta questa qualità e profondità nel roster è molto difficile, perdipiù senza il nostro 4 titolare, Gianluca Mazzagatti. Ci sono state quindi problematiche da gestire sia a livello numerico che di centimetri. Abbiamo giocato con quintetti molto piccoli e sapndo che avremmo potuto soffrire e invece questo aspetto si è poi rivelato vincente perché ci ha dato vantaggi. Ogni allenatore prepara le partite per vincerle ma non mi aspettavo di poterci riuscire conducendo la gara per 40 minuti. La cosa positiva è che siamo riusciti a reggere anche quando Matelica ha provato a rientrare mettendo le mani addosso, facendo salire la fisicità. Bravi i ragazzi in quei frangenti a tenere la partita”.
Una prestazione strepitosa da parte dei biancorossi che con 4 uomini in doppia cifra hanno aperto il varco a una vittoria a dir poco inattesa. Seppur la chiave del trionfo è stata la difesa capace di tenere sotto media il miglior attacco della Division E del campionato: “Ai ragazzi – chiude l’allentaore della Mediterranea Teramo – ho chiesto di iniziare a capire che adesso inizia il vero campionato qualora non lo avessero capito. L’approccio mentale, oltre che fisico e tattico, diventa fondamentale. Ora abbiamo di fronte quattro sfide che per noi rappresentano delle vere e proprie finali. E bisogna essere preparati a dare tutto. Tutte le partite sono ora decisive e l’atteggiamento deve essere quello visto contro Matelica. Poi delle volte la gara andrà bene, altre volte no, ma con questo atteggiamento e questo spirito di squadra saranno più le partite in cui le cose andranno bene. Peccato solo che la formula del campionato fa in modo che questi due punti potrebbero non servire a niente, se non per la soddisfazione del risultato in se. Domenica invece si va a Castello e quelli messi in palio sono punti veramente importanti”.
Mediterranea Teramo: Caroè 19, Moro ne, Marinelli 15, Fabris 9, Tommarelli, Gaspari ne, Massotti 24, Bosico ne, Laraia ne, Benzoni 3, Gueye 12, Luponetti. All. Stirpe
Halley Informatica Matelica: Arnaldo 7, Rolli 11, Panzini 7, Pali ne, Mentonelli 1, Dieng 22, Morgillo 11, Ferretti ne, Riccio 6, Gaeta ne, Musci ne, Eliantonio 6. All. Trullo
parziali: 15-15, 22-13, 28-23, 17-20 (15-15, 37-28, 65-51, 82-71)
note: uscito per 5 falli Caroè (Teramo)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
gennaio 4, 2025 ·
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Si apre il 2025 con la gara più impegnativa dell’anno. Domenica 5 gennaio 2025 (ore 18) il palasport dell’Acquaviva ospita infatti la sfida fra la Teramo a Spicchi e la Vigor Matelica. Di fronte ai biancorossi si presenta la capolista del girone E della Serie b Interregionale, una formazione allenata da coach Toni Trullo assieme agli assistenti teramani di nascita, Giorgio Palantrani (per lui un indimenticabile passato sia da giocatore che da allenatore alla Teramo a Spicchi) e Luca D’Angelo.
Di certo non il modo più agevole di iniziare il nuovo anno, come sottolinea coach Simone Stirpe: “La gara inaugurale del nuovo anno ci mette di fronte la prima della classe. Affrontiamo una squadra fortissima, coperta in tutti i ruoli, profondissima sia nel reparto degli esterni che in quello dei lunghi. Matelica ha avuto problemi a inizio campionato a causa degli infortuni ma li ha risolti rimpiazzando due giocatori con atleti ancora più forti e ora merita ampiamente il primato in classifica. La società marchigiana ha allestito un organico fatto di giocatori di categoria superiore con il chiaro intento di provare a vincere il campionato e conquistare la B Nazionale”.
Una montagna da scalare per i biancorossi, che vivono la viglia della partita coscienti di non essere al 100%: “Noi non stiamo attraversando un grande momento – conferma l’allenatore della TaSp – e arriviamo a questa partita rimaneggiati. Ciononostante dobbiamo lottare, mettere in campo tutta la nostra voglia di combattere e provare a metterli in difficoltà. Dovremo difendere forte e mettere loro pressione, con l’intento di togliere certezze in attacco. Affrontare avversari così quotati ci serve per crescere, in particolar modo in questo ultimo spezzone di regular season caratterizzato da diversi scontri diretti. Anche contro Matelica mi aspetto quindi una prova di carattere da parte dei miei ragazzi”.
