Gennaio 29, 2025 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Penultima tappa del percorso di avvicinamento alla seconda e decisiva fase del campionato. Giovedì 30 gennaio 2025 (ore 21) la Mediterranea Teramo affronterà la Virtus Civitanova al palasport dell’Acquaviva per cercare di prendere possesso degli ultimi due punti a disposizione per la seconda fase. E’ vero infatti che domenica ci sarà ancora una gara da disputare (quella in trasferta contro Loreto Pesaro) ma la tanto criticata formula della Serie B Interregionale permette al termine della prima fase di portarsi dietro solo i punti conquistati contro le formazioni che nella seconda fase della stagione saranno inserite nello stesso girone. Il raggruppamento del quale farà parte la Teramo a Spicchi, denominato Play-in Silver, sarà appunto formato dalle squadre classificatesi dal settimo al dodicesimo posto sia nel girone E (fra cui Civitanova) che nel girone F.
A fronte di questa situazione venutasi a creare, la TaSp può considerarsi in linea con il percorso di avvicinamento all’obiettivo stagionale: la salvezza. La strada è però ancora lunga e domani va posta la massima attenzione su una sfida che si preannuncia difficile e piena di insidie. E’ vero che all’andata la Mediterranea Teramo è riuscita ad espugnare il PalaRisorgimento 73-85 coronando col meritato successo una brillante prestazione. In quell’occasione la Teramo a Spicchi ha infatti trovato le giuste contromosse per avere la meglio di Civitanova ma ora l’avversario di turno si ritrova con gli stessi punti della TaSp in classifica e vorrà fare di tutto per raggiungere lo stesso obiettivo dei biancorossi: la vittoria.
La Virtus viene da una sconfitta in volata 61-62 (la quinta nelle ultime sei gare), rimediata sul campo di Roseto, ma appena tre turni fa ha sconfitto (80-64) la Svethia Recanati con un poderoso parziale (33-5) piazzato nell’ultimo periodo di quella partita. Per conquistare la V in classifica i ragazzi di coach Stirpe dovranno quindi limitare i punti di forza del team marchigiano. A partire dalle pericolose bocche da fuoco sia fra gli esterni, come Santi (11,3 punti per partita), Zilli (8,5 punti di media), Pavicevic (6,8 punti a gara), che nel reparto lunghi, dove campeggiano i centimetri di Kiss, la fisicità di Odigie (9,6 punti di media) e il talento indiscusso di Kaba (17,1 punti e 9,3 rimbalzi a gara). Ci vorrà quindi la miglior versione della Mediterranea Teramo uscire col al termine della sfida.
La prevendita online per fare proprio il biglietto d’ingresso alla gara è già attiva su www.ciaotickets.com e nei punti vendita abilitati del circuito ciaotickets, che a Teramo sono: 1) Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); 2) Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); 3) Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); 4) Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); 5) Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); 6) Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Chi volesse invece acquistare sul posto il tagliando d’ingresso potrà farlo direttamente domani al botteghino del palasport dell’Acquaviva a partire dalle 20.
Paolo Marini
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Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
Gennaio 27, 2025 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Troppo brutta per essere vera. E’ questa la prima considerazione che viene da fare al termine della pessima prova offerta dalla Mediterranea Teramo sul campo della Sicoma Val di Ceppo. La netta sconfitta dei biancorossi (99-65) è stata infatti contraddistinta da una prova incolore della Teramo a Spicchi, che lascia ancora più amarezza in bocca data la posta in palio. Alla seconda fase sarà infatti la squadra di coach Filippetti ad avere due punti in più visto il risultato del match. La criticata formula del campionato genera infatti questo tipo di situazioni che ora inducono la formazione biancorossa a puntare il tutto per tutto sul prossimo incontro. Giovedì 30 gennaio (ore 21) la TaSp ospiterà all’Acquaviva la Virtus Civitanova, ultima chance di incrementare il bottino in vista del “nuovo campionato” che partirà il 16 febbraio.
