gennaio 9, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Dopo tre stop consecutivi torna alla vittoria la Teramo a Spicchi e festeggia davanti al suo pubblico centrando il quarto successo in sette gare disputate sin qui al palasport Tino Pellegrini di Teramo. Un successo netto (72-58) sulla Bava Virtus Pozzuoli, arrivato grazie a una seconda metà di partita in cui la difesa biancorossa è salita in cattedra bloccando la manovra degli avversari e favorendo maggiore incisività al suo attacco. Fino all’intervallo però i ragazzi di coach Andrea Gabrielli non sono mai riusciti ad allargare in doppia cifra il vantaggio, seppur il pallino del gioco sia stato sempre in mano ai padroni di casa sin dalla palla a due. A tenere alte le speranze della formazione campana, una prova superlativa del lungo Iba Koite Thiam.
Un rompicapo per la difesa teramana, risolto tatticamente nel terzo periodo: “Il piano partita era basato sul mettere molta pressione sugli esterni perchè gli interni di Pozzuoli non sono bravi a crearsi un tiro ma vanno innescati e devo dire che i nostri esterni hanno fatto un gran lavoro sia nel mettere pressione sulla palla che nell’occupare le linee di passaggio. Su Thiam però – ha confermato nel post-gara coach Gabrielli – abbiamo sbagliato di squadra. Uno guarda le sue statistiche all’intervallo e vede 20 punti segnati con 9/10 dal campo e pensa che i lunghi abbiano difeso male. In realtà noi su situazioni di pick’n’roll facevamo dei cambi a tre, con contenimenti molto alti per poi flottare col secondo interno. Ma quando il loro secondo interno tagliava c’era bisogno dell’intervento di un nostro giocatore dal lato debole e spesso eravamo in ritardo su questa situazione, oppure restavamo troppo vicini all’uomo sul lato debole. Bravo quindi Thiam a sfruttare le sue caratteristiche ma noi gli abbiamo concesso di arrivare troppo vicino al ferro. Su questo aspetto lavoreremo molto in settimana”.
Aldilà di questo aspetto della gara, l’allenatore della Teramo a Spicchi può di certo dirsi soddisfatto per i due punti in classifica che tolgono la TaSp dalla zona retrocessione: “Aver lavorato bene durante la sosta – conferma coach Gabrielli – ci ha permesso di vincere questa partita. In questo periodo di pausa dal campionato la squadra si è allenata cercando di comprendere e risolvere errori in palestra in maniera propositiva. Questo risultato è il giusto premio a un atteggiamento avuto per 20 giorni in cui ci siamo fermati pochissimo e per questo faccio un plauso a tutti, dai giocatori allo staff tecnico e atletico. Avevamo bisogno di questa vittoria per la classifica e per iniziare al meglio la settimana che ci porterà al derby. Questo successo ci aiuterà ad affrontare la prossima gara col giusto piglio anche perchè ci attende Roseto e per vincere in quel campo c’è bisogno di una prova folle. Dovremo giocare in maniera folle perchè lo dobbiamo alla società e ai nostri tifosi. Sappiamo di andare ad affrontare una seria candidata a giocare il prossimo campionato in A2 e più di altre occasioni bisognerà far valere la follia e l’incoscienza di un gruppo giovane.
Teramo a Spicchi 2K20: Sebastiano Perin 14 (4/6, 2/5), Lorenzo Calbini 10 (3/6, 1/4) + 8 R, Luigi Cianci 10 (5/8, 0/2), Alessandro Vigori 10 (5/7, 0/1), Federico Casoni 10 (2/4, 2/4) + 8 R, Giorgio Galipò 9 (1/3, 2/4) + 7 As, Arcangelo Guastamacchia 7 (2/3, 1/5), Alessandro Di Febo 2 (1/2, 0/2), Ettore Semprini Cesari 0 (0/0, 0/0), Stefano Ferri 0 (0/0, 0/0), Mattia Sacchi ne, Emidio Di Donato ne. Tiri liberi 2/7; rimbalzi 30 (8 off + 22 dif), assist 18.
Bava Virtus Pozzuoli: Iba Koite Thiam 27 (12/14, 0/0), Georgi Sirakov 11 (3/8, 1/6), Fatih Mehmedoviq 10 (4/6, 0/2) + 10 R + 2 As, Daniele Greggi 6 (0/3, 2/2), Georges Tamani 2 (1/3, 0/0), Kolombo Mutombo 2 (1/1, 0/3), Marco Cucco 0 (0/1, 0/6) + 2 As, Ilario Simonetti 0 (0/0, 0/1), Francesco Spinelli 0 (0/0, 0/0), Joseph Frank Miaffo Tonfack 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 7/8, rimbalzi 26 (5 off + 21 dif), assist 7.