La lista dei giocatori da attenzionare è lunga, quando si parla di Matelica. Da Morgillo a Dieng, da Riccio a Panzini, da Zanzottera a Eliantonio, passando per Arnaldo e Mentonelli, senza contare l’infortunato Musci. Una lista di atleti con talento, fisicità ed esperienza di categoria superiore. E il bilancio di 12 vinte e sole 4 perse, ottenuto con una media di 79 punti segnati (miglior attacco del girone), mostra chiaramente quanta sintonia ci sia fra teoria e pratica. Per la Mediterranea Teramo ci sarà bisogno di una partita giocata ai limiti della perfezione per provare a competere con avversari di questa portata.
La prevendita online per fare proprio il biglietto d’ingresso alla gara è già attiva su www.ciaotickets.com e nei punti vendita abilitati del circuito ciaotickets, che a Teramo sono: 1) Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); 2) Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); 3) Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); 4) Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); 5) Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); 6) Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Chi volesse invece acquistare sul posto il tagliando d’ingresso potrà farlo direttamente domani al botteghino del palasport dell’Acquaviva a partire dalle 17.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
dicembre 21, 2024 ·
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Giro di boa del girone di ritorno che alla quinta giornata rimette nuovamente una di fronte l’altra la Mediterranea Teramo e la formazione del Bramante Pesaro. Domenica 22 dicembre 2024 (ore 18) il PalaMegaBox ospita infatti la sfida fra la Teramo a Spicchi e la squadra allenata da coach Massimiliano Nicolini. Un impegno in trasferta che i biancorossi vorrebbero sfruttare al meglio per chiudere il 2024 in bellezza e per rilanciarsi ulteriormente in classifica. Compito tutt’altro che facile, se pensiamo che appena una decina di giorni fa il Bramante, terza miglior difesa del girone E della Serie B Interregionale, è riuscito nell’impresa di battere una delle squadre più quotate di questa division, la Svethia Recanati.
Nelle fila del team marchigiano spiccano i nomi dell’ala grande d’esperienza Rinaldi (9,7 punti di media) del suo miglior realizzatore, Stefani (12,8 punti a gara) dell’esterno di lungo corso Ferri (9 punti di media) e di Crescenzi (7,7 punti a partita con il 37,2% da tre) che nell’ultima uscita, coincisa però con una sconfitta per i suoi, ne ha messi 23 all’Attila Junior Porto Recanati. Aldilà dei singoli, la forza della squadra pesarese risiede in un collettivo che dopo anni di militanza in Serie C ha ottenuto l’agognata promozione in B Interregionale. Un gruppo che già all’esordio nella scorsa stagione ha mostrato di avere ottime qualità. La perdita in estate di atleti di prima fascia come il cecchino Giampaoli e il centro Delfino hanno pesato nell’economia della squadra ma il Bramante resta un ostacolo duro da superare.
E averlo battuto all’andata non tranquillizza più di tanto coach Simone Stirpe: “Affrontiamo una squadra che sta facendo un ottimo campionato. Bramante si trova a ridosso della zona playoff – commenta il tecnico teramano – dopo aver vinto gare importanti. All’andata centrammo contro Pesaro la nostra prima vittoria ma non fu una passeggiata. Arriviamo a questo appuntamento con un bel po’ di fatica addosso e dopo 4 messi di attività intensa era prevedibile. Dobbiamo però affrontare questa partita consapevoli della sua rilevanza, e continuare a dimostrare di poterci giocare ogni match su ogni campo. Bisogna avere sin dalla palla a due la mentalità del team che vuole vincere ed esprimere la nostra miglior pallacanestro per raggiungere l’obiettivo. Inoltre sarà fondamentale difendere molto meglio rispetto a quanto fatto vedere nelle ultime uscite. Se subiremo grossi parziali durante la partita, come capitato contro Porto Recanati e Ozzano, ecco che la strada si farà in salita”.