Restando però alla gara persa contro Val di Ceppo ecco il commento di coach Simone: “C’è poco da girarci attorno. Abbiamo offerto una prestazione assolutamente non adeguata all’importanza della partita. La considero la peggior prestazione dall’inizio dell’anno. Abbiamo infatti rigiocato come a inizio stagione, quando andavamo sotto fisicamente, quando in attacco facevamo fatica, senza sapere dove far andare la palla nei vari momenti di un match. E quindi, come ci siamo presi i compimenti la settimana scorsa dopo la vittoria del derby con Roseto, ci prendiamo ora le critiche per questa sconfitta. Purtroppo ci lasciamo dietro due punti molto importanti ma aldilà di questa considerazione sono preoccupato per quanto fatto vedere dai miei. Le gare della seconda fase saranno tutte così. Aumenterà la fisicità e se noi scendiamo in campo come abbiamo fatto contro Val di Ceppo faremo una grandissima fatica ogni volta. Onore agli avversari per aver tirato da tre punti con oltre il 50% mandando a segno 18 delle 35 conclusioni tentate, con Gonzales che ha fatto 7/9 da oltre l’arco dei 6,75. Quando cominci a prendere fiducia, tenendo in mano saldamente l’inerzia della gara tutto diventa più semplice”.
E dopo questo schiaffo la Mediterranea non può che reagire nel più breve tempo possibile: “Siamo stati tutti completamente inadeguati, a partire da me e a finire ai giocatori. Tutti. Adesso dobbiamo voltare pagina. Martedì ci si allena di nuovo in palestra. Non eravamo dei fenomeni prima e non siamo dei brocchi adesso. Siamo una squadra con pregi e difetti e non si cambia in un giorno o in un mese. Dobbiamo quindi resettare subito perchè giovedì abbiamo un turno infrasettimanale contro Civitanova. E’ un’altra gara importantissima, che mette in palio gli ultimi due possibili punti da conquistare in chiave seconda fase. Per questo c’è poco da piangersi addosso. L’unica strada da perseguire è il lavoro in palestra”.
Sicoma Val di Ceppo: Provvidenza 4, Frau, Gauzzi 7, Speziali 3, Rimolo 3, Meschini 17, Bonucci 2, Corradossi 18, De Grossi, Mozzi 6, Rath 10, Gonzalez 29. All. Filippetti
Mediterranea Teramo: Caroè 6, Moro, Marinelli 21, Fabris, Tommarelli 5, Mazzagatti 9, Gaspari 2, Massotti 8, Laraia, Benzoni 2, Gueye 12, Luponetti. All. Stirpe
parziali: 24-12, 45-30, 74-46, 99-65 (24-12, 21-18, 29-16, 25-19)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
Gennaio 24, 2025 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Un altro test fondamentale si presenta sul cammino della Mediterranea Teramo. Dopo l’exploit di domenica scorsa, grazie al quale i biancorossi hanno centrato la vittoria 78-68 nel derby contro il Roseto Basket 20.20, ecco che la terzultima giornata del girone di ritorno costringe la Teramo a Spicchi a giocare in trasferta. Domenica 26 gennaio 2025 (ore 18) il palasport di Perugia ospita infatti la sfida fra la TaSp e il Val di Ceppo. Una gara che mette in palio punti pesanti in prospettiva. La formula del campionato prevede infatti che alcune vittorie siano più rilevanti di altre, perché nella seconda fase ci si porta dietro i punti ottenuti contro chi fa parte del girone che andrà a formarsi. E dato che quasi sicuramente sia la squadra di coach Stirpe che quella allenata da coach Filippetti rientreranno nel raggruppamento playout ecco che il successo da conquistare domenica acquisisce un valore aggiunto.
Coach Simone Stirpe è cosciente del valore dell’avversario ma non può che caricare i suoi: “Ci avviciniamo ad affrontare un’altra partita molto importante. Quella contro Val di Ceppo è infatti una sfida che vale due punti rilevanti in chiave seconda fase. Giochiamo in trasferta, su un campo non facile, contro una squadra che all’andata ci ha messo in grossa difficoltà. E infatti siamo stati sconfitti in quella gara, anche se nelle ultime battute del match il punteggio era ancora in bilico. Affrontiamo una formazione composta da giocatori di talento e soprattutto di esperienza, come Rath, Meschini, Mozzi, Provvidenza, Gonzales. Un team che ha punti nelle mani, composto da atleti che nei momenti importanti sanno dove deve andare la palla”.