parziali: 20-16, 21-17, 19-9, 12-16
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
gennaio 7, 2023 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Il 2023 biancorosso fa il suo esordio cestistico al palasport “Tino Pellegrini” di Scapriano dove domenica 8 gennaio (ore 18) la Teramo a Spicchi 2K20 affronta la Bava Virtus Pozzuoli, fanalino di coda del girone D della Serie B. Un dato, quest’ultimo, che potrebbe indurre a ritenere l’attuale squadra dell’ex capitano della TaSp Marco Cucco una vittima sacrificale. Niente di più sbagliato, stando alle considerazioni pre-gara dell’allenatore della formazione teramana, Andrea Gabrielli. Il tecnico biancorosso ne ha viste troppe dopotutto per indurre i suoi giocatori a sottovalutare l’avversario e approcciare l’impegno con scarsa attenzione: “Veniamo da una lunga sosta – conferma coach Gabrielli – e le partite che si disputano dopo un periodo di pausa dal campionato di questo tipo sono sempre piene di insidie. Non siamo nelle condizioni di guardare la classifica e siamo consapevoli del fatto che dobbiamo iniziare a vincere sin da subito. E con questo preciso obiettivo davanti a noi non dobbiamo sottovalutare una squadra come Pozzuoli. Il fatto che sia ancora a zero punti non deve farci rilassare. Quella posizione in graduatoria è infatti bugiarda perché la Virtus se l’è giocata per 30 minuti con tutte le squadre affrontate sin qui, cedendo solo alla distanza. Dovremo quindi fare molta attenzione, essere decisamente aggressivi, imporre la nostra pallacanestro ed essere incisivi nei momenti cruciali della gara. Abbiamo bisogno assolutamente di questi due punti”.
La settimana che volge al termine è trascorsa nel migliore dei modi, con la TaSp che ha fatto di tutto per recuperare i giocatori infortunati e presentarsi al primo impegno del 2023 pronta ad offrire una prova convincente ai suoi tifosi. Resta in dubbio la presenza del capitano Emidio Di Donato ma per quanto riguarda il resto del team non dovrebbero esserci ulteriori incertezze. Nelle fila degli avversari non ci sono invece defezioni da segnalare. Sarà regolarmente in campo il faro offensivo della formazione campana, l’ala grande montenegrina Fatih Mehmedoviq, che ha chiuso il 2022 con una strepitosa prestazione contro la LUISS Roma (29 punti, 15 rimbalzi e 40 di valutazione). Osservato speciale per la difesa teramana sarà anche la guardia bulgara Georgi Sirakov (9,8 punti di media). Senza dimenticare il già citato Marco Cucco, che non solo sta tirando con un’irreale percentuale ai liberi (96%) ma sta anche distribuendo 6,3 assist per gara, risultando primo nel girone D della Serie B in questa particolare statistica (ed è interessante osservare che al secondo posto della graduatoria dei migliori passatori si trovi il play teramano Giorgio Galipò a quota 5,3). Completano il quintetto di Pozzuoli il lungo Iba Koite Thiam, già visto all’opera a Giulianova un paio di stagioni fa, e l’esterno under Daniele Greggi. Dalla panchina arrivano inoltre contributi importanti da Francesco Spinelli e Georges Tamani. Da notare infine che la squadra di coach Alessandro Tagliaferri (subentrato in corsa a coach Valerio Spinelli, conosciuto anche a Teramo per averci giocato nell’allora B1 nella stagione 1999/2000) è l’unica in tutto il girone D a vantare 3 giocatori fra i primi 11 della classifica dei migliori rimbalzisti.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
dicembre 19, 2022 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Senza poter far scendere in campo il capitano Emidio Di Donato per infortunio, con Sebastiano Perin e Federico Casoni fermi al palo, e con Giorgio Galipò a mezzo servizio per un attacco influenzale che in settimana gli ha impedito di allenarsi regolarmente, la Teramo a Spicchi ha provato a competere con la squadra più solida fino ad ora del girone D della Serie B. Tentativo vano che si è schiantato contro i muscoli e la cattiveria agonistica degli avversari. La Tecnoswitch Ruvo di Puglia ha così battuto 73-54 la Teramo a Spicchi, confermando sia quanto di buono fatto vedere fino ad ora in fase offensiva che l’indiscussa qualità della sua difesa. Aspetti tecnici sui qualei la formazione di coach Federico Campanella ha costruito il primato in classifica (11 vittorie e 1 sconfitta, con un turno da recuperare contro la LUISS Roma).
I biancorossi sono riusciti a restare in scia alla Tecnoswitch con una rotazione risicata e non riuscendo mai a trovare efficacia offensiva dentro l’area avversaria. Anche quando gli esterni riuscivano a battere il marcatore diretto il sistema di aiuti e rotazioni dei padroni di casa entrava in funzione e per i giocatori teramani è stata dura trovare continuità. Coach Andrea Gabrielli è stato chiaro in tal senso a fine partita: “Faccio un plauso alla squadra – ha commentato l’allenatore della TaSp – perchè nonostante le assenze non ha mai mollato. All’inizio del quarto periodo eravamo rientrati a -9 ma poi Ruvo di Puglia ha accelerato di nuovo insegnandoci cosa vuol dire avere fisicità in difesa. Ruvo è una squadra estremamente fisica, che ci ha concesso pochissimo in attacco, ci ha rotto le giocate, mettendo sempre il corpo. Siamo dovuti andare anche su situazioni di pick’n’roll un po’ fuori dai giochi e non mi sorprende in fin dei conti perchè la Tecnoswitch ha confermato di meritare la prima posizione in classifica”.