Coach Stirpe vuole quindi il massimo dai suoi nell’ultimo impegno del 2024: “Fare una bella prestazione a Pesaro sarebbe un gradito regalo di Natale, e ci darebbe la possibilità di riposare qualche giorno con una vittoria in più in classifica. Certo, la stessa cosa varrà per Bramante perchè sono in palio punti pesanti per entrambe le squadre. Anche per questo motivo non mi aspetto una gara bellissima da vedere ma prevedo una partita molto intensa e dura. Dovremo quindi farci trovare pronti a giocare un match sporco, a basso punteggio. Come all’andata dovremo essere bravi a trovare il modo per inceppare i loro meccanismi e per provare a portare a casa il massimo risultato”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
dicembre 16, 2024 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Stesso risultato della gara d’andata e stessa amarezza nell’aver constatato di poter competere con le prime della classe, senza però riuscire a concretizzare fino in fondo questa consapevolezza. Al Palasport di Ozzano finisce 78-71 per la squadra di Alessandro Piazza, autentico killer del match con la bomba che a un minuto e mezzo dalla fine ha dato la spallata rivelatasi poi definitiva alla sfida. Una gara che ha visto i biancorossi giocare il miglior primo quarto della stagione, per precisione al tiro (27 punti in 10 minuti) e per presenza mentale in campo. Uno sforzo vanificato poi da un terzo periodo poco efficace. Complice la problematica dei falli di Gueye è scesa la presenza in area della TaSp mentre Ozzano è entrata con tutte e due le scarpe nel match. In quel frangente Ranuzzi e Tibs hanno indirizzato la partita nei binari della formazione di casa, salita anche a +14 (71-57 a 6 minuti dalla fine). Gara finita? Assolutamente no.
I biancorossi trovano energie e canestri e con un fulmineo parziale di 8-0 ed eccoli a -6. Lì è mancata la concretezza di cui si parlava in precedenza, come sottolinea coach Simone Stirpe: “Abbiamo giocato un grandissimo primo tempo segnando 47 punti e non è facile per niente farlo ad Ozzano. Certo, il problema è che all’intervallo avevamo subito 42 punti. Però abbiamo avuto ottime percentuali, letto bene i vantaggi, attaccato correttamente la difesa a zona. Purtroppo si è ripetuto il canovaccio di altre gare nel terzo quarto, dove abbiamo pagato un momento di blackout. E quando la partita diventa molto sporca, come quella contro una squadra esperta come Ozzano, facciamo fatica. Nonostante il grande parziale accumulato nel finale siamo stati bravi a rientrare, sbagliando però qualche conclusione per avvicinarsi ancora di più. Bravissimo infine Piazza a mettere una tripla che ci ha tagliato le gambe”.
Palpabile la delusione dell’allenatore teramano a fine gara: “Resta una grandissima amarezza perchè la partita la potevamo portare a casa. Stavolta vedo il bicchiere mezzo vuoto. Sappiamo di non avere un roster profondo e quindi per vincere le partite, che si affronti una formazione di prima fascia o una squadra dei bassifondi della classifica, abbiamo bisogno che ognuno metta il suo mattoncino. Contro Ozzano purtroppo qualcuno non ha dato il contributo che poteva dare. Inoltre la terza gara in 8 giorni si è fatta sentire. Torno quindi contento perché abbiamo giocato alla pari con una formazione molto forte però per come si era messa la partita esco guardando il bicchiere mezzo vuoto”.
Logimatic Group Ozzano: Myers 10, Petrilli ne, Torreggiani 7, Zani, Ranitovic 10, Domenichelli, Ranuzzi 19, Tibs 15, Cortese 4, Balducci 7, Piazza 3, Baggi 3. All. Lolli
Mediterranea Teramo: Caroè 13, Moro, Marinelli 12, Fabris 5, Tommarelli, Mazzagatti 17, Gaspari ne, Massotti 18, Di Francesco ne, Benzoni 4, Gueye 2, Luponetti ne. All. Stirpe
parziali: 19-27, 42-47, 63-55, 78-71 (19-27, 23-20, 21-8, 15-16)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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dicembre 14, 2024 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Non c’è tempo per cullarsi sugli allori. Il campionato ha un ritmo frenetico in questa fase e a soli due giorni dalla splendida vittoria conseguita al palasport dell’Acquaviva contro l’Attila Junior Si con Te Porto Recanati ecco che la Mediterranea Teramo è chiamata a scendere nuovamente sul parquet. Domenica 15 dicembre 2024 (ore 18) è infatti attesa in Emilia Romagna per affrontare una delle big del girone E della Serie B Interregionale, la Logimatic Ozzano. Una squadra piena di talento, esperienza e qualità che all’andata ha imposto il suo gioco battendo i biancorossi 71-78.