E la gara d’andata fra le due squadre sembra proprio rafforzare il concetto, visto che in quella partita il punteggio era in parità a quota 73 con 41 secondi da giocare prima del decisivo 7-0 piazzato dalla Sicoma Val di Ceppo. Ma memore di quell’incontro perso 73-80 all’Acquaviva e detto della qualità dell’avversario, l’allenatore teramano chiede quindi il massimo della concentrazione ai biancorossi: “Noi veniamo da un buon momento, suggellato dalla vittoria nel derby. Dobbiamo andare lì cercando di mettere in campo una grossa intensità difensiva, corsa e condivisione della palla, con l’intento di coinvolgere tutti in attacco. Un po’ come abbiamo fatto domenica scorsa contro Roseto. Ripetere quindi quella prova, partendo dalla difesa. Siamo arrivati alle gare finali del girone di ritorno e quindi il margine d’errore si assottiglia. Bisogna quindi entrare in campo con la consapevolezza del peso specifico della gara, senza sentire pressioni negative ma consci del fatto che possiamo andare a giocare fino in fondo la partita sul campo di Val di Ceppo”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
Gennaio 13, 2025 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Un’occasione persa, che lascia tanta rabbia e amarezza nelle teste dei biancorossi. Una partita dal peso specifico notevole che andava chiusa nei tempi regolamentari e che invece premia gli avversari. L’estenuante sfida fra l’Olimpia Castello 2010 e la Mediterranea Teramo è così durata 50 minuti e si è chiusa con la vittoria 113-108 (d2TS) per la Vifermeca. Un match vibrante e pieno di emozioni, sviluppatosi come pochi avrebbero potuto prevedere dato che incontri di questo tipo sono spesso ruvidi e caratterizzati da punteggi molto bassi. Tutt’altro invece, vista la voglia di tutti gli atleti scesi sul parquet di alzare i ritmi di gioco.
Coach Simone Stirpe ha così commentato la partita: “E’ stata sicuramente una gara avvincente, bella per chi era sugli spalti, giocata a viso aperto da entrambe le squadre, una partita vera. Onore agli avversari che hanno avuto la capacità di superare le difficoltà e sorpassarci portando a casa il successo, e complimenti al loro pubblico. Vista la posta in palio chiunque avesse perso questo incontro avrebbe avuto buoni motivi per rammaricarsene. E purtroppo è toccato a noi. Sono arrabbiato principalmente per due motivi. Sapevamo benissimo che si trattava di una gara importantissima perchè valeva due punti per la seconda fase, perchè ci avrebbe permesso di tenere dietro una contendente per la salvezza e starle avanti nella seconda fase. Poi, un risultato positivo dopo la vittoria contro Matelica ci avrebbe dato ancora più morale per affrontare le prossime tre delicate sfide, quelle con Roseto, Val di Ceppo e Civitanova”.
Si percepisce tutta l’amarezza dell’allenatore teramano dalle sue parole: “Data la rilevanza del match – prosegue coach Stirpe – non capisco come sia possibile giocare il primo quarto subendo 29 punti. Poi accade questo: riusciamo a riprendere l’Olimpia, la superiamo iniziando il quarto periodo avanti di 7 punti. A un minuto dalla fine dei regolamentari abbiamo ancora 3 punti di vantaggio e poi delle scelte orribili ci condizionano in negativo. In quel frangente non capiamo il momento della gara, non capiamo da chi andare per chiudere la partita. Per l’ennesima volta ci si presenta l’occasione di poter portare a casa un match dal peso specifico notevole ma non riusciamo a farlo. E questa è una cosa che non capisco, che mi fa star male. Questo tipo di partite, se sei avanti a un minuto dalla fine, le devi vincere. Noi invece abbiamo sbagliato tutte le scelte e tutti i possessi per vincere. Dobbiamo ora leccarci le ferite, continuare a lavorare, provare a migliorare, per cercare di non commettere più gli stessi errori”.