Si chiude così con una sconfitta il 2022 della Teramo a Spicchi ma la formazione biancorossa proseguirà ad allenarsi in questi giorni per preparare al meglio il primo appuntamento del 2023 e recuperare gli infortunati: “Ci mettiamo alle spalle una settimana difficile – chiude l’allenatore teramano – perchè aldilà delle pesanti assenze di Di Donato, Perin e Casoni in partita per una squadra come la nostra è importante potersi allenare regolarmente ed essere andati in palestra in 7 nell’ultima settimana non ci ha aiutati. Questa situazione l’abbiamo pagata. Lo stesso Giorgio Galipò ha fatto solo un po’ di tiro sabato e durante la partita era debilitato ma ha stretto lo stesso i denti ed è sceso in campo. Questa gara ci deve quindi servire come spunto per lavorare di più in allenamento. Guardando la classifica diciamo che se ci fossero 4 punti in più per noi non avremmo rubato nulla. Ci siamo giocati praticamente tutte le partite. E’ vero che contro Ruvo non abbiamo mai dato l’impressione di poterla portare a casa ma non ci siamo mai arresi nemmeno stavolta. Rimane quindi il rammarico per un paio di sconfitte che potevamo evitare ma confido in un buon lavoro prima del ritorno in campo l’8 gennaio contro Pozzuoli perchè da quella gara in poi dovrà iniziare un nuovo campionato”.
Tecnoswitch Ruvo di Puglia: Luca Toniato 17 (2/6, 2/4), Marco Ammannato 16 (4/5, 1/3), Edoardo Fontana 11 (0/1, 3/9) + 7 R, Tommaso Gatto 10 (2/3, 2/4) + 7 R, Manuel Diomede 8 (4/7, 0/3), Federico Burini 6 (0/2, 2/4) + 4 as, Federico Pirani 2 (1/4, 0/0), Gian Marco Sbaragli 2 (1/1, 0/1), Gianlorenzo Sbaragli 1 (0/0, 0/0), Nicola Di Terlizzi 0 (0/0, 0/0), Mario Jose Ghersetti ne. Tiri liberi 15/22; rimbalzi 32 (8 off + 24 dif); assist 11.
Teramo a Spicchi 2K20: Arcangelo Guastamacchia 16 (2/4, 4/6), Alessandro Vigori 7 (2/4, 1/2), Luigi Cianci 6 (3/8, 0/1) + 8 R, Mattia Sacchi 6 (3/5, 0/0), Ettore Semprini Cesari 6 (3/4, 0/0), Lorenzo Calbini 5 (1/5, 1/4) + 8 R + 3 as, Alessandro Di Febo 5 (0/0, 0/4), Giorgio Galipò 3 (1/6, 0/1) + 3 as, Sebastiano Perin ne, Simone Mora ne, Emidio Di Donato (c) ne. Tiri liberi 6/8; rimbalzi 33 (8 off + 25 dif); assist 10.
parziali: 25-16, 18-14, 11-15, 19-9
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
dicembre 17, 2022 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
L’ultimo appuntamento del 2022 vede la Teramo a Spicchi affrontare in trasferta la capolista del girone D della Serie B, la Tecnoswitch Ruvo di Puglia. Un impegno proibitivo che segue la battuta d’arresto (71-74) patita dai biancorossi domenica scorsa al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano contro Avellino. La squadra di coach Andrea Gabrielli vuole comunque scuotersi e riprendersi dalla delusione dell’ultimo turno e darà il massimo anche al PalaColombo, dove appunto la gara verrà disputata. Non ci sarà il capitano biancorosso Emidio Di Donato, ancora alle prese con il recupero dall’infortunio che lo ha costretto ai box un mese fa circa in occasione della sfida contro Caserta.
Ma non è solo l’assenza di un punto cardine del quintetto a preoccupare l’ambiente teramano, perché anche le condizioni generali della squadra non sono al 100%, come lascia intendere l’allenatore della TaSp in sede di presentazione della partita: “Affrontiamo la prima della classe e quindi non c’è tanto di cui parlare. Quella di Ruvo di Puglia – prosegue coach Andrea Gabrielli – è una squadra attrezzata, una squadra fisica, con contenuti tecnici elevati, dotata di grande esperienza. Purtroppo la nostra settimana di allenamenti è stata un po’ particolare perchè abbiamo dovuto gestire qualche acciacco fisico per alcuni giocatori mentre altri hanno dovuto vedersela con attacchi influenzali. Nelle ultime ore stiamo comunque cercando di recuperare gli effettivi per la partita in modo da poter essere nella miglior condizione possibile alla palla a due e provare a dare del filo da torcere a un avversario così competitivo. Siamo infatti consapevoli del valore della formazione che andiamo ad affrontare ma non vogliamo giocare a Ruvo e fare una semplice comparsata sul campo”.