Coach Simone Stirpe è consapevole delle insidie che questa gara nasconde: “Ozzano possiamo considerarla tranquillamente un’altra corazzata di questo campionato. E’ chiaro che l’entusiasmo generato dalla vittoria contro Porto Recanati può aiutare a recuperare prima da acciacchi e altre problematiche fisiche ma è innegabile che la stanchezza avrà un suo peso nell’economia della partita dato che ci apprestiamo a chiudere una serie di 3 gare in 8 giorni, ma è vero anche che nella stessa situazione si troveranno i nostri avversari. Affrontiamo una squadra fortissima su un campo difficilissimo però andremo in trasferta come sempre per provare a fare la nostra partita, cercando di commettere il minor numero possibile di errori. Ai ragazzi dico quindi di mettercela tutta e alla fine alzeremo lo sguardo al tabellone per vedere chi avrà segnato più punti fra le due squadre in campo”. Ci vorrà insomma la miglior Teramo a Spicchi per competere dal primo all’ultimo secondo di questo incontro, data la forza dell’avversario.
Va infatti sottolineato che Ozzano è una formazione che avrebbe potuto disputare il campionato 2024-25 di Serie B Nazionale ma ha preferito chiedere la ricollocazione in Serie B Interregionale per gestire meglio le risorse a disposizione. Una scelta che però non ha indotto la società ad abbassare il tenore di ambizioni e obiettivi. E lo si vede dai giocatori inseriti nel roster. Su tutti spicca la presenza di Alessandro Piazza (8,4 punti e 3,7 assist di media), prodotto delle giovanili della Fortitudo con una lunga esperienza in Serie A (visto anche con la maglia dell’allora Teramo Basket nella massima serie nazionale nella stagione 2008/09). Al suo fianco, un altro esterno di peso per la categoria come Riccardo Cortese (15,3 punti a gara per il decimo realizzatore dell’intero girone). E ponendo ancora l’attenzione su atleti un po’ in là con gli anni ma con esperienze di qualità tocca citare Alex Ranuzzi (13,5 punti e 7,5 rimbalzi per partita). Altri elementi di spicco nell’organico della formazione allenata da coach Matteo Lolli sono il lungo Dusan Ranitovic (12,4 punti e 7,3 rimbalzi a partita), visto negli anni a L’Aquila, Lanciano e Pescara, e la guardia Joel Myers (9 punti col 39% da tre), che all’andata mise canestri pesantissimi.
Paolo Marini
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Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
dicembre 9, 2024 ·
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Rispettati i pronostici della vigilia. Dalla trasferta contro la capolista Svethia Recanati torna infatti sconfitta (89-69) la Mediterranea Teramo. Seppur nella prima metà del match i biancorossi sono rimasti ampiamente in partita, ma le tante triple mandate a segno dagli avversari hanno poi fatto la differenza. Lo stop va comunque messo subito in archivio, considerato il turno infrasettimanale che vedrà la Teramo a Spicchi tornare in campo al Palasport dell’Acquaviva giovedì 12 dicembre (ore 18) per affrontare l’Attila Junior Porto Recanati.
Coach Simone Stirpe così ha commentato la gara: “Innanzitutto faccio i complimenti a tutto l’ambiente della Pallacanestro Recanati perchè vivono ancora dell’entusiasmo della scorsa stagione, con la vittoria del campionato di Serie C. Si è riaccesa quindi la passione, tanta gente viene a vedere le gare in un bellissimo palazzetto, tanti bambini presenti, una curva che tifa. E’ stato proprio un piacere giocare qui a Recanati. Venendo alla gara c’è rammarico per il semplice fatto che come è successo all’andata siamo stati a contatto nel primo tempo. Abbiamo chiuso a -6, segnando 39 punti. Siamo rientrati a -3 sul 42-45 nel terzo quarto con un canestro da tre punti. Poi, come ci è già capitato, abbiamo preso un break e non abbiamo avuto la forza di rientrare”.
