Dicembre 4, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Quando si gioca contro l’ultima in classifica non è facile mantenere il focus su come battere una squadra che ha sbalordito tutti all’esordio vincendo contro Roseto, per inanellare una striscia di 9 sconfitte consecutive. E nella prima metà della gara giocata ieri al palasport dell’Acquaviva la Mediterranea Teramo non ha mostrato il suo lato migliore, pur avendo recuperato tutti gli effettivi per il match. La vittoria 65-52 dei biancorossi sulla Stamura Ancona è quindi maturata principalmente dall’intervallo in poi, quando la formazione di coach Massimo Gramenzi ha cambiato letteralmente marcia. Il giorno dopo la partita è proprio l’allenatore della Teramo a Spicchi a giudicare la prova agrodolce dei suoi: “Era una partita da vincere contro una buona squadra ma abbordabile e abbiamo fatto il nostro dovere. Come bilancio sottolineo quindi l’importanza del risultato conseguito, che ci permette di chiudere il girone d’andata con 5 vittorie. Un bottino che può essere visto in maniera positiva perché siamo una squadra nuova che ha attraversato tante problematiche legate agli infortuni. Sostanzialmente solo sul finire della scorsa settimana ho potuto riavere a disposizione tutti gli effettivi, alcuni dei quali non al 100%. Siamo però coscienti del fatto che si potevano conquistare altri punti contro squadre alla nostra portata. Sappiamo che durante una stagione questo tipo di situazioni si vanno a bilanciare ma la formula non ci permette di fare tanti passi falsi e purtroppo ne abbiamo commessi fino a qui. Alla luce di queste considerazioni il risultato di ieri è da considerare positivo”.
Ma seguendo il filo del discorso di coach Gramenzi ecco che dopo le luci arrivano le ombre: “In negativo la partita contro Ancona ha mostrato una prima parte poco efficace. E’ vero che dall’intervallo in poi abbiamo aggiustato le cose soprattutto in difesa ma continuo a vedere un atteggiamento che a me non piace perché molti giocatori sono troppo attenti al personalismo, chiamamolo così, mettendo in secondo piano gli interessi della squadra e ciò che bisogna fare in campo per la squadra. Bisogna quindi capire che ora che abbiamo riottenuto una rotazione ampia ognuno deve fare un passo indietro per il bene della squadra. E questo non è chiaro a tutti perché continuo a vedere e a sopportare atteggiamenti al limite dell’isteria, con falli tecnici, antisportivi e quant’altro. E sono anche stufo di doverlo rimarcare. Mi prendo anche la mia dose di demerito per non aver fatto capire appieno certi concetti. Questo isterismo è totalmente fuori luogo. Me ne assumo la responsabilità per questa negatività e continuerò a insistere con i ragazzi su come devono stare in campo, anche alla luce del girone di ritorno. Andarsi a limitare, dover passare più tempo per curare questi aspetti mentali rispetto agli aspetti tecnici e tattici alla lunga logora. Sottolineerei in rosso anche il dato dei tiri lberi, che sta diventando un’altra costante in negativo. Anche qui dei giocatori non hanno capito l’importanza di questo aspetto. Ci lavoriamo dall’inizio della stagione e continueremo a farlo con maggiore durezza. Va fatto uno scatto in avanti da parte dei ragazzi perché non si possono regalare 7, 10, 12 punti a partita. A maggior ragione nei finali punto a punto dove è un dato che incide”.