L’allenatore della Teramo a Spicchi chiede quindi ai suoi tutto l’impegno possibile per tentare l’impresa. Contro una formazione che pur dovendo recuperare ancora la sfida interna contro la LUISS Roma, domina ugualmente la classifica (10 vittorie e 1 sola sconfitta, subita fuori casa contro Sant’Antimo). La vera forza della squadra di coach Federico Campanella è sicuramente la difesa, la migliore del girone, con soli 62,8 punti concessi di media agli avversari e 7,3 recuperi a partita (solo Bisceglie riesce a tenere il passo alla Tecnoswitch in questa specifica graduatoria). Ma in attacco la musica non cambia, nel senso che la presenza in area di elementi di qualità ed esperienza come Ghersetti (11,1 punti a gara con il 65% da due e il 40% da tre), Gatto e Ammannato assicura sia un’ottima percentuale di realizzazione di squadra (54% da due) che una presenza di peso a rimbalzo (Ruvo è terza nel girone D della Serie B per rimbalzi offensivi a quota 10,2). I numeri ci dicono anche che il pericolo pubblico numero 1 nella formazione pugliese è l’esperta guardia Diomede (13,2 punti di media) ma un occhio di riguardo la difesa biancorossa dovrà averlo anche per il play Burini (11,6 punti e 3,6 assist a gara) e per l’esterno Toniato (11,4 punti di media con il 58% da due). Servirà quindi una prova al limite della perfezione per la Teramo a Spicchi, anche per lasciare un bel ricordo del 2022 ai tifosi.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
dicembre 12, 2022 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Il cuore e l’impegno che hanno guidato la Teramo a Spicchi negli ultimi minuti della sfida contro la Del Fes Avellino non sono stati premiati. I biancorossi hanno inseguito gli avversari dal secondo periodo in poi e a 4 secondi dal suono della sirena, sotto 71-72, hanno avuto anche 2 tiri liberi con Federico Casoni per chiudere definitivamente i conti. Il ferro ha però negato la gioia all’ultimo arrivato in casa TaSp e ai tanti tifosi biancorossi intervenuti al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano. Sono stati così gli irpini a tornarsene casa con una preziosa vittoria 71-74 in tasca. Lo 0/2 dalla linea della carità (in una serata in cui la squadra di coach Gabrielli ha tirato 18/31 dalla lunetta) ha impedito ai teramani di poter suggellare una rimonta costruita sulla grinta e sulla voglia di vincere.
E’ mancata insomma la capacità di saper chiudere una partita quando serve. Detto dei liberi, ci sarebbe da parlare anche del predominio degli avversari in area e della lotta a rimbalzo che è stata vinta da una Del Fes Avellino arrivata al PalaScapriano tutt’altro che demoralizzata nonostante la striscia di tre sconfitte consecutive sul groppone (gare perse però contro formazioni di primissima fascia come LUISS Roma, Roseto e Sant’Antimo).
La Del Fes è arrivata a Teramo con le idee chiare, chiudendo l’area e sfidando spesso al tiro da fuori una TaSp che è stata troppo discontinua sui 40 minuti e imprecisa dalla linea dei 3 punti. Trovare spazi in area per gli esterni biancorossi a difesa schierata si è rivelata spesso un’impresa, in particolar modo nella prima metà del match. E su questi presupposti la squadra di coach Benedetto ha costruito un successo meritato se andiamo a valutare tutti e 4 i periodi di gioco. Dal canto suo la Teramo a Spicchi ha avuto il merito di crederci fino alla fine, riaprendo l’incontro anche quando le cose sembravano girare sempre dal verso sbagliato e il ferro tutto sembrava meno che intenzionato a farsi bucare dai padroni di casa.
Un atteggiamento che ormai caratterizza il team di coach Andrea Gabrielli, apparso comprensibilmente deluso e scoraggiato in sala stampa, dopo la gara: “Siamo partiti molto bene – ha commentato il tecnico pesarese – e poi abbiamo iniziato a prendere tiri nel pitturato che solitamente non concediamo. In più, Avellino ha giocato sempre con due numeri 5 e il suo tonnellaggio in area ci ha messo in difficoltà. A rimbalzo abbiamo quindi pagato. Va detto che Avellino ha vinto meritatamente, anche se noi c’abbiamo creduto fino alla fine, come ormai è nostra prerogativa”.
Pur riconoscendo i meriti all’avversario è marcato il rammarico del tecnico della TaSp per una sconfitta che sarà difficile da digerire: “La partita l’ha decisa la nostra percentuale ai tiri liberi – ha proseguito coach Andrea Gabrielli –, che è stata ancora una volta deficitaria. A 4 secondi dalla fine, con Avellino avanti di 1 ma senza più time-out, avremmo potuto vincere la partita ma quei due errori dalla lunetta c’hanno condannato. Detto questo, è però il 18/31 ai liberi complessivo che fa più male. Dall’intervallo in poi ci siamo espressi meglio in difesa, pur commettendo dei falli incredibili a 15 metri dal canestro. E quando perdi per un possesso queste ingenuità si pagano. Purtroppo abbiamo concesso troppo nei primi due quarti, e alla fine la reazione d’orgoglio non è bastata”.