Ora bisogna ritrovare motivazioni e voglia di rialzare la testa, a partire dal derby contro Il Roseto Basket 20.20, in programma domenica 19 gennaio al palasport dell’Acquaviva: “Ancora una volta – chiude il tecnico della Teramo a Spicchi – una gara che avrebbe potuto svoltare la stagione non siamo stati bravi a portarla a casa. Questa è una sconfitta che fa male, per il morale, per la classifica. Segnare più di 100 punti in trasferta e perdere crea molto rammarico. Nel supplementare Castello ha meritato di vincere perchè noi abbiamo sempre rincorso, ma nei 40 minuti dei tempi regolamentari avremmo meritato noi per come si è sviluppata la gara. Sarebbe stato giusto se l’avessimo portata a casa e con un paio di scelte migliori nel finale si poteva fare. Adesso guardiamo avanti e rivolgiamo tutte le attenzioni al derby contro Roseto che giocheremo domenica in casa. Poi abbiamo altri scontri diretti da disputare per cui bisogna trarre il massimo dai prossimi appuntamenti di campionato”.
Olimpia Castello: Conti S. 29, Castellari, Conti L., Gianninoni 14, Alberti 5, D’Ambrosio Angelillo 23, Biasich 13, Galletti 2, Garuti, Torri 6, Zhytaryuk 21.
Mediterranea Teramo: Caroè 41, Moro, Marinelli 15, Fabris 5, Tommarelli, Mazzagatti 16, Gaspari ne, Massotti 17, Di Francesco ne, Benzoni 8, Gueye 6, Luponetti ne. All. Stirpe
parziali: 29-21, 50-47, 62-69, 86-86, 99-99, 113-108 (29-21, 21-26, 12-22, 24-17, 13-13, 14-9)
note: usciti per 5 falli Biasich, Galletti, Zhytaryuk (Castello); Caroè, Massotti, Fabris e Gueye (Teramo)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
Gennaio 6, 2025 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Una di quelle gare che ti ricorderai per sempre. Al palasport dell’Acquaviva ieri è infatti andato in scienza un classico della narrativa biblica come Davide e Golia, riadattato al mondo della palla a spicchi. La Mediterranea Teramo ha così battuto 82-71 la corazzata Halley Informatica Matelica, capolista, sconfitta solo 4 volte quest’anno. E lo ha fatto conducendo sostanzialmente dal primo all’ultimo minuto del match, giocando con una determinazione e un agonismo che hanno fatto passare in secondo piano l’assenza di Gianluca Mazzagatti per squalifica. A onor del vero anche la Vigor non aveva a disposizione due pesi massimi come Zanzottera e Musci ma nessuna squadra del girone E della Serie B Interregionale è sin qui riuscita a domare Matelica nel modo in cui ci è riuscita la TaSp.
Coach Simone Stirpe ha così commentato la partita: “Giocare contro la prima in classifica è complicato. Affrontare una formazione con tutta questa qualità e profondità nel roster è molto difficile, perdipiù senza il nostro 4 titolare, Gianluca Mazzagatti. Ci sono state quindi problematiche da gestire sia a livello numerico che di centimetri. Abbiamo giocato con quintetti molto piccoli e sapndo che avremmo potuto soffrire e invece questo aspetto si è poi rivelato vincente perché ci ha dato vantaggi. Ogni allenatore prepara le partite per vincerle ma non mi aspettavo di poterci riuscire conducendo la gara per 40 minuti. La cosa positiva è che siamo riusciti a reggere anche quando Matelica ha provato a rientrare mettendo le mani addosso, facendo salire la fisicità. Bravi i ragazzi in quei frangenti a tenere la partita”.
Una prestazione strepitosa da parte dei biancorossi che con 4 uomini in doppia cifra hanno aperto il varco a una vittoria a dir poco inattesa. Seppur la chiave del trionfo è stata la difesa capace di tenere sotto media il miglior attacco della Division E del campionato: “Ai ragazzi – chiude l’allentaore della Mediterranea Teramo – ho chiesto di iniziare a capire che adesso inizia il vero campionato qualora non lo avessero capito. L’approccio mentale, oltre che fisico e tattico, diventa fondamentale. Ora abbiamo di fronte quattro sfide che per noi rappresentano delle vere e proprie finali. E bisogna essere preparati a dare tutto. Tutte le partite sono ora decisive e l’atteggiamento deve essere quello visto contro Matelica. Poi delle volte la gara andrà bene, altre volte no, ma con questo atteggiamento e questo spirito di squadra saranno più le partite in cui le cose andranno bene. Peccato solo che la formula del campionato fa in modo che questi due punti potrebbero non servire a niente, se non per la soddisfazione del risultato in se. Domenica invece si va a Castello e quelli messi in palio sono punti veramente importanti”.