La miglior difesa del girone E della Serie B Interregionale ha così imposto il proprio gioco: “Resta l’amarezza per aver preso un’altra volta 90 punti – ha concluso coach Stirpe -, per aver mollato alla fine e per aver regalato loro 4 o 5 situazioni per errori nostri. Poi, bravissima Recanati perchè tirare 18/31 da tre punti, e quindi con oltre il 60% dalla linea dei 6,75, spiega tanto sulle sue qualità. Fra l’altro alcuni di quei tiri sono arrivati allo scadere dei 24 secondi o in situazioni difficili. E poi hanno segnato tanti giocatori e così diventa proprio complicato difendere, aldilà delle nostre colpe. A livello di classifica questa sconfitta cambia poco però vedo un passo in avanti sul livello del gioco perchè con un po’ più di attenzione avremmo potuto fare meglio contro un avversario di primissimo livello. Con qualche scelta più accurata e qualche difesa senza distrazioni potevamo competere più a lungo. Ora mettiamo da parte questa gara e pensiamo al prossimo impegno, la delicata sfida di giovedì in casa contro Porto Recanati”.
Svethia Recanati: Marcone, Gurini 8, Clementoni 11, Andreani 3, Semprini Cesari 6, Zomero 3, Sabbatini 9, Urbutis 16, Kossowski, Pozzetti 18, Ndzie, Magrini 15. All. Di Chiara
Mediterranea Teramo: Caroè 18, Moro, Marinelli 4, Fabris 8, Tommarelli 2, Mazzagatti 6, Massotti 13, Laraia, Di Francesco, Benzoni 4, Gueye 14, Luponetti. All. Stirpe
parziali: 25-21, 45-39, 68-54, 89-69 (25-21, 20-18, 23-15, 21-15)
Paolo Marini
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Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
dicembre 7, 2024 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Abbandonato l’ultimo posto in classifica e con 3 vittorie nelle ultime 5 gare giocate il campionato della Mediterranea Teramo inizia a mostrare segnali di crescita del gruppo e spunti interessanti sulla stagione che va ancora giocata. Detto ciò il calendario del girone E di Serie B Interregionale pone una difficoltà notevole davanti ai biancorossi perché domenica 8 dicembre 2024 (ore 18) la Teramo a Spicchi è attesa in trasferta contro la Svethia Recanati. Un avversario che all’andata ha battuto la TaSp 65-86 all’Acquaviva dilagando nell’ultimo periodo e dando una severa lezione alla formazione teramana, ora decisamente cresciuta nel rendimento rispetto alle prime gare di campionato.
Adesso la Mediterranea Teramo scende in campo con maggiore consapevolezza dei propri mezzi e affronta chiunque a testa alta. Anche chi parte nettamente con i favori del pronostico, come si percepisce dalle parole di coach Simone Stirpe: “Domenica ci attende una trasferta molto impegnativa a Recanati, una delle prime del girone e, cosa ben più importante, la squadra più continua del campionato. La Svethia è sempre stata in cima alla classifica dall’inizio e ha avuto una linearità di rendimento e di gioco. E’ una neopromossa ma già in estate ha fatto un mercato di alto livello. Il quintetto è nettamente di categoria superiore, con i vari Andreani, Magrini, Pozzetti, Urbutis e ora anche Fontana. Per noi la prossima sarà una gara di sacrificio e bisognerà essere presenti difensivamente, più del solito. Ultimamente abbiamo amnesie difensive, passaggi a vuoto dove non siamo molto attenti nell’accoppiarci subito, concediamo conclusioni facili e non teniamo gli uno contro uno. Se con Recanati facciamo una partita difensivamente disattenta verremo puniti a ogni azione”.