Teramo a Spicchi 2K20: Sebastiano Perin 22 (7/10, 2/10), Luigi Cianci 10 (5/7, 0/1) + 6 R, Lorenzo Calbini 9 (1/4, 1/4) + 6 R, Federico Casoni 9 (0/0, 1/5), Arcangelo Guastamacchia 7 (2/4, 1/2), Mattia Sacchi 7 (2/2, 0/0), Alessandro Vigori 4 (2/2, 0/0), Giorgio Galipò 3 (0/4, 0/1) + 7 As, Ettore Semprini Cesari 0 (0/0, 0/0), Stefano Ferri ne, Alessandro Di Febo ne, Emidio Di Donato (c) ne. Tiri liberi 18/31; rimbalzi 32 (7 off + 25 dif); assist 15.
IVPC Del Fes Avellino: Giacomo Eliantonio 18 (6/11, 1/1), Andrea Valentini 12 (3/4, 0/0) + 9 R, Alessandro Marra 11 (3/6, 1/2), Marco Venga 11 (5/6, 0/0), Riccardo Arienti 8 (1/4, 1/4) + 3 As, Matteo Caridà 7 (0/1, 2/3) + 3 As, Andrea Bianco 5 (1/3, 1/2), Niccolò Petrucci 2 (1/2, 0/2), Donato Vitale 0 (0/1, 0/1), Giovanni Carenza ne. Tiri liberi 16/29; rimbalzi 34 (7 off + 27 dif); assist 9.
Parziali: 19-19, 17-23, 21-19, 14-13
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
dicembre 10, 2022 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Si riaprono le porte del palasport Tino Pellegrini di Scapriano. La dodicesima giornata di campionato vede infatti la Teramo a Spicchi affrontare la Del Fes Avellino domenica 11 dicembre (ore 18). Un match che metterà di fronte due deluse dal recente turno infrasettimanale, per entrambe caratterizzato da una sconfitta. La battuta d’arresto della TaSp sul campo di Taranto è andata a braccetto con lo stop interno della formazione avellinese contro Sant’Antimo. Motivazioni che covano in due team che hanno avuto a disposizione pochissimo tempo per preparare la partita. Più teoria quindi che pratica. Seppur la voglia di mostrare i muscoli e sbiadire così il ricordo dell’incontro disputato due giorni fa a Taranto è tanta.
Basta leggere le dichiarazioni pre-partita di coach Andrea Gabrielli per rendersene conto: “Affrontiamo una squadra che in questo momento viene da una sconfitta ma la considero lo stesso una formazione molto temibile e lunga, con nomi importanti nel suo roster. Per contrastare Avellino nel migliore dei modi dovremo partire dal concetto che come noi anche loro vorranno riprendersi i due punti persi nell’ultima giornata del campionato. E per avere la meglio bisognerà far attenzione a tanti giocatori, usare con più intensità le nostre regole difensive. Saranno i dettagli e la capacità di gestire con accuratezza i possessi decisivi a fare la differenza. In attacco dovremo trovare fluidità e mostrare capacità di interpretare la gara. Ogni partita va infatti letta e codificata, comprendendo strada facendo quali sono i giocatori che stanno rendendo meglio quarto dopo quarto. E servirli nella maniera adeguata e con i tempi giusti. Dobbiamo giocare la nostra pallacanestro, fatta di condivisione della palla e di energia”.
L’allenatore della Teramo a Spicchi fa affidamento sulla maturità dei suoi, che dall’ultimo scivolone devono mostrare di aver recepito la lezione sul come stare in campo, in particolar modo nel quarto e decisivo periodo. Sarà importante, a maggior ragione contro un team bilanciato e di qualità come Avellino. La squadra di coach Giovanni Benedetto ha nell’ala/centro Giacomo Eliantonio (11,9 punti di media con il 55% da due e il 39% da tre) e nel play Donato Vitale (11,4 punti e 4,9 rimbalzi per partita) le punte di diamante di un attacco al quale danno un grande contributo anche gli esterni Niccolò Petrucci (9 punti per gara) e Matteo Caridà (9 punti di media), senza dimenticare che il lungo Andrea Valentini e la guardia Alessandro Marra producono più di 16 punti di media in due. E’ il gioco corale però a dare quel qualcosa in più alla squadra campana, precisa da due punti (51%) in fase offensiva e grintosa in difesa (con 7,2 recuperi la Del Fes è seconda in questa graduatoria nel girone D della Serie B). Insomma, ci sarà bisogno del massimo della concentrazione per far felici i tifosi teramani e concretizzare l’aggancio in classifica ad Avellino, distante solo due punti dai biancorossi.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
dicembre 8, 2022 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
7 minuti dell’ultimo periodo senza segnare sono stati fatali alla Teramo a Spicchi, costretta ad arrendersi 77-65 alla CJ Taranto dopo aver subito un parziale 16-6 nell’ultima e decisiva frazione. In quel frangente poca lucidità e la tendenza ad accontentarsi di tirare da fuori senza aver mosso la difesa avversaria hanno incanalato la partita irrimediabilmente verso i binari della formazione pugliese. Numeri impietosi che ci riconsegnano una formazione apparsa nelle fasi calde prevedibile e frettolosa nelle scelte.