Mediterranea Teramo: Caroè 19, Moro ne, Marinelli 15, Fabris 9, Tommarelli, Gaspari ne, Massotti 24, Bosico ne, Laraia ne, Benzoni 3, Gueye 12, Luponetti. All. Stirpe
Halley Informatica Matelica: Arnaldo 7, Rolli 11, Panzini 7, Pali ne, Mentonelli 1, Dieng 22, Morgillo 11, Ferretti ne, Riccio 6, Gaeta ne, Musci ne, Eliantonio 6. All. Trullo
parziali: 15-15, 22-13, 28-23, 17-20 (15-15, 37-28, 65-51, 82-71)
note: uscito per 5 falli Caroè (Teramo)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
Gennaio 4, 2025 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Si apre il 2025 con la gara più impegnativa dell’anno. Domenica 5 gennaio 2025 (ore 18) il palasport dell’Acquaviva ospita infatti la sfida fra la Teramo a Spicchi e la Vigor Matelica. Di fronte ai biancorossi si presenta la capolista del girone E della Serie b Interregionale, una formazione allenata da coach Toni Trullo assieme agli assistenti teramani di nascita, Giorgio Palantrani (per lui un indimenticabile passato sia da giocatore che da allenatore alla Teramo a Spicchi) e Luca D’Angelo.
Di certo non il modo più agevole di iniziare il nuovo anno, come sottolinea coach Simone Stirpe: “La gara inaugurale del nuovo anno ci mette di fronte la prima della classe. Affrontiamo una squadra fortissima, coperta in tutti i ruoli, profondissima sia nel reparto degli esterni che in quello dei lunghi. Matelica ha avuto problemi a inizio campionato a causa degli infortuni ma li ha risolti rimpiazzando due giocatori con atleti ancora più forti e ora merita ampiamente il primato in classifica. La società marchigiana ha allestito un organico fatto di giocatori di categoria superiore con il chiaro intento di provare a vincere il campionato e conquistare la B Nazionale”.
Una montagna da scalare per i biancorossi, che vivono la viglia della partita coscienti di non essere al 100%: “Noi non stiamo attraversando un grande momento – conferma l’allenatore della TaSp – e arriviamo a questa partita rimaneggiati. Ciononostante dobbiamo lottare, mettere in campo tutta la nostra voglia di combattere e provare a metterli in difficoltà. Dovremo difendere forte e mettere loro pressione, con l’intento di togliere certezze in attacco. Affrontare avversari così quotati ci serve per crescere, in particolar modo in questo ultimo spezzone di regular season caratterizzato da diversi scontri diretti. Anche contro Matelica mi aspetto quindi una prova di carattere da parte dei miei ragazzi”.
La lista dei giocatori da attenzionare è lunga, quando si parla di Matelica. Da Morgillo a Dieng, da Riccio a Panzini, da Zanzottera a Eliantonio, passando per Arnaldo e Mentonelli, senza contare l’infortunato Musci. Una lista di atleti con talento, fisicità ed esperienza di categoria superiore. E il bilancio di 12 vinte e sole 4 perse, ottenuto con una media di 79 punti segnati (miglior attacco del girone), mostra chiaramente quanta sintonia ci sia fra teoria e pratica. Per la Mediterranea Teramo ci sarà bisogno di una partita giocata ai limiti della perfezione per provare a competere con avversari di questa portata.
La prevendita online per fare proprio il biglietto d’ingresso alla gara è già attiva su www.ciaotickets.com e nei punti vendita abilitati del circuito ciaotickets, che a Teramo sono: 1) Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); 2) Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); 3) Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); 4) Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); 5) Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); 6) Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Chi volesse invece acquistare sul posto il tagliando d’ingresso potrà farlo direttamente domani al botteghino del palasport dell’Acquaviva a partire dalle 17.
Paolo Marini
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Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
Dicembre 21, 2024 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Giro di boa del girone di ritorno che alla quinta giornata rimette nuovamente una di fronte l’altra la Mediterranea Teramo e la formazione del Bramante Pesaro. Domenica 22 dicembre 2024 (ore 18) il PalaMegaBox ospita infatti la sfida fra la Teramo a Spicchi e la squadra allenata da coach Massimiliano Nicolini. Un impegno in trasferta che i biancorossi vorrebbero sfruttare al meglio per chiudere il 2024 in bellezza e per rilanciarsi ulteriormente in classifica. Compito tutt’altro che facile, se pensiamo che appena una decina di giorni fa il Bramante, terza miglior difesa del girone E della Serie B Interregionale, è riuscito nell’impresa di battere una delle squadre più quotate di questa division, la Svethia Recanati.