L’asticella è posta decisamente in alto stavolta ma la Teramo a Spicchi è chiamata a provarci fino in fondo: “All’andata – prosegue il tecnico biancorosso – abbiamo retto per 25 minuti e poi già dalla fine del terzo quarto abbiamo iniziato a cedere sotto i canestri dei giocatori già citati. Ricordo anche in quell’occasione la partita strepitosa giocata da Clementoni, che conferma anche l’ottima qualità della panchina della Svethia. Ripeto, molto dipenderà dal livello di durezza della nostra difesa e dalla nostra capacità di saper mettere un po’ di sabbia nei loro ingranaggi. In attacco dobbiamo provare a giocare sfruttando le nostre caratteristiche e correre il più possibile, bilanciando il gioco offensivo fra conclusioni interne e dal perimetro. Se ciò accadrà la partita sarà giocabile. Veniamo infine da una settimana complicata, tra malanni di stagione e partite del settore giovanile che non ci hanno permesso di allenarsi al completo. Ora però guardiamo avanti e andiamo a Recanati con la mente libera, cercando di restare attaccati a loro il più possibile per provarcela a giocare fino alla fine”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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novembre 25, 2024 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Si ferma in casa la Mediterranea Teramo, battuta 61-78 dall’Inforservice Loreto Pesaro. Uno stop figlio di una performance ottima nei primi 20/25 minuti e poi vanificata con il salire di colpi del gioco degli avversari. Trascinati da Broglia, l’Infoservice ha infatti trovato la chiave per scardinare la difesa di una Teramo a Spicchi parsa via via rassegnata alla forza della capolista, in particolar modo nell’ultimo e decisivo periodo. Ora per la TaSp bisogna riordinare le idee in vista del prossimo e delicato match contro la Pallacanestro Senigallia, in programma domenica 1° dicembre (ore 18) di nuovo al palasport dell’Acquaviva.
A fine gara coach Simone Stirpe ha mostrato tutta la sua delusione per l’evolversi della partita: “Sapevamo di giocare contro la prima in classifica – queste le considerazioni post-gara dell’allenatore della Mediterranea Teramo –, una squadra forte, esperta, lunga, completa in tutti i reparti ma quello che dispiace è che dopo aver approcciato bene il match, dopo aver condotto per 28 minuti circa, raggiungendo 6/7 punti di vantaggio in alcuni frangenti e inducendoli nel primo tempo a tirare con scarse percentuali siamo morti, sportivamente parlando. Alle prime difficoltà che la gara ci ha messo davanti ci siamo completamente disuniti prendendo un parziale di 20 punti che ci ha portato a chiudere la partita sul -17. Lascia molta amarezza aver perso di tanti punti, dando l’impressione di aver giocato una partita senza storia”.
Un atteggiamento che il tecnico teramano non vuole affatto far passare in secondo piano: “Le spiegazioni che mi posso dare per questa prestazione sono principalmente due – taglia corto coach Stirpe –. Eravamo stanchi per aver giocato mercoledì in trasferta contro Civitanova e con le nostre rotazioni corte possiamo avere momenti di calo fisico e mentale, dovuti anche alla giovane età dei nostri giocatori. Spero invece che la motivazione che sta dietro a questa prestazione non riguardi il fatto di essere diventati un po’ presuntuosi dopo le ultime vittorie. Vedremo più avanti quale sarà la vera spiegazione. E’ un peccato perchè per 28 minuti siamo stati in controllo della gara e li abbiamo preoccupati. Credevo che saremmo riusciti a portarla in equilibrio fino alla fine per poi vedere negli ultimi possessi chi era più bravo a portarsi a casa la vittoria. Detto questo, complimenti a Pesaro perchè è un gruppo con talmente tanti atleti di qualità che prima o poi uno che ti spacca la partita lo trovi sempre”.
Mandata in archivio questa gara, bisogna mettere nel mirino il prossimo avversario. Obiettivo: dare il massimo per conquistare un’altra V in classifica, perdipiù contro una delle formazioni sulla carta alla portata della formazione biancorossa, la Pallacanestro Senigallia. All’andata, prima uscita stagionale per la TaSp, ebbe la meglio la squadra marchigiana (84-73) ma stavolta la Teramo a Spicchi ha l’obbligo di giocarsi questa sfida col coltello fra i denti.
Mediterranea Teramo: Caroè 15, Moro, Marinelli 6, Fabris 4, Tommarelli, Mazzagatti 9, Gaspari ne, Massotti 5, Di Francesco, Benzoni 7, Gueye 15, Luponetti. All. Stirpe
Italservice Loreto Pesaro: Delfino 6, Cevolini 3, Battisti 8, Cipriani 5, Mattioli, Tognacci 6, Santucci ne, Aglio 14, Broglia 22, Gulini 14, Jareci. All. Ceccarelli
parziali: 18-14, 39-36, 51-57, 61-78 (18-14, 21-22, 12-21, 10-21).