Coach Andrea Gabrielli è pienamente consapevole di aver visto andare via la partita senza una reazione efficace: “Per i primi due quarti abbiamo alternato tiri da vicino e tiri da lontano – così ha commentato il tecnico della Teramo a Spicchi – e abbiamo fatto qualche contropiede. Nel terzo e nel quarto periodo Taranto ha avuto una buonissima transizione difensiva e ha occupato molto bene l’area. Noi ci siamo fidati troppo del tiro da tre punti. E’ vero che sull’uscita iniziale dei giochi se si è liberi si deve tirare ma è vero anche che gli avversari hanno scelto tatticamente di non difendere per 24 secondi inducendoci ad andare subito alla conclusione. Una scelta dettata dalla volontà di stancarsi di meno date le rotazioni limitate. I loro giovani hanno dato un grande contribuito e faccio quindi i complimenti alla squadra di Taranto. Dall’intervallo in poi avremmo dovuto fare più o meno le stesse cose fatte nei primi due periodi. Durante l’ultimo quarto ci siamo praticamente sciolti e questa cosa non deve accadere”.
Una battuta d’arresto che lascia l’amaro in bocca per il modo in cui è arrivata. Ma il campionato non ammette soste e domenica 11 dicembre la TaSp torna a giocare al PalaScapriano, con la ferma intenzione di far capitolare la Del Fes Avellino, avversario di turno: “Ora abbiamo solo due giorni per preparare la sfida contro Avellino. Con gare così ravvicinate – chiude il tecnico della Teramo a Spicchi – c’è solo tempo di fare video e lavorare per quel che si può sul campo. Non dovremo ripetere gli errori commessi contro Taranto, che ha fatto la differenza con i giocatori più esperti, come Villa, Bruno, Corral e Cena. Giocatori che hanno vinto campionati, che quando c’è bisogno di chiudere le partite sanno da chi e dove andare. Ora rimbocchiamoci le maniche e facciamo di tutto per andarci a prendere due punti in classifica domenica contro Avellino“.
parziali: 23-22, 20-18, 18-19, 16-6
CJ Basket Taranto: Santiago Bruno 15 (0/2, 5/9), Diego Corral 15 (4/7, 1/1) + 9 R, Francesco Villa 14 (2/2, 3/7) + 9 as, Enzo Damian Cena 11 (3/7, 1/3), Luca Sampieri 11 (4/6, 1/1), Marcello Piccoli 6 (2/7, 0/1), Mattia Graziano 3 (0/0, 1/1), Francesco D’agnano 2 (1/2, 0/4), Andrea Francesco Liace 0 (0/0, 0/0), Lamberto Napolitano 0 (0/0, 0/0), Francesco Gaeta 0 (0/0, 0/0), Gianmarco Conte 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 9/18; rimbalzi 40 (8 off + 32 dif); assist 21.
Teramo a Spicchi 2K20: Sebastiano Perin 15 (3/7, 3/9), Lorenzo Calbini 12 (4/7, 0/4), Luigi Cianci 11 (3/7, 1/1) + 10 R, Federico Casoni 9 (0/1, 3/9), Arcangelo Guastamacchia 9 (3/5, 1/1), Giorgio Galipò 4 (2/5, 0/3) + 7 as, Mattia Sacchi 3 (1/1, 0/4), Alessandro Vigori 2 (1/5, 0/1), Alessandro Di Febo 0 (0/0, 0/0), Ettore Semprini Cesari 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 7/11; rimbalzi 36 (9 off + 27 dif); assist: 17.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
dicembre 6, 2022 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Nuovo rinforzo per la Teramo a Spicchi che torna sul mercato e approfitta subito della volontà di Federico Casoni di lasciare Montecatini. Si concretizza quindi il passaggio in biancorosso dell’ala romana di 201 centimetri, uno dei protagonisti della vittoria del campionato di C Gold della scorsa stagione da parte della Fabo Herons, poi riconfermato nel campionato di Serie B 2022-23. A questo atleta 25enne, individuato dallo staff tecnico della Teramo a Spicchi per aiutare i biancorossi ad avere più solidità nel reparto lunghi, spetta così il compito di portare punti, rimbalzi e difesa alla causa teramana: “Ho deciso di lasciare Montecatini dopo la decisione della società di aggiungere un senior alle rotazioni. A quel punto – queste le prime parole del neo biancorosso Federico Casoni – si è venuta a creare un turnover e ho ritenuto fosse più giusto per me un contesto dove potessi giocare di più. Teramo è stata l’offerta che più mi ha allettato da questo punto di vista. Decisiva per la mia scelta è stata di certo la chiacchierata che ho avuto con l’allenatore, coach Gabrielli. Mi è subito piaciuto il suo modo di intendere il basket e le sue parole e la chiarezza sul ruolo che intende darmi mi hanno convinto immediatamente”.