Nelle fila del team marchigiano spiccano i nomi dell’ala grande d’esperienza Rinaldi (9,7 punti di media) del suo miglior realizzatore, Stefani (12,8 punti a gara) dell’esterno di lungo corso Ferri (9 punti di media) e di Crescenzi (7,7 punti a partita con il 37,2% da tre) che nell’ultima uscita, coincisa però con una sconfitta per i suoi, ne ha messi 23 all’Attila Junior Porto Recanati. Aldilà dei singoli, la forza della squadra pesarese risiede in un collettivo che dopo anni di militanza in Serie C ha ottenuto l’agognata promozione in B Interregionale. Un gruppo che già all’esordio nella scorsa stagione ha mostrato di avere ottime qualità. La perdita in estate di atleti di prima fascia come il cecchino Giampaoli e il centro Delfino hanno pesato nell’economia della squadra ma il Bramante resta un ostacolo duro da superare.
E averlo battuto all’andata non tranquillizza più di tanto coach Simone Stirpe: “Affrontiamo una squadra che sta facendo un ottimo campionato. Bramante si trova a ridosso della zona playoff – commenta il tecnico teramano – dopo aver vinto gare importanti. All’andata centrammo contro Pesaro la nostra prima vittoria ma non fu una passeggiata. Arriviamo a questo appuntamento con un bel po’ di fatica addosso e dopo 4 messi di attività intensa era prevedibile. Dobbiamo però affrontare questa partita consapevoli della sua rilevanza, e continuare a dimostrare di poterci giocare ogni match su ogni campo. Bisogna avere sin dalla palla a due la mentalità del team che vuole vincere ed esprimere la nostra miglior pallacanestro per raggiungere l’obiettivo. Inoltre sarà fondamentale difendere molto meglio rispetto a quanto fatto vedere nelle ultime uscite. Se subiremo grossi parziali durante la partita, come capitato contro Porto Recanati e Ozzano, ecco che la strada si farà in salita”.
Coach Stirpe vuole quindi il massimo dai suoi nell’ultimo impegno del 2024: “Fare una bella prestazione a Pesaro sarebbe un gradito regalo di Natale, e ci darebbe la possibilità di riposare qualche giorno con una vittoria in più in classifica. Certo, la stessa cosa varrà per Bramante perchè sono in palio punti pesanti per entrambe le squadre. Anche per questo motivo non mi aspetto una gara bellissima da vedere ma prevedo una partita molto intensa e dura. Dovremo quindi farci trovare pronti a giocare un match sporco, a basso punteggio. Come all’andata dovremo essere bravi a trovare il modo per inceppare i loro meccanismi e per provare a portare a casa il massimo risultato”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
Dicembre 16, 2024 ·
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Stesso risultato della gara d’andata e stessa amarezza nell’aver constatato di poter competere con le prime della classe, senza però riuscire a concretizzare fino in fondo questa consapevolezza. Al Palasport di Ozzano finisce 78-71 per la squadra di Alessandro Piazza, autentico killer del match con la bomba che a un minuto e mezzo dalla fine ha dato la spallata rivelatasi poi definitiva alla sfida. Una gara che ha visto i biancorossi giocare il miglior primo quarto della stagione, per precisione al tiro (27 punti in 10 minuti) e per presenza mentale in campo. Uno sforzo vanificato poi da un terzo periodo poco efficace. Complice la problematica dei falli di Gueye è scesa la presenza in area della TaSp mentre Ozzano è entrata con tutte e due le scarpe nel match. In quel frangente Ranuzzi e Tibs hanno indirizzato la partita nei binari della formazione di casa, salita anche a +14 (71-57 a 6 minuti dalla fine). Gara finita? Assolutamente no.