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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novembre 21, 2024 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Torna a casa col sorriso la Mediterranea Teramo dalla trasferta marchigiana contro la Virtus Civitanova. I biancorossi vincono 73-85 al termine di una gara giocata con lucidità e freddezza dal primo all’ultimo secondo del match, riuscendo di conseguenza a muovere la classifica. La Teramo a Spicchi riaggancia così a quota 6 l’Olimpia Castello e ora mette nel mirino il prossimo match, in programma domenica 24 novembre (ore 18) al palasport dell’Acquaviva, contro Loreto Pesaro. Ma prima di passare all’impegno che attende la TaSp è giusto sottolineare per bene la prestazione superlativa offerta ieri dai ragazzi di coach Simone Stirpe al PalaRisorgimento.
La Mediterranea Teramo ha infatti messo in campo una prova di maturità evidente dopo l’inatteso stop interno di domenica scorsa contro Val Di Ceppo: “Prima del match – commenta a tal proposito l’allenatore della Teramo a Spicchi – avevo chiesto ai ragazzi di trasformare la rabbia e la delusione per lo stop casalingo subito nell’ultimo turno all’Acquaviva in energia positiva da sfruttare contro Civitanova. Dovevamo fare questo ulteriore step e i ragazzi sono partiti carichi sin dal riscaldamento. Ho visto subito un gruppo convinto di poter fare bene e di potersi giocare la partita. Siamo andati molto bene nel primo quarto e questo tipo di approccio ci ha aiutato a togliere pressione. Con la zona sapevamo che potevamo metterli in difficoltà seppur ci sia stata qualche disattenzione di troppo su tiratori come Pavicevic e Liberati, lasciati troppo liberi di esprimersi dal perimetro. Nel secondo tempo siamo stati bravi a dare la spallata decisiva al momento giusto creando i presupposti per una vittoria fondamentale non solo per i punti in classifica ma anche per acquisire sempre più consapevolezza del nostro potenziale. Con più fiducia e serenità si lavora decisamente meglio in palestra. Rimane di certo il rammarico per qualche punto lasciato per strada fino ad ora ma ritengo sin qui il nostro percorso anche sopra le aspettative per certi versi. Sono stupito quotidianamente in positivo dai ragazzi. Stanno crescendo tutti sia dal punto di vista individuale che nel collettivo”.
Una prestazione eccellente di un gruppo in continua crescita. Dall’ottimo secondo tempo di Marinelli e Massotti, alla doppia cifra di Fabris in punti e rimbalzi, dal positivo inizio di Gueye alla presenza costante di Mazzagatti come riferimento offensivo, dai contributi di Benzoni e Caroè ai preziosi minuti forniti dalle seconde linee come Tommarelli e Moro. Tutte queste considerazioni confluiscono in un segnale importante di crescita: “Contro Civitanova – chiude il tecnico teramano – sono stati 4 gli atleti in doppia cifra e per noi è fondamentale avere un equilibrio offensivo alternando canestri dal perimetro e canestri in area. E’ chiaro che i falli di Gueye ci condizionano perchè senza di lui perdiamo tanta fisicità, soprattutto a rimbalzo. Tutti hanno dato un contributo importante per la vittoria contro Civitanova ma voglio sottolineare la grandissima difesa nel secondo tempo da parte di Massotti su Pavicevic, che ci aveva messo in difficoltà in precedenza dall’arco. Aidilà di tutto la nostra forza deve essere il collettivo. in ogni gara dobbiamo trovare tanto da tutti e poi se una volta fa 20 un ragazzo e nella partita successiva fa 20 un altro giocatore conta poco. L’importante è che tutti giochino per il bene della squadra”. E ora, con 2 vittorie nelle ultime 3 gare disputate, la TaSp si appresta ad affrontare col morale alto il prossimo proibitivo impegno contro Loreto Pesaro, in programma domenica al palasport dell’Acquaviva.
Mediterranea Teramo: Caroè 2, Moro 2, Marinelli 20, Fabris 10 (13 r), Tommarelli, Mazzagatti 19, Gaspari ne, Massotti 14, Di Francesco ne, Benzoni 7, Gueye 11, Luponetti ne. .All. Stirpe
Virtus Civitanova: Santi 3, Montevidoni ne, Buccolini ne, Pavicevic 11, Liberati 11, De Florio 9, Odigie 2, Kiss 12, Kaba 16, Zilli 9, Luciani. All. Domizioli. All. Domizioli.
parziali: 25-15, 44-34, 54-59, 73-80 (25-15, 19-19, 10-25, 19-21).
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20