Il richiamo del tecnico teramano assume maggiore rilevanza se si va a guardare il calendario che attende la Mediterranea Teramo: “Ora inizia il girone di ritorno – conclude l’allenatore della TaSp – e così come è stato all’andata avremo di fronte avversari di prima fascia, a partire già da domenica prossima quando arriverà Matelica all’Acquaviva. All’andata siamo usciti sconfitti sul loro campo. E’ una formazione struttura, non a caso prima in classifica. Ci vorrà una prima parte di partita diversa da quella vista ieri contro Ancona e ci sarà bisogno che il pubblico ci trascini. Contro Ancona s’è vista superficialità nei primi due quarti, con nella testa magari l’idea di avere già acquisito il risultato prima ancora della palla a due. Dal martedì prima del match ho ribadito di non cadere in questa trappola. Purtroppo è successo e il pubblico non ha percepito gli stimoli giusti per accendersi e far esaltare di conseguenza la squadra. Nel secondo tempo sono cambiate voglia e determinazione, disponibilità a sbucciarsi le ginocchia su ogni pallone e il nostro pubblico ci ha trasportato verso la vittoria. Domenica ci sarà bisogno di questo feeling e da questo punto di vista dovremo fare tesoro di questa esperienza. Solo così lavoreremo al meglio per preparare come si deve la gara e per avvantaggiarci del fattore campo”.
Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 11, Moretti 2, Luponetti ne, Trovarelli 6, Massotti 6, Di Gregorio ne, Prenga 10, Duranti 4, Di Paolo 12, Di Febo 2, Zalalis 12. All. Gramenzi
Stamura Ancona: Bora 2, Virgili 6, Filippetti 7, Piccionne 21, D’Agnano 6, Kumer, Barletta 4, Zanotto 4, Paoletti 2, Diop, Balducci ne. All. Petitto
Parziali: 15-16, 19-13, 16-11, 15-12 (15-16, 34-29, 50-40, 65-52)
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
Dicembre 2, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Mettersi definitivamente alle spalle il brutto ricordo dell’ultima sconfitta casalinga e riprendere subito a far punti in classifica. E’ questo l’obiettivo della Mediterranea Teramo impegnata domenica 3 dicembre (ore 18) al palasport dell’Acquaviva per affrontare la CAB Stamura Ancona, che dopo aver battuto il Roseto 20.20 nella prima giornata di campionato ha inanellato una striscia di 9 sconfitte che l’ha relegata all’ultimo posto in classifica. Si può quindi pensare al classico appuntamento dal pronostico scontato, un tipo di partite che nasconde una marea di insidie. Giocare contro l’ultima in classifica induce infatti a credere che il risultato della gara sia scritto prima ancora di alzare la palla a due. E quest’ottica di ragionamento rappresenta spesso l’anticamera di una prova sottotono, che potrebbe pesare in negativo sul prosieguo del campionato.
La Mediterranea dovrà quindi porre molta attenzione all’incontro che l’attende e a tal proposito sono calzanti le parole del lungo biancorosso Leonardo Prenga su come approcciare il match: “Dobbiamo innanzitutto riscattare la sconfitta subita domenica scorsa a Civitanova. Il fatto che la Stamura sia ultima in classifica e che sia una formazione composta da ragazzi under non deve portarci a sottovalutare l’avversario. Anche perché loro avranno dalla propria parte entusiasmo ed intensità. Ci aspettiamo quindi una gara dal ritmo alto e dovremo essere bravi a indirizzare subito il match nei nostri binari. Questo è un campionato particolare dove ogni squadra può battere chiunque. Dovremo affrontare il match a testa alta e tornare subito a far punti dopo la brutta battuta d’arresto patita a Civitanova nell’ultimo turno”.