I biancorossi trovano energie e canestri e con un fulmineo parziale di 8-0 ed eccoli a -6. Lì è mancata la concretezza di cui si parlava in precedenza, come sottolinea coach Simone Stirpe: “Abbiamo giocato un grandissimo primo tempo segnando 47 punti e non è facile per niente farlo ad Ozzano. Certo, il problema è che all’intervallo avevamo subito 42 punti. Però abbiamo avuto ottime percentuali, letto bene i vantaggi, attaccato correttamente la difesa a zona. Purtroppo si è ripetuto il canovaccio di altre gare nel terzo quarto, dove abbiamo pagato un momento di blackout. E quando la partita diventa molto sporca, come quella contro una squadra esperta come Ozzano, facciamo fatica. Nonostante il grande parziale accumulato nel finale siamo stati bravi a rientrare, sbagliando però qualche conclusione per avvicinarsi ancora di più. Bravissimo infine Piazza a mettere una tripla che ci ha tagliato le gambe”.
Palpabile la delusione dell’allenatore teramano a fine gara: “Resta una grandissima amarezza perchè la partita la potevamo portare a casa. Stavolta vedo il bicchiere mezzo vuoto. Sappiamo di non avere un roster profondo e quindi per vincere le partite, che si affronti una formazione di prima fascia o una squadra dei bassifondi della classifica, abbiamo bisogno che ognuno metta il suo mattoncino. Contro Ozzano purtroppo qualcuno non ha dato il contributo che poteva dare. Inoltre la terza gara in 8 giorni si è fatta sentire. Torno quindi contento perché abbiamo giocato alla pari con una formazione molto forte però per come si era messa la partita esco guardando il bicchiere mezzo vuoto”.
Logimatic Group Ozzano: Myers 10, Petrilli ne, Torreggiani 7, Zani, Ranitovic 10, Domenichelli, Ranuzzi 19, Tibs 15, Cortese 4, Balducci 7, Piazza 3, Baggi 3. All. Lolli
Mediterranea Teramo: Caroè 13, Moro, Marinelli 12, Fabris 5, Tommarelli, Mazzagatti 17, Gaspari ne, Massotti 18, Di Francesco ne, Benzoni 4, Gueye 2, Luponetti ne. All. Stirpe
parziali: 19-27, 42-47, 63-55, 78-71 (19-27, 23-20, 21-8, 15-16)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
Dicembre 14, 2024 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Non c’è tempo per cullarsi sugli allori. Il campionato ha un ritmo frenetico in questa fase e a soli due giorni dalla splendida vittoria conseguita al palasport dell’Acquaviva contro l’Attila Junior Si con Te Porto Recanati ecco che la Mediterranea Teramo è chiamata a scendere nuovamente sul parquet. Domenica 15 dicembre 2024 (ore 18) è infatti attesa in Emilia Romagna per affrontare una delle big del girone E della Serie B Interregionale, la Logimatic Ozzano. Una squadra piena di talento, esperienza e qualità che all’andata ha imposto il suo gioco battendo i biancorossi 71-78.
Coach Simone Stirpe è consapevole delle insidie che questa gara nasconde: “Ozzano possiamo considerarla tranquillamente un’altra corazzata di questo campionato. E’ chiaro che l’entusiasmo generato dalla vittoria contro Porto Recanati può aiutare a recuperare prima da acciacchi e altre problematiche fisiche ma è innegabile che la stanchezza avrà un suo peso nell’economia della partita dato che ci apprestiamo a chiudere una serie di 3 gare in 8 giorni, ma è vero anche che nella stessa situazione si troveranno i nostri avversari. Affrontiamo una squadra fortissima su un campo difficilissimo però andremo in trasferta come sempre per provare a fare la nostra partita, cercando di commettere il minor numero possibile di errori. Ai ragazzi dico quindi di mettercela tutta e alla fine alzeremo lo sguardo al tabellone per vedere chi avrà segnato più punti fra le due squadre in campo”. Ci vorrà insomma la miglior Teramo a Spicchi per competere dal primo all’ultimo secondo di questo incontro, data la forza dell’avversario.