Casoni, che ha deciso di giocare in maglia biancorossa con il numero 23, arriva a Teramo con le migliori intenzioni: “Posso definirmi un lungo atipico e moderno, capace di tirare da tre punti e di giocare sia fronte che spalle a canestro. Ma non sono certo un giocatore statico e a rimbalzo sono abituato a dare sempre un buon contributo. Questo perché sono uno che mette energia e volontà in campo. Voglio fare bene e aiutare la squadra a vincere il maggior numero possibile di partite. Sono sincero. Non conosco nessuno dei miei nuovi compagni, eccezion fatta per il capitano, Emidio Di Donato, contro il quale ho avuto modo di giocare qualche anno fa quando lui era a San Severo. Però – prosegue il giocatore nato nel 1997 – ho visto l’ultima partita giocata dalla Teramo a Spicchi e mi è piaciuta moltissimo come attitudine. Ognuno ha messo grinta ed energia in campo e queste sono caratteristiche che mi vanno molto a genio. Teramo è una squadra tosta, che sa correre bene il campo e coinvolgere tutti i giocatori. Penso di potermi adattare molto bene a questo modo di giocare”.
Espletate tutte le formalità del caso, l’ala biancorossa è già in città per sostenere in giornata il primo allenamento con i suoi nuovi compagni: “Mi auguro veramente di poter aiutare la Teramo a Spicchi a crescere. Anche per la piazza, che non solo ha un glorioso passato ma anche un presente fatto di grande passione. Non vedo quindi l’ora di poter contribuire ad entusiasmare il pubblico teramano”.
Federico Casoni (1997, ala, 201 cm, 90 kg)
2010-2016 Simply Vis Nova Roma – giovanili
2016-2017 Simply Vis Nova Roma – Serie B
2017-2018 Basket Scauri – Serie B
2018-2019 Basket Scauri – Serie B/Virtus Siena – Serie B
2019-2020 Virtus Siena – Serie C Gold
2020-2021 Spezia Basket Club – Serie C Gold
2021-2022 Fabo Herons Montecatini – Serie C Gold (promozione in Serie B)
2022-2023 Fabo Herons Montecatini – Serie B/Teramo a Spicchi 2K20 Serie B
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
dicembre 5, 2022 ·
TaSpAdmin
·
fip abruzzo, pallacanestro
Una grande prova di squadra ci voleva e una grande prova di squadra è stata offerta dalla Teramo a Spicchi davanti al pubblico festante. I biancorossi hanno infatti battuto 81-61 la Virtus Cassino, tornando così alla meritata vittoria dopo il doppio stop collezionato fra Caserta e Sant’Antimo negli ultimi due turni di campionato. Un successo che entusiasma, figlio di una partita giocata in maniera superlativa dalla formazione di coach Gabrielli, in difficoltà solo nella prima frazione. I 10 minuti iniziali hanno infatti visto la squadra ospite dettare legge in area sia in fase di rimbalzo che in fase di orchestrazione del gioco dal post basso, vuoi per un movimento spalle a canestro, vuoi per un servizio su un taglio dal lato debole.
I canestri in transizione degli esterni biancorossi hanno quindi aiutato la TaSp a mantenere il match in equilibrio e quando sono migliorate anche le cose in difesa si è spaccata la partita. Il match ha trovato un padrone e si è indirizzato irrimediabilmente nei binari teramani: “I primi 15 punti dei 18 realizzati da Cassino nel quarto d’apertura sono arrivati in area. Gli avversari entravano con troppa facilità dentro l’area – così ha commentato coach Andrea Gabrielli a fine partita – e la situazione andava sistemata. In quel frangente da parte nostra c’era poca fisicità e disattenzione sui tagli. Dal secondo periodo in poi siamo stati bravissimi a contenere le loro penetrazioni e più in generale a chiudere efficacemente la nostra area. Sapevamo di aver di fronte la terza squadra in tutti e 4 i gironi della Serie B nei rimbalzi e in questo fondamentale avevo chiesto il massimo dell’attenzione ai ragazzi. Abbiamo concesso solo 6 rimbalzi offensivi a fronte dei 15 che abitualmente prendono, 33 in totale mentre di media la Virtus ne conquista 43. In attacco siamo stati molto propositivi, in particolar modo quando siamo riusciti a distenderci a tutto campo. Abbiamo corso bene gli angoli con gli esterni, aprendo il campo per le penetrazioni primarie. Anche i lunghi hanno avuto più spazi in questo modo e i risultati si sono visti ”.
Due punti preziosissimi sono così messi in cascina dalla Teramo a Spicchi. Va infatti ricordato che Cassino è arrivata al PalaScapriano come terza per valutazione (84,6) nel girone D della Serie B, prima per assist di squadra (15,2), prima per percentuale di realizzazione dei tiri liberi (76%) e prima nei rimbalzi (43,2). Ma i biancorossi non hanno abbassato la testa davanti a questo temibile avversario, mostrandosi coraggiosi e determinati nel voler centrare il successo a tutti i costi: “E’ un bel passo in avanti – ha chiuso coach Gabrielli –, un successo che ci deve dare fiducia. Anche stavolta abbiamo infatti dimostrato che possiamo giocarcela con tutti. La differenza in questa partita l’ha fatta proprio il nostro atteggiamento, e mi riferisco a tutti i ragazzi. Questa squadra è viva, ci crede e contro Cassino ha giocato con ferocia agonistica. L’atteggiamento è stato quello giusto e per questo motivo ognuno ha dato il suo meglio”.