Dopo le vicissitudini dell’ultima estate nel basket anconetano, caratterizzata dalla scelta della società Il Campetto Ancona di lasciare la Serie B e ripartire dalla Prima Divisione, si è riaffacciata in un contesto senior la CAB Stamura con l’intenzione di far disputare la Serie B Interregionale al gruppo giovanile che gioca il campionato U19 Eccellenza. Un’esperienza da vivere sotto la guida tecnica di Gian Marco Petitto, affiancato da Gabriele Ruini (con alle spalle una lunga carriera da giocatore iniziata nelle giovanili della Virtus Bologna e passata attraverso varie squadre fra cui Campli e Roseto). Ma se in panchina abbiamo professionalità navigate ed esperte, in campo c’è registrare poco vissuto cestistico. Un elemento che va però a pareggiarsi con l’entusiasmo e l’intensità che i giovani anconetani mettono sul parquet ogni domenica. A partire dai tre migliori realizzatori della squadra: Niccolò Piccione che viaggia in doppia cifra di media (11,7 punti), Andrea Paoletti (11,3 a gara per lui) e Francesco D’Agnano (9,7 di media). Ma aldilà dei singoli è ovvio che questo tipo di squadra trae forza ed energia proprio dal gruppo. Alla Mediterranea Teramo non resta quindi che affrontare l’impegno al massimo della concentrazione.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo
Novembre 23, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Una stretta di mano fra il presidente della Teramo a Spicchi Fabio Nardi e il titolare della Mediterranea Surgelati Marco Di Marcantonio sancisce pubblicamente una nuova fase della storia della Teramo a Spicchi. Un accordo di main sponsorship della TaSp in Serie B Interregionale, stipulato fra il massimo esponente della società biancorossa e il titolare e amministratore unico di un’idea imprenditoriale tutta teramana sviluppatasi attorno alla visione progettuale del già citato Marco Di Marcantonio e del suo storico partner in affari Biagio Acronzio. Una storia di successo nata nel 1996 e oggi cresciuta e sostenuta da una rete di 7 punti vendita in provincia e da una serie di collaborazioni commerciali a livello nazionale che oggi incontra e sposa un altro bel progetto di sport che dal 2007 promuove la pallacanestro sul territorio.
L’incontro odierno tenutosi proprio nella sede della Mediterranea Surgelati alla presenza dei giocatori della TaSp e dello staff tecnico guidato da coach Massimo Gramenzi, e dagli assistenti Giorgio Palantrani e Giorgio Antonetti ha infatti fatto passare un messaggio chiaro: “Siamo felici oggi di presentare l’accordo con la Mediterranea Surgelati. Dopo un paio di stagioni senza main sponsor – conferma il presidente Fabio Nardi – torniamo quindi a fregiarci della collaborazione di un’importante realtà del territorio. Un’azienda affermata, con al vertice un grande appassionato di pallacanestro come Marco Di Marcantonio, che vuole legarsi a noi e aiutarci ad affrontare al meglio la nostra attività nel campionato di Serie B Interregionale. Speriamo che questa collaborazione possa indurre anche altri imprenditori a vivere con noi questa avventura che da un lato regala soddisfazioni ma che dall’altro rimane molto impegnativa da portare avanti”.
Il trasporto e la convinzione nell’aver concretizzato l’accordo che da oggi in poi vedrà giocare sui parquet la Mediterranea Teramo traspare dalle dichiarazioni di Marco Di Marcantonio: “E’ con grande piacere che annunciamo la nascita di questa nuova fase della nostra azienda. Conosco bene la dirigenza della Teramo a Spicchi e so con quanta passione e determinazione portano avanti l’attività da anni. Legarci alla TaSp è stato un passo quasi dovuto per noi che sin dalla fondazione dell’azienda cerchiamo di promuovere e di intercettare contesti dinamici, che diano immagini positive del nostro territorio. La nostra azienda ha sempre puntato prima di tutto sulle persone perché solo partendo da un contesto in cui vengano valorizzate le risorse umane si possono programmare e concretizzare storie di successo. Con il mio socio Biagio Acronzio e con l’immancabile aiuto di mio fratello Stefano Di Marcantonio, abbiamo sviluppato un percorso imprenditoriale che da un un solo punto vendita ora ci vede presenti in 7 punti vendita distribuiti sulla provincia di Teramo. Inoltre abbiamo preso accordi di produzione su terzi grazie ai quali abbiamo ampliato la nostra rete vendita dandole valenza su tutto il territorio nazionale. Inoltre ho un passato da giocatore di basket qui a Teramo a livello giovanile per cui è stato facile per me riaccendere una passione che spero possa aiutare questa bella realtà cittadina a crescere”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20