Va infatti sottolineato che Ozzano è una formazione che avrebbe potuto disputare il campionato 2024-25 di Serie B Nazionale ma ha preferito chiedere la ricollocazione in Serie B Interregionale per gestire meglio le risorse a disposizione. Una scelta che però non ha indotto la società ad abbassare il tenore di ambizioni e obiettivi. E lo si vede dai giocatori inseriti nel roster. Su tutti spicca la presenza di Alessandro Piazza (8,4 punti e 3,7 assist di media), prodotto delle giovanili della Fortitudo con una lunga esperienza in Serie A (visto anche con la maglia dell’allora Teramo Basket nella massima serie nazionale nella stagione 2008/09). Al suo fianco, un altro esterno di peso per la categoria come Riccardo Cortese (15,3 punti a gara per il decimo realizzatore dell’intero girone). E ponendo ancora l’attenzione su atleti un po’ in là con gli anni ma con esperienze di qualità tocca citare Alex Ranuzzi (13,5 punti e 7,5 rimbalzi per partita). Altri elementi di spicco nell’organico della formazione allenata da coach Matteo Lolli sono il lungo Dusan Ranitovic (12,4 punti e 7,3 rimbalzi a partita), visto negli anni a L’Aquila, Lanciano e Pescara, e la guardia Joel Myers (9 punti col 39% da tre), che all’andata mise canestri pesantissimi.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20
Dicembre 9, 2024 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Rispettati i pronostici della vigilia. Dalla trasferta contro la capolista Svethia Recanati torna infatti sconfitta (89-69) la Mediterranea Teramo. Seppur nella prima metà del match i biancorossi sono rimasti ampiamente in partita, ma le tante triple mandate a segno dagli avversari hanno poi fatto la differenza. Lo stop va comunque messo subito in archivio, considerato il turno infrasettimanale che vedrà la Teramo a Spicchi tornare in campo al Palasport dell’Acquaviva giovedì 12 dicembre (ore 18) per affrontare l’Attila Junior Porto Recanati.
Coach Simone Stirpe così ha commentato la gara: “Innanzitutto faccio i complimenti a tutto l’ambiente della Pallacanestro Recanati perchè vivono ancora dell’entusiasmo della scorsa stagione, con la vittoria del campionato di Serie C. Si è riaccesa quindi la passione, tanta gente viene a vedere le gare in un bellissimo palazzetto, tanti bambini presenti, una curva che tifa. E’ stato proprio un piacere giocare qui a Recanati. Venendo alla gara c’è rammarico per il semplice fatto che come è successo all’andata siamo stati a contatto nel primo tempo. Abbiamo chiuso a -6, segnando 39 punti. Siamo rientrati a -3 sul 42-45 nel terzo quarto con un canestro da tre punti. Poi, come ci è già capitato, abbiamo preso un break e non abbiamo avuto la forza di rientrare”.
La miglior difesa del girone E della Serie B Interregionale ha così imposto il proprio gioco: “Resta l’amarezza per aver preso un’altra volta 90 punti – ha concluso coach Stirpe -, per aver mollato alla fine e per aver regalato loro 4 o 5 situazioni per errori nostri. Poi, bravissima Recanati perchè tirare 18/31 da tre punti, e quindi con oltre il 60% dalla linea dei 6,75, spiega tanto sulle sue qualità. Fra l’altro alcuni di quei tiri sono arrivati allo scadere dei 24 secondi o in situazioni difficili. E poi hanno segnato tanti giocatori e così diventa proprio complicato difendere, aldilà delle nostre colpe. A livello di classifica questa sconfitta cambia poco però vedo un passo in avanti sul livello del gioco perchè con un po’ più di attenzione avremmo potuto fare meglio contro un avversario di primissimo livello. Con qualche scelta più accurata e qualche difesa senza distrazioni potevamo competere più a lungo. Ora mettiamo da parte questa gara e pensiamo al prossimo impegno, la delicata sfida di giovedì in casa contro Porto Recanati”.
Svethia Recanati: Marcone, Gurini 8, Clementoni 11, Andreani 3, Semprini Cesari 6, Zomero 3, Sabbatini 9, Urbutis 16, Kossowski, Pozzetti 18, Ndzie, Magrini 15. All. Di Chiara
Mediterranea Teramo: Caroè 18, Moro, Marinelli 4, Fabris 8, Tommarelli 2, Mazzagatti 6, Massotti 13, Laraia, Di Francesco, Benzoni 4, Gueye 14, Luponetti. All. Stirpe
parziali: 25-21, 45-39, 68-54, 89-69 (25-21, 20-18, 23-15, 21-15)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20