Teramo a Spicchi 2K20: Lorenzo Calbini 20 (5/8, 2/3) + 8 R, Sebastiano Perin 15 (2/2, 3/4), Ettore Semprini Cesari 10 (2/3, 2/2), Luigi Cianci 9 (3/5, 1/2), Arcangelo Guastamacchia 8 (4/8, 0/3), Giorgio Galipò 7 (1/2, 1/2) + 5 as, Alessandro Vigori 7 (3/7, 0/2), Mattia Sacchi 5 (1/1, 1/3) + 5 as, Alessandro Di Febo 0 (0/1, 0/3), Stefano Ferri 0 (0/0, 0/0), Simone Mora 0 (0/0, 0/0), Emidio Di Donato (c) ne. Tiri liberi 9/13; rimbalzi 32 (4 off + 28 dif); assist 18.
BPC Virtus Cassino: Jakov Milosevic 13 (4/7, 1/1), Matteo De Leone 12 (4/5, 0/0), David Paunovic 7 (2/4, 0/0) + 4 as, Michael Teghini 7 (3/4, 0/0), Flavio Gay 6 (3/6, 0/7), Alessio Truglio 6 (1/3, 1/3), Kevin Brigato 5 (2/4, 0/4) + 6 R, Davide Frizzarin 4 (2/3, 0/0), Filippo Arrighini 1 (0/0, 0/0), Marco Gambelli 0 (0/0, 0/2), Michele Pacitto 0 (0/0, 0/0), Lazar Kekovic ne. Tiri liberi 13/27; rimbalzi 28 (6 off + 22 dif); assist 11.
parziali: 20-18, 25-12, 21-16, 15-15
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
novembre 26, 2022 ·
TaSpAdmin
·
fip abruzzo, pallacanestro
Seconda trasferta consecutiva in Campania per la Teramo a Spicchi che domenica 27 novembre (ore 18) affronterà al palasport di Benevento la Geko PSA Sant’Antimo. Senza il capitano Emidio Di Donato, infortunatosi domenica scorsa nel match contro Caserta e costretto ai box per un problema muscolare. Un’assenza pesante che richiederà uno sforzo maggiore da parte di tutti per ovviare al deficit creatosi di conseguenza in termini di leadership, difesa, rimbalzi, punti ed esperienza. Alla già non facile trasferta si aggiunge quindi dell’ulteriore zavorra che la TaSp dovrà essere in grado di portarsi dietro senza che crei intralci in un match fisico e combattuto.
Lo sa bene coach Andrea Gabrielli che così introduce la gara: “Affrontiamo una squadra che a mio avviso può essere posizionata appena sotto Roseto e Ruvo di Puglia per qualità del roster. Sant’Antimo ha tanta esperienza e tantissima stazza fisica, e di certo in partita vorrà impadronirsi dell’area, soprattutto contro di noi che non avremo Di Donato. Ci vorrà quindi tanta collaborazione per aiutare sotto il canestro i nostri giocatori interni, rischiando anche qualcosa. Siamo due formazioni differenti per impostazione. Loro sono una squadra organizzata, a cui piace giocare a metà campo, mentre a tutto campo ci va con giocate singole o a due. Nonostante queste premesse abbiamo lavorato tanto in settimana per preparare la gara. Dovremo fare molta attenzione ai loro lunghi, rispettare i loro tiratori e provare a far giocare male gli esterni Cantone e Maggio, che sanno cosa fare quando la palla scotta. Sarà una partita dura ma bella da giocare contro una formazione costruita per stare fra le prime in questo girone. Ma mi aspetto un’altra bella prova dai miei ragazzi”.
Non inganni quindi la classifica che vede la Geko con solo una vittoria in più rispetto alla Teramo a Spicchi (ma con una gara da recuperare e tre sconfitte sin qui accumulate contro squadre del calibro di Caserta, Bisceglie e Taranto), perché il potenziale (e il valore economico) del roster della formazione di coach Marco Gandini è di certo più alto rispetto a quello della formazione teramana. Ma lo sport è bello perché non sempre il favorito vince e il risultato di una partita si decide dopo la palla a due e non prima. Per ottenere il colpaccio la TaSp dovrà essere brava a contenere un avversario che ha ben 4 giocatori in doppia cifra di media. Si va dalla talentuosa ala grande Giorgio Sgobba (14,7 punti per gara), alla guardia Marco Mennella (12,1 punti con il 66% da due), fino ad arrivare al play Roberto Maggio (11,3 punti per partita) e al lungo Mirko Gloria, che ha esordito domenica scorsa (doppia doppia da 10 punti e 13 rimbalzi) nella vittoria 67-69 di Sant’Antimo sul campo di Monopoli. E dietro loro svettano i centimetri di Quarisa (primo rimbalzista di tutto il girone D della Serie B a quota 10,7) e Guido Scali (8 punti e 7 rimbalzi a gara) oltre alle iniziative offensive degli esterni Cantone (7,7 punti per gara col 57% da due) e Montanari (6 punti di media a partita col 43% da tre). Come chiesto da coach Gabrielli ci vorrà quindi un’altra prova tutta cuore e testa per i biancorossi per competere con un avversario di questo calibro.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20